Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 


 
La pubblicazione che vanta numerosi tentativi di  imitazione
Radiogiornale 102   
Gennaio 2004 Periodico telematico indipendente  
              
 Sommario:
  1 - A spasso su Marte;
  2 - Internet addio?
  3 - Finanziaria e credito d'imposta del 10% a Radiorivista;
  4 - ARI: Sfida sui contenuti;
  5 - Fatti di cui "NON" si parla;
  6 - 1° Diploma "ADDOTTA UN BAMBINO:
  7 - I dieci padri della scienza elettrica:
  8 - Attenti alla scossa!
  9 - Insegna pubblicitaria con un solo display;
10 - Elettrosmog: SONO ANCORA VIVO
11 - Installazione antenna: ha vinto il RADIOAMATORE;
12 - Novità per gli utilizzatori di FASTLOG;
13 - Radio IRAN in italiano;
14 - Diploma Italia - Argentina;
15 - 1° Diploma Festa degli innamorati e della pace:
16 - A proposito della rete Packet;
17 - Cinquantenario RAI: Stazioni speciali;
18 - I fanulloni digitali;
19 - QRP & Sota;
20 - Nuove mappe APRS Lombardia;
21 - Coordinamento Packet toscano;
22 - Disabiliincorsa;
23 - Silent key;
24 - Mercatino radioamatoriale;
25 - Informazioni.
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1 -
Un PONTE RADIO con Marte
 
  

GLI OBIETTIVI DEL ROBOT "SPIRIT"  

Un cratere vicino e un gruppo di colline in lontananza Pasadena (California), - Gli scienziati della Nasa hanno deciso quali saranno gli obiettivi su Marte verso i quali si dirigerà il laboratorio automatico Spirit dopo essere sceso dalla sua piattaforma, manovra quest'ultima molto complicata. Il robot semovente, alto un metro e mezzo, viene guidato via radio da uno scienziato donna a visitare un piccolo cratere individuato nelle vicinanze del punto d'atterraggio. Quindi, verrà indirizzato verso un gruppo di colline che si osservano alla distanza di circa tre chilometri.
Il primo viaggio lo impegnerà per giorni, se non settimane. Il robot si muove lentamente, spinto dalle sue sei ruote. Prima di affrontare il trasferimento, rimarrà qualche giorno nei dintorni della piattaforma, esaminando il terreno con i sensori e raccogliendone campioni da esaminare con gli strumenti scientifici di cui è dotato. Quindi si metterà in cammino.
Dopo la prima escursione, si avventurerà nella seconda, che di fatto sarà per lui un viaggio senza ritorno. Le colline, infatti, sono poste molto al di là della sua autonomia prevista (90 giorni di funzionamento in tutto). Gli scienziati sperano comunque che ce la faccia, viste le prestazioni precedenti di altre sonde, che hanno continuato a funzionare ben al di là dei tempi previsti.
Durante tutto il percorso, il robot continuerà a compiere osservazioni ambientali e a inviare immagini alla Terra. Purtroppo dopo l'euforia dei primi giorni, inconvenienti tecnici, pare al computer di bordo, stanno creando gravi difficoltà all' impresa. 
Intanto analoga missione per studiare Marte, con un satellite europeo attorno al pianeta rosso, sta avendo molto successo r pare abbia scoperto l'esistenza di acqua. A questa impresa partecipa anche l'Italia.
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2-
Da: "Sartori Graziano" <i0ssh@i0ssh.it>
     
  INTERNET ADDIO ?          
Spamming: ora lo scontro è a tutto campo
 
      Benché il problema dello spamming e le tecniche adottate per respingerlo siano ormai sulla bocca di tutti, il livello di allarme in proposito non sembra calare di intensità, né sembra in procinto di farlo nel medio-breve periodo.
      Al contrario, un sondaggio che la californiana Symantec ha commissionato a Insight Express evidenzia come fra le aziende, specie se di piccola caratura, cominci a serpeggiare un imprevisto desiderio di alzare bandiera bianca di fronte all'incontenibile avversario.
 
      Il vendor e la società specializzata in ricerche di mercato hanno condotto interviste su un totale di circa 500 imprese statunitensi, rilevando un crescente numero di professionisti pronti ad adottare in merito provvedimenti molto drastici. Quali? Per esempio il completo abbandono dell'utilizzo della posta elettronica, visto come alternativa al blocco di tutta la corrispondenza on line non autorizzata, sia in entrata sia in uscita. Una misura fatta propria in tempi recenti anche da alcune grandi organizzazioni del panorama finanziario e che i dati raccolti da Symantec e Insight Express paiono in qualche modo giustificare. 
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3-
Legge finanziaria
Radio Rivista e il credito d'imposta del 10%!
 
La Legge finanziaria, di cui riportiamo uno stralcio qui sotto, ha introdotto il credito d'imposta, pari al 10%, per le aziende editrici, per l'acquisto di carta, ciò si traduce in una facilitazione anche per la Ediradio, come di tutta la stampa.
 
Fisco e tasse > Le misure della manovra Finanziaria
15 gennaio 2004
 
 Le misure della manovra Finanziaria
 
Tra le principali novità: il condono fiscale, il concordato preventivo e l'innalzamento al 41% della detrazione per le ristrutturazioni edilizie. il credito d'imposta del 10% per le aziende editrici. 
Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della legge n. 350/2003, si è concluso l'iter della legge finanziaria. In realtà l'intero corpo della manovra finanziaria si snoda non solo attraverso la legge n. 350, ma anche tramite decreti e i successivi emendamenti correttivi. In sintesi vediamo quali sono le maggiori novità di fine anno.
 
Omissis...
 
Imprese editrici
La legge finanziaria ha introdotto un credito d'imposta pari al 10% delle spese sostenute nel 2004 per l'acquisto della carta.
 
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4-
Da: "i4awx" <i4awx@email.it>
 
 
 
SFIDA SUI CONTENUTI
   Lettera aperta al Presidente Alessio Ortona
 
Caro Presidente,
 
Vent'anni di presidenza (1984-2004) sono un periodo più che ragionevole non solo per fare programmi, ma soprattutto per portarli a termine.
 
Poiché invece dal palco di Pordenone Tu hai pubblicamente affermato -all'alba di un ventennio di presidenza- che "L'ARI NON HA PROGRAMMI", credo sia un dovere fornirTi quei programmi e quelle idee che Tu stesso dici di non possedere.
 
Su queste idee (tutte discutibili e tutte perfettibili) io Ti invito ad un pubblico e sereno dibattito, di fronte a tutti i radioamatori italiani, come, dove e quando vorrai: sulle pagine di Radio Rivista, su quelle del Radiogiornale, oppure di persona in occasione della prima riunione a carattere nazionale.
 
Quando leggo Radio Rivista, vedo che fin troppe pagine sono dilapidate in ramanzine melense ed esercizi letterari di incerta fattura (i microfoni di legno, Don DX, articoli apologetici auto-comissionati...): incominciamo, una buona volta -se ne sei in grado- a parlare di contenuti.
 
 
AZIONI  ISTITUZIONALI
 
1.      Creazione di un comitato di saggi che riscriva in larga parte lo Statuto dell'ARI, al fine di renderlo -dopo più di mezzo secolo dalla sua formulazione- adatto ai tempi mutati, eliminandone non solo gli anacronismi, ma soprattutto le numerose incertezze interpretative, che si risolvono in corrispondenti margini di discrezionalità e possibile arbitrio.
 
In particolare, il nuovo Statuto dovrà fissare principi di coerenza contabile e trasparenza amministrativa cui la futura dirigenza dovrà uniformarsi.
 
2.      Elaborazione da parte di un comitato di saggi di un codice di comportamento che ogni eletto nazionale dovrà sottoscrivere all'atto della nomina, al fine di assicurare che nessuno tragga alcuna utilità privata dalla propria funzione associativa.
 
Il codice di comportamento prevederà, tra l'altro, il divieto di operazioni in conflitto di interessi, nonchè la dichiarazione annuale da parte di ogni eletto degli emolumenti ricevuti (anche sotto forma di beni, servizi o utilità di qualsiasi genere) a proprio favore o a favore di propri congiunti, da parte dell'ARI o di terzi come conseguenza della propria carica sociale.
 
AZIONI ORGANIZZATIVE E DI RISANAMENTO DEL BILANCIO
 
3.      Spostamento dell'ARI dall'attuale sede in affitto nel centro di Milano ad una sede permanente gratuitamente concessa da una pubblica amministrazione. Risparmio stimato:  15.000 Euro all'anno.
 
Liberazione per fini istituzionali delle risorse del fondo "CASA ARI" di oltre 200.000 Euro, attualmente inutilizzato.
 
4.      Bonifica della voragine di EDIRADIO con totale ripensamento delle modalità di pubblicazione e direzione di Radio Rivista. Risparmio stimato: oltre 100.000 Euro all'anno.
 
5.      Ristrutturazione dell'organico dei dipendenti e metodologie di lavoro interne all'ARI, occorrendo anche con ricorso alle nuove tipologie di lavoro disponibili (legge Biagi, telelavoro, ecc.). Risparmio stimato: circa 40.000 Euro all'anno.
 
6.      Risparmio sui costi di Radio Rivista evitando la pubblicazione delle lunghe pagine di resoconto dei verbali del Consiglio Direttivo Nazionale (situazione che non vede analogo in nessuna altra associazione radiantistica nel mondo, che si sappia).
 
I verbali potranno essere consultabili dai Soci su Internet (previa registrazione con password), in modo molto più organico e tempestivo, e senza spese.  
 
7.      Riunioni del Consiglio Direttivo Nazionale, solo per l'ordinaria amministrazione, in videoconferenza invece che di persona. Risparmio stimato: circa 7.000 Euro all'anno.
 
8.      Servizio QSL in appalto esterno con scorporo del costo del servizio dalla quota associativa, così da rendere facoltativo il servizio solo per chi lo desidera. Risparmio: decurtazione immediata della quota associativa per chi non usufruisce del servizio QSL.
 
Risultato: oltre 160.000 Euro all'anno di risparmi su di un bilancio che sfiora il milione di Euro.
 
Un buon 15% che consentirebbe una immediata riduzione delle quote associative sino al 20%.
 
RAPPORTI ISTITUZIONALI
 
9.      Rifondazione dei rapporti col Ministero, oggi gravemente pregiudicati a causa di iniziative personali del Presidente, e totalmente inesistenti.
 
10.  Partecipazione e gestione propositiva dei rapporti con la IARU, che attualmente l'ARI non pare sviluppare appieno a causa del cumulo di numerose (e più disparate) cariche tutte in capo alla stessa persona, i2MQP.
 
11.  Gestione attiva dei rapporti con le altre principali associazioni europee, ai fini di scambio di iniziative ed esperienze.
 
Risultato: accresciuto status dell'ARI, oggi svilito e spesso confuso con quello di altre associazioni di più recente tradizione.
 
RAPPORTI ESTERNI
 
12.  Pianificazione annuale delle azioni di propaganda nei confronti delle scuole, del pubblico e specialmente dei mass media, con assegnazione di linee programmatiche alle Sezioni perchè ne curino la realizzazione, ciascuna nel proprio territorio di competenza.
 
13.  Pianificazione annuale delle iniziative da intraprendere con le pubbliche amministrazioni locali, con assegnazione di linee programmatiche alle Sezioni perchè ne curino la gestione, ciascuna nel proprio territorio di competenza.
 
14.  Istituzione di corsi di formazione nel settore delle comunicazioni con utilizzo dei fondi europei disponibili. Creazione di opportunità di lavoro per giovani radioamatori docenti, con evidente ritorno in termini sia finanziari che di propaganda.
 
15.  Istituzione di cooperative di giovani radioamatori, con utilizzo degli incentivi statali ed europei disponibili,  per la costruzione, in piccole serie, di apparati ed accessori di interesse radiantistico, la cui commercializzazione dovrà essere pensata in chiave europea, e quindi di un mercato potenziale di diverse centinaia di migliaia di OM.
 
16.  Azione volta al recupero dei soci che hanno abbandonato l'ARI, attraverso la comprensione delle motivazioni che li hanno indotti a farlo.  Se su quasi 45.000 licenze di radioamatore neanche 15.000 sono gli iscritti all'ARI, questo significa che qualcosa non ha funzionato nelle politiche associative, ed occorre individuarne i motivi per apportare i giusti correttivi.
 
Risultato: recupero ed espansione della base sociale, con quel che ne consegue in termini gestionali e di accresciuta capacità progettuale del Sodalizio.
 
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Allora, Presidente: Ti attendo presto per un dibattito ampio, sereno, senza pregiudizi e soprattutto nell'interesse di tutti i radioamatori italiani, perchè senza progetti, senza discussioni e senza idee una Associazione si sfalda e alla fine muore.
 
E consentimi una nota di chiusura.
 
Dietro le Tue reprimende editoriali su Radio Rivista dovrebbero stare le idee e le capacità propositive che però Tu hai pubblicamente dichiarato di non possedere.
 
Allora pensa di più alle cose da fare e dispensa meno bacchettate letterarie, che rischiano tanto di ricordare i solitari esercizi di quell'aspirante direttore d'orchestra che, davanti allo specchio, sognava gli applausi di un pubblico inesistente.
 
 
Avv.Luigi Belvederi, i4AWX
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5-
Da: "IZ5FCY Roberto" <iz5fcy@jumpy.it>
 
Comunicato stampa
Fatti di cui *NON* si parla - nr.2
 
Al Presidente dell'A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani,
Al Consiglio Direttivo dell'A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani,
                              (VicePresidente, Segretario,
ViceSegretario, Consiglieri e Sindaci Revisori),
a RadioRivista, Organo Ufficiale dell'A.R.I. (con preghiera di
pubblicazione).
 
Ed anche, in Ccn,
al Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Toscano
               (Presidente, VicePresidente, Tesoriere, Segretario e
Sindaci Revisori),
al Presidente, al Consiglio Direttivo ed i Soci della Sezione ARI di
Pontedera,
a RadioGiornale (con preghiera di pubblicazione),
 
FATTI DI CUI **NON** SI PARLA     Gennaio 2004
 
IL MACIGNO NELLA SCARPA
 
E' appena iniziato il 2004, da 15 giorni mi sto rigirando tra le mani QST 1/2004, in attesa della nostrana RR che finalmente mi è appena arrivata Appunto per ben iniziare l'anno nuovo, che mi auguro foriero di belle cose per tutti, mi terrò solo per me ciò che mi tortura le estremità, rimandando ad un'altra occasione le mie esternazioni.
Particolari auguri e ringraziamenti a coloro che mi hanno telefonato, mi hanno scritto e coloro che hanno avuto la pazienza e la volontà di leggere le mie righe.
Il ringraziamento non è loro dovuto in quanto lettori, ma perché facenti parte di un'audience attenta, erudita e pronta ad ogni costruttivo ed onesto stimolo, che mi ha dato alcuni interessanti ed arguti spunti di riflessione.
Buon Anno a tutti,  da Roberto IZ5FCY
 
IL VELO PIETOSO
 
-Il "velo pietoso" nr. 1
Nella RR 1/2004, ancora grondante, a pag. 6 mi è balzato all'occhio il calendario delle Mostre, ahimé senza firma..
Di notevole spessore il commento dell' Autore relativo alla Fiera di Novegro, definita ".... forse la più grande mostra in Italia. " !!!!!
Ringrazio l'Autore e/o la Redazione per il patetico tentativo di elevare il consesso meneghino agli apici dell'interesse radioamatoriale e come "dealer event" nazionale, forse per campanilismo, forse per affezione parentale, forse perché è "sotto l'uscio di casa"  o forse per spostare il baricentro dell'interesse generale sempre più verso Milano.
Che dire? Per fargliela intender meglio, come lo dicon loro: " A sto mond gh'è tanta gent che campa, ma poca che cress !
Sarebbero doverose delle scuse a tutti gli altri organizzatori di Fiere o Convegni.
 
-Il "velo pietoso" nr. 2
Il "Proclama nr. 22" di RR 1/200, dal quale il Presidente ci irrora di sapienza e paternalistica saggezza, è la dimostrazione somma che quando si è troppo impegnati a tesser le proprie lodi ci si dimentica di calzar le brache.
Innanzitutto è già stato ampiamente dimostrato e documentato che le spese editoriali sono nettamente minori altrove che in Ediradio, come dimostrato dalla serie (e non UNO !!) di preventivi che il Luigi I4AVX, debitamente stimolato, ha puntualmente prodotto.
Infine la scalata sugli specchi della Quota Sociale. Onestamente pensavo che con i 10.500 Euro ( 20 Milionuzzi del vecchio conio ) che ci hanno fatto spendere per il costoso, obsoleto, inutile e ferragginoso Sistema 36 ( surplus ??) del CED , gli avessero sistemato anche la funzionalità della casella Email.
Ma non è così, perché non ha ricevuto nessuna mia Email e se l'ha ricevuta non ha avuto il tempo di leggerla e se l'ha letta non l'ha capita, come l'Editoriale mi conferma.
Anche a lui, nel suo dialetto " el secrett per non diventà vècc: non passà di or denanz del specc"
 
DOMANDE AL PRESIDENTE : LA SEDE A.R.I....  DOVE?
 
Caro Presidente,
da circa trenta anni la questione della Sede A.R.I. è un argomento che ha unito,diviso ed animato la schiera degli Associati.
Mi preme riprendere l'argomento perché ho la sensazione che il concentramento di tutte le attività Sociali nell'hinterland milanese sia scarsamente positivo.
Personalmente non trovo argomentazioni a sostegno della presenza e della permanenza della Sede dell'A.R.I. a Milano e pur conoscendo fin troppo bene il capoluogo lombardo e le sue innegabili potenzialità finanziare,
economiche e commerciali,  a queste la nostra Associazione NON ha motivo di attingere e da esse NON riceve nessun tipo di beneficio. 
Per una Associazione "no profit" come quella dell'A.R.I. non rilevo NESSUN genere o tipo di vantaggio nel risiedere vicino alla Borsa, in Galleria, alla Fiera o in Via Montenapoleone.
 
Caro Presidente,
non trovi un 'tantinello' eccessivo e non sostenibile un affitto annuo di 20.421 Euro (39.540.000 Liruzze del vecchi conio), pulizie (10.500.00 Lire) incluse?
Sono esattamente 3.295.000 Lire mensili…..nient e di eccezionale per Milano, a pochi passi dal Pirellone e dalla Stazione Centrale!
Ma per Noi, queste spese sono davvero NECESSARIE ed INDISPENSABILI?  
 
Caro Presidente,
con la presenza della nostra Sede nella cosiddetta Capitale Economica d'Italia,  quale tipo di beneficio o di prestigio riceve la nostra Associazione?
Siamo una Finanziaria, un'Assicurazione, una Holding o una Società di Capitali?
Viviamo forse di Borsa o di Import-Export?
 
Caro Presidente,
come riportato nel Verbale del C.D. 12 Settembre 2003, in apertura,anna I0SNY ha lamentato l'improvvisa convocazione della Riunione del CDN, che lo avrebbe distratto da impegni privati (lavoro, famiglia, ecc..). Questa dichiarazione è stata motivata da Manenti come dovuta alla carenza di posti letto negli alberghi a causa di una serie di manifestazioni fieristiche. 
Da qui parte anche la riflessione riguardo ai costi di permanenza, a Milano tutt'altro che indifferenti ed ai costi indotti sopportati dai
rappresentanti del CDN, che peraltro devono anche fare lo slalom sul calendario, alla ricerca di un buco libero tra la serie sempre più fitta di manifestazioni fieristiche.
Questo, visto che nel 2002 sono stati spesi 13.110 Euro (25.380.960 Liruzze del vecchio conio) in rimborsi per il CD, fatti come quello sopra riportato, quanto incidono ?
 
Caro Presidente,
sulla scia della riflessione di cui al punto precedente, permettimi di spiccare uno svolazzo di pura fantasia e per assurdo immaginare che la Sede a Milano, sia utilizzata anche per fare del "pressing" psicologico sui rappresentanti del CD e dei CR periferici (ovviamente non residenti a Milano o nelle vicinanze). Sempre nel mio aleggiare pindarico, potrei supporre che indire  "improvvise" e "non preannunciate" riunioni e cercare di cogliere con calcolo sapiente e feroce il momento peggiore per i suddetti Rappresentanti periferici, potrebbe essere un perfido mezzo per 'piegare', spengere e/o sottomettere le volontà dei singoli "pendolari" inibendo o mitigando le loro velleità contestatrici. 
Questo non è tutto frutto della mia fervida fantasia ma questa "Legge del Filo di Ferro", è una prassi che veniva ampiamente usata dal Senato nella Roma Repubblicana per contrastare le dissidenze delle zone periferiche, costringendo i rappresentanti delle più lontane Province ad un interminabile ed estenuante andi-rivieni di centinaia di chilometri a cavallo..
Che fantasia, vero? Purtroppo quest'ultima parte non appartiene ad Asimov o a De Champ, non è fantascienza, è Storia. Ma torniamo con i piedi ben saldi in terra, alla dura realtà ...
 
Caro Presidente,
a mio parere ad una Sede Associativa, come la Sede A.R.I., dovrebbe assumere una finalità politica oppure una finalità storica.
Se si volesse far assumere alla Sede dell'A.R.I. una valenza politica, questa dovrebbe essere vicina alle Sedi Istituzionali dove si fa Politica, ovvero vicino ai Ministeri a Roma (non necessariamente in una
villetta all'EUR !!! ).
Se invece si volesse far assumere alla Sede A.R.I. una valenza storica, questa ricondurrebbe la Sede A.R.I. dove Guglielmo Marconi visse ed effettuò i suoi primi esperimenti, oppure dove fondò le sue più note stazioni di ricetrasmissione.
L'attuale collocazione a Milano, non sono capace di comprenderla, interpretarla e giustificarla, anche perché allocata in una zona tra le più care d'Italia.
Come se si navigasse nell'oro !!
La domanda è semplice : perché ???
 
Caro Presidente,
visto che nei Bilanci  esiste un fondo Casa A.R.I. ed una donazione immobiliare, cosa si aspetta a porre fine alla triste svalutazione di quel danaro ed effettuare un 'salto storico', negli interessi dell'Associazione,  che spenderebbe MENO e degli Associati, che si sentirebbero meglio rappresentati ?
Con quei mezzi a disposizione, lì fermi da decenni a far felici solo le Banche, cosa si aspetta? Di comprare uno stand fisso alla Fiera di Milano?
 
Caro Presidente,
al di là delle ragioni esposte, che ritengo di una solidità granitica, ti suggerisco di indire un referendum nazionale su tale argomento, effettuato in ogni sezione con voto *segreto* per evitare qualsiasi condizionamento palese od occulto.
Ciò che interessa tutti, deve essere approvato da tutti,  metodo valido fin dal tempo di Cicerone "…quod omnes tangit, debet ab omnibus approbari..".
Cosa intendi fare?
 
FATTI, PROGRAMMI ED IMPEGNI  e non parole !!
Altrimenti sarebbe meglio tornare a fare "radio" invece di fare "edi..radio" !!
 
A presto caro Presidente,  73 & 51,
 
Roberto IZ5FCY
 
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6-
INIZIATIVA ENCOMIABILE
il Radiogiornale auspica che si espanda
 
 
 
FATTI NON PAROLE:
"1° Diploma adotta un bambino"
 
In un'epoca in cui si discute spesso di solidarietà tra i popoli della terra anche la Radio ha dimostrato ancora una volta il suo potere di collante tra i popoli della terra. A riguardo, ci hanno pensato i soci della Sezione di  Locri (RC) e di Pizzo Calabro, ovvero i Presidenti IK8IOI Massimo e IK8YFU, Alessandro,
l'Award Manager IK8YDP Franco, e tutti gli altri soci.  E così, dopo l'attivazione di alcuni castelli calabresi, l'alto senso di solidarietà e fratellanza che contraddistingue i radioamatori  ci ha spinto a fare qualcosa di più. L'idea di adottare un bambino a distanza ha fatto subito presa tra tutti i soci.  Quale migliore modo ed occasione per aiutare chi certamente ha più bisogno di noi?
 Un diploma che fosse nel contempo elemento di contatto tra OM e di solidarietà verso il prossimo. E' bastato ripetere in aria  "1° Diploma adotta un bambino" e subito molti colleghi hanno dato il loro contributo radiantistico oltrechè finanziario. Tutti hanno compreso il nobile fine tant'è che in molti, non potendo partecipare direttamente alla manifestazione hanno voluto comunque essere presenti inviando al Manager la loro contribuzione.

Ovviamente la raccolta è andata a buon fine. Infatti la sezione ha già adottato un bel bimbo brasiliano di nome Jefferson Pereira Lima, nato il 14.02.1999, per il quale è stato effettuato un primo versamento di 260 euro 
La foto sopra e' appunto quella di Jefferson.  Nel contempo sono in stampa i diplomi che a breve saranno inviati ai partecipanti. L'auspicio è quello di proseguire nel mantenimento di questo fanciullo, organizzando altre manifestazioni che abbiano come fine non solo la comunione tra i popoli ma anche l'aiuto fraterno verso chi ancora oggi vive nella povertà più assoluta.
Appuntamento quindi ad aprile o maggio 2004 per la seconda edizione del Diploma. Un grazie di cuore a tutti gli OM ed SWL che hanno dato il loro contributo.
 
 IK8YDP, Francesco
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7-
Da: "Umberto Molteni"

I DIECI PADRI DELLA SCIENZA ELETTRICA
 
Umberto Ferdinando Molteni i2ms
 

 
7 - Karl Friedrich Gauss (1777 - 1855)
 

Karl Friedrich Gauss, matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco, nasce a Brunswick il 30 aprile 1777. Di modestissima famiglia, rivelò ben presto eccezionali doti matematiche (per cui fu soprannominato princeps mathematicorum), mostrando, tra l'altro, di essere in grado di calcolare mentalmente la somma dei numeri interi da 1 a 60. Grazie all'interessamento ed agli aiuti del duca di Brunswick, poté frequentare il collegio Carolino di quella città e successivamente l'Università di Gottinga e attese con particolare predilezione a ricerche di alta aritmetica. A Helmstädt si dedicò anche all'algebra giovandosi di quella ricca biblioteca e dei consigli e ammaestramenti di Christoph Heinrich Pfaff. Nel 1799 si laureò all'Università di quest'ultima città con una tesi che contiene la prima completa dimostrazione del teorema fondamentale dell'algebra. Nel 1801 completò la pubblicazione delle "Disquisitiones Aritmeticæ". È l'opera monumentale della sua giovinezza, che lo rivelò al mondo scientifico. Con essa la teoria dei numeri assunse una forma organica.
 
A 17 anni aveva trovato "il metodo dei minimi quadrati" per la valutazione degli errori dovuti alle osservazioni. Nei primi anni dell'Ottocento si dedicò al calcolo delle orbite dei pianetini Cerere, Giunone e Pallade, allora appena scoperti, dandogli l'occasione di applicare il suddetto metodo. Nel 1807 viene nominato direttore dell'osservatorio di Gottinga con l'incarico di insegnare matematica.
 
A partire da quell'anno le sue ricerche di matematica cedono di volta in volta il passo, oltre che agli impegni professionali assunti, a ricerche astronomiche, geodetiche e geometriche, a studi di fisica matematica e sull'elettromagnetismo.
 
Nel 1828, è ospite, a Berlino, di Alexander von Humboldt, per partecipare a un congresso scientifico. In quell'occasione fa conoscenza dell'illustre fisico Wilhelm Eduard Weber, allora professore a Halle, e fra le varie questioni di fisica su cui s'intrattiene con lui, con Humboldt ed altri scienziati, egli particolarmente si sofferma sui problemi relativi al magnetismo terrestre, ai quali da tempo aveva rivolto la sua attenzione.
 
Ritornato a Gottinga, continua le sue osservazioni sull'intensità magnetica e, nel 1829, è affiancato dal fisico belga Quételet.
 
Nel 1831, Weber è trasferito a Gottinga e Gauss, trova in lui, oltre che l'amico devoto, il prezioso collaboratore nelle sue ricerche sul magnetismo, e primo frutto ne è il lavoro: "Intensitas vis magneticæ terrestris, ad mensuram absolutam revocata" pubblicato nel 1832.
 
Per eseguire le delicate osservazioni egli ottiene la costruzione di un osservatorio magnetico, che entra in attività nell'autunno dell'anno successivo, e dove egli assume principalmente il compito di determinare la declinazione e le sue variazioni giornaliere, mensili, annuali.
 
Promuove analoghe determinazioni in altri paesi fondando così il "Magnetischen Verein", i cui risultati sono raccolti in un periodico diretto da lui e da W.H. Weber.
 
Nel 1836 pubblica la memoria: "Erdmagnetismus und Magnetometer". Nel 1837 inventa il "magnetometro bifilare" che serve a determinare le variazioni della componente orizzontale della forza magnetica terrestre nello stesso modo come il magnetometro per la declinazione. Questo magnetometro consiste di un magnete sospeso da due fili (sospensione bifilare); la sua deflessione è misurata tramite la riflessione di un raggio di luce, proveniente da uno specchio sistemato sul magnete stesso, proiettato su di un vicino arco graduato.
 
Enuncia i teoremi generali relativi alle forze d'attrazione e di repulsione, varianti in ragione inversa del quadrato delle distanze, fra cui si trovano le proposizioni fondamentali della teoria del potenziale, che sono legati al suo nome.
 
Ha inventato l'eliografo, un importante strumento, usato in quel tempo, per impiego militare, per la telegrafia ottica. Era costituito essenzialmente da un sistema di specchi che rifletteva la luce del Sole alla distanza di qualche chilometro; la trasmissione dei messaggi avveniva secondo una successione di lampi basato su un codice prefissato.
 
Gauss si occupò anche del problema della telegrafia elettromagnetica, e grazie al suo contributo ed a quello di Weber, se più tardi, Carlo Matteucci e Karl August von Steinheil, tale problema trovava una soluzione pratica.
 
Per poter comunicare tempestivamente tra il laboratorio e l'osservatorio astronomico in Gottinga, Gauss e Weber collegarono tra di loro i due edifici con un telegrafo elettrico. Questo è stato uno dei primi impieghi (1834) della telegrafia elettrica. Consisteva di una linea di filo di ferro lunga circa 4572 metri nella quale venivano trasmessi degli impulsi di corrente magnetoelettrica.
 
Attese alle risoluzioni di varie questioni di diottrica, calcolò il doppio obiettivo acromatico, fece costruire oculari usati tuttora, che portano il suo nome.
 
La morte lo coglie a Gottinga il 23 febbraio 1855.
 
In suo onore, l'unità di misura dell'induzione magnetica è il gauss. Curiosamente, il termine di "degauss" è stato usato durante la II Guerra Mondiale, quando gli alleati presero provvedimenti per neutralizzare i campi magnetici esterni delle navi, onde immunizzarle dalle mine magnetiche Tedesche.
 
Segue: 8 - Michael Faraday
 
Umberto Ferdinando Molteni I2MS
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8-
ATTENTI ALLA SCOSSA!
Folgorazione: cosa fare?
 
Ricordate che ogni secondo di contatto con la sorgente di elettricità riduce le possibilità di sopravvivenza del folgorato. Togliete il contatto nel modo più rapido e più sicuro possibile.
In casa staccate la spina o togliete la corrente chiudendo l'interruttore generale.
Fuori di casa servitevi di un bastone o di un ramo asciutti o di una corda o di un indumento asciutti, per spingere o tirare via il filo elettrico dall'infortunato o questo dal filo. Assicuratevi di essere su una superficie asciutta, e toccate soltanto oggetti asciutti e non conduttori di elettricità. Non toccate la vittima, finché non sia interrotto il contatto con la corrente. Quindi esaminatela e, se non respira, eseguite la respirazione bocca a bocca. Mandate qualcuno a cercare un medico e a chiamare l'ambulanza. Se è necessario spostare l'infortunato, accertatevi che l'incidente non abbia causato fratture o lesioni interne.
Ricordatevi di cercare sia l'ustione di entrata, sia quella di uscita e che vanno considerate come ustioni gravi.
 
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8-
 
  Insegna pubblicitaria
con un solo display (autocostruito)
 
   di Ruggero Billeri
 
 
Ai lettori del Radiogiornale voglio presentare un progetto da me realizzato.
In questa era pubblicitaria dove il cittadino e' letteralmente bombardato da immagini e scritte pubblicitarie si verifica che a Napoli anche l'Istituto Autonomo Case Popolari batte cassa con la pubblicita'.
In Corso Malta all'altezza del numero civico 87 su di uno stabile dello I.A.C.P sono montati n. 2 Cartelloni pubblicitari giganti con tanto di illuminazione notturna, dove gli inserzionisti (case automobiluistiche, case di moda eccetera) pagano quindicinalmente piu' di 1000
euro per tenere esposta la propria pubblicita'; con molta probabilita' parte di questi proventi vengono devoluti allo
I.A.C.P di Napoli per aver autorizzato l'installazione di questi cartelloni pubblicitari sul proprio patrimonio immobiliare.
Torniamo al progetto da me realizzato. Avendo la necessita' di pubblicizzare il sito su Internet dove il sottoscrittio scrive degli articoli, il sito in questione e:
 pennadoca.net cliccando autori Ruggero Billeri, oltre ad avere affisso sulla mia veranda a caratteri cubitali ed un tamburo rotante che pubblicizza il sito in questione; mi e' venuta l'idea di costruire un display piuttosto grande delle dimensioni di 38X20 cm. impiegante circa n.70 led da 5 mm. ad alta luminosita'.
Il prototipo del display autocostruito

Come e' noto i normali display hanno sette segmenti che occorrono per evidenziare le cifre da 0 a 9 inoltre con questi display possono essere evidenziate alcune lettere dell'alfabeto tra le quali : A, b, C, d, E, F, H, I, L, O, P, S, per evidenziare la "N" ho dovuto aggiungere un segmento formato da una serie di led posti in diagonale
cosicche' i segmenti luminosi sono diventati otto e su di un'unico display in sequenza possono essere evidenziate le lettere: P,E,N,N,A,d,O,C,A,. Per far si che sul display si possa comporre una singola lettera con l'uso di matrice di diodi, lo schema elettrico mi e' stato fornito dal caro Amico IW8EZU Ingegnere elettronico Ciro de Biase. A seconda della lettera da comporre (in base al numero di segmenti del display impiegati) occorreranno piu' o meno diodi per comporre la matrice
esempio per la lettera "I" ne occorreranno solo due per la lettera "E" ne occoreranno cinque e per comporre la lettera "A" ne occoreranno sei. Ogni segmento del display da me costruito e' composto da 7,8 o 9 led posti in serie fra loro di cui ognuno connesso con il positivo dell'uno con il negativo dell'altro e cosi via fino a comporre l'intero segmento del display, il segmento in diagonale per evidenziare la lettera "N" e' composto da due serie di led ciascuna collegate in parallelo fra loro e che si illuminano come unica serie di sedici led posti in serie fra loro questo e' stato fatto perche' quando vi sono molti led in serie occorre aumentare la tensione ai capi della serie stessa. Ogni segmento del display ha alla sua fine una resistenza di caduta di tensione che ha il seguente valore per i segmenti composti da 8,9 led il valore e' di 220 Hom per i segmenti composti da 7 led il valore della resistenza di caduta di tensione sara' di 390 HOM. L'alimentazione elettrica per ogni segmento del display sara di 18 v.c.c. ogni segmento del display avra' un positivo ed un negativo il polo positivo sara' comune a tutti i segmenti del display il polo negativo dovra' essere connesso alternativamente ad ogni singola matrice di diodi perche' sia evidenziata sul display la lettera che precedentemente si e' composta con il collegamento della matrice di diodi.
Il polo Negativo (che alimenta la serie dei segmenti del display perche' possa essere composta la lettera sul display) ha bisogno di essere commutato alternativamente ed in sequenza predefinita su tutte le matrici di diodi affinche' venga evidenziata sul display una parola di senso compiuto evidenziando questa parola lettera per lettera. A questo scopo possono essere utili circuiti a microprocessore, lo scrivente per la commutazione ha preferito usare un sistema elettromeccanico composto da un commutatore rotante azionato da rele a scatti con temporizzatore il quale durante la rotazione distribuisce alle varie matrici di diodi la tensione negativa di 18 v.c.c. il tutto per comporre in sequenza la parola di senso compiuto P,E,N,N,A,d,O,C,A,
Segue immagine del marchingegno di cui a sinistra guardando Display visto di fronte e a destra guardando la matrice di diodi ed il rele' per la commutazione elettromeccanica.
 
Da IK8JZK Ruggero Napoli
 
Cordiali Saluti ai lettori del Radiogiornale 
 
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10-
 
COME FANNO I MARINAI                         Franco  Malenza I3MAW
            
           ELETTROSMOG
DA 40  ANNI  IMMERSO  IN CAMPI MAGNETICI POTENTI :
     SONO ANCORA  VIVO !
 
Prevenire  e  studiare  rimedi  per  tutte  le  forme  di  inquinamento è  doveroso, ma è  
    anche  opportuno  guardarci  dagli  "allarmismi  con la coda"  e  dai  "venditori di 
           patacche"  sempre  in  agguato  per  lucrare  sulle  spaventate credulita' !
 
 
I  PESI  E  LE  MISURE
 
Quando  penso  a  certi  zelanti  ometti  che  vanno,  muniti  non  si sa  bene da  quali strumentazioni,  ad  effettuare  misure  in  prossimità  delle  antenne  di  radio Vaticana,  rilevandovi  intensità  di  campi  elettromagnetici  che  dovrebbero  esser  causa  di  leucemie  o  altri  terribili  disturbi, non posso  che  rammentare il famoso dettame  Biblico - Evangelico  " ..stesso  peso e stessa misura "  e  considerare  con  tristezza  quanto  esso  sia  spudoratamente  violato !
          Nessuno  si  è  mai  premurato  di  venire  a bordo  di  una  delle  navi  mercantili  Italiane,  che  pur  sono  parte  dell'Italia  e  sulle  quali  lavorano  cittadini  che hanno  gli  stessi  diritti  di  coloro  che  vivono  a  Milano o a Roma, per  rilevarvi  i  famosi  "millivolt/metro"  che  tanto  turbano  alcuni  censori ?  Se  si  fossero  degnati di  farlo  probabilmente  avrebbero  cambiato  il sistema  di  misura  perché  i  loro  strumentini  sarebbero  letteralmente  schizzati  fuori  dagli apparati.  Quando  trasmettevo  in  onda media o corta,  con   le  antenne  scoperte ed  a  pochi  centimetri  dalla  mia  testa,  sovente  si  accendevano  lampadine  in  cabine o  alloggi anche  molto  distanti dalla stazione  radio,  a  causa  dell'energia  a  radiofrequenza  che  si  irradiava con tale  potenza  da  superare  anche   la  schermatura  metallica  costituita  dalle  pesanti  lamiere  della nave !  E  che  dire  degli  altrettanto potenti  impulsi  RADAR   emessi in  continuazione  dall'antenna  rotativa  che  opera  nella  tanto  temuta  banda X  dei  10 GHZ ?  L'equipaggio  che  lavora  in  coperta  viene  investito  implacabilmente  dagli  stessi  treni  di  energia  con  i  quali, nei  forni a microonde,  si  arrostiscono  le  bistecche,  senza  che  nessun  "ente preposto" , "authority", o altre  figure  di  censori  "verdi"  o  ambientalisti di  altro colore mai abbiano  trovato  nulla  da  eccepire  o  abbiano  provato  a  svolgere  una  accurata  indagine  per  appurare  quanti  marinai  o  quanti Marconisti  si  siano  ammalati  per  gli  effetti  della  radiofrequenza .
          Il  grande  bottegaio , hainoi !   cambia  il  proprio  peso e  misura  secondo  il  cliente  con cui  tratta  e  abbiamo  veduti  pesi  ben  diversi, ad esempio,  per  gli  esperimenti  nucleari  che  hanno  sconvolto i  deserti  del  Nevada  e  le  terre  della  Nuova Zemlia   e  i  fenomeni  di  radiazioni  accidentali come  quelli  di Cernobyl :  salutati  con  ammirazione  i  primi  e  trovati 
terrorizzanti  i  secondi,  quasi  esistessero  radiazioni  "buone"  o  "cattive" ,  come  pure  "buone" vennero  considerate le  atomiche che  annientarono  le città  Giapponesi   e "cattive"  le  V2  tedesche che  raggiunsero  il  suolo  Britannico!
          Insomma  di  ladroni  che  urlano  "al  ladro "  e  di  buoi  che  si  scandalizzano  per  le  altrui corna  ne  vediamo  quotidianamente !

LA  MISURA  DELL' ELETTROSMOG
 
Va subito  detto che  misurare  il livello  di  radiofrequenza  presente  in una  determinata  zona non è  cosa   molto facile !   Il  fissare degli  standard  di  misura  è  già  assai  problematico  perché  bisognerebbe tenere conto  della  gamma di  frequenza  oggetto dell'indagine, del  tipo di antenna o di  antenne  con  cui rilevare  i  segnali  sotto misura   e  del  tempo da  considerare  per  rilevare  una  media  delle  potenze  misurate.
          Ho  parlato  di  potenze,  non di   tensioni  come  d'uso  corrente  su  certa  stampa  poco informata e  poco  volonterosa a  fornire informazioni !   Ciò  che  può  provocare  effetti , siano  essi  dannosi  o  meno,  non è  la  tensione  ,  ma la potenza   che  come  noto  si  misura  in  Watt  o  suoi  sottomultipli,  non  in  Volt!   Quando  sentiamo  parlare di   " Volt/metro "  senza  alcuna  precisazione  del  carico resistivo  su  cui  tale  tensione  viene  letta,  ci  stanno  vendendo  la consueta  dose  di "aria fritta"  e  ci  potrebbero  dire, a  lor piacere,  che   le  misure  sono  "ampiamente entro  i  limiti "  oppure    "decisamente  fuori  dai  limiti", come  sovente  sentiamo  affermare  con  disinvolta  arroganza  in  certi  scoop  televisivi, quando ci mostrano  uno 
strumentino  che  dovrebbe  misurare  un  non  meglio  precisato  livello di  elettrosmog.
          Vediamo  di  precisare  alcuni  punti  fondamentali :  Lo  spazio  è affollato  da  segnali  radio di  svariate frequenze e  potenze;  quando  noi  riceviamo  un  canale  con  il nostro  televisore,  alla antenna  dello stesso  televisore  è  presente  una  potenza  che  contiene  tutte le informazioni  audio  e  video  del  canale  da noi  sintonizzato!  Si  tratta  di una potenza  talmente  piccola  che  sarebbero  necessari  milioni  di  canali  televisivi tutti  assieme  per  ottenere l'energia  sufficiente
ad  accendere  una  minuscola  lampadina,  ma  è  pur  sempre  una  potenza  quella che  ci  permette la  visione televisiva  o  l'ascolto  radio, una  potenza  generata  da  una  perturbazione  del  campo elettromagnetico  naturale  che  il  Buon Dio ha  posto  attorno  al nostro  pianeta  e  che  lo  stesso  Buon Dio  perturba  generosamente  con  fulmini ed  altri  fenomeni  indipendenti  dalla nostra  volontà e  che  nessuno,  fino  ad  oggi, è  riuscito a provare  generino  danni  alle  umane genti !
          E'  pur vero  che  un  fulmine  può  carbonizzare  un  malcapitato che ne venga  direttamente colpito, ma  non  risulta  che  chi  vive in  zone  temporalesche  sia  più  soggetto  ad  ammalarsi  di  chi  viva  in aree  prevalentemente serene :  durante un forte temporale  le  strumentazioni  per rilevare  radiofrequenze  potrebbero  misurare  livelli  centinaia di volte  superiori  a  quelli rilevabili in  prossimità di  radioVaticana o  di  altri  potenti  complessi  radiotrasmittenti,  ma ovviamente  sarebbe  un tantino  problematico per  qualsiasi  zelante  Ministro  ordinare  di cessare le emissioni  al .. Buon Dio !
          Una  misura  della  potenza  media  fra  tutti  i  segnali  elettromagnetici  che  possono trovarsi  in un  determinato  punto  della  terra  e  che investano  una determinata antenna  (o un determinato gruppo di  antenne  per le  diverse  gamme  di  frequenze in considerazione) è  teoricamente  attuabile,  anche  se è  problematico  il  fissare un criterio  di  misura standard.
          Se  utilizzassimo  ad esempio  un  analizzatore  di spettro  disposto  per  ricevere contemporaneamente  tutte  le  frequenze  comprese  tra  pochi  Kilohertz   e  qualche  decina  di  Gigahertz, dovremmo  anche  fissare  un  tempo  di attivazione, in minuti, ore o giorni  necessario  per  tracciare  una media  della  potenza  complessiva  rilevata.   Se  stabilissimo  il tempo  di  attivazione  di  una  settimana,  ecco  che  potremmo  dividere  tutta  la  somma delle potenze ricevute  dall'analizzatore  per i secondi  che  compongono  la  settimana (604.800 )  e  "scoprire" che , sempre  a titolo di esempio,  in  quella  zona  e  in  quella  settimana  si è  rilevata  la  potenza  media  di  un  centesimo  di  milliwatt .   Questo  risultato cambierebbe sicuramente  nelle settimane  successive,  a causa  delle  variazioni  naturali  delle condizioni di  propagazione,  del
verificarsi  di temporali, o  della  attivazione o disattivazione  di  trasmettitori, per cui  la  misura diverrebbe poco  attendibile o comunque  contestabile, ma  per  attenerci  al  pratico,  se  noi ci  ponessimo  ad  effettuare  una  simile  misura  ad un  Kilometro  da  un  potente  impianto  trasmittente  ( leggi  radio Vaticana o  diffusione  della RAI )  potremmo  rilevare  una  potenza  molto  inferiore  a  quella  rilevabile  all' interno  di  un  affollato  ristorante ,ancorchè molto lontano  da  antenne  emittenti, ove  una  dozzina  di  persone  usassero  contemporaneamente  il  proprio  telefonino !!
          In  altre  parole  viene  investito  da una  maggiore  quantità  di  potenza  un "telefonista"  che adopera il  suo  apparecchio  con  l'antennina  emittente  a  pochi  centimetri  dalla testa, che  un  abitante  di un  quartiere  situato  ad  un  Kilometro o meno  da  un  ripetitore  irradiante  qualche  migliaio  di  Watt . La  potenza  irradiata da qualunque antenna diminuisce infatti  immediatamente  con  la  distanza:  basti considerare  che  la  tratta di  un Kilometro  comporta  una  attenuazione di almeno  70  deciBel ,  per i quali  un  potente  trasmettitore  da  1000 Watt  consegna  ad  un Kilometro  di  distanza  soltanto  la  modestissima  energia  di  0,1 millesimi di Watt,  irrilevante  rispetto  alle  centinaia  di  millesimi di Watt  che  investono  la  testa  del  "telefoninista"  in  conversazione  con il suo  apparecchietto e  addirittura  insignificante  se  paragonata  ai Watt   che
investono chi  si  trovi  nell'area  di  un violento temporale!
 

LA  NOCIVITA'   DELLE   ONDE  RADIO : E'  PROVATA ?
 
          E'  più che  giusto  indagare  sugli  effetti  che le  radiofrequenze  possano  provocare  sulla salute  delle  umane  genti  e, perche no ? degli animali,  tutte più  o meno  soggetti  alla loro  influenza  da  quando  il  vecchio Guglielmo  Marconi  ci  regalò  questo  straordinario mezzo  tecnologico !   Qualche  studio  è  stato  condotto  da alcuni  scienziati  ed  in  diversi  laboratori, senza  che  alcun risultato  sia  mai stato  reso pubblico :  siamo  in buona  sostanza  ancora  alle "impressioni"  ad  alle  "ipotesi "  più  o  meno  manipolate o  interpretate !  Un  solo  studio  abbastanza  circostanziato  ho  potuto  rilevare  da fonte Russa,  relativo  ad  alcuni  fenomeni  manifestatisi sulle  cellule  umane  sottoposte  alle  frequanze  della  "banda X"  quella  delle  microonde  attorno  ai  10  Gigahertz  su  cui  operano  i  Radar, ma  nemmeno  da  questo  studio  si sono  potuti evincere  dati  certi  su  eventuali  limiti  di  potenza  da  considerare  pericolosa.
          Ancora  considerando  gli  effetti  sulla  pelle  mia propria, vorrei  sottoporre  all'attenzione dei  censori  l'incontestabile  fatto  del  mio  pluriennale  lavoro  in una  azienda  produttrice  di  radar  che  mi vide  a  stretto  contatto  con  potenti  magnetron in  banda X e  di  trasmettitori  con cui  calibrai  qualche  centinaio  di  antenne  destinate  ai  caccia militari .  Questo lavoro  successe e  si  intervallò  con  quello  sulle  navi  mercantili,  dove  si  accendevano  lampadine , come già detto, a  causa  dei  pazzeschi  livelli di radiofrequenza ! 
          Non  è  certo  mia  intenzione  ergermi a  difensore  di Radio Vaticana   o  di  altri complessi  radiotrasmittenti, né  di  sostituirmi  o  criticare  chi è  preposto  alla  pubblica salute, tuttavia  mi  pongo a  disposizione  di  quanti  vogliano  considerare il  "fenomeno"  dei miei 57 anni  che  ancora  mi  vedono  esente  da  tumori  o leucemie,  fenomeno  non  molto  raro se  vengono presi in considerazione  equipaggi e  colleghi  coetanei , che  hanno  avuta  la  mia stessa fortuna  e  che sono  a  tutt'oggi  viventi  ed  in ottima  salute !             L'unione  mondiale  delle telecomunicazioni ( ITU )  non  ha  fino  ad  oggi  fissati  limiti  di 
pericolosità  sui  livelli  di  radiofrequenza :  l' Italia  ne  ha  fissati  alcuni  con  dei  criteri  che  sembrano  più  orientati  verso  una "caccia  alle streghe" , anzi  verso  "alcune streghe" , che  impostati  su  valutazioni  scientifiche;  la  ricerca  di  un  certo  equilibrio  sarebbe  auspicabile    
 
N.D.R.
   Si grida "Al lupo, al lupo"
ma nessuno lo ha mai visto!
Se si compie una ricerca sul WEB circa l'elettrosmog, ci accorgiamo che dietro il paravento di questo allarmismo diffuso artatamente, ci sono molti a grossi interessi.Nessuno fino ad oggi ha potuto dimostrare in modo Galileiano, cioè con prove provate, che cosa provochi la Radio Frequenza.
Siamo purtroppo in presenza di una campagna dove si sommano la politica e gli affari per spaventare la gente e far soldi.
Non esiste e lo afferma anche l'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità nessuna dimostrazione concreta, frutto di studi scientifici, che la RF fa venire la leucemia e comunque il cancro.
Quello che si sa che la RF viene utilizzata da molti anni a fini terapeutici per curare una serie di malattie.
Ma uno stuolo di praticoni, senza nessuna base scientifica, hanno lanciato in Italia una campagna di allarmismo, che essendo menzognera dovrebbe essere perseguita dalle autorità per il reato di propalazione di notizie false e tendenziose tendenti ad allarmare l'opinione pubblica.
Anche alcuni radioamatori e qualche rivista di elettronica, evidentemente per influenze politiche, si sono messi a cavalcare la tigre dell'allarmismo.
Che dire se perfino una nota rivista per radioamatori, Elettronica Flash nel numero di ottobre, nel presentare un progetto di un interruttore che non faccia più circolare corrente negl'impianto elettrico, nel sommario afferma: STUDI IN MATERIA HANNO DEFINITO che le condutture elettriche interessate da passaggio di corrente alternata, in locali quali camere da letto possono
nuocere alla salute...
Mentre non si porta nessuna indagine scientifica fatta dal Ministero della Sanità, o Enti analoghi, si scrive che questi fantomatici studi, (non si sa da chi fatti) hanno DEFINITO, non hanno DIMOSTRATO.
Io posso fare un mio studio e definire le cose più incredibili, ma è appunto una mia definizione non una dimostrazione scientifica.
I sostenitori del PERICOLO DELLA RF non portano mai nessun risultato di studi epidemiologici, ma solo parole in libertà.
Sulla base di questo allarmismo, alcune Regioni hanno varato leggi liberticide, anti elettrosmog che appaiono ispirate da una ragnatela di interssi, non sono scientifiche perché non portano nessuno studio serio per suffragare la pericolosità e cercano di allarmare ulteriormente la gente. Purtroppo queste leggi colpiscono anche i radioamatori e lo abbiamo documentato più volte.
Parlavamo di interessi: oltre alle varie ditte che "bonificano" case e scuole, oltre agli apparecchietti che tolgono la corrente dai muri, c'è anche il grosso affare che viene dalla richiesta di interrare le condutture ad alta tensione con spese a dir poco astronomiche.
Quello che meraviglia è che c'è anche qualche radioamatore che, anche con siti vari, propaganda il "grave pericolo". Se questi radioamatori sono veramente convinti del pericolo della RF, smettano di fare i radioamatori perché l'intensità di campo attorno agli apparecchi ricetrasmittenti è notevole, ovviamente in relazione alla potenza erogata.
 
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11-
Fatti, non parole!
 
Elettrosmog: contro l'ignoranza ottusa
HA VINTO IL RADIOAMATORE!
 
Ciao a tutti,
nella speranza che la lettera in allegato, in qualche modo vi possa interessare o quanto meno possa essere un precedente per problemi analoghi, intendo informarVi della conclusione positiva  a mio favore della "faccenda" che mi riguarda in merito alle mie antenne. Tale questione , che ha trovato eco anche nei quotidiani locali e della quale precedentemente Vi avevo già informato sul Radiogiornale 98 circa una petizione popolare contro di me, dimostra ancora una volta la mancanza di precise informazioni a quella gente che molto spesso è " plagiata" da giornalisti più o meno opinionisti, ignoranti in materia specifica e che sopratutto non vogliono informarsi prima di esprimersi in merito, creando allarmismi e preoccupazioni ingiustificati!   Mi riservo ora, anche per difendere il  mio nome,  di presentare denuncia-querela nella sede opportuna, per danni morali ed economici oltre a diffamazione a mezzo stampa rivolta, contro i 40 firmatari la petizione e  anche nei confronti di quel Consigliere dei Verdi che, tra l'altro ha affermato in tre articoli su altrettanti quotidiani, che: " ai Radioamatori non è lecito permettere di usare più di un'antenna" !!!
Comunque dalla lettera del Sindaco di Porto Viro, risulta che avevo ragione a resistere, tanto che ho vinto e di ciò non sono contento solo per me, ma anche perché questa vittoria rappresenta un precedente importante per tutti i Radioamatori.
Ringraziando della cortese attenzione, cordialmente saluta  :
Francesco  CAMPACI  - IZ3DEB-
 
 
Prot.n. 690
                                                                                       Porto Viro, li 15.01.2004-01-15
 

                                                                              Ai Cittadini
                                                                                   Di Via Montidoro
 
Oggetto: Risposta alla petizione prot.n. 21560 del 04/11/2003
 

        Concittadini,
 
sono con la presente a rispondere alle Vs. osservazioni in merito all'antenna installata presso la proprietà del civico 14. Il caso è già noto ai nostri uffici comunali.
Ad un abitante della suddetta via che nel 2001 aveva sollevato il caso e segnalato paure in merito a tale installazione, l'Ufficio Ecologia aveva già risposto in merito agli aspetti igienico-sanitari.Vedo che con le numerose firme queste paure si sono ripresentate e pertanto vorrei con l'occasione rasserenare e dare ai cittadini della Via Montidoro le esatte informazioni in merito alla regolamentazione di tali tipologie di impianti.
Il traliccio metallico installato dal residente del civico n. 14 di Via Montidoro, titolare della licenza di Radioamatore e relativa patente rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni, è di supporto alle antenne relative alle frequenze del Servizio di radioamatore regolamentato da apposite norme.
La Legge regionale n. 29 del 09/07/1993 "Tutela igienico sanitaria della popolazione dall'esposizione a radiazioni non ionizzanti generati da impianti di radiotelecomunicazioni", al fine di tutelare la popolazione da possibili rischi sanitari derivanti dall'uso di apparati in grado di generare radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, esclude espressamente dal campo di
applicazione, gli apparati utilizzati per l'attività di radioamatore.
A tal proposito si riporta l'articolo 1 della I,R, menzionata 
 
                                                                                    Art 1
                                                                Finalità e campo di applicazione
 
1. La Regione Veneto, al fine di tutelare la popolazione dai possibili rischi sanitari, derivanti dall'uso di apparati in grado di generare radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, con la presente legge disciplina l'installazione e la modifica degli impianti per teleradiocomunicazioni, nel rispetto della normativa statale in materia
2. Sono disciplinate dalla presente legge tutte le sorgenti che generano radiazioni non ionizzanti, utilizzate in impianti di teleradiocomunicazioni con frequenze comprese tra 100 KHZ e 300 GHZ e con potenze efficaci  massime al punto di emissione superiori a 7 watt.
3. Le disposizioni della presente legge non si applicano agli apparati per i radiocollegamenti dei radioamatori la cui attività nazionale e internazionale è regolata dal D.P.R. 5 agosto 1966, n. 1214 " Nuove norme sulle concessioni di impianto e di esercizio di stazioni di radioamatori.
 
Abbiamo inoltre verificato che agli atti del Settore Urbanistica risulta essere stata presentata nel 1996 e ripresentata nel 2000 la comunicazione per l'installazione dell'apparato, che ricordo essere utile ed autorizzato al Servizio di Protezione Civile.
 
Cordiali saluti
 
                                                                                     IL SINDACO
                                                                                   Doriano Mancin
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12-
Da: "Sartori Graziano" <radamato@fastwebnet.it>

PROSEGUONO LE NOVITA'
  PER FASTLOG DI I0XGR
 
 
Faccio seguito a quanto già pubblicato sul Radiogiornale n.93 in merito alla creazione di una utility per la gestione dei Diplomi (DIPORD.ZIP), per informare gli utilizzatori di Fastlog che è stato sviluppato un programma di statistiche che riteniamo possa essere utile per meglio conoscere e valutare la propria attività radioamatoriale riguardante i collegamenti effettuati.
Anche questo nuovo programma, come il precedente, utilizza i dati prelevati da Fastlog senza variare in alcun modo quelli originali.
Vengono ricavati 12 tipi di statistiche, che riteniamo possano maggiormente destare l'interesse e la curiosità  dei singoli operatori e sono:
-Numero dei QSO effettuati divisi per anno -Riassunto delle QSL inviate e ricevute
-Riassunto dei QSO effettuati divisi per freq. e modo di emissione
-I giorni in cui si è effettuato il maggior numero di QSO
-L'elenco delle stazioni (call) collegate più volte
-Il NEW-ONE dei paesi collegati
-Elenco dei paesi collegati e numero dei relativi collegamenti
-Elenco dei paesi collegati in un anno divisi per europei ed extraeuropei
-Ricerca dei QSO evidenziati con caratteri particolari nel campo note
-Elenco dei Locator collegati con l'indicazione delle QSL inv/ric
   (con un dettaglio specifico dei locator europei)
-Prefissi italiani collegati con l'indicazione delle QSL inv/ric
-Prefissi esteri collegati con l'indicazione delle QSL inv/ric
   (queste ultime tre opzioni evidenziano anche i locator ed i prefissi
    mai collegati)
 
Il software(DOS) è stato testato sulle finestre DOS di Windows 95,98, Windows 98 II Ed, Windows Millennium E., Windows XP, Windows XP-Pro (questi ultimi due anche su finestra a 25 righe) ed anche su una vecchia Vers. di DOS 6.20 in mio possesso, senza creare alcun tipo di problema.
 
Il programma STATIS.ZIP è disponibile sul seguente sito di IW0BET-Giovanni:www.qsl.net/iw0bet
 
Anche in questo caso, trattandosi della prima versione, il team è a disposizione per qualsiasi suggerimento di variazioni o miglioramento che si ritenga di segnalarci. Gli eventuali messaggi dovranno essere indirizzati alla seguente email: iw0bet@ari.it
 
73 de
I0SSH
Graziano Sartori
Mail to :   radamato@fastwebnet.it
               i0ssh@i0ssh.it
Web    :   www.i0ssh.it
 
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13-

Radioascolto
 
   RADIO IRAN

Palinsesto dei programmi

    radiofonici dell’I.R.I.B.

   in lingua italiana

 

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LUN

 

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&

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(Live)

 

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Attualità

(Live)

Italia: uno sguardo ai media

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Attualita`

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SAB

La storia dell’arte iranica

Attualita`

Lezioni dall’Islam

DOM

Usa, Iraq un’ altra crisi

Guerra infinita

 

Per Tehran, ogni giorno h. 09:30 – 10:30 e 19:30 – 20:00 UTC su 100.7 Mhz. In banda FM.

Sito internet: www.irib.ir/italian  

E.mail: italianradio@irib.ir

R/82/08E/17/11/03

 

Satellite Position 

Aim a c_Band satellite dish, orbital position 13° E/HotBird 3

Tuning into RFE/RL Italian Broadcasts

Frequency = 12437 Mhz

Polarization = Horizontal (H)

 Other settings:

FEC = 3/4

Symbolrate= 27.5 Ms/S

 

Time (UTC)

Service Number

Service Number

Channel Name

Audio PID

6:30 – 7:30

INT 4/5

12

LEFT

91

12:00 – 13:00

19:30 – 20:00

 Per Tehran, ogni giorno h. 09:30 – 10:30 e 19:30 – 20:00 UTC su 100.7 Mhz. In banda FM.

Sito internet: www.irib.ir/italian  

E.mail: italianradio@irib.ir

R/82/08E/17/11/03

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14-
 
Nel numero del Radiogiornale n.89 di Agosto 2003 era stato pubblicato il regolamento del Diploma Italia Argentina: era stato anche scritto che il ricavato sarebbe stato devoluto in beneficenza, ecco i rusultati e l'attestazione del versamento fatto dalla Sezione ARI di Pizzo Calabro il 7 gennaio 2004.

Grazie a tutti coloro che hanno collaborato !

Se qualcun'altro volesse contribuire, l'indirizzo sotto e' sempre valido.

Award Manager

                          DIPLOMA Italia-Argentina

                                                                   Casella Postale 57

                                                             89024 Polistena (RC) Italy.

                                                             

 

       

------->Stazioni partecipanti -- Risultati aggiornati al 31/12/2003

Sono stati raccolti finora 100 Euro che sono stati inviati all’Unicef.

 

Call

Punteggio

Note

LU2DT

-

Special call Station Radio Club Mar del Plata

LU9DA

-

Award Manager Radio Club Mar del Plata (Control LOG)

LU6XAH

-

Argentina Station

LU5FII

-

Argentina Station

LU5EK

-

Radio Club Mar del Plata Argentina

LO7H

-

Argentina Station

LR1F

-

Argentina Station

LS1N

-

Argentina Station

IR8V

250

Special call Station ARI

IK8YFU

170

Award Manager Italia Control LOG

IK8IRK

75

Calabrian Station

I8CEV

46

Calabrian Station

IK8YDP

35

Calabrian Station

IZ8EYQ

31

Calabrian Station

IW8QFA

21

Calabrian Station

IW8PPY

21

Calabrian Station

AY0F

20

Argentina Station

IK8VSO

15

Calabrian Station

IZ8FEV

15

Calabrian Station

IZ8FFY

15

Special Station Istituto Tecnico Industriale Polistena

                                                                                                                                     L'Award Manager IK8YFU

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15-
                              Città di Terni
                  1° DIPLOMA
 
" SAN VALENTINO FESTA DEGLI INNAMORATI E DELLA PACE"
 
 
 
La Sezione A.R.I. di Terni "Ulisse Panico"  con il patrocinio del " Comune di Terni", "Ente Manifestazioni Valentiniane", promuove il primo diploma Nazionale
                 "SAN VALENTINO FESTA DEGLI INNAMORATI E DELLA PACE".
 
Lo scopo di tale diploma è di divulgare la conoscenza e le caratteristiche delle manifestazioni Valentiniane che si svolgono nel periodo della ricorrenza del Santo Patrono della città di Terni, attraverso la pratica radiantistica.
Terni città dell'Umbria festeggia San Valentino con varie manifestazioni folkloristiche, culturali e religiose che si svolgono nel periodo che va dal 01/02/2004 al 29/02/2004
 
REGOLAMENTO:
Possono partecipare tutti gli OM/SWL Italiani
Data: dalle ore 7:00 UTC del giorno 02/02/2004 alle ore 12:00 UTC del giorno 29/02/2004.
 
 
Banda: HF 40-80 m Modi: modi SSB, RTTY, PSK;CW.
 
Punteggio: Ogni collegamento/ascolto con le stazioni della Sezione A.R.I. di Terni varrà 1 Punto; collegamento/ascolto con la stazione jolly varrà 2 punti; collegamenti/ascolti con la stazione a nominativo speciale IQ0TE solo nella giornata del 14/02/2003 dalle ore 7:00 UTC alle ore 12:00 UTC varranno 3 punti, i collegamenti saranno validi anche per il rilascio della "Targa Citta di Terni"
Ogni stazione potrà essere collegata più volte in una giornata purché in bande diverse, o nella stessa banda ma in modo diverso e con un intervallo di 1 ora tra un collegamento e l'altro.
 
Diploma: Per il conseguimento necessitano 10 punti
Il diploma sarà rilasciato a coloro che ne faranno richiesta ad : A.R.I. Sezione di Terni casella Postale n°19 - 05100 Terni (TR), inviando estratto del Log compilato e firmato dall'operatore unitamente ad Una QSL, entro 1l 31 Maggio 2004.
Il costo del diploma è di Euro 10. Il ricavato sarà devoluto per scopi umanitari alla Associazione "Terni x Terni Anch'io".
 
                                                                                                            SEZIONE A.R.I. TERNI
                                                                                                         IL CONSIGLIO DIRETTIVO

                                                                                                 
 
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16-
A PROPOSITO DELLA RETE PACKET
Franz Falanga I3FFE IQRP#4
 
Circa tre anni fa, smontai le mie apparecchiature packet, le rimisi nelle loro scatole e le riposi in soffitta. Avevo preso questa malinconica decisione perché non ne potevo più del clima di intolleranza e di bassa macelleria che ormai pervadeva l'ambiente. Non ne potevo più di discussioni fondate sul nulla e sulla non documentazione. Non ne potevo più di attacchi personali a persone e ad istituzioni, attacchi fatti senza solide fondamenta su cui fondarsi. Non ne potevo più della spocchia, della presunzione e della assoluta mancanza di informazione che si trovavano in quantità assolutamente industriali.
Passati tre anni, l'odio mi è scomparso definitivamente e mi è rimasta la tenerezza e la mai sopita curiosità di frequentare uno dei modi molto particolari di esercitare la propria attività di radioamatore. Io penso che un radioamatore abbia di fronte a sé una notevole quantità di modi in cui può esercitare la propria voglia di cose nuove e questo mi pare ottima cosa.
Terminata dunque la stagione dell'odio e della ripulsa, ho rispolverato le apparecchiature, le ho ricollegate fra loro e sono ritornato in packet.
Non vi dico la mia meraviglia quando ho iniziato a dare una lettura ai bull che circolavano in rete. Mi sono immediatamente accorto che la presenza dei radioamatori italiani si è ridotta in maniera vertiginosa. Che ogni cento messaggi, ce ne sono tre o quattro degli italiani, il resto è tutto di provenienza europea e oltre oceano. Non mi pareva vero. Dove erano finite le offese, gli oltraggi all'intelligenza, i vuoti a perdere?
Ho cercato di capire il perché di quest'abbandono dell'arena e ho provato a suggerire a me stesso delle ipotesi.
La prima è la stanchezza. Non si può passare la vita a dire stupidaggini. Anche lo stupido più incallito dopo un po', grazie a Dio, decide di rivolgere altrove la sua stupidità e quindi cambia campo di attività. Ma di questo non ne sono così poi tanto sicuro.
La seconda tesi infatti contraddice la mia prima ipotesi, nel senso che molte persone per bene inorridite di quanto si leggeva in rete, si sono allontanate dall'attività, lasciando il campo libero agli stupidi, i quali, non trovando più interlocutori si sono immediatamente messi "in sonno", però pronti a risvegliarsi. Non mi vengono in mente altre ipotesi, in omaggio alla ferrea legge della logica, tertium non datur. Una terza ipotesi non esiste, nel senso che oltre "vero" o "falso" non ci sono altre possibilità.
Anche in questo caso però contraddico me stesso, nel senso che non riesco a spiegarmi il perché di questo abbandono collettivo dell'attività dovuto chissà a quali altre cause, escludendo la stanchezza.
Insomma il problema del capire il perché di questa mutazione così profonda è tutto intero sul tappeto. Resta però la mia sottile soddisfazione nel non vedere più la rete packet inquinata da tonnellate e tonnellate di stupidaggini.
Per quel poco che sono in grado di capire dal punto di vista tecnico, la rete funziona bene, i bbs (ci fu tanto tempo fa una lunga discussione sul genere del termine "bbs", e si addivenne al risultato che "bbs" è maschile) funzionano in maniera eccellente e la comunità radioamatoriale, la OM fraternity come mi piace dire, deve moltissimo ai SysOp che qui mi piace ringraziare pubblicamente. Ci saranno altri fattori negativi dal punto di vista tecnico ed organizzativo, ma sono convinto che gli addetti ai lavori sapranno risolvere al meglio i problemi. Resta il fatto che gli OM di tutto il mondo dispongono di una invidiabile rete informatica che, a mio sommesso avviso, prima o poi dovrà linkarsi ufficialmente alla rete delle reti. Anche perché sono assolutamente convinto che chi si muove in InterNet, sia a livello di fruitore che a livello di progettista, ha moltissimo da apprendere dalla nostra magnifica comunità informatica.    
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17-
Da: "Fabrizi Giuseppe" 

        STAZIONI SPECIALI II0RAI - II9RAI
50° CELEBRAZIONE DELLE TRASMISSIONI RAI TV
 
 
Foto dell' antenna, del Centro Onda Corta di Caltanissetta, che il team ii9rai ha utilizzato nei giorni 3/4 gennaio 2004 in occasione dela manifestazione.
 
PER UN DISGUIDO ERA STATO FORNITO UN INDIRIZZO ERRATO, quello   esatto per la manifestazione  STAZIONI SPECIALI II0RAI - II9RAI 50° CELEBRAZIONE DELLE TRASMISSIONI RAI TV, E' IL SEGUENTE:hamrai@rai.it
 

18-
Un nuovo  modo per  battere la  fiacca
 I fanulloni digitali 
Ingannano il tempo e contemporaneamente anche il capo. Sono gli slackers, i moderni fannulloni digitali Il loro soprannome, che deriva dall'inglese to slack = battere la fiacca, ne richiama l'arte. Sono lavoratori in fuga "virtuale", in realtà non si muovono dalla loro scrivania, ma perdono tempo navigando in Rete invece di lavorare. Occhio però, perché il loro identikit può chiamare in causa più di qualcuno di noi. Sono dipendenti che durante la giornata lavorativa hanno momenti di evasione, perché si sentono annoiati, stanchi, un po' depressi, stufi della prepotenza del capo, o anche solo desiderosi di un qualche momento di sano, piacevole relax. E quale via migliore della Rete? Dalla finanza alle barzellette, dai giochi allo shopping, dalle chiacchiere alla comunità, le opportunità sono infinite. Il fenomeno, anche oggetto di studio, ha suscitato osservazioni varie e opinioni spesso contrastanti. Così, mentre qualche lavoratore è già stato punito a causa di Internet, c'è anche chi sostiene che il web surfing sul lavoro renda gli
impiegati più produttivi e felici.
Ma non basta trascorrere il tempo di lavoro divertendosi sul WEB, ci sono anche i giochi a farla da padroni.
 
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19-
Da: "Radioavventura" <ik2nbu@radioavventura.it>
 
QRP & SOTA 2004
 
Cari Amici,
 
con l'augurio di un Buon Anno 2004, colgo l'occasione per informarVi delle ultimissime di www.radioavventura.it   
 
Classifica Finale Diplomi SOTA
 
E' stata una gara combatutta sino all'ultima attivazione QRP del 2003, alla fine I1BAY mantiene la prima posizione nei Diplomi Watt x Miglio e SOTA ITALIA, il novice IZ2DQA si aggiuduca il Tattico QRP ed un agguerritissimo I0SKK occupa le seconde posizioni in tutti i diplomi gestiti da Radioavventura. Grazie a Tutti gli attivatori che hanno partecipato a questa edizione.
Per la prossima 2004 siamo già in pista con il GAR di Bergamo questa Domenica in occasione Contest Romagna 144.
 
Report Attivazioni
 
Aggiornati i resoconti con bellissime foto delle ultime spedizioni QRP / SOTA di fine anno sulla neve. Si prepara una spedizione Sci Alpinistica per fine Gennaio in Zona Valli Bergamasche, sarete informati per tempo.
 
L'angolo della Posta
 
Tutti i commenti ricevuti alle modifiche del regolamento che attueremo nella edizione di quest'anno, ovviamente la discussione è aperta e sarà tema per il prossimo Forum via E- QSO del prossimo Febbraio.
 
1°Convegno SOTA /QRP
 
Fervono i preparativi per il primo Convegno in occasione della Fiera di Montichiari 2004, in collaborazione con la Sezione ARI di Brescia, da sempre sensibile ed ospitale per chi fa radiantismo autentico ed innovatore. In tale raduno veranno effetuate le premiazioni dei 3 Diplomi e si annuncia un ricco progamma tecnico divulgativo sulle nostre attività QRP / SOTA.
Appuntamento quindi per Domenica 14 Marzo 2004, i dettagli saranno comunicati appena definiti.
 
Prossime Attivazioni
 
Questa Domenica in 144 MHZ SSB saranno attive diverse Cime SOTA Lombarde in QRP, prestate attenzione ! grazie.
 
A tutti un sereno anno Nuovo !
 
73' de ik2nbu Arnaldo Bollani
I QRP CLUB # 001 & Manager SOTA Italia
 
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20-
Da: "walter" <ik2ane.walter@iol.it>

Nuove Mappe APRS per la Lombardia
 
 
Salve.
 
Presso le mie homepages potete trovare le nuove mappe della Lombardia per UI_View.
 
Ho inserito le mappe di tutte le citta' capoluogo di provincia, inserito le  mappe delle province di Varese, Como e Lecco che prima mancavano ma, soprattutto, ho migliorato tutte le mappe preesistenti.
 
Quindi , chi fosse interessato a prelevarle, le puo' trovare in un unico file .zip della zona I2.
 
Per chi le ha  gia' scaricate precedentemente, conviene cancellare le mappe della zona I2 in proprio possesso  ed inserire quelle nuove.
 
Spero che questo lavoro sia di vostro gradimento.
 
Nelle homepage potete, comunque, trovare la mappatura completa dell'Italia per UI_View sempre divisa per regioni piu' alcune mappe aggiuntive richieste da alcuni OM, di Alba, Bra, Asti, Empoli ed Aprilia.
La nuova cartina avrà la particolarità di essere molto flessibile nelle informazioni.
Cioè aver dato due colorazioni ai punti dei ponti sulla cartina generale, serve proprio a darvi, quasi in tempo reale , l'esatta situazione di funsionabilità degli ingressi.
73 e buona visione
Chi fosse interessato a mappe non presenti, puo' contattarmi via e-mail.
 
Le mie homepages sono:
 
http://www.bedetti.com/ik2ane   
http://users.libero.it/ik2ane.walter   
http://digilanders.libero.it/ik2aneweb   
 
Saluti.
 
IK2ANE - Walter
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21-
 
Prima riunione del Coordinamento Toscano Packet
 
Con la partecipazione di: 
I5KXR Rodolfo ARI Altopascio
IZ5CCS Giampiero ARI Firenze
I5PVX Vittorugo ARI Altopascio
IW5AOO Franco ARI Montecatini
I5UKS Paolo ARI Prato
I5OYY Danio ARI Prato
I5HLK Roberto ARI Prato
I5WNN Lido ARI Prato
IK5ZTW Gabriele ARI Prato
IK5CKL Piero ARI Prato
IZ5FSA Leonardo ARI Scandicci
 
Sono successivamente intervenuti accompagnati da pizzette e tramezzini
 
I5SKM Cesare
I5NSR Sergio
IW5 Antonio
 
Ha preso la parola IK5CKL analizzando le finalita' del packet e le necessarie opere da realizzare. 
 Dalla discussione emerge quanto segue: 
 E' necessario ripristinare con priorita' assoluta la tratta IR5R ( ex ik5ckl ) --> IR5CTM --> IW1PSX o trovare una soluzione alternativa.  
Prenderanno accordi diretti ik5ckl con i responsabili della Sezione di Altopascio per la realizzazione della tratta IR5R --> IR5S 
 Prendera' accordi diretti ik5ckl con Iz5fsa per il miglioramento della tratta ir5r --> iq5bl con la possibile installazione di un nodo in
posizione idonea  a servire la zona Scandicci / Firenze. 
 Prendera' accordi diretti Iz5ccs per la Sezione ARI di Firenze con Iw5clq pe una gestione organica della tratta Ik5ckl --> Iw5clq --> ARI Firenze  
Saranno presi accordi per realizzare dei corsi di istruzione / aggiornamento sull'uso dei sistemi di trasmissione digitali da tenersi a rotazione presso le sedi delle varie sezioni.

73 de ik5ckl Piero 
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22-
Da: "vogliamo essere sportivi" <vogliamoesseresportivi@fulmindj.net>

DISABILINCORSA:
CERCASI GUIDE ED AIUTO
 
 
Ciao,
siamo un gruppo di amici,con disabilità visive e, vorremmo sottoporre alla Vostra attenzione l'iniziativa
Disabilincorsa nella speranza di ricevere presto un Vostro riscontro.Con cordialità
LO STAF DI DISABILINCORSA
 
 DISABILINCORSA
 E' con estrema gioia che si annuncia la nascita del sito  Disabilincorsa: http://www.disabilincorsa.com indirizzo utile per essere e credere in chi fa sports!!!
 
Spettabile Società/Gruppo/atleta
 
 Siamo degli amici con problemi visivi e vorremmo realizzare iniziative che voinvolgano tutte le disabilità e tutte le discipline
sportive.
 La dura realtà ci impedisce però di partecipare alle varie attività agonistiche ed amatoriali perchè riscontriamo sempre gli stessi problemi:la carenza di "guide sportive" ossia persone, che nel nostro caso, siano disponibili ad indicarci il percorso, a porgerci un braccio, a farci evitare buche ed ostacoli.
Ci riferiamo ad ogni attività sportiva: atletica, tandem, nuoto, sci, pattinaggio su ghiaccio e rotelle, escursioni in barca a vela, canottaggio, trekking, passeggiate in montagna ed immersi nella natura, ecc...
Diventa sempre più difficile, sin dalla fase di preparazione atletica, reperire persone disponibili a correre al tuo fianco questo sia per mancanza di tempo, orari differenti, ritmi di corsa non uguali, impegni famigliari, affrontare  gare a buoni livelli nonostante la
disponibilità dei disabili ma poi tutto si perde nel nulla.
 
 E' nata una mailing list che raccogliedisabili sportivi o chi lo vuole diventare, accompagnatori e tecnici.
Disabilincorsa, questo è il suo nome, desidera creare un grande spazio tra chi desidera praticare sport e chi vuol dare una mano a farlo praticare.
 
 Disabilincorsa è rivolta anche a negozianti del settore sportivo che desiderano dare informazioni su nuovi articoli sportivi od alimentari.
 
 Chiediamo, tramite  "Disabilincorsa" una collaborazione affinché si possa e riesca a creare  un "archivio"  di  guide e tecnici invitando quindi, chiunque fosse interessato, ad iscriversi e dare la propria disponibilità, per creare tutto ciò http://www.disabilincorsa.com
 
Il 04 ottobre 2003 nasce  il sito di Disabilincorsa
 
http://www.disabilincorsa.com
Nel  sito  si  trovano informazioni utili come l'elenco delle guide sportive, gli atleti, lo scopo della lista, la mailing list, le ultime notizie, informazioni alimentari, diete, ricette e molto altro. Il sito è in crescita ed in costante aggiornamento.
Per contattarci:
 
disabilincorsa@tiscali.it
o telefonicamente al numero 347-38.45.121
 
Per iscriversi alla mailing list Disabilincorsa:
 
disabilincorsa-subscribe@yahoogroups.com
Il sito:
 
http://www.disabilincorsa.com
 
Attendiamo fiduciosi numerosissime adesioni.
 
Cordiali saluti.
Lo staff di Disabilincorsa
Michele Pavan
 
Mi auguro di non averti arrecato disturbo. Il tuo indirizzo di posta elettronica è presente tra i miei contatti. Se non desideri ricevere altre informazioni, mandami pure un messaggio di richiesta cancellazione indirizzo.
 
DISABILINCORSA,
METTIAMOCI IN MOTO, LASCIAMO LE SEDIE E LE POLTRONE E INMERGIAMOCI NELLA NATURA, E ANDIAMO A DEPURARCI I POLMONI DI QUELL'ARIA CHE ANCORA E' QUASI PULITA DIVERSA DI QUELLA PORVEROSA CHE ABBIAMO NELLE CITTA'. SU, SU, SU ANDIAMO TUTTI INSIEME DISABILI E NON, TUTTI INSIEME
 
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23-
Da: "Gianmarco Calore" 
 
Silent key
 
Il 6 gennaio è purtroppo mancato il grande amico e ottimo radioamatore Angelico Sanna I3OYA. Di lui resta a tutti noi il ricordo di un radioamatore irreprensibile, sempre pacato nei toni e con una grandissima esperienza di grafista. Ciao, Angelico, ti ricorderemo sempre.
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Da: "Mauro ZUNINO"
 
La sezione A.R.I. di Acqui Terme comunica con tristezza la scomparsa di I1IMA, Mario IVALDI, uno dei soci fondatori della nostra Sezione, ha per sempre spento il tasto.
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24-
                        MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
 
Da: "UGO LANGELLA" <ugolangella@virgilio.it>
 
VUOI  IMPARARE  IL  CW?   della  serie:    QUESTA E' LA VOLTA BUONA CHE
LO IMPARO DAVVERO?!  VUOI MANTENERLO o RINFORZARLO? 
 
 CW  per  SUPERBOX  é un programma per computer che ti somministra una
quantità (selezionabile a partire da 1) di caratteri mescolati (lettere,
numeri, punto fermo e punto interrogativo)  alla velocità
(selezionabile) di 60/70/80 battute al minuto. E sino qui, nulla di
eccezionale.
 
La novità di  CW  per  SUPERBOX consiste nel fatto che devi battere
sulla tastiera le lettere e/o i numeri e/o il punto fermo o il punto
interrogativo che hai appena ascoltato sotto forma di segnale in CW.  Se
la tua  decodifica  è  esatta,  il  computer  prosegue  e ti somministra
un altro esercizio. Se invece  è  errata,  il  computer  ti
risomministra  lo  stesso  esercizio  sino  a  quando avrai risposto
correttamente.  Solo allora  prosegue.  Tutto  questo,  se vuoi,
all'infinito.  Sarà una simpatica voce di  bimba  a  dirti  com'è
andata  e  cosa  devi  fare.  Non  ci  sono scappatoie.  Puoi solo
insistere o uscire  dal  programma.  Al termine, potrai stampare un
resoconto degli esercizi fatti e degli errori commessi.
 
Se vuoi saperne di più mandami  una e-mail all'indirizzo sottostante. Ti
invierò il file LEGGIMI.DOC allegato al programma.
 
IK1HNS   ugolangella@virgilio.it   Str. S. Maria 13 - 10098 - RIVOLI
(To) - Tel. 011 95 86 167
-------------------------------------------
 
Da: <marcorav@inwind.it>
 
               Cerco microfoni preamplificato da base tipo md 100 o similare,per accordi scrivere a:
 
iw5ayu@libero.it   o telefonare al n°3477382446.
                                                                     73 e auguri de
                                                                iw5ayu marco ravenni     
 
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Da: "Ostuni Pinto Walter" <opw@libero.it>
 
Cerco kenwood th 79e funzionante o anche guasto per recupero pezzi.Vendo kenwood AT50 nuovo in ottimo stato.
 
Ostuni Pinto Walter IZ7DTI
tel.+4798860479
e-mail:
opw@libero.it  
----------------------------------------
 
Da: "ik5hha" <ik5hha@inwind.it>
 
Cercasi condensatori per RF (quelli a barilotto ceramici)
200 pF e almeno 7500v.
'73 de ik5hha Luca
347.8245463
ik5hha@despammed.com
 
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visita il sito anti-spam www.despammed.com
goditi bellissime immagini su www.andreabarghi.com
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Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
 
Un amico mi ha chiesto di vendergli uno SHAK-TWO della E.R.E. E' un rtx Vhf (144-146 MHz) da base che lavora in AM-FM-SSB-CW, 10W, costruito nel 1975, perfetto, condizioni da vetrina e per cederlo chiede 200 euro.
 
Vendo IC-21 dell' ICOM completo di vfo esterno. E' un rtx da base, lavora in sintonia continua da 144 a 146 MHz (no canalizzato!), costruito nel 1971, estetica perfetta. L'ho acquistato da poco e ho notato che funziona in tx ma non in rx. Non ho fatto alcuna prova perchè attualmente non ho tempo. Penso di cederlo al miglior offerente... proponetemi una cifra od uno scambio e vedremo...
Dispongo di CB GRANT della PRESIDENT che lavora su 40 canali in AM-FM-SSB. Inviatemi una vostra eventuale offerta e l'esaminerò.
 
Inoltre vendo coppia telefoni campali EE8 italiani (completi di sacche per trasporto), ricetrasmettitore 70/10 II della PRODEL, amplificatore veicolare 747 della CTE, AN/APX-6 transpondor e contatore geiger RAM 60A ex Germania Est (completo di cassa in legno ed accessori).
 
Esamino anche eventuali permute ma solo con materiale radio surplus.
 
Per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU cerco:
VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.
Tempo fa ero stato contattato da un collega OM che possedeva un FT-277 e aveva sostituito le valvole finali con altre due più potenti. Qualcuno sa darmi qualche consiglio? Eventualmente acquisto (per tenere di scorta) coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.
 
Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.
 
IW3 SID - Andrea     e-mail: iret.friuli@tiscalinet.it
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Da: "Tonino Ostuni Pinto" <iz7djv@libero.it>

Vendo:kenwood rtx, ts-440s,manuale in italiano,
microfono originale,imballo originale.Euro.600.00.TRATT.
TEL.3396271391.MONOPOLI.BA.
grazie e 73 de Antonio.
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Da: <cpercuoco@libero.it>
 
Vendo Ricetrasmettitore ICOM IC-746 HF/50/144, 100 Watt ogni banda, con accordatore d'antenna, filtro SSB FL-223, manuale d'uso in italiano, imballaggio originale, manuale di servizio. Perfetto da vetrina 1250 Euro intratt. NO CAMBI. Zona Roma. Preferirei non spedire. Tel.338/8304512 o e-mail cpercuoco@libero.it
------------------------------
 
Da: "ik5hha" <ik5hha@inwind.it>
 
Vendesi per mancato utilizzo verticale NUOVA mai usata, 10-40 mt warc comprese.
Progettazione e realizzazione by I1UJX.
Ideale per dxpedition e operazioni in portatile.
Altezza circa 8 mt
Nr. 4 radiali in acciaio inox forniti.
Facilissima trasportabilità (entra in una valigia)
Massimo rendimento se montata a 2,5 mt da terra.
Euro 200.
ik5hha Luca
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Cerco apparato portatile Yaesu FT-411 completo di scheda subaudio e pacco batterie. Trattative zona Veneto. gianmarco.calore@libero.it
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Da: <cpercuoco@libero.it>

Vendo ricetrasmettitore ICOM IC-746 HF/50/144 con accordatore d'antenna filtro SSB FL-223 manuale d'uso in italiano imballaggio originale manuale di servizio perfetto da vetrina 1250 Euro INTRATTABILI. Zona Roma. Preferirei non spedire. Tel.338/8304512 o e-mail diretta
 
 Grazie e cordiali saluti.   73    IW0BSQ   Claudio
 
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25-
 
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Altri siti Internet col Radiogiornale andando
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Sul PBBS I0TVL-8 di Roma, nella directory C:\GIORNALE Sono disponibili tutte le copie del Radiogiornale
in formato testo, compresso in zip.
Il PBBS I0TVL di Roma è raggiungibile anche tramite il nodo di rete IR0RMN
Il nodo IR0RMN è connesso alla rete Itanet con le frequenze 432.800 , 437.850 e 435.550 (porte forward a 9600 baud).
Il BBS I0TVL-8 è invece connettibile dagli utenti sulle frequenze 144.850 (1200 baud) e 432.400 (9600 baud).
 
Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile, sempre in Packet, sul BBS di Milano IK2ANE-8  a 430.800 MHz 1200bd e 436.662,5 MHz a 9600bd raggiungibile anche attraversi i nodi della rete Flexnet via  IK2NHL.
 
Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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Nell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW. Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.ods.org" o via rete wireless.

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Il Radiogiornale viene immesso nella rete Packet splittato in 7Plus da IZ3CNM.
 
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