Radiogiornale ®171

http://www.radiogiornale.org

Anno VI – 9 febbraio 2007

 

Sommario:

  1. Le penne del pavone;

  2. P. Militato, chi era costui?;

  3. XLIX Simposium VHf, UHf, SHf; 

  4. Contest San Francesco di Paola;

  5. I Carabinieri sequestrano bussole radioattive;

  6. Luci e ombre su Vista;

  7. Maxi frode online;

  8. Wi Fi: tanti business;

  9. Drammatico rapporto ONU sul clima, i petrolieri tentano di corrompere gli scienziati!;

10. Quasi tutto quello che vorresti sapere sulla propagazione;

11. Le nuove radio libere;

12. Alta definizione: dischi e lettori ibridi;

13. Nel 2036 asteroide contro la terra?;

14. Folgorazione;

15. Mostre;

16. Telegrafia e dintorni;

17. Paradosso: le polveri sottili dimezzano l’effetto serra ma fanno male all’uomo;

18. Bye bye Greenwich?;

19. I fulmini globulari non sono più un mistero;

20. V Meeting ATV a Magenta;

21. Collegamenti elettrici ai piedini di un microprocessore;

22. Inaugurazione E.R.A. di Palermo;

23. I computer inquinano, la denuncia di Greenpeace:

24. Auguri Alberto I1NVE;

25. Mercatino radioamatoriale;

26. Informazioni.

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1- 

LE PENNE DEL PAVONE!

 

Pubblichiamo la lettera del Comitato ARI dell’Emilia Romagna relativa a coloro che vestendo le penne del pavone lasciano intendere in modo del tutto propagandistico diritti sulla ex base NATO di Monte Giogo, sito che l'ARI ha ufficialmente in concessione (e delimitato da cancelli chiusi a chiave con la scritta "ARI"), del quale però qualcuno del CISAR pare volersi "appropriare" fortunatamente solo a parole e in modo mediatico....

  

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI

ENTE MORALE D.P.R. 368 10/1/1950

Comitato Regionale Emilia-Romagna

 

 

 

Egr. Misuri, caro IW5CGM Giuseppe,

come Project Leader e referente al CDN A.R.I. del progetto Monte Giogo, sono sinceramente compiaciuto nel leggere sul sito WEB CISAR, nella rubrica “Bollettino Tecnico”, della splendida esperienza che hai vissuto visitando il nostro sito sul Monte Giogo ed accetto con piacere i tuoi ringraziamenti  per l’ospitalità che ancora una volta abbiamo dimostrato saper dare a qualsiasi radioamatore voglia farci visita.

Sta nella volontà del Direttivo del “Gruppo Scatter Monte Giogo”, che come tu sai ha il Patrocinio Tecnico dell’A.R.I., che le porte della ex Base NATO siano aperte alla curiosità ed alle esperienze che qualsiasi radioamatore, di qualsivoglia Stato od Associazione, lassù desideri fare.

Sarebbe sinceramente miope impedirne l’accesso a chi, amante della sperimentazione, desiderasse di cimentarsi in un Tempio della radio dalle caratteristiche che tu hai avuto modo di apprezzare.

Sono perplesso invece nel constatare che nel tuo Bollettino non sia fatto alcun riferimento al concessionario dell’intero sito (l’A.R.I.), lasciando intendere al tuo Corpo Sociale  la possibilità, come tu dici nella relazione, di migliorare il servizio del Link Nazionale CISAR.

Lasciami quindi cortesemente chiarire, non solo a te ma a quanti in futuro desiderassero usufruire dei servizi che sul Monte Giogo l’A.R.I. sarà in grado di assicurare che chiunque, amante della “radio”, sarà nostro gradito ospite per tutto il tempo necessario per le sue sperimentazioni.

Per qualsiasi altra iniziativa proposta da radioamatori non appartenenti all’A.R.I., la domanda di utilizzo della nostra ex base NATO va presentata, allegando il progetto di ricerca, alla Segreteria Generale A.R.I. per dar modo al CDN di prendere una decisione in merito.

Saranno invece rapidamente autorizzate installazioni temporanee o permanenti di impianti di soci A.R.I. previa presentazione di un progetto di ricerca, che si complementi  con le strategie del nostro Sodalizio,  al “Gruppo Scatter Monte Giogo”.

 

Giangiacomo i4FGG, project leader Monte Giogo

Con il sincero augurio di incontrarci sul Giogo, cordiali 73

Ferrara 22 gennaio 2007

 

Questo è quanto, come responsabile del Progetto, mi sento in obbligo di chiarirti affinché affrettate e ingiustificate conclusioni non compromettano quella lenta ma evidente marcia di avvicinamento che è in atto tra le nostre Associazioni.

 

P. Militato

 

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 2-

Da: Giacomo Bianchi [giacbianchi@tiscali.it]

 

P. Militato: ma chi è costui?

 

Umilmente e sommessamente, leggendo l'articolo di P. Militato “sul Radiogiornale 170” ( ma poi il suo call qual'è?.....HI HI HI) mi è venuta spontanea una battuta. Posso dirLa?

Io la scrivo poi fatene quello che ritenete più giusto....HI

 

"DI UNA COSA SONO CERTO: NON MONTERO' MAI UN PONTE A 1200 MHZ! PERCHE' MAI? SEMPLICE. NON SONO PRESIDENTE DI NULLA, NON SONO SINDACO DI NIENTE, NON SONO NULLA NEL MONDO E NON HO 1700 EURO DA PAGARE UNA MULTA"........

 

73 a tutti

Con modestia ed umiltà

IZ3DBA Giacomo

 

P.S.: Se non ci fosse stato il Radiogiornale, tante cose sarebbero ancora sommerse.......Complimenti a tutti! Ottimo lavoro!

P.P.S.: P. Militato?!?! Chi è costui?

 

IZ3DBA Giacomo

 

N.D.R.  Una domanda alla Don Abbondio quella di Giacomo IZ3DBA, ma P. Militato non è Carneade e il Radiogiornale non è i Promessi sposi di Alessandro Manzoni, si tratta molto più semplicemente di uno pseudonimo, che poi è un anagramma di un cognome certamente noto ai lettori.  Fin troppo facilmente identificabile, non vi pare?

 

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 3-

Da ik4iro [ik4iro@amsat.org]

 

Nei  giorni  10-11 Marzo 2007 presso la sede della Sezione ARI di Modena e organizzato dalla stessa avrà luogo il:

XLIX SYMPOSIUM VHF-UHF-SHF

 

P R O G R A M M A

 

  SABATO 10 MARZO 2007 : “I° Convegno Nazionale SDR: la radio del futuro”

>       Ore 9.15    : Saluto agli intervenuti da parte dell’organizzazione e del Presidente di Sezione.

>       Ore 9.30    :  Marco Bruno – IK1ODO - : “Introduzione all'SDR - storia, tecniche, sviluppi”.

>       Ore 10.05 : Giuseppe Campana – IK3VIG -: “SDR-1000: la prima stazione HF all-mode con un PC”.

>       Ore 10.40 : Claudio Re – I1RFQ -: “Ciao Radio: la prima “radio definita dal software” tutta italiana”.

>       Ore 11.15 : Giancarlo Moda – I7SWX -: “Il progetto SoftRock”.

>       Ore 11.50 : Alberto di Bene –I2PHD -: “Il ruolo della “S””.

>       Ore 12.30 : Pranzo.

>       Ore 15.00: Dimostrazioni pratiche con relative misure delle costruzioni presentate e di quelle autocostruite.

    

  DOMENICA 11 MARZO 2007 XLIX SYMPOSIUM VHF-UHF-SHF

 >       Ore 9.15 : Saluto agli intervenuti da parte dell’organizzazione  e del Presidente di Sezione.

>       Ore 9.30 : Premiazione Contest A.R.I. da parte dei managers di settore.

>       Ore 10.30 : Claudio Re – I1RFQ-: “Converter Low Cost per i 70 cm da applicare come secondo piano di Ciao Radio”.

>       Ore 11.05 : Ing. Giulia Suriani - : “Picpot: esperienze su un nanosatellite”.

>       Ore 11.40 : Claudio Re – I1RFQ-: “Hardware  per estendere la gamma di Ciao Radio fino a 3.3 Ghz”.

>       Ore 12.15 : Marco Bruno – IK1ODO-: “EME e DX con il WSJT”.

>       Ore 12.50 : Saluto di commiato agli intervenuti.

>       Ore 13.00 : Pranzo.

 

ATTENZIONE:

*          Durante le prime ore delle giornate 10 e 11 Marzo sarà attiva la frequenza d’appoggio del ponte R7 alfa (145.787,5 Mhz) della Sezione di Modena ed una Stazione APRS  “Symposium” su frequenza 144.800.

*          Per informazioni è possibile telefonare ai seguenti numeri:

    (I4TZO 3289646331 – 0536882724)    (IK4IRO  3394592888)   (I4BBC  059335083 – 03392694360)

    o inviare una e-mail a: symposium@arimodena.it oppure ik4iro@amsat.org.

     

*          Entrambe le manifestazioni saranno visibili tramite stremaing video lincandosito al sito: www.arimodena.it ed in ATV collegandosi al ponte ATV della Sezione A.R.I di Scandiano

    Sarà pure possibile intervenire via chat.

     

*          Per chi proviene con treno sarà disponibile una navetta.

*          Coloro che vorranno fermarsi la notte di sabato potranno pernottare presso hotel convenzionati.

*          Per  coloro che non fossero interessati alla manifestazione relativa alla mattinata di Domenica sarà possibile una visita guidata a luoghi di interesse della città di Modena.

*          Durante il pranzo verranno estratti premi messi a disposizione da alcuni sponsors.

*          Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito di Sezione : www.arimodena.it  al  link “Symposium”.

 

*          N.B. : Per una migliore organizzazione e per ovvi problemi di prenotazione di pranzo, cena e pernottamento tutti coloro che intendono usufruire di tali servizi  sono pregati di darne avviso entro il 20 Febbraio 2007  agli organizzatori specificando il numero di persone.

 

          

Come arrivare per chi proviene dalle autostrade

          Uscire dall’autostrada A1 a Modena Nord.

          Prendere la tangenziale tenendo la direzione Bologna.

          Prendere l’uscita Sacca (uscita 10 della tangenziale).

          Mantenere la destra per poi proseguire in direzione centro.

          Proseguire lungo Viale A.L. Marmora.

          Passare il I° semaforo.

          Alla prima rotonda prendere la prima uscita a destra : via delle Suore.

          Girare quasi subito a sinistra in via del Tirassegno.

          Arrivo

 

          Indirizzo Sede: presso Circolo Meta, Via del Tirassegno

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 4-

Da Francesco ik8vkw Presidente sezione ARI di PAOLA

 

Contest San Francesco di Paola

REGOLAMENTO CONTEST “V° CENTENARIO DALLA MORTE DI

SAN FRANCESCO DI PAOLA” (PAOLA, 27 MARZO 1416 – TOURS, 02 APRILE 1507) – PATRONO DELLA CALABRIA E DELLA GENTE DI MARE D’ITALIA

 

La sezione A.R.I di PAOLA (CS) e la sezione A.R.I. di Cetraro (CS) organizzano, per la ricorrenza del V° CENTENARIO DALLA MORTE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA, con il patrocinio dei comuni di PAOLA e Cetraro, e del santuario di San Francesco di PAOLA, un contest che si svolgerà dal 29 Aprile 2007 al 06 Maggio 2007. Al conseguimento del contest, possono partecipare tutti gli OM e SWL di ogni parte del mondo.

 

PERIODO: Dalle ore 00,00 UTC del giorno 29-04-2007 alle ore 24,00 UTC del giorno 06-05-2007

 

BANDE: HF (3,5 – 7 – 14 -21 - 28)

 

MODI: SSB –   CW – RTTY – PSK - MISTO

 

CATEGORIE: SSB;  CW;  RTTY;  PSK; MISTO

 

RAPPORTI: RS (T) e numero progressivo. Non è necessario lo stop orario

 

COLLEGAMENTI: Possono essere collegati/ascoltati tutti gli OM iscritti alla sezione Ari di Paola e della sezione Ari di Cetraro. Ogni giorno sarà attiva una stazione Jolly. Saranno altresì attivi due nominativi di sezione, iQ8PL sezione Ari di PAOLA e iQ8CT sezione Ari di Cetraro. Per l’occasione sarà attivo anche un nominativo speciale IU8SF che opererà nei seguenti periodi: dal 02 Aprile 2007 al 05 Aprile 2007, dal 25 Aprile 2007 al 26 Aprile 2007, dal 28 Aprile 2007 al 07 Maggio 2007, dal 12 Maggio 2007 al 14 Maggio 2007. Il collegamento/ascolto di IU8SF in questi periodi, sarà confermato con una QSL speciale.

 

PUNTEGGIO:  2 Punti per ogni OM collegato/ascoltato della sezione di Cetraro. 3 Punti per ogni OM collegato/ascoltato della sezione di Paola. 5 Punti per la stazione Jolly collegata/ascoltata. 10 Punti  per il nominativo collegato/ascoltato iQ8CT della sezione di Cetraro. 15 Punti per il nominativo collegato/ascoltato iQ8PL della sezione di Paola. 20 Punti per il nominativo speciale collegato/ascoltato IU8SF, solo nel periodo del contest (dal 29-04-2007 al 06-05-2007).

 

MODALITA’: La chiamata in SSB, PSK ed RTTY, sarà effettuata con la frase: “ CQ CQ CONTEST V° CENTENARIO DELLA MORTE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA”. La chiamata per il modo CW sarà: “ CQ SAN FRANCESCO”. La stessa stazione può essere collegata/ascoltata più volte al giorno, purché sussista variazione di banda e/o modo di emissione rispettando un tempo massimo di 10 minuti tra un passaggio e l’altro. I nominativi di sezione iQ8PL e iQ8CT ed il nominativo speciale iU8SF, possono essere collegati/ascoltati una sola volta al giorno.

 

TROFEO:  Verranno premiati il primo OM ed il primo SWL classificato per ogni categoria.

 

RICHIESTA LOG: Estratto o Fotocopia del log, oppure copia del log in formato digitale (solo file .dbf, .xls, .doc, .txt o qualsiasi altro formato testo), una QSL personale, ricevuta/dichiarazione del versamento. Nel log dovrà essere ben specificato per quale categoria si concorre, pena la non immissione alla graduatoria finale. Verrà stilata una graduatoria finale, che verrà pubblicata su Radio Rivista.

 

DIPLOMA: Sarà rilasciato, su richiesta, a coloro che avranno totalizzato almeno 30 punti. Per le stazioni extraeuropee saranno necessari 10 punti.

 

COSTO: Euro 10 - $ 11. L’invio della somma dovrà essere effettuato tramite versamento su c/c postale nr. 21474895 intestato a CUPOLILLO Fiorino Francesco ik8vkw, con causale di versamento “Contest V° Centenario della morte di San Francesco di PAOLA.

 

RECAPITO: Entro e non oltre il 30 Giugno 2007 (farà fede la data del timbro postale) si potrà  inviare la richiesta cartacea del diploma ed i suoi allegati, via posta ordinaria al seguente indirizzo: ARI – Associazione Radioamatori Italiani – Sezione ARI di PAOLA Casella Postale 11 – 87027 PAOLA (CS); per richiesta via internet, si può utilizzare il seguente indirizzo: sezioneari.paola@libero.it  . Tutte le info per il Diploma, si possono trovare sul  web all’indirizzo www.aripaola.da.ru  oppure www.ddxc.net/aricetraro . Per le qsl da inviare a IQ8CT e IU8SF, il QSL MANAGER è IK8WEJ. Le qsl da inviare a IQ8PL possono essere inoltrate via associazione.

 

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 5-

I CARABINIERI SEQUESTRANO

BUSSOLE RADIOATTIVE AL RADON

Sono 97 le bussole radioattive contenenti Radio 226 fortemente tossico, commercializzate in alcuni negozi di articoli militari e survivor di Bologna, Udine, Firenze, Ancona, Torino e nella Repubblica di San Marino. I carabinieri per la tutela dell'Ambiente, sezione inquinamento da sostanze radioattive hanno sequestrato, da settembre ad oggi, 56 di queste bussole, le restanti sono state gia' acquistate. La Procura della Repubblica di Bologna che coordina l'attivita' giudiziaria ha emesso, su richiesta del Gip Michele Guernelli, un provvedimento di sequestro su scala nazionale delle bussole radioattive e sono state avviate procedure di collaborazione con la polizia della Repubblica di San Marino, per trovare gli strumenti di rilevazione rimanenti. Le bussole sequestrate sono state prodotte da un'azienda dell'ex Germania dell'Est dal nome Edelmann Midest Gmbh e riportano sul retro il numero di matricola 37541150. Le bussole sono state commercializzate da una ditta della provincia di Bologna e i Carabinieri non escludono che possano esserci in circolazione anche altri strumenti venduti nei negozi di articoli militari contenenti Radio 226. E' stato messo a disposizione degli utenti un numero verde, 800 25 36 08, dove e' possibile segnalare l'acquisto di uno degli strumenti non ancora sequestrati per consentire la loro messa in sicurezza. Il Radio 226 e' un prodotto di decadimento appartenente alla catena dell'Uranio 238 che ha un tempo di dimezzamento della propria radioattivita' di 1600 anni e decade emettendo particelle Alfa e radiazioni Gamma, in Radon 222, fortemente radiotossico e capostipite di una sottocatena dell'Uranio 238. Nel secolo scorso, il Radio 226 veniva impiegato nelle vernici luminescenti per quadranti e lancette di orologi, sveglie e strumentazione varia. Gli effetti del Radio sul corpo umano sono noti dal 1917, in seguito ad un'intossicazione subita dalle operaie di una fabbrica americana di radio, la U.S. Radium Corporation.

 

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 6-

Secondo un sondaggio il 51,5% non ci pensa nemmeno ad installarlo

Luci e ombre su VISTA

 

Il «giorno più importante della storia di Microsoft» (come lo ha definito con enfasi l’azienda stessa) è arrivato: Windows Vista è nei negozi, e si porta dietro anche Office 2007 ( ? Video: la presentazione e le interviste). Il nuovo Windows arriva cinque anni dopo il precedente Xp. Il suo sviluppo è costato più di 4 miliardi di euro, ha dato lavoro a 8 mila persone, è stato vivisezionato da 5 milioni di esperti nel mondo. Come tutti i prodotti di Bill Gates ha già diviso esperti e appassionati. Per i detrattori di Microsoft non offre nulla di diverso da quello che da tempo si trova sui concorrenti Apple e Linux.

Un gruppo di artisti si esibisce a New York intorno al logo Microsoft (Reuters)

In verità, basta una rapida prova per mettere tutti d'accordo: Vista è il Windows più attraente, sicuro e facile da usare mai presentato. C'è una nuova funzione di ricerca che consente di trovare al volo, senza attese, documenti, immagini e video. Una procedura di avvio e chiusura rapida cancella i classici (e mai amati) momenti con la scritta «Attendere, prego». La nuova grafica, ribattezzata Aero, azzera l'invidia che separava il mondo Windows dai più stilosi Apple: trasparenze, animazioni e finestre tridimensionali si sprecano. E poi si rafforza l’attenzione al discorso sicurezza: una faticosa rimonta per cancellare la brutta fama dovuta a versioni di Windows (come la sciagurata Millennium) inadeguate alle insidie di Internet. Vista è equipaggiato a dovere contro virus, spioni e malintenzionati. Con le dovute cautele, ovviamente.

Le contropartite però non mancano. Per girare a dovere, Vista ha bisogno di potenza e soprattutto di tanta, tanta memoria. Un Gigabyte di Ram, meglio due. I computer adeguati a Vista costeranno di più, in controtendenza con la cronica discesa dei prezzi nel settore. E anche Windows non è in vendita a prezzi di saldo: si va dai 149 euro (versione Basic) ai 599 della Ultimate. Già, le versioni: ce ne sono ben tredici. Non per tutti sarà facile azzeccare quella giusta.

 

 

Sondaggio

 

 

Microsoft ha presentato Windows Vista, che sostituisce Xp. Il Corriere della sera ha fatto un sondaggio tra i suoi lettori dal quale è emerso:

no, non ci penso nemmeno

51.5%

 

sì, ma solo quando cambierò il Pc

25.6%

sì, fra qualche mese

9.0%

 

 

ci sto pensando

7.6%

 

 

sì, subito

6.3%

 

 

 

 

 

 

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 7-

Truffa telematica alla banca svedese col sistema del phising

Centinaia di clienti sono stati ingannati da un'email 'mascherata'

Maxi frode online alla Nordea

un bottino da 750mila euro

 

E' uno dei casi più clamorosi di phishing quello subito dai clienti della banca svedese Nordea, al centro di una colossale truffa via web: il bottino dei pirati informatici è stato di circa 750mila euro.

 

Negli ultimi tre mesi, infatti, circa 250 correntisti abituati a gestire il proprio conto corrente attraverso l'internet banking, hanno ricevuto un'email che consigliava di scaricare l'allegato presentato come antivirus. Il programma installato, invece, conteneva il trojan, ovvero codice "maligno" capace di estrarre i dati personali dei titolari durante l'accesso al proprio conto su internet. Una volta inviate a server negli Usa e in Russia, da dove sarebbe partito l'attacco, le informazioni hanno permesso il trasferimento del denaro nei conti degli hacker. Le indagini sul caso, tutt'ora in corso, hanno permesso di rintracciare più di cento persone che sarebbero coinvolte a vario titolo nella truffa.

 

La Nordea, uno dei principali istituti di credito della Scandinavia con oltre due milioni di clienti, è già stata colpita in precedenza da diversi attacchi informatici, ma nessuno di questa entità. Questa volta, la banca si è detta pronta a rifondere le vittime della frode online.

 

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 8- 

Crescono sul territorio italiano le iniziative per portare internet

dove finora non è potuta arrivare. E la sorpresa sono i prezzi

Wi Fi: tanti business

 

LE PRIME offerte wireless a largo raggio contro il digital divide sbocciano in numerose province italiane. Portano banda larga nelle case e uffici di chi non è raggiunto da Adsl: oggi utilizzano WiFi e Hiperlan (tecnologie wireless su frequenze libere); da quest'estate, avranno anche il più potente WiMax. Nei mesi scorsi gli operatori, di propria iniziativa o dopo avere vinto bandi provinciali, hanno studiato il territorio, messo tralicci, installato antenne; da qualche settimana tutto questo lavoro preparatorio si è concretizzato in offerte al pubblico, con velocità e costi paragonabili a quelli Adsl (in certi casi, persino migliori).

 

Certo, già dal 2005 ci sono esempi di piccoli provider che hanno creato offerte wireless in zone molto circoscritte (per esempio Ydea le fornisce dentro e un po' fuori il raccordo anulare di Roma); la novità è che adesso maturano le mosse di operatori più grandi, su centinaia di comuni italiani. Uno dei principali operatori è Linkem (Megabeam), impegnato sia nel settore degli hot spot pubblici sia in quello delle offerte simil-Adsl contro il digital divide. Entrambi i fronti stanno avanzando: "Abbiamo appena rinnovato l'accordo con Alitalia. Tra un paio di mesi attiveremo access point WiFi anche in aeroporti all'estero, nelle salette vip Alitalia. Oggi siamo negli aeroporti italiani", dice a Repubblica.it Davide Rota, amministratore delegato di Linkem.

 

In tutto, Linkem ha 25 mila clienti WiFi, "di cui 4-5.000 sono utenti delle nostre offerte di nuovo tipo, lanciate a dicembre, con le quali è possibile accedere a banda larga da casa o dall'ufficio come con l'Adsl". Sono disponibili in 320 comuni, tra le province di Brescia, Bolzano, Como, Lecco, Varese. "In aprile saranno anche a Mantova, Pavia e Sondrio". Sono zone coperte grazie ad altrettanti bandi provinciali vinti da Linkem nel 2006. Le offerte di Linkem sono uguali nella varie province; si parte da una connessione che è l'analogo di Alice Flat, a 2 Mbps. Ma costa 15 euro al mese (senza limiti di traffico), contro i 19,95 euro al mese dell'offerta Telecom.

 

"Anche se ci occupiamo delle zone in digital divide - spiega Rota - siamo in realtà competitivi anche con le offerte Adsl". La sola scomodità, rispetto a una connessione Adsl, è che l'utente per ricevere il servizio deve installare un'antenna speciale sul tetto (Hiperlan) e da lì portare un cavo per collegare il modem. "Sono pochi gli operatori che hanno già portato il wireless su centinaia di comuni. Oltre a noi c'è Multilink", spiega Rota. Multilink (gruppo Infracom) adesso sta portando l'Hiperlan nelle zone che ha già coperto con il wireless local loop (tecnologia per il quale è il principale operatore italiano). "Entro marzo saremo in tutte le province venete e a Udine", dice Paolo Errico, amministratore delegato di Multilink. Le offerte sono già disponibili in alcune province test (Verona, Vicenza, Udine) e comprendono banda larga e telefonate VoIP (Voice over IP); consentono di distaccarsi da Telecom Italia. A marzo Multilink avrà offerte anche in provincia di Firenze, ma in questo caso è frutto di un bando vinto con la Provincia.

 

Nel settore è appena sbarcato un altro provider, Ngi: dal 31 gennaio ha lanciato Eolo in 170 comuni della provincia di Varese. È in Hiperlan2, con offerte da 2/0,256 Mbps a 6/4 Mbps, a partire da 19 euro al mese. In tutte le province toscane, in quelle di La Spezia e di Perugia c'è poi il WiFi di Eutelia.

 

Dal pulviscolo dei tanti provider impegnati nel wireless, si distingue inoltre WiFi Company, che ha fatto di questi servizi il proprio business principale e li ha già forniti ad alcuni comuni sparsi nella Penisola, forte di un accordo con Anpci (Associazione nazionale piccoli comuni italiani). Ci sono infine numerosi progetti avviati, spesso con fondi pubblici, nell'attesa che si tramutino in offerte: in provincia di Bergamo, Cremona; in 500 comuni del Sud (dove opera Infratel-Sviluppo Italia).

 

Il WiMax sarà un salto in avanti per questi servizi, per due motivi. Primo, perché sarà banda larga wireless su frequenze licenziate (con maggiore garanzia di qualità, quindi). Secondo, perché gli utenti troveranno le schede WiMax integrate nei computer e quindi potranno connettersi con maggiore immediatezza, rispetto a quanto è necessario fare adesso per l'Hiperlan: non avranno bisogno di acquistare antenne e apparati aggiuntivi per l'accesso a Internet wireless banda larga.

 

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 9-

 

Pubblicata  la versione definitiva dello studio dell'Ipcc dell'Onu

Secondo le previsioni degli scienziati, il livello dei mari si alzerà tra i 18 e i 59 centimetri

Ambiente, al più tardi entro il 2100

la temperatura crescerà da 1,8 a 4 gradi

Il riscaldamento del clima durerà "per oltre un millennio"

E' dovuto con una probabilità del 90% alle emissioni umane di gas serra

TENTANATIVO DI CORRUZIONE

DEI PETROLIERI!

 PARIGI - Entro la fine del secolo in corso, dunque al più tardi nel 2100, la temperatura superficiale della Terra crescerà probabilmente da 1,8 a 4 gradi centigradi. E' la stima definitiva dell'Ipcc, l'Intergovernmental Panel on Climate Change, la più importante commissione di studio delle Nazioni Unite sul surriscaldamento globale, di cui è in corso a Parigi la conferenza. Secondo la commissione, il riscaldamento del clima sulla Terra durerà per "oltre un millennio". Gli esperti dell'Ipcc ritengono con

una probabilità del 90 per cento che il riscaldamento climatico sia dovuto alle emissioni umane di gas serra.

 

La oscillazioni nelle previsioni dipendono dalle quantità di anidride carbonica, il principale tra i gas-serra, che in concreto saranno immesse nell'atmofera. La stima si riferisce al decennio 2089-2099, messo a confronto con il periodo 1980-1999: si basa sul lavoro, e lo sintetizza, di 2500 ricercatori esperti in diversi settori di rilevanza climatica, e operanti in ogni parte del mondo.

 

Si tratta della prima revisione in sei anni delle prove scientifiche relative all'effetto-serra e alle sue conseguenze potenzialmente disastrose: l'ultima risaliva infatti al 2001, quando la proiezione fu di un incremento nella temperatura della superficie terrestre nell'ordine di 1,4-5,8 gradi. Ora gli studi sono riusciti a ridurre la forbice, tagliando sia l'estremo positivo che quello negativo. All'epoca si adottò tuttavia un metodo di calcolo parzialmente diverso da quello impiegato ora.

 

La differenza tra quest'ultimo rapporto e quello che l'ha preceduto, Stephanie Tunmore, di Greenpeace International, la sintetizza così: "Il messaggio ai governi è chiaro: c'è una finestra di tempo per agire che si sta restringendo in fretta. Se il rapporto del 2001 era un invito a svegliarsi, quest'ultimo è una sirena che urla".

 

Quanto all'innalzamento del livello dei mari, si valuta che entro la scadenza considerata esso sarà compreso tra 18 e i 59 centimetri: si tratta peraltro di cifre sulle quali non c'è consenso unanime. Una parte degli scienziati le considerano infatti troppo prudenti, dal momento che non tengono conto delle ripercussioni di alcuni eventi recentissimi, come lo scioglimento di vaste estensioni di ghiaccio osservato sia in Antartide sia in Groenlandia.

The Guardian rivela l'iniziativa di un "think tank" vicino a Bush e finanziato dalla Exxon

Offerti soldi e benefit agli scienziati Onu disposti a ridimensionare l'allarme clima

"Diecimila dollari per dissentire dal rapporto"

L'industria petrolifera ha tentato la corruzione

 

LONDRA - Diecimila dollari per ogni studioso disposto a dissentire dalle certezze raggiunte sull'incidenza delle attività umane nell'aumento della temperatura del Pianeta. La contabilità dei cambiamenti climatici si arricchisce di un nuovo, inquietante, costo: il prezzo della tentata corruzione degli scienziati dell'Ipcc, l'organismo delle Nazioni Unite che studia le dinamiche del riscaldamento globale. A offrire la cifra, secondo quanto rivelato dal quotidiano britannico The Guardian, è stata nei mesi scorsi l'American Enterprise Institute, un think tank che opera grazie ai finanziamenti del colosso petrolifero ExxonMobil e con stretti collegamenti alla Casa Bianca.

 

Per compiere questo tentativo di accomodare le valutazioni scientifiche alla necessità di andare avanti con i profitti del "business as usual", l'istituto ha mandato nei mesi scorsi una lettera a diversi scienziati sparsi per il mondo offrendo un assegno da diecimila dollari più una serie di altri benefit in cambio di affermazioni in grado di minare la credibilità delle conclusioni dell'Ipcc. A far recapitare le missive è stato Kenneth Green, un collaboratore esterno dell'Aei, che ha ammesso di averle spedite anche a economisti e analisti politici di fama, chiedendogli di partecipare a un rapporto "indipendente" da contrapporre a quello dell'Onu.

 

La lettera apparentemente si ammantava di motivazioni scientifiche, lamentando il fatto che l'Ipcc "è impermeabile a qualsiasi voce critica" e "prono a conclusioni sommarie non supportate da sufficiente materiale analitico", chiedendo quindi ai destinatari di sottolineare i limiti degli attuali modelli di previsione climatica.

 

La rivelazione del Guardian è stata commentata con amara ironia da Greenpeace. "L'Aei è molto più di un semplice think tank, funziona come una Cosa Nostra intellettuale dell'amministrazione Bush, sono i surrogati della Casa Bianca nell'agonia della loro campagna per negare i cambiamenti climatici. Sono stati sconfitti sul piano scientifico e sul piano morale riguardo alla necessità di agire. Tutto quello che gli è rimasto è una valigia piena di contanti".

  

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Quasi tutto quello che vorresti sapere

SULLA PROPAGAZIONE

e sulle applicazioni tipiche delle onde radio

ALLE VARIE FREQUENZE

 

 

L'atmosfera è bombardata da radiazioni ultraviolette di diverse frequenze che vi penetrano più o meno profondamente. Di conseguenza, la struttura della ionosfera è stratificata e si possono distinguere diversi strati ad altezze diverse.

Le onde elettromagnetiche ultraviolette a frequenze più basse hanno il minore potere penetrante, e quindi producono gli strati ionizzati più distanti dal suolo (circa 300 Km); mentre le radiazioni ultraviolette a frequenze più alte penetrano più in profondità e producono strati ionizzati a quote inferiori (attorno agli 80 Km).

La densità degli ioni presenti varia a seconda dell'altezza dal suolo.

Onde radio a frequenza diversa vengono riflesse da strati a densità diversa.

Per questo, per comunicazioni fra luoghi molto distanti fra loro, è necessario che le onde vengano riflesse dagli strati più alti della ionosfera (i cosiddetti strati F1 e F2, situati attorno ai 300 Km di altezza).

Le onde corte che soddisfano a questo requisito, e che vengono quindi impiegate per le trasmissioni internazionali, sono quelle con lunghezze d'onda tra i 10 e gli 60 m circa, cioè frequenze comprese approssimativamente tra i 5 e i 30 MHz.

L'angolo di elevazione del sole è un fattore importante che determina la densità degli strati ionizzati. Come conseguenza, l'altezza e lo spessore degli strati ionizzati varia da luogo a luogo e a seconda dell'ora del giorno e delle stagioni dell'anno.

La variazione diurna di questi strati è la più vistosa: quando il sole è più alto sull'orizzonte gli strati ionizzati raggiungono la massima densità e il massimo effetto sulle onde radio. Col calare della sera la densità diminuisce e continua a diminuire durante la notte, raggiungendo il minimo appena prima del sorgere del sole.

Vale la pena di ricordare, infine, il ciclo delle macchie solari di durata undecennale: durante i massimi dei cicli, che possono durare parecchi giorni o mesi a seconda della persistenza delle macchie solari, viene prodotto un ulteriore strato ionizzato di tipo E. Ricordiamo inoltre che le telecomunicazioni possono venire disturbate durante cosiddette tempeste magnetiche solari.

Strati D, E, F

1. Strato D: è lo strato più basso della ionosfera, situato ad un'altitudine attorno ai 70 Km. La percentuale di ionizzazione è la più bassa nella ionosfera. Lo strato D non riflette, ma attenua fortemente le onde radio di frequenza media (MF o MW), cioè sotto i 3 MHz. Dopo il tramonto e durante la notte questo strato scompare praticamente del tutto.

2. Strato E (non in figura): è situato ad un'altezza media di 110 Km ed è anche detto strato di Kennelly-Heaviside (dai nomi del matematico inglese Oliver Heaviside e dell'ingegnere statunitense Arthur Kennelly che contemporaneamente nel 1902 predissero l'esistenza di uno strato riflettente, la ionosfera, che avrebbe permesso la riflessione delle onde radio, permettendo così le trasmissioni radio anche fra punti della Terra non a contatto diretto).

Dopo il tramonto questo strato si attenua e per mezzanotte praticamente scompare.

Questo strato riflette le onde corte fino a circa 20 MHz, che quindi possono essere usate per trasmissioni radio su distanze fino a circa 2500 Km.

3. Strato F. Di giorno si possono distinguere due strati: F1, situato a circa 200 Km, e F2, situato a circa 350-400 Km di quota.

Di notte i due strati si combinano in un unico strato situato a circa 300 Km di altezza. Questo rimane l'unico strato ionizzato ed è quello che permette le trasmissioni notturne a lunga distanza in onde corte.

Origine dei simboli D, E, F

L'origine della nomenclatura degli strati D, E ed F è piuttosto originale.

Pare che l'inglese Edward V. Appleton, uno dei pionieri dello studio della ionosfera, usasse il simbolo E per descrivere il campo elettrico dell'onda riflessa dal primo strato della ionosfera.

In seguito, Appleton scoprì l'esistenza di un secondo strato, localizzato ad un'altitudine superiore al primo e usò il simbolo F in questo caso.

Quando si accorse dell'esistenza di un altro strato, questa volta ad un'altitudine inferiore al primo, usò per quest'ultimo il simbolo D.

I simboli poi sono rimasti ad identificare gli strati; lo strato F è stato ulteriormente suddiviso in due sottostrati, F1 e F2, e la loro definizione si è evoluta in modo da inglobare quello che è lo stato attuale di comprensione delle proprietà fisiche e chimiche della ionosfera.

 

SINTESI RAGIONATA

 

Propagazione per onde di superficie:  Lunghissime e lunghe da 3 a 300 KHz da 100 a 1 Km - VLF – LF

 

APPLICAZIONI

Grazie alla notevole sicurezza e stabilità nei collegamenti, queste frequenze sono utilizzate per le comunicazioni intercontinentali, la radio navigazione, la radiolocalizzazioee

 

CARATTERISTICHE

In queste modalità le onde lunghissime e lunghe subiscono basse attenuazioni, soprattutto sul mare e possono  raggiungere distanze notevoli (anche 100 Km)

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Propagazione per onda di superficie:  Medie da 0,3 MHz da 1 a 0,1 Km – MF

 

APPLICAZIONI

Radiocomunicazioni per aerei e navi, radiodiffusioni in AM (Modulazione d’ampiezza) tra 520 e 1605 KHz.

 

CARATTERISTICHE

L’attenuazione di queste onde è maggiore rispetto a quella delle onde lunghe, per cui le distanze raggiungibili sono, nei casi più favorevoli, dell’ordine delle centinaia di chilometri.

 

PROPAGAZIONE PER RIFLESSIONE

A causa della forte attenuazione da parte degli strati D e F, di giorno queste onde vengono in pratica, completamente assorbite dalla ionosfera. Di notte invece, a causa della minore ionizzazione, si ha propagazione per riflessione e possono raggiungere grandi distanze.

 

FADING

A distanze intermedie si combinano i due tipi di propagazione per cui il segnale sul ricevitore deriva dalla composizione di segnali che hanno cammini diversi. A causa dei diversi tempi impiegati le varie componenti del segnale si sommano in modo casuale (con fase relativa variabile) originando un segnale complessivo la cui intensità è soggetta a variazioni nel tempo (Fading = evanescenza) QSB.

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Propagazione per onda di superficie: Corte da 100 a 10 m, da 3 a 30 MHz HF.

 

APPLICAZIONI

Radiodiffusione di vario tipo a media e lunga distanza, per esempio Bande radioamatoriali HF e CB.

Per questo tipo di onde, la propagazione per onde di superficie, avviene con distanze dell’ordine delle decine di Km perché esse sono soggette ad una attenuazione molto forte.

 

PROPAGAZIONE PER RIFLESSIONE

A causa della maggiore frequenza rispetto alle bande precedenti, risulta minore l’attenuazione introdotta dalla ionosfera e quindi, tramite la riflessione, ad opera soprattutto dello strato F si possono raggiungere con vari rimbalzi grandi distanze.

Per i motivi precedentemente esposti è inoltre presente la zona di silenzio (skip) nella quale non viene ricevuto il segnale. La dimensione della zona di silenzio varia con l’ora, la stagione e la frequenza del segnale,

 

FADING

A causa delle notevoli variazioni dello strato F2 la propagazione è soggetta ad intenso fenomeno di fading, che si manifesta come variazione casuale dell’intensità del segnale. Il periodo di fading può andare da una decina di secondi fino a qualche frazione di secondo.

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Propagazione per onda di superficie da 10 m a 1 mm da 30 a 300 MHz VHF – UHF – SHF – EHF

 

APPLICAZIONI

VHF Collegamenti a brevi distanze: (portata ottica salvo fenomeni di propagazione estiva non dovuta a riflessione sullo strato ionizzato, ma a inversioni termiche) per esempio radiodiffusione in FM, radioamatoriale, TV banda I e III..

UHF TV in banda IV e V, bande radioamatoriali, radar. Radionavigazione ponti radio telefonici, sistema telefonia mobile, Wi – Fi.

SHF e EHF Radar, ponti radio, (ponti radio digitali tra 11 e 13 GHz) radionavigazione, satelliti geostazionari.

 

PROPAGAZIONE PER ONDA DIRETTA

Queste frequenze si propagano in modo analogo alle onde luminose, cioè per linea diretta oppure riflessa dal terreno. L’azione della troposfera consente di raggiungere punti che non sono a visibilità ottica (scattering troposferico). Grazie all’elevato valore di frequenza le onde non vengono riflesse dalla ionosfera e consentono quindi le trasmissioni via satellite.

 

FADING

Il fading assume denominazioni diverse a seconda della rapidità di variazione del fenomeno ed in dipendenza della frequenza: fading lento (periodo dell’ordine dell’ora, dovuto a fenomeni meteorologici); fading veloce (periodo dell’ordine del secondo dovuto a percorsi multipli); fading selettivo (legato particolarmente alla frequenza e causato dai percorsi multipli).

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LE NUOVE RADIO LIBERE

Nasce il primo osservatorio sulle webradio

www.webradioinitalia.it

 

Realizzato da RCS Broadcast e da SCF Società Consortile Fonografici in collaborazione con l’Università Bocconi

Nasce il primo osservatorio sul fenomeno webradio. L'iniziativa è di Rcs Broadcast, società a cui fanno capo le attività di RCS MediaGroup legate all’informazione e all’intrattenimento radiofonico, SCF Società Consortile Fonografici, la più importante collecting society in Italia che gestisce i diritti discografici, in collaborazione con il Centro ASK (Art, Science & Knowledge) dell’Università Bocconi. Obiettivo dell'osservatorio è realizzare il primo rapporto sul fenomeno delle webradio nel panorama nazionale.

IL METODO - La metodologia dell’Osservatorio prevede un primo censimento delle webradio presenti nel nostro Paese, al quale sarà affiancata un’analisi di tipo qualitativo, mirata ad individuare i modelli di funzionamento delle webradio, osservare le modalità di interazione tra la webradio, i suoi fondatori/gestori e i suoi ascoltatori. I risultati saranno disponibili a febbraio 2007.

SITO INTERNET - Nel quadro di questa iniziativa è stato realizzato un sito internet dedicato, online da oggi, e concepito per diventare un luogo di incontro e di dibattito per la community dei «webradio addict»: un contenitore dinamico, collettore di informazioni e aggiornamenti di diversa natura, che ospiterà i risultati della ricerca e dei suoi successivi appuntamenti.

 

LE «NUOVE RADIO LIBERE» -«Le webradio non rappresentano solo un nuovo e potenziale business nell’area del digitale», commenta Pietro Varvello, Amministratore Delegato di RCS Broadcast, «ma sono anche un fenomeno particolarmente interessante nei nuovi codici di comunicazione. Senza più barriere all’ingresso, “fare la radio” ritorna ad essere possibile per tanti giovani, come trent’anni fa fu possibile per le prime radio libere, quelle che hanno rivoluzionato il modo di ascoltare la musica e, più in generale, di raggiungere ascoltatori che sono diventati vere e proprie comunità». «La rivoluzione tecnologica, le nuove modalità di fruizione della musica, un quadro normativo di riferimento in continua trasformazione stanno innegabilmente delineando nuovi scenari di riferimento per l’emittenza radiofonica, sempre più proiettata verso il web. Da qui la necessità di analizzare e monitorare il fenomeno delle webradio, oggi ancora in una fase di ‘stato nascente’, ma senza dubbio con grandi attese di sviluppo nel prossimo futuro», aggiunge Gianluigi Chiodaroli, Presidente di SCF. «Gli snodi di cambiamento nelle tecnologie di comunicazione sovente consentono la liberazione di energie imprenditoriali ed espressive capaci di interagire con l'immaginario rinnovandolo e trasformandolo», conclude Stefano Baia Curioni, direttore del Centro ASK Bocconi. «E' stato certamente il caso al tempo delle radio libere, le web radio sembrano riprodurre le stesse promesse di libertà e cambiamento nel mondo della rete».

  

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Il confronto tra Blue Ray e HD forse sarà risolto con l'uso di entrambi

Alta definizione: ecco dischi e lettori ibridi

Warner annuncia un disco che può contenere i due formati, LG un lettore che legge tutte e due gli standard

Primi passi verso l'unificazione fisica dei nuovi dischi e lettori ad alta definizione. I nuovi dvd ad alta definizione, in grado di permettere la visione di film con qualità video e audio molto superiori rispetto agli attuali dvd, sono nati infatti sotto il segno di due diversi formati il Blu-Ray (creato da Sony) e l'HD-DVD (promosso da Toshiba). I due formati sono incompatibili tra di loro e da quando sono usciti nel 2006, stanno obbligando l'appassionato a raddoppiare le spese o a fare una scelta di campo sperando che il formato preferito sia quello che nel futuro sarà commercialmente vincente.

Dischi Blue Ray di Panasonic (Reuters)

NUOVI DISCHI - Ora però due diverse notizie fanno sperare che si vada verso la creazione di ibridi che rendano la vita più facile all'appassionato dell'home video. La prima arriva da Los Angeles da una delle principali case cinematografiche del mondo la Warner che ha annunciato la creazione del Total HD disc , un dischetto della grandezza di un tradizionale dvd costituito da un doppio strato che lo rende leggibile sia dai lettori HD-DVD che da quelli Blu-Ray, permettendo alle case cinematografiche che non hanno abbracciato in via esclusiva uno dei due formati di non dover realizzare una doppia edizione dei propri film in catalogo.

LETTORE IBRIDO - Dal Consumer electronic show di Las Vegas una delle più importanti fiere dell'elettronica del mondo, arriva invece la notizia che il produttore coreano LG ha realizzato il primo lettore ibrido in grado cioè di leggere entrambi i formatii, che verrà presentato ufficialmente tra qualche giorno.

 

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Premio di 50 mila dollari alla migliore idea per monitorare l'asteroide Apophis

ALLARME! Nel 2036 asteroide contro la terra?

Ma solo nel 2029 si saprà se costituisce veramente una minaccia seria

Una ricostruzione di Apophis in avvicinamento

 

Volete guadagnare 50 mila dollari entro agosto 2007? Allora datevi da fare e presentate un progetto per monitorare, con la precisione di qualche metro, la corsa folle di un asteroide di nome Apophis che si avvicina pericolosamente alla Terra e che prima o poi potrebbe caderci addosso. Il premio è stato messo in palio in questi giorni dalla Planetary Society, un’associazione fondata dallo scomparso astronomo Carl Sagan, che riunisce decine di migliaia di appassionati di astronomia e spazio in tutto il mondo, con sede a 65 North Catalina Avenue, nella città californiana di Pasadena.

Fra i tanti asteroidi che popolano lo spazio interplanetario, Apophis rappresenta per noi un autentico proiettile vagante. Scoperto nel 2004, ha la forma di una patata butterata, con un asse maggiore di circa 400 metri e un peso di 46 miliardi di chili. Preoccupa il fatto che, girando attorno al Sole con un periodo di 323 giorni, attraversa l’orbita della Terra due volte l’anno e quindi il rischio dello scontro, per quanto improbabile, non è da escludersi. Se accadesse, l’impatto catastrofico solleverebbe polveri e gas fino alla stratosfera, oscurando per mesi la luce del Sole. Forse per questo gli astronomi gli hanno imposto il nome poco rassicurante di Apophis, la divinità delle tenebre dell’antico Egitto, spesso raffigurata in forma di serpente.

 

L'impatto con la Terra sarebbe devastante

 

La necessità di sapere esattamente dove si trova, momento per momento, Apophis si è imposta pochi mesi fa, quando gli scienziati hanno scoperto che, in occasione di un suo passaggio ravvicinato accanto alla Terra previsto nel 2029, il subdolo proiettile spaziale potrebbe entrare in un «corridoio orbitale» stretto appena 600 metri, subendo un fenomeno di «risonanza gravitazionale» che gli farebbe aumentare la probabilità di impatto con il nostro pianeta. Secondo alcuni esperti, in questa malaugurata evenienza, il crash cosmico con la Terra avverrebbe nel 2036: comunque in tempo per organizzare una spedizione per deviare l’asteroide e evitare l’impatto .

 

«Poiché le osservazioni da Terra, sia quelle ottiche sia quelle radar, non sono sufficienti a predire se Apophis entrerà nel buco gravitazionale entrando in risonanza, l’ideale sarebbe progettare al più presto una missione spaziale automatica che porti sull’asteroide una trasmittente in grado di fornire un monitoraggio preciso e continuo della sua orbita», propone alla Nasa l’ex astronauta «Apollo» Rusty Schweickart, ora diventato esperto in asteroidi. Ma una missione del genere non è né facile né economica. Di qui l’iniziativa di coinvolgere tutti gli esperti in una gara con premio finale, allo scopo di raccogliere la migliore idea per il monitoraggio a distanza di Apophis. «Alle volte le trovate più originali piuttosto che dalle sedi scientifiche istituzionali, arrivano da sconosciuti ma intelligenti appassionati che hanno il dono del colpo di genio», assicurano alla Planetary Society.

 

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Folgorazione

Le informazioni sotto indicate hanno carattere puramente divulgativo ed orientativo.

Non sostituiscono la consulenza medica.

 

Definizione

La folgorazione si verifica in caso di passaggio accidentale di corrente attraverso il corpo

Il danno all'organismo dipende dall'intensità della corrente, dal tempo di esposizione, dal percorso che la corrente segue all'interno del corpo e dalla massa corporea.

Un fulmine espone a corrente continua di alto voltaggio (da 3 a 200 milioni di Volt) per breve periodo di tempo (da 1 a 100 millisecondi). Questo comporta una mortalità inferiore rispetto all’esposizione più prolungata alla corrente alternata domestica.

 

Sintomi

Le manifestazioni principali sono:

* Tetanizzazione o contrattura muscolare: la persona non riesce a staccare la mano o la parte del corpo interessata

* Arresto del respiro: si verifica la contrazione dei muscoli respiratori o la paralisi dei centri nervosi che comandano la respirazione

* Fibrillazione cardiaca

* Ustione dell’area colpita con necrosi dei tessuti circostanti

* Alterazioni neurologiche: dalla perdita di coscienza transitoria al coma profondo.

 

Cosa fare

* Se la persona colpita è rimasta attaccata alla fonte elettrica bisogna immediatamente interrompere la corrente, se l'interruttore è a portata di mano, altrimenti è necessario staccare la vittima dalla corrente facendo molta attenzione a non toccarla. Per allontanarlo dalla fonte di elettricità si può utilizzare un legno, che è un cattivo conduttore, facendo attenzione che non abbia parti metalliche, che sia ben asciutto e che non ci sia dell'acqua intorno che propaga l'elettricità. Per compiere questa operazione è bene cercare di isolarsi da terra mediante un asse di legno o di gomma.

* Dopo aver interrotto la corrente, verificare la presenza del battito cardiaco e della respirazione.

* Intervenire, se necessario, con la respirazione bocca a bocca ed eventualmente con il massaggio cardiaco.

* Porre attenzione nelle operazioni di spostamento della vittima perché potrebbe avere lesioni interne o fratture.

 

Cosa non fare

Non usare ombrelli per staccare la vittima!

  

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BLU NAUTILUS

 APPUNTAMENTI DI FEBBRAIO

[03 › 04] EXPO ELETTRONICA Rimini febbraio - Rimini (RN)

[04] LA CASA DEL TEMPO - Santarcangelo di Romagna (RN)

[10 › 11] EXPO ELETTRONICA Carrara - Marina di Carrara (MS)

[17 › 18] C'ERA UNA VOLTA... Antiquariato - Cesena (FC)

 

 

EXPO ELETTRONICA Carrara

10/02/2007 › 11/02/2007

Marina di Carrara - Carrara Fiere

 

Orari

9/18

i

Elettronica, computer, radiantismo, telefonia, radio d'epoca

Tot. Espositori 100      

Ingresso

intero € 6,00 ridotto € 5,00

 Expo Elettronica, il grande circuito di mostre mercato dedicate all'elettronica professionale e di consumo, fa tappa a Carrara Fiere con un nuovo appuntamento dedicato al pubblico toscano.

 

 

 

EXPO ELETTRONICA Faenza

03/03/2007 › 04/03/2007

 

Faenza Fiere via Risorgimento 1

Orari

9/18

Enti Promotori

Blu Nautilus

Attrazioni

mercatino delle radiocomunicazioni (solo sabato)

 Elettronica, computer, radiantismo, telefonia, radio d'epoca

Tot. Espositori 180       

  Ingresso

€ 8,00 - rid. € 7,00

Da molti anni l’elettronica è entrata a far parte del nostro quotidiano, non solo in ambito professionale ma anche fra le mura di casa: dagli elettrodomestici ai giochi dei bambini, dagli antifurto alla Tv sat..

Expo Elettronica a Faenza è uno degli appuntamenti più noti e frequentati sia per l'elettronica di consumo sia per prodotti rivolti ad un pubblico più esperto.

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FIERA DI FERRARA

10/11 FEBBRAIO 2007

 

Organizzata da P.F. Promozioni Fieristiche

 

“Festa in fiera”

RADIOELETTRA – MILIFERRARA – FOTOAMATORE TUTTOCOLLEZIONISMO

 

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Da Giacomo Bianchi [iz3dba@tiscali.it]

 

    TELEGRAFIA E DINTORNI Radio

Salve a Tutti,

 Vi scrivo per invitarvi a visionare il forum in oggetto.

 Per entrare basta cliccare qui www.iz3dba.it e scorrendo la home page cliccare dove è scritto "TELEGRAFIA E DINTORNI: il FORUM della TELEGRAFIA".

 

E' in una fase di sperimentazione che spero venga da Voi provata, visitata e soprattutto mi auguro che vogliate darmi suggerimenti e collaborazioni in merito.

 

E' possibile collegarvi solo tramite registrazione: è un forum prettamente radioamatariale e specificamente radiotelegrafico, per cui è dedicato solo a Voi.

 

Datene, se vi è possibile, ampia pubblicità ed aspetto le Vostre opinioni e critiche.

 

Ciao a Tutti

IZ3DBA Giacomo

CW ONLY and FOREVER!

 

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Le polveri sottili

dimezzano l'effetto serra

ma fanno male all’uomo!

Il paradosso dei gas inquinanti:

una parte delle polveri riflette il calore solare

 

Le polveri sottili scaraventate in aria da eruzioni vulcaniche, ciminiere di centrali elettriche, industrie, scarichi di automobili e combustioni varie stanno riducendo di circa la metà il riscaldamento del pianeta provocato dall'uomo. Se non fosse per questo incredibile quanto paradossale “sconto” dell'effetto serra antropico, le temperature medie della Terra sarebbero già salite di 2 gradi anziché di 1, con tutte le conseguenze catastrofiche sullo scioglimento dei ghiacci polari e montani, l'aumento del livello dei mari, l'inondazione delle terre e il moltiplicarsi dei fenomeni estremi che alcuni studiosi prevedono per la seconda metà del nostro secolo.

 

ESPERTI ONU — La valutazione dell'effetto raffreddante delle polveri sottili è calcolata, per la prima volta con estrema precisione, nel IV Rapporto sul clima è stato discusso a Parigi dall'Intergovernmental panel on climate change (Ipcc), l'organismo incaricato dalle Nazioni Unite di studiare i vari aspetti dei cambiamenti climatici e riferire periodicamente ai governi. Composto da circa 2500 esperti, reclutati da università e istituti di ricerca di tutto il mondo, l'Ipcc dovrà approvare ufficialmente il IV rapporto entro il 2 febbraio, a conclusione del vertice parigino. Ma alcune parti del documento circolano già e confermano le preoccupazioni della comunità scientifica sulla deriva climatica in atto, sulle «prevalenti responsabilità dell'uomo» e sui contraccolpi negativi per gli ecosistemi e per la vita.

 

POLVERI RIFLETTENTI — Gli stessi processi di combustione che generano i gas serra (primo fra tutti l'anidride carbonica), producono anche una particolare tipologia di polveri sottili riflettenti. E mentre i gas serra hanno l'effetto di trattenere nell'atmosfera una parte della radiazione solare, le polveri riflettenti la rimandano indietro verso lo spazio. Polveri con comportamento analogo sono immesse nell'atmosfera dalla continua attività vulcanica, ma anche da altri meccanismi naturali come l'azione del vento sul terreno e l'evaporazione dei sali dagli oceani. Gli scienziati dell'Ipcc valutano che il riscaldamento provocato dai gas serra prodotti dall'uomo sia di circa 3 watt per metro quadrato: come se avessimo acceso una piccola lampadina su ogni metro quadro di superficie terrestre. A prima vista può sembrare poca cosa, ma se si pensa che i metri quadri della Terra sono circa 510 mila miliardi, si arriva a una potenza totale in watt paragonabile a quella di tutti i sistemi energetici installati dall'uomo. Quanto basta per spostare il delicato equilibrio del sistema climatico. Ad attenuare del 50% questo surplus di riscaldamento, arrivano le polveri sottili. Fanno sicuramente male ai polmoni e provocano gravi malattie e decine di miglia di “morti anticipate” ogni anno. Tuttavia (è una constatazione, non certo un'attenuante) finora hanno calmierato l'effetto serra.

 

ACCELERAZIONE — Rispetto al precedente rapporto Ipcc elaborato cinque anni fa, questo ultimo punta il dito sul fatto che, a causa dell'esponenziale aumento delle emissioni di gas serra, il riscaldamento sta accelerando. L'incremento delle temperature per decennio è passato da 0,06 gradi (1905-1975) a 0,13 (1975-1995) a 0,25 (1995-2005). Questa impennata si riflette sull'aumento delle temperature degli oceani, che nei valori estivi sono ormai paragonabili a quelle delle nostre vasche da bagno, sullo scioglimento dei ghiacci, e sull'aumento del livello delle acque. L'Artico, ogni decennio, perde il 3% della superficie ghiacciata. Mentre il livello delle acque oceaniche ormai sale a un ritmo medio 3 centimetri per decennio, con punte fino a 10 volte tanto in alcuni aree come le Isole Mauritius (Oceano Indiano) e le Tuvalu (Pacifico). È possibile che il sole, con la sua più intensa attività energetica, sia un importante corresponsabile del riscaldamento planetario? L'Ipcc lo esclude, relegando il contributo solare a meno di un decimo di quanto sta facendo l'uomo. Il presidente dell'Ipcc Rajendra Pachauri, senza entrare nei contenuti del IV rapporto che teoricamente dovrebbe rimanere sotto embargo fino alla conclusione del summit parigino, ha dichiarato che il documento indica come principale responsabile l'uomo, riducendo i margini di incertezza scientifica e raccogliendo il consenso dell'ampia comunità di esperti che ha collaborato alla sua compilazione. I governi dovrebbero trarne le opportune conclusioni e agire con più efficaci misure di mitigazione e di adattamento, soprattutto a favore dei Paesi più vulnerabili.

 

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Ma non tutti ne sono convinti

Bye Bye Greenwich?

 

Il parlamento britannico  voterà se cambiare l’orario della nazione, abbandonando il Greenwich time, per avere più luce

 Est ed ovest del mondo si incontrano nel sobborgo londinese di Greenwich: esattamente nel luogo ove è situato il celebre (omonimo) osservatorio, passa infatti il meridiano di longitudine 0° in base al quale viene misurato il tempo in tutto il nostro pianeta. E proprio di questo parleranno i parlamentari britannici, chiamati a votare sulla proposta avanzata dai politici di Regno Unito e Usa di abbandonare il cosiddetto Greenwich Mean Time (GMT).

LA PROPOSTA – In pratica, il popolo d’oltremanica dovrebbe sincronizzare le lancette dell’orologio con quelle del resto d’Europa, il che si tradurrebbe in un’ora in avanti (rispetto all’attuale GMT) in inverno e due in estate (per via della nostra ora legale). Così facendo il Regno Unito guadagnerebbe un’ora di luce alla sera. Secondo i promotori dell’iniziativa, questo permetterebbe non solo un considerevole risparmio energetico, ma porterebbe anche alla riduzione dell’inquinamento, con notevole beneficio per la salute di tutti. Inoltre, spiegano i sostenitori della proposta, ci sarebbe anche una diminuzione degli incidenti stradali, il che si tradurrebbe in circa 100 vittime della strada in meno ogni anno.

PRECEDENTI E DUBBI – Come racconta la rivista Nature , alla fine degli anni 60 fu tentato un esperimento simile a quello che si discuterà domani nel Parlamento inglese, ma allora la popolazione britannica non riuscì ad abituarsi ai nuovi ritmi, e il malcontento portò presto al fallimento dell’iniziativa. Ora, il nuovo orario dovrebbe essere sperimentato per un periodo prova di tre anni, ma gli esperti di questioni quali energia e clima hanno già avanzato le loro perplessità: dubitano infatti che un simile cambiamento possa portare i vantaggi sperati, e sottolineano che non è così poi così semplice calcolare i reali benefici che l’ambiente trarrebbe da tale cambiamento.

 

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Finora non si sapeva come si formassero le sfere di fuoco elettrizzate

I fulmini globulari non sono più un mistero

 

Due fisci brasiliani hanno riprodotto il meccanismo fisico e chimico che li genera . Allo studio apparati per evitarli

 Si formano improvvisamente, nell’aria carica di elettricità, durante i violenti temporali: sono sfere di fuoco variopinte che danzano minacciosamente, sospese pochi metri sul terreno, talvolta irrompono nelle abitazioni, terrorizzando i malcapitati spettatori e, nei casi più sfortunati, uccidendoli. Gli scienziati li chiamano “fulmini globulari”, per distinguerli dalle classiche saette che disegnano nel cielo luminosissime linee a zigzag; ma finora non sapevano spiegare da dove scaturissero. Ebbene, dopo due secoli e mezzo di esperimenti e di studi (a partire da Benjamin Franklin), il mistero dei temibili fulmini globulari è stato finalmente svelato. Due fisici sperimentali brasiliani, Antonio Pavo e Gerson Paiva, dell’Università Federale di Pernambuco (Brasile), hanno annunciato di avere riprodotto con successo nel loro laboratorio il processo di formazione dei fulmini globulari, basandosi su una teoria fisica precedentemente formulata dal loro collega statunitense Graham Hubler, dell’ U.S. Naval Research Laboratory di Washington.

FENOMENO ELETTROCHIMICO - In termini molto semplici, la teoria prevede che i fulmini globulari siano il risultato di fenomeni elettrici e chimici. Il punto di partenza è un classico fulmine che scarica la sua energia a terra. Nel punto di impatto si producono altissime temperatura che vaporizzano gli elementi chimici come il silicio contenuti nel suolo. Le particelle di silicio, a loro volta, combinandosi con l’ossigeno presente nell’atmosfera, formano una nuvoletta incandescente di plasma (gas ad alta temperatura) di dimensioni variabili da una palla da tennis a un pallone di calcio. Così il fulmine globulare comincia a fluttuare nell’aria per qualche secondo, emettendo bagliori variopinti e terrorizzando la gente, prima di dissolversi, talvolta con un fragore assordante. Prima ancora che fossero documentati fotograficamente, i fulmini globulari sono stati disegnati anche da incisori di stampe del ‘700 e dell’800. E dobbiamo al bulino di uno di questi artisti la rappresentazione di quel che accadde nel 1753 allo sfortunato fisico Georg Richmann, emulo Franklin, che faceva penetrare l’elettricità atmosferica nel proprio laboratorio attraverso lunghi fili elettrici, ma che fu letteralmente carbonizzato dalla formazione di un fulmine globulare.

PROTEZIONE - I due fisici brasiliani, prudentemente protetti da opportuni schermi, hanno costruito un arco voltaico da 140 ampere che vaporizza un wafer di silicio e crea, in rapida successione, raffiche di fulmini globulari che rotolano minacciosi nel loro laboratorio universitario. “Così abbiamo anche potuto misurare la vita media di questi fenomeni che varia da 2 a 8 secondi”. Dimostrata la validità della teoria, annunciano i ricercatori, ora si tenterà di mettere a punto i sistemi di sicurezza più adatti per difendersi da questi insidiosi compagni dei fulmini atmosferici.

 

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20-

Da Andrea Fracassi IW2NTF

 

  Associazione   Radioamatori   Italiani

Sezione di Magenta C.P.56 20013 Magenta (Mi)

Sede sociale e sala radio: Via Isonzo 47, Magenta (Mi) c/o Scuole elementari
“C. Lorenzini”
www.arimagenta.it - info@arimagenta.it
 

DOMENICA 1 APRILE 2007

la Sezione ARI di MAGENTA

organizza presso i locali adiacenti la sezione il:

 

V° MEETING ATV

 

PROGRAMMA

Ore 9:00

Accoglienza dei partecipanti. Saluto autorità.

Ore 9:15

Introduzione a cura del Manager ATV IK1YWB

Ore 9:30

Relazioni degli intervenuti.

Tra gli argomenti trattati segnaliamo importanti novità sulla televisione digitale.

Ore 13:45

Pranzo presso ristorante e pizzeria in loco.

 

Chiusura Meeting

 

A tutti i partecipanti sarà regalato un simpatico gadget.

La partecipazione è gratuita. Ulteriori info su www.arimagenta.it.

Per raggiungere la sez. ARI di Magenta uscire dall’autostrada Mi-To a Boffalora Ticino e seguire le indicazioni per Magenta, raggiunta la SS 11 seguire le indicazioni per Abbiategrasso e successivamente per Pontevecchio di Magenta con segnalazioni in loco. Oppure in treno scendendo alla stazione di Magenta lungo la linea Mi-To; è disponibile un servizio navetta (previa comunicazione all’organizzazione). Frequenza appoggio 145.525. Per ogni esigenza contattare IK2OFO 335 8137878.

Coordinate per navigatore G.P.S.: N 45,45446 E 8,86393 -/- N 45°27’16” E 8°51’50.
Nel sito è disponibile il file OV2 con il punto di interesse da inserire nel navigatore.

 

In contemporanea si svolgerà un mercatino di scambio tra privati nell’area attigua ai lavori.

 

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  21-

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli. 

 

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Collegamenti elettrici

ai piedini di un microprocessore

Per montaggi sperimentali (quando non si ha a disposizione l'attrezzatura per realizzare dei circuiti stampati) mi sono sempre chiesto quale era il migliore sistema per collegare detti elettrodi? Provando e ripovando sono giunto alla soluzione che piu' ritengo idonea allo scopo e cioe' utilizzare per dette connessioni filo elettrico unipolare del diametro massimo di 0,2-0,3 millimetri ricavato da conduttori elettrici multifilari. Lo spazio fra i piedini di un microprocessore e' molto limitato e per poter effettuare collegamenti elettrici con saldatura e' necessario utilizzare detto filo elettrico molto sottile che svolge la funzione di una micropista come quella di un circuito stampato. Il microprocessore deve essere inserito in una scheda preforata, con i fori che abbiano lo stesso passo dei piedini del microprocessore o dell'apposito zoccolo, se non si vuole saldare il filo di piccola sezione direttamente sui piedini del microprocessore. Come terminale finale di ogni collegamento ad ogni singolo reoforo del microprocessore o del suo zoccolo il filo sottile di ogni singolo collegamento puo' essere infilato in una coppia di fori sulla periferia della scheda, passandolo piu' volte e poi saldare il tutto tenendo conto di utilizzare uno spazio maggiore per poter effettuare future saldature di connessione.

  

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale      

 Da ik8jzk Ruggero Napoli.

 

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 22-

Da: cepis - email [cepis@email.it]

 

 

INAUGURAZIONE DELLA SEDE E.R.A. di  PALERMO

Esercitazione di Protezione Civile

E.R.A. di Taranto

 

 

Domenica mattina 21 Gennaio 2007, come ampiamente pubblicizzato anche dalle pagine di questo sito, si è svolta l’inaugurazione ufficiale dei locali adibiti a sede dell’Associazione E.R.A. di Sezione Provinciale di Palermo.

 

Sono stati presenti alla manifestazione, autorità istituzionali e politiche che, attraverso il proprio impegno profuso nel riconoscere le attività sin qui svolte dai radioamatori E.R.A. Gruppo R.E.  hanno finalmente dato il nulla osta  ad un progetto che ha consentito di realizzare una sede per tutti gli associati E.R.A.  ed una SALA OPERATIVA gestita esclusivamente dal Gruppo Radio Emergenza, che è a disposizione ed a supporto della Protezione Civile Nazionale.

Il Presidente della Sezione Provinciale E.R.A. di Palermo Armando IW9ETQ, presente anche il  Presidente Marcello IT9LND in rappresentanza del C.D.N. E.R.A. e di tanti radioamatori che hanno affollato i locali e i corridoi attigui alla sede, ha ringraziato i convenuti e i rappresentanti delle Istituzioni che hanno consentito il conseguimento di questo prestigioso risultato.

 

IT9UMH Enzo

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Emergenza in Asia e America Latina: i casi di Messico e Filippine

Computer: la denuncia di Greenpeace
"I produttori inquinano le acque"

<B>Computer, la denuncia di Greenpeace<br>"I produttori inquinano le acque"</B>

La fabbrica Ibm a El Salto, vicino Guadalajara, Messico.

Le acque potabili di Asia e Messico sono contaminate, e la colpa è dei produttori di Personal Computer. A denunciare il disastro ambientale è Greenpeace, che nel suo rapporto "Cutting Edge Contamination" calcola l'impatto ambientale della produzione di hardware.

"Finora ci eravamo concentrati sull'inquinamento prodotto dalle discariche di rifiuti elettronici - spiega Kevin Brigden, uno dei responsabili del rapporto. Ma ora che scopriamo cosa succede in fase di produzione, inizia a emergere il vero costo ambientale di quest'industria."

Le analisi condotte dai laboratori di ricerca dell'associazione hanno rivelato che in prossimità delle fabbriche di prodotti elettronici vengono rilasciate sostanze tossiche che inquinano le falde di acqua potabile.
Le acque di scarico dell'Ibm a Guadalajara, in Messico, contengono composti chimici come il nolifenolo, un interferente endocrino. E nelle Filippine, vicino a delle fabbriche di semiconduttori, sono state trovate concentrazioni di cloro superiori anche di 70 volte al limite considerato accettabile.
Una situazione resa ancora più pericolosa, secondo Greenpeace, dall'assenza di trasparenza nell'industria elettronica. "Stando alle dichiarazioni dell'Ibm, nessuna fabbrica dell'azienda rilascia sostanze inquinanti nell'ambiente - si legge nel rapporto - ma proprio nelle falde di acqua potabile vicino all'impianto Ibm di Guadalajara abbiamo trovato altissime concentrazioni di rame"

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Da Paolo Musselli IK0SMF

 

AUGURI ALBERTO I1NVE

 

Invio ad ALBERTO I1NVE un grande abbraccio e tanti auguri di una pronta guarigione. Alberto ha avuto un incidente con la sua moto e si trova ricoverato ormai da due mesi circa, ora è in via di guarigione.

Invito gli Amici del Club 80 e tutti i Radioamatori che hanno avuto il piacere di conoscerlo ad inviare un loro pensiero di auguri, un biglietto, o una telefonata a casa, per dargli la forza di tornare presto tra noi.

Alberto,I1NVE  è un radioamatore da molti anni, iscritto alla sezione di Ventimiglia;  E' un grande amico per chi lo conosce ed io ho avuto occasione di incontrarlo molte volte con gli Amici del "Club 80" di cui lui ne è  il fondatore. Anche quest'anno per mia iniziativa volevamo incontrarlo a Bordighera, ma è avvenuto Il brutto incidente.

 

Auguri vivissimi caro Alberto

73 Paolo alias IK0SMF

 

Anche il Radiogiornale si associa agli Auguri al caro Alberto

 

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25

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

CERCO CERCO CERCO

SCHEMI E MANUALE JST100

 

 CERCO SCHEMI ELETTRICI O MANUALE DI SERVIZIO DEL JST 100 (JRC)

O QUANT’ALTRO ATTINENTE A QUESTO APPARATO HF

FOTOCOPIE RIMBORSABILI

CONTATTARE l0lA TEL 06/99.68.888  329.72.59.113

E-MAIL marialupoli@tiscali.it

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Da: Corrente Salvatore [salvatore.corrente@manulifilm.com]

 

Cerco : schedina sub-toni  FTS-27 per yaesu ft-100, grazie

0771-614466   Salvatore

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Da: pino [ik1xhz@libero.it]

 

VENDO per cessata attivita' il sequente materiale AMPLIFICATORE TL922 KNW TS950 DIGITAL KNW IC765 ANTENNA 14 ESPLOREX CON ROTORE HAM |V E ALTRE APPARECHIATIRE PER VHF E' UHF PER CORTESIA EVITATE PERDITEMPO QUALSIESI PROVA PRESSO IL MIO QTH GRAZIE IL MIO RECAPITO TEL 347/8493061 OPPURE ik1xhz@libero.it 73 a tutti

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Da: Radio Active [iradiom@hotmail.com]

 

Vendo per cessata attività  OM il seguente materiale, chiedere info per

email iradiom@hotmail.com, grazie e 73 de Enzo IK7WPG:

- Kenwood TH-F7E in splendide condizioni, come nuovo, completo di

caricabatterie, batteria al litio, pacco batterie per pile stilo, manuali, e

imballo originale, 280 Euro;

- Microfono Kenwood SMC-33 in perfetto stato 40 Euro;

- Bel Tester analogico della Bell&Howell nuovo completo di borsa in

similpelle e puntali 10 euro;

- Commutatore PC per porte parallele a 2 Vie NUOVO 10 Euro;

- Dissipatore interno con ventola per Hard Disk Cooler Master DCD-4002  2

Euro.

- 3 valvole vetro Eimac 4-400A, NUOVE ma senza imballo 150 Euro cad.

- 6 valcole vetro RTC QB3,5/750GA (=4-250A), NUOVE ancora inscatolate e mai

aperte 150 Euro cad.;

- 2 valvole vetro Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e

mai aperte 100 Euro cad..

- Condensatore variabile in aria per alte potenze da 250pF NUOVO ideale come

variabile per la costruzione del pi-greco negli amplificatori lineari 70

Euro.

 

Tantissimo altro materiale, per info contatti per email.

Enzo IK7WPG

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Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

VENDO:

- ricetrasmettitore I.R.E.T. PRC 747 frequenze HF in AM/CW/SSB, simile al PRC 247, accordatore d'antenna automatico entrocontenuto, alimentazione 24 V, colore verde, completo di contenitore in metallo per pacco batteria, griglia di protezione sul frontale, ecc.

[500 euro]

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

[150 euro]

- radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 27 Kg, ecc.

[100 euro]

- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

[80 euro]

- Stazione operante da 220 a 400 MHz composta da:

 1 radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co.;

 1 radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y.;

 2 modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y.

Peso totale circa 240 Kg, solo apparati senza accessori, stazione acquistata tempo fa e mai utilizzata.

[tutto 300 euro]

- ricevitore BC 603 frequenza 20-27,9 MHz in FM, integro e completo, privo di modifiche radioamatoriali, alimentato dal dinamotore originale a 24V, ecc.

[con dinamotore da 40 euro-senza da 20 euro]

- mascherina protettiva frontale per BC 603-683.

[10 euro]

- frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori, ecc.

[15 euro]

- cassa posteriore in ferro per BC 603-683.

[5 euro]

- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

[tutto 40 euro]

- radio casalinga Siemens Klangmeister RG405 in U-FM, L-LW, M-MW e K-SW.

[40 euro]

- piatto giradischi Crezar Stereo Duetto.

[15 euro]

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

[80 euro]

- strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.

[80 euro]

- per I.R.E.T. PRC 638, 650, 677, 738, 838 e simili, cuffia originale completa di microfono e pettorale.

[30 euro]

- microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00, personalmente mai utilizzato, ecc.

[10 euro]

- base antenna MP-48, nuova, mai utilizzata, fabbricata durante la seconda guerra mondiale, ancora nel suo imballo originale che non è mai stato aperto, nel periodo bellico veniva installata sulle Jeep U.S., ecc.

[100 euro]

- base antenna MP-48, usata (caratteristiche come la precedente), non perfetta, ecc.

[60 euro]

- sacca BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili vari, ecc.

[50 euro]

- cavi RG 223/U intestati BNC, lunghezza 25-40 cm, ecc.

[2 euro cadauno]

- altoparlante a tromba in alluminio, grandi dimensioni, diametro massimo circa 450 mm, adatto ad uso esterno, probabilmente costruito negli anni '50.

[10 euro]

- mini paracadute militare forse per razzi di segnalazione.

[20 euro]

- zaino Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare vestiario.

[10 euro]

- zainetto U.S. ML GAS MASK M9.

[20 euro]

- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.

[15 euro]

- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.

[10 euro]

- calcolatrice elettrica UNDERWOOD SUNDSTRAND product of Underwood Elliott Fisher Co. - protected by United States and foreign patents - made in U.S.A., completa, da restaurare, ecc.

[20 euro]

- calcolatrice elettrica ELETTROSUMMA 14 OLIVETTI, senza cavo d'alimentazione, completa, funzionante, esternamente leggermente sverniciata, ecc.

[20 euro]

- GAZZETTE UFFICIALI del REGNO D'ITALIA del 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1929, 1936, 1939 e GAZZETTE UFFICIALI della REPUBBLICA ITALIANA del 1953.

[tutto 10 euro]

- libretti della LEGISLAZIONE ITALIANA del 1940 e 1941.

[tutto 15 euro]

- specchietto retrovisore laterale destro (lato passeggero) adatto per furgone FIAT Ducato prima serie, Talento, 242 E, 238 ultime versioni, 900, ecc.

[25 euro]

- specchietti retrovisori laterali del furgone FIAT 242 primo modello (quelli fissati nella parte superiore della portiera).

[20 euro cadauno]

- ciclomotore MILANI - GM/T (Tornese), anno 1971, motore Minarelli serie V1,  2 tempi, frizione automatica, monomarcia, colore arancione, manuale uso e manutenzione del motore, documenti, da restaurare parzialmente, ecc.

[35 euro]

 

Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).

 

Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.

 

Inoltre, ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.

Per eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente preferibilmente con vaglia postale. NON invio in contrassegno.

 

IW3 SID - Andrea      tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)     

e-mail: iret.friuli@libero.it

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Da: sglent@tin.it

 

VENDO Amplificatore TV Canale H2 ( 224,25 Mhz ) 600 mW Output con 60 mW

input utile a potenziare i TX-TV dotati dei moduli ibridi Aurel,

completo di alimentatore ed antenna trasmittente a dipolo con staffa di

fissaggio, ad Euro 80,00 compreso contrassegno.

Marco Tel. 090-51281 ( ore 15 ) E-mail:  sglent@tin.it

 

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  26- 

INFORMAZIONI

 ATTENZIONE agli allegati!

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Nome di chi cura direttamente la composizione e la spedizione: Paolo Mattioli I0PMW

 

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