Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 

 
 
La pubblicazione che vanta numerosi tentativi di  imitazione
Radiogiornale 107   
Aprile 2004 - Periodico telematico indipendente  
 
E' consuetudine nel periodo pasquale regalare un dolce a forma  di colomba con ali distese. La colomba richiama l'episodio del diluvio universale descritto nella Genesi (Gn 8,10-11), allorché ritornò da Noè tenendo nel becco un ramoscello di ulivo, un messaggio di pace: il castigo divino concluso, le acque del diluvio si stanno ritirando, inizia un'epoca nuova per l'umanità intera. La colomba diventa quindi simbolo della pace, e nel periodo pasquale questa simbologia richiama la parola di Gesù, che con il suo sacrificio ha riconciliato l'uomo a Dio, suo Padre.
Un augurio di Pace e di Prosperità a tutti. da parte del  Radiogiornale,  nella speranza che la colomba torni a portare all'umanità il ramoscello d'ulivo simbolo di pace e fratellanza fra tutti.
Buona Pasqua ai nostri lettori
              
 Sommario:
  1 - Uno Statuto senza diritto d'appello!;
  2 - Considerazioni sull' umano agire;
  3 - Deluso e amareggiato per come il CDN tratta le Sezioni; 
  4 - Semplifichiamo la burocrazia almeno per le nuove tessere di radioamatore;
  5 - PORDENONE: diamo voce alle Sezioni;
  6 - Digitale terrestre: c'é il decoder, mancano i canali;
  7 - Serve fare proselitismo?;
  8 - Acquisti worldwide;
  9 - Tubi a vuoto o valvole termoioniche;
10 - Amplificatore Bassa Frequenza autocostruito;
11 - I grandi dell'elettricità: Nikola Tesla;
12 - MONCALVO: mostra scambio dei radioamatori;
13 - RIETI: 3° Radiocaccia;
14 - XIII Convegno EME italiano;
15 - Diploma Trieste il ritorno all' Italia;
16 - Nuove mappe APRS Emilia Romagna UI_VIEW;
17 - Comunicato Associazione Radioamatori Marmolada, aderente al CISAR;
18 - Messaggio di OM tedesco;
19 - L'invio di documenti via Internet avrà valore legale;
20 - Appuntamenti 2004;
21 - Silent key;
22 - Mercatino radioamatoriale;
23 - Informazioni.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
1-
Da: "IW2 NEI ( Manuel)" 
 
CIRCOLARE ALLE SEZIONI E AI CDR ARI
     Uno statuto senza diritto d'appello!
 
La presente per esporVi quanto segue.
In seguito ad un'attenta ricerca di informazioni riguardanti il Consiglio Direttivo A.R.I., ho motivo di richiedere, a tutte le sezioni e comitati A.R.I. d'Italia, una collaborazione al fine di poter chiarire alcune circostanze.
Negli ultimi giorni, come avrete potuto visionare su Radiorivista, la Sig.ra Simoncini Elvira ( consigliere del C.D. A.R.I.) è stata sospesa cautelativamente per aver richiesto all'Ordine dei Giornalisti( senza preventivamente informare il C.D. ) una visura sullo stato professionale del Sig. Mario Ambrosi e per aver accertato un' inadempienza piuttosto grave dello stesso.
La Sig.ra Simoncini, infatti, ha dimostrato che, nel periodo dal 1996 al 2003, la pubblicazione del giornale "Radiorivista", pur avvenendo formalmente a nome del Sig.Sergio Pesce ( già defunto nell'anno 1996), veniva materialmente  attuata dal Sig. Mario Ambrosi, iscritto però come direttore della stessa Radiorivista nell'albo speciale (previsto per queste  pubblicazioni ) solo nel luglio 2003.
Nonostante tale accertamento, suffragato, peraltro, da chiara documentazione, il C.D. ha pensato bene di togliere alla Simoncini i diritti di socio, non tenendo in alcuna considerazione le risultanze delle Sue ricerche.
Sentendo i pareri di molti soci sul punto, ho potuto constatare come sia diffusa l'idea che ci si trovi in un'associazione in cui lo Statuto sia non solo rigido, come è giusto che sia, ma addirittura inappellabile, elemento, questo, che trascende dal reale spirito di tutte le associazioni.
Di certo lo Statuto è legge per tutti i soci A.R.I. ma ciò solo se applicato leggittimamente: molti documenti presenti in Tribunale a Milano ( che io personalmente ho potuto visionare), dimostrano come alcune mosse da parte del C.D. siano illegittime e prive di ogni diritto applicativo.
Un esempio: il Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia, è stato interpellato dal C.D. per poter sospendere la Simoncini???
Il Sig. Mario Ambrosi nell'anzidetto periodo ( 1996-2003 ) era veramente in regola con le iscrizioni all'albo speciale per poter esercitare la professione di giornalista per la testata di "Radiorivista"???
Penso che noi tutti ci aspettiamo delle risposte, ma non osiamo domandare per paura di incorrere nella sospensione cautelativa. Mi sbaglio???
Il timore che chiunque di noi esponga un parere piuttosto deciso, rischi la sospensione, appare non solo incostituzionale ma, altresì, controproducente in quanto preclude all'associazione a cui apparteniamo la possibilità di arricchirsi dei frutti che solo uno spirito attento e critico può fornire.
Perchè su Radiorivista, non è stata pubblicata la lettera che l'Avvocato Luigi Belvederi ( socio A.R.I.) ha inviato al nostro Presidente???
Quale articolo dello Statuto cita la libertà di poter offendere e intimidire i soci tramite "Radiorivista", un abuso che può essere punito ai fini di legge???
Perchè il C.D. non deve applicare gli articoli dello Statuto A.R.I. che gli impongono formalità ben precise e che, purtroppo -allo stato dei fatti- appare non vengano pienamente rispettate???
Perchè le comunicazioni importanti che i soci inviano all'A.R.I. , non vengono pubblicate su Radiorivista???
Radiorivista non e' forse una pubblicazione imparziale???
Non è forse un diritto-dovere di ogni socio avere chiarezza e trasparenza circa l'operato di coloro che presiedono il Consiglio Direttivo nazionale???
Non è forse interesse precipuo di costoro dissipare ogni dubbio, fornendo chiarezza laddove manca piuttosto che far tacere le richieste di chiarimenti? 
Non dobbiamo dimenticare che l'A.R.I. è un'associazione di prestigio che ha una ragione storica ed una valenza tali che sarebbe un peccato venissero offuscate da zone d'ombra che di certo porterebbero dubbi ed, inesorabilmente, delusioni.
Sperando di aver suscitato in Voi l'interesse a preservare la nobiltà e la trasparenza della nostra associazione, Vi invito a RIFLETTERE e a far sì che insieme possiamo dimostrare che, oltre ad essere semplici RADIOAMATORI, SIAMO ANCHE PERSONE IN GRADO DI RAGIONARE, DI DECIDERE, DI AGIRE e di migliorare l'associazione a cui -fieramente - apparteniamo.
RingraziandoVi vivamente per l'attenzione e confidando in un Vs. riscontro, Vi porgo i miei distinti saluti.
 
                                                                                                              IW2 NEI socio ARI dal 1998
                                                                                                                        Manuel Torrisi
                                                                                                                       
iw2nei@jumpy.it

                                                                                                                    Tel: 333 / 38.74.266
 
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2-
Da: "Giorgio Carfagna"
 
Considerazioni sull'umano agire
 
Ho letto con interesse la notizia, riportata su questo notiziario, inerente al divieto di partecipazione ad un convegno tecnico imposto dalla direzione nazionale ARI ai propri manager e consiglieri, perché a quel convegno è prevista la partecipazione di iscritti ad associazioni diverse dall'ARI.
 
Propongo a chi leggerà queste righe alcuni spunti di riflessione.
 
La Costituzione, legge cardine su cui si basano le regole della convivenza democratica del nostro Paese, garantisce la libertà di associazione, movimento, riunione, espressione delle proprie idee a tutti i cittadini italiani e ora della Comunità Europea, indipendentemente dal credo religioso, politico e dal gruppo etnico di appartenenza, purché tutto avvenga nel rispetto delle leggi vigenti.
 
Il divieto imposto dal direttivo ARI è una palese violazione della Costituzione Italiana e rende i destinatari del deliberato ( manager e consiglieri ) cittadini menomati, mi auguro solo in teoria, della propria libertà.
 
Li invito a riflettere su questo tema. Un gruppo che rifiuta di avere contatti e confronti con altri gruppi è profondamente in crisi, in quanto insicuro delle proprie finalità, dei propri contenuti e della propria organizzazione.
 
In altri termini vive una profonda crisi di identità. Occorre che tutti i componenti del gruppo si interroghino se è una crisi dovuta alla perdita dei valori o se, più semplicemente, è dovuta ad una crisi propositiva e gestionale della dirigenza del gruppo, non in grado di adattarsi alla realtà che cambia.
 
Il cambiamento della dirigenza deve avvenire per salvaguardare i valori del gruppo ed evitare che i componenti del gruppo stesso vengano identificati in modo indiscriminato nelle scelte della dirigenza.
 
Suggerisco ai dirigenti ARI di leggere il TRATTATO SULLA TOLLERANZA di Voltarie e di soffermarsi sul sotto titolo: " la trincea della ragione contro ogni fanatismo ".
 
Suggerisco agli iscritti ARI la risposta che il Gabbiano Jonathan Livingston diede agli anziani dello stormo che lo scacciavano " . occorre imparare, scoprire cose nuove, essere liberi "
 
Sono consapevole che mi riferisco ad un evento minimo, legato ad un convegno di appassionati di radio tecnica, ma sapete come vanno le cose:  spesso i piccoli sintomi indicano malesseri più gravi.
 
Giorgio Carfagna - Novara - Uomo Libero, di buoni costumi e amante della radio.
 
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3-
Da: "Taliani Daniele" IV3TDM
 
 
DELUSO E AMAREGGIATO
PER COME IL CDN TRATTA LE SEZIONI 

Intervento tenuto a Modena da IV3TDM il 21/03/2004 al Simposyum VHF / UHF / SHF
 
Buon giorno a tutti, mi presento, sono Daniele - IV3TDM, ex I4TDM, ... ex Segretario generale dell'A.R.I.
 
Per tre mandati ed anche attualmente, Presidente della Sezione di Pordenone.....
 
Sono colui che nel 1999 ha organizzato l'HST, il terzo Campionato del Mondo di Telegrafia ad alta velocità, un vanto per tutta la comunità Radioamatoriale, al quale però è stata negata l'enfasi che si meritava.....
 
Colui che da qualche anno, quattro per l'esattezza, organizza il convegno "Diamo Voce alle Sezioni".....
 
Colui che lo scorso anno ha organizzato il primo convegno nazionale dei Delegati Regionali dell'A.R.I. - R.E., per non menzionare le molte altre manifestazioni minori, ma non per questo da trascurare....
 
Si badi bene, tutto quanto sopra è sempre stato fatto a titolo completamente gratuito, ma non gratuito per noi organizzatori, questo è scontato, intendo gratuito per tutti i partecipanti, i quali hanno usufruito di vitto, alloggio ed ingresso ai padiglioni fieristici per tutti e tre i giorni.....
 
Immodestamente se volete, ma insomma, uno che di cose per l'A.R.I. ne ha fatte davvero tante....
 
Certo, i soldi non li ho tirati fuori io, ma però li ho cercati e soprattutto, li ho trovati e messi a disposizione.....
 
La mia è una Sezione molto attiva e sono fiero di aver ottenuto la preferenza dei miei amici alla guida di essa, un gruppo invidiabile senza la collaborazione dei quali non sarebbe stato possibile attuare nessuna delle tante iniziative.
 
Avete notato che non li chiamo Soci, ma amici, perché questo sono, e la collaborazione e la disponibilità che mi danno in tutte le iniziative che propongo, non ha limiti..
 
Detto ciò, mi preme evidenziare che non ho voluto incensarmi, non è mia abitudine, ma la premessa era necessaria per chiarire bene il concetto che quel che dico, non sono parole tanto per dare aria ai denti, ma considerazioni suffragate da tanta esperienza.
 
Perché sono qui e perché questo mio intervento è presto detto: gli amici della Sezione che ci ospita mi hanno chiesto di partecipare e li ringrazio della stima, ma avevo comunque già in animo di essere presente, anche in assenza del loro invito.
 
Questa è la Sezione dove io sono nato, ancora nel lontano 1971 e dove ho trovato i primi amici di Radio, che sono ancora qui oggi, purtroppo non tutti, a fare tutto quanto necessario.
 
Questa è la Sezione che porta il nome di un Uomo che per certi versi io ho considerato come un Padre,... mi riferisco a Luciano Zerbini - I4RO....
 
Questa è la Sezione che per innumerevoli anni è stata condotta da un amico, un amico vero e fraterno,..... Wolmer, con il quale da ragazzotti si facevano i primi QSO da pirati in 27 MHz, con l'Escoradio che veniva a cercarci....
 
Con questa premessa ritengo sia evidente la mia necessità di essere qui.
 
Sono qui per la necessità di esternare tutto il mio disappunto........
 
Sono qui per far sapere che sono deluso ed amareggiato per quanto è accaduto.........
 
Sono qui per non restare silente e passivo ad assistere alla vanificazione di tanti anni di lavoro e di impegno, profusi da parte di coloro che per l'A.R.I. hanno davvero dato tanto,.... senza mai chiedere nulla.........
 
Sono qui per contrastare queste prese di posizione che sanno tanto di ripicche e che, se pur trovando in parte giustificazione nello Statuto e nel regolamento, non trovano certo giustificazione in ciò che è ancora più importante,...... il rispetto delle persone.......
 
Non posso essere d'accordo su queste scelte, le quali mi sembrano dettate solo ed unicamente da motivi personali..
 
Non posso accettare il fatto che, se un qualsiasi componente del C.D.N., ha il dente avvelenato con qualcuno, anche noi tutti si debba essere in contrasto con queste persone.....
 
Ripeto, anche se lo Statuto da loro ragione, queste prese di posizione, o meglio imposizioni, le vedo come forzature se non come veri e propri ricatti, subdoli, ma sempre ricatti e per questo ancor più condannabili......
 
Credo che certe decisioni, dovrebbero essere dettate da considerazioni un poco più profonde di quelle che sono soliti fare, e credo che un profondo esame di coscienza sarebbe molto, ma molto opportuno. Ma forse questo li metterebbe in condizione di dover modificare il regolamento, perché in caso contrario dovrebbero autosospendersi......
 
Meglio sarebbe se cominciassero ad impegnarsi, ma molto seriamente però,.... nel dare risposte ai Soci,. i quali non sono tutti pecoroni o "teste di c......", come più volte sono stati da loro definiti......
 
Durante i passati tre convegni di Pordenone, molte sono state le idee utili ed i suggerimenti che ne sono scaturiti, così come le richieste di chiarimenti, le critiche ed anche le condanne avanzate dai partecipanti......
 
Tutto è stato perfettamente inutile, tutto è passato come acqua fresca.....
 
Migliaia e migliaia di Euro gettati al vento, vanificando ogni sforzo rivolto ad un vero miglioramento dell'Associazione.
 
Mai nessuna risposta è venuta dal C.D.N., e adesso, visto che Pordenone è diventata una Sezione scomoda, una Sezione dalla quale partono delle iniziative che danno fastidio, si è tentato di "affossarla" con metodi tanto subdoli quanto ingenui......
 
Non sto a tediarvi con la cronistoria dei tanti fatti accaduti, questi saranno argomenti di un prossimo futuro......
 
Voglio però mettere bene in evidenza, che le cattiverie riversate oggi sulle Sezioni e sugli uomini "scomodi", avranno domani un effetto boomerang, questo è inevitabile.
 
Fino ad oggi, sono sempre stato moderato ed ho sempre appoggiato il C.D.N., anche quando mi rendevo ben conto che non stava andando nella direzione più corretta.
 
Ho sempre cercato di mitigare gli errori, anche quando erano così evidenti da ingenerare malumore tra tutti i Soci.
 
In democrazia così dovrebbe essere, anche al fine di permettere a chi vi è preposto, di attuare un buon governo.
 
Ora però, anche a seguito di questa azione contro la mia Modena, le cose sono cambiate ed anche se forse un po' tardi, non sono più disposto a tollerare soprusi ed angherie.
 
Sono consapevole che il gioco del muro contro muro non porta a nulla, ma proprio per questo, visto che anche loro lo sanno, avrebbero il dovere di evitare che questo accada, ed invece fanno proprio il contrario ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
 
Quindi, per non monopolizzare il poco tempo a disposizione, voglio soltanto portarVi a conoscenza che a Pordenone, il primo Maggio,... ci sarà il quarto convegno "Diamo Voce alle Sezioni" nel quale si parlerà proprio del futuro dell'A.R.I dando ampio spazio ai convenuti per presentare i loro programmi e formare un gruppo di candidati alle prossime elezioni.
 
Ad oggi non mi è ancora dato sapere se avremo o meno il Patrocinio dell'Associazione, perchè l'unica risposta fino ad ora arrivata è "il silenzio", ma il convegno ci sarà comunque, ed ho avuto il più ampio mandato di rifiutare il Patrocinio, nel caso dovesse arrivare.
 
Sono convinto che ci troviamo ad una svolta decisiva, e dipende solo ed unicamente da noi decidere se la vogliamo oppure no.
 
Concludo riconfermando che la Sezione di Modena non ha sbagliato proprio nulla, e l'unico torto è quello di aver cercato di fare le cose bene, nel migliore dei modi, senza scontentare nessuno, il che non è sempre facile, anzi......
 
Questa Sezione non merita assolutamente la penalizzazione che le è stata inflitta..
 
Invito i miei amici a non demordere, ma anzi a continuare a migliorarsi, come sempre è accaduto negli anni passati e riconfermo la mia solidarietà, insieme a tutto il mio appoggio personale ed a quello della mia Sezione.
 
Come si dice in Friuli, dove vivo ormai da una decina d'anni "la guera le guera" e "boia chi molla".
 
Termino ringraziando dell'ospitalità riservatami, ed auguro un futuro sereno e ricco di soddisfazioni, ma sempre nell'A.R.I.
 
Daniele - IV3TDM
 
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
4-
Da: "Gianmarco Calore IW3HQD"
 
ITALIA IL PAESE DELLA CARTA BOLLATA E DELLE DOMANDE!
   Semplifichiamo la burocrazia
 almeno per le nuove tessere di riconoscimento
   
    DOPO LE PROPOSTE DI UN LETTORE
 ABBIAMO INTERPELLATO 
IL PRESIDENTE DEL CISAR
 
Caro Paolo, con molto piacere ho letto dell'ormai necessario adeguamento documentale dei "papiri" costituiti da patenti e autorizzazioni generali in possesso di ciascuno di noi, sostituite da un molto più pratico tesserino di riconoscimento plastificato che agevola soprattutto quei radioamatori che praticano tale attività in mobile o in portatile. Quello che mi ha dato da pensare è stato però il fatto che tale tesserino verrà inviato a casa dei radioamatori che ne facciano espressa richiesta, addirittura in carta da bollo! Dal momento che il nostro vecchio canone di esercizio è stato convertito in uno sterile quanto anonimo "contributo spese", non sarebbe auspicabile che ogni Ispettorato Territoriale inviasse in automatico ad ogni radioamatore tale documento, senza spese da parte di quest'ultimo? Oltre ad evitare di trovarsi gli uffici "ingolfati" di domande, il Ministero darebbe secondo me prova di tangibile considerazione della figura del radioamatore, anche in un'ottica di semplificazione della burocrazia.
Grazie per lo spazio accordatomi!
Gianmarco Calore, IW3HQD
 
 
  In proposito abbiamo interpellato IK0YYY Luca Ferrara, Presidente del CISAR e Membro del Comitato Nazionale sulle telecomunicazioni, il quale, ci risulta, ha posto subito il problema nel corso della cerimonia per la consegna dei primi 3 tesserini, che ci ha detto

  Caro Gianmarco,
  ho ricevuto la tua lettera dalla redazione del Radio Giornale, e devo dirti che mi trovi perfettamente d'accordo, con quanto da te considerato.    In effetti, io stesso ho fatto il medesimo ragionamento circa l'assurda pretesa di consegnare questi nuovi tesserini, solo dopo la richiesta presentata da ogni singolo interessato, e, per giunta, con una marca da bollo !
  Al momento, mi è stato risposto che questa procedura esula dalle competenze del Ministero delle comunicazioni, in quanto rientra nelle procedure amministrative previste nei rapporti cittadino-amministrazione, che prevede, ad ogni richiesta, l'applicazione della marca da bollo.
  Vorrei però dirti che, ho immediatamente sottolineato questa nota ..... stonata, in presenza del Consigliere del Ministro stesso, il quale, ha affermato che il Ministero delle comunicazioni si adopererà al massimo per eliminare anche questo questo balzello.
  Certo, non posso darti oggi una risposta precisa, anche perchè non è di mia competenza;   posso però dirti che, avendo sollevato il problema nella stessa cerminia dell'11 Marzo, ed avendo avuto una risposta così autorevole, mi pare che ci siano tutti i presupposti per attenderci un qualche risultato.
  Direi dunque di avere fiducia, ed attendere;   come annunciato, avremo presto una risposta.    Ringrazio la redazione del Radio Giornale, per avermi dato la possibilità di rispondere a questo quesito, perchè, credo, interessa molte persone.
 
  Un caro saluto, a presto.
IK0YYY Luca Ferrara
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
5-
Importante appuntamento a Pordenone 

  "DIAMO VOCE ALLE SEZIONI"
                                                  con il fondamentale sostegno di
                        "Ente Fiere Pordenone S.p.A."

                                         
                                   

                                                                la sponsorizzazione di
      
                    "ICAL S.p.A. - distributore Yaesu"

                                                             il contributo di
             "ELETTROPRIMA - distributore Kenwood"

La Sezione A.R.I. di Pordenone è lieta di presentare il programma del 4° meeting  che si svolgerà in concomitanza con la 39a edizione della Fiera Nazionale
            "RADIOAMATORE ELETTRONICA - Hi/Fi"
 

Venerdì 30 Aprile : arrivo degli Ospiti più lontani; cena e sistemazione in Hotel
Sabato 1 Maggio - 11,30 : saluto ai convenuti; pranzo al Self Service della Fiera
                                 - 13,00 : registrazione partecipanti; apertura lavori convegno
                                 - 16,00 : coffè break
                                 - 19,00 : termine lavori
                                 - 20,00 : banchetto e festeggiamenti in Ristorante tipico
                                              : con assegnazione dei premi in palio

Domenica 2         - 09,30 : 1° meeting I-QRP Club; visita libera ai padiglioni Fieristici
 

Con formula rinnovata, il convegno sarà anche quest'anno di sicuro interesse grazie agli importanti argomenti all'ordine del giorno:
1) Formule per una corretta gestione delle nostre Sezioni 2) Ipotesi di programmi per la gestione dell'Associazione
Il primo argomento sarà utile alla divulgazione di tutte le esperienze positive conseguite dai vari metodi applicati da ognuno di noi
Il secondo argomento, sarà sopratutto uno strumento a disposizione di coloro i quali, intenzionati a candidarsi alle prossime elezioni, intendono presentare un programma e farsi conoscere, allo scopo di formare un gruppo di lavoro compatto e con unità di intenti
 

La preparazione di alcuni degli ospiti già intervenuti nelle passate edizioni, lascia pensare che vi saranno proposte estremamente interessanti e sarà perciò utile conoscerle per avere un corretto orientamento da trasferire ai Soci delle proprie Sezioni, per fare in modo che essi non abbiano a votare solo per abitudine, come troppe volte è accaduto nel passato
Gli sforzi che la Sezione di Pordenone ha profuso in questi anni, per cercare di migliorare la nostra Associazione, rischiano di essere vanificati se Tu, Presidente di Sezione, non parteciperai e non farai circolare le corrette informazioni ai tuoi Associati, dando loro informazioni corrette ed orientamenti giusti
 

Ti aspettiamo quindi, per portare un contributo concreto di idee e proposte, oppure, semplicemente per ascoltare e divulgare quanto tu stesso riterrai giusto e positivo

Non pensare che il tuo contributo sia superfluo, perché, al contrario, può rivelarsi importante Chiusura prenotazioni ad esaurimento posti

Per informazioni : A.R.I. Pordenone - C.P. 1 - 33170 Pordenone PN : E_mail < iv3tdm@infinito.it > Tel/Fax 0434/571728 - Cell. 348/9005439
Sezione di Pordenone
IV3TDM - Daniele
 

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

6-

   Digitale terrestre 
C'è il decoder, mancano i canali 

 Consigli per l'uso - Solo 700.000 italiani avranno il contributo!

 L'anno 2004 sarà quello dell'avvio in Italia del servizio di televisione digitale terrestre.
Inizia un periodo di transizione caratterizzato dalla coesistenza di trasmissioni in tecnica analogica e in tecnica digitale. Entro il 31 dicembre 2006 dovrà completarsi la transizione al digitale, con l'abbandono delle trasmissioni analogiche (switch-off).
Con l'introduzione della televisione digitale terrestre, il tradizionale apparecchio televisivo diventerà di fatto un nuovo e pratico elettrodomestico interattivo, nel quale confluiranno le funzioni tradizionali della TV, l'informatica e le applicazioni più innovative delle tecnologie telematiche. Telemedicina, insegnamento a distanza, T-government, sono solo alcuni esempi delle offerte che la televisione digitale metterà a disposizione dei cittadini. Una piccola grande rivoluzione che permetterà agli italiani di accedere a nuovi servizi direttamente dalle proprie case, anziché costringerli a lunghe code negli uffici pubblici o privati.

                                                      

Solo a Lecco ci sono liste d'attesa a tre cifre per impossessarsi della «chiave» che apre le porte alla tv del futuro: il decoder digitale terrestre. E pensare che nella città lariana i nuovi canali non si vedono ancora: solo a Genova, Roma e Palermo finora si
prendono tutti.  Non c'è che dire, la pubblicità e gli incentivi del governo stanno funzionando: con il contributo di 150 euro, ne bastano per ora 49 per portarsi a casa il ricevitore interattivo più economico. Per ora, perché la promozione è valida per i primi 700mila acquirenti in tutt'Italia. Così è scattata una corsa all'accaparramento: nelle prime due settimane di finanziamenti pubblici, ne sono stati venduti 35mila e molti di più si sono prenotati.
Eppure oggi soltanto un italiano su due potrebbe ricevere qualche canale in questo formato.
 

Come vederla - l Decoder - Il Segnale - L'Antenna - Il Telefono
 
Entro gennaio, però, il 70% della popolazione sarà raggiunto, stima Carlo Sartori, presidente Dgtv, l'associazione per lo sviluppo del digitale terrestre che riunisce i quattro network protagonisti: Rai, Mediaset, Telecom con La Sette e Mtv e Dfree, il bouquet dell'algerino Tarak Ben Ammar che ospita Canale 5 e Italia Uno.
 
VENTI CANALI MA NON TUTTI INSIEME - Quattro operatori che trasmettono finora venti canali: oltre ai sette nazionali, ci sono due nuove reti (Raidoc dedicato a cultura e spettacoli e Rai Utile) e alcune di quelle che finora erano visibili solo via satellite come Bbc World e Coming Soon. Ma attenzione: solo a Genova, Roma e Palermo si prendono tutti e venti. E si contano sulle dita delle mani anche le città «illuminate» da tre dei quattro bouquet: sono Milano, Torino, Napoli, Firenze, Bologna, Venezia, Ancona e Catanzaro. I network non coprono per ora le stesse aree. Le nuove reti usano infatti frequenze acquistate dalle tv locali, (titolari di quasi due terzi della banda disponibile), ad eccezione di Dfree che si serve della banda di Telepiù. Nuove frequenze si libereranno con lo "switch off", quando si spegnerà la "vecchia" tv: la data prevista almeno per il momento è il 31 dicembre 2006, ma l'Authority di Enzo Cheli sta verificando l'effettiva copertura delle nuove tv digitali e la reale disponibilità dei decoder: primo bilancio entro aprile. Il governo naturalmente corre per riuscire a stare nei tempi: la nuova tv digitale moltiplicando i canali (nella banda occupata ora da una rete analogica potranno esserne trasmesse almeno cinque) dovrebbe salvare Rete 4 dalla migrazione sul satellite e Rai 3 dal divieto di raccolta pubblicitaria, come aveva imposto la Corte costituzionale. 
 
NAVIGARE CON IL TELECOMANDO - La nuova tv promette più canali e una migliore qualità audio e video ma anche la possibilità di esplorare nuove frontiere per l'intrattenimento: già ora si possono rivedere i gol del Campionato e giocare ai telequiz, presto si potranno votare i concorrenti del Grande Fratello. Il tutto a colpi di telecomando. Non solo. Grazie all'interattività, si apre un capitolo nuovo per la televisione: quello dei servizi. In prospettiva si potrà prenotare una visita medica, pagare il bollo auto, spedire un telegramma e svolgere altre «commissioni» stile Internet semplicemente con la tv. Quando con i quattro speciali tasti colorati del telecomando si inviano dati all'emittente televisiva o all'Aci (per esempio rispondendo a un sondaggio o con il televoto), si sfrutta la linea telefonica a cui il decoder è collegato. Dunque si pagherà almeno la telefonata, e forse anche con una maggiorazione di prezzo stabilita dal fornitore del servizio. 
 
IN ARRIVO DECODER CON MODEM A BANDA LARGA - Per chi è abituato a navigare sul Web si tratta per ora di opzioni interattive rudimentali. D'altra parte sono destinate al grande pubblico televisivo, che non ha molta dimestichezza con mouse e tastiere, e naviga a vista con il telecomando. Per i più esigenti, però, già dal prossimo mese sono attesi nei negozi i decoder con modem per la banda larga, che permettono di muoversi più velocemente tra i palinsesti della nuova tv e di ricevere on demand contenuti video. Quando arriveranno, naturalmente. 
 
Il decoder interattivo: a 49 euro con gli incentivi, ma solo per il primo televisore
Detto anche set-top-box o ricevitore digitale terrestre, il decoder è lo strumento che riceve il segnale digitale dall'antenna tradizionale e lo trasforma in analogico, consentendo di vedere i canali digitali su un comune televisore. Poco più piccolo di un videoregistratore, va collegato all'antenna, al televisore (attraverso una presa scart) e - se si vuole l'interattività - al telefono. 
 
Un decoder interattivo costa sui 200-300 euro. Ma la Finanziaria 2004 ha previsto un incentivo di 150 euro per i primi 700mila acquirenti (per informazioni e assistenza http://decoder.comunicazioni.it/, numero verde 840.022.000). La sovvenzione vale soltanto per un decoder a famiglia (quindi per il secondo e terzo televisore di casa, l'apparecchio è da acquistare a prezzo pieno). Il contributo inoltre non può essere utilizzato per i cosiddetti zapper: i ricevitori che non permettono alcun tipo di interattività e che costando sui 130-160 euro, sono diventati meno convenienti dei decodificatori interattivi in promozione.
 
Ma attenzione: ai più esigenti conviene aspettare. Tra un mese arriveranno ricevitori dotati di modem a banda larga (Adsl), in grado di ricevere e trasmettere dati più velocemente. Sul mercato sono attesi anche i set-top-box con un alloggiamento per la carta Sim come quella dei cellulari Gsm/Gprs, che consentono di spostare l'apparecchiatura: ad esempio nella seconda casa o sul camper. In futuro, il ricevitore sarà incorporato direttamente nel televisore.
 
 Il segnale: se non è buono non si vede niente
Prima di acquistare il decoder conviene accertarsi che nella propria zona il segnale digitale terrestre arrivi. Non solo: tramite la consulenza di un antennista, occorre verificare la qualità del segnale: se non si raggiunge la soglia di ricezione, infatti, non si vede nulla. Cosa che non succede con la tv analogica: una cattiva ricezione non impedisce del tutto la visione dei programmi. Il digitale terrestre invece è un sistema on/off: o si vede bene o non si vede per niente.
  
La «vecchia» antenna tv non sempre funziona
Per vedere la nuova tv non basta che il segnale ci sia, occorre anche riuscire a catturarlo. E qui entra in gioco l'antenna. Quella della vecchia tv a volte può non funzionare subito: allora occorre un adeguamento. Il che comporta un ulteriore spesa, dopo quella del decoder (si viaggia dai 100 euro in su). Chi abita in una casa indipendente basterà che si rivolga a un installatore. Gli inquilini di un condominio invece dovranno accordarsi con vicini e amministratore per sistemare l'impianto.
  
Il telefono: per "dialogare" con la tv
Rivedere i gol della giornata, partecipare a un sondaggio, pagare il bollo dell'auto. Per questi e altri servizi interattivi che il telespettatore può richiedere con il telecomando si attiva il cosiddetto "canale di ritorno" (dall'utente all'emittente) e quindi la connessione via modem, come quando si naviga su Internet.  Il costo? Tutto dipende dal fornitore di servizi e dal tipo di linea che si usa. Insomma si va dalla chiamata urbana in su. 
In futuro dovrebbero arrivare anche canali in pay per view: si sceglie il programma e si paga solo quello
  
 

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
7-
SERVE FARE PROSELITISMO?
Franz Falanga I3FFE IQRP#4
 
Miei cari amici, ho in mente di fare alcune considerazioni sull'argomento "proselitismo", ma prima voglio scusarmi anticipatamente con voi se queste considerazioni le farò alla luce di mie personalissime esperienze professionali. Se avrete la pazienza di leggermi fino in fondo capirete rapidamente il perché e mi scuserete, almeno lo spero, se vi sarò sembrato leggermente cinico.
Da molti anni, a livello nazionale, a livello di grandi associazioni, si discute molto sul come e sul dove fare proselitismo per riuscire ad aumentare il numero dei propri iscritti dei propri praticanti. Chessò, fra le associazioni sportive, fra le associazioni culturali, e, perché no, anche fra le associazioni radioamatoriali.
Prendiamo per esempio l'ARI. Da anni molti responsabili nazionali regionali e sezionali si preoccupano di aumentare il numero degli iscritti, dei new comer, dei futuri OM. Tutto questo darsi da fare mi pare giusto, ma fino ad un certo punto.
Mi spiego subito cercando di essere il più chiaro possibile.
E' indubbio che il numero degli aspiranti radioamatori sia in fase di ferma. Le cause sono le più disparate, dall'abbondanza di altre alternative nel campo dell'elettronica e del digitale, fino a fisiologici rallentamenti di certe curiosità che come tutte le cose del mondo hanno andamento ciclico. Quindi personalmente io non mi strappo più di tanto i pochi capelli che mi sono rimasti in testa se il numero di quelli che vogliono intraprendere il viaggio nei nostri interessi è scemato.
Come sono anche altrettanto convinto che è assolutamente inutile perdere tempo a tirare per la giacca i giovani inducendoli a diventare radioamatori. Per esempio andando nelle scuole a far vedere come siamo bravi e come siamo interessanti. Prima che qualcuno mi sbrani per le apparenti aristocratiche posizioni che credete io stia prendendo, lasciate che vi fornisca alcune annotazioni che ho potuto fare in trentacinque anni di carriera in cui sono stato professionalmente a contatto con i giovani. Anche adesso che sono andato in pensione da qualche mese continuo lo stesso a vivere nel continente giovanile avendo altri incarichi ed altre possibilità, quindi so di che cosa sto parlando. Tutti sapete che viviamo in un periodo in cui l'informazione su quello che ci circonda è massima. O almeno così dovrebbe essere, anche se io sono convinto esattamente del contrario, e che cioè le nuove generazioni siano molto meno informate di quanto non lo fossimo stati noi negli anni cinquanta sessanta settanta. Comunque per comodità di discussione facciamo finta che sia così, che cioè i nostri figli siano molto, superbamente informati.
Per diretta esperienza io vi dico che non esistono al mondo offerte che facciano gola alle giovani generazioni se voi andate presso di loro e, tirandogli la giacchetta, dite loro "vieni vedi che bello è fare questo fare quest'altro e così via". Da un certo punto di vista, ogni essere umano sceglie da sé quello che gli interessa fare oppure rifiuta quello che non gli interessa fare. Certamente, spesso, inizierà a interessarsi all'argomento, così tanto per compiacere i grandi, perché così fanno gli altri, per spirito di imitazione, ma non arriverà lontano. I tiepidi, quelli che non hanno dentro la passione per le cose, prima o poi, smettono. Cosa mi rattrista leggere negli annunci economici delle varie "offerte vendo compro", la frase "Per cessata attività"!
Uno comincia, si prende la licenza, acquista gli apparati, poi si accorge che, tutto sommato la cosa non gliene può fregare più di tanto e "per cessata attività" bla bla bla. I propri interessi, la propria vita, vanno inseguiti forsennatamente, perseguiti con continuità, vanno cercati anche nelle viscere della terra, vanno fatti anche contro le mode correnti. Chi ha interesse arriva lontanissimo. Il tiepido che abbiamo MOMENTANEAMENTE convinto, non solo non arriva lontano ma diventa una palla al piede per tutto il sistema che viene fatalmente bloccato prima o poi da queste persone, che non essendo neanche capaci di criticare se stesse, criticano il sistema nel quale sono costrette a vivere, costrette quasi da se stesse oltre che dallo spirito missionario di quelli che, volendo fare proseliti, fanno invece a loro e a noi più danni di una guerra.
Lo so che questa mi posizione potrebbe apparire aristocratica, ma vi garantisco che tale non è. Volete una dimostrazione? Fra tutti gli OM che conoscete, voi compresi, certamente ci saranno i demotivati e quelli invece che, malgrado gli anni, le difficoltà economiche familiari e lavorative, continuano imperterriti ad essere e a comportarsi da radioamatori. Poi date un'occhiata ai demotivati. Fate da soli le dovute comparazioni e vi accorgerete che la mia posizione è più realista del re. Qualcuno mi dirà: "E la scuola dove tutti DEVONO apprendere molte cose?" Certamente sì, i ragazzi costretti, le apprendono, ma poi da soli, dopo, nella loro vita, decidono quello che a loro interessa fare e quello che non gli interessa fare. Magari certe cose "inutili" riaffiorano dopo anni e servono parecchio, ma, ad un certo punto della propria vita, le scelte sono e devono essere personali. Certo che noi dobbiamo mettere in grado le nuove generazioni di scegliere, su questo non c'è dubbio, ma da qui a pensare che possiamo insegnare loro la passione per le cose ce ne corre! Tirare per la giacchetta qualcuno non è mai servito a niente. Per esempio la telegrafia. Il CW è lì tutti lo sanno. Chi ne avrà voglia, passione, curiosità, lo imparerà, chi non ne avrà voglia, non lo imparerà. E' assolutamente inutile fare delle campagne a favore o contro il CW.
Chi ha insegnato sa benissimo che non è né con l'imposizione nè con il fare pubblicità che si attivano le curiosità nei giovani, bisogna loro indicare con pazienza, metodo e tempi lunghi, certi percorsi. Il difficile è "come" fargli balenare le curiosità. Ma allora come può una singola esposizione in una qualsiasi scuola, esposizione fatta da persone certamente volenterose, ma NON DEL MESTIERE, svegliare curiosità sepolte? A ciascuno il suo, amici miei. Sto assistendo ad un fiorire di imbonitori improvvisati che non solo non servono a nulla, ma come ho già detto, fanno più danni di una guerra.
Con la speranza di essere stato ulteriormente chiaro. 

Parecchi saluti come al solito da Franz I3FFE.
 
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
8-
Da: "Giorgio CAVALIERI" ik0eup
 
Acquisti worldwide
 
Caro Paolo,
anche se l'argomento è stato ormai affrontato in piu' di un Radiogiornale vorrei dire la mia in proposito a quei signori che si lamentano del fatto che sempre piu'  OM nostrani, con l'avvento di internet pertanto della globalizzazione sia culturale che commerciale, rivolgano le loro attenzioni oltre frontiera per i loro acquisti.
Le varie giustificazioni alle differenze di prezzo addotte dai nostri "mercanti" del tipo: "i contatti con l'estero, la predisposizione degli ordini, la loro gestione, le attrezzature da ufficio, i costi telefonici e fax, la pubblicità, i trasferimenti valutari, i cambi, il personale impiegatizio i dazi doganali ecc ecc" farebbero sorridere anche l'economista piu' ingenuo.
Reputo tutto ciò quindi pretestuoso e privo di alcun fondamento!! Anche gli americani importano questo tipo di merci o forse la ICOM la YAESU e la KENWOOD non sono piu' giapponesi?!! Anche gli americani pagano il personale e tutti i costi relativi ad una gestione aziendale!! anche gli Americani pagano le tasse e le pagano tutti!!!!!!!!
L'unicodifferenza che potrebbe essere preso in considerazione è quella relativa all'IVA più alta da noi ma che non giustifica affatto una differenza di prezzo così marcata!
Faccio un esempio... come mai un IC 706 MkII G + Remote Kit costa negli U.S.A. l'equivalente di 625 Euro mentre qui da noi costa la bellezza di 1200 euro circa il 95% di piu'? Qui cari signori commercianti  l'IVA, che giustamente lo Stato vi richiede e che paghiamo noi consumatori (vi ricordo che l'IVA per voi è solo una partita di giro) non c'entra nulla!!
Colleghi radioamatori sia ben chiaro questo concetto... l'IVA la paghiamo noi, loro, i commercianti, dispongono di quel denaro per diversi giorni senza pagarci una lira di interesse fino a quando non la riversano al governo con i famosi modelli F24 che si trovano nelle banche.
Quindi tutto sommato io ci vedrei anche dei vantaggi per loro in tutto questo.
Per quanto concerne la garanzia... nessun problema...tanto se mandate un apparato in assistenza qui in Italia ve lo tengono mesi perchè, spesso dicono o che manca il pezzo o che hanno tanto lavoro.... provate a vedere in quanto tempo va e torna un apparato dalla Germania (li i pezzi ci sono sempre).... 15 gg. e vi ritorna il tutto!!
Non fatevi prendere in giro e spendete i Vs. soldi con intelligenza e oculatezza visto che qui da noi con l'avvento dell'euro gli unici che veramente hanno visto disgregarsi il potere d'acquisto dei loro stipendi siamo sempre noi consumatori...meditate gente... meditate.
 
Saluti da IKØEUP
 
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
9-
 TUBI A VUOTO
 O VALVOLE TERMOIONICHE

 
 
I tubi a vuoto sono ampolle di materiale dielettrico (di solito vetro) che presentano al loro interno un catodo e un anodo fra i quali avviene passaggio di elettroni. L'emissione di elettroni da parte del catodo avviene per mezzo termico, ossia il catodo, portato ad alta temperatura, emette elettroni per lo stesso fenomeno che porta all'evaporazione delle molecole di un liquido. Infatti gli elettroni che alla superficie del metallo si muovono più velocemente superano un dislivello di potenziale ed escono dal metallo ("evaporano"). Questo effetto prende il nome effetto termoionico. Il riscaldamento del catodo avviene per via elettrica e può essere diretto o indiretto. Nel primo caso si applica una differenza di potenziale direttamente al catodo attraverso due reofori che escono dall'ampolla (la corrente circolante provoca riscaldamento del catodo per effetto Joule), mentre nel secondo caso il catodo ha la struttura di un tubicino dentro cui è posta una resistenza elettrica che riscalda il catodo stesso. Di solito l'anodo ha forma cilindrica allungata e il catodo è posto al suo interno, così viene facilitata la raccolta da parte dell'anodo degli elettroni emessi dal catodo. Un dispositivo del genere svolge una funzione molto interessante:

La famosa 3cx1500
 
Se fra catodo e anodo non c'è d.d.p., non circola corrente: gli elettroni emessi ritornano al catodo poiché richiamati dalle cariche
positive che essi vi hanno abbandonato.
 
Se fra anodo e catodo c'è una d.d.p. negativa ( il catodo è a potenziale superiore a quello dell'anodo), a maggior ragione non circola corrente poiché il campo applicato stesso spinge gli elettroni verso il catodo
 
Se fra anodo e catodo c'è una d.d.p. positiva ( il catodo è a potenziale inferiore a quello dell'anodo), gli elettroni emessi possono
finire sull'anodo, facendo circolare corrente sui due reofori che escono dall'ampolla e che sono collegati al catodo e all'anodo.
Il tubo a vuoto acquista allora la funzione di valvola termoionica ( da cui deriva la primitiva denominazione del tubo a vuoto) che apre e chiude il circuito elettrico, interrompendo o meno la corrente, in dipendenza del potenziale applicato all'anodo.
Per d.d.p. elevate il passaggio dall'anodo al catodo avviene per tutti gli elettroni, mentre per d.d.p. più limitate, solo gli elettroni emessi con maggiore energia giungono al catodo. Quindi la corrente circolante dipende dalla d.d.p. secondo il grafico: 
  
Struttura di un tubo a vuoto:
 Il diodo, utilizzato anche come raddrizzatore di corrente (per trasformare corrente alternata in corrente continua, è stato il capostipite di una serie di dispositivi elettronici, fra i quali abbiamo il triodo. Il triodo, che equivarrebbe ad un diodo in cui tra l'anodo e il catodo è presente una griglia con potenziale variabile, ha l'importante funzione di amplificatore. Infatti la griglia, a potenziale diverso dal catodo, modifica il campo esistente tra anodo e catodo, respingendo gli elettroni verso il catodo (se il potenziale della griglia è minore rispetto a quello di quest'ultimo), spingendoli verso l'anodo se il potenziale della griglia è maggiore di quello del catodo. Questo provoca una diminuzione o un aumento della corrente circolante, e conseguentemente una diminuzione o un aumento della differenza di potenziale ai capi di un resistore collegato in serie all'anodo.
  
Storia dell'invenzione
La valvola termoionica è stata brevettata per la prima volta nel 1904 dall'ingegnere britannico Sir John Ambrose Flemming ( 1849 - 1945 ) dell'University College di Londra. Essa sfruttava il famoso effetto Edison che il grande inventore americano non riuscì a tramutare in qualcosa di concreto dopo averlo scoperto nel 1884. La prima valvola è un perfezionamento delle cosiddette lampade a piastrina metallica utilizzate da Edison nei molti e infruttuosi esperimenti realizzati.
Nonostante i numerosi esperimenti realizzati da Flemming per perfezionare la valvola come ricevitore radio per la Compagnia Marconi, dalla quale l'ingegnere britannico era stato assunto come consulente, egli non riuscì ad ottenere i risultati sperati.Bisognerà attendere le modifiche che un oscuro dilettante americano, Leo De Forest apporterà al progetto originale  per ottenere la prima valvola di uso universale. Le modifiche di Leo de Forest furono quelle che portarono alla realizzazione del triodo. 
 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
 
10-
"Ruggero BILLERI"

 
 
Da IK8JZK Ruggero Napoli.
 
 Amplificatore di B.F. H.F Williamson (autocostruito)
 
 
Per molti anni l'alta fedelta' (H.F.) e' stata ricercata in un circuito amplificatore "perfetto" che presentasse una risposta in tutta la gamma delle audiofrequenze, praticamente senza distorsione con adeguata potenza d'uscita e relativamente economico. Molti circuiti sono stati progettati e sperimentati per raggiungere questo ideale, fra i piu' diffusi circuiti degli ultimi anni di amplificatori di bassa frequenza con tubi elettronici in controfase e' l'amplificatore Williamson. Benche' il montaggio originale dell'amplificatore Williamson prevedeva un trasformatore d'uscita di fabbricazione britannica (Partridge) e con tubi elettronici inglesi KT66
lo stesso amplificatore puo' essere realizzato anche con tubi del tipo 807,6F6, 6V6 o 6L6 gli ultimi tre tipi di tubi elettronici hanno la stessa zoccolatura e lo scrivente ha usato questi tipi di tubi elettronici in coppia, logicamente una coppia di tubi 6L6 e' quella che da la maggiore potenza in uscita con 300 volt di tensione anodica si hanno circa 50 Watt di potenza in uscita indistorta sempre che usiamo un trasformatore d'uscita per valvole in controfase di buona qualita'. Per l'accoppiamento in entrata che in uscita sono stati utilizzati appositi trasformatori di bassa frequenza. In entrata per accoppiare il segnale audio alle griglie controllo dei due tubi elettronici sono stati usati n.2 trasformatori del tipo H23/U quelli usati nelle cuffie di provenienza surplus americane. Questi piccoli trasformatori di bassa frequenza hanno due avvolgimenti, uno ad alta impedenza ed uno a bassa impedenza; quello ad alta impedenza uno dei capi dei terminali va connesso alla griglia controllo di uno dei due tubi elettronici e l'altro capo a massa stessa cosa dicasi per l'altro trasformatore da connettere allo stesso modo del primo.
Siccome il segnale audio si deve presentare all'ingresso delle griglie controllo con le fasi invertite se si riscontrassero anomalie invertire le connessioni (ad alta impedenza) ad uno dei trasformatori e cioe' la connessione alla grglia controllo portarla a massa e viceversa. I termnali degli avvolgimenti a bassa frequenza dei due trasformatori vanno connessi in parallelo di cui una coppia di terminali connessi a massa e l'altra coppia unita assieme vi va connesso il segnale di bassa frequenza in entrata.Questo sistema di accoppiamento d'entrata permette di eliminare il circuito invertitore di fase ottenuto con un triodo negli amplificatori di bassa frequenza con tubi elettronici in controfase. Due resistenze filo da 10 Watt 500 Ohm sono connesse ognuna ai catodi delle due valvole 6L6 con in parallelo ognuna un condensatore elettrolitico da  25 v. lavoro ed una capacita' di 50 micro Farad questo costituisce il gruppo di autopolarizzazione delle due griglie controllo dei due tubi elettronici. L'alimentazione elettrica e' separata per non introdurre ronzii dovuti al trasformatore di alimentazione e connessa all'aplificatore tramite  spinotto e presa da pannello entrambi del tipo stereo   per trasferire tensione anodica positiva tensione  di filamento e massa comune alle due tensioni. 
sempre uno spinotto con connettore da pannello del tipo stereo preleva il segnale dalle placche del l'amplificatore
per visionare detto segnale all'oscilloscopio il quale segnale deve evidenziare solo le sinusoidi del segnale amplificato se si vedessero delle striscie luminose piu' o meno larghe esse denotano un funzionamemento anomalo dell'amplifificatore e cioe' oscillazioni indesiderate. Il controllo della corrente catodica effettuata su ogni catodo (che deve avere lo stesso valore per ogni tubo elettronico) e' ottenuto con connettore del tipo mono il quale una volta estratto lo spinotto il contatto  deve chiudersi a massa. Sempre con spinotto e connettore tipo mono (tutti posti frontalmente) viene connesso e prelevato il segnale di bassa frequenza dall'amplificatore. 
 
 
 
Schema elettrico e amplificatore
 
IK8JZK Ruggero Napoli.
 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

11-
Da: "Umberto Molteni"
 
I GRANDI DELL'ELETTRICITA'
 
2 - Nikola Tesla (1856 - 1943)
 
Nikola Tesla, ingegnere elettrotecnico, nasce nel 1856 a Smiljate in Croazia, un piccolo villaggio di montagna, che faceva parte dell'impero Austro-Ungarico, da genitori serbi. Suo padre era un pastore della chiesa ortodossa serba, sua madre analfabeta ma brava massaia. Volevano avviare il giovane Nikola alla carriera religiosa, ma egli dimostrava grande passione per le matematiche e la scienza.
 
Lo mandarono alla Scuola Politecnica di Graz, in Austria. È in quella scuola che manifesta il suo talento inventivo quando assiste al funzionamento di una dinamo di Gramme usata come motore, e che, "sputava" molto, come era usanza dire nel gergo degli elettricisti, ossia, sul commutatore e sulle spazzole si generavano molte scintille.
 
Tesla, suggerisce di poter realizzare un motore senza commutatore e così eliminare lo scintillio, suggerimento che il suo professore trova ridicolo. Per fortuna Tesla non diede peso allo scetticismo del suo maestro e sviluppa progressivamente e con tenacia la sua idea.
 
Nel 1879 si trasferisce a Praga dove frequenta l'Università. Purtroppo il decesso di suo padre lo costringe a guadagnarsi da vivere. Si reca in Ungheria, dove trova un impiego presso le Nuove Compagnie Telefoniche di Budapest.
 
È durante quel periodo che approfondisce il suo principio del campo rotante, principio che servirà di base a tutti i sistemi polifase a corrente alternata moderni.
 
La sua scoperta, indipendentemente da quella di Galileo Ferraris, come egli ebbe a dire "fu istantanea, completa e intuitiva". Durante una passeggiata con un suo amico nel parco, ha una fulminea visione del suo principio che descrive, con il suo bastone sulla sabbia, i diagrammi fondamentali della sua invenzione, che poi brevetterà qualche anno dopo.
 
Nel 1882 si trova a Parigi, come ingegnere bella nuova Société Continental Edison. L'anno successivo è inviato a Strasburgo a riparare un circuito elettrico. È là che realizza un rudimentale prototipo del suo motore senza commutatore. È la sua prima importante esperienza. Ha la grande soddisfazione di vedere, per la prima volta, una rotazione effettuata con correnti alternate senza commutatore.
 
Si reca negli Stati Uniti con la speranza di promuovere il suo nuovo motore a corrente alternata. Arriva a New-York con un libro con qualche centinaio di poesie da lui scritte. Conosce una dozzina di lingue. Là collabora per qualche tempo con la T.A. Edison. Edison, che è completamente impegnato nel campo della corrente continua, da a Tesla l'incarico di migliorare delle dinamo. Presto lascia Edison perché da questi trattato in modo scorretto e fonda a New-York un laboratorio di ricerche elettrotecniche e cerca di promuovere una lampada industriale ad arco, ma la sua vita è difficile e precaria e deve accettare dei lavori ben poco gratificanti.
 
Nel 1888, a trentadue anni, ottiene vari brevetti per tutto il suo sistema polifase di generatori di corrente alternata, di trasformatori utilizzati nel campo delle alte frequenze, di motori e per numerose altre apparecchiature elettriche.
 
Questi brevetti sono acquistati dalla Westinghouse. Ben presto inizia la battaglia delle correnti tra la corrente continua sostenuta da Edison (che aveva creato nel 1882 la prima centrale elettrica a corrente continua per alimentare l'illuminazione elettrica, da lui stesso inventata) e la corrente alternata polifase.
 
Il primo grande successo di Tesla fu quello di sfruttare le cascate del Niagara e stabilisce le basi per la moderna produzione dell'elettricità a livello industriale. Nel 1889 diventa cittadino americano. Il successo dei suoi laboratori di New-York, e la diversificazione delle sue ricerche, lo rendono celebre durante una grande conferenza all'Istituto americano degli ingegneri elettrotecnici. Acquista una rinomanza a livello mondiale. L'Esposizione di Chicago del 1893 è illuminata tramite i sistemi Tesla.
 
A questo punto Tesla si interessa alle comunicazioni radio con le onde hertziane. Fa dei grandiosi progetti; in modo particolare inizia a organizzare un sistema di comunicazione a livello transatlantico e fa costruire una torre a Shoreham (Long Island) per le sue trasmissioni. La Banca Morgan l'aiuta finanziariamente ma, dopo tre mesi, gli sospende il suo aiuto ed il progetto crolla. La torre viene misteriosamente distrutta, nel 1914, con la dinamite. Probabilmente da qualche concorrente operante con i cavi sottomarini.
 
Tesla non aveva mai cercato di arricchirsi con le sue invenzioni e passa gli ultimi venti anni della sua vita in una indescrivibile povertà, vivendo come un recluso in camere di alberghi di New-York con la sola desolante compagnia di piccioni. Muore in questa città nel 1943.
 
Umberto Ferdinando Molteni
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
12-
Da: "Massimiliano Leveratto"
 
    MOSTRA  SCAMBIO  DEI  RADIOAMATORI
     "..il mercatino itinerante è dei partecipanti.."@
              
   IX° edizione : SABATO 24 APRILE  2004
      X° edizione :SABATO 4 SETTEMBRE 2004 
  
 SOTTO  L'AMPIO PORTICATO DELLA  PIAZZA CENTRALE
 
DI MONCALVO  (ASTI)
       
  

PER ARRIVARCI: AUTOSTRADA A21, USCITA CASELLO ASTI EST, DIRETTISSIMA PER MONCALVO FREQUENZA  MONITOR  145.350 FM
  
  
 
PER INFORMAZIONI :
TELEFONARE  368-3800271   333-6147723   (SOLO ORE SERALI)
 
 i1baw@yahoo.it    
 @ D.A. legge 20 giugno 1978, n. 399
 
E' GRADITA LA PRENOTAZIONE DI   CHI     ESPONE ,
 
73 ,    GLI ORGANIZZATORI
.
PATROCINATO DALLA CITTA' DI MONCALVO, DALL'A.R.I. COMITATO REGIONALE PIEMONTE E VALLE D'AOSTA E DALLA SEZIONE ARI DI CASALE,   DALLE ASSOCIAZIONI : U.N.U.C.I. ; A.I.R. ASSOCIAZIONE  ITALIANA RADIOASCOLTO ; C.C.A. COLLINS COLLECTORS ASSOCIATION USA ; E DALLA ECO ANTENNE, G.R. PUBBLICAZIONI ,  NEGRINI ELETTRONICA, M.P. RADIO ; LA MOSTRA E' RISERVATA A SWL, RADIOAMATORI, CB, A  COLLEZIONISTI  DI RADIO D'EPOCA E RADIO MILITARI , PER LO SCAMBIO TRA PRIVATI DI RADIO, COMPONENTI, ANTENNE, E TUTTO QUANTO E' INERENTE ALL' HOBBY RADIOAMATORIALE. IN TALE OCCASIONE  VERRA' INSTALLATO A CURA DEGLI ORGANIZZATORI  UN BANCO PROVE PER LE  APPARECCHIATURE . LA  FIERA SI TERRA' ANCHE IN CASO DI PIOGGIA IN QUANTO SI SVOLGE AL COPERTO, SOTTO LE AMPIE ARCATE DELLA PIAZZA.
INGRESSO LIBERO CON IL SEGUENTE ORARIO: ORE 7:30 PER I PRIVATI ESPOSITORI, E   DALLE ORE   9:30 E SINO ALLE ORE  17:30 PER I  VISITATORI . 
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
13-
Da: <aririeti@libero.it>

        ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI- Sezione di Rieti 
  3° Radiocaccia Rieti
 Città Centro d´Italia  18 Aprile 2004
                          Memorial Giuseppe Bertinetti  I0TGZ
 
                                REGOLAMENTO
 
Art.1) Alla "3^ Radiocaccia Rieti Città Centro d´Italia"  intitolata alla  memoria di Giuseppe BERTINETTI I0TGZ , possono partecipare  radioamatori,SWL e simpatizzanti di qualsiasi  sezione o Associazione purche´ in regola e  munito di licenza di stazione di radioamatore.
 
Art.2) L´adesione è libera e non sono previste particolari formalità,se non l´iscrizione alla gara su apposito modulo unificato per tutti i concorrenti partecipanti,dove oltre al nominativo del capo equipaggio,si riporterà anche quello dei suoi collaboratori con un massimo di tre persone.Il capo equipaggio apporrà la sua firma,come formale  accettazione del presente regolamento.
 
Art.3) Durante la gara ogni equipaggio potrà adoperare una o piu´  apparecchiature riceventi.

Art.4) Nel corso della gara è vietata qualsiasi trasmissione da parte dei concorrenti su qualsiasi frequenza.In caso di effettiva emergenza è  consentito l´uso di RTX su una frequenza stabilita alla partenza dagli organizzatori.

Art.5) Non sono ammessi accordi tra i concorrenti,ne la collaborazione con terzi:ogni equipaggio dovrà gareggiare lealmente,facendo uso   esclusivamente delle proprie apparecchiature e dei dati in suo possesso. Saranno presenti dei commissari di gara per il corretto svolgimento  della manifestazione.
 
Art.6) Le trasmissioni delle stazioni nascoste avverrà in gamma VHF  con   modulazione FM usando antenne con polarizzazione orizzontale e/o   verticale, tra i 144.550 Mhz ai 144.600 Mhz.
 
Art.7) La stazione trasmittente da rilevare sarà presenziata a distanza da un   membro della organizzazione per stabilire i tempi e i modi del  ritrovamento della stessa a cui spetterà l´opera di dipanare eventuali  controversie tra equipaggi nel caso di arrivo simultaneo.Il giudizio del  suddetto responsabile è insindacabile,univoco,nonché incontestabile.
 
Art.8) L´organizzazione della manifestazione può optare per lo svolgimento della gara a piedi,in automobile o in entrambe le modalità.
 
Art.9) Ad ogni equipaggio sarà consegnato all´atto dell´iscrizione,una copia  del regolamento della singola prova nonché una carta topografica IGM  scala 1:50.000 su foglio A3 relativa alla zona pertinente la gara.
 
Art.10)Dal momento della partenza simultanea degli equipaggi dal posto di  raduno si considererà il tempo massimo per il ritrovamento della volpe  stimato in DUE ore.
 
Art.11)Il primo,il secondo ed il terzo equipaggio classificatisi avranno   diritto ad un premio messo in palio dalla sezione ARI di Rieti.Agli   altri partecipanti verrà fatto omaggio di un oggetto ricordo da parte  della sezione ARI di Rieti.
 
Art.12)Il campo di gara sara´ scelto dal comitato organizzatore in un sito  nell´ambito della Provincia di Rieti,di cui sara´ dato in largo anticipo  risalto e divulgazione.
                      
      OPERATIVO DELLA 3´ RADIOCACCIA ARI RIETI  18 Aprile 2004
 
Appuntamento per raduno ed iscrizione ( gratuita ) nella Città di Rieti  nel piazzale della Stazione FS alle ore 9,30 circa
 Inizio gara 10.15.
 
Questa edizione prevede la gara a piedi.
Tempo massimo impiegabile per ambedue le volpi 2 ore.
Frequenza di avvicinamento alla città di Rieti  145.500 simplex.
Le frequenze delle volpi verranno date all´atto della partenza.
La classifica verra´ stilata in base alla somma dei tempi impiegati per localizzare ambedue le volpi,che dovranno essere cercate senza soluzione di continuita´.
Le suddette sono presenziate da coordinatori dell´organizzazione che daranno i tempi di ritrovamento. A tal fine fara´ fede la presentazione,da parte dei concorrenti,degli appositi cartellini ritirati in prossimita´ delle rispettive volpi,che attesteranno in modo inequivocabile la localizzazione ed il ritrovamento delle volpi stesse.
E´ sconsigliato l´uso durante la gara ,come ovvio, di frequenze in vhf per comunicazioni varie.
Eventuali comunicazioni ed informazioni in merito si potranno avere in fase di partenza.
A fine gara ci si riunira´ tutti al punto di partenza per poi dirigersi al ristorante sito in zona.
E´ fatto obbligo di comunicare la presenza al pranzo entro e non oltre le ore 21 del 15 Aprile  mediante e-mail o a mezzo telefono ai seguenti recapiti:
CRESCENZIO IZ0DZT tel.360505736  e-mail: fxp@libero.it
MAURIZIO IW0GQP  tel 3339723010  e-mail: iw0gqp@libero.it

Il Direttivo ARI Rieti.
 
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
14-
XIII Convegno EME Italiano
         8 / 9 maggio 2004 
                                         
Hotel Joseph Marina di Pietrasanta tel. 0584/745862
 
Sabato saluto ai convenuti,
Nel pomeriggio sarà disponibile il laboratorio di IK5CON Riccardo, per la taratura e prova di preamplificatori fino a 1,6 GHz, verrà inoltre organizzato un mercatino di interscambio radioamatoriale per il sabato e la domenica mattina. Gli interessati dovranno attrezzarsi con il necessario per l'esposizione e comunicare la loro presenza possibilmente entro il 3 aprile .Per informazioni rivolgersi a: IK5CON Riccardo, tel. 0584/617735 cellulare 348.3806517 e_mail: info@ik5con.it Sempre il pomeriggio e la sera; discussioni inerenti all' EME, presentazione relazione da portare a Trenton (NJ), ad agosto, per candidare l' Italia a sede del convegno EME Mondiale 2006, chi preferisce serata libera in Versilia.
 
La domenica , ore 9,00 e seguenti;
Solid State High Power 432 MHz
relazione di IØFTG Giuseppe Gristina
Premiazioni dei Trofei ARI 144 MHz e Superiori 2003, a cura dei Manager A.R.I.
Premiazioni del Contest EME Memorial Luigi Zorzino I2COR 200
Premiazione Maratona EME 2003
Premiazione per l'attività EME 2003 più significativa , da parte della sezione A.R.I. della Versilia
Per chi si ferma, pranzo finale, per tutti i saluti e l’arrivederci all’anno prossimo.
Per prenotazioni, rivolgersi direttamente a Giacomo I5JUX 0584/745862 al più presto possibile
.
Ik5CON Riccardo Bozzi
Ari Versilia sezione " Sergio Cassina "
 
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
15-   
 
Da: "Big" <iv3lnq
 
DIPLOMA
Trieste il ritorno all'Italia
 
Nominativo speciale  II3T

La sezione ARI di Trieste, in occasione del 50° anniversario del ritorno di Trieste all'Italia ha istituito il diploma:
 
"1954 - Trieste il ritorno all'Italia "
 
Al diploma possono partecipare tutti i radioamatori e SWL di tutto il mondo dalle 00.00 UTC del 01 aprile 2004 alle 24.00 UTC del 04 novembre 2004.
Bande: HF 10 - 12 - 15 - 17 - 20 - 30 - 40 - 80 - 160m.
Bande: VHF/UHF 6 - 2m - 70cm (sono esclusi ripetitori e trasponder).
Modi: CW, SSB, RTTY (baudot), PSK31, FAX, SSTV nel rispetto del Band Plan.
Info e regolamento sul sito: www.aritrieste.it

 
50° Anniversario del ritorno di TRIESTE all'ITALIA
 

RICORRENDO quest'anno il cinquantenario del ritorno di Trieste all'Italia, la Sezione di Trieste ha accolto con entusiasmo la proposta di Luigi Popovic IV3KAS,di istituire un diploma e relative QSL per le numerose manifestazioni in programma.
Ricordo tra queste:
 
- Adunata nazionale degli Alpini in maggio, previsti 350.000 arrivi, con impegno notevole di tutti i Soci (come 20 anni fa stando attenti a non lasciarci coinvolgere negli assaggi vinicoli e mangerecci).
 
- Attivazione del Faro della Vittoria
 
- Attivazione dei Castelli della provincia
 
- La Barcolana, regata velica con più di 2000 imbarcazioni.
  
                             
Naturalmente non dimenticando i vari contest HF e VHF usando il nominativo di sezione IQ3TS.
Le QSL e il diploma, sempre realizzate da Luigi IV3KAS, verranno inviate su richiesta.Vi attendiamo numerosi.
 
 Presidente ARI Trieste Luigi, IV3LNQ
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
16-

Da: "walter" <ik2ane.walter@iol.it>
Nuove mappe APRS dell'Emilia Romagna per UI_View
 

Salve.
Presso le mie hompages potete trovare il  file i4-emilia romagna 2.zip
con mappe piu' precise e l'aggiunta delle  citta' di Bologna, Ferrara,
Forli, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini  che non
erano presenti nella precedente release.

 
Chi e' in possesso delle vecchie mappe, gli conviene eliminare tutti i
files i4-  e dezippare direttamente della dir MAPS di UI_View il file.
 
Saluti.
 
Walter - IK2ANE
 
http://www.bedetti.com/ik2ane
http://users.libero.it/ik2ane.walter
http://digilanders.libero.it/ik2aneweb
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
17-
Da: "Indro Magagnin"
 
            ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI MARMOLADA AFFILIATA CISAR
Momentanea sospensione ripetitore R.V. SPECIAL Marmolada
 
L'associazione radioamatori Marmolada comunica che l'attivita' del ponte r.v. special della Marmolada sarà provvisoriamente sospesa a causa dei lavori di ristrutturazione dell' intera funivia , struttura nel quale e' ubicato il ripetitore , le trasmissioni saranno sospese dal 11.04.04 per riprendere il 20.12.04 . In tale data non assicurata con certezza , causa possibili imprevisti che potrebbero subentrare durante i lavori , il ponte riprendera' la sua normale attivita' . Con grande dispiacere siamo costretti allo spegnimento . Confidiamo pero' di approffitare di questa occasione per effettuare una manutenzione straordinaria di tutta la struttura dello special per poi riattivarla in migliori condizioni .
 
                                                                                                                                per qualsiasi info
                                                                                                                                il manutentore iw3sak
                                                                                                                                indro.magagnin@libero.it
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
18-
Da: "walter" <ik2ane.walter@iol.it>

Messaggio da OM tedesco
Salve.
Ho ricevuto, via e-mail, questo messaggio a cui ,  da Milano, non saprei proprio rispondere.
C'e' qualche OM di Cagliari che puoi' aiutarmi  ed aiutare l'OM tedesco?
Grazie.
 
Saluti.
 
Walter - IK2ANE
 
----------------------------------------
Dear Walter,
 
in the Internet I found that you are also interested in VHF. Can you do
me a favour please: Can you
find out the transmitter power of Cagliari Radio on VHF channel 68? And
also the height of the
antenna (height about sea level). The station and antenna may be at
Carloforte, but I am not sure.
The Cagliari harbour telephone is 070-605171 and Carloforte harbour is
0781-855955. Maybe you can
find somebody who can give you the requested information. I do not know
how to speak Italian,
sorry.
 
Thank you very much for your help
Thomas, DJ5DT
14 march 2004
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
19-
 
Da: <iz0cux Paolo
 
 
L' invio di documenti via Internet
   avrà valore legale
 
      (ASAPS) ROMA - Da ieri l'utilizzo della posta elettronica attraverso l'email,  avrà valore legale. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri approvando un decreto voluto dal ministro dell'Innovazione Tecnologica, Lucio Stanca, che trasforma la semplice posta elettronica in posta certificata. In sostanza l'invio di  un'email avrà lo stesso valore giuridico di una raccomandata con avviso di ricevimento. Con questo decreto il Governo ha inteso disciplinare in maniera generale l'utilizzo della posta elettronica certificata. La disposizione, secondo quanto spiegato dal  ministro, dovrebbe fornire maggiore certezza alla spedizione e ricezione del messaggio elettronico, rafforzando quindi la validità giuridica della stessa comunicazione telematica, come del resto già avviene con la lettera raccomandata con avviso di ricevimento, rispetto alla lettera con affrancatura ordinaria. Il valore giuridico della spedizione e della ricezione sarà costituito dalla certificazione fornita dal gestore di posta mediante una ricevuta. In caso di smarrimento della ricevuta il Governo ha previsto che la dimostrazione dell'avvenuta operazione potrà avvenire tramite l'analisi degli schedari dei gestori, che dovranno custodire la traccia informatica per almeno 30 mesi. I gestori dovranno confluire in un albo istituito presso il Cnipa, il Centro Nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione, al quale sono assegnati compiti di vigilanza e controllo sull'attività degli iscritti. (ASAPS)
 
 
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
20-
        APPUNTAMENTI 2004
 
        APRILE
3       Castagnole M.to (AT) -  Mostra Storia delle Comunicazioni
3 - 4   Bologna - History Show Mostra di Militaria
3 - 4   Erba (CO) - ABC dell'Elettronica
17-18  Empoli (FI) Mostra Empolese radiantistica ed elettronica
17-18  Silvi Marina (TE) la Fiera Mercato dell'Elettronica "Pescara Primavera  2004"
17      Verona - ITIS "Ferraris" Incontri sul radioascoìto
20      Pontecchio Sasso Marconi BO Convegno organizzato dal Comune - "Guglielmo Marconi: Come nasce un genio.
25      Pontecchio Sasso Marconi BO: Giornata di Marconi organizzata dalla Fondazione  (notizie su www.fgm.it  051/846121
30      Pordenone - 39.a Fiera Nazionale deI Radioamatore, hi-fi car, elettronica, informatica
 
        MAGGIO
1 - 2   Pordenone - 39.a Fiera NazionaIe del Radioamatore, hi-fi car, elettronica, informatica
1 - 2   Pordenone - Meeting Nazionale QRP
8       Marzaglia (MO) XXXI Ed." Il Mercatino"
8       Pto Cesareo (LE> - I.o Ham Meeting
8 - 9   Forlì - Grande Fiera dell'Elettronica
14-16  Oayton (Ohio, USA) Hamvention
15-16  Genova - 11ø MARC di Primavera
29 - 30 Amelia (TR) - XXXIV Mostra Mercato del Radioamatore, dell'Elettronica e dell'informatica
 
         GIUGNO
5 - 6    Novegro (Ml) - 28° RAOIANT
12 - 13 Cagliari - Fiera dell'elettronica
25 - 27 Friedrichshaten (Germania) - HAM Radio International Amateur Radio Exhibition
 

        AGOSTO
28 - 29 Cerea (VR) - Fiera dell'Elettronica
 
        SETTEMBRE
4 - 5   Montichiari (BS) - XXIIl° Mostra Nazionale Mercato Radiantistico
11      Marzaglia <MO) XXXII° Ed. "Il Mercatino"
11-12   Bologna - Mostra di Militaria
18 - 19 Rimini - EXPO ELETTRONICA
20 - 21 Macerata - Mostra Mercato
25 - 26 Gonzaga (MN) - Fiera Millenaria dell' Elettronica e del Radioamatore
 
        OTTOBRE
2 - 3   Novegro (Ml) - 29° RAOIANT
9 - 10  Ancona - 2° Mostra Mercato Nazionale Radiantistica, Elettronica ed Hobbistìca
16 - 17 Faenza (RA) - EXPO ELETTRONICA
23 - 24 Bagnara di Romagna (RA) - XXVII° Congressino Microonde
23 - 24 Scandiano (RE) - 1° ed. invernale
                    
        NOVEMBRE
6 - 7   Erba (CO) - ABC dell'Elettronica e CB Day
6 - 7   Roma II° ed Roma HiEnd
20 - 21 Pordenone - Radioamatore 2 - 6° Fiera  del Radioamatore,  elettronica, informatica -   Edizione autunnale
27 - 28 Silvi Marina (TE) - XXXIX° Mostra Mercato Nazionale del Radioamatore di Pescara
27 - 28 Verona - Elettroexpo. Mostra mercato di elettronica, radiantismo, strumerjtazione,  componentistica informatica
 

         DICEMBRE
4 - 5    Forlì- Grande Fiera dell'Elettronica
11 - 12 Civitanova Marche (MC) 19° Mostra Mercato Nazionale   Radiantistica, EIettronica ed  Hobbistica
11 - 12 Terni - Terni Expo 2° Mostra Mercato Nazionale "Elettronica, Informatica, TV-SAT Telefonia e radiantismo"
18 - 19 Genova - 24° MARC
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
21-
Da: "IK3ERY - Sergio Meneghin"
 
Silent Key ( i3soy )
 
" I3SOY Paolo non c'è più . Valentissimo tecnico sperimentatore microondista , già recordman mondiale in 10 Ghz . Un terribile male ce lo ha tolto , dopo aver a lungo lottato ci ha lasciato IL 2/3/2004 , addolorati lo ricordano tutti gli amici della sez. di Vittorio Veneto .
Cordialmente de IK3ERY Sergio .
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
22-
 
                        MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
 
Da: "alfredo" <a.ostorero@tiscali.it>
 
vendo
shark (25 el) 432---438---altra  13 el ( 145) +rotore
g 250 yaesu +palo cuscinetto reggispinta---ecc...il tutto nuovo mai montate--il tutto 600 euro tratt..
lupo.lo@libero.it
----------------------------------------------------
 
Da: "Giuliano Vigarani - LART Srl" <giuliano@lartsrl.com>
 
VENDO RICEVITORE R1052 CON MANUALE EURO 420,RICEVITORE (ANNO 1940)  RAK8 15-600KHZ MARINA MIL USA E.440 ,TCS12 RX+TX+ACCORD.ANT+CONTROL BOX TUTTI PEZZI ORIG. E.630,SCR-522 VHF  AVIO 1943 CON TUTTI GLI ACCESSORI ANT.ORIG.COMPRESA E.450,I-96A CASSA CON TEST SET PER SCR-522 ORIG. E.200
GRC-106 R/T AM/CW/USB 400WATT OUT COMPLETA FUNZIONANTE PERFETTAMENTE 24VDC E.920
GIULIANO
TEL 3484220165
GRAZIE E CORDIALI SALUTI
GIULIANO
I4VGG
-------------------------------------------------------
 
Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
 
Tra materiale di amici e mio, vendo:
 
- SHAK-TWO della E.R.E. rtx VHF (144-146 MHz) da base che lavora in AM-FM-SSB-CW, 10W, costruito nel 1975, perfetto, condizioni da vetrina.
[150 euro]
 
- CB GRANT della PRESIDENT, lavora su 40 canali in AM-FM-SSB.
[al miglior offerente]
 
- CB TS624S della SOMMERKAMP ELECTRONIC, 23 canali, 10W, anni '70 circa, versione commercializzata in Svizzera.
[30 euro]
 
- RT 70 con alimentatore.
[50 euro]
 
- amplificatore valvolare BV1001 della Zetagi.
[trattative riservate]
 
- amplificatore veicolare 747 della CTE operante in CB.
[al miglior offerente]
 
- AN/APX-6 transpondor.
[40 euro]
 
- coppia telefoni campali EE8 italiani (completi di sacche per trasporto).
[40 euro]
 
- contatore geiger RAM 60A ex Germania Est (completo di cassa in legno ed accessori) più maschera antigas in dotazione eserciti paesi dell' Est (completa di filtro nuovo e sacca per trasporto).
[50 euro]
 
- ALPHA-TEK AP-2000S car stereo power amplifier.
[al miglior offerente]
 
Esamino anche eventuali permute ma solo con materiale radio surplus.
 
Per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU cerco:
VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.
Eventualmente acquisto (per tenere di scorta) coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.
 
Cerco informazioni su:
ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore R.M.F. 33/A; ricevitore SAILOR 46TN; ricetrasmettitore PYE W.S. C12; WIRELESS SET BURNDEPT BE.201; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.
 
Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.
 
Inoltre sarei interessato all'acquisto di schelter ex forze armate in vendita a prezzo di ferro o cifra ragionevole.
 
Un amico vende a 2500 euro roulotte posti 4+1, perfetta, anno 1986, veranda, frigo, stufa, ecc.
Cerco motore marino Volvo MD 11 o simili.
 
IW3 SID - Andrea         tel. [+39] 3477669354 (18:00-20:00)         e-mail: iret.friuli@libero.it
-----------------------------------------------------
 
Da: "I0HJN" <i0hjn@pcg.it>
 
VENDO accordatore Yaesu FC20 per FT-847 - Euro 200,00
Maurizio IK0EBA - 333 25 557 65
 
Grazie
73 de
Gaetano (Guy) Caprara - IØHJN
E-Mail:
i0hjn@pcg.it
--------------------------------------------------
 
Da: "IZ6FKW" <iz6fkw@libero.it>
 
"Vendo -Apparato VHF all modes KENWOOD TH-255E, 5-40W out in imballo
originale euro 300.
-Transverter TR50/144 Electronic System 10 W completo di schema e euro 50.
-preampilificatore di antenna per VHF SP2000 della SSB Electronics con
interfaccia, il tutto completo di schemi, a euro 130.
IZ6FKW Francesco tel 3286936282  e-mail: iz6fkw@libero.it "
 
73 Francesco
 
----------------------------------------------
 
Da: "Migliari Adriano" <ik2cbd@aliceposta.it>
 
Vendo DECODER TV ANALOGICO marca COMCRYPT 4000
- MAI USATO, corredato di manuali (ancora da sballare) e telecomando.
Potrebe essere trasformato in stazione ATV.
Se fossi interessato contattami
 
Cordiali Saluti/Best Regards
Adriano Migliari
 
Email : ik2cbd@aliceposta.it
WEB:  www.qsl.net/ik2cbd
AX25:  ik2cbd@ik2qca.ilom.ita.eu  
Merate (LC), Italy    QTH loc:  JN45RQ
 
---------------------------------------------------
Da: "UGO LANGELLA" <ugolangella@virgilio.it>
 
 
CW x SUPERBOX - Edizione 2. Applicazione per computer (x Windows).
Acustica perfetta. 60/80/100/120 battute raccolte in 26 tabelle. Oltre
960 stringhe da 1 a 42 caratteri,  per un totale di 5627, riproponibili
all'infinito. Alfabeto internazionale, numeri da 1 a 0, punto fermo,
punto interrogativo e barra. Il pc ti somministra il CW. Tu batti la
traduzione. Se esatta il computer prosegue. Se errata, ti risomministra
l'esercizio sino a quando rispondi correttamente. Inoltre, nella sezione
grafica, con lo stesso sistema ma presentazione a video: il Morse TI TA,
le abbreviazioni telegrafiche, il codice Q, il Morse punto e linea. Come
testo: il file LEGGIMI  e un esempio di QSO in CW commentato, consigli e
suggerimenti. Il tutto in cd (138 Mb). Se ti interessa, CHIEDIMI IL FILE
LEGGIMI.DOC.
 
  IK1HNS   ugolangella@virgilio.it   Str. S. Maria 13 - 10098 - RIVOLI
(To) - Tel. 011 95 86 167
 
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
23-
 
INFORMAZIONI
 
© Copyright Radiogiornale: proprietà riservata dei contenuti di questa pubblicazione telematica. Tutto il materiale che vi é contenuto e' di proprietà intellettuale del Radiogiornale.  Ai sensi delle vigenti disposizioni qualsiasi utilizzo improprio, come la riproduzione totale o parziale, non autorizzata e senza citarne espressamente la fonte é da considerarsi fraudolenta.
 
PROTEZIONE IN ENTRATA E IN USCITA CON:
 
 
ATTENZIONE agli allegati!
Per evitare spiacevoli sorprese, nonostante che il nostro sistema sia ampiamente protetto contro i virus, per nessuna ragione il Radiogiornale, o altri messaggi della redazione vengono inviati agli utenti come allegati alle E-mail, se dovessero arrivare messaggi del genere non apriteli e cancellateli anche dalla cartella dei messaggi eliminati, PERCHE' SONO PROBABILMENTE FALSIFICAZIONI CHE POTREBBERO CONTENERE PERICOLOSI VIRUS!
Per gli stessi motivi invitiamo tutti a non inviarci files allegati!
 
Il Radiogiornale
viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori che operano su
Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo
liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo, Il Radiogiornale
pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.

Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
comprende tutti i radioamatori che hanno un indirizzo di Posta Elettronica,
inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.
 
Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o
messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente
sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni
e qualsiasi coinvolgimento in merito.
 
A causa di possibili, anche se non volute, veicolazioni
di virus, si raccomanda di inviare i testi NON COME
ALLEGATI, ma come messaggi normalI txt
da NON DOVER APRIRE.
 
   LE EDICOLE TELEMATICHE
Radiogiornale on-line
 
Chi desidera ricevere il Radiogiornale deve inviare richiesta a
 
 paolo.mattioli@tin.it  specificando nominativo - nome e cognome, E-mail.
 
Potete richiedere anche i numeri arretrati alla redazione
 
oppure, se sono molti, rivolgendovi via Internet alle varie Edicole Telematiche 
                              "RADIOGIORNALE ON-LINE"
 
 
Su questo sito trovate
tutta la raccolta del Radiogiornale:
http://www.alma.it/freepages/01765/radiogiornale.htm
 
 
Sul sito www.iw0urg.it della Sezione ARI di Quartu S. Elena, si può vedere, sfogliare, leggere e prelevare in formato compresso il Radiogiornale on line, con tutti i numeri arretrati.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
N O V I T A'
CERCHI UN ARTICOLO, UN ARGOMENTO:
Il Radiogiornale in PDF con motore di ricerca interno anche sulle parole
 
Sul sito: http://Lan.altervista.org
sono disponibili tutti i numeri del Radiogiornale. Dal n° 27 (primo Radiogiornale con sommario) all'ultimo, è inoltre integrata la possibilità di effettuare una ricerca mirata su singole parole. Tramite quindi il motore di ricerca interno del sito, è possibile  estrarre in modo "mirato" i numeri contenenti (nel sommario), le parole cercate.
 
 Lanfranco
 IK1NEM
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE Nel sito http://www.is0grb.it sono disponibili tutti i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un motore che aggiorna le pagine in automatico.
 
-----------------------------------------------------------
Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE
Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito http://www.ik6sbe.it.
 
Alla edicola telematica "PIANETA RADIO" www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it
si può sfogliare e prelevare il Radiogiornale, oltre a tanti altri utili servizi disponibili in linea per i Radioamatori.
 
Sul sito www.ContattiRadio.it è possibile:
            a.. Consultare il RADIOGIORNALE ed iscriversi alla mailing list
            b.. Inserire ANNUNCI di COMPRAVENDITA con FOTOGRAFIA
            c.. Inserire i vostri ARTICOLI con IMMAGINI, FOTOGRAFIE e DISEGNI
            d.. Segnalare LINK e fare pubblicità al proprio SITO
            e.. Aderire al circuito RADIOAMATORIALE ITALIANO di SCAMBIO BANNER
            f.. Forum liberi di discussione e ...tutto cio' che ci vorrete suggerire !!!
  ContattiRadio è: SERVIZI E LIBERO SPAZIO PER I RADIOAMATORI ITALIANI
  tutto il materiale è SUBITO... ON LINE
 
Altri siti Internet col Radiogiornale andando
 su Virgilio e digitando cerca Paolo Mattioli
 
IL RADIOGIORNALE ANCHE IN PACKET
 
Sul PBBS I0TVL-8 di Roma, nella directory C:\GIORNALE Sono disponibili tutte le copie del Radiogiornale
in formato testo, compresso in zip.
Il PBBS I0TVL di Roma è raggiungibile anche tramite il nodo di rete IR0RMN
Il nodo IR0RMN è connesso alla rete Itanet con le frequenze 432.800 , 437.850 e 435.550 (porte forward a 9600 baud).
Il BBS I0TVL-8 è invece connettibile dagli utenti sulle frequenze 144.850 (1200 baud) e 432.400 (9600 baud).
 
Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile, sempre in Packet, sul BBS di Milano IK2ANE-8  a 430.800 MHz 1200bd e 436.662,5 MHz a 9600bd raggiungibile anche attraversi i nodi della rete Flexnet via  IK2NHL.
 
Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
-------------------------------------------------------

Nell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW. Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.ods.org" o via rete wireless.

--------------------------------------------------------

 
Il Radiogiornale viene immesso nella rete Packet splittato in 7Plus da IZ3CNM.
 
------------------------------------------------------------------------------

RICORDATE DI VUOTARE SEMPRE LA VOSTRA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA, PRELEVANDO SPESSO TUTTE LE E-MAIL A VOI DIRETTE, PERCHE' SUPERATO UN CERTO LIMITE LA POSTA DIRETTA A VOI,
COMPRESO IL RADIOGIORNALE, VIENE RESPINTA
DAL VOSTRO GESTORE.
 
SE AVETE QUALCHE AMICO CHE NON RICEVE IL RADIOGIORNALE ED E' INTERESSATO AD AVERLO INVIATECI IL SUO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CORREDATO DI NOME, COGNOME E NOMINATIVO.
 
COLLABORATE A QUESTA INIZIATIVA
INVIANDO I VOSTRI ARTICOLI DA PUBBLICARE
SENZA FINE DI LUCRO !
 
Il Radiogiornale
é ideato e diretto da:
Paolo Mattioli I0PMW
 
 Indirizzo unico di Posta Elettronica:
   

 
Copyright © 2001 Radiogiornale
 
Redazione: Viale Leonardo da Vinci, 114  00145 Roma
Telefono e FAX  06/54.30.775