Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 

La pubblicazione che vanta numerosi tentativi di  imitazione

Radiogiornale 108   

Aprile 2004 Periodico telematico indipendente  

 

 

Sommario:

  1 – La verità nascosta;

  2 – ARI: si cambia lo Statuto;

  3 - … propinando del più e del meno; 

  4 – Firenze celebra Meucci;

  5 – Uno SMAU dedicato all’Italia;

  6 – CISAR: Problemi per il Meteosat dalle Marche;

  7 – CISAR Trani: Guglielmo Marconi memorial day;

  8 – Sciopero Internet;

  9 – Internet su rete elettrica: addio al telefono;

10 – ARI Polistena RC: La Radio nelle scuole;

11 – Trasmettitore a “ondina”;

12 – I grandi dell’elettricità: Edison;

13 – ARI: 3° Mostra Mercato Biellaradio;

14 – Parchi eolici in Italia;

15 – Finalmente cancellati gli spot da Internet;

16 – Elenchi Ponti;

17 – Procida DXPEDITION;

18 – Nuovi manuali in italiano per Winpack, UI-View, AGWPE;

19 – Mappe APRS zona 6;

20 - Silent key;

21 - Mercatino radioamatoriale;

23 - Informazioni

 

 

 

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1-

La verità nascosta

 

 

Nonostante che all'Assemblea Straordinaria di Varese sia stato consegnato un documento, firmato da numerosi Comitati Regionali, nel quale  si invitava il CDN ad abbassare i toni al proprio interno per ricreare quell'armonia necessaria perché il suo operato fosse di nuovo proficuo, il Direttore di RR sbatte, sull'ultimo numero, il "mostro" in prima pagina e, non solo, fa anche della discutibile ironia sottolineando che il giudizio in merito al ricorso contro la sospensione richiede purtroppo tempi molto lunghi e ne avremo notizia nei prossimi due o tre anni lasciando quindi intendere che  Simoncini è nel Limbo e lì ci starà per sempre!

In considerazione della conoscenza dei fatti così come si sono svolti, crediamo sia necessaria, perché la Verità  venga intesa come tale, che sia detta tutta e portata alla conoscenza di tutti.

 

FATTO 1°:

(omissis)….Simoncini lamenta che, alle richieste di documentazione ha ricevuto insulti.

(omissis)…. Simoncini replica dicendo che, quando una persona si vede accerchiata, non viene creduta e le viene detto che tutto è a posto e allorquando reclama un documento le viene detto che può trovarlo alla Cancelleria del Tribunale, per cui si sente maltrattata e reagisce….(omissis)  così come si può leggere su RR 3/04, pag. 69 e 76, Verb. di Assemblea Generale 12/7/03.

Partendo dalla constatazione che in Assemblea Generale non è stata elevata nessuna obiezione a queste frasi così come nessuna obiezione appare a verbale, siamo portati a credere che Simoncini si sia trovata a svolgere il suo mandato consigliare in situazione di estrema ostilità.

 

FATTO 2°:

Simoncini, forte del  mandato referendario ricevuto da 3136 preferenze (48,46%), segue l'indicazione del CDN ed esplora alcune pratiche presso la Cancelleria del Tribunale di Milano che, a sua volta,  le rilascia un certificato in cui si attesta che alla data del 15.05.2003 il Direttore Responsabile di RR è Sergio Pesce, nato a Pola il 1.1.1924.

 

FATTO 3°:

Simoncini, già passata per le esperienze riportate nel FATTO 1°, non si sente autorizzata a comunicare  al CDN, nella riunione del 19.05.03, quanto venuto a sua conoscenza.

 

FATTO 4°:

Simoncini in data 21.05.03 si reca presso gli uffici dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia e, sulla base del certificato rilasciato dalla Cancelleria del Tribunale, presenta una "richiesta" scritta  solo attraverso la quale può chiedere informazioni e quindi che vengano fatti gli accertamenti del caso ed eventualmente adottati gli opportuni provvedimenti.

 

FATTO 5°:

Il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti dr. Francesco Abruzzo,come dovere di ogni Ordine Professionale, il 26.06.03 su carta intestata dell'Ordine, al prot. N° 2330/03/FA/eg "segnala" alla dr.ssa Gabriella D'Orsi, Pres. di Sezione Civile del Tribunale, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale, e p. c. a Simoncini ed all'Editore di RR, che Ambrosi NON è iscritto al Registro stampa tenuto dal Tribunale Civile di Milano; allega inoltre la richiesta di Simoncini che lui chiama "esposto".

 

FATTO 6°:

In data 7.07.03 Ambrosi  regolarizza la sua posizione all'Ordine dei Giornalisti, procedendo ad una nuova iscrizione: ricorderanno i partecipanti all'Assemblea Generale di luglio che Ambrosi fece circolare alcune copie della nuova domanda corredata della ricevuta di versamento dei relativi oneri. Sorse spontaneo il quesito: "ma  perché si è ri-iscritto  se è sempre ,come dice,  stato in regola?"

 

FATTO 7°:

Ambrosi si fa rilasciare in data 9.10.03 una dichiarazione dall'Ordine dei Giornalisti, così come è trascritta sul Verb. di CDN del 18.10.03, punto 11 e 12 dell'ODG, RR 2/04, pag. 94 ben sapendo che questo documento non è, sia ben chiaro, falso ma ERRONEO per le conclusioni che lascia intendere ( è un certificato meccanografico, riporta la data di prima iscrizione e l'ultima testata diretta) e lo presenta  come prova determinante all'udienza innanzi al GIP dr. Castelli Claudio, il quale non può che chiedere procedura di archiviazione del procedimento CON RESTITUZIONE DEGLI ATTI AL P.M. ; questo significa che se il P.M. riscontrasse altri reati, può procedere nuovamente. Ambrosi non dovrebbe essere troppo tranquillo per quanto segue:

 

FATTO 8°:

Il dr. Francesco Abruzzo, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Milano, il 27.10.03 viene a conoscenza dell'esito del dibattimento e, sua sponte,  trasmette al dr. Caselli Claudio GIP presso il Tribunale e p.c. al Presidente della III Sezione del Tribunale, alla Procura della Repubblica, a Simoncini, ad Ambrosi e all'Editore di RR una nuova dichiarazione, frutto di una più attenta analisi del passato di "pubblicista" di Ambrosi ove si sottolinea che l'attuale direttore di RR è sì iscritto all'Elenco Speciale annesso all'Albo dei Giornalisti dall'11 maggio 1992, ma per la rivista "Everytime News"; solo  in data 7 luglio 2003 ha richiesto certificato per dirigere la testata "RadioRivista". A questa dichiarazione, il dr. Abruzzo allega copia di una nota prot. N° 3189/01/FA/eg/28-trib.doc già spedita il 22 maggio 2001 ai Presidenti dei Tribunali ove, tra l'altro, si legge "…. mentre in seconda (e irrevocabile) battuta si pronuncia il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti. Ne consegue logicamente che l'iscrizione ottenuta per la testata alfa non significa che automaticamente la stessa sia estensibile alla testata beta. Rimane inalterato il potere del Consiglio di valutare testata per testata se ricorrono i presupposti dell'art. 28 della L. n° 69/1963".

Cosa  significa questo?  Esistono giornalisti “professionisti” iscritti all'Albo che possono dirigere tutte le testate che vogliono. Poi esistono quelli che giornalisti NON sono (Ambrosi) ma che, previa autorizzazione, come "pubblicisti" possono dirigere una testata tecnica. Questa autorizzazione viene rilasciata solo per quella testata e non è estensibile ad altre. Ambrosi aveva avuto l'autorizzazione per "Everytime News" e quindi NON poteva estenderla a RR  e fregiarsi del titolo di Direttore Responsabile. Ecco il particolare che era sfuggito al GIP e che ora il Giudice  Gabriella d'Orsi si trova a considerare.

Possiamo quindi ribadire, così come fece Simoncini, che Ambrosi NON è stato legalmente Direttore di RR dal n° 4/97 al  n° 9/03.

 

FATTO 9°:

Così come si legge sul Verb. di CDN del 18/10/03 al punto 11 e 12 dell'ODG, RR2/04, pag. 94-95-96, ove con armoniosi interventi (tutti scritti, quindi preordinati)  si passa dalle congratulazioni di scampato pericolo alla minaccia di denuncia per diffamazione, dal contenuto di Lealina, nuova base purinica estratta dal DNA di un consigliere nazionale a promesse, già messe in atto, di "segare"quei Comitati Regionali e quelle Sezioni che NON dimostrano appoggio e comprensione al CDN, dal "disguido" di chi avrebbe a suo tempo dovuto provvedere a modificare i dati alla piccola unica "svista"che consisteva nella mancata variazione presso l'Ufficio stampa del Tribunale, si arriva finalmente all'atto finale che con delibera F-07-03  sospende  Simoncini da ogni diritto sociale.

 

CONCLUSIONE - Simoncini :

A leggere la sentenza riguardante il "mostro" pubblicata sull'ultima RR, il Giudice sembra farci notare che il nostro Statuto all'art. 12/b fa acqua :  (omissis) ….. posto che l'audizione del Comitato Regionale è prescritto NON per la sospensione cautelativa, che può essere deliberata "immediatamente", ma per l'esclusione dell'associato, e che l'approvazione con la maggioranza di 7 componenti è richiesta ancora una volta per l'esclusione  mentre per tutte le altre adunanze, compresa quella di che trattasi, è richiesta la presenza di 5 componenti……. (omissis). Ciò significa che, facendo questa sentenza giurisprudenza, da oggi nell'ARI  per SOSPENDERE  A TEMPO INDETERMINATO un socio (Simoncini docet) in attesa di prendere "ulteriori e più gravi provvedimenti" è sufficiente che 5 membri del CDN (numero ragionevole che esclude i rompiscatole) si mettano d'accordo tra loro senza coinvolgere nessun altro Organo associativo. Come dire  "o ti togli dai piedi o ti mettiamo fuorigioco".

Non vogliamo entrare nel merito all'operato di Simoncini ma dissentiamo fermamente dalle motivazioni addotte, e riprese dal giudice, che riguardano il suo mancato principio di LEALTA' emerso da tutta la faccenda: Simoncini è stata fortemente LEALE nei confronti dei soci che le hanno dato il consenso per svolgere un mandato che portasse a "chiarimenti" che il CDN da tempo DEVE al corpo sociale; forse era meglio  dire che Simoncini non è stata FEDELE, ma come si fa ad essere fedeli a qualcuno che ti tratta con i modi riportati in FATTO 1° ?.

 

CONCLUSIONE – Ambrosi :

Sorvolando sull'uso assolutamente strumentale delle pagine di RR (verbali di CDN compresi) per trarne il massimo per il proprio interesse, ci chiediamo, alla luce dei documenti ormai di dominio pubblico e con particolare riferimento a quello riportato in FATTO 8°, quanto LEALE sia stato Ambrosi nei confronti di tutto il Corpo Sociale tenendo ostinatamente celato tale documento che, alla conclusione dei fatti, è cardine per capire come si è svolto tutto l'affare Simoncini . Ci chiediamo se anche il CDN sia stato oggetto di questa offesa tanto da spingere il Presidente a sminuire l'accaduto utilizzando, nei suoi interventi, diminutivi come "svista" e "disguido" lasciando così intendere di non sapere della gravità dei rischi che ha corso la testata RR per non avere avuto Direttore legalmente iscritto presso il Tribunale di Milano per oltre 6 anni.Ci chiediamo, a fronte di questo scenario, se anche Ambrosi, non  per la manifesta superficialità con cui gestisce gli affari inerenti RR (sua è la "svista" e suo è il "disguido") ma perché non ha offerto la sua LEALTA', incoraggiamento e sostegno al Servizio d'Amatore, ai Colleghi ed alla propria Associazione (parole di Marino)  non meriti di essere, per principio di equità,  SOSPESO A TEMPO INDETERMINATO come è accaduto a Simoncini.A Voi, che  avete  avuto la pazienza di leggerci, il non facile giudizio. 73'

 

                                                                                                   Sandokan e i suoi Tigrotti

                                                                                                liberiamomompracem@yahoo.it

 

 

NDR Si tratta del Presidente di una nota Sezione ARI e degli iscritti alla stessa che ci hanno fornito dichiarazione liberatoria dell’articolo che precede, ma che preferiscono firmarsi con uno pseudonimo per evitare, a parer loro, possibili ritorsioni

 

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l

 

I DOCUMENTI UFFICIALI CHE DIMOSTRANO CHE RR

PER 6 ANNI E’ STATA PUBBLICATA SENZA AVERE

IN BASE ALLA LEGGE IL DIRETTORE RESPONSABILE

 

 

 

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2-

 ARI: si cambia lo Statuto

DAL

APPRENDIAMO

 

Genzano Bulletin 5 Aprile 2004

 

ASSEMBLEA STRAORDINARIA ARI (I0HJN)

Si è tenuta il 6 Marzo scorso a Varese l'Assemblea Straordinaria ARI a cui non abbiamo potuto partecipare a causa della situazione di commissariameento del CR Lazio. Abbiamo ricevuto telefonicamente qualche informazione che riportiamo qui sotto scusandoci per la necessaria sinteticità.

 

-È stata approvata la modifica dello Statuto che consente una dislocazione della Segreteria Generale anche in località diversa da Milano.

 

-È stata approvata la modifica dello Statuto che in caso di vacanza di un Consigliere invece della cooptazione prevede la nomina del primo dei non eletti.

Ci dovrà essere un referendum fra i Soci per l'approvazione finale di tali modifiche.

 

- I Sindaci dovranno fare ispezioni a campione e saranno dotati di un budget per svolgere la loro attività in piena indipendenza.

I Comitati Regionali hanno stigmatizzato il verbale della Assemblea Ordinaria 2003 come non aderente alla realtà.

Il Bilancio preventivo 2004 è stato approvato.

 

-Condono fiscale. Non è prevista la relativa voce in bilancio.

O i componenti del CDN trovano il modo di lavorare assieme o diano le

dimissioni.

 

Fin qui le notizie riportate dal Genzano Bulletin dalle quali si ricava che anche se non si dice che l'ARI Nazionale potrebbe trasferirsi in qualche altra città (c'è sempre la proposta di Bologna) quindi lasciare Milano, poiché non avrebbe senso avere la Segreteria in una città e la sede in un'altra, se ne deduce che a questo punto ci sono serie possibilità di trasferimento dell'ARI , anche se la cosa non la si esplicita chiaramente..

Finalmente poi è stata decisa una riforma democratica che in caso di vacanza di uno dei componenti del CDN, non si procederà più a scelte personali, ma alla cooptazione del primo dei non eletti.

Una cosa che desta invece delle perplessità è quella del controllo delle Sezioni da parte dei Sindaci nazionali esautorando in pratica i Sindaci delle varie Sezioni.

L'ARI diventa così una sorta di azienda con le filiali e la direzione nazionale, con il diritto di controllare le filiali, cioè le Sezioni. Tutto questo rimette in discussione gli attuali assetti organizzativi anche perché gli attuali Sindaci sezionali avrebbero sminuito il loro ruolo.

Infine l'invito perentorio contenuto nell'ultimo punto dimostrerebbe poi che attualmente i membri del CDN non riescono a lavorare insieme.

 

3-

... propinando del più e del meno

 

Ci hanno segnalato un messaggio Packet, (al quale per la verità  è stato risposto in modo puntuale da altri vari radioamatori), che distorce la realtà delle cose sostenendo che il Radiogiornale  "propina articoletti su articoletti, mirati solamente a gettare discredito sull'ARI".

 

Tutto ciò non risponde al vero perché mai il Radiogiornale ha scritto alcunché contro l'ARI in quanto tale, se mai sono stati bersaglio di critiche, alcuni dirigenti, non l'Associazione, da parte soprattutto di esponenti nazionali, del CDN, Segretari di Sezione, Consulenti nazionali, semplici iscritti ed ex iscritti cacciati per aver "osato", che con i loro articoli vogliono migliorare l'Associazione e che si rivolgono ad una voce libera dove non esiste censura. E' poi un gravissimo errore identificare questo, o quel personaggio oggetto di critiche, con l'ARI, ritenendo i "dirigenti" come se fossero loro l'associazione. Questi sono concetti da basso impero, dove il monarca affermava: "lo Stato sono io", ma ci troviamo in un altro contesto dove queste interpretazioni fanno parte dei libri di storia.

 

Ora l'estensore del messaggio Pachet dovrebbe aver capito  che appunto coloro che scrivono gli articoletti che lo hanno infastidito, stanno in maggioranza al di dentro dell'ARI e utilizzano un mezzo esterno come il Radiogiornale perché gli è precluso poter esprimere il proprio parere sull'organo ufficiale dell'Associazione, Radiorivista. Dovrebbe anche aver capito che ci troviamo in Italia e siamo nell'anno 2004, vige la libertà di stampa e di espressione, così come stabilisce perfino la Costituzione! Per parlare dell'ARI non bisogna chiamarsi Pasquino e non vi è nessuna Legge che ci obbliga ad essere iscritti a quella Associazione, come a qualsiasi altra, inoltre il Radiogiornale di mestiere fa informazione libera, che non può avere limiti di appartenenza a nessun sodalizio. Il Radiogiornale non è, ed è bene che si sappia, il portavoce di nessun associazione, sia essa l'ARI, il CISAR, o qualsiasi altra. Il successo del Radiogiornale con 11.000 lettori,  sta proprio in questo: siamo una voce libera e indipendente e non abbiamo legami di appartenenza con nessuna associazion!.

 

Ovviamente gli articoli dei lettori che giungono al Radiogiornale riguardano di più l'ARI, rispetto ad altre associazioni, perché l'ARI è l'associazione maggioritaria e proprio per questo ha un peso notevole col Ministero delle Comunicazioni nello stabilire le normative che riguardano tutti i radioamatori, iscritti, o non iscritti, ciò non toglie che articoli che abbiano come obiettivo altre associazioni vengono pubblicati nello stesso modo. Tutto questo nel rispetto degli oltre 50.000 radioamatori italiani di cui solo una minima parte risulta iscritta alle varie associazioni.Ci sono molti che in Packet si sono incaricati di rispondere all'estemporaneo messaggio, ma vogliamo ricordare che il Radiogiornale avrebbe di buon grado ospitato la critiche di cui parliamo, perché il Radiogiornale. a diferenza di altri,  è aperto a tutti senza preclusioni per nessuno!

 

4-

Un altro grande italiano che ha permesso al mondo di comunicare
Firenze celebra Meucci

 

 Una lapide per ricordare Antonio Meucci (1808-1889), fiorentino inventore del telefono, è stata scoperta  nella basilica di S.Croce.'L'iniziativa - spiega l'assessore comunale alle tradizioni - viene fatta per ricordare un grande fiorentino a cui recentemente anche il Congresso degli Stati Uniti ha riconosciuto l'attribuzione dell'invenzione del telefono'. La Basilica ospita le tombe di italiani celebri ed e' stata cantata da Ugo Foscolo nel poema i 'Sepolcri'dedicato ai grandi d'Italia.

Antonio Meucci nacque a Firenze nel 1808 e morì nel Long Island [New York] 1889. L’ Inventore,dopo aver esercitato umili mestieri in patria e all' Avana dove era emigrato nel 1833, si trasferì nel 1845 a Long Island dove aprì una fabbrica di candele. Qui diede ospitalità e lavoro a Garibaldi e nel 1857, portava a compimento l'invenzione del telefono. Dopo oltre un decennio speso nell'inutile ricerca di capitali Meucci ottenne con grande sforzo un brevetto biennale (1871) e presentò i disegni della sua invenzione al direttore della Western Telegraph CO. Ignobilmente truffato dell'incartamento ed impedito dalla miseria per il rinnovo del brevetto, la sua invenzione fu validamente sfruttata dal professor Graham Bell, che giurando il falso prese tutti i meriti ed i profitti. In seguito a celebri quanto movimentati processi intentati da concorrenti della Bell con la priorità del Meucci fu tardivamente riconosciuta dalla Corte Suprema nel 1886 ma egli finiva intanto in miseria i suoi giorni nella casa di Long Island, che la liberalità di un privato americano gli aveva donata.

 

5-

Per fronteggiare la concorrenza asiatica

Uno Smau dedicato all'Italia digitale terrestre - UMTS – elettronica TLC

Smau 2004 nasce all'insegna del supporto al sistema Italia,

evidenzia la necessità dell'innovazione tecnologica e

realizza alcune esigenze espresse dalle aziende operanti

 

Quest'anno il consueto appuntamento con Smau, giunto alla 41a edizione, avrà luogo in Fiera Milano dal 21 al 25 ottobre. In un clima che, pur aggrappandosi a modesti segnali di ripresa del mercato, è dominato da tendenze, quali l'outsourcing, che allontanano la propensione all'innovazione, Smau 2004 sottolinea l'importanza della ICT come motore e indicatore della ripresa economica. Nello scorso anno, il mercato ICT ha contribuito al 30% della crescita del PIL per il quale ora rappresenta però un mero 7% (fonte SMAU-EITO). Qualsiasi dato di mercato che prende in considerazione i dati aggregati può difficilmente distinguere quale contributo diretto possa essere aggiudicato alla competitività di un settore industriale. Ad esempio, il mercato TLC dal 2003 al 2004 è cresciuto di un buon 4%, ma il contributo B2B risulta assai più modesto rispetto invece a quello della telefonia consumer, in cui il fatturato di servizi che vendono loghi e suonerie nonché terminali va per la maggiore. In sostanza, il vantaggio competititvo che deriva dall'innovazione non migliora dall'ormai lontano anno 2000 e Smau 2004 intende concentrare i suoi sforzi per far sì che questa

particolare situazione migliori.

Il sistema Italia, così come tutta l'Europa e, in generale, tutto il mondo occidentale deve inoltre fare i conti con l'emergenza dei mercati del lontano oriente: al CeBIT di quest'anno (dove, per la prima volta, l'Italia non era rappresentata in alcun modo) erano presenti 750 aziende taiwanesi e 250 cinesi, più decine di società thailandesi, coreane, ecc. ecc. Lo sviluppo di quest'area geografica testimonia quanto la volontà di investire in ricerca scientifica (e conseguente implementazione in progetti di business) porti buoni frutti.

Dalle parole del nostro Presidente Carlo Azeglio Ciampi "... Senza ricerca di base non c'è futuro per l'economia italiana ed europea, che attraversano un periodo di perdita di competitività e di lento sviluppo".Smau 2004 pone così in campo quelli che saranno i suoi punti di forza in un contesto rivolto essenzialmente all'Italia e agli attori che intendono portare avanti dialoghi costruttivi per rilanciare l'intero sistema nazionale. Inquadrati nel tema appena esposto, i contenuti di Smau saranno la concretizzazione di nuove tecnologie quali il digitale terrestre, l'UMTS, maggiore attenzione alla costellazione delle PMI. Per quest'ultime, le grandi aziende presenti (SAP, Microsoft, IBM, ecc.) fungeranno da partner di Smau per organizzare eventi e percorsi espositivi, dedicati all'e-learning,  scuola "digitale", innovazione, digital shop, ecc. Per consentire all'area B2B di lavorare al meglio, quest'anno Smau 2004 dividerà nettamente le aree consumer da quelle business e anzi manterrà un giorno intero esclusivo per quest'ultime. L'area consumer porrà invece l'accento su tematiche emergenti quali la domotica, TV satellitare, giochi (con il consueto appuntamento con i tornei ILP), multimedia ed elettronica di consumo. Smau 2004 manterrà inoltre una terza area dedicata all'e-government e ai servizi al cittadino, con particolare riguardo alle amministrazioni locali e ai temi dell'ambiente, della salute e della terza età.

6-

Da: i6woa [i6woa@cisarmarche.it]

 

 

 Meteosat dalle Marche

Carissimo Paolo,

rieccomi ad utilizzare il Radiogiornale,diventato oramai strumento importante d'informazione per i Radioamatori,per portare alla conoscenza degli stessi dell'inserimento di  una nuova sezione all'interno del sito Cisarmarche.it dedicato interamente al Link Nazionale.

Questa sezione è dedicata all' eccellente lavoro di alcuni Radioamatori delle Marche riguardante il Meteosat, in particolare alla RITRASMISSINE DELLE IMMAGINI METEOSAT.

Ma la cosa più importante , oltre alla sperimentazione tecnica fatta dagli amici OM, è che questo impianto risulta essere il PRIMO IMPIANTO DEL GENERE AD ESSERE AUTORIZZATO IN ITALIA,quindi con tanto di nominatico : IR6UAC.

Ma non finisce qui... perchè anche se è regolarmete AUTORIZZATO non può ancora funzionare.

Il perché dovuto a disturbi esistenti sulla frequenza del Meteosat,  IW6CZR , responsabile tecnico dell'impianto lo descrive nella sezione dedicata sul sito www/Cisarmarche.it.

 

Grazie per lo spazio dedicato

Mario i6woa

7-

Da: Leonardo Partipilo [leopartipilo@aliceposta.it]
 

 II7GM CISAR TRANI 

Guglielmo Marconi

      MEMORIAL DAY

La sezione C.I.S.A.R. di Trani, in collaborazione con la locale sezione della LEGA NAVALE è lieta di annunciare che, anche quest'anno, in occasione del GUGLIELMO MARCONI MEMORIAL DAY, nello spendido scenario del Porto di Trani, presso i locali della Lega Navale, verrà attivata una SPECIAL EVENT STATION ,   II7GM,  per commemorare la scomparsa dell'illustre scienziato Guglielmo Marconi.

Questo nominativo sarà in aria il 24 E 25 Aprile in HF sia in fonia che in grafia sui 40 - 20 - 15 metri.

QSL manager Nino iZ7FUL mandando QSL in busta preaffrancata e pre indirizzata alla C.P. 487 70059  TRANI.

  

IL segretario della sezione C.I.S.A.R.

iz7ano Leo Partipilo

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SCIOPERO INTERNET

nuova manifestazione web contro brevetti Ue

 

Promossa dagli utenti del sistema aperto Linux Torna la singolare manifestazione sul web per protestare contro la proposta di legge europea che prevede brevetti sul software nell'Ue. Otto mesi dopo la prima edizione, gli aderenti al gruppo di utenti del sistema operativo aperto Linux hanno nascosto il 14 e 15 Aprile 2004, per tutta la giornata, la homepage dei propri siti sotto una pagina di errore. La protesta e' STATA rivolta contro l'introduzione dei brevetti che - secondo i promotori - penalizzerebbe le piccole software house e gli utenti.

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BOLLETTE TELEFONICHE ADDIO?

INTERNET SU RETE ELETTRICA

WIRELESS: POSITIVI RISCONTRI USA

 

La connessione anche più veloce di quella via modem Roma, 11 apr. (Apcom) - Importanti novità giungono dagli Stati Uniti riguardo il progetto di poter utilizzare Internet a banda larga attraverso la rete elettrica. Alcune aziende dell' Ohio e del North Carolina hanno infatti appurato che tramite l'utilizzo contemporaneo di tecnologie di tipo elettrico, fibre ottiche e wireless, il segnale digitale on line raggiungerebbe velocità pari o superiori al passaggio dei medesimi dati tramite tradizionale cavo telefonico.

A Cincinnati, nell'Ohio, un'azienda della società Cinergy ha sperimentato questo tipo di collegamento Internet su un campione di cento clienti per circa un anno: l'esperimento ha avuto successo, tanto che la stessa società ha annunciato recentemente un'estensione del servizio a tutta l'area metropolitana di Cincinnati, con allargamento alle regioni del Northern Kentucky e dell'Indiana.

"Il servizio - spiega l'azienda attraverso un comunicato- offre Internet a banda larga e in seguito sarà integrato da un'offerta di telefonia Voice over IP (VoIP): fornisce prestazioni sino a 4 Megabyte per secondo. Il segnale a banda larga arriva nelle abitazioni attraverso la presa di corrente e si attiva con un semplice dispositivo di tipo plug and play. Il costo e' competitivo con le altre offerte di banda larga".

Nel North Carolina, è stata invece di recente avviata una sperimentazione in 500 abitazioni: i funzionari delle società che hanno promosso l'iniziativa, in collaborazione con il fornitore Internet EarthLink, puntano ad un mercato potenziale formato prevalentemente da zone prive dell'accesso alla banda larga.

Una recente indagine ha infatti mostrato che un terzo delle società statunitensi elettriche starebbe sperimentando questo tipo di tecnologia che, a detta di alcuni politici locali, costituisce una speranza per le aree trascurate, come quelle rurali, dal servizio della banda larga.

Il meccanismo che permette il passaggio dei dati trasmessi via Internet per mezzo della rete elettrica si basa su tecnologia di tipo wireless, ovvero un tipo di trasmissione che preleva il segnale dalla linea elettrica aerea La tecnologia usa una combinazione di fibre ottiche e linee elettriche per trasmettere dati ad un nodo locale: un apparecchio posto sui tralicci o sui trasformatori invia poi un segnale wireless alle abitazioni.

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Da: IK8YFU [ik8yfu@tele2.it]

 

La radio nelle scuole

Sala  Radio All’Istituto Tecnico Industriale di Polistena (RC): IZ8FFY

 

 

 

Fase I “Progetto Radiocomunicazioni”

Si e’ concretizzato all’Istituto Tecnico Industriale “Maria Michele Milano” di Polistena, in provincia di Reggio Calabria, il progetto Radiocomunicazioni. Il progetto, approvato dal Collegio Docenti, lo scorso anno Scolastico ha reso possibile la realizzazione di una sala radio attrezzata per le radiocomunicazioni sulle frequenze radioamatoriali.

                                          

 

La finalità del progetto è stata (ed e’) quella di avvicinare ed introdurre gli studenti nel mondo della radio, con tutte le sfaccettaure possibili, da quelle tecniche, a quelle sociali. L’ITIS di Polistena dispone oggi di una attrezzatura capace di garantire le comunicazioni sulle bande radioamatoriali locali e e  lunga distanza In caso di necessità quindi possono essere garantiti i collegamenti sia in HF che sui ripetitori in UHF e VHF.

Anche nelle comunicazioni digitali e via satellite (sempre sulle bande radioamatoriali) la nuova stazione radio e’ in grado di operare senza alcun problema.

Oltre all’acquisto di tutte le apparecchiature, il progetto “Radiocominicazioni” curato dall’ing.Alessandro Pochì (Alias IK8YFU, Radioamatore) ha previsto una serie di lezioni teoriche e pratiche con gli alunni delle classi quarte che hanno avuto l’opportunità di assistere a diversi collegamenti radio a livello anche intercontinentale.

La speranza e’ quella di aver “gettato un seme” che possa, in un prossimo futuro, far nascere nuovi radioamatori e combattere il trend negativo di questi ultimi anni.

La Stazione Radio, regolarmente autorizzata dal Ministero delle Comunicazioni, con nominativo IZ8FFY, vuole essere un primo punto di riferimento per la Città di Polistena dove ancora non esiste una sala radio per le radiocomunicazioni di emergenza, pur essendo Polistena sede di C.O.M. (Centro Operativo Misto).

                                                                                             

Fase II “Progetto GPS”

 

Secondo atto del progetto Radiocomunicazioni all’Istituto Tecnico Industriale di Polistena, questa volta con il corso denominato “Global Positioning System”.

Ancora una volta la sensibilità del collegio docenti ha permesso l’approvazione del progetto, (realizzato dall’ing. Alessandro Pochì e dal Prof.Rosario Cipri) e la sua realizzazione anche grazie all’acquisto, da parte della scuola di un “palmare” GPS.

 

Da sinistra: IK8IRK, Prof.Cipri, Prof.F.Guarnaccia, IK8YFU

 

Il corso ha avuto una massiccia partecipazione degli studenti i quali hanno appreso le peculiarità del sistema satellitare GPS.

L’argomento, strettamente legato al mondo delle radiocomunicazioni è stato sviluppato

da un’esperto della materia: il prog. F.Guarnaccia di Reggio Calabria.

Una fase della conferenza

 

Dopo le prime lezioni a carattere teorico, il corso si è sviluppato nell’area circostante la scuola, dove gli studenti hanno eseguito prove di localizzazione e ricerca tramite le coordinate geografiche.

Entrambe le iniziative sono state riprese dalla stampa locale: una bella pubblicità per la comunità radioamatoriale..

Visto il successo delle iniziative è in cantiere la Fase III del Progetto Radiocomunicazioni.

 

                                                    

 

Alessandro POCHI’  IK8YFU

 

73 deAlex IK8YFU
www.ik8yfu.da.ru
www.aripizzo.da.ru

 

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11-

 

"Ruggero BILLERI"

 

AUTOCOSTRUZIONI

Trasmettitore “ondina”

33 metri 9 MHz con il quale il marconista Biagi trasmetteva dalla tenda rossa dopo il disastro del dirigibile Italia del Comandante Nobile. Fu usato largamente dai primi aerei che come antenna srotolavano un filo.

 

 

Da IK8JZK Ruggero Napoli.

 

 Il trasmettitore telegrafico ad una valvola con (triodo Philips TB4) era un'oscillatore di alta frequenza di tipo Hartlley con circuito oscillante posto fra griglia controllo e placca del triodo. L'induttanza aveva prese intermedie collegate (tramite spinotti e boccole) al condensatore variabile, il quale condensatore variabile con la sua variazione di capacita' determinava la frequenza di oscillazione. La bobina oscillante era accoppiata ad un'altra costituente il trasformatore a radiofrequenza e di cui questo secondo avvolgimento un capo era connesso  all'antenna tramite uno strumento di misura (amperometro per corrente a radiofrequenza) che misurava la corrente a R.F. irradiata dall'antenna l'altro capo dell'nduttanza era connesso a massa. La manipolazione telegrafica avveniva sul filamento del triodo TB4 in quanto nelle valvole di allora non era ancora stato introdotto il catodo. Un reostato era inserito fra la batteria a 12 V.C.C ed il filamento del tubo per regolare la tensione d'accensione dello stesso filamento per la tensione anodica del tubo elettronico provvedeva un trasformatore elevatore con rettificatore al selenio e il  primario del trasformatore elevatore di tensione era alimentato a 12 V.C.C. con inserito un vibratore che rendeva la tensione a 12.V.C.C. alternata e era atta cosi' ad essere indotta sul secondario elevatore di tensione e rettificata per alimentare l'anodo il triodo TB4 con circa 300 V.C.C. e

50 M.A. Questo tipo di trasmettitore fu usato dal Radiotelegrafista Biagi durante la spedizione del dirigibile Italia al polo Nord e comandata dal Generale Nobile.

Tale spedizione naufrago' su Pack nei pressi delle isole Spitzberg durante il viaggio di ritorno dal polo Nord. Il Radiotelegrafista Biagi (conosciuto da me personalmente negli anni 60 quando gestiva nei pressi di Roma un distributore di benzina) su ordine del Generale Nobile, inizio' a trasmettere la richiesta di soccorso dalla famosa "tenda rossa". La frequenza scelta da Biagi era sulla lunghezza d'onda dei 33 metri corrispondenti a circa 9 MHZ. Il Biagi non a caso scelse questa frequenza, questa era la frequenza da cui ogni ora la torre Eiffel da Parigi trasmetteva il segnale orario.

All'epoca non era ancora entrata iin vigore la "zulu time" cioe' l'ora riferita al meridiano "z" da Greenwich (Inghilterrra). Il Biagi sapeva che: I Radiodilettanti (cosi erano chiamati allora i Radioamatori) sintonizzavano i loro ricevitori sui segnali telegrafici emessi dalla torre Eiffel e lo stesso Biagi penso' che: Trasmettendo su questa frequenza molto probabilmente qualcuno  avrebbe ascoltato la sua richiesta di soccorso. La scelta di trasmettere su questa lunghezza d'onda il segnale di soccorso fu geniale, infatti dopo qualche giorno che il Biagi aveva trasmesso senza interruzione "S.O.S Dirigibile Italia" una sera presso la tenda rossa ascoltando i comunicati stampa dalla citta' di Roma, Biagi ascolto' distintamente che un certo Nicola Schimdth dalla citta' di Arcangelo sul mar Baltico aveva captato il messaggio di richiesta di soccorso trasmesso da Biagi, fu informata l'Ambasciata italiana in Russia la quale Ambasciata comunico al nostro Governo l'avvenuta ricezione del messaggio, il nostro Governo organizzo' i soccorsi e Biagi riusci' anche a mettersi in contatto con la spedizione di soccorso e dopo un mese circa di permanenza sul Pack il 24 Giugno 1928 furono tratti in salvo otto componenti la spedizione del Dirigibile Italia.

 

Schema elettrico del trasmettitore a “ONDINA”

 

Il Generale Nobile al suo rientro in Italia emigrera' in Russia a causa dei contrasti col Regime Fascista.

Lo scrivente ha autocostruito il trasmettitore tipo ondina come da immagine in jpg allegata unitamente allo schema elettrico. Sostituendo il tubo elettronico TB4 con il triodo americano 6C5 e modificando il sistema di alimentazione anodica del triodo, usando una bobina d'accensione (spinterogeno) per motocicli alimentata a 6 V.C.A. con duplicatore di tensione costituito da due diodi rettificatori e due condensatori la cui tensione di lavoro deve essere superiore a 500 V. Questa bobina fornisce all'anodo del tubo una tensione di 300 V.C.C e una corrente di quaranta milliampere. la tensione del filamento del tubo viene prelevata dalla tensione che alimenta il primario della bobina d'accensione.

 

Segue immagine in jpg del trasmettitore tipo ondina (autocostruito).

 

IL TRASMETTITORE “ONDINA” CHE SALVO’ LA SPEDIZIONE NOBILE

 

Sotto: foto dell’ufficiale di marina, Marconista Giuseppe Biagi, che con il trasmettitore “Ondina” salvò i superstiti della sfortunata spedizione Nobile precipitata al Polo. Le foto provengono dal libro “Biagi racconta” edito da Mondatori nel 1929.

Il valoroso Biagi dimenticato dalla nostra nazione finì i suoi giorni facendo Il “benzinaio” in una Stazione di rifornimento sulla via Ostiense a Roma.

I giornali di tutta Italia diedero, il 2 novembre 1965, la notizia della morte di Giuseppe Biagi, il  valoroso marconista che visse la tragica avventura della spedizione del dirigibile « Italia » al Polo Nord nel 1928.

« Baciccia », come lo chiamavano gli amici, aveva 68 anni e dal dopoguerra fino a poco prima di morire era addetto ad una stazione di rifornimento benzina alla periferia di Roma.

Qualche settimanale illustrato, infatti, pubblicò delle fotografie dove si vedeva l'eroe della banchisa polare fare il pieno

alle macchine dei gitanti domenicali sulla via Ostiense. E’ meglio non indagare, se non altro per carità di patria, dei motivi per i quali il valoroso ufficiale marconista Biagi, dopo aver indossata con onore la divisa della gloriosa Marina italiana sia stato costretto, per mantenere la famiglia, a fare il benzinaio vestendo la tuta ed il berretto a visiera con il fregio della petrolifera conchiglia. Una Patria matrigna e dalla memoria corta che meriterebbe ben altre considerazioni, noi radioamatori ricordiamo Biagi come il marconista che salvò i resti della spedizione Nobile utilizzando un primitivo ricetrasmettitore “Ondina” frutto della più grande invenzione della storia, quella della radio di Guglielmo Marconi.

 

 

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale

 

IK8JZK Ruggero Napoli.

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12 

Da: "Umberto Molteni"

 

I GRANDI DELL'ELETTRICITA'

 

 

 

Thomas Alva Edison (1847 - 1931)

 

Thomas Alva Edison è uno dei più grandi inventori di tutti i tempi (complessivamente registrò oltre 1200 brevetti). Fra le sue più importanti invenzioni troviamo il microfono, il fonografo, il telegrafo duplex, la lampada ad incandescenza, il megafono ecc. ecco la sua straordinaria storia.

 

  Le prime lampade di Edison

 

Una sera d'inverno del 1859, tre persone, il padre, la madre ed il figlio dodicenne, terminarono un povero pasto in un retrobottega nella triste cittadina di Port Huron, nel Michigan, (Stati Uniti). I muri del retrobottega, dove la famigliola era riunita, erano coperti da sventrati quadri, di tele senza cornice e di vecchie cornici logorate. Qualche scaffale di legno dipinto, con dei registri e pile di vecchia carta impolverata, costituivano il povero arredo di questo angusto locale. Quanto alla bottega, vi si poteva trovare tutto l'ordinario arsenale di un rigattiere. Forzieri zoppi, sedie rotte, porcellane e maioliche sbreccate, pendoli senza bilanciere, lampade senza globo, girarrosti senza manovella, letti senza elastico, poltrone senza gualdrappe, abiti e gilet senza bottoni, armi fuori uso.

 

Il proprietario di questo desolante alloggio si chiamava Samuel Edison. Di origine olandese, venuto giovane in America in cerca di fortuna, che mai ebbe. Di volta in volta, scalpellino, giardiniere, esercitava allora a Port Huron il mestiere di rigattiere al quale, affiancava, quando poteva l'ufficio di mediatore per la vendita di proprietà. Malgrado la sua intelligenza ed energia non era riuscito in tutte queste diverse professioni ad acquisire il benessere. Thomas nacque l'11 febbraio 1847 a Milan nell'Ohio. Sua madre, Nancy Elliott, era di origine scozzese.

 

Durante la sua infanzia, Thomas, si istruì con tenacità ponendo in continuazione domande e scoprendo da solo molte cose. Incapace di adattarsi alla routine della scuola, la abbandonò tre mesi dopo il suo inizio quando il suo insegnante lo chiamò "sciocco". Sua madre, un tempo insegnante, lo istruì a casa. A nove anni gli diede le prime nozioni di fisica. Thomas le assimilava con avidità, ma metteva in discussione ogni loro resoconto finché non li aveva personalmente sottoposti ad un proprio esame.

 

A dodici anni venne ingaggiato dalla Grand Trunk Railway a vendere giornali sui propri treni tra Port Huron e Detroit. Il fanciullo aveva a sua disposizione una parte di un vagone merci. Approfittò di questa circostanza per trasportare da un paese all'altro, prodotti di vario genere; frutta ortaggi, burro, dolciumi che gli permettevano di arrotondare il suo stipendio. Assunse un ragazzino incaricandolo di vendere i suoi prodotti e lui stesso passava delle ore a leggere dei libri nel vagone.

 

Un giorno, durante la sosta del treno, a Detroit, vide una pressa d'occasione e dei caratteri tipografici in vendita. Li comperò, installò il tutto sul suo vagone, si mise in contatto con una agenzia di informazioni e fondò il giornale "Weekly Herald", di cui era il redattore, il compositore, e lo stampatore, e tutto questo era realizzato durante il treno in corsa. Con l'annuncio sul suo giornale delle novità, ben presto ebbe successo e riuscì a vendere 850 esemplari.

 

Il mestiere di giornalista non gli era sufficiente. Utilizzava il suo tempo libero per imparare l'elettricità, la meccanica, la chimica e, sempre nei suoi viaggi, in quel vagone installò un laboratorio di chimica con 200 boccette piene di ogni sorta di prodotti chimici, che utilizzava per i suoi esperimenti. Disgraziatamente, un giorno del mese di agosto del 1862, il treno si fermò bruscamente. Una boccetta contenente del fosforo cadde sul pavimento di legno, infiammandosi danneggiando il vagone. Il capotreno andò su tutte le furie: buttò via tutto quanto apparteneva al non ancora quindicenne Thomas, ed i suoi magistrali schiaffi resero il fanciullo quasi sordo per tutta la vita.

 

Thomas ritornò dai suoi genitori e continuò ad occuparsi del suo giornale, cambiando la testata per trasformarlo in una gazzetta di pettegolezzi sulla vita e gli affari degli abitanti. Un giorno, una delle vittime di questi pettegolezzi, afferrò, l'arguto ragazzino, afferrandolo dal fondo dei suoi calzoni, scaraventandolo nel vicino fiume. Questo sgradito episodio gli rese disgustoso il mestiere di giornalista.

 

Ritrovando il capostazione di Port Huron, che gli aveva impartito lezioni di telegrafia, costui lo fece assumere come telegrafista della Grand Trunk. Era un ottimo operatore, ma sempre distratto, e raramente si faceva trovare al suo posto. Onde obbligarlo a rimanervi, lo si obbligò a trasmettere la cifra 6 ogni mezz'ora all'ufficio centrale. Il suo genio lo portò ad inventare un sistema automatico, comandato da un orologio che, inviava regolarmente ogni mezz'ora il codice del numero 6. Fu la sua prima invenzione - aveva diciassette anni. A 21 anni si trova a Boston con la sua prima officina che produce apparecchi telegrafici di sua invenzione. Inventa anche il sistema duplice e quadruplice che permette di trasmettere sulla stessa linea due e quattro messaggi contemporaneamente anche nei due sensi. Egli immagina un registratore automatico per il corso delle valute e dei cambi. È questa invenzione che fa la sua prima fortuna.

 

Nel 1876, all'età di ventinove anni, aprì il famoso laboratorio di ricerche ed un'officina a Menlo Park che diventò rapidamente celebre. Da queste strutture sono uscite le sue molteplici invenzioni. Il microfono a carbone (1876) che migliorò qualitativamente la voce nel sistema telefonico Bell.

 

Nel 1877 inventa il fonografo. Per la prima volta la voce umana veniva riprodotta. Nel suo laboratorio, tutti i meccanici furono colpiti da stupore ascoltando il primo fonografo a ripetere la canzone "Mary ha un piccolo agnello" che Edison prima aveva cantato davanti ad un microfono. Ecco quanto disse l'inventore a proposito di questa mirabile invenzione. "Verrà usato diffusamente, sia per la musica vocale sia per quella strumentale. Potrà cantare le ninnananne dei bambini come raccontarci una favola. Conserverà le voci dei grandi uomini della storia e consentirà alle future generazioni di ascoltare i discorsi di Lincoln o di Gladstone" Queste parole profetiche divennero realtà. Nonostante gli evidenti pregi, alla sua apparizione il fonografo venne considerato alla stregua di un giocattolo. Lo stesso Edison disperava che questa invenzione sarebbe mai servita a qualcosa.

 

Nel 1879, Joseph Swan diede la prima vera dimostrazione della lampadina, nove mesi prima che Edison, il quale aveva iniziato a lavorare alla sua nuova invenzione nel settembre 1778, riuscisse a farne rimanere accesa una per 13 ore e mezza, il 21 ottobre 1879. Come filamento, Edison aveva usato del normale filo per cucire, preventivamente arrostito e quindi carbonizzato. L'anno successivo fabbricò dei filamenti di carta carbonata, e i risultati furono tanto soddisfacenti che incominciò a vendere lampadine di sua progettazione a due dollari e mezzo l'una. Il 1° ottobre 1880 aprì a Menlo Park la sua fabbrica di lampadine associandovi un gruppo di scienziati. Swan inaugurò la sua fabbrica di lampadine a Benwell, nei dintorni di Newcastle, nei primi mesi del 1881.

 

In questo modo lo sviluppo della lampadina procedette per strade diverse, contemporaneamente, nei due continenti.

 

Molti altri fecero esperimenti con diverse soluzioni ma fu Edison che trionfò; tutti gli altri furono dimenticati. Nel 1881 Edison installò sul piroscafo "Columbia" trecento lampadine a incandescenza. Il 31 ottobre 1884, in piena New York, fu la marcia trionfale della luce elettrica. Duecentocinquanta operai della sua officina sfilarono. Ognuno portava sul suo casco una lampadina a incandescenza. Tutte queste lampadine erano alimentate da una dinamo, trainata da cavalli, che forniva duecento ampère ed azionata da una macchina a vapore. Questa marcia era d'altra parte organizzata nel quadro di una campagna elettorale, come conviene negli Stati Uniti. La campagna fu persa, ma la battaglia contro le compagnie del Gas era vinta. Edison intraprese l'elettrificazione di un intero quartiere di New York sulla Wall Street. Per questo costruì una centrale elettrica ed installò cavi e linee elettriche. Fu la vittoria finale: le strade e le case erano illuminate da Edison. Solo nel 1908 il filamento a carbone venne sostituito con quello al tungsteno che ha un punto di fusione molto elevato.

 

Nel 1881 perfezionò la dinamo e progettò le prime centrali elettriche a New York, Londra e Milano. Tra le maggiori acquisizioni di questo periodo sono da segnalare la scoperta dell'effetto termoelettronico (1883), noto anche come effetto Edison-Richardson; il cinetografo e il cinetoscopio, brevettati nel 1891; l'accumulatore a ferro-nichel che porta il suo nome (1900). Durante gli anni della I Guerra Mondiale si occupò di chimica organica per produrre negli U.S.A. le sostanze precedentemente importate dalla Germania. In seguito studiò, con Ford e Firestone, i problemi sollevati dalla produzione della gomma artificiale.

 

Thomas Alva Edison si spegne a West Orange nel New Jersey il 18 ottobre 1931.

 

Umberto Ferdinando Molteni - i2ms

 

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13

 

 

            

3ª Mostra Mercatino

“BIELLARADIO”

                                                       

                  Allestita nei Saloni del Centro Polivalente di

Via Caralli in Occhieppo Inferiore (Bi)

 

Programma Domenica 19 sett. 2004

ENTRATA LIBERA

 

-Ore 07,00 apertura ai Radioamatori Espositori;

-Ore 09,00 Apertura Mercatino di scambio e Manifestazione;

-Stazione IQ1CM operante all band all mode;

- Ore 18,00 Chiusura Padiglioni

I Padiglioni, saranno a disposizione dei Radioamatori che intenderanno allestire esposizione dei loro articoli su tavoli approntati dall'Organizzazione a Euro 20+iva il tavolo di mt. 2, o multipli, fino ad esaurimento disponibilità. 

E' gradita la prenotazione.

Chi, ad esaurimento tavoli, intenda usufruire di proprio allestimento dovrà, in ogni caso versare Euro 10+iva al mq. per rimborso spese.

Nelle ore d'apertura della Manifestazione sarà attivo BAR con ristorazione veloce.

Le quote versate sono rimborso spese affitti, allestimento ecc.

 

Per ogni Informazione e chiarimenti rivolgersi a:

 

Telefono 3338052612 ore serali

e-mail sezione@aribiella.it o

nandosap@tin.it

Sezione A.R.I. Biella c.p. 21 13900

BIELLA

Sarà attiva stazione FM a 145.587,5 per informazioni varie

 

Per chi non fosse pratico della dislocazione del luogo ecco la:

PIANTINA di OCCHIEPPO INFERIORE CON INDICAZIONI PER

RAGGIUNGERE LA SEDE DEL MERCATINOPiantina Occhieppo Inferiore

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14-                                          

Energia pulita nel nostro Paese

PARCHI EOLICI IN ITALIA

COSTRUITI DA UNA SOCIETA’ PETROLIFERA

Erg debutta in energia eolica, accordo per 300 mw in 4 anni

Joint venture paritetica con Cesa per parchi in Italia

Se la nota società petrolifera ERG, debutta nella produzione di energia eolica attraverso la controllata Power & Gas attiva nella produzione e commercializzazione di energia elettrica, vuol dire proprio che ila produzione di petrolio, sia per i prezzi in continuo aumento, che per il prevedibile ridimensionamento dei giacimenti e per l’inquinamento, diventa sempre più difficile da utilizzare nel futuro. Il gruppo ha firmato infatti un accordo paritetico in joint venture con CESA (societa' di produzione di energia eolica nel mondo) per la realizzazione, entro i prossimi 4 anni, di parchi eolici in Italia fino ad un totale di circa 300 MW,  finanziati tramite project financing.

 

15-

 

Per evitare possibili contrasti con la giustizia americana

FINALMENTE!

Yahoo e Google cancellano da Internet spot casino' on line

 

Per evitare possibili contrasti con la giustizia americana Yahoo! e Google, i due primi motori di ricerca su Internet a livello mondiale, eliminano la pubblicita' dei casino'  online. Entro la fine di aprile le societa'  cancelleranno dai loro siti le reclame dedicate al gioco d'azzardo sulla rete in modo da evitare ogni possibile contrasto con le autorita'  Usa.

Queste,infatti, minacciano interventi punitivi nei confronti delle societa' che ospitino nelle loro vetrine telematiche pubblicita' di casino' online di stanza in Paesi stranieri. Non vogliono in definitiva che gli americani buttino i loro dollari all’estero in vari giochi d’azzardo!

Speriamo che l’esempio americano serva a far agire anche gli europei e segnatamente il nostro Garante, al fine di rendere più vivibile il Web.

Ma se è possibile cancellare d’autorità la pubblicità di questi “casinò on line” perché non è altrettanto facile cancellare lo Spam e i virus? Forse perché si tratta di mancanza di volontà politica, o della presenza di interessi non confessabili, che questo non avviene se non a pagamento!

 

16

Da: walter [ik2ane.walter@iol.it]

 

Elenchi ponti

 

Salve.

Presso le mie homepages potete trovare gli elenchi dei ponti

radioamatoriali aggiornati al 5/4/2004.

Saluti.

 

Walter - IK2ANE

 

 

http://www.bedetti.com/ik2ane

http://users.libero.it/ik2ane.walter

http://digilanders.libero.it/ik2aneweb

17-

Da: IZ8DDG [iz8ddg@balisciano.it]

 

PROCIDA DXPEDITION

          

 

Un gruppo di operatori del VESUVIO DX TEAM (IZ8DDG, IZ8DQH, IZ8FAV, IZ8FDH, IW8DON, IZ7ATL)

attiveranno l'isola di Procida REF. (IOTA EU-031 I.I.A. NA-002 I.T.A. H072 D.C.I. NA-053)

il 24 e 25 aprile in HF - 6/2 metri in (SSB - CW) QSL Home Call

 

Info www.gruppomediterraneo.net/VDXT/vesuviodxteam.htm

 

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18

 Da adriano ik2cbd

 

 

NUOVI MANUALI IN ITALIANO

Winpack V6.8 – WP-doc – UI-View32 V2X – AGWPE V2003

 

 

Vi informo che sul sito internet

 

                www.qsl.net/ik2cbd

 

ho caricato le versioni (aggionate al 10/4/2004) del

 

- Manuale ITALIANO WinPack V6.8x + Dispositivi (file WP-DOC-I.ZIP)

- Manuale ITALIANO UI-View32 V2.x    (file UI-DOC-I.ZIP)

- Manuale ITALIANO per i Dispositivi UIview (file UI-DIS-I.ZIP)

- Manuale ITALIANO AGWPE V2003.308 (file AGW-CBD.ZIP)

 

Se hai dei problemi per scaricarli, contattami.

 

 

73 de Adriano

 

Packet: IK2CBD @ IK2QCA.ILOM.ITA.EU  

EMAIL: ik2cbd@aliceposta.it    **   TCPIP: 44.134.166.22 

Merate (LC), Italy ** JN45RQ ** QRV (9k6): 430.8625MHz

 

Stazione valida DCI: LC039=Torre del Palazzo Prinetti, Merate

 

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19-

Da: Walter [ik2ane.walter@iol.it]

 

MAppe APRS zona I6

 

Salve.

Presso le mie hompages potete trovare i files:

 

i6a-marche 2.zip  - con mappe piu' precise e l'aggiunta delle mappe

delle citta' di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro ed Urbino che non

erano presenti nella precedente release.

 

i6b-abruzzo 2.zip  con mappe piu' precise confronto alla precedente

release e l'aggiunta delle citta' di Chieti, L'Aquila, Pescara eTeramo

.

 

Chi e' in possesso delle vecchie mappe, gli conviene eliminare le mappe

precedenti e dezippare direttamente i sopraddetti files della dir MAPS

di UI_View.

 

Saluti.

Walter - IK2ANE

 

http://www.bedetti.com/ik2ane

http://users.libero.it/ik2ane.walter

http://digilanders.libero.it/ik2aneweb

20-

 

DA IW7EAV  BARTOLOMEO GIANNICO  IW7EAV@CISARTARANTO.COM

 

 

Silent Key   I7IIH GINO

 

E’ venuto a mancare il carissimo I7IIH  GINO  IACOVINO, radioamatore  per nome e fama , è volato via preso da una schiera di angeli , noi tutti ci associamo al dolore della famiglia. Dopo aver lottato per diversi mesi il  giorno 13/04/2004  il   noto male ce lo ha tolto. LA SEZIONE CISAR TARANTO lo ricordera' per SEMPRE.

 

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 21-

                        MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

Da: "UGO LANGELLA" <ugolangella@virgilio.it>

VUOI  IMPARARE  IL  CW?   della  serie:    QUESTA E' LA VOLTA BUONA CHE LO IMPARO DAVVERO?!  VUOI MANTENERLO o RINFORZARLO? 

 

 CW  per  SUPERBOX  é un programma per computer che ti somministra una quantità (selezionabile a partire da 1) di caratteri mescolati (lettere, numeri, punto fermo e punto interrogativo)  alla velocità (selezionabile) di 60/70/80 battute al minuto. E sino qui, nulla di eccezionale.

 

La novità di  CW  per  SUPERBOX consiste nel fatto che devi battere sulla tastiera le lettere e/o i numeri e/o il punto fermo o il punto interrogativo che hai appena ascoltato sotto forma di segnale in CW.  Se la tua  decodifica  è  esatta,  il computer 

prosegue  e ti somministra un altro esercizio. Se invece  è  errata,  il  computer  ti risomministra  lo  stesso  esercizio  sino  a  quando avrai risposto correttamente.  Solo allora  prosegue.  Tutto  questo,  se vuoi, all'infinito.  Sarà una simpatica voce di  bimba  a  dirti  com'è andata  e  cosa  devi  fare.  Non  ci  sono scappatoie.  Puoi solo insistere o uscire  dal  programma.  Al termine, potrai stampare un resoconto degli esercizi fatti e degli errori commessi.

 

Se vuoi saperne di più mandami  una e-mail all'indirizzo sottostante. Ti invierò il file LEGGIMI.DOC allegato al programma.

 

IK1HNS   ugolangella@virgilio.it   Str. S. Maria 13 - 10098 - RIVOLI
(To) - Tel. 011 95 86 167

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Da: iret.friuli [iret.friuli@tiscalinet.it]

 

Tra materiale di amici e mio, vendo:

 

- SHAK-TWO della E.R.E. rtx VHF (144-146 MHz) da base che lavora in AM-FM-SSB-CW, 10W, costruito nel 1975, perfetto, condizioni da vetrina.

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- CB GRANT della PRESIDENT, lavora su 40 canali in AM-FM-SSB.

[al miglior offerente]

 

- RT 70 con alimentatore.

[50 euro]

 

- amplificatore valvolare BV1001 della Zetagi.

[300 euro]

 

- amplificatore veicolare 747 della CTE operante in CB.

[al miglior offerente]

 

- AN/APX-6 transpondor.

[40 euro]

 

- contatore geiger RAM 60A ex Germania Est (completo di cassa in legno ed accessori) più maschera antigas in dotazione eserciti paesi dell' Est (completa di filtro nuovo e sacca per trasporto).

[50 euro]

 

- ALPHA-TEK AP-2000S car stereo power amplifier.

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Esamino anche eventuali permute ma solo con materiale radio surplus.

 

Per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU cerco:

VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.

Eventualmente acquisto (per tenere di scorta) coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.

 

Cerco informazioni su:

ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore SAILOR 46TN; ricevitore COLLINS TCS-5; ricevitore R.M.F. 33/A; ricetrasmettitore PYE W.S. C12; WIRELESS SET BURNDEPT BE.201; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

Inoltre sarei interessato all'acquisto di schelter ex forze armate in vendita a prezzo di ferro o cifra ragionevole.

 

Un amico vende a 2500 euro roulotte posti 4+1, perfetta, anno 1986, veranda, frigo, stufa, ecc.

Cerco motore marino Volvo MD 11 o simili. Inoltre cerco documentazione varia riguardante l'imbarcazione Gipsy Zampieri.

 

IW3 SID - Andrea         tel. [+39] 3477669354 (18:00-20:00)     

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a: Mauro M. [ik2obj@yahoo.it]

 

Vendo Yaesu ft4700 ( bibanda veicolare Vhf/Uhf )

 

  Perfetto sia elettricamente che esteticamente,

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  duplexer, scheda toni mai montata,

  altoparlante esterno, microfono.

  Non spedisco, solo consegna a mano.

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  73, Mauro.

22-

INFORMAZIONI

 

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Per gli stessi motivi invitiamo tutti a non inviarci files allegati!

 

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Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo
liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo, Il Radiogiornale
pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.


Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
comprende tutti i radioamatori che hanno un indirizzo di Posta Elettronica,
inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.

Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o
messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente
sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni
e qualsiasi coinvolgimento in merito.

 

A causa di possibili, anche se non volute, veicolazioni
di virus, si raccomanda di inviare i testi NON COME
ALLEGATI, ma come messaggi normalI txt
da NON DOVER APRIRE.

 

   LE EDICOLE TELEMATICHE

Radiogiornale on-line

 

Chi desidera ricevere il Radiogiornale deve inviare richiesta a

 paolo.mattioli@tin.it  specificando nominativo - nome e cognome, E-mail.

 

Potete richiedere anche i numeri arretrati alla redazione
 
oppure, se sono molti, rivolgendovi via Internet alle varie Edicole Telematiche 
                              "RADIOGIORNALE ON-LINE"

 

Su questo sito trovate

tutta la raccolta del Radiogiornale:

http://www.alma.it/freepages/01765/radiogiornale.htm

 

Sul sito www.iw0urg.it della Sezione ARI di Quartu S. Elena, si può vedere, sfogliare, leggere e prelevare in formato compresso il Radiogiornale on line, con tutti i numeri arretrati.

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N O V I T A'

CERCHI UN ARTICOLO, UN ARGOMENTO:

Il Radiogiornale in PDF con motore di ricerca interno anche sulle parole

 

Sul sito: http://Lan.altervista.org
sono disponibili tutti i numeri del Radiogiornale. Dal n° 27 (primo Radiogiornale con sommario) all'ultimo, è inoltre integrata la possibilità di effettuare una ricerca mirata su singole parole. Tramite quindi il motore di ricerca interno del sito, è possibile  estrarre in modo "mirato" i numeri contenenti (nel sommario), le parole cercate.

 

 Lanfranco
 IK1NEM
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Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE Nel sito http://www.is0grb.it sono disponibili tutti i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un motore che aggiorna le pagine in automatico.

 

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Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>

 

NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE

Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito http://www.ik6sbe.it.

 

Alla edicola telematica "PIANETA RADIO" www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it

si può sfogliare e prelevare il Radiogiornale, oltre a tanti altri utili servizi disponibili in linea per i Radioamatori.

 

Sul sito www.ContattiRadio.it è possibile:
            a.. Consultare il RADIOGIORNALE ed iscriversi alla mailing list
            b.. Inserire ANNUNCI di COMPRAVENDITA con FOTOGRAFIA
            c.. Inserire i vostri ARTICOLI con IMMAGINI, FOTOGRAFIE e DISEGNI
            d.. Segnalare LINK e fare pubblicità al proprio SITO
            e.. Aderire al circuito RADIOAMATORIALE ITALIANO di SCAMBIO BANNER
            f.. Forum liberi di discussione e ...tutto cio' che ci vorrete suggerire !!!
  ContattiRadio è: SERVIZI E LIBERO SPAZIO PER I RADIOAMATORI ITALIANI
  tutto il materiale è SUBITO... ON LINE

 

Altri siti Internet col Radiogiornale andando

 su Virgilio e digitando cerca Paolo Mattioli

 

IL RADIOGIORNALE ANCHE IN PACKET

 

Sul PBBS I0TVL-8 di Roma, nella directory C:\GIORNALE Sono disponibili tutte le copie del Radiogiornale
in formato testo, compresso in zip.
Il PBBS I0TVL di Roma è raggiungibile anche tramite il nodo di rete IR0RMN

Il nodo IR0RMN è connesso alla rete Itanet con le frequenze 432.800 , 437.850 e 435.550 (porte forward a 9600 baud).
Il BBS I0TVL-8 è invece connettibile dagli utenti sulle frequenze 144.850 (1200 baud) e 432.400 (9600 baud).

 

Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile, sempre in Packet, sul BBS di Milano IK2ANE-8  a 430.800 MHz 1200bd e 436.662,5 MHz a 9600bd raggiungibile anche attraversi i nodi della rete Flexnet via  IK2NHL.

 

Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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Nell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW. Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.ods.org" o via rete wireless.

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Il Radiogiornale viene immesso nella rete Packet splittato in 7Plus da IZ3CNM.

 

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RICORDATE DI VUOTARE SEMPRE LA VOSTRA CASELLA DI POSTA ELETTRONICA, PRELEVANDO SPESSO TUTTE LE E-MAIL A VOI DIRETTE, PERCHE' SUPERATO UN CERTO LIMITE LA POSTA DIRETTA A VOI,

COMPRESO IL RADIOGIORNALE, VIENE RESPINTA

DAL VOSTRO GESTORE.

 

SE AVETE QUALCHE AMICO CHE NON RICEVE IL RADIOGIORNALE ED E' INTERESSATO AD AVERLO INVIATECI IL SUO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA CORREDATO DI NOME, COGNOME E NOMINATIVO.

 

COLLABORATE A QUESTA INIZIATIVA
INVIANDO I VOSTRI ARTICOLI DA PUBBLICARE

SENZA FINE DI LUCRO !

 

Il Radiogiornale

é ideato e diretto da:

Paolo Mattioli I0PMW

 

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