La pubblicazione che vanta numerosi   tentativi  di  imitazione

Radiogiornale  11 6        

Settembre 2004 Periodico telematico indipendente

 

Sommario:

  1 - Segnali radio extraterrestri;

  2 - Concetti divulgativi sui mezzi di comunicazione;

  3 - Virus: attenti alle immagini PNG; 

  4 - 10° Concorso inventore elettrico e elettronico;

  5 - Contest delle Province Italiane 50 MHz;

  6 - Radiocaccia a Terni;

  7 - Strange radio event;

  8 - WWV frequenza campione;

  9 - I grandi dell'elettricità: Antonio Meucci;

10 - Prese e spine contro le inversioni di polarità; 

11 - Innovativo corso di CW;

12 - Ci stanno rubando le frequenze!;

13 - IR0SN  nominativo per il  Millenario fondazione Abbazia di Grottaferrata;

14 - Contest MIA;

15 - ARI lecce: tre diplomi;   

16Silent Key;

17- Mercatino radioamatoriale;

18- Informazioni (istruzioni per l’uso - da leggere);

 

 

 

1-

 

             Da una distanza di 1.000 anni luce

  SEGNALI RADIO

EXTRATERRESTRI

  DA UN PIANETA

CHE NON C'E' PIU'

 

         

   Il radiotelescopio di Arecibo che ha captato i segnali

                        

Sembra uno scherzo, ma è tutto vero: è stato captato un segnale radio proveniente da una distanza stimata di 1000 anni luce, quindi non siamo soli nell'universo!.  Tutto comincia nel febbraio del 2003, quando gli astronomi che lavorano a un progetto di ricerca su intelligenze  extraterrestri (SETI)* mettono a punto un gigantesco radiotelescopio ad Arecibo, Portorico, in grado di "ascoltare"  circa 200 sezioni del cielo. Da allora questo maxi orecchio elettronico ha trovato un gran numero di misteriori segnali   radio, che però con il tempo sparivano nel nulla. Tutti tranne uno.

Ed è proprio questo segnale radio, registrato in tre occasioni  separate, ad essere al centro dell'enigma: potrebbe essere generato da un fenomeno astronomico precedentemente  sconosciuto. O potrebbe essere il segnale di una intelligenza aliena. "Di certo - ha dichiarato Dan Werthimer, un astronomo  dell'università di California, di Berkeley (UCB) - è il segnale più interessante mai captato in sei anni di lavoro".  Il segnale ha una frequenza di circa 1420 megahertz. Ciò  sembra essere una delle frequenze principali a cui l'idrogeno, l'elemento più comune nell'universo, assorbe ed emette  l'energia. Alcuni astronomi hanno sostenuto che gli extraterrestri in questo modo cercherebbero di farsi  conoscere.

 Già, ma da dove arriva questa "voce"? Da un punto fra la  costellazione dei pesci e quella dell'ariete. E qui nasce un altro mistero: lì non ci sono stelle. Ma ce ne erano 1000 anni   fa quando si suppone addirittura che lì ci fosse la presenza di un intero sistema planetario. Anche per questa impensabile  distanza il segnale è molto debole, e dura circa un minuto, troppo poco affinché gli astronomi lo analizzino  completamente.

Lo spostamento relativamente veloce del segnale inoltre sta stupendo tutti: un pianeta dovrebbe ruotare quasi 40 volte più velocemente della terra per produrre lo stesso "suono elettronico", mentre un trasmettitore su terra produrrebbe nella migliore delle ipotesi un segnale con una "direzione" di circa 1,5 hertz al secondo. La pista extraterrestre diventa sempre più probabile.

*           SETI@home è un esperimento scientifico che sfrutta la  potenza di migliaia di computer collegati a Internet, alla  ricerca di intelligenze extra-terrestri [Search for

*           Extraterrestrial Intelligence (SETI)]. Chiunque può partecipare facendo "girare" sul suo computer un programma che scarica e analizza i dati di un radio-telescopio.

 

                  (settembre 2004)

 

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 2-

           Rispolveriamo un po' di storia della radio

     SEMPLICI CONCETTI DIVULGATIVI

SUI MEZZI DI COMUNICAZIONE

 

Grazie a  Marconi le onde radio non sono rimaste un esperimento di laboratorio

 

 

Le onde elettromagnetiche

 

Faraday, Oersted, Ampère con le loro esperienze e i loro studi avevano accertato che quando c'è l'elettricità, c'è magnetismo e viceversa; Maxwell mostrò che l'oscillazione di una carica elettrica produce un campo elettrico magnetico e che questo si irradia dalla sua sorgente viaggiando alla velocità della luce, cioè a circa 300000 mila km al secondo. Quindi egli dedusse che queste radiazioni (le onde elettromagnetiche) sono della stessa specie di quelle della luce visibile, la quale è una piccola parte di un grande "spettro", cioè di una vastissima gamma di frequenze. Le quattro equazioni legano induzione magnetica, forza elettromotrice, forza meccanica e correnti e che costituiscono la spiegazione teorica di tutto quanto è stato scoperto dopo. (Marconi comunque le incontrò solo quando aveva già perfezionato la sua invenzione e non se ne servì mai).

 

Nel  1885 Hertz si immerse nello studio delle onde elettromagnetiche e riuscì a generarle provocando oscillazioni elettriche ad altissima frequenza in un circuito che terminava con due sfere di rame; quando fra le due sfere scoccavano scintille, contemporaneamente si generavano onde elettromagnetiche: mettendo a una certa distanza un cerchio di filo quasi chiuso, in modo da lasciare un piccolo spazio tra le due estremità, si vedevano scoccare scintille anche in quel piccolo spazio.

Era una radiotrasmissione; sul secondo filo infatti non c'era nessuna sorgente di elettricità; esso faceva, diciamo ora noi, da antenna,cioè raccoglieva le onde elettromagnetiche emesse dalle due sfere metalliche sotto l'impulso della corrente oscillante, e in esso nasceva una forza elettromotrice, cioè tensione, e quindi corrente che scorreva saltando il piccolo spazio vuoto in una scintilla.

Hertz fece molti esperimenti, studiando la riflessione delle onde, la loro polarizzazione e rifrazione. Più avanti riuscì a dimostrare che le onde elettromagnetiche avevano la stessa velocità della luce. Scienziato puro egli si interessò poco o nulla della teoria pratica delle sue ricerche e si dedicò ad esplorare il significato della teoria di Maxwell sull'elettrodinamica.

Augusto Righi (1850 - 1920) cominciò ad interessarsi delle onde elttromagnetiche appena furono note le ricerche di Hertz e anch'egli ottenne fenomeni di riflessione, polarizzazione, interferenza e dimostrò che le onde elettromagnetiche differiscono dalla luce soltanto per la loro lunghezza d'onda. Righi incontrò il giovane Marconi nel 1894 e lo autorizzò a compiere alcuni esperimenti nel suo laboratorio.

Ma il professore rimase sempre uno scienziato, mentre Marconi era pratico e pragmatico e capì quali applicazioni sarebbero state possibili con l'adozione di apparecchiature idonee alla trasmissione e ricezione a lunga distanza delle onde radio.

 

Le onde dell'etere

 

Marconi aveva intuito la possibilità di utilizzare queste onde misteriose, e stava studiando i mezzi per realizzarla, elaborando la sua "legge sulle antenne". Gli scienziati giustamente facevano la parte loro che era quella di trovare "come e perché" avvengono i fenomeni fisici, risalendo di causa in causa alla costituzione della materia. Marconi invece  tendeva a scopi pratici e precisi. E si mise presto in contrasto con la scienza.

Infatti gli scienziati sostenevano che le onde elettromagnetiche, essendo della stessa specie della luce, si dovessero  trasmettere come queste in linea retta, cosa che avrebbe letteralmente limitato l'utilità della radio all'orizzonte visibile.

Noi oggi sappiamo che le onde tendono tanto più a propagarsi rettilineamente quanto più la loro frequenza aumenta o la loro lunghezza diminuisce (infatti tanto minore è la lughezza d'onda quanto maggiore é la frequenza, cioè il numero di oscillazioni per secondo); quindi le onde ultracorte (UHF), come quelle della televisione, viaggiano quasi in linea retta, quelle cortissime (VHF) possono quasi incurvarsi leggermente, e via via fino alle onde lunghe, che girano tranquillamente intorno alla terra.

Le onde corte, medie e lunghe girano attorno alla terra  perché si riflettono su uno strato ionizzato (cioè provvisto di carica elettrica), che si trova nell'alta atmosfera e questo fu scoperto proprio dopo l'esperienza transoceanica di Marconi, a causa di un'anomalia che agli inizi sembrava inspiegabile: di notte si riceveva meglio che di giorno.

Le onde elettromagnetiche si riflettono, come le onde acustiche (fenomeno dell'eco) e come le onde del mare, ma non hanno bisogno di un supporto materiale per viaggiare o, come si dice, per propagarsi. A questa verità la scienza arrivò piuttosto tardi dato che per molti anni si credette che nello spazio ci fosse una sostanza chiamata "etere", che oscillava cioè ondeggiava come fa l'acqua quando passano le onde.

Nel 1895 gli scienziati sostenevano concordi che le onde elettromagnetiche avevano solo una portata ottica e questo avrebbe ridotto immensamente la possibilità d'impiego della telegrafia senza fili.

Marconi aveva fiducia nella sperimentazione e attraverso essa capì l'importanza delle frequenze usate per realizzare collegamenti a lunga distanza, e nel 1901 con la famosa trasmissione dall'Irlanda a Terranova, i suoi segnali varcarono l'oceano. Questo fatto importantissimo non solo non fu capito dai cosiddetti scienziati puri, (convinti che le onde radio potevano avere solo portata ottica) ma fu apertamente osteggiato anche quando i fatti concreti diedero ragione a Marconi.

Inoltre il suo maggior merito fu il sistema antenna - terra di cui parleremo più dettagliatamente in seguito. In breve all'interno dell'apparecchio trasmittente e fino all'antenna i segnali hanno la forma di correnti elettriche: dall'antenna prendono il volo come onde elettromagnetiche e vengono propagate nello spazio. E fu questa scoperta che gli permise di brevettare l'invenzione!

Tali onde quando trovano l'antenna ricevente fanno nascere in essa deboli correnti elettriche e nel ricevitore il segnale è di nuovo elettricità.

 

Genesi di un'onda elettromagnetica e proprietà

 

Come conseguenza delle equazioni di Maxwell, ad ogni brusca variazione di un campo magnetico o di un campo elettrico ha origine la propagazione di un impulso elettromagnetico. Per far sì che questa perturbazione si trasformi in una vera e propria onda elettromagnetica bisogna che tale variazione sia periodica nel tempo, di modo che questa successione di impulsi diventi continua e quindi dia origine all'onda elettromagnetica.

La direzione dell'onda elettromagnetica forma col campo elettrico e il campo magnetico che la costituiscono una terna di direzione ortogonali tra loro.

La densità di energia del campo elettromagnetico sarà la somma della densità di energia del campo elettrico e magnetico.

Mentre l'equazione che rappresenta la velocità di propagazione nel vuoto si avvicina di molto al valore di propagazione della luce scoperto da Fizeau: tale risultato infatti ebbe uno straordinario effetto perché unificò in un certo senso la natura delle onde luminose a quelle elettromagnetiche.

 

Circuiti oscillanti

 

Per produrre onde molto potenti in grado di attraversare lunghe distanze è necessario che le correnti utilizzate  siano molto elevate. Tali correnti vengono prodotte nei circuiti chiamati oscillanti poichè il valore del campo elettrico e del campo magnetico variano in continuazione. Questi particolari circuiti sono formati da un generatore di f.e.m. costante, da un condensatore, da una induttanza, e da un commutatore di tensione.

In una prima fase il condensatore viene caricato finchè la d.d.p. tra le sue armature eguagli quella del generatore, accumulando così una certa quantità di energia al suo interno. Nella seconda fase (con lo spostamento del commutatore di tensione) il condensatore inizia a scaricarsi, producendo intorno all'induttanza un campo magnetico crescente a cui si trasferisce l'energia posseduta dal condensatore. Ora tutta l'energia elettrica è trasferita al campo magnetico dell'induttanza dato che la d.d.p. del condensatore è nulla. Queste due fasi vengono ripetute in continuità in modo da fare variare periodicamente l'energia del campo elettrico e l'energia del campo magnetico, producendo delle oscillazioni persistenti (alta frequenza).

 

Emissioni e ricezione di onde elettromagnetiche attraverso i circuiti oscillanti

 

Per produrre onde ad alta frequenza è necessario quindi o diminuire il numero delle spire dell'induttanza o aumentare la capacità del condensatore. Il sistema più utilizzato per emettere onde elettromagnetiche è quello che associa un conduttore rettilineo (antenna) a un circuito oscillante. Infatti il circuito oscillante varia periodicamente il potenziale all'estremità dell'antenna, il quale genera campi elettrici e conseguentemente magnetici in continuazione, dando origine all'onda richiesta.

Analogamente la ricezione delle onde avviene attraverso lo stesso sistema che si utilizza per l'emissione (antenna + circuito oscillante). Le onde elettromagnetiche presenti nell'etere vengono percepite dall'antenna ricevente che le trasforma in impulsi elettrici nel circuito oscillante ad essa associato. Per ricevere tali onde la frequenza del circuito ricevente deve essere uguale alla frequenza del circuito emittente, cioè il circuito è in risonanza con le onde ricevute. Per ottenere questo risultato si può variare la capacità del condensatore o il valore, dell'induttanza, ma per evidenti motivi pratici, è più conveniente cambiare la capacità attraverso un condensatore variabile. Ciò si può ottenere appunto grazie ai condensatori a capacità variabile, dei quali si può variare la superficie delle armature.

Questa operazione è quella che si compie quotidianamente quando giriamo la manopola della radio per cercare la frequenza della stazione desiderata. Ovviamente gli ultimi ritrovati tecnici non prevedono più veri e propri condensatori variabili ma sistemi puramente elettronici.

 

La valvola che cambiò il mondo

 

Se noi tocchiamo i fili di un'antenna ricevente, non c'è pericolo di prendere una scossa, perché la tensione elettrica che l'antenna raccoglie dalle onde elettromagnetiche presenti nello spazio circostante, è minima, dell'ordine di millesimi, anche milionesimi di V; ma nel nostro TV quel segnale debolissimo fa apparire immagini in bianco e nero e in colore e per far questo ci vuole molta potenza. Questa potenza viene dalla presa della corrente elettrica, quindi per le "vie dell'etere" arriva solo l'informazione che entra nell' antenna con una potenza trascurabile.

Ci basta poco perché nel nostro apparecchio abbiamo modo di amplificare i segnali; senza amplificazione infatti saremmo ancora al livello del 1908, non avremmo la radiodiffusione, la tv, il radar, il microscopio elettronico, gli strumenti di radioaiuto alla strumentazione marittima e aerea. Gli aeroplani viaggerebbero solo di giorno e col bel tempo, non vi sarebbero satelliti artificiali. Tutti questi esempi ancora non bastano a chiarire quale prodigiosa scoperta sia stata l'amplificazione. Si può forse comprenderlo pensando che essa non è meno importante delle scoperte del telescopio e del microscopio messe insieme. Lo strumento che rese possibile l'amplificazione dei segnali fu una valvola termoionica: il triodo. Si chiama triodo perché ha tre elettrodi (filamento, griglia e placca); prima di essa era stato realizzato il diodo (con solo filamento e placca) per merito di Edison e di Fleming.

Se si riscalda un corpo metallico fino a portarlo all'incandescenza esso emette elettroni. Con l'aumento della temperatura del metallo, i moti di oscillazione degli atomi intorno alle loro posizioni di equilibrio aumentano d'ampiezza, le particelle si urtano, e gli elettroni di conduzione subiscono anch'essi urti che aumentano la loro energia cinetica media. Quando la temperatura diviene sufficientemente elevata, gli elettroni sono in grado di superare la barriera di potenziale che a temperatura normale li trattiene nel

metallo, e che ricorda la tensione superficiale dei liquidi, che pure diminuisce con l'aumento della temperatura; come le bollicine di vapore escono dal liquido riscaldato, così dal metallo riscaldato escono gli elettroni.

Questo fenomeno si chiama emissione termoionica e fu scoperto da Edison nel 1883, durante le ricerche per trovare i filamenti più adatti alle lampade ad incandescenza                                                                                          

                                                              

Le particelle create dalla emissione termoionica sono di carica negativa, formano in beve tempo una specie di nuvola nei pressi del

filamento; e questa nuvola di elettroni, evidentemente negativa, respinge tutti gli altri elettroni che vorrebbero uscire dal metallo. Ma se a una certa distanza, nel vuoto del tubo di vetro si mette un altro elettrodo, cioè una placca con potenziale positivo, ecco che gli elettroni sono attratti da essa, la nuvola non si forma più, e si forma invece un flusso, una corrente di elettroni che partendo dal filamento va alla placca. Si forma cioè attraverso il vuoto del tubo, una corrente elettrica che è fatta di elettroni in movimento dal polo negativo a quello positivo, e non dal positivo al negativo come si era arbitrariamente assunto prima.

Se la corrente è alternata la placca muta continuamente il suo potenziale fra negativo e positivo; ma il flusso di elettroni passa solo quando la placca è positiva rispetto al filamento. Una corrente alternata quindi, passando attraverso il tubo di Fleming, diventa pulsante, cioè scorre a flotti sempre nel medesimo senso; Fleming dette perciò il nome di "valvola" di origine idraulica, al congegno che aveva scoperto. Esso poteva trasformare la corrente alternata in pulsante unidirezionale, "quasi continua"; era un raddrizzatore così venne tradotto in italiano il termine "rectifier". Il termine "valvola" (valve) fu accettato in Europa, ma non negli USA, dove le valvole sono state chiamate da allora tubes; da noi, dopo la seconda guerra mondiale, quando la tecnologia americana divenne predominante, al termine "valvola" si è affiancato quello di "tubo elettronico", semanticamente più corretto, in quanto le valvole fanno tanti altri compiti oltre a quello di raddrizzare la corrente alternata, ad esempio amplificando i segnali.

La valvola sviluppata da Fleming, che divenne un prezioso e fidato collaboratore di Marconi, si chiamò "diodo", perché ha due elettrodi, un catodo che emette elettroni e una placca o anodo che li raccoglie. Il tutto in un'ampolla di vetro dove è stato fatto un

vuoto molto spinto (fino al milionesimo di atmosfera).

Invece il triodo si chiama così perché ha tre elettrodi: un catodo che emette elettroni, una placca che li riceve, e la griglia, una reticella di metallo o una spirale di filo sottile la cui funzione si può paragonare a quella di un rubinetto posto su un tubo. Come abbiamo visto perché vi sia flusso di elettroni la placca deve essere positiva rispetto al catodo; ma se la griglia che sta in mezzo è abbastanza negativa da neutralizzare l'attrazione della placca, il flusso si arresta. Diminuendo questa carica negativa la valvola comincia a condurre; per una minima variazione del potenziale di griglia si hanno forti variazioni di corrente nel circuito di placca. Quindi un segnale che arriva in griglia con pochissima potenza si ritrova nel circuito di placca con la stessa forma, ma amplificato.

 Il progresso realizzato a partire dagli anni '50 ha consentito di eliminare quasi completamente  "le storiche valvole" per sostituirle con componenti allo stato solidi che vanno dai diodi, ai transistor, ai fet, ai mosfet e il discorso è lungo per cui ne parleremo un'altra volta.

Da tutto ciò si evince che senza il genio di Marconi, le onde radio sarebbero ancora un esperimento di laboratorio!

 

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3-

   ATTENTI AI PNG!

Nuovi virus nelle immagini

 

Sei problemi di sicurezza in un formato di immagine open source permettono l'attacco di computer Linux e mettono a rischio la sicurezza di pc Windows e Mac

I problemi di sicurezza sono presenti nella libreria che supporta il formato di file Portable Network Graphics (PNG), utilizzato ampiamente da programmi come Mozilla e Opera e vari software per la lettura di email. Il problema più grave, il buffer overflow, permette l'esecuzione di un codice da immagini grafiche PNG quando queste vengono caricate.

 

Tra i vari programmi che utilizzano il formato PNG, suscettibili quindi di attacchi, c'è l'applicazione Mail dei computer Apple Mac OS X, i browser Opera e Internet Explorer su sistemi Windows, e i browser Mozilla e Netscape su Solaris, questo secondo quanto affermato dal ricercatore Chris Evans. Apple e Microsoft al momento non hanno fornito alcun commento in merito. Evans non ha ancora verificato tutte le piattaforme per vedere quali conseguenze si possono riscontrare.

La vulnerabilità principale ha bloccato due browser open-source, Evans ha detto. "Il pericolo più grave è la possibilità che il difetto possa essere usato per inviare email-bomba contro pc in cui funzionano software sensibili al problema", ha aggiunto.

Microsoft e Linux avevano già riscontrato alcuni problemi con il formato PNG. Un anno e mezzo fa, Microsoft aveva già trovato un difetto nella gestione delle immagini PNG da parte di Internet Explorer. Oltre due anni fa, un difetto in un formato di compressione di Linux permetteva che le immagini PNG, e altri tipi di dati, bloccassero alcuni software.

Una versione corretta della libreria PNG, conosciuta come il PNG, può essere scaricata dai venditori del sistema operativo Linux e il sito web PNG.

Il servizio di sicurezza Secunia ha conferito al problema il suo secondo più alto grado di allarme, molto critico, e ammonisce gli utenti a stare molto attenti.

"Le vulnerabilità possono essere sfruttate attirando un ignaro utente su un sito web o facendogli leggere una email contenente un'applicazione collegata alla libreria libpng", Secunia ha dichiarato nel suo bollettino.

L'istituto US Computer Emergency Readiness Team, l'osservatorio ufficiale contro le minacce per computer, ha publicato un avviso relativo al problema PNG e consiglia a tutti di aggiornare i propri sistemi.

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4-

 

4 e 5 dicembre 2004

Grande Fiera dell'Elettronica - Forlì

 Il 4 e 5 dicembre a Forlì, nell'ambito della Grande Fiera dell'Elettronica, ritorna uno degli appuntamenti più attesi e curiosi, quello con CONCORSO DELL'INVENTORE ELETTRICO-ELETTRONICO che quest'anno giunge alla decima edizione.

Il concorso è aperto a tutti; chiunque ritenga di avere avuto un'intuizione innovativa ed inedita, in ambito elettro-elettronico, può fare domanda di partecipazione.

L'iscrizione e la partecipazione al CONCORSO DELL'INVENTORE ELETTRICO-ELETTRONICO sono completamente gratuite; le invenzioni proposte saranno esaminate da una giuria di esperti che decreterà il vincitore dell'edizione 2004.

Il primo premio consiste in un oscilloscopio e tutti i partecipanti riceveranno una targa ricordo dell'evento.

Ma al di là dei premi, comunque sempre graditi, il CONCORSO DELL'INVENTORE ELETTRICO-ELETTRONICO è un'occasione unica per mostrare le proprie invenzioni al grande pubblico.

La Grande Fiera dell'Elettronica è una vetrina straordinaria, con oltre 20.000 visitatori; un pubblico molto interessato a idee nuove apparecchiature: si pensi che varie invenzioni presentate a Forlì sono state acquistate da importanti aziende, oppure gli stessi inventori le hanno messe "sul mercato" con successo.

Chi fosse interessato a partecipare deve fare domanda a Blu Nautilus, indicando i propri dati, una breve descrizione dell'invenzione presentata al concorso e eventuale documentazione fotografica. Il progetto rimarrà di proprietà dell'inventore.

Sul sito  www.blunautilus.it è possibile scaricare il modulo di ammissione al concorso.

Per informazioni: Blu Nautilus srl tel. 0541 439573 info@exporadioelettronica.it

 

 

Con preghiera di gentile segnalazione

Informazioni per la stampa a cura di

Claudia Lugli

Tel. dir. 0541 439575

www.blunautilus.it

5-

 

       A.R.I. Sezione di Fidenza - IQ4FE

            Casella Postale 66 - 43036 Fidenza (Parma)

Contest delle Province Italiane 50 MHz

                19 Settembre 2004

 

Regolamento

 

Partecipazione:

* La partecipazione e' riservata agli OM italiani.

* Non entreranno in classifica prefissi o nominativi speciali.

* Non si considerano speciali i nominativi permanenti delle Sezioni e delle stazioni

marconiane

Categorie:

* A= Singolo Operatore

* B= Singolo Operatore Portatile

Data ed orario:

* Terza domenica del mese di Settembre con inizio alle ore 07.00 UTC fino alle ore

15.00UTC.

La terza edizione 2004 si terrà il 19 Settembre

Modi

* SSB, CW, (entro i limiti di potenza concessi dalla licenza Banda: 6 metri. Da 50000 a 51000

In SSB .E' interdetta in ogni caso (in chiamata e risposta) la porzione di frequenza al di sotto

di 50.150, pena la squalifica.

* La stazione che cambia modo di emissione dovrà rimanere in tale modo per almeno 10

minuti. Alla stazione che non rispetterà questa regola verranno depennati i QSO fino allo

scadere dei 10 minuti (calcolati del primo QSO nel nuovo modo di emissione) e i relativi punti

(sia di QSO sia di moltiplicatori) verranno detratti dal punteggio finale.

* Sono vietate le emissioni cross-band.

Chiamata:

* "CQ I" per il CW, "CQ Italia" per la fonia

 

Rapporti:

* RS(T) + numero progressivo + sigla automobilistica della provincia di appartenenza.

Punti:

* Un punto per ogni QSO , ogni stazione si può collegare una sola volta nel modo CW o SSB.

Sono ammessi collegamenti con la propria provincia.

Moltiplicatori:

* Saranno considerati moltiplicatori le diverse province italiane.

Punteggio:

* E' dato dalla somma dei punti QSO realizzati in entrambi i modi per la somma Provincie

moltiplicatori realizzati.

Log:

Per più di 40 QSO è obbligatorio l'invio di log computerizzati, in particolare per gli SWL, il log dovrà essere inviato in formato ASCII (.TXT) oppure in formato EXCEL (.XLS). I log computerizzati dovranno essere in ordine cronologico .

Attualmente di software dedicati a questo Contest, non esistono, ma possiamo consigliarvi Fastlog e Scialf log, che trovi in www.arifidenza.it/dowload.htm , in futuro cercheremo di risolvere.

* Dovranno contenere data, ora UTC, banda, modo, progressivo,rapporto dato e

rapporto ricevuto, moltiplicatori e punti. I QSO doppi dovranno essere lasciati nel log,

evidenziati ed il loro punteggio azzerato.

* Dovranno contenere i dati personali e tipo di Categoria.

* Dovranno essere spediti al seguente indirizzo , entro e non oltre il 31 ottobre:

ARI Sezione di Fidenza

casella postale 66

43036 Fidenza (PR)

o a posta elettronica all'indirizzo contest@arifidenza.it

* Farà fede il timbro postale.

* I log pervenuti per qualsiasi causa oltre questo termine saranno considerati Control

Log.

 

Invio dei log computerizzati via e-mail

I log computerizzati possono essere inviati come "attached files" indirizzando a:

contest@arifidenza.it

* I files da inviare sono: il file contenente il log vero e proprio e il file contenente il

foglio riassuntivo.Il foglio riassuntivo potrà, volendo, essere trascritto nel corpo

del messaggio.

* II messaggio di posta elettronica dovrà avere, come soggetto, il proprio nominativo.

* I files inviati dovranno essere rinominati con il proprio nominativo, mantenendo però l'estensione originale: ad esempio, IK4ABC.DBF;. o IK4ABC.TXT, IK4ABC.XLS Invio dei log (computerizzati e cartacei) via posta

* I dischetti contenenti i log dovranno essere esclusivamente in formato 3,5" e dovranno essere inviati all'interno di buste in grado di fornire adeguata protezione, allegando il solo foglio riassuntivo. Non saranno ovviamente presi in considerazione dischetti rovinati a causa dell'inadeguatezza dell'imballaggio. Non saranno inoltre presi in

considerazione i log cartacei con oltre 40 QSO.

* L'indirizzo al quale inviare i log a mezzo posta è:

ARI Sezione di Fidenza

Comitato Contest

Casella postale 66

43036 Fidenza (PR)

 

Squalifiche:

Tutti i log che perverranno saranno accuratamente controllati e gli eventuali errori riscontrati potranno causare riduzioni di punteggio. Potranno essere oggetto di squalifica:o un eccessivo numero di QSO doppi non evidenziati; o un punteggio dichiarato superiore del 5% a quello accertato;

o il mancato rispetto della regola dei 10 minuti;

o la mancanza del foglio riassuntivo;

o un log e/o un foglio riassuntivo redatto in maniera difforme da come specificato

nel regolamento o non contenente tutte le informazioni richieste.

Il Comitato Organizzatore potrà decidere di soprassedere alla squalifica comminando una riduzione di punteggio proporzionata alle mancanze riscontrate.

 

Potranno essere rimossi dal log:

 

o i QSO doppi non evidenziati;

o i moltiplicatori dichiarati due o più volte

* i moltiplicatori errati;

* i nominativi che si dimostreranno chiaramente inesistenti o errati o inverificabili.

Il Comitato Organizzatore potrà togliere fino a due punti addizionali per ogni punto rimosso a causa di errore. Ogni decisione del Comitato Organizzatore sarà finale ed inappellabile. Sarà facoltà del Comitato decidere eventuali forme di penalizzazione rapportate alle irregolarità riscontrate. L'invio del log comporta l'accettazione del regolamento e delle decisioni del Comitato Organizzatore.

 

Control Log

 

Saranno considerati Control Log:

* i log inviati da operatori che ne faranno esplicita richiesta,

* i log in cui mancherà il foglio riassuntivo o detto foglio non risulterà correttamente

firmato dall'operatore (la firma non è ovviamente richiesta per i fogli riassuntivi inviati via e-mail)

* i log che non conterranno il calcolo del punteggio,

* i log pervenuti oltre la data del 31 Ottobre , indipendentemente dal loro punteggio.

I log giunti tassati saranno respinti al mittente.

 

Classìfica e premi:

 

* Saranno premiati i primi tre di ogni categoria

 

NOTE:

 

Per qualsiasi aggiornamento , o notizie in genere del Contest potete scrivere o consultare la pagina dedicata sul sito Web all'indirizzo: http://www.arifidenza.it

arifidenza@arifidenza.it contest@arifidenza.it

6-

 

Da: Roberto Ungari Segretario della Sezione ARI di Terni

Radiocaccia a Terni

  domenica 26 settembre

Per eventuali comunicazioni  i0iur@inwind.it Sito www.ariterni.it

 

31° Trofeo di radiolocalizzazione

      ” Ulisse Panico I0NC”

Regolamento di partecipazione

 

La gara di radiolocalizzazione si svolgerà a Terni Domenica 26 settembre 2004

  1. Alla gara sono ammessi OM e SWL in possesso di regolare licenza ed iscritti all’A.R.I. muniti di autoveicoli. E’ ammesso a far parte dell’equipaggio un secondo OM od SWL come collaboratore.
  2. L’iscrizione sarà gratuita e verrà effettuata nello stesso luogo della partenza che è (*) Vocabolo Fiori 116/C presso la Sezione ARI di Terni con inizio alle ore 9:00 fino alle 9:45.
  3. La partenza avverrà dalla Sezione ARI di Terni (*) alle ore 10:00 e la gara avrà termine alle ore 12:30.
  4. I partecipanti dovranno fornire le generalità ed il nominativo che saranno riportati sul registro di gara. Ad ogni Capo-equipaggio sarà assegnato un contrassegno numerato da esporre sulle fiancate dell’automezzo ed un talloncino di controllo con annotato il nominativo. Detto talloncino dovrà essere consegnato al giudice di gara al momento del rinvenimento dell’emittente nascosta e questi vi apporrà l’ora di arrivo e la propria firma. L’ora di arrivo sarà determinata al momento in cui il Capo-equipaggio o il collaboratore toccherà con la mano l’antenna emittente.
  5. La stazione emittente, posta nel territorio del Comune di Terni avrà le seguenti caratteristiche: frequenza di emissione 145,575 MHz; emissione modulata in FM a banda stretta con segnale modulante ritmico; antenna emittente con polarizzazione verticale. La potenza emessa sarà di circa 4 (quattro) W.
  6. E’ vietato effettuare comunicazioni via radio tra i diversi equipaggi o dare informazioni sull’ubicazione della stazione, pena la squalifica. Gli equipaggi, dopo il rinvenimento dell’emittente nascosta con la relativa registrazione, dovranno subito riportarsi alla partenza.
  7. La sezione A.R.I. di Terni declina ogni responsabilità civile e penale per incidenti che possano accadere a persone, animali o cose prima, durante e dopo lo svolgimento della gara.
  8. La classifica verrà stilata dai giudici di gara in base al tempo di arrivo; eventuali reclami potranno essere presentati al comitato organizzatore entro i 30 minuti successivi alla pubblicazione della classifica. Le decisioni prese dal C.O. a seguito dei reclami saranno però definitive ed inappellabili.
  9. La premiazione sarà effettuata durante il pranzo sociale presso un ristorante locale.
  10. Al primo classificato verrà assegnato un trofeo, dal secondo al quinto, coppe di enti locali, altri premi in natura.

Al primo classificato appartenente alla Sezione ARI di Terni, verrà consegnata una apposita targa in memoria del compianto socio fondatore della Sezione Fantozzi Alfio.

11.  Per comunicazioni di emergenza o in caso di smarrimento la frequenza di appoggio sarà 145,300 MHz oppure telefono 329-4306690

 

(*) N.B. Quest’anno abbiamo dovuto spostare il punto di partenza della gara a causa di lavori in corso in Piazza Tacito.

La Sezione ARI di Terni è in Voc. Fiori, 116/C, una Ns. stazione sarà attiva a 145.300 fin dalle ore 8:00 per informazioni.

 

 

Buona gara... A.R.I. Terni


7-

Lo Strange Radio Team presenta un evento che è occasione di contatto tra OM e mano tesa verso il prossimo...

 

** STRANGE RADIO EVENT **

 

 

Tale manifestazione avrà cadenza annuale, ma con orientamento diverso anno per anno. La partecipazione allo Strange Radio Event comporta l'accettazione ed il rispetto di quanto segue:

 

1-Durata: dalle 00.00 GMT del 22 ottobre alle 24.00 GMT del 24 ottobre 2004.

2-Le stazioni S.R.T. valgono 3 punti, i nominativi speciali valgono 5 punti e la stazione

speciale vale 10 punti. Queste stazioni possono essere collegate una volta al giorno per

ogni singola banda.

3-Per il conseguimento dello Strange Radio Event Certificate necessitano 30 punti.

4-Premiazione con Targhe del: Primo classificato in HF, Primo classificato in VHF e

Primo Classificato SWL. La premiazione si svolgerà nel corso del 2° Strange Radio

Meeting Salerno 2005.

5-L' incasso, al netto delle spese, sarà devoluto, per il 2004, interamente all' Associazione

per la ricerca contro l' AIDS.

6-Si possono utilizzare le seguenti bande: 2 m. (144.240-144.280 Mhz), 6 mt. (50.200-

50.250 Mhz), 10 m. (28.650-28.750 Mhz), 15 m. (21.300-21.400 Mhz), 20 m. (14.290-

14.350 Mhz), 40 m.(7.042-7.047 Mhz), 80 m.(3.600-3.700 Mhz).

Nel rispetto di altre attività radioamatoriali le stazioni S.R.T. opereranno nei ranges di frequenza indicati tra parentesi. Non sono ammessi collegamenti a mezzo ponti ripetitori, link e/o altro mezzo intermedio.

7-I nominativi delle stazioni S.R.T., i nominativi speciali e quello della stazione speciale saranno diffusi con ogni mezzo disponibile ed in adeguato anticipo.

8-Per ottenere lo Strange Radio Event Certificate inviare l' estratto log entro e non oltre il 30 Novebre 2004, più 10 euro, più eventuale contributo volontario libero all' Event

Manager IZ7DOK Marco De Carlo, Via Degli Orefici 6, 73100 Lecce.

9-Per ogni ulteriore chiarimento visitare il sito http://www.strangeradioteam.com Organo Ufficiale dello Strange Radio Team o inviate una e-mail a iz7dok@libero.it.

8-

Da I0RAE  Alfredo Randellini

via  XX  Settembre  121  TERNI   05100  alfredo.randellini@tin.it

 

WWVFrequenza campione

 

Giocando  con i  modi  digitali mi  sono  imbattuto nelle  emissioni  WWV  .

Ricordo  che  nel  1970  non  era  facile  possedere un  ricevitore che  le  poteva  sintonizzare .

Alcuni  apparati di  una  certa  classe avevano questa  possibilita' e  la sfruttavano  per  fare

la  taratura .

 

 Sono  sicuro che  queste emissioni  costituiscono un  campione di  frequenza e di tempo molto attendibile.  ( dovrebbero essere pilotate a scarica di isotopo  di Cesio )

Le ascolto sulle  frequenze  di  5  10   15  MHZ.  ( quella a  15  la  ricevo meglio )

Sono sfruttate  da  molti  programmi digitali per  tarare la  tempificazione della SSTV

Per esempio  su  MIXW   in  SSTV e  scegliendo il  Mode  WWV  e' possibile  vedere una  o  dieci righe  su  schermo  bianco per verificare se nel corso dei  4  minuti queste si presentano in perfetta verticale e  correggere cosi  la  tempificazione  della  propria  scheda  sonora.

 

Da notare che  quella a  14.996,000  per dei periodi  di alcuni  minuti si  alterna  con  una battuta al secondo ,  10 battute  al  secondo  e  la portante continua.

Se si ha  pazienza  si sente il  suo identificativo  in  cw.  (  RWM )

 

Ora racconto il  mio divertimento :

--  metto  il  RX  esattamente a  14.995,000  in  USB

--- sul  waterfall  di  mixw  vedo la  riga di riferimento  sui  1000 HZ

 ---- regolo la  ricezione del pgm  su psk31  e  abilito  afc  e  snap  in modo  che  le freccette si          

regolano  da sole sulla migliore  sintonia . (  aspettare  con pazienza )

----  ora sullo  status bar  si legge la  frequenza  in  decimi di  HZ 

Se  non  si  leggono  esattamente  1000  hz  ma  per esempio  1012 ,3  io  direi che  lo  errore del  nostro generatore interno al  rx  e' di  12,3  hz  alla frequenza di  circa 15 Mhz  che  corrisponde come  ordine di grandezza  a  1 ppm .

 

Dimenticavo di dire  che il gioco  viene  meglio quando il segnale di riferimento e' continuo e si vede  il  tuning indicator  esattamente verticale .

Sono rimasto ben impressionato dalla  facilita' e ripetitivita' della prova ,  dalla  stabilita'  e  precisione  della lettura .

 

A proposito , con il mio  RTX  ho notato un  errore di  11 hz  con  variazione a  seconda della temperatura  ambiente  che  va  da  9  a  12  hz   fra  23 e  30  gradi nel corso di  diverse  settimane. ( poi vedremo in  inverno)

 

Sono soddisfatto  perche'  sul  manuale si  dichiarano  10  ppm  che  arrivano a  2  ppm  con la sostituzione  del   TCXO  con  uno  di  maggior  precisione . 

Il  gioco  dovrebbe tornare  utile  per  regolare e  controllare il  vecchio rx a  cui siamo affezionati

Scrivo  queste  righe  per  far  giocare  anche  altri che  volessero provare ,  e  magari per  ricevere 

da parte di  chi e' esperto  in  quanto raccontato , per  avere  una conferma o  smentita della bonta' 

della  prova. 

Certo , non  ho  tenuto  conto dei  giochi interni di  riferimenti e conversioni presenti nel  RX, e di eventuali  imprecisioni del  PC e della  scheda sonora .

Gradirei sapere come  tirar  fuori da  quei segnali del  WWV  altre info  contenute fra le  pause  e duplicazioni di battute , da parte  di  qualche  amico che  lo  sa'. ( chi avesse la costanza di leggere puo' usare i riferimenti sotto allegati - tanto per iniziare ! )

Vi  ringrazio  della attenzione  e perdonate le  imprecisioni .

Non  inserisco figure data la  semplicita' delle operazioni .

 

 73  es  DX  da  I0RAE  Alfredo

 http://www.ari.it/WWV.html           http://www.ien.it             

http://www.bldrdoc.gov/timefreq/stations/wwv.html       etc....

 

N.D.R. Per anni ho usato il WWV a 10 MHz per tarare la manopola graduata del RTX posto in CW (a quei tempi non esisteva ancora la sintonia digitale)  e per tarare anche i frequenzimetri usando la nota dell'oscillatore, con quella dello stesso  WWV, portandola a battimento zero attraverso il compensatore del quarzo del frequenzimetro, a quel punto vi è la certezza di aver fatto una taratura affidabile degna di apparecchiature costose!

 

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9-

 

Da: Umberto Ferdinando Molteni I2MS

 

I GRANDI DELL'ELETTRICITA'

 

 

   Antonio Meucci (1808 - 1889)

 

 

Antonio Meucci, inventore, nasce a Firenze il 13 aprile 1808. Concepì il telefono elettrico, poi realizzato da Bell.

 

Di umili origini, il giovane Meucci, prima è daziere alle porte di Firenze poi meccanico teatrale: Non ha compiuto studi regolari ma ha un grande interesse dedicandosi allo studio di elettricità fisiologica e animale, seguendo le orme di Luigi Galvani. Si sposa con Ester Mochi, una sarta teatrale e per le sue idee liberali e repubblicane è costretto a lasciare il granducato di Toscana.

 

Dopo lungo viaggiare attraverso gli Stati Pontifici, il Regno delle Due Sicilie e altri paesi, emigra a Cuba, dove, dal 1833 al 1841, lavora come meccanico teatrale al Teatro dell'Opera dell'Havana. Nel 1850 si stabilisce a New York, dove apre una fabbrica di candele, accoglie e aiuta Giuseppe Garibaldi profugo e ne fa dal 1851 al 1853 il suo più fidato collaboratore. A Staten Island oggi esiste il museo Garibaldi-Meucci, diretto da Emily Gear, una giovane combattiva, studiosa di storia a cui va dato parte del merito per la recente giustizia fatta a Meucci.

 

Nel 1856, Meucci realizza il primo vero modello di apparecchio telefonico, ma aveva cominciato a pensare al telefono molto tempo prima e mette al corrente dell'invenzione alcuni amici fidati. Nel 1857 così scrive: "L'invenzione consiste in un diaframma vibrante e in un magnete elettrizzato da un filo a spirale che lo avvolge. Il diaframma vibrando... altera la corrente del magnete. Queste alterazioni di corrente, trasmettendosi all'altro capo del filo imprimono analoghe vibrazioni al diaframma ricevente, riproducendo la parola". In questo scritto è racchiuso l'invenzione del telefono elettrico. Purtroppo Meucci è totalmente privo di mezzi, e certamente non è delle più favorevoli la sua posizione di emigrato italiano. Si rivolge al suo amico E. Bendelari, che ritornava in Italia, e lo prega di persuadere qualche ricco italiano a sovvenzionare il suo telefono elettrico; ma nessuno volle investire denari in questa importante invenzione.

 

Meucci rimane così privo di soldi da dover elemosinare fra i suoi compatrioti per poter sopravvivere; per di più rimane ustionato quando la caldaia del ferry-boat su cui viaggiava esplose, uccidendo più di cento passeggeri. Deve restare a letto per sei mesi, e sua moglie, senza un centesimo, vende, a un robivecchi, per sei dollari tutti i suoi strumenti telefonici.

 

Nel 1871 Meucci si decide a brevettare la sua invenzione; ma il suo legale, Stetson, chiede 250 dollari per preparare i necessari documenti. Purtroppo l'inventore non ne aveva che 20, abbastanza per pagare un caveat. Alexander Graham Bell fece la sua domanda di brevetto, cinque anni dopo il caveat di Meucci, ossia il 14 febbraio 1876; l'inventore italiano aveva rinnovato il caveat negli anni 1872 e 1873, ogni volta facendosi prestare da amici i 10 dollari necessari.

 

In quel periodo Meucci va da E. Grant, allora vicepresidente della American District Telegraph Company, di New York, per pregarlo di lasciargli adoperare le sue linee telegrafiche per gli esperimenti che intende fare. Grant si fa fare una descrizione accurata di tutta l'invenzione, si fa lasciare la documentazione completa; poi si disinteressa di tutto, dicendo di non aver avuto tempo di occuparsene.

 

Meucci, disperato per il successo di Bell, si mette in società con la Globe Company, concorrente della Bell Company; quest'ultima fa causa alla Globe per infrazione di brevetto. Questa causa si conclude il 19 luglio 1887, quando il giudice William Wallace dà ragione a Bell con una sentenza che però riconosce qualche merito all'inventore italiano: Ecco cosa dice: "Nulla dimostra che Mr Meucci abbia raggiunto qualche risultato pratico oltre quello di convogliare meccanicamente la parola mediante cavo. Senza dubbio egli impiegò un conduttore meccanico e suppose che elettrificando l'apparecchio avrebbe ottenuto un risultato migliore". In parole povere Meucci avrebbe inventato il telefono, ma non quello elettrico. La Globe fa ricorso, ma Meucci muore prima che la Corte Suprema decida, nel 1891, di archiviare il caso.

 

Antonio Meucci muore a Long Island (New York) il 18 ottobre 1889, in quello stesso lettino occupato per quasi tre anni da Garibaldi profugo.

 

Nel 1930, a cura del Consiglio Nazionale delle ricerche, presieduto da Guglielmo Marconi, è pubblicato uno studio definitivo, dovuto all'ingegnere Luigi Respighi, in cui sono riuniti i principali documenti della priorità di Meucci.

 

Un comitato di italo-americani "eccellenti", nel 1995, si costituisce a New York per rendere giustizia a Antonio Meucci. Si tiene un convegno presso il centro culturale "Spazio Italia" Gli esperti che vi hanno partecipato sono decisi di mobilitarsi. Vogliono fare riaprire quella causa, che considerano una delle pagine più dubbie della storia giudiziaria degli Stati Uniti.

 

Durante il convegno tenuto a New York, la decisione del giudice Wallace è criticata come affrettata e sospetta. È ricordato, ad esempio, che durante il dibattimento le testimonianze a favore di Meucci sono state numerose. Una delle ipotesi è che Wallace sia stato imbrigliato dagli abilissimi legali di Bell, ricco sfondato, e poté opporre a quelli di Meucci, che non aveva un soldo. Gli esperti non escludono nemmeno che il giudice si sia piegato a pressioni politiche: il dimesso immigrato italiano non poteva averla vinta contro un americano, oltretutto molto più scaltro di lui.

 

Ci sono voluti 113 anni, ma ora è ufficiale: l'inventore del telefono non è Alexander Graham Bell, come continuano a insegnare i vecchi libri di testo delle scuole, bensì Antonio Meucci, l'immigrato fiorentino che morì in povertà, dopo essere stato defraudato del brevetto.

 

Lo ha decretato, nel 2003, per acclamazione la Camera a Washington, su iniziativa del deputato italo-americano Vito Fossella: "La Camera - dice la risoluzione - intende dare riconoscimento alla vita e alle conquiste di Meucci, prendendo atto del lavoro da lui svolto nell'invenzione del telefono". La motivazione della Camera apre uno squarcio straordinario su uno dei capitoli più vergognosi del business americano, e riassume l'odissea dello sfortunato fiorentino nella terra promessa. Rileva che, arrivato a New York, "Meucci continuò a lavorare senza posa a un progetto avviato all'Havana a Cuba, un'invenzione che chiamò telefono, basato sulle comunicazioni elettriche"; e che nella sua casa di Staten Island "allestì un collegamento permanente tra il laboratorio nello scantinato e la stanza della moglie, che soffriva di un'artrite deformante, al secondo piano". La motivazione aggiunge che "avendo dato fondo ai risparmi, Meucci non poté commercializzare l'invenzione, pur avendone fornita una dimostrazione nel 1860 e avendola pubblicata sul giornale italiano di New York". La povertà e la scarsa conoscenza dell'inglese e del mondo degli affari, prosegue la Camera "impedirono a Meucci, che viveva ormai dell'assistenza sociale, di finanziare il processo del brevetto, costringendolo a limitarsi a una notifica nel 1871. Il 13 gennaio 1887, - conclude la motivazione - il brevetto di Bell venne annullato per frode e dichiarazione del falso, annullamento poi sancito dalla Corte Suprema". Ma Meucci morì nel 1889 e il brevetto Bell, che scadeva nel 1893, non fu più contestato. Giustizia è stata fatta.

 

 

 Umberto Ferdinando Molteni - i2ms

 

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10 - 

 

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli. 

 

Prese e spine in corrente continua

contro le inversioni di polarità

con fusibile incorporato

 

A tale scopo possono essere utilizzate le normali prese  volanti domestiche tripolari per uso domestico. Alla presa femmina il positivo sara' connesso al centro (il contatto che viene usato per la massa nelle connessioni in corrente alternata) a sinistra o a destra del contatto centrale della presa femmina sara' connesso il negativo (fare tacca di riferimento dove si connette il negativo). Per la spina maschio il positivo sara' prelevato con unico filo (del filo multipolare usato) dalla presa centrale e sara' portato   al  contatto opposto di dove si e' collegato il negativo (anche qui fare tacca di riferimento dove viene collegato il positivo) Nota: Il filo unico di un filo multipolare a seconda della sezione puo' sopportare prima di fondersi dai 25-30 Ampere. La presa femmina potra' essere collegata ad un'alimentatore in C.C. oppure ad una batteria di accumulatori e l'innesto delle polarita' va rispettato facendo delle tacche di riferimento sulla plastica delle prese. La inversione delle polarita' viene cosi protetta: Se si inverte la presa maschio (dell'apparecchio utilizzatore) si provoca un cortocircuito che fa saltare il fusibile  (precedentemente connesso sulla presa maschio dal centrale all'altro terminale) ed e' necessario ripristinarlo, comunque in questo caso con il fusibile saltato si e' isolata l'alimentazione elettrica  dall'apparecchio utilizzatore, preservandolo contro la inversione di polarita'

Nota di prese tripolari volanti (maschio e femmina) ne esitono di due tipi da 5 e 10 ampere, a seconda delle esigenze usare o uno o l'altro tipo.

 

Segue immagine schema elettrico

 

cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale

 

Da ik8jzk Ruggero Napoli.

 

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11 -

 

Da: elbug [elbugg@aliceposta.it]

 

Innovativo corso di CW

Il Corso è contenuto in due CD formato MP3 della durata di oltre 17 ore. Il primo CD contiene 14 lezioni di base (alfabeto morse e numeri). Il secondo CD contiene 10 esercizi con velocità progressiva sino a circa 60-65 caratteri al minuto; esercizi di velocità a 80  90  100  110  e  120 caratteri al minuto (cpm). PDF relativi agli esercizi; voci codice Q; abbreviazioni in uso; vocali accentate, segni di interpunzione, registrazioni di collegamenti con commenti; breve dimostrazione video dell'uso del tasto verticale.

Il lavoro è stato eseguito utilizzando il tasto verticale per il primo CD e il tasto elettronico per il secondo. Nessun utilizzo del PC , quindi, per la esecuzione del tutto. Non è necessario l'intervento di istruttore.

 

Chi fosse interessato, può consultare il sito www.qsl.net/i7ohp.

e-mail:   elbug@tiscali.net.

Telefono  080 459 3200

Recapito: Via Guglielmo Marconi 27  70010 Adelfia  BA

 

N.B. Per ricevere il Corso, inviare10 euro per le spese sostenute a mezzo posta prioritaria.,

 

I7OHP OSCAR PORTOGHESE  INORC AM - 26

 

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12-

 

 Da: walter [ik2ane.walter@iol.it]

 

Ci stanno rubando le frequenze !!!

 

Salve,

volevo segnalare che, dal 1° settembre, e' comparso un radiocontrollo sulla  frequenza dei  435.000 MHz, quindi in banda primaria radioamatoriale.

Se qualcuno volesse fare un puntamento segnalo che, dal mio qth ( zona est Milano ) arriva da 5 gradi, praticamente direzione Erba (LC), con un segnale di 9+60 ricevuto tramite una 23 elementi in polarizzazione verticale.

Sarebbe utile avere i resoconti di altri puntamenti per fare un incrocio ed individuare l'area da dove viene emesso.

Penso che sia inutile pensare che qualche organo preposto  sia in grado e, soprattutto, abbia voglia di trovarlo !!

Magari qualche esperto in ARDF potrebbe utilizzarlo come allenamento visto che non e' di facile individuazione vista la brevita' dell'emissione, anche se ripetuta piu' volte.

Quindi, noi OM, dobbiamo rimboccarci le maniche e scovarlo per poi dare la pappa pronta ai ministeriali.

 

Inviatemi le segnalazioni all'indirizzo e_mail: ik2ane.walter@iol.it.

Grazie e saluti.

Walter - IK2ANE

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 13 

 

Da Simone Bizzarri  iz0btv@inwind.it

 

 

    NOMINATIVO SPECIALE

        IR0SN                                                                       per il Millenario della fondazione dell’Abbazia di Grottaferrata RM

 

Dal 20 al 30 settembre 2004 sarà attivo il nominativo speciale IRØSN

 

Il motivo sono i festeggiamenti per il Millenario della morte di San Nilo e relativa fondazione dell'Abbazia di Grottaferrata ( RM 056 per gli appassionati del D.C.I. ) che ci saranno il 26 settembre c.m.

 

Sarà attivo su tutte le gamme e modi.

 

Il QSL MANAGER è IZØBTV e la QSL è via associazione o via diretta su QRZ.COM

 

Maggiori informazioni potranno essere reperite sul sito http://www.simonebizzarri.it

 

Mi piacerebbe che questa informazione fosse pubblicata se possibile sul Radiogiornale.

 

A disposizione per ogni chiarimento porgo distinti Saluti

 

Simone - IZØBTV

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14-

   Da: ik7jwx [ik7jwx2003@yahoo.it]

 

 

 Cari amici,
vi ricordo che la sezione ARI di Lecce ha istituito 3 diplomi :
 

 1) - S.I.A. Salento Islands Award (20 qso/hrd dalle isole del Salento prov. LE-BR-TA) - 

 

2) - L.T.O. Lecce Terra d'Otranto (15 qso/hrd dai Comuni - torri costiere - castelli di Lecce e prov. –

 

 3) dal 19-6 al 19-9-2004 1° Trofeo LTO Lecce Terra d'Otranto (75 punti > 10 p. con IQ7AF - 5 p. con una stazione/P - 1 p. con stazioni residenti a Lecce e provincia + 1 moltiplicatore per ogni comune) –

 

 Se i dati relativi ai diploma non sono menzionati sulla qsl, e' sufficiente controllare la relativa referenza sul sito http://www.arilecce.it
 
Chi verra' a Mondovi', potra' consegnare l'estratto  log a me; il costo di ogni diploma e' di 5,00 euro.

 

 Ciao e 73 de
Alfredo IK7JWX
 
Salento Dx Team
   MDXC 178
 
  0832 302450
  349 0555875

 ik7jwx2003@yahoo.it

 On the web-site  http://www.arilecce.it/
 awards S.I.A. + LTO + First LTO Trophy

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15-

                                                          

>>> CONTEST MIA 2004 <<<

                                               18-19 Settembre

Il Mediterraneo DX Club invita i radio amatori di  tutto il mondo a partecipare al primo Mediterranean's  Islands Contest che incomincera’ alle 12 UTC del 18  Sett. sino alle 12 UTC del 19 Sett. L’obiettivo del  contest e’ di effettuare quanti piu’ contatti  é possibile tra radio amatori intorno al mondo e radio  amatori nelle Isole del Mediterraneo in 80, 40, 20,  15, 10 metri. Informazioni complete sono sul sito http://www.mdxc.org

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1 6  -

Silent Key

 

 

      

         I0FAN Alfio Fantozzi                       I0QJY Annibale Mauro

Il giorno 21/08/2004 la Sezione A.R.I.di Terni ha perso, a poca distanza di tempo dalla scomparsa del socio I0FAN Alfio Fantozzi, un altro dei suoi fondatori, il Presidente Onorario I0QJY Annibale Mauro.

La Sezione e l'A.R.I. tutta ha perso, uno dei migliori tecnici ed auto costruttori del nostro tempo, non solo nel campo Radioelettrico ma anche in quello Meccanico e Siderurgico.

Noi tutti gli dobbiamo molto, per la generosità, per la disponibilità per tutto quello che ha realizzato e per tutta l'esperienza che ci ha messo a disposizione e tramandato.

Lui che mestamente se né andato in silenzio sicuramente ci starà ascoltando ed allora noi vogliamo ricordarlo dicendogli: " Grazie per tutto questo, Piccolo Grande Uomo"

 

                                                                          IL Presidente della Sezione ARI di Terni

                                                                                                    IK0PAW

 

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Da: Migliari Adriano [mailto:ik2cbd@aliceposta.it] 

 

 In memoria di G4IDE

Per   chi  conosceva G4IDE Roger Barker recentemente scomparso e volesse lasciare un messaggio di condoglianze (condolences)  alla  famiglia e' stato istituito (by Simon Brown  HB9DRV) il sito internet

                
http://g4ide.ham-radio.ch

E' richiesto di fornire
- Nome e Cognome e Nominativo
- Localita'
- Indirizzo email

e se volete, inserite un pensiero, anche in italiano....

Se potete, fatelo anche se avete gia' inviato un messaggio privato di  condoglianze.

de Adriano IK2CBD

Email :
ik2cbd@aliceposta.it
WEB:  www.qsl.net/ik2cbd (AGWPE, UIVIEW, WinPack)
AX25: 
ik2cbd@ik2qca.ilom.ita.eu   QRV: 430.8625
Merate (LC), Italy    QTH loc:  JN45RQ

 

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1 7  -

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

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Da: "UGO LANGELLA" <ugolangella@virgilio.it>

  

TIENI  IN FORMA LA TUA MENTE IMPARANDO, MANTENENDO, RAFFORZANDO IL CW, DIVERTENDOTI! Il pc ti somministra il CW. Tu batti subito la traduzione. Se esatta il pc prosegue. Se errata ti somministra il suono sino a quando rispondi in modo corretto. Tutto questo alla velocità di 25/40/60/80/100/120 battute a scelta, con una progressione selezionabile da 1 a 42 caratteri. E tanto altro per imparare a ricevere e trasmettere in CW con lo stesso sistema di apprendimento: il Codice Q, le abbreviazioni telegrafiche, etc. 185 MB di materiale interattivo per il CW. Su cd a 15 euro, spese di spedizione comprese.

 

Chiedimi il file LEGGIMI.DOC - IK1HNS -  ugolangella@virgilio.it  - Str. S. Maria 13 - 10098 - RIVOLI (To) - Tel. 011 95 86 167

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 Da: caritandrea1 [caritandrea1@tin.it]

 

 

      CERCO FRONTALINO PER TM255E (MAGARI QUALCHE OM HA SCASSATO L'APPARATO E VISTO I COSTI DI RAPARAZIONE....) NON AGRATISSSS SI INTENDE.

 

      CERCO INFO PER FAR RIPARARE AOR AR3000A

      NON SONO STATO CAPACE DI TROVARE NEMMENO IN INTERNET CHI HA L'ASSISTENZA .

      O ALMENO SE QUALCUNO HA MANUALI DI SERVIZIO.

      SEMPRE NON AGRATISSS.

 

      GRAZIE PER QUANTO POTRETE FARE .

 

      PER TE PAOLO UN GRAZIE PARTICOLARE PER IL TUO INTERESSANTE RADIOGIORNALE.

 

      73 DE IW4ANH ANDREA 

            

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Da: Carbonari [armando.carbonari@virgilio.it]

 

VENDO due Tetrodi GU 78 B NUOVI -( ovvero mai usati) -, fatturabili-

Euro 400 ciascuno + spese spedizione.

Armando Carbonari - IK8BPY -

 
 

0823 445918 =CASERTA  ore 9.00- 12.00

   

 

Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

Tra materiale di amici e mio, VENDO:

 

- CB LAKE da base, lavora su 40 canali in AM, alimentazione 220V, privo di microfono.

[40 euro]

 

- CB FLORIDA della TENCO, lavora su 23 canali in AM, costruito negli anni '70, completo di microfono originale e staffa.

[30 euro]

 

- LINX 23 PEARCE-SIMPSON DIV OF GLADDING CORP da base, frequenza in continua che copre una fascia massima di 500 KHz, costruito negli anni '70, privo di microfono, non sono in grado di fornire altre informazioni.

[35 euro]

 

- PRC-6/6.

[10 euro]

 

- FSE 38-54 TE KA DE.

[15 euro]

 

- ricevitore R.M.F. 33/A.

[al miglior offerente]

 

- amplificatore valvolare BV1001 della Zetagi da 1KW.

[230 euro]

 

- amplificatore veicolare 747 della CTE operante in CB in AM-SSB.

[20 euro]

 

- AN/APX-6 transpondor.

[40 euro]

 

- ALPHA-TEK AP-2000S car stereo power amplifier.

[al miglior offerente]

 

- quattro cerchi in lega da 15" originali Mercedes (adatti a tutti i modelli) completi di dadi. All'acquirente regalo quattro pneumatici seminuovi Bridgeston 205/60 R15 già montati sui cerchi.

[250 euro]

 

- GAZZETTE UFFICIALI del REGNO D' ITALIA, cedibili anche non in blocco, del 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1929, 1936, 1939.

[inviate offerta]

 

- GAZZETTE UFFICIALI della REPUBBLICA ITALIANA, cedibili anche non in blocco, del 1953.

[inviate offerta]

 

- Libretti della LEGISLAZIONE ITALIANA del 1940 e 1941.

[inviate offerta]

 

Esamino anche eventuali permute ma solo con materiale radio surplus.

 

Per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU cerco:

VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.

Eventualmente acquisto (per tenere di scorta) coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.

 

Per 19MK II cerco: alimentatore, accessori, cavi con connettori, ecc.

 

Per BC 348 cerco cavo d'alimentazione o schema dei contatti.

 

Acquisto per BC altoparlante Loudspeaker LS-3 o simili.

 

Cerco informazioni su:

ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore SAILOR 46TN; ricevitore COLLINS TCS-5; ricetrasmettitore PYE W.S. C12; ricetrasmettitore WIRELESS SET 38MK; ricetrasmettitore WIRELESS SET 58MK; WIRELESS SET BURNDEPT BE.201; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

Inoltre sarei interessato all'acquisto di schelter (preferibilmente ex forze armate) in vendita a prezzo di ferro o cifra ragionevole.

 

Cerco documentazioni riguardanti l'imbarcazione Gipsy della ditta Zampieri. Inoltre informazioni, progetti, piani velici, ecc. per l'eventuale realizzazione di una barca di lunghezza non superiore ai 10 metri con vela latina, aurica o al terzo.

 

 

IW3 SID - Andrea         tel. [+39] 3477669354         e-mail: iret.friuli@libero.it

   

 

Da: peppe [peppeit9rta@tin.it]

 

Vendo apparato kenwood ts 450 sat, condizioni da vetrina senza un graffio, qualsiasi prova presso la stazione, euro 600. E-mail peppeit9rta@tin.it tel. 3385850449.

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Da: Joe [pcmail2003@libero.it]

 

VENDO:

YAESU FT-736 RTX all mode VHF/UHF (opz. 50-1296), AOR 3000 all mode (100 KHz-2036 MHz), Triodo 8877 con accessori, Filtro 250 Hz x Kenwood YG-455 CN-1.

 

Pino, IK6MLI.

pcmail2003@inwind.it

340-8511031

   

 

Da: Luca Di Stefano [distefanol@tiscalinet.it]

 

VENDO

th28+pacco pb13 + pacco batterie pb17 euro 100

 

th28+pacco pb13 + pacco batterie pb18 + microno palmare dinamico euro 130

 

iw0gav  distefanol@tiscalinet.it  348/2895402

 
Da: GIOVANNI LORENZI [tzzlorenzi@tiscali.it]

 STAZIONE RADIOAMATORIALE IT9TZZ

GIOVANNI LORENZI

http://web.tiscali.it/telegrafia

NO AL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

3 CHILOMETRI DI MENZOGNE

Cerco manuale istruzioni dello scanner Marca Brand Modello sx-200.

   

Giovanni, IT9TZZ tzzlorenzi@tiscali.it

   

 

 Da: Massimo Petrantoni [petmax@infoservizi.it]

 

Vendo Decoder professionale per rtty e fax WAVECOM W40PC. Scheda ISA da inserire in computer.

Oltre 50 codici.

Prezzo 1500,00 euro.

 

Vendo scheda ISA di Elettronica Roberto Fontana pr ricevere il meteosat in analogico.

Prezzo 500,00 euro.

 

Vendo antenna parabolica (a rete) di Nuova Elettronica comprensiva di converter + preamplificatore a basso rumore

Prezzo 350 euro

 

Contattare 328-1980981

petmax@infoservizi.it

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Da: gabriele mutti [g_mutti@libero.it]

VENDO     2 APPARATI RTX  della PRODEL/MILANO Mod. TRANSISTOR 66/7-16 canalizzati.
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VENDO     OROLOGIO A PENDOLA ELETTRICA , usato come sistema di controllo sulla bollatura orario, negli stabilimenti, anni 30/40.
  Euro  350.00  NON TRATTABILI, PERFETTAMENTE FUNZIONANTE NELLA SUA CASSA ORIGINALE IN LEGNO, dim. cm H 70 L35 circa.


cell. 347.451.79.86

E Mail " g_mutti@libero.it "

 

18 -

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Anche su questo sito trovate

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Sul sito: http://Lan.altervista.org
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 Lanfranco
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Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito http://www.ik6sbe.it.

 

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si può sfogliare e prelevare il Radiogiornale, oltre a tanti altri utili servizi disponibili in linea per i Radioamatori.

 

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Altri siti Internet col Radiogiornale andando

 su Virgilio e digitando cerca Paolo Mattioli

 

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Sul PBBS IR0UCI-8 di Roma, nella directory C:\GIORNALE Sono disponibili tutte le copie del Radiogiornale
in formato testo, compresso in zip.
Il PBBS
IR0UCI di Roma è raggiungibile anche tramite il nodo di rete IR0RMN

Il nodo IR0RMN è connesso alla rete Itanet con le frequenze 432.800 , 437.850 e 435.550 (porte forward a 9600 baud).
Il BBS
IR0UCI-8 è invece connettibile dagli utenti sulle frequenze 144.850 (1200 baud) e 432.400 (9600 baud).

 

Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile, sempre in Packet, sul BBS di Milano IK2ANE-8  a 430.800 MHz 1200bd e 436.662,5 MHz a 9600bd raggiungibile anche attraversi i nodi della rete Flexnet via  IK2NHL.

 

Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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dNell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW. Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.ods.org" o via rete wireless.

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Il Radiogiornale viene immesso nella rete Packet splittato in 7Plus da IZ3CNM.

 

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