Radiogiornale 176

Sito per prelevare il giornale: http://www.radiogiornale.org

Anno VI – 8 Maggio 2007

Per comunicazioni: radiogiornale@fastwebnet.it

 

Sommario:

1.      Polizia delle Comunicazioni contro le attività illecite su Internet;

2.      Allarme: ustionati dal computer!;

3.      II° 2 giorni del Microondista . XXX° Congresso Microonde;

4.      4° Meeting DX del Ponente Ligure;

5.      QSL IY0ORP e IY0GA International Marconi Day;

6.      5° Diploma Adotta un bambino;

7.      Caccia alla volpe elettronica;

8.      Nave Ardito – Nave Audace ultimo atto;

9.      XXXVII Mostra di Amelia;

10.   ARI Magenta Inaugurazione antenne;

11.   Memorie di guerra di un Radioamatore;

12.   WWF: Giornata delle Oasi;

13.   Attenzione al Wi – Fi: pericolo?;

14.   Il caso del Teletipo Giara;

15.   EME a 10 GHz;

16.   Mostra di scambio di Basaluzzo;

17.  Diploma “Sfilata dei Turchi”;

18.   La linguistica cognitiva;

19.  Wi-Fi expert in Madrid:  Cantenna al vetro; 

 20.   Elenco ponti;

21.  Mercatino Radioamatoriale;

22.   Informazioni.

 

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  1.

In arrivo una dura repressione

Polizia delle comunicazioni

contro le attività illecite su Internet!

 

Per le segnalazioni e denunce cliccare sulle zone evidenziate

Sul commissariato di P.S. online è presente l'ufficio internet gestito dalla Polizia postale e delle comunicazioni, per ricevere informazioni o fare segnalazioni di reati che avvengono su Internet: diffusione di virus, hacking, phishing, e-commerce, bancomat e carte di credito, spamming, pedofilia on line, diritto d'autore, telefonia. Si possono anche studiare approfondimenti, richiedere informazioni specifiche, denunciare reati informatici e consultare le news, oltre alle domande più frequenti e al forum tematico:

PER LA DENUNCIA DI ABUSI E ILLEGALITA’ INFORMATICHE

Commissariato di P.S. online
clicca qui >  stanza per la sicurezza telematica

Vigilare sull’uso distorto delle tecnologie per impedire che divengano veicolo di illegalità. E’ questo lo scopo che si prefigge la polizia comunicazioni impegnata a contrastare le attività illecite compiute appunto attraverso i mezzi di comunicazione e assumendo un ruolo fondamentale nella lotta alla criminalità che sempre più spesso naviga su internet.

Fenomeni come la pedofilia on-line, gli attacchi a sistemi informatici, le truffe commesse con i codici di carte di credito e ancora la diffusione di virus informatici, l’illecita duplicazione di materiali e la diffusione di programmi tutelati dal diritto d’autore. Sono alcuni esempi dei reati e dei fenomeni - pericolosi per i cittadini, le aziende, le istituzioni - che vengono tenuti sotto controllo e contrastati dal personale di questa specialità.

A seguito dell’entrata in vigore della legge 269 del 1998, che ha previsto nuovi strumenti investigativi, la polizia delle comunicazioni è impegnata quotidianamente in delicati servizi di polizia giudiziaria come le intercettazioni telematiche, le attività sotto copertura, l’acquisto simulato di materiale pedo-pornografico e le relative attività di intermediazione.

A fini preventivi è stata inoltre intensificata l’attività di monitoraggio della rete riguardo alcuni fenomeni come la pedofilia, le sette religiose ed altre organizzazioni di vario tipo le cui attività potrebbero sconfinare in manifestazioni criminali o di odio razziale. I numerosi risultati raggiunti in questi ultimi tempi dalla Polizia delle comunicazioni dipendono anche dall’attività di formazione dei suoi operatori e dalla costante ricerca e sperimentazione di nuove tecniche di investigazione.

Attraverso il Servizio centrale, i 20 compartimenti con competenza regionale e le 77 sezioni con competenza provinciale, la polizia delle comunicazioni assicura una presenza articolata e diffusa su tutto il territorio nazionale. Inoltre tutti i suoi uffici sono stati dotati di indirizzi e-mail ai quali è possibile chiedere informazioni o inviare segnalazioni di violazione di norme penali nei settori relativi alla specialità

 

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 2.

Ritiro batterie Sony:

è la volta di Acer

ALLARME:

USTIONATI DAL COMPUTER!

Annunciato un richiamo che coinvolge migliaia di batterie di computer portatili difettose

 Si torna a parlare delle batterie difettose di casa Sony, e anche questa volta il co-protagonista della vicenda è un grosso nome del settore dei computer portatili. Infatti, Acer ha annunciato il richiamo di circa 27 mila batterie utilizzate in alcuni dei suoi laptop Pc: si tratta sempre delle batterie agli ioni di litio contenenti celle prodotte da Sony Energy Devices Corporation.

L’ANNUNCIO – Come si legge nel documento con cui il produttore avvisa la clientela, «sono 16 i casi segnalati di surriscaldamento di batterie per portatili. Le prime segnalazioni hanno riportato danni minori agli oggetti e due casi di ustioni non gravi. Nessuno di questi casi riguarda portatili Acer». Tuttavia segue quindi l’invito ai possessori di portatili Acer a verificare il gruppo di appartenenza delle batterie e a contattare il numero verde per richiedere la sostituzione in caso vi sia corrispondenza con la serie incriminata.

I PRECEDENTI – I primi problemi con le batterie Sony risalgono all’agosto dell’anno scorso, quando l’azienda ha dovuto ritirare oltre 4 milioni di unità difettose in seguito all’esplosione di un portatile Dell . Anche in quel caso si trattava di problemi di surriscaldamento che hanno causato danni non indifferenti. A pochi giorni di distanza, poi, è stata la volta di Apple: il gigante della mela morsicata aveva deciso il ritiro di 1,8 milioni di componenti dei suoi portatili, sempre per via del rischio di surriscaldamento ed esplosione delle batterie al litio marchiate Sony. Nel mese di ottobre, infine, le scintille fuoriuscite da un portatile Fujitsu (anch’esso dotato di batteria Sony) mentre era spento e in carica hanno causato il ferimento lieve del proprietario. In questa circostanza la stessa Sony ha ammesso la propria responsabilità. Dal primo verificarsi del problema a oggi, Sony ha già ritirato dal mercato più di 10 milioni di batterie.

  

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 3.

                

ITALIAN ACTIVITY CONTEST 2007

 

CENTRO RADIOASTRONOMICO

BAGNARA DI ROMAGNA

OSPITA:

LA II° “2 GIORNI DEL MICROONDISTA “

ed il XXX° CONGRESSINO MICROONDE”

25-26-27 Maggio 2007

 

Presso:

Sala Polivalente Largo della Libertà 37

Bagnara di Romagna

                        

il “C.R.B.R.”

Associazione  “Centro  Radioastronomico di Bagnara di Romagna”, si assume l’onere e l’onore di organizzare la seconda edizione della 2 giorni del microondista e la XXXa edizione del Congressino Microonde, che raduna i radioamatori microndisti italiani ed europei.

 

Descrizione sommaria della 2 gg:

venerdì 25 e sabato 26, effettuazione misure sulle apparecchiature dei convenuti con banchi di strumenti per microonde e test antenne;

La formula del Congressino (domenica 27) rimane sempre la solita consolidata negli anni fin dal 1978:  chi ha qualcosa da dire o da mostrare ai convenuti, si prenota ad inizio lavori.

                         

 

Mercatino componenti microonde durante tutto il periodo

(previo contatto via e-mail con l’organizzazione del congressino per chi vuole esporre )

 

Inoltre dalla postazione operativa del CRBR verranno effettuati test dimostrativi di riflessione lunare il sabato pomeriggio.

 

                        Per informazioni:

                        E-mail

                        congressino@crbr.it

 

                        telefono

                        338 3335038 Roberto IZ4BEH

                        338 6298965 Vico I4ZAU

 

                        Frequenze di appoggio

                         145.400 FM diretta

                        145.712.5 (- 0.600) R4a

 

 

 

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 4.

Da Tony IK1QBT -  Presidente sezione ARI Loano

 

Associazione Radioamatori Italiani

Sezioni di: Imperia – Loano – Savona - Diano Marina – Sanremo - Alassio/Albenga Bordighera

 

Presso la Camera di Commercio di Imperia Viale Matteotti, 54 “Salone VARALDO “ (di fronte alla Prefettura di Imperia)

 

Come già annunciato dal Radiogiornale le Sezioni ARI del Ponente Ligure, organizzano sabato 19 Maggio 2007, il 4° DX Meeting di Imperia, incontro con relazioni e dibattito aperto  a tutti gli appassionati di DX , Contest , Awards e attivazioni DCI.

 

PROGRAMMA

Ore 12.00:

Arrivi e registrazione dei partecipanti

 

Ore 12.15:

Cocktail di benvenuto e snack offerto dal comitato organizzatore

 

Ore 14.00:

Inizio del meeting , moderatore Tony IK1QBT presidente Sezione ARI

Loano. Saluti di benvenuto da parte del presidente Sezione ARI di  Imperia Gian Piero IZ1GYI, del Manager HF ARI I1JQJ e dei presidenti  delle Sezioni partecipanti

 

Ore 14.15:

Manuale del servizio Qsl bureau e di pratica operativa a cura di Mauro I1JQJ

 

Ore 14.30:

WRTC 2006, un contest indimenticabile (preparazione, aspetti tecnici e  cronistoria ) a cura di Stefano IK2QEI

 

Ore 15.00:

J20RR e J20MM Djibouti Moucha isl.- AF053 a cura di Silvano I2YSB

 

Ore 15.40:

IH9P CQWW CW 2006 la nostra prima volta nel team a cura di Claudio  I1NVU Emilio IZ1GAR e Tony IK1QBT

 

Ore 16.00:

Break

 

Ore 16.15:

1A4A - Dx-pedition to the Sovereign Military Order of Malta a cura di  Giorgio IZ4AKS e Max IZ4DPV

 

Ore 16.45:

Diploma dei Castelli d'Italia - Impegno e serietà sotto il segno dell'amicizia , D.C.I sempre più grande, ecco i perchè a cura di Max IK1GPG e Betti IK1QFM

 

Ore 17.10:

CN3A progettazione di una stazione da contest in Marocco e non solo a cura di Stefano IK2QEI

 

Ore 17.40:

2007 International Polar Year & WAP a cura di Gianni I1HYW

 

Ore 18.10:

160 metri esperienze su " Top Band " in Dx-pedition a cura di Alfeo I1HJT

 

Ore 18.30:

SOTA 2006 a cura di Attilio I1BAY

 

Ore 18.45:

Chiusura del meeting

 

Ore 20.15:

Cena di gala presso un ristorante della zona, pregando i partecipanti di confermare la prenotazione , non oltre il 13 Maggio 2007 via e-mail a:

 

ik1qbt@libero.it - tel. 347 - 7137168

iz1gyi@fastwebnet.it - tel. 348 - 2214985

 

SARA' PRESENTE IL QSL CHECK POINT PER I DIPLOMI: DXCC , WAC e IOTA

 

Come raggiungere la sede della manifestazione, il menu della cena di gala, la sistemazione alberghiera, comunicati dei qsl manager presenti ed altre ulteriori info , sono disponibili sui siti web:

 

www.ariloano.it

www.arimperia.net

 

Vi aspettiamo numerosi per un incontro assolutamente informale, condivideremo insieme le esperienze degli spedizionieri, con le nostre dall'altra parte della barricata e tutto all'insegna dell'amicizia e dell'HAM SPIRIT !

 

Comunicati dei QSL Manager presenti alla manifestazione:

 

* Silvano I2YSB in occasione del 4° DX Meeting del Ponente Ligure, che si terrà ad Imperia il 19 Maggio 2007, potrà confermare direttamente ai presenti, le QSL per le seguenti spedizioni:

5U1A - 5U2K - 5U3T - 5U4R - 5U5A - 5U6W - 5U7B - 5U7DW - 5U7JK -5U7JW - 5U7RW  5U8B - 5U9C - 5U0T - 5W0SB - 6O0CW - 6O0N - F0/I2YSB – J20RR – J20MM - TX4PG  ZK3SB.

Sara' possibile ritirare di persona le conferme delle cartoline, gli interessati devono comunicare anticipatamente i dati del QSO via e-mail a Silvano.

i2ysb@i2ysb.com

http://www.i2ysb.com

 

* Massimo IZ4DPV sarà in grado di confermare le QSL delle attività di 1A4A

direttamente durante Il 4° DX Meeting del Ponente Ligure. Invitiamo gli

interessati a segnalare per tempo i dati relativi ai loro QSO direttamente

al QSL manager iz4dpvmax@libero.it

Contestualmente continuerà l’opera di solidarietà di raccolta fondi a favore dei lavori

conclusivi della Scuola femminile di Rumbek (Sud Sudan). Uno o due euro

forse non cambiano la nostra vita, ma quella delle ragazze del Sudan sì!

www.1a4a.org  

www.orderofmalta.org

 

* Stefano IK2QEI,  potrà confermare ai presenti al DX Meeting , che ne faranno richiesta, le QSL dell’attività contest dal Marocco, con i seguenti nominativi:

       CN3A , 5D5A , 5F3COM

       ik2qei@jumpy.it

      

* Gianni I1HYW , previa mail al suo indirizzo varettos@tin.it puo’ confermare al Meeting le QSL delle seguenti stazioni , per il quale è Manager:

 

AZ1D SA021  - LU3CQ/D SA055  - YB5NOC OC075, OC106, OC107, OC108, OC109, 0C122  - TI2LAK/HP4 NA071, NA088  - RZ1AZO/1 EU162  - N7UJN/A NA169  - RW0OWM/0 AS066, AS114  - 4K3/RA3YG EU085, EU102, EU160  - 4K3WG EU162  - JI6KVR/6 AS077  - 4K3GW EU161  - 4K3RRC EU085, EU102, EU160  - 4K3/RW3GW EU082  - 4K1RRC Antarctica  - 4K2RRC EU019  - 4K4RRC AS005  - 4K5RRC AS025  - 4K4/UA9OPA AS005  - 4K4DV AS042  - 4K0RRC AS066  - EK250RA NO IOTA  - R3RRC NO IOTA  - 4K4/EK250RA AS092  - UA0X/EK250RA AS091  - 4K4/EK250RA AS061  - EK250RA/UA0Z AS095  - IR1ANT NO IOTA  - VK5ISL OC220  - VK6ISL OC140  - VK6ISL OC214  - VK6ISL OC206  - VK6ISL OC199  - VK8ISL OC198  - VK9RS OC230  - VU3BPZ Maitri Base

 

Ristorante "AL TERZIERE"

Strada Torrazza 46 ( Imperia )

Menu

Antipasti

Carpaccio di polipo con salsa citronette

Quiche al formaggio

Insalatina di coniglio nostrano con aceto balsamico

“Frisceu” di zucchine e basilico

Salume di selvaggina

“Pansarola” al gorgonzola

Tortino con porcini e patate

Flan di verdure con fonduta

Primi piatti

Gnocchetti al salmone

Trofie al pesto con patate e fagiolini

Secondi piatti

Stinco di vitello arrosto con patatine

Coniglio al pigato con olive taggiasche e pinoli - verdure di stagione

Dolci

Dolce della casa con bicchiere di Moscato

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Il prezzo e’ di € 26,00 a persona, incluso Acqua , Vino della casa , Caffe’ e Limoncello

 

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 5.

Da: ik0zcw Alberto

 

QSL IY0ORP e IY0GA

International Marconi Day

 

International Marconi Day

IY0ORP

Rocca di Papa Geophysical Observatory

 

QSL International Marconi Day IY0ORP Osservatorio Geofisico di Rocca di Papa (Roma)

ref. DCI RM-250 "Fortezza di Rocca di Papa" a cura della sezione A.R.I. di Frascati.

Attivazione del Nominativo Marconiano IY0ORP qsl manager I0DJV via bureau e diretta:

 

IY0ORP

ROCCA DI PAPA GEOPHYSICAL OBSERVATORY

INTERNATIONAL MARCONI DAY

Sez. A.R.I.-FRASCATI Box 44 - 00044 Frascati (Roma) ITALY

 

Siti web ARI Frascati:

www.arifrascati.it  - www.radiomercato.com  

 

 

 

International Marconi Day

IY0GA

Capo Figari Golfo Aranci (OT)

 

IY0GA

IOTA: EU-024

IIA: SD-001

MIA: MIS035

WAIS: EK18

ITA (Diploma dei Comuni) M274 (Golfo Aranci)

WWL : JN40TX

Provincia: Olbia-Tempio

QSL Manager: IS0JMA - Roberto ALAIMO

Casella postale 41 Centro 07026 OLBIA (OT) (diretta o via bureau)

 

73 de Roberto IS0JMA (MDXC #275) e Sezione A.R.I. di Olbia

 

Sito Web ARI Olbia:

www.olbiaari.altervista.org/1/  

 

 

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 6.

Da Massimo MURRUNI IK8IOI

La Sezione ARI di Locri organizza il

5° Diploma “Adotta un bambino”

 

Finalità: Mantenimento di un bambino brasiliano adottato a distanza ed eventuale avvio di altra adozione.

 

La partecipazione è aperta agli OM e SWL di tutto il mondo.

 

Periodo:          Dalle ore 00.00 UTC del 28.05.2007 alle ore 24.00 UTC del 3.06.2007

 

Bande:            160-80-40-20-15-10 metri;

 

Modi:   SSB – CW – RTTY

 

Collegamenti: Dovranno essere collegate stazioni appartenenti alla Sezione ARI di Locri;

 

Modalità:         La stessa stazione potrà essere collegata più volte anche nello stesso giorno, purché in banda e/o modo diverso;

 

Rapporti:         Le stazioni appartenenti alla Sezione di Locri passerà: RS(T) + Numero progressivo;

 

Punteggio:      1 punto per QSO; 5 punti collegando la stazione Jolly. Tra le stazioni operanti saranno presenti IQ8LD, nominativo assegnato alla Sezione ARI di  Locri (Locri – 8903) ed eventuali altre stazioni accreditate; 

 

Diploma:          Sarà rilasciato su richiesta a coloro che avranno totalizzato almeno il seguente punteggio: OM, SWL italiani 20 punti; OM, SWL europei ed  extraeuropei 10 punti;

 

Offerta:            Si richiedono € 10.00, tuttavia, visto lo scopo, l’offerta è libera.

 

Premi:  Non sono previsti premi. Il ricavato, al netto delle spese sostenute per l’acquisto e la spedizione dei diplomi sarà utilizzato per il mantenimento di un bimbo brasiliano adottato a distanza nell’anno 2003 in occasione della 1^ edizione del diploma. Di ciò se ne darà testimonianza pubblicando copia della ricevuta di versamento su Radio Rivista.

 

Log:     I log riportanti il nominativo della stazione collegata, data, ora, banda, modo e numero progressivo, assieme ad una qsl con l’indirizzo del richiedente ed eventuale indirizzo E-mail, dovranno essere inviati entro il 30 ottobre  2007 su supporto cartaceo o elettronico;

 

Richieste:        Le richieste dovranno essere indirizzate all’Award Manager: IK8YDP Francesco Spatolisano, via Serra 4, 89037 Ardore (RC) – E-mail: ik8ydp@arilocri.it;

 

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 7.

Omino con antennaBandiera ItalianaARDF LPCT Bandiera SvizzeraOmino con antenna

Lombardia Piemonte e Canton Ticino

 Campionato di Radiolocalizzazione

Domenica 13  MAGGIO 2007

GARA DI CACCIA ALLA VOLPE

(elettronica)

A LUINO ( Va )

Il ritrovo è fissato per le ore 09.00

a Luino presso il distributore " TOTAL "

 

Autostrada A26 :  uscita Vergiate,prendere la Superstrada fino a Besozzo.Prendere per Cittiglio-Laveno;arrivati a Cittiglio prendere per la Valcuvia e proseguire fino a Luino.

Arrivati al ponte di Germignaga(semaforo) tenere la destra,al secondo semaforo proseguire diritto fino alla rotonda,tenere la destra;avanti circa 200 metri c’è un parcheggio sulla sinistra(distributoreTOTAL) siete arrivati.

Autostrada A8 : uscire a Varese e prendere per la Valganna,arrivati a Ghirla prendere a sinistra per Luino,arrivati a Grantola si incrocia la Valcuvia prenderà a destra per Luino e fare lo stesso percorso sopra citato.

 

Dopo il ritrovo, alle ore 9.00, saremo trasferiti sul campo di gara

 

Per informazioni e guida  145,325 FM

 

PER IL PRANZO E' OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE  ENTRO GIOVEDI 10 MAGGIO 2007

A presidente@ardf.info

 

VI ASPETTIAMO NUMEROSI

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 8.

Da: Frank i8qhe

Nave Ardito - Nave Audace

ultimo atto

 (Audace, Ardito); anno: 1973 (ristrutturate nel 1990); tonnellaggio: 4440; velocità: 33 nodi; armamento: 2 elicotteri Ab212 ASW; 8 missili antinave Teseo; 1 lanciatore missili antiaereo SM-1 (40 missili); 1 sistema missile antiaereo Aspide; 1 cannone 125/54; 4 cannoni 76/62 Superrapido; 2 lanciarazzi; 2 lanciasiluri; equipaggio: 380.

Motti: "Gloria Audaciae Comes" (Audace); "Nihil Obest" (Ardito)

 

Nave Ardito, IARD e Nave Audace, IARU, due navi gemelle che dal 1973 hanno solcato tutti i mari del mondo, Unità navali protagoniste in diverse Operazioni, dal Libano al Golfo Persico, alla Somalia fino al giro del Mondo, tanti equipaggi si sono succeduti in questi 35 anni di attività intensa, marinai, sottufficiali e ufficiali che hanno trascorso diversi anni della propria vita a bordo di queste unità.

 

Nel 1993 imbarcai su Nave Ardito come Capo Posto RT della Prima Divisione Navale, tale incarico mi ha dato la possibilità di navigare anche a bordo di Nave Audace, sono stati tre anni pieni di lavoro, pieni di tante soddisfazioni.

 

22 aprile 1996, Mediterraneo, vivevo la mia ultima navigazione in Marina a bordo di Nave Ardito, si navigava ad una velocità di 32 nodi e un elicottero di bordo effettuava delle foto all’unità, foto che poi dovevano essere inviate allo Stato Maggiore, quindi come sempre accade in queste occasioni è fatto divieto ad alcuno di sostare nei ponti scoperti, ma quel giorno, per mio espresso desiderio, il Comandante mi diede il permesso di stare sull’aletta di plancia e vivere così più intensamente quella mia ultima navigazione, il mare era buono, ammiravo in silenzio le onde che si formavano a prora della nave a quella velocità, i così detti baffi bianchi, così modellati e sempre tutti uguali, a poppa la schiuma bianca formata dai giri potenti delle eliche si alzava fino a superare la linea del ponte di volo, tante volte ho visto quello scenario ma quel giorno sembrava diverso, ammiravo tutto così intensamente, solo, su quell’aletta di plancia, ma in compagnia di tanti ricordi, di tanti anni vissuti in Marina, di tanti anni vissuti in mare.

Sono passati dieci anni da quel 22 aprile 1996, quando, così per caso, nel mese di gennaio del 2006 vengo a conoscenza che nel mese di settembre le due Unità Navali avrebbero vissuto il loro ultimo ammaina bandiera, guardando la foto di Nave Ardito e Nave Audace, che occupano una parete della mia casa assieme alle foto di altre Unità navali dove sono stato imbarcato. La stessa immagine è esposta nella camera di mio figlio Cristian, anche lui imbarcato su Nave Ardito nel 2000 come telecomunicatore di leva. Tutto questo mi fece venire alla mente tanti ricordi e mi nacque il desiderio di poter essere lì, a La Spezia per assistere all’ultimo atto delle due navi, ma sarebbe stato ancor più bello essere presente non da spettatore ma da protagonista di un qualcosa che avrebbe dovuto dare lustro all’Ardito e all’Audace. Tutto però si fermò li, ma ogni giorno questo desiderio, questo sogno mi veniva prepotentemente alla mente, così un giorno grazie all’amico Antonio IK8XVA, Capo di 1° Cl Missilista, con cui siamo stati imbarcati insieme su Nave Ardito e grazie soprattutto alle sue ricerche che portarono al ricongiungimento di una vecchia conoscenza di quegli anni, Capo Francesco Perla I8QHE, Capo Cannone della Nave che ci ha visti insieme per più di due anni. Ci fu un susseguirsi di mail tra noi, in una di queste l’amico Antonio comunicava l’intenzione di coniare un crest che ricordasse quell’evento. Ebbi allora un’idea: telefonai ad amici che attualmente lavorano presso lo Stato Maggiore della Marina perché mi dessero una mano e lanciai la mia proposta agli amici dell’ARMI:  come Capo RT, volevo dare vita all’ultima trasmissione radio a bordo delle due navi in occasione dell’ultimo ammaina bandiera, coinvolgendo gli amici della sezione ARI La Spezia, nelle cui fila vi sono diversi soci ARMI e INORC. Dopo un susseguirsi di scritti e telefonate, l’idea venne accettata da tutti con grande entusiasmo e Alberto IT9MRM, 1° Maresciallo TLC attualmente in servizio, responsabile nazionale dell’ARMI, dopo un giro di consultazioni realizza un sito dedicato alla manifestazione e  il 28 febbraio 2006 venne inviata la lettera ufficiale a MARISTAT UAGRE per le dovute autorizzazioni. Nacque così il programma per l’evento Naval dell’anno II1ARD II1ARU.

 

Per nove mesi si è lavorato tanto, ogni giorno le caselle di posta erano piene di scritti, giorno per giorno si formavano i programmi per la realizzazione dell’evento, la notizia dell’evento entrava in ogni angolo dei club  radioamatoriali, e intanto veniva istituito il Diploma dell’evento per recuperare fondi da devolvere all’Associazione Andrea Doria che da anni si dedica all’assistenza delle famiglie e degli orfani del personale della Marina Militare.

 

Vista l’importanza dell’evento Naval e valutato che avremmo dovuto lavorare privilegiando la telegrafia, non dimenticammo il club Naval per eccellenza, l’INORC di cui fanno parte diversi soci ARMI, e invitammo il suo Presidente, Antonio I1ZB che accettò con entusiasmo. Lentamente  i team andavano formandosi, le richieste di farne parte aumentavano e purtroppo fummo costretti a mettere un limite, perché le autorizzazioni concesse da Maristat erano limitate.

 

I mesi passarono e giorno dopo giorno ogni tassello dell’organizzazione andava ad occupare il suo posto, Alberto IT9MRM, assieme a Stefano IW3RBP, Ufficiale MM, anche lui in servizio a Roma, lavoravano con grande dedizione presso Maristat, presentando i radioamatori e il loro operato, mentre a La  Spezia gli amici Giuliano I1SAF, Antonio IK8XVA, Nicola IW1RLR, Orazio IZ1CCH, Fabrizio IZ1FCF, prendevano contatto con il Capitano di Vascello Turilli, Comandante delle due Unità, e i Comandanti del Comando Militare Marittimo per l’Alto Tirreno, prendeva  lentamente forma quella che sarebbe stata l’attività a bordo.

 

Nel mese di giugno al termine del Meeting INORC, tenutosi proprio a La Spezia, io e Giovanni IS0PGF, ci incontrammo con Giuliano I1SAF, Antonio IK8XVA, Fabrizio IZ1FCF e altri amici della sezione locale ARI, l’incontro molto cordiale ci consentì di iniziare a definire alcuni aspetti tecnici, come la sistemazione delle antenne e l’individuazione dei locali dove installare le stazioni, oltre agli aspetti logistici e amministrativi.

 

La nostra idea piacque  allo Stato Maggiore e così dopo alcune trattative e dopo aver risolto gli aspetti della sicurezza a bordo, ai primi di settembre arrivava la tanto attesa autorizzazione, e con essa i nominativi speciali II1ARD II1ARU. Per presentarci a bordo e dare lustro alla nostra Associazione, decidiamo di realizzare delle polo e dei berretti personalizzati che in tempi brevi l’amico Francesco IZ7AUH, ci fornisce sponsorizzando la nostra attività.

 

Intanto continuava il lavoro degli amici della sezione ARI di La Spezia, dopo diversi incontri con il Comando di bordo si stabiliscono i giorni in cui avremmo operato, le date sono il 28 e 29 settembre, in quest’ultimo giorno sarebbe avvenuta la cerimonia dell’ammaina bandiera, gli orari concessi dal bordo sono dalle 08:00 alle 21:00 per il primo giorno e dalle 08:00 a termine manifestazione per il 29.

 

Per usare un termine aeronautico, siamo in corto finale, tutto è pronto, apparati RTX,  le antenne, due verticali e due filari fornite dalla ditta ECO di Torino, che ci sponsorizza.

 

Per quanto riguarda i Team, purtroppo all’ultimo momento, l’amico Stefano IW3RBP causa impegni di servizio non può essere con noi, come pure gli amici Cosmo IW0HP e il mitico Mario IK1RED, che ricordiamo tutti con grande affetto, i due Team ormai definitivi vengono così suddivisi:

 

Nave Ardito II1ARD : Piergiorgio IS0SDX, (Capo Team) Come già detto, imbarcato su Nave Ardito dal 93 al 96;

 

Antonio I1ZB, di cui è nota la bravura e la passione per la telegrafia, per anni operante presso Genova Radio ICB anche Antonio ha un passato in Marina, negli anni cinquanta iniziava il suo iter di radiotelegrafista nella Stazione Radio della Marina a Cagliari, IDP;

Cosmo IK0JFS, Marconista di valore, anche lui con esperienza nella Marina Militare a bordo di diverse unità;

Orazio IZ1CCH, Capo di 1^classe EM, su nave Ardito imbarcato per ben quattro anni;

Antonio IK8XVA, Capo di 1^Classe Missilista, su Nave Ardito dal 1993 al 2000;

Nicola IW1RLR, Capo di 1^ Classe, anche lui per diversi anni su Nave Ardito,

Fabrizio IZ1FCF tecnico di valore e prezioso per il montaggio e la sistemazione delle antenne;

Nave Audace II1ARU : Giovanni IS0PGF, (Capo Team Nave Audace) Ufficiale Marconista a bordo di diverse navi mercantili, anche lui iniziò nella Marina Militare a bordo dei dragamine negli anni ottanta;

Giuliano I1SAF, Tecnico delle girobussole per anni in arsenale, attualmente segretario della sezione ARI di La Spezia, fondamentale il suo operato per la riuscita della nostra attività;

Edgardo IZ1ELP, padrone marittimo sui mezzi navali presso l’arsenale di La Spezia e ottimo telegrafista;

Marco IZ5EEP, della Arno Elettronica e nei suoi ricordi gli anni passati a bordo di Nave Audace;

Antonio I5NQK, Tecnico Elettronico presso i laboratori TLC dell’arsenale, a lui i compiti tecnici di controllo di eventuali avarie;

Marco IS0KEB, in marina negli anni verdi, ora conosciuto come “The voice of Sardinia”;

Alberto IT9MRM su Nave Ardito per diversi anni negli anni settanta, curerà le Pubbliche relazioni a bordo delle due Unità.

 

Il giorno 26 settembre partiti da Olbia con rotta Livorno, io Giovanni IS0PGF, Marco IS0KEB e Carlo Serra o meglio Capo Serra, avendo anche lui trascorso tre anni alla fine degli anni settanta su Nave Ardito, come Capo Turno Radio, non vuole perdere questo evento.

 

Arriviamo a La Spezia la mattina del 27 settembre 2006, accolti all’ingresso dell’Arsenale dagli amici di La Spezia, ritornare in quell’arsenale che per tanti anni ho percorso, risalire a bordo delle due Unità Navali, mi dà tanta emozione, ci ritroviamo tutti nel viale antistante la banchina dove le due Unità sono ormeggiate di fianco con la poppa una di fronte all’altra, finalmente dopo tante mail e tante telefonate, facciamo conoscenza de visus, con gli amici, Orazio IZ1CCH,  Antonio I5NQK e Nicola IW1RLR, mentre con Antonio IK8XVA, Giuliano I1SAF, Fabrizio IZ1FCF, Cosmo IK0JFS e Edgardo IZ1ELP è stato un rivederci perché a giugno eravamo insieme al Meeting INORC; con Antonio I1ZB ormai è un continuo vederci tra le attività di Cagliari e i vari Meeting INORC cui abbiamo partecipato.

 

È una bella giornata di sole, guardo le due Navi che si avviano al loro ultimo giorno, gli equipaggi schierati provano e riprovano i vari eventi della manifestazione, era inevitabile non ritrovare vecchie conoscenze, Ufficiali e Sottufficiali con cui abbiamo diviso il periodo d’imbarco sull’Ardito, gli incontri cordiali, con lunghe strette di mano a volte silenziosi, forse perché i ricordi erano tanti e non si sapeva da dove iniziare.

 

Nel primo pomeriggio ci viene dato il via libera per salire a bordo e iniziare così l’approntamento delle due Stazioni. Come da accordi e disposizioni del bordo le stazioni vengono ubicate nella plancia, conoscendola non ho esitato ad occupare il tavolino che una volta vedeva operare proprio l’operatore RT alla frequenza tattica.

 

La componente CW, formata da Antonio I1ZB, Cosmo IK0JFS e il sottoscritto, mentre dalla parte opposta della plancia, esattamente sul tavolo nautico, prende posto la componente Fonia, curata con maestria da tre sottufficiali attualmente in servizio e tutti e tre, come già detto, con lunghi anni passati sull’Ardito, Orazio IZ1CCH, Antonio IK8XVA, Nicola IW1RLR, le trasmissioni digitali curate dall’eccellente Fabrizio IZ1FCF.

 

Proprio Fabrizio IZ1FCF con Giuliano I1SAF, Antonio IK8XVA e Cosmo IK0JFS, approntano il parco antenne, un filare fuori centro viene tesato dalla giostra del radar al jack di prora, mentre viene montata in controplancia la verticale fornita dalla ECO antenne, le prime prove danno buoni risultati, la filare sul mio Kenwood TS570-D si accorda perfettamente su tutte le bande.

 

Su Nave Audace la componente CW è curata da Giovanni IS0PGF, Edgardo IZ1ELP e da Giuliano I1SAF, la fonia e i sistemi digitali da Marco IS0KEB, Antonio I5NQK e, anche se per poco, causa gli impegni di lavoro da Marco IZ5EEP.

 

La mattina del 28 siamo presto a bordo, ognuno al suo posto, alle 0654Z inizio le trasmissioni con il classico “CQ CQ de II1ARD k” da subito metto a log i primi collegamenti, le ore, i minuti passano, ci alterniamo, io, Antonio I1ZB e Cosmo IK0JFS, cosa curiosa che fa notare Antonio I1ZB, io trasmetto con il verticale e scrivo nel PC, Antonio ZB trasmette con l’automatico e scrive nella carta, Cosmo che ha dimenticato il tasto a casa fa tutto con il PC, o meglio trasmette con il PC e ciò che riceve in cuffia lo scrive sul PC, insomma un misto tra il vecchio e il nuovo.

 

Gli operatori in fonia scandiscono più volte l’evento ed è un susseguirsi di QSO che si mettono a log, nonostante la vicinanza delle due stazioni non ci disturbiamo più di tanto, e ci coordiniamo con un collegamento in V/UHF che teniamo sempre attivo tra le due stazioni.

 

Nella mattinata arriva Alberto IT9MRM, anche lui negli anni settanta imbarcato su nave Adito, finalmente dopo tanto sentirci, per via mail o per telefono, oggi possiamo stringerci la mano, parlarci. Il primo giorno prosegue più che bene, all’imbrunire cessiamo le trasmissioni anche perché non essendovi personale a bordo, dobbiamo lasciare i locali che debbono essere chiusi.

 

Il secondo giorno ci vede di buon mattino a bordo, c’è un bellissimo sole, l’aria ancora fresca, l’odore inconfondibile della darsena, il rumore di una motobarca che si sposta da un lato all’altro,  attraverso incredulo, di nuovo quel viale dell’arsenale che porta ai grandi bacini, cammino sicuro, anche se gli anni sono passati, la strada per arrivare a bordo è sempre quella, attraverso quei bacini passando per le porte bacino, il rumore sordo che provoca il passo è sempre lo stesso, immutato e oggi anche piacevole da riascoltare.

 

Alle 08:30 sono di nuovo su quell’aletta di plancia che mi ha visto per l’ultima volta in navigazione e mai avrei pensato che a distanza di anni avrei ricalpestato quel paiolo, con pensieri non poco nostalgici, accendo la radio e sintonizzata la frequenza, inizio le trasmissioni, dopo pochi istanti mi ritrovo in pile up, uno dietro l’altro metto i nominativi a log, tra stazioni europee ed asiatiche, le ore passano e riprendiamo ad alternarci con Antonio ZB e Cosmo IK0JFS.

 

Nella mattinata Alberto IT9MRM con Orazio IZ1CCH, Antonio IK8XVA, Giuliano I1SAF e il nostro Presidente Antonio I1ZB vengono ricevuti dal Comandante delle due Unità, Comandante Turilli, al quale viene donata una targa ricordo, l’incontro avviene in un clima di soddisfazione.

 

Accompagnato dall’attuale Capo Posto RT della nave, scendo nella stazione radio, lo spettacolo è desolante, un silenzio assurdo, i tavoli privi di apparecchiature, nelle paratie ancora vecchie scritte o fogli rimasti a testimoniare il lavoro degli ultimi operatori, il tavolo del Capo Turno libero da registri, moduli per messaggi, i cassetti aperti e completamente vuoti, i ricevitori e i trasmettitori ancora presenti ma già pronti per essere tolti dai loro armadi per poi essere trasferiti in chissà quale altra stazione di bordo o di terra. Guardando quella desolazione cercavo di rivedere gli operatori ai tavoli, il rumore delle ventole degli apparati, la ricezione delle emissioni radio, gli interfoni, e rivedevo tutto ciò in mezzo a quel deserto.

 

Siamo nel pomeriggio, mentre in banchina iniziano i preparativi per la cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera, noi proseguiamo con i collegamenti, grafia, fonia e digitale, a momenti il pile up è un turbinio di chiamate, in tanti vogliono il collegamento, cerco di soddisfare tutti, specialmente chi sento con deboli segnali, il tempo stringe, le direttive prevedono che quando le bandiere delle due Unità saranno ammainate le trasmissioni dovranno cessare. Piacevole l’arrivo a bordo di Stefano IW3RBP, che pur di esserci, anche per pochi minuti, ha fatto di tutto per avere uno spazio libero e unirsi a noi.

 

Una rappresentanza dei team, si schiera in banchina per assistere alla manifestazione, tra noi è anche il consigliere nazionale ARI Mario Alberti I1ANP, io rimango a bordo nella mia stazione e continuo le trasmissioni.

 

Presenti alla manifestazione tutti i comandanti delle due Navi che si sono succeduti in questi 35 anni, diverse associazioni Marinai D’Italia tra le cui fila tanti che hanno prestato servizio sulle due Unità, i commenti sono tanti ma tutti parlano di una cosa sola, dei periodi vissuti a bordo, tutti ne parlano con l’orgoglio di averne fatto parte.

 

La cerimonia ha inizio con le parole del Comandante delle due Unità:

 

“Ammiraglio, autorità, signori e signore equipaggi di ieri e di oggi, dell'Ardito e dell'Audace

 

innanzitutto vorrei ringraziare voi tutti per aver voluto con la vostra presenza dare un adeguato risalto all'odierna cerimonia dell'ultimo ammainabandiera. Voglio altresì ringraziare le associazioni d'Arma per il loro intervento e l'Associazione Radioamatori Marinai Italiani che con la sua iniziativa ha consentito di portare l'eco di questo evento oltre i confini della marina militare. Il momento dell'ultimo ammaina bandiera è un evento significativo nella vita di ogni unità navale e lo è a maggior  ragione oggi che rivolgiamo il nostro saluto a due unità che per più di 35 anni hanno servito la Patria in ogni circostanza………….”

 

Durante queste parole, nella plancia dell’Ardito continuo le mie trasmissioni, quando l’amico Fabrizio IZ1FCF mi comunica che le bandiere tra i fischi di rito dei nocchieri stanno per essere ammainate per l’ultima volta, di mia iniziativa trasmetto all’ultima stazione collegata “CQ CQ CQ de II1ARD – Ciao Ardito ciao Audace – AR VA”

 

Con grande commozione trasmettevo questo QTC, ascoltavo ancora le stazioni che ripetutamente chiamavano e con gli occhi un po’ umidi disalimentavo il mio apparato, cadeva un gran silenzio in plancia divenuta buia e vuota. Sono rimasto un attimo a guardarmi attorno, ma il tempo che incalza non lascia spazio ai ricordi e con le orecchie ancora piene di punti e linee iniziavo lo smontaggio della stazione.

 

Scendo da bordo, per l’ultima volta attraverso i corridoi della nave ora deserti, scendo quella passerella, l’oscurità é calata, guardo le due Unità navali, tutte le luci spente, luci che non si accenderanno più, l’Ardito e l’Audace ora sono nella storia della nostra Marina.

 

Tra strette di mano, pacche sulle spalle siamo tutti a terra, in linea di fila con le nostre auto ci ritroviamo tutti in ristorante, la soddisfazione per la realizzazione di questa manifestazione, l’orgoglio di aver fatto parte dei Team II1ARD e II1ARU è negli occhi di tutti, Alberto IT9MRM, distribuisce a tutti un attestato di partecipazione e ringrazia i partecipanti, in particolare la Sezione ARI di La Spezia per la preziosa opera svolta, dando un arrivederci ad altre manifestazioni che mantengano sempre alta la Marina alla quale in tanti ci sentiamo legati. Le parole di Antonio I1ZB sono piene di commozione, di passione per la telegrafia, per la radio e per le nostre Marine, militare e mercantile. Conclude Mario Alberti I1ANP Consigliere ARI che a nome dell’ARI ringrazia l’Associazione Marinai e l’INORC per la grande attività cui si è data vita, per aver maggiormente interessato l’ARI dando così risalto al nostro sodalizio.

 

Io personalmente voglio ringraziare tutti i componenti dei Team, Alberto IT9MRM con Stefano IW3RPB per il grande lavoro fatto presso Lo Stato Maggiore, tutti i componenti della sezione ARI di La Spezia, ma in particolare tutti i componenti dei team, per l’entusiasmo avuto nella realizzazione di questo progetto nato così per caso o forse meglio dire da quell’attaccamento che ci portiamo dentro, per chi come me, ha vissuto gran parte della propria vita in Marina, per quell’attaccamento che ci unisce tutti, grazie alla radio.

 

Grazie siete stati semplicemente meravigliosi.

Stefano IW3RPB in una sua mail ci ha descritto:

“…….. Colgo sorpresa nel nostro ambiente per il fatto che un manipolo di volonterosi autotassati abbia voluto dare lustro a 2 navi che sono state un pezzo di storia della nostra Marina………”

 

La rivoluzione di questi ultimi anni nel campo delle Telecomunicazioni ha visto la chiusura di molte Stazioni Costiere, la fine delle comunicazioni con il sistema della telegrafia, la scomparsa del radiotelegrafista a bordo delle navi. Per questo ritengo che aver portato avanti questo progetto e averlo visto realizzato giorno per giorno debba essere solo l’inizio di future attività naval volte a ricordare e non dimenticare il lavoro di chi con passione ha svolto il meraviglioso mestiere del radiotelegrafista sia a bordo che a terra. I club Naval nel mondo radioamatoriale hanno un fascino non comune, nelle loro fila vi sono tanti appassionati professionisti ma altrettanti appassionati associati che ancora possono dare tanto e mantenere vivo e trasmettere questa nostra passione, negli anni a venire. Pier Giorgio IS0SDX

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 9.

XXXVII MOSTRA MERCATO DEL RADIOAMATORE

DELL’ELETTRONICA E DELL’INFORMATICA

AMELIA (TERNI) 26-27 maggio 2007

 

Orario continuato: sabato 9.00-19.00 - domenica 9.00-18.00

Comunità Incontro Molino Silla

Via Versetole - Strada Orte-Amelia - info 338.5412440

Consulting Service S.R.L.Terni - ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI sezione di Terni

COMUNE DI AMELIA - COMUNITÀ INCONTRO

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 10.

Associazione Radioamatori Italiani

Sezione di Magenta

www.arimagenta.it IQ2MG

 

SABATO 12 MAGGIO 2007

 

INAUGURAZIONE

NUOVO IMPIANTO ANTENNE

ore 16.00 presso la Sede di Via Isonzo a Pontevecchio

inaugurazione nuovo impianto antenne,

Saluto delle autorità,

Delegati ARI, Associaziobe Radioamatori Italiani

Dott. Luca Del Gobbo Sindaco di Magenta,

Ing. Marco Maerna Vicesindaco

Ing. Tino Viglio Assessore Lavori Pubblici e Protezione Civile

Visita alla sezione

e dimostrazione apparati

seguirà aperitivo

 

Ponte Vecchio di Magenta Via Isonzo, 47

presso Scuole elementari “Carlo Lorenzini”

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 11.

MEMORIE DI GUERRA DI UN RADIOAMATORE

 

In relazione all’articolo MEMORIE DI GUERRA DI UN RADIOAMATORE di Salvatore Marino IK1ATK pubblicato nel Radiogiornale 175 abbiamo ricevuto alcune e-mail, delle quali pubblichiamo quella di Ruggero Billeri IK8JZK, di lettori che volevano contattare l’autore dell’articolo stesso. Su autorizzazione di Salvatore Marino IK1ATK pubblichiamo il suo indirizzo di posta elettronica che è il seguente:  crt.mar@libero.it.

 

La e-mail di Ruggero Billeri ik8jzk

Caro Salvatore, complimenti per la tua veneranda età (ci metterei la firma per superare i novantanni). Chi ti scrive è il Cav. Ruggero Billeri nonchè M.M.A. dell'arma trasmissioni in pensione. più giovane di te di circa una generazione. Classe 1937, quando tu eri in Etiopia (immagino volontario) Io nascevo in terra di Francia Avignone, mentre tu combattevi contro gli abbissini prima, per dare un'Impero all'Italia fascista e dopo hai combattuto contro gli Inglesi che l'Impero c'è lo hanno tolto. Ho letto con molta attenzione le tue peripezie a Gondar ed altre località dell'Africa. Anche il sottoscritto è Radioamatore con indicativo ik8jzk, anche Io appassionato di telegrafia, ma nel radiantismo questa disciplina la ho usata poche volte, mi tengo ancora in esercizio con un lettore digitale collegato ad un manipolatore elettronico della Ten Tec, da molta soddisfazione poter leggere in chiaro ciò che si manipola sul tasto orizzontale. Ho conosciuto molti tuoi compagni d'arme che come te hanno combattuto in Africa ma che purtroppo adesso sono passati a miglior vita. Uno degli ultimi che ho conosciuto e che abitava vicino a me era un certo Parente Giovanni classe 1911 passato a miglior vita circa un anno fà alla  veneranda età di 95 anni. Caro Salvatore Marino mi ha fatto piacere scriverti queste due righe se non altro per ricordarti i tuoi anni di gioventù alle prossime ciao 73 da ik8jzk Ruggero Napoli.

 

Caro Paolo ti chiederei se ne hai la possiblità di inoltrare questa e-mail  a Salvatore Marino in quanto non ho il suo indirizzo di posta elettronca. Ciao grazie 73 da ik8jzk Ruggero NA

 

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 12.

Da: WWF Italia [posta@wwf.it]

A: radiogiornale@fastwebnet.it

    

    

Il 20 maggio il WWF ti invita alla Giornata delle Oasi 2007

               

  Una festa della Natura nelle 130 Oasi dedicata quest’anno alle piccole forme di vita. Farfalle, rane, bruchi e orchidee: un piccolo mondo, un grande tesoro di Biodiversità. Migliaia di specie che il WWF difende con lo stesso impegno che dedica agli orsi, ai panda e alle aquile.

 

                  In più di 40 anni di vita la nostra Associazione è riuscita a tutelare oltre 30.000 ettari di Natura, custodita all’interno delle 130 Oasi WWF: dalle praterie alpine alle aree costiere, dai laghi ai corsi d’acqua alle zone umide, dalla macchia mediterranea ai boschi. Vieni a scoprirle con noi:scegli l’Oasi in cui andare il 20 maggio con la tua famiglia e con i tuoi amici.

 

                  Le Oasi racchiudono un prezioso tesoro di biodiversità: quell’immensa varietà di forme di vita che rende unico il nostro Pianeta e che rappresenta un’assicurazione per la sopravvivenza delle generazioni future. Il WWF ha come missione la tutela della biodiversità nelle sue molteplici manifestazioni, dalle specie alle popolazioni fino ai diversi ecosistemi che sono fondamentali per la vita sul nostro Pianeta.

 

                  Ogni giorno aumenta il numero di specie che si estinguono, dobbiamo agire prima che sia troppo tardi. Ti chiediamo di raccogliere questa sfida e firmare la petizione  del WWF per la tutela della biodiversità.

 

                  Possiamo dire che se non ci fosse stato il WWF la Natura in Italia e nel mondo sarebbe oggi un po’ meno protetta. Per continuare a difenderla abbiamo bisogno del tuo aiuto. Invia ora un sms al numero 48585 (fino al 21 maggio): con 1 euro i piccoli animali delle Oasi saranno un po’ più al sicuro, grazie a te.

                

                            Tutela della privacy

 

                  Ai sensi del D.Lgs. 196/03, ti informiamo che  il trattamento dei tuoi dati personali è improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la tua riservatezza e i tuoi diritti. I tuoi dati personali vengono trattati elettronicamente, esclusivamente per finalità associative e  non sono comunicati ad altri soggetti.  Potrai inoltre ottenere, senza ritardo e gratuitamente, scrivendo al nostro Responsabile al trattamento dei dati personali  (responsabile-dati@wwf.it ) la conferma dei dati che ti riguardano, nonché la loro origine e la logica con cui sono trattati, la cancellazione, la trasformazione o il blocco dei dati, l'aggiornamento, la correzione  o l'integrazione degli stessi.

                  Se vuoi rispondere a questo messaggio scrivi a posta@wwf.it  , faremo il possibile per rispondere alle tue richieste.

 

WWF Italia ONG Onlus, Via Po 25/c, 00198 Roma - Tel. 06844971 posta@wwf.it

 

PER CONOSCERE L’OASI PIU’ VICINA CLICCA QUI  www.wwf.it  

                

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 13.

Sarà avviata un'indagine per stabilire eventuali pericoli per gli studenti

La nuova tecnologia senza fili è già molto diffusa negli istituti

ATTENZIONE

Wi-Fi pericolo?

Allarme wireless nelle scuole inglesi

"Smog elettromagnetico pericoloso"

Emetterebbe radiazioni simili a quelle delle antenne per la telefonia mobile

Si teme che le onde provochino tumori e invecchiamento precoce

LONDRA - Il Wi-fi, la tecnologia per connettersi a internet senza l'utilizzo di cavi, finisce sul banco degli imputati in inghilterra. Sir William Stewart, capo dell'agenzia per la protezione della salute (Hpa), ha annunciato di voler avviare un'indagine per stabilire i potenziali pericoli che il wireless rappresenta per la salute, in particolare per quella dei bambini. Nelle scuole del Regno Unito, infatti, il nuovo network per la connessione si sta diffondendo molto rapidamente, con metà degli istituti elementari e i 3/4 delle superiori già attrezzati.

 

Secondo quanto riportato dal giornale 'Independent on Sunday', Stewart vuole che i bambini vengano monitorati per individuare eventuali effetti nocivi del wi-fi, il cui funzionamento è stato accostato alle radiazioni emesse dalle antenne per la telefonia cellulare. Alcuni ricercatori hanno avanzato l'ipotesi che la rete senza fili crei uno 'smog elettronico' potenzialmente dannoso per la salute. E i rischi sarebbero molto seri. Recenti ricerche parlano infatti di alto potenziale cancerogeno e senilità precoce.

 

 Stewart, già consulente del governo Blair e autore di inchieste sulla pericolosità dei telefonini, aggiunge così il suo peso alla schiera di coloro che da tempo chiedono un indagine sul wireless. Infatti la nuova tecnologia non preoccupa solo Stewart: il sindacato degli insegnanti ha annunciato che scriverà questa settimana al ministro per l'Istruzione Alan Johnson perché avvii un'indagine ufficiale su queste radiazioni e sui rischi da esposizione. Inoltre alcuni governi locali europei - come Salisburgo in Austria - hanno chiesto alle scuole di non installare il wi-fi, citando gli studi che ne dichiarano la pericolosità.

 

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 14.

Da: robertoattilio.gabard

 

Il caso del "teletipo Giara"

Il teletipo Giara fu inventato negli USA dall' Ing. Tullio Giara nato in Friuli - allora parte dell'Impero Austro Ungarico, figlio del farmacista Giovan Battista e N.D. Lucia Venier (discendente da Sebastiano), che era partito intorno al 1900 per New York, dove ha lavorato con Bell.

Nel 1914, su insistenza di sua madre, profondamente patriotta, tornò in Italia e presentò allo Stato Maggiore dell'Esercito Italiano il suo teletipo, che pare sia stato anche usato durante la 1a Guerra Mondiale. Inl Giara iniziò le pratiche di brevettazione ma con scarso successo (nel frattempo Olivetti aveva brevettato qualcosa di simile). Quando finalmente, intorno al 1930 (grande depressione economica mondiale) ottenne vittoria e l'Esercito restituì i macchinari del teletipo (da lui forniti nel 1914 !!!), in pezzi, venne donato al Museo della Scienza di Milano, dove era esposto almeno sino agli anni 60. Ho visitato il Museo nel 2005 ma non era più esposto. Ovviamente nel frattempo si erano affermati commercialmente altri modelli, cioè il Telex.

Lo scrivente ha appreso queste notizie negli anni 50 e 60 da suo nonno, il Cav. Comm. Attilio Giara, fratello di Tullio e dall'Avv. Giantullio Giara, suo figlio.

 

Su "Sincronizzando." del 1923, la rivista destinata ai dipendenti della società elettrica Sip, è dato significativo risalto al teletipo Giara, una "geniale applicazione elettrica" nonché "un'invenzione italiana", anche se in realtà il congegno fu inventato e costruito in America dall'ingegner Tullio Giara.

 

Doveva trattarsi di una macchina simile a una telescrivente, perché prevedeva la possibilità del collegamento di macchine da scrivere attraverso una rete di cavi dedicati, con funzioni simili a quelle di un fax, giacché consentiva, con opportuni adattamenti, anche la trasmissione di immagini e fotografie.

 

"Il teletipo Giara potrà avere lo stesso sviluppo e forse maggiore utilità di quanto non abbia ora il telefono" si legge nell'articolo della rivista, giacché proficuamente poteva essere adottato dall'Amministrazione statale, nelle grandi aziende e ovunque fosse necessario che rimanesse traccia scritta di ordini, contratti o messaggi.

 

In effetti due modelli del teletipo furono dati in prestito al Ministero della Guerra e della Marina italiana nel 1916 ed entrarono in funzione per circa un anno. Per riaverli lo sfortunato inventore fu però costretto a rivolgersi all'autorità giudiziaria.

 

L'articolo venne pubblicato quando l'esito della controversia non era ancora del tutto definitivo e le tracce del "teletipo Giara" si sono oggi perse.

 

Come del resto scarsa memoria si ha del brevetto del 1843 del "Recording telegraph" dello scozzese Alexander Bain, in grado di inviare immagini sulle linee telegrafiche; un congegno perfezionato successivamente dall'italiano Giovanni Caselli inventore del più fortunato "Pantelegrafo". Neanche del "tipo-telegrafico" ideato dall' italiano Bonelli nel 1867 è facile trovare traccia; del tutto dimenticati sono anche i numerosi marchingegni sperimentati, con risultati non negativi, nei primi decenni del XIX secolo per la teletrasmissione delle immagini fotografiche.

 

Affinché una innovazione, sia pur "meravigliosa", si affermi e venga "adottata" dalla società, ieri come oggi, non è infatti sufficiente che essa funzioni. E' necessario, da una parte, che ci sia chi ne finanzi la produzione e ne promuova la diffusione e la conoscenza, dall'altra è essenziale che il suo uso risponda a necessità, bisogni, utilità riconosciute da parte dei consumatori finali.

 

Gli "attori" in gioco, affinché una tecnologia raggiunga o meno il successo, possono dunque essere tanti: finanziatori, imprenditori, responsabili delle finanze pubbliche, amministratori a vari livelli, comuni cittadini-consumatori.

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 15. 

Da: vico zauli iq4df

 

EME a 10GHz

 

Dopo il QSO con ik2MMB Sergio, che ha operato da casa con la sua antenna in rete normalmente utilizzata per i 1296, oggi 23 aprile 2007, alle 17,30Z abbiamo (IQ4DF) collegato Adelio iz2DJP, con scambio di rapporti ooo/ooo a 10 GHz.

Adelio lavora attualmente con una antenna offset da 180cm e 20W.

Credo sia un successo per entrambi.

Grazie Adelio e complimenti Adelio.

 

E. M. E. un po’ di storia

 

La comunicazione E.M.E., conosciuta anche come Moonbounce, e' diventata una popolare forma di comunicazione spaziale.

   Il concetto e' semplice: la Luna e' usata come riflettore passivo per segnali V e UHF.

Con una lunghezza totale di tratta prossima alle 500.000 miglia, e' probabilmente il coronamento dell'attivita' DX.

L' E.M.E.  e' un fenomeno di propagazione naturale e passivo e i QSO effettuati in questo affascinante modo sono regolamentati dai vari WAS, DXCC e VUCC.

L' E.M.E. ha aperto  le bande in VHF – UHF -SHF a nuovi orizzonti nel DX mondiale.

   La prima dimostrazione di capacita' di collegamento E.M.E. e' da ricondursi all'esercito americano ( US Army Signal Corps ) subito dopo la II Guerra Mondiale.

Nel 1950, utilizzando una potenza effettivamente irradiata ( Erp ) di 400MW, la US Navy stabili' un collegamento tra Washington DC e le isole Hawaii manipolando 4 canali multiplexati in RTTY.

   Il primo successo radioamatoriale e' invece datato 1953; collegamento tra  gli OM W4AO e W3GKP unilaterale.

   Si dovra' aspettare il 1960 per un collegamento bilaterale tra OM.

Usando una antenna parabolica di provenienza surplus e un amplificatore ad alta potenza impiegante un Klystron, l'Eimac Radio Club, W6HB e il Rhododendron Swamp Vhf Society, W1bu, compiono quella che nel 1960 , alla frequenza di 1296 Mhz  diventera' la pietra miliare dei collegamenti E.M.E.

   Nel 1960 le prime onde elettromagnetiche di un radioamatore entusiasta,  permettevano un contatto OM - OM alla frequenza di 144 e 432 Mhz .

   Aprile 1964, W6DNG e OH1nl erano artefici del primo collegamento E.M.E. alla frequenza di 144 Mhz

Gli esperimenti alla frequenza di 432 Mhz procedevano lentamente a causa dei limiti legali vigenti che limitavano la potenza a 50 W  ( peraltro rimossi il 2 Gennaio 1963 ). Un mese dopo il primo QSO a 14 Mhz, da Arecibo, Porto Rico, si stava effettuando un esperimento con un paraboloide di 30 metri circa, allo scopo di dimostrare la possibilita' di utilizzo della frequenza 432 Mhz , mentre contemporaneamente gli OM KB4BPZ e W1BU stavano effettuando a loro volta un QSO.

   Il primo QSO  bilaterale alla frequenza di 432 Mhz va datato al Giugno '64 tra W1BU e KH6UK.

La larga disponibilita' di semiconduttori Low.noise avvicina infine la Yagi all'E.M.E.; nascono i primi array ( Insieme di antenne accoppiate ). Era il 1970.

Sempre nel  '70 avvengono i primi QSO a 220 e 2304 Mhz seguiti nel '72 dal primo QSO a 50 Mhz.

   Comunque dal 1970 l'attivita' amatoriale per questo affascinante sistema di comunicare andra' sempre piu' concentrandosi nelle bande dei 144 e 432 Mhz benche' la banda dei 1296 fosse in continua crescita.

Il contatto  E.M.E. avviene principalmente in CW anche se, per effetto delle inevitabili . ed anzi, auspicabili migliorie tecniche, la SSB sta divenendo piuttosto popolare.

Oggi come si vede dalla notizia i Radioamatori italiani fanno QSO EME a 10 GHz il che è un bel successo!

Per concludere vogliamo ricordare quali sono lo spirito ed i requisiti indispensabili per effettuare  QSO via E.M.E.

1 ) Rimanere per quanto possibile nella legalita' per cio' che concerne la potenza,

2 ) utilizzare un Array di antenne ragionevolmente contenuto,

3 ) elevata accuratezza per Azimut e Zenit  ( rotazione ed elevazione antenne ),

4 ) minime perdite di linea,

5 ) un sistema di ricezione a basso rumore possibilmente montato nelle vicinanze dell'antenna.

 

Gli appassionati alle trasmissioni E.M.E., abbreviazione inglese di Terra Luna Terra, terranno la loro Conferenza a Firenze. Il numero dei è di circa 200 persone tra Congressisti e Accompagnatori.

Il Comitato Regionale Toscana dell’ARI, per poter gestire nel migliore dei modi questa importante manifestazione ha creato un sito con un sondaggio da compilare per far conoscere le esigenze dei Partecipanti; ci sono tre moduli da compilare, non vincolanti: Categoria dell'Hotel - eventuali escursioni in Toscana, 5 Terre e in Emilia Romagna. Il Questionario si trova su www.ari-crt.it/eme2008/questionario.html é scritto in 5 lingue, Italiano, Inglese, Tedesco, Francese e Spagnolo, coloro che avessero intenzione di partecipare sono pregati di voler compilare i tre formulari che non sono vincolanti; nelle pagine inerenti alle escursioni si trovano alcune foto dei luoghi completate da informazioni,  

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  16.

Da: Mauro Parziale IW1GGR

 

MOSTRA SCAMBIO DI BASALUZZO

 

Quest'anno la mostra scambio di Basaluzzo si terrà il 27-maggio-2007 il numero di cellulare corretto cui rivolgersi per informazioni è 338-3813149 e l'indicativo è IW1GGR.

Grazie della cortesia .

 

                                      l'organizzatore Mauro Parziale

 

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 17.

Da IZ8ESK Tommaso Matera

 

La sezione A.R.I di Potenza

ORGANIZZA:

“Diploma Sfilata dei Turchi”

 

Nell’ambito delle iniziative del “Maggio Potentino” e con lo scopo di valorizzare la tradizionale sfilata dei Turchi che si svolge per le vie cittadine ogni fine Maggio in occasione dei festeggiamenti di S.Gerardo, Patrono della citta' di Potenza, la locale Sezione A.R.I indice il diploma a carattere permanente “Sfilata dei Turchi”.

 

Sono invitati a partecipare al diploma, OM ed SWL di tutto il mondo.

 

Periodo: dalle ore 00:00 UTC del penultimo sabato del mese di maggio (quest’anno è il 19) alle ore 24:00 UTC della domenica (quest’anno è il 20).

Bande: Frequenze 3,5 MHz (80 m) - 7 MHz (40 m) - 14 MHz (20 m).

Modi: SSB. 

Punteggi : 

1 punto: per collegamenti effettuati con stazioni di soci appartenenti alla Sezione ARI di Potenza

3 punti: per collegamenti effettuati con stazioni Jolly

5 punti: per collegamenti effettuati con stazioni IQ8PZ, dalla Sezione ARI di Potenza

 

Rapporti: Le stazioni appartenenti alla Sezione di Potenza passeranno RS(T) + n° progressivo.

Le chiamate: Le stazioni della sezione ARI di Potenza chiameranno "CQ  Diploma dei Turchi”.

 

Possono richiedere il diploma tutte le stazioni che raggiungeranno:

 

- HF 20 punti per le stazioni italiane;

- HF 15 punti per le stazioni europee;

- HF 10 punti per stazioni extraeuropee;

- SWL 20  punti;

 

Il Diploma va richiesto inviando al seguente indirizzo: Sezione A.R.I di Potenza – C.P 136 – 85100 POTENZA (PZ), il log in formato standard o testo e l’attestazione di versamento su CCP n°  24637415 intestato a: Sezione ARI Potenza  della somma di 10 €  con causale: Diploma dei Turchi 2007, a totale copertura delle spese di produzione ed invio del diploma.

Termine ultimo per la ricezione dei log è fissato per il  20/06/2007, vale il timbro postale.

 

Per la richiesta del “Diploma dei Turchi” i QSO devono riportare: nominativo collegato, data, ora utc, frequenza, modo. Sarà stilata una classifica generale, e saranno premiati:

1° - Italiano

1° - Europeo

1° - Extraeuropeo

1° - SWL Italiano

1° - SWL Straniero

La bozza del diploma e ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito www.aripotenza.it.

 

Riconoscimenti operatori Sezione ARI Potenza.

Sarà stilate una classifiche in base al maggior numero di collegamenti effettuati dalle stazioni della sezione di Potenza e sarà premiato il Primo classificato.

Per tutti gli altri partecipanti sarà consegnata un diploma ricordo.

 

Per informazioni consultare il sito internet www.aripotenza.it  oppure inviate una mail all’indirizzo diplomadeiturchi@aripotenza.it

 

IZ8ESK  Tommy
P.O.Box   173     85100  Potenza

aripz@aripotenza.it   (ARI Sez. Potenza)
 

 

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 18.

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli. 

 

LA LINGUISTICA COGNITIVA

 

Nella tradizione filosofica occidentale, il linguaggio e' sempre stato considerato un mezzo di conoscenza. La linguistica cognitiva si riallaccia a questa tradizione preesistente alla formazione della linguistica come disciplina accademica e scientifica agli inizi del secolo XIX; ma cio'  in condizioni oggi evidentemente nuove. La storia della linguistica cognitiva si estende lungo l'arco della seconda meta' del secolo XX. Quest'approccio era stato inizialmente preparato dalla cibernetica. Agli inizi degli anni '50 la teoria dell'informazione inizia a operare le sue influenze sulle teorie linguistiche e, per altro verso gli anni '70, si svluppano i primi trattamenti automatici del linguaggio sia esso letterale o vocale (traduzione, analisi e sintesi della lingua parlata  e scritta). Noam Chomsky, dal 1955, utilizza la teoria dei linguaggi formali per costruire la sua grammatica generativa. (alla base della traduzione automatia simultanea, vocale o scritta). Ora, la teoria dei linguaggi formali stabilisce una stretta parentela  fra la teoria delle grammatiche e la teoria degli automi. Alla costituzione teorica della linguistica per mezzo della teoria dei linguaggi formali poteva cosi aggiungersi una validazione sperimentale: con la sua realizzazione informatica una grammatica deve poter generare automaticamente tutte le frasi corrette di una lingua. In correlazione a questi sviluppi la psicolinguistica, costituitasi agli inizi degli anni ' 60 sotto la spinta di George Miller, si propone come compito di convalidare le concezioni di Chomsky. I nessi cosi istituiti fra la linguistica formale, la psicologia cognitiva e l'informatica concretizzano il paradigma detto <<simbolico>> del cognitivismo classico: il pensiero e' concepito come una serie regolata di operazioni su simboli, sul modello degli algoritmi informatici. Il <<linguaggio del pensiero>> riattinto (agli inizi delgli anni ' 70) alla tradizione filosofica da Jerry Fodor, svolge per il cervello lo stesso ruolo del linguaggio-macchina per il computer: Strutturare le rappresentazioni mentali in proposizioni logiche che le lingue hanno il compito di esprimere. La linguistica allora non ha piu' alcun rapporto privilegiato con le scienze sociali: secondo Chomsky, essa deve ridursi alla psicologia per poi <<rientrare nella biologia>>; e la grammatica universale viene considerata componente (ipotetica) del patrimonio genetico. Questi obiettivi e temi di ricerca, caratterizzati dal primato della sintassi e dell'approccio formale alla cognizione, alla meta' degli anni '70 vengono contestati dagli autori formatisi alla semantica generativa, come George Lakoff e Charles Fillmore. Ne risulta uno spostamento di interessi dalla sintassi verso la semantica, in modo particolare la semantica lessicale, la messa in discussione del formato logico delle rappresentazioni: la teoria dei prototipi, ripresa da lavori antropologici (Brent Berlin, Eleanor Rosch), mostrerebbe il carattere non aristotelico dell'organizzazione lessicale. Le grammatiche cognitive, apparse negli anni '80 con Lakoff e Ronald Langaker, concepiscono le operazioni linguistiche come dei percorsi in seno a uno spazio astratto e testimoniano di un neolocalismo generalizzato. L'ipotesi localista in particolare ritiene che le relazioni casuali hanno un carattere spaziale, ed e' stata estesa all'insieme delle relazioni linguistiche fondamentali. Al paradigma del calcolo, le grammatiche cognitive contrappongono quello della percezione; queste ultime ritrovano le nozioni della filosofia trascendentale, come la nozione di schematismo: gli schemi (frames) sono forme dell'immaginazione che danno conto della comprensione del linguaggio come costituzione di scene mentali. Una rinascita dei temi fenomenologici, con Terry Winograd e Mark Johnson, permette d'insistere sul ruolo dell'esperienza corporea nel percorso dello spazio semantico. Questa corrente d'idee ha ricevuto il sostegno del paradigma connessionista dell'intelligenza artificiale (prodotto della cibernetica che intendeva simulare informaticamente l'attivita' celebrale per mezzo di reti di neuroni formali). I sistemi connessionisti danno i loro risultati migliori nella percezione automatica del linguaggio, in modo paticolare nel riconoscimento di forme incomplete o disturbate. E all'interno di questo paradigma neoassociazionista, le operazioni linguistiche sono concepite sul modello delle attivita' percettive. Al livello simbolico privilegiato dal cognitivismo classico, il connessionismo contrappone un livello <<subsimbolico>>( secondo l'espressione di Paul Smolensky) formato dai costituenti dei simboli. Se questi due paradigmi sono in disaccordo fra loro sulla natura delle operazioni mentali postulate, nondimeno concordano sulla loro concezione mentalista del linguaggio che spiega i fatti linguistici con gli stati mentali o cerebrali che essi rifletterebbero; e condividono anche l'obiettivo di una simulazione informatica dei processi mentali. La linguistica cognitiva ha avuto e conserva un impatto notevole sull'insieme della disciplina, da vari punti di vista: per le relazioni con le discipline affini, per la stessa definizione dell'ggetto di studio e degli obiettivi, per la concettualizzazione e infine per le applicazioni tecniche. Sul piano epistemologico, della meta' degli anni '70 la linguistica e' la principale scienza sociale che sia parte integrante del raggruppamento facente capo alle scienze cognitive. Ne consegue lo sviluppo di nuove relazioni con l'intelligenza artificiale e di relazioni rinnovate con le scienze del cervello. La linguistica generale, disciplina descrittiva e non predittiva, si e' vista contestata dalle grammatiche universali che intendono generare persino le lingue impossibili. Queste grammatiche segnano una rottura che investe la metodologia (con l'utilizzo di logiche diverse come organon), la natura dele teorie (che mirano alla formalizzazione) e lo statuto scientifico della linguistica: da scienza sociale, potrebbe diventare una branca della matematica, secondo Richard Montague, o delle scienze della vita, secondo Chomsky. Le grammatiche cognitive non formali sviluppatesi da dieci anni a questa parte, non sono meno universalistiche, in quanto si sforzano di descrivere le operazioni mentali elementari che srebbero messe all'opera in tutte le lingue. La linguistica generale, che ha conosciuto uno sviluppo costante dal secolo XIX, assume come oggetto di studio tre grandi tipi di diversita', la diversita' sincronica delle lingue (se ne contano ancora almeno tremila), la loro diversita' diacronica (nelle loro continuita' e cambiamenti storici) e la loro diversita' interna  (dialetti, socioletti ecc.). Per contrasto la linguistica cognitiva tratta piu' del linguaggio che delle lingue; o quantomeno studia solo un numero limitato di lingue, generalmente considerate in sincronia e nel loro uso standard. Al di la' della costituzione di una linguistica cognitiva, le teorie cognitive hanno influenzato l'insieme dei settori della linguistica  e certi concetti prodotti dalla linguistica cognitiva conoscono una diffusione notevole in tutta la disciplina: ad esempio, il concetto di tipicalita' oggi di uso corrente in lessicologia. Infine, si collegano alle ricerche cognitive novi ambiti della linguistica applicata, con il loro inserimento nel campo dell'intelligenza artificiale. E' il caso del dialogo Uomo-Macchina, della sintesi dell'analisi automatica della lingua parlata, della generazione e comprensione automatica dei testi, della rappresentazione delle conoscenze. Sia o non sia la simulazione dei processi mentali il loro obiettivo, queste ricerche hanno dato prova del loro interesse euristico. Tuttavia, sul criterio della realizzazione informatica in quanto tale, resta necessaria una certa cautela: cio' che e' operativo in pratica non diventa percio' altrettanto operativo in teoria. Principale scienza sociale fra le discipline centrali delle scienze cognitive, la linguistica potrebbe vedersi affidare, in futuro, una missione particolare: contribuire all'articolazione fra le scienze sociali e le scienze cognitive, prendendo nella cognizione, la parte dei fattori culturali. Il settore <<linguistica>> di questo articolo e' stato redatto nello spirito dell'orientamento cognitivo dagli anni '50 a oggi , con le sue evoluzioni e i suoi conflitti

 

                                          Francois Rastier Ediz. (Puf) Presse Universitaires de France

 

Traduzione dal francese a cura di ik8jzk Ruggero Billeri Napoli.  

 

 

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale      

 Da ik8jzk Ruggero Napoli.

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 19.

brilliwalterhugo I0WWJ

 

Wi-Fi expert in Madrid:

Cantenna al vetro

Ti invio questa documentazione fotografica proprio perchè sono connesso in questo momento dopo aver fotografato l'attrezzatura di cui dispongo, ho neutralizzato la saturazione della banda a causa dei numerosi canali occupati selvaggiamente dall'albergo in cui alloggio a Madrid. L'antenna che vedi ha un guadagno di 12 decibels non molto critica nel puntamento ma con un'attenuazione posteriore forte proprio per annullare il wireless a pagamento dell'albergo (22  €uros) l'adattatore è dotato di connettore esterno SMA reverse e funziona solo con un'antenna aggiuntiva, meglio si potrebbe fare aggiungendo un'amplificatore di potenza che portero' la prossima volta qui o altrove in condizioni analoghe.

Ciao un saluto Uolter.

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20.

Da: IK2ane

Elenchi ponti

 

Gli elenchi dei ponti radioamatoriali aggiornati al 24/4/07 sono prelevabili dalle seguenti homepages:

 

www.bedetti.com/ik2ane

http://users.libero.it/ik2ane.walter  

http://digilander.libero.it/ik2aneweb

 

Li potete trovare in formato .txt,  .html e .doc piu' facilmente  stampabile e trasportabile.

Sono presenti anche gli elenchi  con suddivisione regionale in .xls

 

Mandatemi e-mail  per eventuali segnalazioni di modifiche, eliminazioni ed aggiunte.

Grazie.

 

Saluti.

 

IK2ANE - Walter

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 21. 

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

 Da: Francesco Torrente [francesco.torrente@tele2.it]

 

cerco manuale istruzione in italiano, anche fotocopiato, per sommerkamp ft 250. eventualmente contattarmi via email.

73 it9otf francesco

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Da: Radio Active [iradiom@hotmail.com]

 

Vendo per cessata attività OM il seguente materiale:

- RTX Kenwood TH-F7E completo di batteria al litio, caricabatterie, imballi

e manualistica tutto pari al nuovo usato pochissimo;

- Linea KENWOOD composta da RTX TS-530 S con microfono da palmo e manuale

d'istruzioni, speaker esterno SP-230, Monitor Scope SM-220 senza tubo

catodico completo di manuali e imballi originali, Pan adapter BS-8 per

SM-220, filtro stretto CW e filtro stretto SSB, coppia di valvole finali e

una prefinale, perfetta in tutto, vendo anche pezzi separatamente;

- Commutatore remoto d'antenna a 4 pos. comandato direttamente dal coassiale

di discesa, autocostruito molto professionalmente, testato con potenze di 2

KW e per frequenze da 0 a 30 MHz;

- Keyer elettronico di costruzione USA della HAM KEYER;

- oltre 34 Metri cavo d'antenna AIRCOM;

- Alimentatore 4-14 Volt 0-50 Ampere;

- Alimentatore Alan K35 12 Volt 5 Ampere picco;

- Accordatore HF Ten Tec 229 2 KW;

- Frequenzimentro Sabtronics 8610A 600 MHz;

- Scaricatore coassiale a cartuccia Revex H10 (NUOVO);

- Balun in corrente RadioWorks mod. NEW REMOTE BALUN;

- Oscillofono morse autocostruito;

- Carico fittizio per A.F.;

- RosWattmetro DAIWA CN-103 140-525 MHz (NUOVO);

- Portapile stilo Kenwood BT-13 per TH-F7;

- Cuffia Yaesu YH-77 STA nel suo imballo;

- Dip Meter range 3,5-110 MHz autocostruito;

- Misuratore di frequenza risonanza per bobine, kit montato N.E. LX.491

- Commutatore PC per porte parallele a 2 Vie NUOVO 10 Euro;

- Dissipatore interno con ventola per Hard Disk Cooler Master DCD-4002 20

Euro;

- 3 valvole vetro Eimac 4-400A, NUOVE ma senza imballo 150 Euro cad.;

- 8 valcole vetro RTC QB3,5/750GA (=4-250A), NUOVE ancora inscatolate e mai

aperte 150 Euro cad.;

- 2 valvole vetro Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e

mai aperte 100 Euro cad..

- Condensatore variabile in aria per alte potenze da 250pF NUOVO ideale come

variabile per la costruzione del pi-greco negli amplificatori lineari 70

Euro.

- Trasformatore HV;

- Condensatore variabile sottovuoto Jennings 1000 pF 1 KV NUOVO;

- Relè sottovuoto;

- Commutatore rotativo per alte potenze (ideale per commutare le bande in un

ampli HF);

- Diverso altro materiale tra strumenti analogici ad ago, relè di potenza,

ventole a chiocciola, etc etc

Per info e prezzi contatti a iradiom@hotmail.com  oppure al 349/6757630,

grazie e 73 de enzo ik7wpg

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Da: Gianni Naldini [ik4mec@alice.it]

 

Vendo eccezionale monofilo BAYCO prodotto dalla prestigiosa ditta BAYER.

Per noi radioamatori si puo' utilizzare per controventare il sistema di antenne, dipoli e antenne verticali.

Le principali caratteristiche di questo monofilo sono le seguenti:

Diametro 2.5 e 5 mm

Carico di rottura rispettivamente Kg.210 e Kg.760

Punto di fusione 215 gradi

Peso sette volte inferiore al filo zincato

E' di colore nero

Elevata resistenza alle alte temperature sotto esposizione permenente, da +90 a -40 gradi

Massima stabilita' ai raggi ultravioletti ed agenti atmosferici

Non conduce corrente e calore

Nessuna ossidazione o corrosione

Massima maneggevolezza

Per esperienza personale vi posso affermare con certezza che dopo venti anni e' come appena installato, dura a vita.

Viene venduto con metrature a piacere, quello da 2,5 mm costa 0,20 euro al metro invece quello da 5 mm costa 0,65 al metro.

Spese di spedizione euro 10 con pacco postacelere 3.

Per ordinare questo eccezionale monofilo e per altre informazioni contattatemi al mio indirizzo e-mail, ik4mec@alice.it

 

Grazie per avere letto questo annuncio.

Gianni - IK4MEC

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Da: Enrico C. [e.cora@libero.it]

 

Vendo materiale packet radio causa inutilizzo. TNC, radio, interfacce, modem, SCC card.

Per visionare gli articoli : http://ecora.dyndns.org/mercatino.htm

Per informazioni o richieste scrivere a e.cora@libero.it .

 

Cordiali saluti,

Enrico Corà - IW3HKK

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Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

VENDO:

- ricetrasmettitore I.R.E.T. PRC 747 frequenze HF in AM/CW/SSB, simile al PRC 247, accordatore d'antenna automatico entrocontenuto, alimentazione 24 V, colore verde, completo di contenitore in metallo per pacco batteria, griglia di protezione sul frontale, ecc.

[500 euro]

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

[150 euro]

 radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 27 Kg, ecc.

[100 euro]

- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

[80 euro]

- Stazione operante da 220 a 400 MHz composta da:

 1 radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co.;

 1 radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y.;

 2 modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y.

Peso totale circa 240 Kg, solo apparati senza accessori, stazione acquistata tempo fa e mai utilizzata.

[tutto 300 euro]

- ricevitore BC 603 frequenza 20-27,9 MHz in FM, integro e completo, privo di modifiche radioamatoriali, alimentato dal dinamotore originale a 24V, ecc.

[con dinamotore da 40 euro-senza da 20 euro]

- mascherina protettiva frontale per BC 603-683.

[10 euro]

- frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori, ecc.

[15 euro]

- cassa posteriore in ferro per BC 603-683.

[5 euro]

- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

[tutto 40 euro]

- radio casalinga Siemens Klangmeister RG405 in U-FM, L-LW, M-MW e K-SW.

[40 euro]

- piatto giradischi Crezar Stereo Duetto.

[15 euro]

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

[80 euro]

- strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.

[80 euro]

- per I.R.E.T. PRC 638, 650, 677, 738, 838 e simili, cuffia originale completa di microfono e pettorale.

[30 euro]

- microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00, personalmente mai utilizzato, ecc.

[10 euro]

- base antenna MP-48, fabbricata durante la seconda guerra mondiale, nel periodo bellico veniva installata sulle Jeep U.S., ecc.

[60 euro]

- sacca BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili vari, ecc.

[50 euro]

- cavi RG 223/U intestati BNC, lunghezza 25-40 cm, ecc.

[2 euro cadauno]

- altoparlante a tromba in alluminio, grandi dimensioni, diametro massimo circa 450 mm, adatto ad uso esterno, probabilmente costruito negli anni '50.

[10 euro]

- mini paracadute militare forse per razzi di segnalazione.

[20 euro]

- zaino Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare vestiario.

[10 euro]

- zainetto U.S. ML GAS MASK M9.

[20 euro]

- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.

[15 euro]

- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.

[10 euro]

- calcolatrice elettrica UNDERWOOD SUNDSTRAND product of Underwood Elliott Fisher Co. - protected by United States and foreign patents - made in U.S.A., completa, da restaurare, ecc.

[20 euro]

- calcolatrice elettrica ELETTROSUMMA 14 OLIVETTI, senza cavo d'alimentazione, completa, funzionante, esternamente leggermente sverniciata, ecc.

[20 euro]

- GAZZETTE UFFICIALI del REGNO D'ITALIA del 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1929, 1936, 1939 e GAZZETTE UFFICIALI della REPUBBLICA ITALIANA del 1953.

[tutto 10 euro]

- libretti della LEGISLAZIONE ITALIANA del 1940 e 1941.

[tutto 15 euro]

- specchietto retrovisore laterale destro (lato passeggero) adatto per furgone FIAT Ducato prima serie, Talento, 242 E, 238 ultime versioni, 900, ecc.

[15 euro]

- specchietti retrovisori laterali del furgone FIAT 242 primo modello (quelli fissati nella parte superiore della portiera).

[15 euro cadauno]

- coppia fanalini anteriori freccia-luce di posizione per FIAT 132 e simili, nuovi (mai usati), completi, copertura in plastica di colore bianco (no arancione-bianco), ecc.

[tutto 60 euro]

- coppia coperture esterne per fanalini anteriori freccia-luce di posizione per furgone Fiat 242, nuove (mai usate), colore arancione-bianco.

[tutto 40 euro]

- ciclomotore MILANI - GM/T (Tornese), anno 1971, motore Minarelli serie V1,  2 tempi, frizione automatica, monomarcia, colore arancione, manuale uso e manutenzione del motore, documenti, da restaurare parzialmente, ecc.

[35 euro]

- camera matrimoniale completa di sponde e testiere, 2 comodini, ampio armadio, costruita in ottimo materiale, stile classico, colore legno, ecc.

[tutto 150 euro]

- appartamento in multiproprietà a Santa Eulalia de Rio-Ibiza (Spagna), residence 4 stelle, una camera, salotto, angolo cottura, bagno, 4 posti letto, periodo trentaquattresima settimana (l'ultima di agosto), ecc.

[15000 euro]

Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).

 

CERCO:

- per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.

- coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.

- per W.S. C12 accessori, alimentatore, cavi con connettori, ecc.

- per W.S. 19MK II cavi con connettori, mounting, G634C, ecc.

- per BC 348 cavo d'alimentazione originale, ecc.

- per BC 603-604 mounting, quarzi del trasmettitore, accessori, ecc.

- per BC altoparlante LOUDSPEAKER LS-3 o simili.

- BC 605 e BC 606.

- per ricevitore GELOSO quarzo da 3500 KHz.

- mounting FT237.

- BG 96, BG 108, BG 185, BG 135, ecc.

- accordatore d'antenna manuale per HF a prezzo contenuto.

Inoltre cerco informazioni su:

test set-electron tube TV-7A/U; SIEMENS transmission measuring set 0,2 to 6 Kc/s REL 3K117C; ecoscandaglio THE SEAFARER MK II; ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore R-748/TRC-47; ricevitore COLLINS COL-46159 (del ricetrasmettitore TCS-5); ricevitore SAILOR 46TN; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT204; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT2048; ricetrasmettitore S.I.R.M.-SKANTI vhf radiotelephone TRP2500; ricetrasmettitore LABES SIRIO V12s; ricetrasmettitore SALVATOR R.T. Naval-Radio; ricetrasmettitore Wireless Set 38MK; ricetrasmettitore Wireless Set 58MK I; Wireless Set BURNDEPT BE.201; WESTERN UNION TEL.CO. TELEFAX TRANSCEIVER 6500-A; FURUNO LC-90; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.

[ricerco anche accessori degli apparati sopra elencati]

Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.

Per eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente preferibilmente con vaglia postale. NON invio in contrassegno.

Begutachte und Kaufe alte Radio-, Weltempfänger, Sende- und Empfangsgeräte, Ex-Militärzubehör, Antennen etc. aus der Zeit des 2. Weltkriegs. Kontakt wenn möglich über e-mail. Wir können dann gemeinsam das Material begutachten und beuerteilen.

Pregledujem in po moznosti tudi prevzamen radijske sprejemnike, oddajnike, bivso vojasko opremo z dodatki, antene, prirocnike, elektronske naprave, posebne predmate itd. Kontaktirajte me (najraje preko e-maila) in bomo skupaj ovrednotili to kar imate (govorim samo italijansko). Oglas je casovno neomejen.

 

IW3 SID - Andrea      tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)     

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Amplificatore TV Canale H2 600 mW output con 60 mW input utile a potenziare l'uscita dei TX TV dotati di moduli ibridi Aurel, completo di alimentatore ad antenna a dipolo trasmittente  VENDO ad Euro 80,00 compresa spedizione contrassegno.

Marco Lento  Tel.090-51281 ( ore 15)

E-mail: sglent@tin.it

 

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  22. 

 

INFORMAZIONI

 ATTENZIONE agli allegati!

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Il Radiogiornale, è indipendente e non ha legami associativi con nessuno, viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori iscritti nella lista di distribuzione ed è disponibile nel sito WWW/ Radiogiornale.org. Tutti  i radioamatori iscritti nella Mailing-list possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo,  

 Il Radiogiornale   inserirà  con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,  anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili polemiche.

Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite Internet, facendo pervenire i propri scritti  agli altri radioamatori  della lista volontaria dotati di indirizzo E-Mail, possono usufruire  di questo servizio, che noi provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti  gli altri iscritti , a nome dell'interessato.

Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni e qualsiasi coinvolgimento in merito.

Chi desidera iscriversi al Radiogiornale deve inviare richiesta per essere inserito nella Mailing-list a Radiogiornale@fastwebnet.it  indicando  il nominativo, il nome e cognome e il proprio indirizzo di posta elettronica (E-mail).

 

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