Radiogiornale 120    

                                                         20 Novembre 2004

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Sommario:

  1 - Siamo sempre più tra gli ultimi!;

  2 - Elezioni ARI: Comitato promotore Lista I4AWX;

   3 - I fulmini, nemici delle nostre antenne; 

  4 - 7° Diploma e Concorso nazionale e internazionale Giacomo Puccini;

  5 - Terni expo;

  6 - Grande Fiera di Forlì;

  7 - QSL storica e la verità su Marconi;

  8 - Le Fiere e Mostre del 2005;

  9 - Maxi display;

10 - I grandi dell'elettricità: Giovanni Battista Beccaria;

11 - Ponti: il problema dei sub-toni nella Pianura Padana;

12 - Rendere pubblici i listini dei prezzi;

13 - La Hardsoft Product rende pubblici i listini e diminuisce i prezzi;

14 - 3G: nessuno sa cos’è;

15 - Iota Contest 2004;

16 - Mercatino radioamatoriale;

17 – Informazioni.

 

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 1-

I nostri diritti

SIAMO sempre più tra gli ULTIMI!

 

Dopo l’Irlanda, la Croazia, la Norvegia e San Marino anche i Radioamatori inglesi hanno ottenuto l’utilizzazione da 7.100 a 7.200 KHz nella banda dei 40 metri, a partire dal 31 Ottobre 2004.

La comunicazione è stata fatta dalle Autorità governative delle Telecomunicazioni degli UK e sono le conseguenze delle decisioni prese dalla Conferenza Mondiale delle telecomunicazioni 2003 che decise di spostare i servizi di radiodiffusione della Regione 1 per consentire l’allargamento della banda radioamatoriale dei 40 metri. Il servizio viene reso disponibile su base secondaria con la clausola di non interferenza con altri servizi radiofonici.

 

E pur vero che la Conferenza cui ci si riferisce stabili che la “liberazione” della frequenze dovesse avvenire entro il 2009, ma le nazioni più sensibili lo hanno già attuata viste che molte stazioni di radiodiffusione  sono ormai “emigrate” sul satellite e su Internat. E’ altrettanto vero che i paesi che hanno attuato la decisione sono circostanti all’Italia per cui non si può nemmeno invocare il pericolo di interferenze.

 

Le Associazioni dovrebbero prendere le opportune iniziative affinché il Ministero delle Telecomunicazioni attui al più presto la riforma dei 40 metri per collocarci su un piano di parità con gli altri paesi europei.

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 2-

ELEZIONI ARI

Comitato Promotore Lista I4AWX

 

 

 

Pordenone, 02 Novembre 2004       

 

Due intere giornate dedicate al dibattito sui problemi dell'A.R.I. ed all'individuazione delle soluzioni future, possibili ed applicabili.

 

Il 30 ed il 31 Ottobre hanno contraddistinto il primo incontro del Comitato Promotore Lista I4AWX, in vista delle elezioni nazionali del prossimo anno.

 

Presenti i Candidati venuti da tutta Italia isole comprese, unitamente al gruppo dei Promotori, è stato affinato un nutrito programma con l'indicazione delle priorità.

 

La sintesi che segue, ne indica solo i punti principali e fa si che l'Associazione sia davvero al servizio dei Radioamatori.

 

1) Rilancio delle attività tecnico/scientifiche con il supporto diretto dell'A.R.I.;

 

2) Rafforzamento dei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni;

 

3) Azioni di contenimento    : delle spese generali; della pubblicazione di Radio Rivista;  del servizio QSL;

 

4) Riorganizzazione dell'A.R.I. - R.E.

 

La lista verrà ufficializzata alla scadenza della presentazione delle candidature, ma sarà ben presto operativo un sito dedicato < http://www.listai4awx.org/ > con le notizie aggiornate, l'esposizione dei programmi e delle iniziative, la possibilità di contattare i Promotori ed i Candidati e dare il proprio apporto con suggerimenti, idee e critiche.

 

Il futuro dell'Associazione è finalmente cominciato, e noi vogliamo percorrerlo insieme a Voi .


                                              Comitato Promotore Lista I4AWX

                                                         Daniele - IV3TDM

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3-

I FULMINI

nemici delle nostre antenne

 Un fulmine è come un fiume di elettricità che scorre in un canyon di aria... alla velocità della luce.

Provate a strusciare le vostre scarpe su un tappeto e allora diventerete una "nube temporalesca" pronta a rilasciare l'energia elettrostatica che avete accumulato. Avvicinatevi ad un oggetto metallico e scatterà una scintilla; questo perché strusciando i piedi avete assorbito dal tappeto una quantità di elettroni (vedi i minerali) e così vi siete caricati negativamente, mentre una maniglia metallica, che può essere assimilata alla terra, è carica positivamente. E' noto che gli opposti si attraggono, così quando siete sufficientemente vicini vi sarà una scarica di elettroni che fluiranno da voi verso la maniglia per ripristinare la vostra "neutralità elettrica". Quando un fulmine parte da un temporale e si scarica a terra esso trasporta milioni di volt di elettricità, più di quanta tutte le centrali elettriche degli Stati Uniti messe insieme, potrebbero produrre in quel breve istante. Tutta l'energia trasportata da un fulmine si trasforma in luce, onde sonore, onde radio, e calore; il massimo picco di temperatura, che di solito raggiunge i 50.000 gradi, ha la durata di qualche millesimo di secondo, appena sufficiente per bruciacchiare un po' i vestiti.

In figura sotto un fulmine che colpisce il World Trade Center a New York. Si calcola che in media il grattacielo viene colpito una volta al giorno.In figura accanto una spettaccolare foto fatta da Johonny Autery nel 1984 in Alabama. Per la cronaca l'albero è sopravvissuto.

              

 Via via che una nube temporalesca si forma, si crea al suo interno una frizione tra le particelle di ghiaccio che risalgono la nube e quelle che la discendono (in genere sono più grosse e scendono perché il loro peso supera la forza ascendente delle correnti d'aria); queste strappano alle particelle più piccole una variabile quantità di elettroni.

Si crea così, all'interno della nube, una differenza elettrostatica in quanto le particelle caricate positivamente, quelle che hanno ceduto degli elettroni, risalgono la nube, mentre quelli caricati negativamente la discendono; si crea così una parte sommitale che è positiva e una parte inferiore che è negativa. La predominanza di forze negative alla base della nuvola crea delle zone d'ombra positive sulla superficie della terra, e quando la differenza tra polo positivo e negativo si fa sufficientemente grande allora parte la scarica (il fulmine) che cerca di ristabilire un equilibrio scaricando parte di questa energia verso terra. Sotto uno schema della distribuzione delle cariche in un cumulonembo..

 

                                                             

Consideriamo due corpi conduttori vicini e con cariche di segno opposto. Se tra i due corpi è presente materiale isolante, le cariche, pur attraendosi, non possono incontrarsi.

 Ma ogni materiale isolante possiede un limite. Se le cariche aumentano, aumenta anche il loro effetto, ovvero la differenza di potenziale tra i due corpi, ed esse finiscono col perforare l'isolante.

Questo meccanismo si verifica, durante i temporali, tra nuvole (normalmente nembi o cumuli distanti tra i 300 e i 1000 metri dal suolo) e terra, con l'aria come materiale isolante interposto. In circa l'85% dei casi sono le cariche negative a portarsi nella parte inferiore delle nuvole e a richiamare quelle positive sulla superficie terrestre (induzione elettrostatica).

 Se la differenza di potenziale tra nuvola e terra supera un valore compreso tra gli 80 milioni e il miliardo di volt, l'aria viene perforata dalle cariche elettriche e si ha il fulmine, con una corrente che ha un valore medio di 10000 ampere e un valore limite pari a 200000 ampere. Un fulmine potrebbe alimentare una lampada da 100 Watt per tre mesi.

La perforazione non è istantanea. Dalla nuvola parte una scarica iniziale (detta "scarica pilota" o "scarica leader") non visibile, che procede a scatti con una velocità di 100 chilometri al secondo. Dalla terra parte una scarica di segno opposto, detta di richiamo. Al momento dell'incontro tra le due scariche si ha il fulmine, una scarica finale chiamata scarica di ritorno.

La corrente raggiunge il picco massimo in un tempo brevissimo pari a qualche microsecondo, mentre globalmente il fenomeno può durare tra qualche decina e qualche centinaia di microsecondi.

Al suo interno il fulmine può sviluppare una temperatura di 15000 gradi centigradi. Il calore espande l'aria ed è questa espansione che provoca il tipico rumore del fulmine, ovvero il tuono. Poichè il suono si propaga a 340 metri al secondo, mentre la luce a 300000 chilometri al secondo, si ha una differenza tra la visione del fulmine (lampo) e la percezione del tuono, che è tanto più rilevante, quanto più lontano si è avuta la scarica elettrica.

Per calcolare la distanza in metri tra noi e il fulmine, basta moltiplicare per 340 i secondi che passano tra il lampo e il tuono.

Tra tutti i possibili percorsi, il fulmine probabilmente seguirà quello più breve o comunque quello che offre un minore impedimento al passaggio della scarica elettrica. Ovviamente una antenna quanto è più alta tanto rappresenterà un percorso più breve per il fulmine rispetto al terreno. Ecco perché bisogna sempre staccare i cavi delle antenne all’approssimarsi di un fulmine tenendo conto che durante un temporale anche le cariche elettrostatiche possono entrare dall’antenna e danneggiare gli apparati.

 Sulla Terra si hanno 16 milioni di temporali all'anno ovvero circa 44 mila al giorno, con la caduta di 100 fulmini al secondo. Mediamente, in Italia, il numero di fulmini per chilometro quadrato in un anno (Nt) risulta pari a due. Ma non tutte le zone sono interessata allo stesso modo dal fenomeno.

 L'estate è la stagione che vede il maggior numero di temporali. Rimane però da precisare che cinque fulmini su sei si scaricano dentro la nuvola stessa.

 Secondo i ricercatori un fulmine può entrare nel corpo umano attraverso le aperture del cranio, cioè occhi, orecchie, naso e bocca e si scarica a terra dopo aver percorso il sangue e il sistema nervoso. Come conseguenza più probabile si ha l'arresto del cuore e dei polmoni, ma mentre il primo può riprende a battere autonomamente, i polmoni hanno bisogno della respirazione bocca a bocca. Per cui la morte può giungere per soffocamento. Sembra che con un adeguato soccorso il 70% delle persone colpite da un fulmine può sopravvivere senza danni.

IAnche se in diminuzione, gli incendi causati dal fulmine non sono rari. buona norma quindi dotare gli edifici industriali ed i relativi impianti di particolari dispositivi contro le scariche atmosferiche. In alcuni casi poi ciò è espressamente imposto dalla legge::

 - Devono essere protetti contro le scariche atmosferiche con mezzi idonei:

a) gli edifici e gli impianti relativi alle aziende ed alle lavorazioni di cui all'articolo 36;

i camini industriali, che, in relazione all'ubicazione ed all'altezza, possono costituire pericolo.

 - Le strutture metalliche degli edifici e delle opere provvisionali, i recipienti e gli apparecchi metallici, di notevoli dimensioni, situati all'aperto, devono per sé stessi o mediante conduttori e spandenti appositi, risultare collegati elettricamente a terra in modo da garantire la dispersione delle scariche atmosferiche.

 - Le installazioni ed i dispositivo di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere periodicamente controllati e comunque almeno una volta ogni due anni, per accertarne lo stato di efficienza.

- Gli impianti elettrici devono, in quanto necessario ai fini della sicurezza ed in quanto tecnicamente possibile, essere provvisti di idonei dispositivo contro gli effetti delle scariche atmosferiche.

 Esistono altre norme recenti e che tutti ormai conosciamo riguardanti la messa a terra contro le scariche atmosferiche.

 Impianti di messa a terra e contro le scariche atmosferiche – semplificazioni D.P.R. 22.10.2001 n° 462 , G.U. 08.01.2002

 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 ottobre 2001, n. 462

Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi.

 In data 8 gennaio 2002 (in Gazzetta Ufficiale n. 6), è stato pubblicato il D.P.R. 22 ottobre 001 n. 462, concernente il «Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi».

Il Regolamento è entrato in vigore il 23 gennaio 2002 e si applica anche agli impianti già denunciati secondo le vecchie procedure. Con il nuovo regolamento si vogliono semplificare le procedure di denuncia e di verifica degli impianti, stabilite dal D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547, «Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro», riguardanti gli impianti di terra, gli impianti di protezione dai fulmini e gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione.

 LE NUOVE DISPOSIZIONI

Secondo la nuova procedura, l’omologazione dell’impianto di terra e di protezione dai fulmini si considera di fatto effettuata con la verifica dell’installatore che rilascia la dichiarazione di conformità.

 Sull'applicabilità… della Legge 46/90 ai Radioamatori l'allora Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni, interpell• il Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, il quale se la cavò con un "potrebbe" senza con ciò prendere una posizione netta a favore degli OM.

In base quindi alle nuove normative gli impianti d'antenna devono essere fatti con un progetto firmato da un professionista autorizzato e , in base a un calcolo previsto, le antenne non possono superare una certa altezza rispetto ai fabbricati circostanti, devono essere dotate di un efficace messa a terra con un apposito pozzetto e devono essere dotate di impianti parafulmine.

 Accenniamo brevemente ai vari sistemi di protezione contro le richiamate scariche atmosferiche.

Parafulmine ad asta, costituito da un'asta metallica verticale collegata con la terra attraverso un conduttore elettrico di sezione sufficiente per essere percorso senza fondere dalla scarica del fulmine. Tale sistema tende ad essere abbandonato. Si può ritenere che la zona protetta dal parafulmine sia costituita da un cono avente per altezza il tratto della verticale compreso fra la punta del parafulmine e la terra e per base un cerchio di raggio pari ad una-due volte l'altezza da terra della punta del parafulmine.

Il sistema oggi più adottato per la protezione degli edifici è formato da tre parti principali:

* gli organi di raccolta costituiti da una rete di conduttori elettrici a maglie, saldati fra loro, disposti sul tetto o sulla terrazza dell'edificio da proteggere. Le norme vigenti in vari paesi stabiliscono un valore massimo per la superficie di tali maglie od un valore massimo per la distanza dei lati delle maglie stesse.

* gli organi di discesa o calate, che collegano gli organi di raccolta ai dispersori.

* dispersori per la messa a terra dell'impianto. Secondo e norme CEI il dispersore è costituito da un conduttore ad anello interrato esternamente al perimetro della costruzione, collegato agli organi di discesa ed integrato, se necessario, da picchetti collegati all'anello stesso in corrispondenza delle calate.

 Quando l'edificio sia destinato al deposito od alla lavorazione di sostanze facilmente infiammabili o di sostanze esplosive, il sistema di protezione contro le scariche atmosferiche deve essere eseguito a gabbia di Faraday

E' da notare che sia le maglie che costituiscono gli organi di raccolta, che quelli di discesa, possono spesso essere costituiti dalle strutture metalliche, portanti o no, della costruzione o dalle armature delle strutture in cemento armato a condizione che queste in ogni caso siano saldate fra loro in modo da assicurare la necessaria continuità elettrica.

Occorre ricordare che ulteriori precauzioni debbono essere predisposte quando siano presenti masse metalliche all'interno dell'edificio da proteggere od all'esterno di questo fino a determinate distanze.

 Si accenna infine al parafulmine radioattivo, il cui uso non è più ammesso, costituito da un tradizionale parafulmine ad asta alla cui estremità viene posto del materiale radioattivo, che dovrebbe estenderne il campo di azione. Tale proprietà non è da tutti condivisa e diversi ricercatori hanno affermato che un parafulmine radioattivo protegge esattamente la stessa zona di un parafulmine ad asta tradizionale. Come già detto, per eliminare ogni pericolo di radioattività, i parafulmini radioattivi non saranno più autorizzati e quelli già installati dovranno probabilmente essere rimossi.

 Per terminare si raccomanda di affidare l'esecuzione dell'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche a ditta specializzata, chiamandola alla collaborazione sin dalla fase iniziale del progetto al fine di utilizzare, se possibile, le parti metalliche della struttura con la massima efficacia e la minima spesa. Dopo la realizzazione dovranno essere effettuati controlli periodici dell'impianto intesi ad accertarne la continuità elettrica e l'efficacia della messa a terra.

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  4-

Da: Trevisan Emanuela IZ2ELV

 

YL Radio Club Italiano “Elettra Marconi”

                                                            

Diploma e Concorso Nazionale e Internazionale

“Giacomo Puccini”

dedicato a Suor Angelica

 

Con la partecipazione della Fondazione Festival Pucciniano

 

 

E il Patrocinio del Comune di Viareggio - Assessorato al Turismo

 

Nell’anno 2004 ricorre il:

 

 

 Partecipazione:                      é aperta a tutti gli OM e S.W.L. del mondo.

 Periodo:                            dalle ore 00.00 UTC del 01/12/2004 alle ore 24.00 UTC del 10/12/2004.

 Bande:              tutte le bande HF consentite – modo SSB – CW – RTTY – PSK31

 Punteggio:         - QSO/HRD con OM Soci simpatizzanti del YLRCI: 1 punto

                             - QSO/HRD con               YL Socie del CI:              2 punti

                              - QSO/HRD con Stazioni Jolly:                              5 punti

 

Diploma:

 

sarà rilasciato su richiesta a coloro che avranno realizzato il seguente punteggio:

 

OM/SWL Italiani:                                 40 punti

OM/SWL Europei ed Extra-Europei:     20 punti

 

- Le stazioni del YLRCI passeranno i rapporti ed il numero progressivo.

- La stessa stazione potrà essere collegata più volte purché sussista una variazione di data o di banda.

 

- Se il collegamento viene effettuato in banda diversa, nella stessa data, questa deve avvenire con almeno 30 (trenta) minuti di intervallo.

 

Saranno premiati i primi classificati delle seguenti categorie:

 

1° YL – OM – SWL Mondiale

1° YL – OM – SWL Europei

1° YL – OM – SWL Italiani

      

               Nel caso di conseguimento di due premi sarà assegnato il maggiore, mentre il minore sarà assegnato al seguente in classifica. Il Consiglio Direttivo deciderà a suo insindacabile giudizio in merito ad eventuali controversie.

 

Premi speciali:

 

-         Il 1° classificato (non iscritto al YLRCI) tra tutti i partecipanti che avrà effettuato il numero maggiore di punti in assoluto riceverà due biglietti per partecipare come ospite della Fondazione Festival Pucciniano per una serata all’opera in uno scenario indimenticabile del Teatro all’aperto di Torre del Lago Puccini.

 

-         I 1° classificati OM e YL (non iscritti al YLRCI) verranno sponsorizzati dal club per la durata di un anno come socio/a speciale con la riserva di rinnovare l’iscrizione al termine del periodo di sponsorizzazione.

 

-         Al primo OM/YL e al primo SWL classificatosi nella migliore posizione (tenendo conto anche delle edizioni precedenti) verrà assegnata una targa speciale.

 

-         La 1a YL (iscritta al YLRCI) tra tutte le partecipanti che avrà effettuato il numero maggiore di QSO in assoluto riceverà due biglietti per partecipare come ospite della Fondazione Festival Pucciniano per una serata all’opera in uno scenario indimenticabile del Teatro all’aperto di Torre del Lago Puccini.

 

Richiesta del diploma all’Award Manager:

 

La documentazione per la partecipazione al Diploma e Concorso dovrà pervenire a: IK2THN Eleonora Landoni - via Virgilio       n° 20 – 20020 Dairago (MI)

 

L’invio della somma potrà essere fatta:

   - a mezzo versamento sul C/C/P n° 38312922

 

   - NON INVIARE DENARO CONTANTE NELLA BUSTA

 

Documentazione richiesta:

- Estratto/fotocopia del LOG oppure copia del log in formato digitale (file .dbf o .xls)

- Una QSL personale

- La somma di 10 Euro oppure 10 Dollari.

 

               La somma netta raccolta sarà devoluta in favore di ENTI o Associazioni che operano a scopo socio-umanitario, sarà reso pubblico sugli organi ufficiali, sul sito internet ufficiale www.arrl.it/ylrci e su Radio Rivista, Organo Ufficiale dell’Associazione Radioamatori Italiani sia l’importo che il beneficiario.

 

N.B.: I collegamenti con le YL del YLRCI sono validi per il conseguimento dei diplomi permanenti del YL Radio Club Italiano.

 

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 5-

                                             

 

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6-

                                

 

Grande Fiera dell’Elettronica

Fiera di Forlì – 4 e 5 dicembre 2004

Evento 2004: 50 anni di rock’n’roll

Alla Fiera di Forlì, i prossimi 4 e 5 dicembre, si rinnova l’appuntamento con uno dei più importanti eventi nazionali "consumer" di settore; quello con la Grande Fiera dell’Elettronica.

Le cifre sono quelle delle grandi occasioni: oltre 350 espositori, 20.000 mq di esposizione e più di 20.000 visitatori attesi alla manifestazione.

La Grande Fiera dell’Elettronica ha un pubblico vasto ed eterogeneo: appassionati del "fai da te", elettro-riparatori, "smanettoni", radioamatori, "cacciatori" di buone occasioni o pezzi rari; questo perché propone un panorama merceologico e un calendario di eventi collaterali veramente ricchissimo.

Se poi, visto il periodo, si è a caccia di qualche idea regalo per Natale non c’è che l’imbarazzo della scelta: cose utili o semplici gadget per tutte le tasche .

Elettronica analogica, digitale e wireless: pc nuovi ed usati, periferiche, accessori e ricambi; telefonia, lettori e masterizzatori cd/dvd, decoder, proiettori, parabole, consolle per giochi…in pratica tutto quello che è "home entertainment".

C’è poi un settore rivolto a CB e radioamatori: trasmettitori, antenne e componenti. Apparati nuovi, surplus e cimeli del passato che riscuotono sempre un grande successo.

A metà fra elettronica e bricolage vi sono espositori che propongono attrezzature, schede e componenti per riparare o addirittura costruire da soli svariati dispositivi elettronici.

Ai più talentuosi la manifestazione dedica il concorso dell’Inventore Elettrico- Elettronico, giunto quest’anno alla decima edizione. Un po’ come accadeva alla trasmissione televisiva "Portobello" chiunque abbia un’idea innovativa ed inedita, in ambito elettronico, può iscriversi gratuitamente e sottoporre la propria invenzione ad una giuria di esperti; in questi anni diverse "scoperte" presentate al concorso sono poi state prodotte dagli stessi inventori o dal mondo dell’industria.

Ma la Grande Fiera dell’Elettronica propone altre sezioni di grande fascino.

Il Salone dell’Astronomia amatoriale, un evento che in pochi anni ha saputo riunire aziende di settore, rivenditori e tantissimi club di astrofili provenienti da tutta Italia. E proprio l’UAI (Unione Astrofili Italiani) organizzerà il 1° Meeting delle Sezioni di Ricerca UAI, in programma domenica 5 dicembre dalle ore 9.30 presso la sala convegni della Fiera di Forlì.

Questi gli argomenti in discussione: relazioni ed interventi delle nuove sezioni di ricerca di Radioastronomia, Strumentazione, Spettroscopia dell’UAI.

Al termine, previsto per le 11.30, conferenza pubblica su Astronomia ed Elettronica al servizio dell’uomo con l’ingegner Claudio Maccone, di Alenia Spazio, che interverrà sul tema "Possiamo evitare che un asteroide colpisca la terra?", mentre l’ingegner Stelio Montebugnoli, Direttore del Centro di Radioastronomia di Medicina (Bo) relazionerà su "Possiamo captare segnali di vita intelligente nell’Universo?". La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.

Una novità per l’appuntamento forlivese è Photo Cine Video, rassegna dedicata a tutti i fotoamatori che troveranno, oltre a macchine fotografiche, obiettivi ed accessori nuovi, usati e da collezione, ben due sale pose. Una, gratuita ed aperta a tutti avrà come tema gli anni ’50 con ambientazioni e modelle abbigliate in puro stile Pin Up. L’altra sala pose, organizzata in collaborazione con il circolo fotografico "L’impronta" di Forlì, sarà dedicata al "Glamour". L’ingresso, su prenotazione (tel. 0541 439573) è di € 10,00 ed è riservato ai maggiorenni.

Un'altra novità, ancora più interessante per il grande pubblico della Grande Fiera dell’Elettronica 2004, saranno gli eventi in programma per i 50 anni di rock’n’roll e gli 80 anni della nascita della radio.

Parallelamente alla mostra mercato di dischi e cd usati e da collezione, che ogni anno richiama un grande numero di appassionati, si svolgerà la XXXI Convention Nazionale dei Fan Club, a cui hanno già dato adesione i Fan Club ufficiali di Beatles, George Michael, Luis Miguel, Mark Knopfler, Paolo Vallesi, Irene Grandi, The Darkness, The Cure, Kylie Minogue, ed altri ancora… il tutto sotto organizzato con la collaborazione dell’UDU Ululati dall’Underground, una associazione che raccoglie i migliori fans club e fanzine musicale. Un movimento molto vasto ed interessante, che ha trovato dignità grazie all’attività svolta da Giancarlo Passarella, giornalista musicale, conduttore radiofonico, promoter, discografico e punto di riferimento per il rock indipendente italiano.

Passarella curerà anche un convegno in programma nel pomeriggio (ore 15.30) di Sabato 4 dicembre dal titolo "Dalle radio libere alle web radio. Flussi, riflussi, anacronismi dagli anni ’70 ai giorni nostri: quale sarà il futuro della radio?"

La musica e gli anni ’50 saranno i protagonisti anche di una serie di esposizioni.

Molto bella, inedita e "intrigante" la mostra dedicata alle Pin Up, "icone" degli anni ’50, con di immagini, oggetti e rarità dedicate al mondo delle Pin Up, proveniente dalla collezione privata di Alessandro Battocchio (TV).

Un "fenomeno" esploso in America parallelamente allo scoppio della seconda Guerra Mondiale. L’esercito americano considerò da subito la Pin-Up utile al morale delle sue truppe e decise così di "arruolarle" e spedirle al fronte. Così usate, all’inizio divennero in seguito una delle tradizioni più amate dagli americani. Con la fine della guerra sembrava che anche l’epoca delle Pin-Up dovesse finire, ma al loro "congedo" dal fronte, rientrarono in patria e vennero subito "assoldate" dalla pubblicità che le sfruttò al fine di vendere i prodotti più diversi e con particolare attenzione per tutti quei prodotti rivolti al mondo maschile

Un’altra icona, questa volta tutta italiana, di quell’epoca?

La mitica Vespa prodotta dalla Piaggio e che ha "scarrozzato" diverse generazioni di ragazzi e adulti. I modelli più significativi, curiosi o customizzati saranno presentati dagli aderenti al Vespa Club di San Mauro Pascoli.

E poi ancora: una mostra di Radio d’Epoca a cura dell’AIRE (Ass. Italiana Radio d’Epoca) con annesso mercatino di radio, valvole e componenti, aperto anche ai privati e un’altra mostra, questa volta a cura del Museo del Disco d’Epoca, di Longiano che, dalla vastissima collezione, proporrà dischi, poster, foto, autografi ed altri memorabilia del rock.

La "colonna sonora" della manifestazione sarà a cura di Radio Bruno presente in fiera con speaker e dj e che selezionerà le migliori canzoni della storia del rock. Inoltre, nel corso della "due giorni" dedicata ai 50 anni di Rock’n Roll Radio Bruno effettuerà alcuni collegamenti su tutta la rete nazionale per raccontare e commentare in diretta tutti gli appuntamenti della Grande Fiera dell’Elettronica di Forlì.

La Grande Fiera dell’Elettronica, vi da appuntamento sabato 4 e domenica 5 dicembre alla Fiera di Forlì, in via Punta di Ferro, orario 9/18. Il biglietto d’ingresso, valido per tutti i settori espositivi costa € 8,00. Sul sito www.blunautilus.it è possibile scaricare il biglietto per l’ingresso ridotto ed altre notizie.

Organizzazione e informazioni: Blu Nautilus srl - tel. 0541439573 - fax 0541439584 www.blunautilus.it info@exporadioelettronica.it

INFOLINE solo nei giorni di Fiera (4 e 5 dicembre) tel. 0543.793512

Con preghiera di gentile segnalazione

Info per la stampa a cura di

Claudia Lugli – Blu Nautilus

Tel. dir. 0541 439575

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 7-

Facciamo un po’ di verità storica

QSL STORICA

Il Papa Pio IX, il futuro Papa Pio XII e Guglielmo Marconi

all’inaugurazione dalla Radio Vaticana. QSL inviataci da

I1MQ Ada Garibaldi Ricchetti di Diano Marina IM

 

 

                      

                                                                                 

Da  I1MQ - Ada Garibaldi Ricchetti - Largo Cambiaso, 5 18013 DIANO MARINA (IM)

 

·  ·        Caro Paolo,       -

                        Lodovico. Gualandi, I4CDH; aveva scritta sui tuo RADIOGIORNALE un articolo molto interessante dal titolo "in tutto il mondo il Marconi Day, meno che in Italia”. In occasione della recente celebrazione degli 80 anni della Radio Italiana, ho avuto  purtroppo la conferma che le lamentele e le critiche di Lodovico erano giustificate e sempre: di attualità. Infatti,da nessuno degli Illustri Oratori che io ho. ascoltato con; grande attenzione alla TV e alla Radio, ho sentito nominare Guglielmo Marconi. Il Presidente della Repubblica ci ha informati che la Radio Italiana "era nata in anni bui del la nostra storia”, senza mai nominarne  ì'Inventore, mentre il Direttore della RAI (ex URI ed ex EIAR) è stato un pochino più generoso affermando che l'invenzione della Radio era stata merito del genio italiano, così genericamente, senza nominare Guglielmo Marconi. Dal Ministro delle Comunicazioni, notoriamente sempre molto loquace, non ho sentito nominare una sola volta il Genio bolognese. Chissà se lo avranno ricordata in altre sedi…

 

         Ti mando alcune copie, con la preghiera di pubblicare quelle che riterrai più interessanti, La QSL per l'inaugurazione della - Radio Vaticana - potrebbe ovviare in parte alle "dimenticanze" degli illustri oratori che ho sopra nominato..

…Caro Paolo, mi accorgo di essermi dilungata più del previsto – questo mi succede sempre quando ingrano la marcia delle vicende della vecchia Radio, in particolare quando ho dei “mugugni” da esternare. Riguardo alla “snobbatura” per Marconi nel giorno della celebrazione degli 80 anni della radio italiana, mi sono davvero convinta che sia io che Lodovico I4CDH siamo due Don Chisciotte,  impotenti contro i nostrani mulini a vento!

Vorrei chiudere con qualche parola di speranza: Evviva il RADIOGIORNALE che ci permette di dire ciò che pensiamo, senza censura!

Non ti impegnare a rispondermi: immagino quanto sarai occupato con gli altri 10 mila soci che leggono e collaborano al tuo Giornale.

 

73 e ciao

Ada I1MQ.

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 8-

LE FIERE DEL 2005

Il calendario 2005 sulle fiere di Elettronica a cura di Blu Nautilus

1.    Modena - Expo Elettronica - 22/23 gennaio 2005

2.    Bastia Umbra - Expo Elettronica - 5/6 febbraio 2005

3.    Faenza - Expo Elettronica - 5/6 marzo 2005

4.    Erba - Expo Elettronica - 2/3 aprile 2005

5.    Forlì - Grande Fiera dell'elettronica - 7/8 maggio 2005

6.    Rimini - Expo Elettronica - 17/18 settembre 2005

7.    Faenza - Expo Elettronica - 15/16 ottobre 2005

8.    Erba - Expo Elettronica - 5/6 novembre 2005

9.    Forlì - Grande Fiera dell'elettronica - 3/4 dicembre 2005

Organizzazione e informazioni: Blu Nautilus srl tel. 0541 439573 http://www.blunautilus.it/


Con preghiera di gentile segnalazione

 

Claudia Lugli
relazioni esterne Blu Nautilus srl
tel. dir. 0541 439575 fax 0541 50094
http://www.blunautilus.it/

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9-

 

 

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli. 

 

MAXI DISPLAY

 

 Per comunicare in modo bidirezionale con un'amico Professore mio dirimpettaio ( i cui balconi sono ad una distanza di circa 100 metri) utilizziamo entrambi un Maxi Display ed una tastiera alfanumerica autocostruiti. Per poter evidenziare tutte le lettere dell'alfabeto, sul Display autocostruito occorre aggiungere ai 7segmenti di un normale Display altri segmenti a Led, per evidenziare sul Display altre lettere dell'alfabeto (che con soli 7 segmenti non potrebbero essere evidenziate), le lettere aggiuntive da evidenziare sono: La M, la R, la V,la T. e la N, ed i segmenti a Led del Display passeranno dagli originali 7 a n.12 potendo cosi' evidenziare tutte le lettere dell'alfabeto Italiano compreso lecifre da 0 a 9. Oltre che costruire un Maxi Display (come gia' pubblicato sul Radiogiornale) occorre anche costruire (cosa piuttosto laboriosa) una matrice di diodi per ogni lettera o cifra che deve essere evidenziata sul Maxi Display (anche la Matrice di diodi e' stata oggetto di un mio articolo sul Radiogiornale). La Tastiera alfanumerica non e' altro che un pannello con tanti interruttori on off posizione normale off (costruiti con terminali elastici a saldare e bulloncini con dado da 1/8 di Pollice, premendo il terminale metallico elastico si chiude il contatto su di un'altro bulloncino da 1/8 per dare tensione negativa alla matrice di diodi della lettera che si vuole evidenziare sul Maxi Display. Do un'elencazione del numero dei segmenti a Led del Maxi Display che si devono illuminare per evidenziare le rispettive cifre o lettere sul Display stesso. Questo grafico ci indica anche quanti diodi occorrono per comporre una singola Matrice di Diodi (per ogni segmento del Display che si illumina occorre un diodo) LETTERE A=1,2,3,4,5,6, b=1,2,5,6,7, C=1,2,3,7, d=1,4,6,7,

E=1,2,3,5,7,

F=1,2,3,5,

G=1,2,3,4,5,7

H=1,2,4,5,6,

I=1,2,

L=1,2,7,

M=1,2,4,6,10,11,

N=1,2,4,6,8,11,

O=1,2,3,4,6,7,

P=1,2,3,4,5,

q=2,3,4,5,6,

R=1,2,3,4,5,9,

S=2,3,5,6,7,

T=3,12,

U=1,2,4,6,7,

V=10,11,

Z=3,8,11,7

CIFRE

0=1,2,3,4,6,7,

1=1,2,

2=3,4,5,1,7,

3=1,2,3,5,7,

4=2,5,6,

5=2,3,5,6,7,

6=1,2,5,6,7,

7=3,4,6,

8=1,2,3,4,5,6,7,

9=2,3,4,5,6

Seguono immagini in jpg della tatiera alfanumerica (auticostruiuta) del Maxi Display (autocostruito)  con Led aggiuntivi e parte di matrice di diodi

(autocostruita)

 

Cordiali Saluti ai lettori del Radiogiornale da IK8JZK Ruggero NA

 

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10-

Da: Umberto Ferdinando Molteni I2MS [umberto.molteni@virgilio.it]

 

I GRANDI DELL'ELETTRICITA' 

 

 

              

Giovanni Battista Beccaria (1716-1781)

 

 

Giovanni Battista Beccaria, matematico e fisico, nasce a Mondovì il 3 ottobre 1716. Compì particolari ricerche sull'elettricità.

 

Nel 1734 è novizio nell'ordine degli scolopi a Frascati. Successivamente insegna nelle scuole scolopie di Narni, Urbino, Palermo e, dal 1744 a Roma. Nel 1748 è chiamato alla cattedra di fisica dell'Università di Torino e ne rinnova l'insegnamento dandogli un carattere sperimentale, contrapposto a quello cartesiano dei predecessori. L'atteggiamento innovatore gli procura subito nell'ambiente torinese molti nemici, anche a causa del suo carattere aspro, collerico, insofferente di critiche e tenace nel rancore.

 

Si dedica in particolare alle ricerche di elettricità, che hanno ricevuto in quegli anni nuovo impulso con la comparsa della "bottiglia di Leida" e dei lavori di Benjamin. Franklin. Nel 1753 pubblica "Elettricismo artificiale e naturale libri due" che, oltre a dare assetto organico ai fenomeni elettrici allora noti, contiene novità stimolanti per i ricercatori dell'epoca. La trattazione è condotta in base alla teoria frankliniana del fluido unico, affinata da un serio tentativo di passare dal qualitativo al quantitativo.

 

All'unico rivelatore di cariche elettriche (il pendolo elettrico, formato da una pallottolina di midollo di sambuco, sospesa a un filo di seta), Beccaria aggiunge il "fiocco" (luce violacea, in apparenza di fiocco, che si forma davanti a una punta elettrizzata positivamente) e la "stelletta" luminosa (che si forma su una punta elettrizzata negativamente). Fiocco e stelletta consentono a Beccaria di scoprire la dispersione delle cariche elettriche nell'aria e d'indurre il concetto di relatività dell'elettrizzazione, primo avvio al concetto di potenziale. Lo sforzo di Beccaria verso un'elettrologia quantitativa si manifesta nei lunghi e vani tentativi di trasformare il suo manometro a liquido, noto oggi come "termometro di Kinnersley", in un misuratore della "quantità dei fenomeni elettrici" e negli esperimenti, i primi che la storia ricordi, di confronto delle resistenze elettriche, con la scoperta che anche i metalli oppongono una resistenza proporzionale alla loro lunghezza.

 

A questo primo volume seguono, nel 1758, le "Lettere al Beccaria" tutte d'argomento elettrico, nelle quali assumono particolare rilievo: i primi esperimenti di confronto su ciò che da Michael Faraday in poi si chiama "potere induttore specifico" delle varie sostanze; la magnetizzazione di un ago di ferro attraversato dalla scarica di una batteria di Leida; l'ipotesi di un intimo legame tra corrente elettrica e magnetismo; la teoria sul magnetismo terrestre, generato da una corrente elettrica perpetua che avvolge la Terra.

 

Beccaria è il primo ad osservare i fenomeni chimici prodotti dall'elettricità, il quale fin dal 1758 riesce per mezzo di scariche elettriche a ridurre molti ossidi metallici ed a decomporre il solfato di mercurio.

 

La misura del grado di un arco di meridiano in Piemonte, ordinata dal re, ha distolto Beccaria dallo studio dei fenomeni elettrici, ai quali lo richiama una memoria del suo vecchio discepolo Gianfrancesco Cigna, nella quale, in seguito ad interessanti esperimenti (che condurranno, nel 1775, A. Volta all'invenzione dell'elettroforo perpetuo) si sostiene che i fenomeni elettrici, possono essere interpretati tanto dalla teoria del fluido unico, quanto dalla teoria dei due fluidi di R. Symmer.

 

Alla dottrina di Cigna, Beccaria oppone un'infelice teoria, da lui detta dell'elettricità vindice, secondo la quale se due lastre isolanti o una isolante e l'altra conduttrice, oppostamente elettrizzate, vengono a contatto, annullano le loro elettricità contrarie, ma ciascuna riacquista la propria all'atto del distacco. Nel corso della polemica Beccaria pubblica una delle sue più belle memorie "De atmosphæra electrica", nella quale, per interpretare un fenomeno scoperto da B. Franklin nel 1755 e rimasto inspiegato, egli impiega un cilindro metallico, cavo, portato da un sostegno isolante, (conosciuto oggi come pozzo di Beccaria o cilindro di Faraday), ne esplora lo stato elettrico delle sue parti e conclude che l'elettricità si porta alla superficie dei conduttori: proprietà fondamentale dell'elettrostatica, che da sola basterebbe per stabilirne la teoria matematica. "Ogni elettricità si riduce alla superficie libera dei corpi senza diffondersi punto nell'interiore sostanza loro".

 

Altri lavori del Beccaria sono: lo studio della scarica elettrica nell'aria rarefatta e l'elettricità atmosferica; costruì parafulmini (nel 1770, il parafulmine a protezione del Duomo di Milano); fece interessanti osservazioni sulla piroelettricità. La sua opera esercitò una forte influenza sull'ambiente scientifico del tempo. Giovanni Battista Beccaria conclude la sua vita terrena a Torino il 27 maggio 1781.

   

Umberto F. Molteni i2ms

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 11- 

PONTI: il problema dei sub-toni

NELLA PIANURA PADANA

  

Salve.
Torno a riparlare della regionalizzazione dei sub toni sui ponti radioamatoriali.

Parlando con alcuni gestori di ripetitori del nord Italia mi hanno segnalato che, soprattutto per quanto riguarda il discorso della Pianura Padana, a volte, in UHF, vi sono problemi di contiguita' di frequenza nella stessa regione e che, quindi, servirebbe avere anche un secondo sub tono regionale alternativo.
Quindi, per questa zona proporrei queste aggiunte: 

ELENCO SUB TONI REGIONALI

                  sub primario   sub secondario
Valle d'Aosta    74.4
Piemonte           82.5      127.3
Liguria             110.9
Lombardia        71.9      156.7
Veneto               94.8      131.8
Trentino A.A.  123.0      136.5
Friuli V.G.        118.8
Emilia R.            77.0      141.3
Toscana            79.7
Marche               85.4
Umbria             114.8
Lazio                  67.0
Abruzzo            97.4
Molise              103.5
Puglia                 82.5
Campania       100.0
Basilicata        110.9
Calabria           107.2
Sicilia                  94.8
Sardegna           74.4

Repubblica San Marino 91.5

Trasponder Nazionale  88.5
(subtono unico valido solo per i ponti
facenti parte della rete )
 

Questo sempre se si vuole aiutare i radioamatori, soprattutto quelli  non residenti in zona o di passaggio,  nell'uso del ripetitore.

Saluti.
 

Walter - IK2ANE

http://www.bedetti.com/ik2ane
http://users.libero.it/ik2ane.walter
http://digilander.libero.it/ik2aneweb
 
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12-

Rendere pubblici

i listini dei prezzi dell’elettronica

 

Cari amici della radio;

vorrei fare alcune spicciole considerazioni.

Vi ricordate quanto l'inflazione era a 2 cifre?  Se guardavamo qualsiasi reclame sulle nostre riviste, ed eravamo interessati all'acquisto di qualche prodotto propagandato, dovevamo "Telefonare" per sapere il prezzo del prodotto a cui fossimo interessati. Buttare via una telefonata (quasi sempre interurbana, con tanto di attesa in linea con musichetta intrattenitrice) era la prassi, ed alla domanda fatta dal cliente, del tipo :"perchè non scrivete il prezzo sulla locandina?" ci rispondevano che no, non si poteva in quanto il prezzo del dollaro era sempre più alto, quindi si avevano problemi di importazione, dogana ecc. ecc.

Adesso il problema si è invertito.

L'Euro è sempre più forte sul dollaro, se ascoltiamo le radio e le televisioni specializzate in economia e finanza ci dicono che col dollaro debole, "Loro" (nel nostro caso Americani e Giapponesi) hanno più facilità di vendere i loro prodotti, e ci fanno concorrenza sul mercato, rispetto alla vendita dei nostri prodotti, quelli europei, cioè.

Allora perchè i prezzi dei prodotti radiantistici non scendono? e soprattutto : perchè i signori commercianti in materiale radiantistico non usano nemmeno ora scrivere il prezzo del prodotto?

Tutte le risposte che vi verranno in mente sono lecite.

Da parte mia credo che questa vera e propria "Lobby della radio", questo "Cartello del radiantismo" abbia bisogno di una lezione.

 

Come ha scritto qualcuno prima di me,  dicendo che all'estero sono molto più concorrenziali , E SOSTANZIALMENTE CORRETTI, invito chi come me non ne può più di questo cappio al collo di prezzi ballerini, gonfiati, e soprattutto clientelari, ad associarsi per trovare, tutti assieme, una casa che mensilmente possa spedirci tutto quel che serve, dai jacks alle antenne, dagli apparati agli accessori, dimodochè abbattere drasticamente le spese di spedizione.

 

                                                                                                                     73 de IK0 OHP

                                                                                                                 Giuseppe Ottonello.

 

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 13-

Una importante iniziativa di serietà commerciale

LA HARDSOFT PRODUCT PUBBLICA I LISTINI

E DIMINUISCE I PREZZI

 

I nostri lettori ricorderanno la campagna del Radiogiornale per la trasparenza dei prezzi degli apparati e di tutto il materiale radioelettrico per i Radioamatori. Chiedevamo la pubblicazione dei listini in modo che ci potesse essere più concorrenza e gli acquirenti si potessero orientare. L’articolo che precede avvalora la sensibilità dei radioamatori per questo problema, che è confermato da quanto ci scrive la Hardosft Product di Chieti che comunica gli indirizzi dei siti con i suoi listini prezzi che volentieri riportiamo anche perché ci sono diminuzioni consistenti, che in un periodo di inflazione sono ancora più significativi.

Mentre salutiamo con soddisfazione l’iniziativa della Hardsoft Product, di cui siamo stati i precursori, ci auguriamo che essa venga seguita dagli altri commercianti del nostro settore!

 

 

Cari amici, (scrive la Hardsoft),
con la presente intendiamo ringraziare tutti i clienti che ci hanno sostenuto anche quest'anno per migliorare la nostra distribuzione di prodotti.
Per farlo in maniera tangibile, abbiamo predisposto delle Offerte Speciali di Fine Anno in alcune sezioni del ns. sito.
I prezzi sono in alcuni casi strabilianti, in particolare per alcuni prodotti in phase-out.

I link diretti alle aree del ns. sito in cui trovate offerte a prezzo scontatissimo sono i seguenti:

Yaesu + Kenwood: http://www.hsp.it/radio/offerte/monthoff.htm
Cavi- Connettori - Accessori Radio - Antenne: http://www.hsp.it/radio/offerte/offradio.htm


TUTTI I PREZZI SONO PUBBLICATI

Nei prossimi giorni effettueremo aggiornamenti costanti, introducendo anche un'area dove inseriremo periodicamente materiale in eliminazione di magazzino a prezzo netto: un'occasione unica per fare veri affari!

NOTA BENE:
Le offerte sono limitate alla disponibilità di magazzino dei prodotti citati e comunque fino al 31.12.2004

SPEDIONI E PAGAMENTI in tutta Italia:
L'informativa relativa alle modalità di spedizione e pagamento delle merci è riportata in fondo alla home page del ns. sito.

FIERA DELL'ELETTRONICA di Pescara del 27 & 28 Novembre:

CI E' IMPOSSIBILE PARTECIPARE a causa della enorme quantità di merce che abbiamo, per cui essendo non molto distanti dalla sede della fiera SAREMO ECCEZIONALMENTE APERTI SABATO 27 tutto il giorno presso la nostra sede. Per Domenica 28 sarà possibile venire SOLO dietro appuntamento da stabilire entro il giorno precedente.
Chi viene da fuori e vuole raggiungerci per la prima volta senza difficoltà può scaricare dalla home page del ns. sito le mappette topografiche.

A disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione o chiarimento porgiamo cordiali saluti
Alessandro Novelli

-- 
HARDSOFT PRODUCTS
VIA PESCARA, 2-4-6 - CHIETI SCALO - 66013 - ITALY
TEL.
+39-0871-560-100
FAX. +39-0871-560-000

WEB PAGE: 
http://www.hsp.it
E-MAIL:   
hsp@hsp.it

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 14-

 

3G: nessuno sa cos’è

              L’UMTS QUESTO SCONOSCIUTO

 

La compagnia telefonica che in Italia per prima ha lanciato la telefonia di terza generazione, 3, ha annunciato l’arrivo di sette nuovi videofonini entro Natale. Salgono così a 15 i terminali offerti dal gestore che diventa pertanto l’azienda con la più vasta gamma di telefoni UMTS in Europa. Contemporaneamente, anche Vodafone ha annunciato sei nuovi modelli 3G, di cui tre in esclusiva.

 

E proprio qualche giorno fa, a distanza di pochi mesi dall’annuncio di TIM; anche il quarto operatore italiano, Wind, ha lanciato il servizio UMTS nel nostro Paese. Sembra quindi che in un futuro non troppo lontano i cellulari GSM non potranno più essere utilizzati. O almeno, questo è ciò che pensano le aziende della telefonia mobile. Ma sconvolge il fatto che, secondo un’indagine condotta dall’Ispo proprio per conto di Vodafone, la maggior parte degli italiani non sappiano neppure cosa sia l’UMTS.

 

Quello che i gestori credono sarà lo standard universale (UMTS, Universal Mobile Telecommunications System), in realtà sarà adottato solamente dal 31% dei nostri connazionali . Pare infatti che il 56% delle persone interpellate che possiedono un telefonino non ne abbia mai sentito parlare. Solo il 13% degli interpellati sarebbero bene informati del nuovo standard di telefonia mobile, mentre il 31% ne ha solo sentito parlare, ma non sa bene cosa sia.

 

Le cose forse sono destinate a cambiare, però, visto che dal 2005 saranno in vendita parecchi videofonini (denominazione utilizzata dal gestore 3 per indicare la vera differenza che c’è tra un telefono GSM e uno UMTS, ovvero la videochiamata, ma ormai entrata nel gergo comune) a prezzi davvero interessanti. La stessa 3 da qualche tempo offre il cellulare UMTS all’incredibile prezzo di 19 euro (con particolari tipi di abbonamenti, ndr). E i concorrenti stanno preparando i listini natalizi con piacevoli sorprese che gli italiani troveranno sotto l’albero. Tutto serve per razziare la tredicesima!

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15-

 

                                                       

                           IOTA-CONTEST 2004

 

IQ7QMJ/P multi-op. Isola grande P.C. LE-002  IOTA EU-091

 

OPERATORI : IK7QMJ - IK7JWX - IK7LMX - IK7FPX - IK7YTT - IZ7CDE - IK6CAC (CW)

 

 POSTO  NEL  MONDO    

1°   POSTO   ITALIA  

CTG.   ISLANDS-EXPEDITIONS  LOW  POWER

 

33°  POSTO  NEL  MONDO  ITALIA

CATEGORIA  ISOLE  MULTIOPERATORE

 

PUNTEGGIO  DEFINITIVO  : 1.412.250 - QSO  1.385

 

 

http://www.contesting.co.uk/hfcc/results/2004/iota2004f.shtml

 

73 de Alfredo

I K 7 J W X

 

Salento Dx Team

   MDXC 178

 

           

ik7jwx@aliceposta.it

ik7jwx2003@aliceposta.it

 

0832 302450

  349 0555875

 http://www.arilecce.it/

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16-

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

 

Da: vilumin [v.luminoso@tin.it]

 

i8kel, enzo  (v.luminoso@tin.it)

acquisterei radiogoniometro (radio-direction-finder) usato, transistorizzato,con antenna in ferrite orientabile, di quelli diffusissimi sulle imbarcazioni da diporto o sui pescherecci. Attendo offerte. Grazie. enzo luminoso, i8kel, via v. veneto, 211 88900 crotone

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Da: ilarigio@tin.it

 

Cerco DRAKE Ricevitore R4C

Salve, sono un vecchio om (licenza di III classe conseguita nel 1976 a 17

anni) e l'R4C Drake è stato sempre nei miei sogni, ma per via della giovane età e poi per essere uno studente non mi sono mai potuto permettere questo eccellente ricevitore, ora dopo tanti anni vorrei acquistarne uno in ottime condizioni con le valvole a posto e mai manomesso, so che è difficile ma il sogno rimane, se qualcuno ha un R4C (ultime matricole) in ottimo stato...si faccia avanti, grazie, it9xjj op. Giovanni - Trapani jm68ga

 

info@giovanniilari.it

ilarigio@tin.it

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Da: Pierluigi Maggiore [ggmaggiore@libero.it]

 

Cerco pacco batterie anche se con elementi fuori uso per apparato palmare UHF

Alinco modDJ-F4"-

IW 3 EJH-Pierluigi Maggiore

e.mail: ggmaggiore@libero.it

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Da: IZ8EWB - Gianluigi Prospero Ferrara [iz8ewb@virgilio.it]

 

Vendo:

  1. PARABOLA METEOSAT AUTOCOSTRUITA INTERAMENTE IN ALLUMINIO ANTICORODAL

  2. ILLUMINATORE A BARATTOLO + CONVERTITORE SEGNALE METEOSAT

  3. 1° MODULO RICEVITORE METEOSAT NUOVA ELETTRONICA modello LX551

  4. 2° MODULO CONVERTITORE VIDEO TV NUOVA ELETTRONICA modello LX 554

Apparecchiatura perfettamente funzionante, anche se non l'adoperano da circa

1 anno e mezzo. Non avendo la possibilità di montare la parabola non so se vada ancora bene,

cmq l'ho acceso e mi sembra che qualcosa si riceva con una piccola antenna polare

aucostruita di emergenza. Pertanto non garantisco il suo funzionamento.

A chi me ne farà richiesta sono disponibilissimo a mandare foto dettagliate

del materiale in oggetto. Per la spedizione, preferirei la consegna a mano, anche se dovessi essere io

a portarvelo, ovviamente in zona Salerno, max Napoli... Io sono di Nocera Inferiore (SA).

 

73's de Gianluigi Prospero Ferrara IZ8EWB

(Aerospace Student)

www.qsl.net/iz8ewb

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Da: gianlucaticconi@tiscali.it

 

Vendo un CB Galaxy pluto, usato ma in ottome condizioni, tutto originale a 120 Euro; 1 microfono preamplificato Sadelta echo master pro a 40 euro; un portatile  Handycom 20 LX con pacco batterie ricaricabile e caricatore a 55 euro. Prezzi trattabili, specialmente se si vuole comprare più di un ogetto. Per chi e interessato scrivere a: gianlucaticconi@tiscali.it

grazie per l'attenzione e per lo spazio che sicuramente dedicherai a questo annuncio. gianlucaticconi@tiscali.it

Da: Michele Boulanger [mboulanger@aliceposta.it]

Inviato: lunedì 1 novembre 2004 21.04

A: radiogiornale@fastwebnet.it

Oggetto: vendo

 

vendo FL2100z come nuovo con due valvole nuove di ricambio a 1000 euro trattabili....vendo ft817 come nuovo a 550 beuro comleto di batterie ricaricabili e ricaricatore IK1AQI cell:335 7623677

 

Michele Boulanger

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Da: cpercuoco@libero.it

 

VENDO YAESU FT-100 YAESU (NON D) HF/50/144/432 COMPLETO DI MANUALI SCHEMI ED IMBALLAGGIO.

CARATTERISTICHE ALLA PAGINA WEB: http://www.rigpix.com/yaesu/ft100.htm

PREZZO 550 EURO. SONO A ROMA - NO SPEDIZIONE.

 

TEL.338/8304512 O E-MAIL DIRETTA cpercuoco@libero.it

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Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

VENDO:

 

C.B. LINX 23 PEARCE-SIMPSON DIV OF GLADDING CORP da base, frequenza in continua che copre una fascia massima di circa 500 KHz, costruito negli anni '70, privo di microfono.

[25 euro]

 

ricevitore R.M.F. 33/A frequenza 88-100 MHz.

[35 euro]

 

tre ricetrasmettitoti VRC 538 B della IRET operanti in FM da 20 a 79.975 MHz, incompleti e quindi non funzionanti.

[30 euro per tutti e 3]

 

amplificatore valvolare BV1001 della ZETAGI da 1KW (monta quattro valvole EL 519).

[220 euro]

 

AN/APX-6 transpondor.

[40 euro]

 

GAZZETTE UFFICIALI del REGNO D' ITALIA, cedibili anche non in blocco, del 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1929, 1936, 1939.

[inviate offerta]

 

GAZZETTE UFFICIALI della REPUBBLICA ITALIANA, cedibili anche non in blocco, del 1953.

[inviate offerta]

 

Libretti della LEGISLAZIONE ITALIANA del 1940 e 1941.

[inviate offerta]

 

Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).

 

CERCO:

Inoltre cerco informazioni su:

ecoscandaglio THE SEAFARER MK II; ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore SAILOR 46TN; ricevitore R-748/TRC-47; ricevitore COLLINS COL-46159 (del ricetrasmettitore TCS-5); ricetrasmettitore Wireless Set 38MK; ricetrasmettitore Wireless Set 58MK I; Wireless Set BURNDEPT BE.201; WESTERN UNION TEL.CO. TELEFAX TRANSCEIVER 6500-A; FURUNO LC-90; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.

[Ricerco anche accessori degli apparati sopra elencati]

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

Cerco informazioni, progetti, piani velici, ecc. per l'eventuale realizzazione di un'imbarcazione di lunghezza non superiore ai 10 metri (preferibilmente sugli 8 metri) con vela latina, aurica o al terzo.

 

Contattemi ai recapiti qui sotto riportati... NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

 

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Pagina creata il 20 novembre 2004