Radiogiornale

Sito per prelevare il giornale: http://www.radiogiornale.org

Numero 177 - Anno VI – 24 Maggio 2007

Per comunicazioni: radiogiornale@fastwebnet.it

 

Sommario

1.      Falsi messaggi: finalmente il TG1, Striscia la notizia e le Poste hanno scoperto l’abuso;

2.      La zona del silenzio radio!;

3.      I tedeschi vogliono i soldi dagli italiani che hanno scaricato musica;

4.      20° International Marconi Day IY0GA-IY0ORP;

5.      I giornali dicono di noi: International Marconi Day;

6.      Spot sul telefonino dai cartelloni pubblicitari;

7.      Gentleman and radio;

8.      Due giorni del microondista – Congressino Microonde;

9.      Polo addio!;

10.   Attivazione II0VIS Giornata azzurra 2007;

11.   I castelli delle Repubbliche Marinare;

12.   Motore a Idrogeno;

13.   Gare di A.R.D.F. a piedi;

14.   Spazio – il cuore pulsante di Galileo migliorerà i GPS;

15.   Eme a 10 GHz;

16.   Asteroidi: l’Italia tra i Paesi più a rischio;

17.   Memo: Mercatino elettronico a Mantova;

18.   Motore elettrico per propulsione nautica;

19.   Cronaca di una giornata trascorsa con la… BOMBA;

20.   55° Raduno nazionale dei Bersaglieri a Napoli;

21.   CISAR: test record 261.1 Km. Larga banda 5 GHz;  

22.   Ricerca notizie;

23.   Mercatino radioamatoriale;

24.   Informazioni.

 

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 1.

Falsi messaggi delle Poste

Dopo la denuncia tempestiva

del Radiogiornale 175

del 20 aprile 2007

finalmente anche le Poste

Striscia la notizia e il TG1

hanno “scoperto” il grave abuso

Meglio tardi che mai!

Ma intanto, secondo gli ultimi dati,

ben 5.000 malcapitati sono caduti nella truffa

PROSCIUGATI I CONTI CORRENTE!

 Dai siti di Striscia la notizia, delle Poste e dal TG1:

Ultime notizie  maggio 2007

 

Difendersi dal phishing

 

Si presenta con grafica e logo ufficiale di Poste italiane e chiede dati riservati come il nome utente, la password o il codice, ma è una e-mail truffa. È il phishing, una tecnica di frode realizzata ai danni degli istituti di credito, finalizzata all'acquisizione di dati personali al fine di raggirare l'utente attraverso l'uso della posta elettronica. A segnalarcelo sono stati alcuni utenti del sito di Striscia che chiedono come tutelarsi da questo genere di raggiro informatico. Per avere una chiara idea di quello che accade, Striscia.it ha chiesto al responsabile della sicurezza logica della Direzione di Security and Safety di Poste italiane, il dott. Gerardo Costabile, di spiegare il fenomeno.

 

Come si riconosce

"Per prima cosa Poste Italiane non manda mai mail all'indirizzo personale di posta elettronica del proprio cliente", spiega il dottor Costabile. "Chi si registra al servizio online di Poste Italiane riceve gratuitamente una mail con il nostro indirizzo. Ed è a questa mail che Poste Italiane invia le comunicazioni". "E' fondamentale sapere che in nessun caso sono richiesti i dati al proprio cliente semplicemente perché siamo noi ad averli forniti". Una mail sospetta simula comunicazioni ufficiali dell'istituto di credito e sollecita il cliente a fornire dati riservati usando ragioni di natura tecnica. In genere si conclude sempre con un link o un'immagine sul quale invita l'utente a cliccare. Un altro elemento al quale porre attenzione è l'impiego di finestre popup, che le e-mail ufficiali non usano. Per quanto riguarda il codice dispositivo di BancoPostaonline non si richiede mai di digitarlo per intero, ma solo quattro cifre che ogni volta cambiano. Infine, è importate controllare il certificato digitale, simboleggiato da un lucchetto posto in un angolo a destra nella parte bassa del browser. Cliccando sul lucchetto deve comparire il certificato intestato a BancoPosteonline.poste.it.

    

Le dimensioni del fenomeno

Le prime mail di phishing in Italia sono comparse nel 2005. Proprio su segnalazione  di Poste Italiane, l'eroe di Striscia, lo sturaingiustizie, Capitan Ventosa per aiutare gli utenti era a andato a chiedere spiegazioni sul fenomeno al responsabile Comunicazione Territoriale di Poste Italiane Agostino Mazzurco (vedi servizio). A fine 2005 è stata attivata la centrale Antiphishing di Poste Italiane. Nel primo trimestre del 2007 in tutto il mondo sono stati bloccati 317 siti clone di Poste italiane, a fronte di 26 siti clone dei primi tre mesi del 2006. "Da una parte il fenomeno è diventato più diffuso, dall'altra le tecniche di riconoscimento e oscuramento dei siti sono diventate molto più efficienti", racconta il dott. Costabile. "Il 60 per cento dei siti fraudolenti si possono chiudere in sole 12 ore, ma in pochi minuti se ne possono aprire degli altri, che per la maggior parte sono localizzati in America e in Corea del sud. Per questo abbiamo creato degli accordi internazionali con i provider di queste nazioni". Una diversa forma di frode connessa al phishing riguarda le mail con offerte di lavoro di tipo financial managing. In questo caso il truffatore recluta persone per svolgere attività di trasferimento fondi. La persona contattata dal truffatore in questo caso fa da prestanome. La persona che accetta di usare il proprio conto per ricevere denaro e poi trasferirlo all'estero commette un reato di cyber riciclaggio e rischia sino a 12 anni di carcere. Spesso sono allettati dalla percentuale che percepiscono per fare questa operazione senza accorgersi del grave rischio che corrono.

 

Come difendersi

Prima di tutto occorre diffidare dalle mail che chiedono l'inserimento di dati riservati. Verificare sempre che si tratti di una pagina protetta e non cliccare su link presenti nelle mail sospette. È utile controllare regolarmente le operazioni degli estratti conto e denunciare movimenti sospetti. Inoltre conviene aggiornare il software antivirus. Solo se sono stati forniti i dati personali occorre cambiare al più presto la password di accesso ai servizi e informare immediatamente Poste italiane telefonando al numero verde 803.160 scegliendo l'opzione servizi internet o inviando una mail a info@poste.it. "Se i soldi sono stati prelevati occorre passare alle vie legali con tempi più lunghi", conclude il dott. Costabile. E infine, per una maggiore sicurezza guarda il video realizzato da Poste italiane che spiega passo dopo passo come difendersi dal phishing, e visita la pagina della Polizia postale dedicata all'argomento.

Vedi servizio di Striscia.

 

SE FOSSERO INTERVENUTI SUBITO, COME HA FATTO IL RADIOGIORNALE, MOLTA GENTE NON SAREBBE CADUTA NEL TRANELLO. INVECE HANNO ASPETTATO UN MESE PRIMA DI MUOVERSI !

 

Intanto il PHISHING imperversa

Elenco di società che inviano e-mail a scopo di truffa

Le società sono comunicate dall'autorità giudiziaria

 

L'elenco delle società è in ordine alfabetico.

 

CANCELLATE I LORO MESSAGGI SENZA ENTRARVI!

 

623brade@mrg.com

ADWARE INC

Applied Cash International

AQuantive INC

AROMATIC FOODS LIMITED

Aug-Company

Augustis

Baltic Finance Group Inc

bartolomei chick <665kwong@kotnet.org>

Brutix Consult

Clarke Thomas Inc

CoralAir Inc

Creative Finance Centre

CREATIVE IMPACT LLC

davidalistair@davidalistair.ws

DAVIS FINANCIAL SERVICES INC

Des-igretest.com

Dickson Kenington's Arts

Digicreator

Digitals Planet Co.

Docindutry Finance Group

ECO LIFE COMPANY

eFoxPay Company

Ensureduk.net

Euroimperial

EUROPE SELLS LTD

Expert-Soft

F.F.E Group

Finance Mover INC.

Finance Services Company

(f-services.net)

Financial Service Inc.

Firebird Private Equity Ltd

firstagencymail@aol.com

GERNIUS LLC

getassistedgroup

GlobalFinance-group

GMN Consulting Group, LLC

H & L LIMITED

IBF Solutions Inc.

infoleechanholdings @takemail.com

IRG "Italy Representative Group"

irwinghighland.com

ISRAELI BROKERAGE SERVICE Ltd

italyctc@aol.com

itvacancyfree@aol.com

job@tripll.biz

Kemper Isurance Companies

KMA Global Solutions International

Legal PCS Group - LPCSGroup@aol.com

letter@IFM.C0M

LOOKJOB@AOL.COM

Market Bonds

Microlinks Inc.

Miratek Investments

Multipay Gateway Corporation

Norway Consulting Group

Platinway

Porell Partners

Prompt Insurance

psa-group.biz

PURE ARTS GROUP

Rusromance

RSA - support@rseeurope.com

Safe Sales Inc.

Sateny

SHANNON SOLUTIONS INC

shipit-corp

Silvestry Enterprise

Solid Job Company

SOSA FABRICS LIMITED

Star Pay Investing

Swiport Inc.

THERUSMARKET Investment

Trinity Financial Services

TrustBizJob

Udadi Venditori InteB Partnership Group - groupspait@yahoo.it

Walter Van Dessel - mpayinc@aol.com

WORLDEXCHANGE

XMEDIABUILD

your-sa.com

 

ATTENZIONE ORA I DISPERATI DEL PHISHING STANNO MANDANDO UN NUOVO “PESCOLINO” DI UN FANTOMATICO CAPITANO DI POLIZIA

C A N C E L L A T E L O    S U B I T O

 

Il phishing: se lo conosci, non abbocchi

 

Il phishing è un fenomeno criminale che consiste nel richiedere agli internauti, attraverso e-mail fasulle, i propri dati personali allo scopo di utilizzarli fraudolentemente in rete.

 

Nato più di 10 anni fa negli Stati Uniti (il termine fu coniato nel 1996 dagli hacker che trafugarono le password degli ignari clienti di America Online), il phishing>> sta conoscendo anche in Italia una stagione d'oro soprattutto a causa della nostra minore esperienza con la rete (e le sue trappole) e del nostro più recente approccio ai servizi online. Non a caso, il fenomeno riguarda soprattutto i clienti delle Banche e di Poste Italiane.

L'uso del "ph" nella parola phishing, che si pronuncia come fishing (= pescare, e quindi far "abboccare"), sembra collegarsi in realtà alla pratica del phreaking, cioè all'attività dei "Phreaks" come erano chiamati originariamente gli hacker specializzati ad attaccare le compagnie telefoniche (phone freaks).

 

Fino a qualche mese fa era abbastanza facile accorgersi di un'e-mail spamming o phishing e il motivo era molto semplice: erano tutte in inglese! Infatti era decisamente improbabile, e ingenuo, che mi scrivesse una banca americana o scozzese per verificare il mio numero di conto corrente, mai posseduto, presso di loro.

 

Da un po' di tempo, invece, le cose sono cambiate: molte e-mail truffa arrivano in italiano e sono sempre più raffinate. Come questa, di "Poste Italiane", che vuole addirittura mettermi in guardia contro il phishing e le e-mail sospette!! Leggi qui »

 

Geniale, no? peccato che l'autore di questa truffa ha commesso, fortunatamente per me, una serie di errori. È importante quindi imparare subito a riconoscere gli indizi, per evitare future, sgradevoli sorprese. Vediamoli:

 

Prima traccia: l'indirizzo e-mail

hanno scritto a un indirizzo che io, come cliente, non gli ho mai fornito. Mi hanno quindi scritto per caso, come ad altre migliaia di persone; si tratta indubbiamente di spamming.

 

Seconda traccia: errori nel testo

Per quanto meno rozza del solito, la lettera contiene diversi ed evidenti errori grammaticali che dimostrano che l'autore non ha padronanza della lingua italiana.

Molto probabilmente è stata tradotta in italiano o scritta dall'estero.

 

Terza traccia: l'indirizzo utilizzato per il collegamento

Questo è l'indizio più importante, da verificare attentamente: basta avvicinare il mouse al link indicato per notare che l'indirizzo che compare nella barra dei collegamenti è completamente diverso da quello scritto nella lettera, e che non ha nulla a che vedere con Poste Italiane.

 

A questi tre importanti indizi, bisogna aggiungere un'altra considerazione di carattere generale che vale per tutte le banche e le aziende: nessuna organizzazione "vera" si sognerebbe mai di chiedere per e-mail ai suoi clienti la password o il n. di conto corrente. Tanto meno per una verifica!

In caso di perdita di dati, peraltro molto improbabile, vi chiederebbero di recarvi di persona o di telefonare voi stessi alla banca.

 

 

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 2.

LA ZONA DEL SILENZIO RADIO

 

Localmente conosciuta come "Vértice de trino", la zona del silenzio è localizzata nel punto d'incontro degli stati di Coahuila, Chihuahua e Durango, a pochi chilometri dal teatro della spedizione La Venta: si tratta di un luogo preciso dove non si trasmette nè riceve alcun segnale radio... L'area si sviluppa ai piedi del Cerro de San Ignacio, all'interno della riserva di Biosfera Mapimì.

 Il caso venne alla ribalta nel 1963, quando Harry de la Peña, ingegnere chimico della città di Torreon incaricato dalla società petrolifera Messicana Pemex di compiere un'indagine esplorativa sul quel territorio, notò che le comunicazioni radio con il campo base risultavano impossibili. Le successive e approfondite indagini sul fenomeno confermarono il totale isolamento della zona, che fu perciò chiamata "zona del silenzio". All'interno di quest'area, infatti, non è possibile ricevere e trasmettere in frequenza radio, ed è curioso constatare che, sconfinando anche di qualche metro al di fuori dell'area le apparecchiature riprendono a funzionare regolarmente.

 Nel Luglio del 1970 un razzo del tipo "Athena", lanciato dalla base U.S.A. di New River (Utah) con previsione di recupero nel New Messico, per un avaria al sistema di direzione precipitò proprio nei pressi del Cerro de San Ignacio. Nonostante le frenetiche ricerche, il ritrovamento avvenne solo tre settimane dopo. Nessun segnale radio di localizzazione, infatti, poté uscire dall'area di atterraggio.

 Da quel momento "el vértice de trino" catturò l'attenzione degli studiosi. Furono effettuati prelievi del suolo e studi sulla flora e fauna locale, riscontrando, per queste ultime, alcune anomalie genetiche. Si scoprì, inoltre, che la zona del silenzio subiva un assorbimento di energia solare maggiore del 35% rispetto alle altre regioni del paese.

 Le successive campagne di studio rivelarono anche un'insolita concentrazione di meteoriti caduti nell'area e che la frequenza degli impatti con il suolo era più elevata nella stagione invernale (in una occasione se ne contarono una quarantina in meno di tre ore). Attualmente tutto il territorio nei pressi del Cerro de San Ignacio è ricoperto da una fitta polvere di origine meteorica; tutto questo, associato alla possibile presenza di grandi masse magnetiche nel sottosuolo, potrebbe spiegare lo strano fenomeno rendendo l'area ancor più misteriosa.

 Chissà che in futuro non si decida di organizzare una spedizione La Venta alla ricerca di accessi segreti al suo sottosuolo.

 

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 3.

In Italia 3.600 richieste di risarcimento da una ditta musicale tedesca

I TEDESCHI AGLI ITALIANI:

"Dovete darci 330 euro per i nostri file"

Le associazioni dei consumatori accusano: "Violata la privacy dei cittadini"

Gli utenti protestano e interviene il Garante

Ora si indagherà come sono stati acquisiti i nomi dei navigatori

"Ricavati dagli indirizzi IP svelati da una software-house svizzera"

 

"Avete scaricato la nostra musica, dovete pagare 330 euro", firmato Peppermint Jam Records. E' più o meno di questo tono la lettera che stanno ricevendo in questi giorni migliaia di persone in Italia. E il Garante ha deciso di costituirsi in giudizio, per difendere la privacy delle persone coinvolte nella vicenda.

 

L'importante decisione è stata presa in seguito alla denuncia avanzata da alcune associazioni di consumatori (Adiconsum e Altroconsumo) che hanno denunciato all'Autorità la richiesta di risarcimento per aver scaricato, con i sistemi peer-to-peer, un singolo brano di uno dei loro artisti.

 

Ma è il modo orwelliano con cui la casa discografica si è procurata gli indirizzi IP dei 'colpevoli' ad aver fatto rizzare le antenne al Garante della privacy. "La Peppermint - spiegano all'Adiconsum - ha chiesto a una società svizzera di software, la Logistep Ag, di individuare attraverso un programma, usato anche dalla polizia polacca, gli indirizzi in rete delle persone che scaricano musica. Una volta ottenuti gli IP, si sono rivolti al tribunale di Roma chiedendo di poter avere i nominativi corrispondenti dai provider italiani. Il tribunale in prima istanza ha negato il consenso, mandando una richiesta al Garante della privacy, che non ha dato risposta. In seconda istanza, sempre senza nessun riscontro dal Garante, il tribunale ha invece dato parere positivo. I provider sono quindi stati obbligati a fornire i nominativi dei loro clienti".

 

A questo punto entrano in scena due giovani avvocati dello studio legale altoatesino Mahlknecht & Rottensteiner che, tramite raccomandata, invitano migliaia di persone a pagare 330 euro (a parziale risarcimento di "ipotetici" danni), con la promessa di non ripetere più l'illecito (pena altri 10.000 euro di 'multa'), per evitare che la Peppermint "provveda a sporgere denuncia/querela penale e a intraprendere le azioni civili...".

 

"I risultati della Logistep non sono affatto 'una prova' - spiegano da Altroconsumo -, la prova va valutata in contraddittorio e davanti al giudice. Inoltre, proprio perché l'IP identifica un pc (in molti casi neanche quello, pensiamo soltanto alle reti Wi-fi) e non chi lo usa, la responsabilità non può essere addossata automaticamente al proprietario e neanche è possibile costringerlo (ammesso che sia in grado di dirlo) a rivelare chi usa il suo computer o a dedurre la colpevolezza da un eventuale diniego".

 

"La decisione del Garante - si legge nella nota dell'organismo di tutela - nasce dalla volontà di verificare se nella vicenda siano stati rispettati tutti i diritti di protezione dei dati personali". Inoltre l'Autorità ha deciso di richiedere a diverse società interessate e a gestori telefonici tutti gli elementi utili per una piena valutazione del caso".

 

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 4.

Da ik0zcw Alberto

20° International Marconi Day

IY0GA-IY0ORP

Nei giorni 11-12 agosto 1932 G.Marconi effettuò alcuni esperimenti in microonde da Capo Figari con Rocca di Papa (RM)

 

QSO commemorativo effettuato tra IY0GA e IY0ORP da Rocca di Papa. Una bella emozione per tutti gli operatori rievocare il collegamento effettuato nel 1932 da G. Marconi

 

IMD 2007 tra IY0GA Capo Figari Golfo Aranci (OT) e IY0ORP Rocca di Papa (Roma) sabato 28 aprile 2007

Nei giorni 11-12 agosto 1932 G.Marconi effettuò alcuni esperimenti in microonde da Capo Figari con Rocca di Papa (RM)

 

20° International Marconi Day IY0GA Qsl Manager IS0JMA Team: IS0JMA, IS0BTH, IS0PTW, IS0YPW, IS0SEB, IW0UAM, IS0BNC, IS0RZG, IS0NIR, IS0UDF

 

 

 Capo Figari mt. 340 – non è affatto semplice e… comodo arrivare un vetta…!!!

 

 

                                  

        IS0BNC e IS0JMA in 40 metri              Si installa l’antenna “Canna da pesca”

 

 http://picasaweb.google.it/ariolbia/IY0GAIMD2007ExSemaforoDiCapoFigari/photo#5059480817718113378

 

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5. 

Da ik0zcw Alberto

 

I GIORNALI DICONO DI NOI

International Marconi Day 2007

 Rocca di Papa Geophysical Observatory

Sez. A.R.I.-FRASCATI Box 44 - 00044 Frascati (Roma) ITALY

 

 

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 6.

Privacy, siamo sempre meno liberi!

Spot sul telefonino dai cartelloni pubblicitari

Strategie di marketing sempre più mirate. In alcune città le aziende promuovono i prodotti inviando sms, foto e video direttamente sul cellulare tramite Bluetooth

Video: marketing di prossimità

Stai aspettando l'autobus, quando all'improvviso il tuo cellulare emette l'inconfondibile suono del messaggino; controlli e ti viene chiesto se vuoi accettare un Sms. Sfortunatamente non è la bionda mozzafiato che aspetta la corsa vicino a te che sta cercando di agganciarti, ma si tratta dell'ultimo ritrovato del marketing per veicolare contenuti pubblicitari raggiungendo il singolo consumatore: nelle città di Padova, Firenze e Roma Microsoft lo ha già sperimentato lo scorso gennaio, promuovendo Windows Vista attraverso l'invio di micro-spot a tutti i telefoni individuati nel raggio d'azione dei suoi cartelloni e "01 Distribuzione" lo ha utilizzato in alcuni cinema regalando uno screen-saver per cellulare in tema con il film Arthur e il popolo dei Minimei.

Spot sul telefonino

SISTEMA - Il segreto è l'utilizzo della tecnologia Bluetooth all'interno dei manifesti pubblicitari (ma anche nelle pensiline dei tram o nelle vetrine dei negozi): una piccola scatola, in grado di scandagliare l'area circostante fino a circa 100 metri, individua tutti i cellulari, palmari o dispositivi elettronici dotati del medesimo protocollo di trasmissione dati e contatta quelli attivi. La trasmittente invia, previa accettazione dell'utente, il contenuto pubblicitario: si può trattare di un semplice testo, ma viste le avanzate capacità tecnologiche dei telefonini di ultima generazione, anche di un'immagine, un video, un brano audio o addirittura un videogame sponsorizzato.

 

GLI ALTRI PAESI - La pratica, nel nostro Paese ancora agli esordi, è già piuttosto diffusa in Europa: in Belgio, la Opel ha realizzato così una campagna per catturare potenziali acquirenti della sua nuova Corsa, mentre in Lussemburgo la compagnia telefonica LuxGSM ha tentato di avvicinare in questo modo i suoi clienti più giovani, per vendergli carte prepagate di traffico telefonico. E in Inghilterra Nokia seguendo l’esempio di Volvo e dell'etichetta musicale Emi, ha avviato già più di un anno fa una campagna di Bluetooth Advertising, come viene chiamata in gergo questa nuova tecnica pubblicitaria, per lanciare il suo nuovo modello di cellulare. Il primo vantaggio per le aziende è il bassissimo costo, che rende appetibile il sistema non solo per le multinazionali ma anche, per esempio, a un negozio che voglia distribuire buoni sconto o fare pubblicità dei suoi prodotti ai clienti che si avvicinano alle vetrine. Inoltre il fatto che il messaggio viene ricevuto su uno strumento di comunicazione personale, lo fa percepire come "esclusivo" dal consumatore. L'unico rischio è l'esposizione ad atti di pirateria informatica, con la trasmittente controllata da estranei che anziché inviare messaggi di promozione del marchio lo danneggiano.

 

PRIVACY - Ma proprio mentre cresce il numero delle aziende che prendono questa iniziativa, crescono anche le preoccupazioni legate alla tutela della privacy: anche se l'utente può rifiutare il messaggio, molte persone non sanno che possono disattivare l'opzione di ricezione sul cellulare; inoltre ogni telefono ha un codice che può essere identificato una volta e per sempre da chi vuole inviare la pubblicità. L'Ufficio del Garante della Privacy, dichiara di non avere maturato ancora esperienza su questa particolare pratica, e che non gli risulta che la materia sia stata affrontata da altri garanti in ambito europeo. In merito alla questione dell'identificazione però richiama l’articolo 126 della legge sulla privacy, che richiede il consenso preventivo dell'utente prima che il suo telefonino possa essere in qualsiasi modo ubicato. Ma non risulta chiaro, leggendo la normativa, se nel concetto di ubicazione possa rientrare l'identificazione del cellulare tramite Bluetooth.

 

FUTURO - In realtà la pubblicità è solo uno dei possibili contenuti che in futuro potranno essere veicolati attraverso questa tecnologia: la società inglese Hypertag crede che i musei potrebbero inviare ai visitatori descrizioni approfondite degli oggetti in esposizione, mentre l'italiana ProxiMa pensa che il Bluetooth possa essere utilizzato all'interno delle fiere per fornire informazioni agli uomini d'affari. E c'è già chi pensa a inviare direttamente sui telefonini i trailer di chi aspetta in coda al cinema, così come potrebbero diventare presto contenuti da inviare via Bluetooth gli orari dei treni in una stazione ferroviaria, le date degli esami all'interno di un ateneo o le informazioni in un ufficio pubblico.

 

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 7.

Da: Valerio Visconti IW2HNN

 

Il malcostume di come alcuni fanno i diplomi…

GENTLEMAN AND RADIO

 

Eccomi qui di nuovo a scrivere e se volete a polemizzare alcune “usanze” forse a mio avviso non proprio da gentleman In tutte le riviste chi più chi meno ne ha parlato e ne parlerà sempre.

 

Come si sa quando noi premiamo un PTT veniamo ascoltati in ogni parte del globo e quindi se non ci si comporta in maniera impeccabile possiamo e dobbiamo ricevere critiche e commenti. Questo significa stare in mezzo alla gente infatti in radio non siamo mai soli anche quando il ricevitore emette solo il rumore del QRM.

 

Già come ben sappiamo noi Italiani siamo già considerati in un certo modo ma obiettivamente non facciamo nulla per farci apprezzare.

 

Inutile ormai parlare di chi usa oltre un kW per parlare all’interno di una grande metropoli in 40 metri saturando praticamente 20 kHz di banda in tutta Italia e paesi limitrofi l’importante è farsi sentire dal dirimpettaio con il PL staccato!

 

Ma quello che vi voglio descrivere è un’altra cosa, come si sa oggi le attività che si svolgono all’interno della banda sono molteplici si va dai contest al CW ai diplomi.

 

Alcuni diplomi sono davvero prestigiosi e chi di noi non li appende per fare bella figura quando gli amici vengono a trovarti?

 

Il fatto è successo domenica in mattinata quando a 7.057 kHZ è stato attivato uno dei tanti castelli e fra l’altro questa volta un vero new one. Complimenti sicuramente agli attivatori che hanno dovuto organizzare il tutto e vi posso assicurare che si fa sempre molta fatica e poi c’è sempre l’imprevisto in agguato ma comunque sia hanno portato a termine il loro compito in maniera egregia.

 

Un corrispondente però ha passato circa 6 nominativi di altri “amici” che probabilmente erano impegnati a fare altro, magari in gita con la famiglia chiedendo all’attivatore se poteva registrarli a log.

 

Quello che vi voglio dire è che se siamo arrivati a questo punto perché facciamo i diplomi?

 

Mettiamo come regolamento che se uno lo desidera tanto, basta che paghi una certa cifra senza obbligo di collegamenti tanto è uguale.

 

Non lamentiamoci se dopo siamo derisi in tutto il mondo fanno solo bene a schernirci in tutti i modi.

 

Mi piacerebbe farvi riflettere un pochino di più su come ci stiamo comportando, non mentiamo a noi stessi appendendo una bella pergamena che abbiamo ottenuto grazie all’amico di turno.

 

Piuttosto telefonategli in modo che si metta almeno in radio e provi ad effettuare il QSO ma passare spudoratamente richiedendolo pure i nominativi di tutti proprio non mi va giù e spero di non essere il solo a vedere il nostro hobby in questo modo.

 

Grazie per l’attenzione e ricordatevi che un radioamatore non è mai solo: fate finta che ad ogni led della vostra apparecchiatura corrisponda una persona che vi stà guardando quindi…

 

A presto in radio e buoni collegamenti reali a tutti.

 

73 de Valerio F/IW2HNN

 

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8.

Da: vico zauli iq4df

 

LA II° “2 GIORNI DEL MICROONDISTA “

ed il XXX° CONGRESSINO MICROONDE”

 

Ciao,

nel ricordare che il prossimo fine settimana (25-26-27)terremo a Bagnara di Romagna la seconda edizione della "2 giorni del microondista" e la domenica il "XXX° Congressino Microonde", devo purtroppo comunicare che per problemi tecnico logistici con ogni probabilità non sarà possibile eseguire i test antenne come preannunciato. Rimane confermato tutto il resto del programma, banchi misure, mercatino scambio della domenica ecc ecc. Sabato pomeriggio dalle 17,30 in poi ora locale, attività EME 10GHz dalla postazione di IQ4DF. Nella nuova sede del CRBR è in esposizione la mostra di TWT, oltre 100 pezzi diversi. Confermo invece che la locale Pro Loco ci fornirà i pasti sia sabato che domenica, con i seguenti costi e menù: sabato pranzo-lasagne al forno, squaquerone, insalata mista, vino bianco frizzante (bibite) 13€ sabato sera-rotoli maiale e vitello con salsa, melanzane al forno, bere come sopra 12€ domenica-tagliatelle al ragù, sovracosce pollo arrotolate, verdure pastellate, patate fritte, vino sangiovese 15€ Per chi deve pernottare, oltre al posto per camper e roulotte, è possibile leggere l'elenco dei B&B ed ostello nel forum del crbr www.crbr.it  , Ham-Meetings, 2007 Congressino e 2 giorni microondista.

 

A presto, vico i4zau

 

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9.

I rapporti più recenti prevedevano ghiacci artici sciolti solo dal 2050 invece…

Polo addio!

si scioglierà nel 2020

Ricercatori dell'università di Boulder (Usa) sostengono che i modelli attuali tendono a sottostimare gli effetti dei gas serra

BOULDER (USA) - Una previsione inquietante. Il ghiaccio della calotta polare artica si sta sciogliendo a un ritmo più elevato di quanto fino ad oggi previsto. Questo significa, secondo i ricercatori, che i modelli usati dall'Intergovernamental Panel on Climate Change (Ipcc), non tengono conto della realtà e sono in ritardo di circa trenta anni. In un articolo pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters, alcuni ricercatori del National Snow and Ice Data Center della University of Colorado di Boulder, hanno comparato le rilevazioni effettuate dai satelliti della Nasa e dell'Esa con i modelli climatici usati dall'Ipcc per definire gli scenari legati al riscaldamento del pianeta.

MODELLI SBAGLIATI - Nel corso delle analisi è emerso che questi modelli tendono a sottostimare gli effetti dei gas serra in media di un fattore 3. In tutto sono stati messi in esame 18 diversi modelli climatici. Gli stessi che sono stati usati dall'Ipcc per definire il rapporto che in questi giorni è in discussione a Bangkok. «Questo significa - ha spiegato la responsabile della ricerca, Julienne Stroeve - che rispetto alle previsioni siamo in ritardo di almeno trenta anni e che potremmo avere un Polo Nord libero dai ghiacci in estate già nel 2020, mentre ora i modelli indicano il 2050».

RISCALDAMENTO DEL PIANETA - La scomparsa della banchisa polare avrebbe come conseguenza quella di accelerare il processo di riscaldamento del pianeta. Il bianco della coltre nevosa riflette infatti le radiazioni luminose e anche il calore del Sole e in qualche modo aiuta a mantenere freddo il pianeta. Se dovesse scomparire, le masse d'acqua dell'Oceano Artico assorbirebbero una quantità di energia molto elevata e innescherebbero un processo di riscaldamento complessivo delle temperature molto più rapido. Per gli autori della ricerca «il rapporto dell'Ipcc è fin troppo prudente e tutt'altro che allarmistico. Se ci sono errori - ha spiegato Stroeve - è che le stime sono fin troppo prudenti».

 

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 10.

Da: ik0zcw Alberto

 

Attivazione II0VIS

''Giornata Azzurra 2007''

Pratica di Mare RM 26-27 maggio 2007

 

Ciao a tutti,

con la presente confermo che il prossimo fine settimana sarà attivo in occasione della GIORNATA AZZURRA 2007 il nominativo speciale II0VIS direttamente dall' Aeroporrto Militare di Pratica di Mare.

Non avremo limiti di tempo (all'interno dell'orario della manifestazione) quindi nessuna finestra di silenzio radio come inizialmente richiesta, nè di frequenze o modi operativi.

Cercheremo quindi di accontentare tutti nel collegare II0VIS in vari modi e gamme.

Nel frattempo vi invitiamo a visitare il seguente indirizzo

http://www.aeronautica.difesa.it/SitoAM/index.asp?idsez=2426&idente=3067 alla voce "SOSTENIAMO IL VIS"

Il collegamento con II0VIS sarà confermato dietro un piccolo contributo di 5 € (...se volete potete dare di più...HI) con LA qsl stampata per l'occasione unitamente all'annullo filatelico della manifestazione. Via bureau il qso sarà confermato con la sola qsl.

Collegateci numerosi...è la prima volta che una stazione Ham è presente in una manifestazione del genere...saranno circa 300.000 i visitatori previsti (stime AM) e dovremmo avere attenzione anche per loro nello spiegare la nostra presenza e magari cercare qualche futuro collega tra i più interessati...(grazie I0DJV per le riviste messe a disposizione !) 

Ricordo gli operatori "messi in campo":

IZ0DIB

IW0CGT

IZ0DKZ

IK0UXQ

IZ0BTV

 

A presto...!

 

Visitate:

www.arifrascati.it  - www.radiomercato.com

 

 

 

L'Aeronautica Militare promuove il 27 maggio, sulla base di Pratica di Mare, vicino Roma, l'annuale appuntamento con il volo militare: la Giornata Azzurra.

Si tratta della manifestazione aerea più importante d'Italia durante la quale il grande pubblico potrà vedere dal vivo le dimostrazioni in volo di velivoli civili e militari.

Alla manifestazione aerea di Pratica di Mare prenderanno parte velivoli ed elicotteri in forza ai reparti dell'Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate, aeroplani ancora in fase di sviluppo, velivoli di forze aeree straniere e le più prestigiose Pattuglie Acrobatiche del mondo che, con le Frecce Tricolori, presenteranno i loro straordinari programmi di volo.

Per l'Aeronautica Militare la Giornata Azzurra 2007 rappresenta una grande occasione per presentare le proprie capacità operative e logistiche, e la professionalità dei suoi uomini e donne, impegnati quotidianamente per garantire la sicurezza in Italia e nel mondo.

La manifestazione aerea verrà trasmessa in diretta sulle reti RAI (dettagli disponibili in seguito) e in diretta video sul sito Internet dell'Aeronautica Militare con riprese sia della manifestazione (27 maggio) che delle prove in volo (26 maggio).

 

 

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 11.

 

 

 

RBLOB RADIO GROUP in collaborazione con il Diploma dei Castelli d’Italia (DCI) organizza per il prossimo 16 e 17 giugno 2007, la manifestazione denominata “L’RBLOB ed I Castelli delle Repubbliche Marinare Italiane”.

 

Scopo della manifestazione è l’attivazione di referenze valide per il DCI, ubicate nelle città che storicamente furono considerate come le prime che organizzarono in modo autonomo la loro difesa e, dotandosi di forti flotte da guerra, furono in grado nei secoli X e XI di competere, sfruttandone le rivalità, con la potenza marittima bizantina e quella islamica per il controllo del commercio con l'Asia e l'Africa e delle rotte mediterranee.

 

La definizione di Repubbliche Marinare può essere estesa, pertanto, anche ad alcune città costiere, italiane, che tra il X ed il XIII secolo godettero di prosperità economica grazie alla loro attività commerciale, in un quadro di larga autonomia politica.

Le città principalmente interessate dalla manifestazione sono: Amalfi, Gaeta, Genova, Noli, Pisa e Venezia e rispettive province.

 

Per ciascun comune sarà operante una, o più, stazioni, il cui operatore è membro del RBLOB (Pagina Operatori), che, nell’arco delle due giornate, attiverà una o più referenze DCI, salvo imprevisti.

 

Per tutta la durata della manifestazione, saranno altresì presenti in tutto il territorio nazionale anche altre stazioni, anche queste operate esclusivamente da membri del RBLOB RADIO GROUP , che attiveranno referenze DCI appartenenti a Comuni che tra il X ed il XIII secolo ebbero uno stretto legame socio economico e politico con le sei città di cui sopra ottenendo prosperità economica e sicurezza. Le stazioni operanti da Amalfi, Gaeta, Genova, Noli, Pisa e Venezia, oltre al rapporto ed alla sigla DCI della referenza attivata, passeranno anche il nome della città.

 

Le altre stazioni, invece, passeranno, oltre al rapporto, solo la sigla DCI della referenza da cui operano. In prevalenza verranno utilizzate le bande dei 20 e 40 metri SSB; laddove sarà possibile verranno effettuate emissioni anche sulle altre bande, 10, 15 e 80 metri.

 

A conferma dei collegamenti effettuati con tutte le stazioni operate da membri RBLOB verrà inviata via bureau, senza necessità di richiesta, speciale QSL predisposta ad hoc per la manifestazione.

 

A coloro che avranno collegato nel corso delle due giornate una o più referenze per ciascuna delle sei città principali (Amalfi, Gaeta, Genova, Noli, Pisa, Venezia), verrà inviata, previa richiesta via e-mail (info@rblob.com) e rimborso delle sole spese postali, una pergamena ricordo. Le pergamene potranno essere altresì consegnate gratuitamente, durante il Meeting del DIPLOMA DEI CASTELLI ITALIANI del 15 e 16 settembre 2007 a Mondovì, a coloro che ne avranno comunicato la partecipazione.

 

Tra coloro che, invece, avranno collegato TUTTE le referenze attivate nelle città Amalfi, Gaeta, Genova, Noli, Pisa, Venezia nonché almeno 3 referenze DCI attivate da altri membri dell’RBLOB RADIO GROUP in città diverse, durante il meeting dei Castelli Italiani 2007 verranno sorteggiati a cura di I1ASU, IK1AWV e IZ8FEN n° 2 riproduzioni artistiche con bordatura in oro zecchino con immagini panoramiche di Napoli antica (Ove non sia possibile consegnare personalmente durante il meeting tali premi l’inoltro avverrà previo rimborso delle sole spese postali). Durante il meeting DCI verranno altresì sorteggiati, a cura di Betty IK1QFM, esclusivamente tra coloro che avranno comunicato la partecipazione al meeting ed avranno collegato TUTTE le referenze attivate nelle città Amalfi, Gaeta, Genova, Noli, Pisa e Venezia nonché almeno 3 referenze DCI attivate da altri membri dell’RBLOB RADIO GROUP in città diverse: n°6 piatti in ceramica monregalese dipinti a mano (uno per ognuna delle sei città storiche), appositamente creati per l’occasione e messi a disposizione dalla locale sede dell’ARI di Mondovì.

 

Tutte le attivazioni avverranno in osservanza del vigente regolamento DCI.

 

Nei giorni precedenti la manifestazione, verranno resi noti, sul sito di RBLOB (www.rblob.com) , sul DCI news, sul bollettino “Inforadio” ed altri, l’elenco completo dei nominativi delle stazioni partecipanti alla manifestazione operanti da Amalfi, Gaeta, Genova, Noli, Pisa e Venezia.

 

Per qualsivoglia informazione è possibile contattare: Piero I1ASU (i1asu@rblob.com) – Paolo IW8DQY (iw8dqy@rblob.com) – Carmine IZ8FEN (iz8fen@rblob.com).

Visita il sito ufficiale del Diploma Castelli d'Italia

 

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 12.

La soluzione per non inquinare il pianeta

Motore a idrogeno

 

Come funziona il motore che rappresenta futuro dell'autotrazione?

Il motore ad idrogeno sfrutta la cella a combustibile per produrre energia elettrica e quindi alimentare un motore elettrico responsabile quindi della trazione.

Attraverso l’uso delle fuel cells infatti si esegue un procedimento diverso per lo sfruttamento dell’idrogeno inteso come elemento base per la produzione di energia meccanica necessaria alla locomozione di un autoveicolo. L’idrogeno in questo caso non è più utilizzato come combustibile in un motore, ma attraverso le pile a combustibile (fuel cells) viene trasformato in energia chimica opportunamente combinato con l’ossigeno. I prodotti delle celle a combustibile sono energia elettrica e vapor d’acqua. L’energia prodotta dall’idrogeno viene appunto accumulata in queste pile e utilizzato per la locomozione del mezzo attraverso un motore elettrico.

La cella a combustibile e' un generatore elettrochimico in cui, in linea di principio, entrano un combustibile (tipicamente idrogeno) e un ossidante (ossigeno o aria) e da cui si ricavano corrente elettrica continua, acqua e calore .

IDROGENO + OSSIGENO = ACQUA + CALORE + ELETTRICITA'

Sono simili alle batterie e quindi come gli altri elementi voltaici, una cella a combustibile e' formata essenzialmente da due elettrodi , catodo ed anodo, e da un elettrolito che permette la migrazione degli ioni. Diversamente che dalle batterie comuni, nella cella a combustibile, la materia attiva viene continuamente rinnovata e quindi la corrente elettrica continua può essere erogata indefinitamente se si mantiene l'alimentazione di combustibile e di gas ossidanti.

Il combustibile (idrogeno) e i gas ossidanti (ossigeno dato semplicemente dall'aria) lambiscono rispettivamente l'anodo e il catodo (sulle facce opposte a quelle in contatto con l'elettrolito). Data la porosità degli elettrodi, vengono in questo modo continuamente alimentate le reazioni di ossidazione del combustibile e di riduzione dei gas ossidanti.

Come combustibile possono essere usati oltre all' idrogeno anche il metano e il metanolo ; da questi naturalmente l'idrogeno deve essere estratto con un particolare procedimento. Le celle a combustione possono essere pensate come uno strumento che fa l'inverso dei più conosciuti esperimenti dove passando una corrente elettrica attraverso l'acqua si divide in idrogeno e ossigeno.

Un aspetto di importanza fondamentale per le applicazioni delle celle a combustibile, e' rappresentato dal fatto che gli effluenti (acqua e gas esausti), che vanno continuamente rimossi dalla cella, non contengono sostanze inquinanti.

L’elemento base di cui stiamo parlando, cioè l’idrogeno, è caratterizzato da basse emissioni e da un alto potere calorifico, è il combustibile ideale a patto che si riescano a superare le difficoltà dovute allo stoccaggio e alla distribuzione uniti ai problemi dovuti al costo di produzione (l’idrogeno è un elemento che non si trova libero in natura, ma viene prodotto attraverso lo “ steam reforming” del metano, con rilascio di CO2, oppure per elettrolisi dell'acqua , con rilascio di CO2 dovuto alle modalità di produzione dell'energia elettrica). L'idrogeno si può ottenere in altri modi: da un combustibile fossile, dal metanolo, dall'alcol, dall'acqua. Per quanto riguarda l’immagazzinamento per le automobili sembra che la soluzione migliore sia quello di trasportare l’ idrogeno in forma gassosa poiché per utilizzarlo liquido occorrerebbe mantenerlo a 253 gradi sotto zero. La capienza dei serbatoi è un grosso limite per questa soluzione che, al momento attuale, è obbligata; tuttavia si sta pensando alla creazione di una specie di spugna che possa assorbire un discreto quantitativo di idrogeno non in pressione.

 

L'UE sostiene il motore ad idrogeno come tecnologia del futuro

Dieci partner europei hanno completato il progetto HylCE – l’ottimizzazione del motore a combustione interna ad idrogeno – tre anni dopo l’inizio del progetto. Questa iniziativa, che è promossa dalla Commissione Europea, ha portato ad un motore a combustione interna alimentato ad idrogeno che offre chiari vantaggi rispetto ad altri sistemi di propulsione in termini di prestazioni e costi. Il team di progetto comprende società dell’industria automobilistica, i loro fornitori e due università.

 

Questo progetto, che è stato coordinato dal settore Ricerca e Tecnologia del BMW Group, ha sviluppato due concetti di formazione della miscela che sono stati applicati su motori destinati a veicoli passeggeri e per il trasporto pubblico e ha sviluppato anche le componenti chiave necessarie. Inoltre, strumenti di simulazione sono stati adeguati alla combustione di idrogeno per lo sviluppo di futuri motori di serie. I maggiori esperti europei del settore hanno condiviso le loro conoscenze con i ricercatori del Dipartimento statunitense dell’energia. Ciò rende l’HylCE, il primo progetto del genere nell’ambito della Commissione Europea.

 

Il Commissario Europeo per la Scienza e la Ricerca, Janez Potocnik, ha così commentato: “Il progetto HylCE dimostra chiaramente il ruolo chiave della ricerca europea nella riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. Si tratta di un esempio di un riuscito investimento UE nella ricerca pre-competitiva, con un impatto potenziale che porta ben al di là dei confini europei. I risultati conseguiti con un motore a combustione interna ad idrogeno dovrebbero incoraggiare ulteriormente l’industria a sviluppare questa forma di mobilità e rappresentano un contributo importantissimo atto a favorire la conservazione dell’ambiente e a mantenere l’Europa all’avanguardia della concorrenza mondiale”.

 

Nel marzo del 2003, l’allora Commissario europeo per la Ricerca, Philippe Busquin, insieme al Segretario dell’energia statunitense, Spencer Abraham, decisero che era il momento di incrementare la cooperazione tra i due continenti. Per l’Unione Europea, l’obiettivo di questo progetto era di promuovere la collaborazione su argomenti quali il cambiamento climatico e l’energia nell’ambito del Sesto Programma Quadro nonché di sviluppare idee per le fonti energetiche basate sull’idrogeno e su sistemi di propulsione diversi.

 

Con una prestazione garantita di 100 kW per litro di cilindrata, gli esperti dell’HylCE hanno dimostrato che il motore ad idrogeno rappresenta una tecnologia per il futuro che è, in termini di prestazioni, alla pari di quella dei motori tradizionali. E’ stata la prima volta che i ricercatori sono riusciti a concentrarsi esclusivamente sul motore ad idrogeno ed hanno quindi potuto utilizzare appieno le proprietà specifiche di questo gas. Fino ad oggi, i motori ad idrogeno sono stati progettati per un utilizzo ibrido, sia a benzina che ad idrogeno, a causa della mancanza di infrastrutture di stoccaggio e di distribuzione. Con la nuova tecnologia, sarà possibile ottimizzare l’utilizzo dell’idrogeno.

 

L’Università tecnologica di Graz, la Hoerbiger Valve Tec, la MAN Nutzfahrzeuge, la Volvo Technology ed il settore Ricerche e Tecnologia del BMW Group hanno sviluppato e testato due concetti di formazione di miscela a questo scopo: l’iniezione diretta e la miscelazione a freddo. Con entrambi questi metodi, le prestazioni sono raddoppiate, mentre i consumi sono diminuiti.

 

Insieme al settore Ricerche e Tecnologia del BMW Group, la società svedese Mecel Engine Systems ha sviluppato un sistema di accensione progettato su misura per rispettare gli importantissimi limiti di infiammabilità dell’idrogeno. Ciò ha portato ad un aumento dell’efficienza e ad una riduzione dei consumi. Per rendere le proprietà dell’idrogeno più chiare per i futuri sviluppi di serie, l’IFP (l’Institut français du petrole) e l’Università delle Forze Armate Federali Tedesche hanno sviluppato due modelli di simulazione per la combustione dell’idrogeno nel cilindro.

 

Utilizzando il motore ottico della University of Technology di Graz, i ricercatori sono riusciti ad osservare il comportamento di combustione dell’idrogeno ed a controllare i modelli di calcolo al computer. Questi modelli sono stati poi integrati nello strumento di calcolo commerciale Ansys CFX sviluppato dalla Ansys tedesca.

 

Per ottenere il massimo beneficio dagli sforzi dei ricercatori europei e degli USA, il Centro Ricerche Ford ad Aachen ha costruito i collegamenti transatlantici e ha coordinato la condivisione dei risultati tra i ricercatori europei e gli specialisti americani dell’idrogeno. Insieme all’HylCE, il Dipartimento statunitense dell’energia sta anche promuovendo un progetto di motore ad idrogeno avviato dalla Ford (USA) ed ha ordinato a due laboratori nazionali, in Illinois ed in California, nonché ad università nordamericane di portare avanti questo lavoro.

 

In conclusione, il prof. Raymond Freymann, capo del settore Ricerche e Tecnologia del BMW Group, ha così commentato: “Il motore a combustione rappresenta uno dei prodotti industriali più sviluppato. Sono stati investiti oltre cent’anni nel suo sviluppo. Esso presenta alti livelli di prestazioni e di flessibilità, con bassi costi e facile manutenzione quotidiana. Con l’utilizzo dell’idrogeno, si è già ottenuta una soluzione tecnica ben sviluppata per la mobilità sostenibile. Siamo convinti che anche nel futuro la mobilità individuale, con l’utilizzo di motori a combustione ad idrogeno, rappresenterà e rimarrà un attraente metodo di trasporto".

 

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 13.

 Da  HB9OAU – Claudio

A.R.D.F.

Campionato di Radiolocalizzazione

Lombardia – Piemonte – Canton Ticino

 

A.R.I.

SEZIONE DI TRIVERO

Domenica 27 MAGGIO 2007

 

Gara di A.R.D.F. a piedi

La gara si svolgerà nei boschi

di Piane di Serravalle Sesia

 

Il ritrovo è al Bowling di Serravalle Sesia dalle ore 08.45 alle 09.15 ove vi attenderà  I1VXA Alberto

dalle ore 8,30 sarà attivo IZ1GDX Marco a 145,325 MHz FM per informazioni e guida 

Ore 9,15 circa partenza per il campo gara

Ore 9,45 circa iscrizioni

Ore 10.00 /12.00 gara

Seguirà il pranzo e la premiazione

 

E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE ENTRO E NON OLTRE MERCOLEDI’ 23 MAGGIO A:

 

ari_trivero@virgilio.it

0163 26627

 347- 905781

 

Come raggiungere Serravalle Sesia

 

 

Grazie ...73 de HB9OAU Claudio

e-mail: presidente@ardf.info

home-page: www.ardf.info

 

 

 

A.R.D.F.

Campionato di Radiolocalizzazione

Lombardia – Piemonte – Canton Ticino

 

A.R.I.

SEZIONE DI MILANO

Domenica 10 GIUGNO 2007

 

GARA DI A.R.D.F. a Piedi

Nel PARCO della montagnetta di S. SIRO

 

Il ritrovo é fissato per le ore 8.50  nel parcheggio della

Sezione A.R.I. di Milano, via Natta 11

Ore 9,00 partenza il campo di gara

Ore 9,30 iscrizioni

Ore 10.00 -12.00 gara

Ore 12,30 Premiazione

Ore 13.00 Pranzo

 

Per arrivare al punto di ritrovo :

AUTOSTRADA: Uscita MILANO VIALE CERTOSA; seguire le indicazioni per STADIO SAN SIRO / OSPEDALE SAN CARLO costeggiare il MAZDA-PALACE che sara’ alla vostra destra e la montagnetta alla vostra sinistra , al semaforo svoltare a destra in via Natta; al primo semaforo, di fronte alla fermata della metropolitana LAMPUGNANO, proseguire per 20 metri e a sinistra entrare nel parcheggio della scuola OMNICOMPRENSIVO a torri rosse , siete arrivati ( si vedono le antenne della sezione ).                      

Per informazioni e guida 145,325 FM

Per chi si ferma a pranzo ( costo 25 € )  E' OBBLIGATORIA la prenotazione, entro Mercoledi 6 Giugno 2007 prenotazione attrezzatura , prenotazione pranzo , info generali  rivolgersi a IK2QIN@IK2QIN.COM

 

Le  nostre gare sono libere a tutti

Previo accordo sono a disposizione delle attrezzature complete per la gara

www.ardf.info

 

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14. 

Spazio

Il cuore pulsante di Galileo

sarà il primo sistema GPS civile a offrire una copertura globale di assoluta precisione

 

I satelliti operativi del sistema Galileo trasporteranno due tipi di orologi - maser a idrogeno passivi e atomici al rubidio (RAFS)

Ogni satellite sarà dotato di due maser all'idrogeno, uno dei quali sarà il riferimento principale per la generazione dei segnali di navigazione, mentre l'altro rimarrà in stato di riserva inattiva (cioè non operativo).

 

Ogni satellite operativo trasporterà anche due orologi al rubidio, uno dei quali rimarrà in stato di riserva attiva (cioè funzionante) del maser a idrogeno operativo. L'orologio in riserva attiva deve essere in grado di sostituire istantaneamente il maser qualora questo dovesse guastarsi per non interrompere la generazione del segnale. Il secondo orologio al rubidio rimarrà anch'esso in stato di riserva inattiva.

 

GIOVE-A, il satellite di verifica in orbita del sistema Galileo, già entrato in servizio, trasporta due orologi al rubidio - uno operativo e uno in stato di riserva inattiva. GIOVE-B, che dovrebbe entrare in servizio fra qualche mese, trasporterà un maser all'idrogeno e due orologi al rubidio, uno in stato di riserva attiva e uno in riserva inattiva. Il satellite GIOVE-A2, il cui lancio è previsto per il secondo semestre del 2008, trasporterà un carico di orologi simile a quello di GIOVE-A, ma trasmetterà ulteriori segnali di navigazione.

 

I maser all'idrogeno passivi di Galileo sono in grado di misurare il tempo con una precisione di circa un nanosecondo (un miliardesimo di secondo) in 24 ore - equivalente a un'imprecisione massima di un secondo ogni 2,7 milioni di anni. Gli orologi al rubidio hanno una precisione di 10 nanosecondi al giorno. Per confronto, basti pensare che un normale orologio da polso digitale ha una precisione di circa un secondo al giorno.

 

I maser all'idrogeno passivi di Galileo sono quindi più o meno un miliardo di volte più precisi di un orologio da polso digitale.

 

L'esigenza della precisione

 

Concettualmente, gli utenti di Galileo determineranno la propria posizione misurando il tempo impiegato per essere raggiunti dalle onde radio emesse dalla costellazione Galileo. Le onde radio viaggiano a circa 300.000 kilometri al secondo, quindi coprono una distanza di circa 30 centimetri in un nanosecondo. Per offrire un servizio di navigazione con un'accuratezza di un metro, la misurazione dei tempi di Galileo deve quindi avere una precisione dell'ordine del nanosecondo.

 

L'estrema precisione nella misura del tempo necessaria alla navigazione satellitare rende possibili ulteriori applicazioni. Galileo potrà offrire servizi di segnale orario di precisione che potranno essere applicati, per esempio, a funzioni di timbro orario per le transazioni finanziarie.

 

Galileo è un'iniziativa congiunta di ESA e Commissione Europea. Quando la costellazione di satelliti sarà completata, nei primi anni del prossimo decennio, Galileo sarà il primo sistema GPS civile a offrire una copertura globale.

 

Fonte: www.esa.intt

    maggio 2007

 

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15. 

Da Vico Zauli iq4df

EME a 10GHz

 

Queste le condizioni di lavoro di IZ2DJP usate per il  collegamento eme 3cm del 23/04/2007 di cui all’articolo pubblicato sul Radiogiornale 176: rig FT 817 yaesu------ transverter DB6NT hm.---pre 0,9 db nf g. 13db-----twt yh1194 (20w all'uscita twt)---perdite come da webcam, tra pre rele' twt e lanciatore(sono da ottimizzare,erano dei cavetti che avevo a disposizione)----illuminatore chaparal a 3 dischetti per satellite-----disco da 180 cm primo fuoco F/D 0.45-----rotore azimutale yaesu per hf (con gioco),rotore zenitale attuatore da 24 pollici------inseguimento luna con puntatore (tubo da 30mmm) SPANNOMETRICO per via dei vari giochi!!!Il Il segnale in ricezione era molto buono senza filtri e senza cuffie HI !!!!

73 IZ2DJP qrpp ADELIO

 

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16. 

Secondo l'Università di Southampton

Asteroidi, l’Italia tra i Paesi più a rischio

Siamo al settimo posto su quasi 200 Paesi.

 

Come se non ci bastasse l'essere considerati fra i Paesi ad alto rischio sismico, vulcanico e idrogeologico, ora arriva un gruppo di ricercatori inglesi a dirci che l'Italia è pure nella top ten (su quasi duecento Paesi di tutto il mondo!) per vulnerabilità all'impatto con gli asteroidi. Infatti, ci assicurano Nick Bailey, Graham Swinerd e Richard Crowter dell'Università di Southampton - per inciso, la città sulla Manica dal cui porto salpò il Titanic-, siamo risultati al settimo posto per numero di vittime e distruzioni materiali che potrebbero essere causate dalla eventuale caduta di un macigno spaziale.

 

I PRIMI DIECI - Nella singolarissima top ten, prima dell'Italia, troviamo: Cina, Indonesia, India, Giappone, Stati Uniti e Filippine; e subito dopo l'Italia: Regno Unito, Brasile e Nigeria. A questi risultati i tre studiosi inglesi sono giunti grazie a un software, sviluppato per la prima volta, che non solo è in grado di simulare l'impatto di asteroidi di piccole e medie dimensioni, a partire da 100 metri di diametro e con velocità di caduta attorno ai 20 km al secondo, in varie parti del globo; ma anche di valutare gli effetti delle devastazioni sui singoli Paesi. Sullo sfondo di questi studi c'è la recente consapevolezza che la storia geologica della Terra è stata segnata dalla caduta di piccoli e grandi oggetti cosmici (di alcuni si vanno scoprendo solo ora le cicatrici nascoste sotto sedimenti terrestri o nel fondo dei mari); e il timore che futuri incontri ravvicinati con asteroidi, come quello del 2036 con Apophis, possano trasformarsi in uno scontro distruttivo.

VALUTAZIONE DEI RISCHI - «Il coefficiente di rischio che abbiamo potuto calcolare per ciascun Paese si basa sul numero delle vittime e sul valore economico dei danni alle infrastrutture provocato dai vari, possibili impatti che il nostro software è in grado di simulare», ci ha spiegato Nick Bailey, l'ideatore e il promotore della ricerca. Ma perchè l'Italia si è guadagnata un così alto posto nella classifica mondiale del rischio? Quali caratteristiche ci rendono molto più vulnerabili di tanti altri luoghi della Terra? «Nel caso specifico dell'Italia -aggiunge Bailey- abbiamo osservato che, per impatti provocati da asteroidi di piccole dimensioni, fino ai 100 metri, il rischio è relativamente basso. All'aumentare delle dimensioni dell'asteroide, il rischio aumenta considerevolmente. La causa è da attribuire a due fattori, caratteristici dell'Italia e di altri Paesi che figurano nella nostra top ten. Il primo è il considerevole sviluppo costiero in relazione alla superficie totale del Paese; il secondo è l'elevata concentrazione di aree densamente popolate vicine alle coste». Poichè, da un punto di vista statistico, è molto più probabile che gli impatti di asterodi si verifichino in mare che sulla terraferma (gli oceani coprono i 3/4 della superficie terrestre), è evidente che i maremoti sarebbero fra le devastazioni più immediate dell'impatto e i Paesi a grande sviluppo costiero quelli più martoriati. Il software sviluppato da Bailey e collaboratori mostra non solo che saremmo annientati da qualunque oggetto cosmico di qualche centinaio di metri in caduta nel vicino Mediterraneo, ma anche da un eventuale impatto nel lontano Atlantico. Se può essere una consolazione, la top ten elaborata dai ricercatori inglesi non ha più valore per cadute di asteroidi oltre i 500 metri di diametro: in questo caso la portata delle distruzioni, a breve e a lungo termine, sarebbe planetaria e nessuno potrebbe considerarsi al riparo dal cataclisma.

PROBABILITA' - Per non seminare inutile sgomento è opportuno precisare che le probabilità di caduta degli asteroidi sulla Terra sono piccole: circa uno ogni 10 mila anni per corpi di qualche centinaio di metri; e circa uno ogni 100 mila anni per corpi di 1 km. Il problema è: quanto tempo fa sono caduti gli ultimi? Solo dando risposta a questo interrogativo potremmo conoscere i rischi effettivi legati a questa sorta di lotteria cosmica. Lo studio dell'Università di Sothampton è stato presentato alla Planetary Defence Conference che si è tenuta a Washington nei giorni scorsi, riscuotendo l'interesse di prestigiosi esperti della materia, come Clark Chapman, il quale ha esortato i ricercatori a sviluppare ulteriormente questo primo tentativo di valutazione della vulnerabilità locale agli impatti cosmici, essenziale per organizzare una difesa attiva in caso di pericolo.

 

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17. 

 Comunicato Stampa

 

MEMO

IL MERCATINO ELETTRONICO AI BLOCCHI DI PARTENZA

In contemporanea anche un evento dedicato a Linux ed al software libero

 

Anche quest’anno l’Associazione Club Virgiliano organizza il MEMO, Mercatino Elettronico di Mantova Nord, una mostra mercato di libero scambio di materiale radiantistico, elettronico e informatico riservata a privati. La manifestazione avrà luogo Sabato 2 Giugno dalle ore 7,00 alle ore 16,00 e, come l'anno scorso, sarà ospitata dal “Centro S. Pertini” di Mottella di San Giorgio di Mantova, a 500 m. dal casello di Mantova Nord dell'Autostrada A22. Nato con l’obiettivo di rinnovare la tradizione radiantistica mantovana, il mercatino ha visto la presenza, nella passata edizione, di espositori e visitatori provenienti da tutto il nord Italia e, per questa seconda edizione, gli espositori già confermati sono numerosi. Grazie poi alla nuova struttura coperta in allestimento, la manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo.

Inoltre quest'anno, durante la giornata, si terrà in contemporanea la prima edizione di MEMOLinux, un evento dedicato a GNU/Linux e organizzato dall'Associazione A.R.C.O., in collaborazione con Associazione Club Virgiliano, LUGMan e LUG Verona e con il supporto della Polisportiva San Giorgio '90. L'apertura dei lavori è prevista per le 8:30 ed i seminari dureranno fino alle ore 17, con una pausa dalle 13 alle 14. Alla manifestazione parteciperà anche il prof. Alessandro Rubini, docente di Sistemi Real Time presso l'università di Pavia, nonché uno dei massimi esponenti del movimento del software libero in Italia. Il programma della giornata prevede workshop sia tecnici che divulgativi, della durata di poco più di un ora e tra loro sincronizzati, in modo da consentire ai visitatori di ascoltarne il più possibile. Gli argomenti che verranno discussi sono i più disparati: dalla configurazione di una rete Wireless con Linux all'utilizzo di software libero per scrivere la tesi, guardare la TV sul pc, gestire la posta elettronica in azienda, mettere al riparo da occhi indiscreti i propri dati o, ancora, per utilizzare più sistemi operativi in contemporanea su uno stesso personal computer. Non mancheranno poi corsi introduttivi per i neofiti, così come seminari dedicati ai programmatori e agli esperti del settore.

L'ingresso ad entrambi gli eventi sarà libero e gratuito e tutti i visitatori saranno i benvenuti. A disposizione inoltre parcheggi gratuiti nelle vicinanze e servizio bar e ristorante sul posto, con la prelibata cucina della Sagra d’la Motela.

Per qualsiasi informazione è possibile consultare il sito Internet http://clubvirgiliano.altervista.org  o contattare la segreteria organizzativa al 333-5212444.

 

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 18.

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli. 

 

Motore elettrico per propulsione nautica

 

 

Avendo la necessità di muovermi dalla spiaggia, per arrivare alla boa (per evitare verbali della Guardia Costiera)  e da dove, si può avviare il motore fuoribordo per la propulsione del natante (pattino autocostruito con due tavole da Serf). Uso un motore elettrico immergibile ricavato da battello della seconda Guerra Mondiale di produzione Statunitense. Al suo interno un comune induttore munito di collettore (tipo dinamo) montato su boccole di bronzo. Lo statore  ha due matasse montate su due espansioni polari per creare i due poli Nord-Sud. Alimentazione elettrica a corrente continua 12 volt nominali con negativo a massa (chassy del motore). Tre conduttori uscenti dallo statore del motore a cui può essere connesso alternativamente il polo positivo della batteria di accumulatori per ottenere velocità variabili di rotazione dell'asse del motore elettrico. Rotazione sinistrosa (antiorario) con differenti velocità a seconda del conduttore elettrico usato, in uscita dallo statore del motore. Alimentazione elettrica mediante batterie di accumulatori al piombo (tipo ermetico per gli allarmi). N. quattro batterie da 7 Ah 12 Volt poste in parallelo tra loro (in contenitore) per un totale di 28 Ah 12 volt c.c. che danno una autonomia al motore elettrico di almeno un paio di ore  in quanto il motore assorbe alla maggiore velocità circa 9-10 Ampere. A detto motore è stato rifatto il gambo verticale (in ottone) per essere fissato con raccordo ortogonale all'imbarcazione. Da prove effettuate con motore immerso in acqua 

non si riscontra nessuna bolla d'aria che sale in superficie ciò dimostra che l'ermeticità è assicurata. Elica propulsiva rifatta con lamiera in acciaio inox da 0.5 millimetri, per montare l'elica propulsiva sull'asse del motore elettrico è stato usato un mandrino per trapano che possa stringere una punta del diametro di 12 millimetri, il cui mandrino è stato stretto sull'asse del motore ed il perno uscente con doppio dado serra l'elica propulsiva. Velocità del natante circa 5-6 Km/ora.

 

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale      

 Da ik8jzk Ruggero Napoli.

 

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 19.

Da IZØHDB Dario Padovano

VITERBO :

Cronaca di una giornata

trascorsa con la…. BOMBA!

 

Era già noto alle cronache locali il ritrovamento di un ordigno bellico della II° guerra mondiale rinvenuto   nel  popolare quartiere Santa Lucia a Viterbo. Infatti alcuni operai, verso la metà di aprile, mentre stavano effettuando uno sbancamento di terra, hanno rinvenuto e rimosso inconsapevolmente con l’escavatore un grosso cilindro che a prima vista sembrava fosse una cisterna. Pochi istanti dopo, osservando meglio quanto ritrovato gli stessi si rendevano conto  che quell’oggetto che a prima vista sembrava un semplice rottame altri non era che un’ enorme ordigno bellico. Si trattava infatti di una bomba d’ aereo di nazionalità inglese risalente alla II Guerra Mondiale sganciato sulla nostra città e fortunatamente inesploso contenente  1.800 kg. di tritolo, sufficienti a devastare una gran parte del capoluogo della Tuscia , come stimato dagli artificieri del 6° Genio Pionieri, dell’Esercito.-

Immediatamente è scattato lo stato di allerta delle forze dell’ Ordine coordinate dal Prefetto Alessandro GIACCHETTI e dal Questore Raffaele MICILLO che hanno convocato  in Prefettura tutti i responsabili degli Enti locali e di Governo  per attuare  un piano di  evacuazione  di una vasta area urbana di 1.5 km che avrebbe interessato circa 28.000 residenti!!.-

Al summit, denominato C.D.C. (Centro Decisionale di Coordinamento) sono stati nominati, con Decreto Prefettizio, i referenti delle varie Funzioni di supporto tra cui quella inerente le Telecomunicazioni diretta da Giorgio CAVALIERI (IKØEUP)  Presidente dell’ ARI di Viterbo che ha dovuto strutturare i vari servizi telefonici,dati e radio per tutta la durata dell’emergenza .-

Nell’ occasione, in perfetta sintonia  con i tecnici della Polizia di Stato è stata  approntata la sala Decisionale di Coordinamento presso la locale Questura  predisponendo oltre  20 linee telefoniche ed altrettante  postazioni internet, impianti  radio di  Polizia, Carabinieri, Croce Rossa, Protezione Civile, ARI,  Esercito ed Aviazione.

Dopo circa due settimane di incontri e scambi di sinergie fra le varie funzioni le operazioni di evacuazione sono incominciate  fin dalle prime luci dell’ alba del 6 maggio u.s.  laddove hanno partecipato  oltre a  consistenti forze di Polizia  e della Protezione Civile, anche numerosi  elementi  della locale sezione ARI di Viterbo  e  quella di Civitavecchia  che hanno  affiancato le varie forze dell’ordine, il 118,  e presidiato le postazioni limitrofe all’anello di interdizione,  quale   supporto di radiocomunicazione sempre nel caso in cui, se  fosse esploso l’ ordigno  le trasmissioni tra pattuglie e sala operativa, fossero state sovraccariche e i telefoni isolati.-

Alle ore 12.00  l’ operazione di despolettamento terminava con successo e gli artificieri trasportato via  l’ ordigno  presso il poligono militare  di Monte Romano lo facevano brillare..

 Ad avvenuta “bonifica” l’effetto dell’esplosione ha lasciato un cratere largo 40 metri e profondo 18!!. Grazie all’opera, svolta da tutti gli addetti ai lavori, l’ evento si è svolto positivamente sia sotto il profilo  della sicurezza che  dell’ ordine pubblico.-

Lo stesso giorno e quello successivo il Prefetto ha voluto pubblicamente ringraziare quanti intervenuti  ma in particolare la popolazione viterbese  per aver ottemperato alle disposizioni   emesse  dall’Autorità Amministrativa con responsabile senso civico.-

 

                                                                                           IL SEGRETARIO A.R.I.  VITERBO

                                                                                                   Dario PADOVANO

                                                                                                         IZØHDB

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20.

Da Luigi Ciccarelli I0YCB

 

Con grande partecipazione di pubblico si è tenuto a Napoli dal 14 al 20 maggio il 55° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, caratterizzato da numerose iniziative, tra le quali ricordiamo: la Mostra storica dei Bersaglieri a Castel dell’Ovo; l’esibizione della fanfara; le sfilate; il saggio ginnico militare; la consegna del medagliere al Sindaco di Napoli.

 

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 21.

Da: Giuseppe Misuri IW5CGM

 

C.I.S.A.R.

Test record 261.1 km largabanda 5 GHz

 

Ciao Paolo ,

Desideravo  informarti che oggi 19.05.2007  alle ore 10,30 e' stato effettuato  con esito positivo un nuovo test di collegamento larga banda a 5,7 GHz tra le postazioni di M.Cesen (Tv)  e quella di Bocca Trabaria (Pg) per una tratta radio di 261,1 Km, tale connessione dopo quella del 12.05.2007 tra M.Fumaiolo e M.Cesen di 240 Km e' a nostro avviso unica al momento per modalita' e tipologia di collegamento addirittura a livello  europeo.. Il test odierno che si e' protratto per  tutto il pomeriggio ha permesso collegamenti fino a 6 Mbps throughput con larghezza di banda di 10 Mhz tra i due siti in maniera peraltro molto stabile e continua, le condizioni meteo e propagative ci hanno dato sicuramente una mano nonche ' le competenze di tutto il gruppo C.I.S.A.R. che si occupa del collegamento Larga-banda Nazionale, rete digitale che ormai rappresenta una realta' su quasi meta' della penisola.

 

Cordiali 73

 

Giuseppe Misuri IW5CGM

  

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 22.

 

Ricerca di notizie

 

Sono alla ricerca di notizie sul gruppo radio  Sierra Papa  ( www.sierrapapa.it ) per avere informazioni su come mai non si riesce piu ad entrare nel loro splendido sito.

Qualcuno mi puo aiutare?

Grazie.

Saluti.

 

Walter IK2ANE

 ik2ane@fastwebnet.it

 

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23. 

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

 Da: Radio Active [iradiom@hotmail.com]

 

Vendo per cessata attività OM il seguente materiale:

 

- RTX Kenwood TH-F7E completo di batteria al litio, caricabatterie, imballi

e manualistica tutto pari al nuovo usato pochissimo;

- Linea KENWOOD composta da RTX TS-530 S con microfono da palmo e manuale

d'istruzioni, speaker esterno SP-230, Monitor Scope SM-220 senza tubo

catodico completo di manuali e imballi originali, Pan adapter BS-8 per

SM-220, filtro stretto CW e filtro stretto SSB, coppia di valvole finali e

una prefinale, perfetta in tutto, vendo anche pezzi separatamente;

- Commutatore remoto d'antenna a 4 pos. comandato direttamente dal coassiale

di discesa, autocostruito molto professionalmente, testato con potenze di

2KW e per frequenze da 0 a 30 MHz;

- Keyer elettronico di costruzione USA della HAM KEYER;

- oltre 34 Metri cavo d'antenna AIRCOM;

- Alimentatore 4-14 Volt 0-50 Ampere;

- Alimentatore Alan K35 12 Volt 5 Ampere picco;

- Accordatore HF Ten Tec 229 2 KW;

- Frequenzimentro Sabtronics 8610A 600 MHz;

- Scaricatore coassiale a cartuccia Revex H10 (NUOVO);

- Balun in corrente RadioWorks mod. NEW REMOTE BALUN;

- Oscillofono morse autocostruito;

- Carico fittizio per A.F.;

- RosWattmetro DAIWA CN-103 140-525 MHz (NUOVO);

- Portapile stilo Kenwood BT-13 per TH-F7;

- Cuffia Yaesu YH-77 STA nel suo imballo;

- Dip Meter range 3,5-110 MHz autocostruito;

- Misuratore di frequenza risonanza per bobine, kit montato N.E. LX.491

- Commutatore PC per porte parallele a 2 Vie NUOVO 10 Euro;

- Dissipatore interno con ventola per Hard Disk Cooler Master DCD-4002 20

Euro;

- 3 valvole vetro Eimac 4-400A, NUOVE ma senza imballo 150 Euro cad.;

- 8 valcole vetro RTC QB3,5/750GA (=4-250A), NUOVE ancora inscatolate e mai

aperte 150 Euro cad.;

- 2 valvole vetro Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e

mai aperte 100 Euro cad..

- Condensatore variabile in aria per alte potenze da 250pF NUOVO ideale come

variabile per la costruzione del pi-greco negli amplificatori lineari 70

Euro.

- Trasformatore HV;

- Condensatore variabile sottovuoto Jennings 1000 pF 1 KV NUOVO;

- Relè sottovuoto Jennings;

- Commutatore rotativo per alte potenze (ideale per commutare le bande in un

ampli HF);

- Diverso altro materiale tra strumenti analogici ad ago, relè di potenza,

ventole a chiocciola, etc etc

 

Per info e prezzi contatti a iradiom@hotmail.com  oppure al 349/6757630,

grazie e 73 de enzo ik7wpg

 

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

 

Da: grazianosalotti@libero.it

 

Vendo in blocco :

 

- RTX (HF) Kenwood TS440SAT (HF 0,1-30 MHz) con accordatore incorporato, completo di imballo, istruzioni in italiano e schemi originali.

 

- RTX (VHF-UHF,FM) Kenwood TM721E

(con funzione trasponder),completo di imballo, istruzioni in italiano e schemi originali.

 

- Duplexer Revex D24 (per TM-721E)

 

- Microfono kenwood da palmo MC42

 

- Microfono dinamico da palmo 500 ohm

con connettore per apparati Kenwood (nuovo in scatola)

 

PERFETTI !    700 EURO ..

>>>>>>>>>>>>>>>>>

 

Da: Corrente Salvatore [salvatore.corrente@manulifilm.com]

 

Vendo :   Eimac 4cx-3000  nuova, chi si vuol divertire a tirar fuori 7-8 kwatt ?

              0771-614466    340-7675159

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

 

Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

VENDO:

 

- ricetrasmettitore I.R.E.T. PRC 747 frequenze HF in AM/CW/SSB, simile al PRC 247, accordatore d'antenna automatico entrocontenuto, alimentazione 24 V, colore verde, completo di contenitore in metallo per pacco batteria, griglia di protezione sul frontale, ecc.

[500 euro]

 

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

[150 euro]

 

- radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 27 Kg, ecc.

[100 euro]

 

- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

[80 euro]

 

- Stazione operante da 220 a 400 MHz composta da:

 1 radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co.;

 1 radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y.;

 2 modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y.

Peso totale circa 240 Kg, solo apparati senza accessori, stazione acquistata tempo fa e mai utilizzata.

[tutto 300 euro]

 

- ricevitore BC 603 frequenza 20-27,9 MHz in FM, integro e completo, privo di modifiche radioamatoriali, alimentato dal dinamotore originale a 24V, ecc.

[con dinamotore da 40 euro-senza da 20 euro]

 

- mascherina protettiva frontale per BC 603-683.

[10 euro]

 

- frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori, ecc.

[15 euro]

 

- cassa posteriore in ferro per BC 603-683.

[5 euro]

 

- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

[tutto 40 euro]

 

- radio casalinga Siemens Klangmeister RG405 in U-FM, L-LW, M-MW e K-SW.

[40 euro]

 

- piatto giradischi Crezar Stereo Duetto.

[15 euro]

 

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

[80 euro]

 

- strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.

[80 euro]

 

- per I.R.E.T. PRC 638, 650, 677, 738, 838 e simili, cuffia originale completa di microfono e pettorale.

[30 euro]

 

- microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00, personalmente mai utilizzato, ecc.

[10 euro]

 

- base antenna MP-48, fabbricata durante la seconda guerra mondiale, nel periodo bellico veniva installata sulle Jeep U.S., ecc.

[60 euro]

 

- sacca BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili vari, ecc.

[50 euro]

 

- cavi RG 223/U intestati BNC, lunghezza 25-40 cm, ecc.

[2 euro cadauno]

 

- altoparlante a tromba in alluminio, grandi dimensioni, diametro massimo circa 450 mm, adatto ad uso esterno, probabilmente costruito negli anni '50.

[10 euro]

 

- mini paracadute militare forse per razzi di segnalazione.

[20 euro]

 

- zaino Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare vestiario.

[10 euro]

 

- zainetto U.S. ML GAS MASK M9.

[20 euro]

 

- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.

[15 euro]

 

- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.

[10 euro]

 

- calcolatrice elettrica UNDERWOOD SUNDSTRAND product of Underwood Elliott Fisher Co. - protected by United States and foreign patents - made in U.S.A., completa, da restaurare, ecc.

[20 euro]

 

- calcolatrice elettrica ELETTROSUMMA 14 OLIVETTI, senza cavo d'alimentazione, completa, funzionante, esternamente leggermente sverniciata, ecc.

[20 euro]

 

- GAZZETTE UFFICIALI del REGNO D'ITALIA del 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1929, 1936, 1939 e GAZZETTE UFFICIALI della REPUBBLICA ITALIANA del 1953.

[tutto 10 euro]

 

- libretti della LEGISLAZIONE ITALIANA del 1940 e 1941.

[tutto 15 euro]

 

- specchietto retrovisore laterale destro (lato passeggero) adatto per furgone FIAT Ducato prima serie, Talento, 242 E, 238 ultime versioni, 900, ecc.

[15 euro]

 

- specchietti retrovisori laterali del furgone FIAT 242 primo modello (quelli fissati nella parte superiore della portiera).

[15 euro cadauno]

 

- coppia fanalini anteriori freccia-luce di posizione per FIAT 132 e simili, nuovi (mai usati), completi, copertura in plastica di colore bianco (no arancione-bianco), ecc.

[tutto 60 euro]

 

- coppia coperture esterne per fanalini anteriori freccia-luce di posizione per furgone Fiat 242, nuove (mai usate), colore arancione-bianco.

[tutto 40 euro]

 

- ciclomotore MILANI - GM/T (Tornese), anno 1971, motore Minarelli serie V1,  2 tempi, frizione automatica, monomarcia, colore arancione, manuale uso e manutenzione del motore, documenti, da restaurare parzialmente, ecc.

[35 euro]

 

- camera matrimoniale completa di sponde e testiere, 2 comodini, ampio armadio, costruita in ottimo materiale, stile classico, colore legno, ecc.

[tutto 150 euro]

 

- appartamento in multiproprietà a Santa Eulalia de Rio-Ibiza (Spagna), residence 4 stelle, una camera, salotto, angolo cottura, bagno, 4 posti letto, periodo trentaquattresima settimana (l'ultima di agosto), ecc.

[15000 euro]

 

Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).

 

CERCO:

 

- per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.

 

- coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.

 

- per W.S. C12 accessori, alimentatore, cavi con connettori, ecc.

 

- per W.S. 19MK II cavi con connettori, mounting, G634C, ecc.

 

- per BC 348 cavo d'alimentazione originale, ecc.

 

- per BC 603-604 mounting, quarzi del trasmettitore, accessori, ecc.

 

- per BC altoparlante LOUDSPEAKER LS-3 o simili.

 

- BC 605 e BC 606.

 

- per ricevitore GELOSO quarzo da 3500 KHz.

 

- mounting FT237.

 

- BG 96, BG 108, BG 185, BG 135, ecc.

 

- accordatore d'antenna manuale per HF a prezzo contenuto.

 

Inoltre cerco informazioni su:

test set-electron tube TV-7A/U; SIEMENS transmission measuring set 0,2 to 6 Kc/s REL 3K117C; ecoscandaglio THE SEAFARER MK II; ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore R-748/TRC-47; ricevitore COLLINS COL-46159 (del ricetrasmettitore TCS-5); ricevitore SAILOR 46TN; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT204; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT2048; ricetrasmettitore S.I.R.M.-SKANTI vhf radiotelephone TRP2500; ricetrasmettitore LABES SIRIO V12s; ricetrasmettitore SALVATOR R.T. Naval-Radio; ricetrasmettitore Wireless Set 38MK; ricetrasmettitore Wireless Set 58MK I; Wireless Set BURNDEPT BE.201; WESTERN UNION TEL.CO. TELEFAX TRANSCEIVER 6500-A; FURUNO LC-90; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.

[ricerco anche accessori degli apparati sopra elencati]

 

Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.

Per eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente preferibilmente con vaglia postale. NON invio in contrassegno.

 

Begutachte und Kaufe alte Radio-, Weltempfänger, Sende- und Empfangsgeräte, Ex-Militärzubehör, Antennen etc. aus der Zeit des 2. Weltkriegs. Kontakt wenn möglich über e-mail. Wir können dann gemeinsam das Material begutachten und beuerteilen.

 

Pregledujem in po moznosti tudi prevzamen radijske sprejemnike, oddajnike, bivso vojasko opremo z dodatki, antene, prirocnike, elektronske naprave, posebne predmate itd. Kontaktirajte me (najraje preko e-maila) in bomo skupaj ovrednotili to kar imate (govorim samo italijansko). Oglas je casovno neomejen.

 

IW3 SID - Andrea      tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)     

e-mail: iret.friuli@libero.it

 

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  24. 

INFORMAZIONI

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