Radiogiornale

Viene inviato come e-mail personale a  oltre 12.000 utenti

ed è prelevato da moltissimi altri nel sito http://www.radiogiornale.org

Numero 197 - Anno VII – 1 luglio 2008

Per comunicazioni: radiogiornale@fastwebnet.it

Inviate i vostri articoli con e-mail, non con allegati, in formato testo TXT e le immagini in JPG

 

Sommario

  1. Tornare alle origini del vero radiantismo!;
  2. I Candidati della lista I4AWX;
  3. Lettera aperta a tutti i soci ARI – Lettera aperta a I1ANP;
  4. Invito a votare;
  5. Questo il mio programma;
  6. Tempo di vacanze: anziani e cani uniti in un atroce destino;
  7. I4FP (I4 filamento placca) il caro amico Franco Moretti ci ha lasciati;
  8. Monte Giogo day;
  9. Le conferme di I3MKH;
  10. Galleria Marconiana;
  11. Radio a Galena bilanciata;
  12. Vecio Piave Team: 1° Mercatino di scambio;
  13. Lo Jo Jo elettronico;
  14. XXIII Simposium Internazionale di Terni e Orvieto;
  15. 20° Raduno OM Latina, 10° Raduno OM Lazio;
  16. Nuovo sito radioamatoriale IV3FSG;
  17. Elenchi Ponti aggiornati;
  18. Nuovo sito Web per Radioamatori I0INU;
  19. Mercatino Radioamatoriale;
  20. Informazioni.

 

leggete il Radiogiornale e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete

1.

Tornare alle origini

del vero radiantismo!

 

Mentre le schede elettorali per le elezioni ARI finalmente ci risulta siano state spedite, dobbiamo ulteriormente rilevare che la passione per la polemica e per la battaglia elettorale in corso nell’Associazione, il desiderio di piegare lo Statuto al proprio acceso desiderio di superare comunque i tre mandati congressuali, le speculazioni e qualche altro motivo volutamente non palesato, ha fatto perdere ad alcune persone il significato del concetto di che cosa voglia dire essere Radioamatore. Infatti dimenticandosi ormai dell’attività radioamatoriale, fatta di esperimenti, di collegamenti e di autocostruzione e dell’amicizia che ha da sempre caratterizzato i rapporti tra OM, alcuni, invece di svolgere il loro impegno e la loro passione, attività per il quale diedero gli esami di operatore di stazione, si stanno dedicando ormai in esclusiva e a tempo pieno, alla creazione su Internet di vari “blog” di polemiche che sorgono come funghi, (ma creati sempre dagli stessi personaggi). Tutti blog che vogliono liberare l’ARI non si sa bene da che cosa, che predicano un ARI futura e nuova e che in comune hanno la volontà di screditare quei Radioamatori che ritengono che non la pensino come loro perché portatori di un serio rinnovamento e ricambio.

Si arriva al punto dell’ignoranza del significato dell’essere Radioamatore che un OM, che va per la maggiore, che sale sempre in cattedra per “predicare”, ma che “razzola molto male”, fingendo di ignorare che l’attività radioamatoriale è da sempre estranea a quella dei partiti e in un connubio innaturale e colpevole, i comunicati riguardanti i radioamatori, compresa la campagna elettorale per le prossime votazioni ARI, con l’elenco e le foto dei candidati del suo gruppo, li pubblica insieme a prese di posizione riguardanti il Governo e la politica nazionale, in un bollettino telematico edito appunto da lui stesso, che evidentemente vuol prendere due piccioni con una fava, quello del partito politico per cui fa propaganda e quello dell’ARI, ma la squallida speculazione è troppo evidente perché qualche radioamatore ci caschi !

Ma non basta assistiamo sgomenti ad una trasformazione extra statutaria di alcune realtà organizzative con la creazione di società di capitali, dove vengono fatti confluire, non si sa perché, i fondi esistenti delle sezioni, l’inserimento delle stesse in meccanismi economici che provengono da mostre, o dalla Protezione Civile, tutti impegni sulla cui liceità non vogliamo entrare, ma che è sicuro che non sono contemplati dallo Statuto e dal Regolamento ARI e che comunque nulla hanno a che vedere con una sana attività di Radioamatore.

Come non vogliamo entrare in questo stravolgimento dell’attività radioamatoriale, non vogliamo nemmeno entrare nel merito dei contenuti di tutti i vari “blog”, vuoi perché siamo rispettosi della libertà di espressione e vuoi perché la cosa, come per altre migliaia di OM, non ci appassiona proprio, ma dobbiamo invece rilevare con rammarico, che tutto ciò, essendo un fatto pubblico sul Web, finisce per screditare agli occhi di quanti navigano su Internet, la figura dei Radioamatori e della stessa ARI, creando la convinzione tra la gente che purtroppo anche tra gli eredi di Guglielmo Marconi, (quali noi dovremmo sentirci) esistono ormai “interessi” non troppo “chiari”. Ovviamente la cosa sta minando il legame tra Associazione e OM e anche il prestigio di cui godevamo presso le Autorità e presso l’opinione pubblica.

A dimostrazione che ormai la campagna elettorale, “costi quello che costi”, non si fa più confrontando lealmente idee e programmi, magari in franchi dibattiti in sezione, ma si fa nelle aule dei tribunali e che l’imbarbarimento dei rapporti tra Radioamatori ha toccato vertici mai registrati prima, vi è l’ultimo caso della causa contro l’ARI istituita presso il Tribunale di Milano, intentata dall’iscritto all’Associazione Alberto Martini, che appunto nella sua qualità di iscritto, proponeva la domanda cautelare di sospensione, ai sensi dell’art. 23 c.c. dell’esecuzione della delibera 16/11/07 del Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione, che in base alle dimissioni dei Consiglieri Luigi Belvederi e Paolo Cavicchioli, in base all’Art. 27 dello Statuto, aveva deciso all’unanimità di indire il Referendum per l’intero Consiglio e Collegio Sindacale, garantendo nel frattempo l’ordinaria amministrazione… “nonché di sottoporre all’approvazione dei soci la bozza del nuovo Statuto elaborato dalla relativa Commissione.  “… A tale ricorso erano seguite altre polemiche circa la legittimazione degli attuali amministratori, dopo le dimissioni rassegnate da alcuni componenti del CDN in occasione dell’Assemblea Generale di Bologna: a questo proposito, addirittura, qualche isolata voce estrema li avrebbe voluti considerare “semplici soci”, e cioè sforniti di qualsivoglia legittimazione, con l’evidente scopo “politico” di spingere sempre di più l’Associazione verso il caos. In base a tali ragionamenti, respinti dal Tribunale di Milano, alcuni consiglieri hanno disertato sistematicamente le riunioni del CDN per impedirne il funzionamento! Il Tribunale ha invece stabilito “la perdurante validità della presenza dei dimissionari Luigi Belvederi, Paolo Cavicchioli ed Alberto Barbera nel Consiglio Direttivo” sino alla proclamazione dei nuovi eletti.

La delibera contestata dal Martini prevedeva anche l’incarico all’Avv. Maurizio Del Pesce di adire l’Autorità giudiziaria competente al fine di accertare, tramite le opportune azioni legali, la correttezza del bilancio 2006, di previsione 2007, nonché delle note spese di un Consigliere, sulle quali erano insorte contestazioni. Su tutte queste cose il Martini era contrario e si era rivolto al Giudice. Ma il Tribunale ha rigettato il ricorso del Martini e lo ha condannato alla rifusione in favore dell’Associazione delle spese del procedimento giudiziario, (oltre CP e spese generali), Euro 200,00 per spese, Euro 700,00 per diritti ed Euro 900,00 per onorari. Cosa faranno ora i Sindaci che sul nuovo Statuto avevano deciso in modo diverso?  

Per quanto ci riguarda, non vogliamo fare la morale a nessuno, ma considerando che questo è solo uno di vari contenziosi giudiziari che investono l’Associazione, se invece di buttare tanti soldi in spese di giustizia per liti inconsistenti, se proprio non si sa come sperperare il  denaro, non lo si devolve invece per aiutare i milioni di bambini africani che muoiono di malattie e per denutrizione?

 

Comunque, se non ci sono altre ragioni di divisione, che sconosciamo, salutiamo l’invio delle schede elettorali con l’auspicio che chi perde non odi chi ha vinto, come purtroppo è già successo e ne vediamo le conseguenze, ma come avviene nelle moderne democrazie collabori col vincitore nell’interesse dell’ARI e dei Radioamatori italiani e, per piacere, torniamo a fare i Radioamatori e chi desidera fare “altre cose”, compresa quella di mischiare la politica con i Radioamatori, le faccia pure, ma non sotto la copertura dell’Ham Spirit e dell’ARI!

 

Ai saccenti professori sulla differenza che intercorre tra ordinaria e straordinaria amministrazione, a quelli che i bilanci non solo non li discutono, ma non vogliono nemmeno esaminarli, vogliamo ricordare che grazie a tutto il loro sbracciarsi in cervellotiche e speciose elucubrazioni, hanno realizzato il risultato di  un ‘ARI evanescente, amorfa, immobile e ripiegata su se stessa che insieme ad alcuni (invero pochi) soci loro adepti hanno voluto, e che ora moltissimi iscritti toccano invece amaramente con mano.

 

Tra i risultati negativi di questi giorni dovuti all’immobilismo forzato vi è l’assenza dell’Associazione da Friedrichshafen con la caduta del ruolo internazionale dell’ARI. Nessuno evidentemente ha voluto rischiare accuse di “malversazioni” per aver speso soldi dell’ARI per aprire uno Stand alla mostra, cosa che è sempre avvenuta in passato! Vogliamo ricordare che l’associazione italiana in occasione della non dimenticata riunione internazionale di Zagabria del gruppo IARU, nel 2006, era stata salutata come il possibile punto di riferimento dei Paesi dell'Europa Centrale in vista della conferenza mondiale che si terrà in Croazia nel novembre di quest'anno, addirittura l'Austria ci aveva dato mandato per rappresentarla a livello internazionale per la Protezione Civile.

 

E per non dire che al termine del meeting internazionale di Pordenone del 2007  i rappresentanti europei ci avevano ringraziato dicendo “grazie italiani per aver ricreato quello spirito radiantistico di una volta, fatto di fraternità ed amicizia”. E poiché In ogni caso, l'ARI non sarà rappresentata, non tanto a livello pubblicitario e di Stand, quanto piuttosto, nella sostanza, in occasione dei numerosi meeting tematici a livello IARU che, come noto, si svolgono in concomitanza con la Fiera, la stessa ARI ci farà una pessima figura!

 

Intento il CDN dell’ARI si è riunito a Roma il 1 Luglio  presso la sede del Ministero delle Comunicazioni, in Viale Europa all’EUR e ha preso importanti decisioni.

 

A coloro che stanno facendo del radiantismo (di cui hanno dimenticato evidentemente il significato), senza un minimo di dignità, una palestra di liti, di maldicenze, di interessi, di polemiche e di speculazioni, in un miscuglio tra politica e affari, ricordiamo il CODICE ETICO DEI RADIOAMATORI, Ideato e scritto da W9EEA Paul M. Segal nel 1928.

 

leggete il Radiogiornale e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete

2.

I Candidati del Cartello I4AWX

Questi sono gli otto candidati principali per il Consiglio Direttivo ARI che il Cartello I4AWX propone, supportati ovviamente da altri candidati e simpatizzanti. Ricordate di non votare piu' di otto Candidati, altrimenti la vostra scheda sara' annullata.

MAGGIORI INFORMAZIONI SUL SITO I4AWX.ORG

      I4AWX - Belvederi Luigi

      57 anni, Socio a 13 anni dal 1964, OM dal 1967, Honor Roll. Già Presidente della Sezione ARI di Ferrara e C.R. Emilia-Romagna. Presidente Nazionale uscente. Appassionato autocostruttore di apparati HF. Avvocato Cassazionista, laureato in Italia e Inghilterra, docente universitario di diritto. Console Onorario del Sudafrica in Emilia-Romagna. - Email: i4awx@ari.it   - Skype: i4awx

  

     I0SNY - Sanna Nicola

      Presentato dal C.R. Umbria e Sezione di Perugia. Iscritto all’ARI da 35 anni, Consigliere e attualmente VicePresidente Nazionale. Intensa attività in HF-VHF-UHF e Microonde, DX-pedition Europa-Asia-Africa-Americhe. Autore di articoli tecnico-costruttivi e di libri per ARI (Nuovo Manuale degli Esami). Direttore di RadioRivista e nuovo STR. Appartenente Guardia Finanza. - Email: i0sny@ari.it  - Skype: i0sny-jt1y

     

    

      IK1PMR - Panati Andrea

      Appassionato HF/DX, ha partecipato a DXpedition in tutti i continenti. Coordinatore dei servizi online ARI. Autore di pubblicazioni scientifiche e articoli su varie riviste radioamatoriali (RadioRivista, QST, DX Magazine, FunkAmateur). Laureato con lode e Dottorato di ricerca in Informatica (Torino). Ex docente, ricerca universitaria, manager e consulente. Web: www.ik1pmr.com  - Email: pmr2006@ik1pmr.com  - Skype: ik1pmr

-          Web: www.ik1pmr.com/ari/

 

     I4YHH - Pocaterra Claudio

      Presentato dal C.R. Emilia Romagna. Socio ARI dal 1976 e attuale Presidente del CR Emilia Romagna. E’ stato più volte Presidente e Consigliere di Sezione. Intende impegnarsi nel percorso di rinnovamento iniziato dal Consiglio Direttivo uscente, individuando nella riorganizzazione strutturale e nell’impegno sociale dell’Associazione alcuni tra i punti di forza necessari per affrontare e vincere sfide future. - Email: claudio.i4yhh@alice.it   - Skype: claudio.i4yhh

 

    

      IZ7GWZ - Del Pesce Maurizio

      42 anni, socio dal 19/05/06. SWL da oltre 20 anni. Appassionato di Contest e di DX in HF. Autocostruttore di antenne e sperimentatore nel campo informatico di programmi attinenti alla radio. Già legale Ufficiale del Consiglio Direttivo Nazionale. Avvocato Cassazionista, laureato presso l’Università di Bari con massimo punteggio. Specializzato in diritto civile-penale ammin. - Skype: iz7gwz

 

     I8YGZ - Zamboli Pino

      Nato nel 1949, insegnante, in pensione dal 9/07. Socio ARI dal 1966. Ruolo d`onore ARI, attivo in contest all bands, campione it. del 40/80 (84/85). DX-peditions (ZA, JT), QSL manager, istruttore di CW. Autocostruttore, sperimentatore di antenne e modifiche di apparati pubblicate su riviste varie. Poliglotta (inglese, francese, spagnolo, rumeno, russo). Membro del Team “LA RADIO NELLE SCUOLE”. - Email: i8ygz@libero.it   - Skype: pino.i8ygz

 

    

     IT9ICS - Coppola Santo

      Presentato dal Comitato Regionale Sicilia. Ex Ufficiale Istruttore dell’Esercito. Ex Funzionario della Commissione Provinciale di Controllo Catania. Presidente per circa trenta anni della Sezione di Catania. Presidente onorario della Sezione di Catania. Attuale Presidente del Comitato Regionale Sicilia. Istitutore “International HF DX&Contest Convention“. Appassionato di contest CQWW 1999 low power SSB 1° SICILY 5° EUROPE. WPX 2000 low power 1° SICILY WPX 2001 low power 1° SICILY 3° EUROPE. WPX 2002 low power 1° SICILY 3° EUROPE. - Email: santocoppola@tin.it

 

     I5CLC - Ciapetti Carlo Luigi

      Attivo dal 1964, creò la rete per l`alluvione di Firenze (66), fu tra gli organizzatori del 50° ARI (75), Consigliere (71/83) e Presidente di Sezione (84/87), creatore di Hambit (86/91). Eletto nel CD (87), rilevò gravi irregolarità: impedito su RR, le espose con lettera aperta al Presidente I1BYH: fu radiato dall`ARI e denunciato. Assolto con formula piena, fu riammesso solo nel 2007. - Email: i5clc@ciapetti.it   - Skype: carloluigi_ufficio

      - Web: www.ciapetti.it/i5clc/

    

 Altri Candidati sostenitori

 

IZ0EIK - Sanna Erica

      Presentata dal C.R. Umbria e Sezione di Perugia. Laureata Facoltà di Medicina-Dietologia, Informatore Scientifico. Iscritta all`ARI da 11 anni (prima come IW0RSM). Appassionata di VHF e HF sia DX, Contest, spedizioni radio. Consigliere Sezione di Perugia, coordinatrice radioassistenze e radiocomunicazioni d`emergenza. Conduttrice per ARI programma televisivo “QRZ I RADIOAMATORI IN TV” su SAT 8 giovedì ore 22, domenica ore 22:30. - Email: iz0eik@virgilio.it  - Web: hamgallery.com/qsl/country/Italy/iz0eik.htm  

 

     IK7JWX - De Nisi Alfredo

      Classe 46, om dal 1987 (dxcc 247), pensionato dal 2002. Attivo in contest, da fari, ZA, isole iia e iota. Già presidente del Collegio Sindacale ARI Lecce, radio operatore durante le prove di sintonia dalla Prefettura, animatore del Progetto Scuole, presente a meetings, mostre-mercato, esercitazioni di Protezione Civile, operatore della stazione IQ7AF. Ti garantisco che tutti ci impegneremo a creare un`ARI migliore. - Email: ik7jwx2003@yahoo.it   - Skype: ik7jwx

PER IL COLLEGIO SINDACALE VOTA LA LISTA INDIPENDENTE DEI SINDACI:

IT9ZGY - Pietro MARINO
IZ7EVZ - Feliciano VIOLA
IZ6ABA - Mario DI IORIO


IT9ZGY - Pietro MARINO

Socio ARI dal 1952. Ruolo d`Onore ARI nr. 154. Ex Presidente Sezione Palermo. Ex Presidente Comitato Regionale Sicilia. Ex Consigliere e Vice Presidente Nazionale. Ex Presidente Ediradio. DX Manager e redattore della Rubrica Com`è il DX negli anni `60.

 

leggete il Radiogiornale e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete

3.

Lettera aperta a tutti i Soci dell’ARI

 

    P I E T R O   M A R I N O

                              IT9ZGY

     Viale Principe Umberto 10   90149 Palermo 

Palermo  30 giugno 2008

 

Gentile Socio,

molti di voi mi conosceranno di nome, pochi personalmente, ma per  la stragrande maggioranza del nostro corpo sociale sarò un nome poco noto. La presentazione a questo punto è d’obbligo: sono un radioamatore  che milita nella nostra ARI da ben 58 anni, che ha ricoperto diverse cariche associative, da quelle periferiche sino a quella prestigiosa di Vicepresidente, incarico che ho ricoperto con orgoglio per quasi un decennio. Mai e poi mai, durante questo mio quasi sessantennio ininterrotto di permanenza nel nostro Sodalizio, ho assistito a fatti così incresciosi, a litigi, querele, lettere anonime (che si sono susseguiti negli ultimi tre/quattro anni) che hanno indecorosamente sporcato l’immagine del nostro Ente Morale nella considerazione    della Pubblica Amministrazione e delle Associazioni consorelle straniere.

All’Organo di controllo previsto dal nostro Statuto e a quei Consiglieri (per fortuna non tutti)  che hanno avuto la presunzione di dirigerci sia nella passata gestione e sia in questa attuale, consiglio di visitare il sito ARI da me curato digitando:

http://www.ari.it/ari/ruolo-onore/index.php 

Una volta entrati nel sito, dovranno fare il download del Codice del Radioamatore e certamente, dopo averlo letto attentamente,  impareranno a comportarsi da veri OM, almeno me lo auguro.

La recente decisione del Tribunale di Milano ha fatto chiarezza ed ha umiliato coloro che con sprezzante sicumera si sono sempre atteggiati a “saper di legge”. Le loro errate valutazioni hanno convinto un paio di Soci a dovere adire le vie legali con un ricorso che è stato rigettato in toto.

Permettetemi andare un po’ lontano nel tempo. Questa sentenza del Tribunale di Milano mi tocca personalmente. All’epoca delle mie dimissioni da Consigliere Nazionale avvenute nel 2005, dopo quelle di altri 4 Consiglieri, avevo fatto presente al Presidente pro tempore e agli altri due Consiglieri rimasti in carica, che la cessazione degli amministratori per  la scadenza naturale dei termini o per dimissioni, non era immediatamente operativa, per cui una volta dimesso uno o più Consiglieri, i restanti Consiglieri anch’essi dimissionari, non potevano essere considerati decaduti, anzi, sarebbero stati obbligati a rimanere in carica fino alla nomina del nuovo Consiglio, in virtù dell’art. 2385 c.c. I miei pareri, suffragati dalla “giurisprudenza di riferimento, furono condivisi ed ampliati con grandissima competenza dall’ avvocato Mazzuca, che ne fece un Parere Pro Veritate.  Questo parere, che era stato sollecitato personalmente dal Presidente dell’epoca, fu da lui stesso cestinato e non preso in considerazione anche dagli altri due Consiglieri non dimissionari con il risultato che amministrarono illegittimamente la nostra Associazione. Quella situazione a dir poco anomala, continuò per diversi mesi con  l’incomprensibile silenzio dei Comitati Regionali e la tacita acquiescenza del Collegio Sindacale di allora.

Oggi la storia si è ripetuta con l’attuale Consiglio a causa dell’opinabile comportamento di tre Consiglieri che hanno sistematicamente disertato le riunioni consiliari, adducendo ridicoli e risibili  pretesti.

Questo atteggiamento da loro assunto, indubbiamente confortato dal Collegio Sindacale, ha provocato una completa paralisi delle attività sociali, con grave danno all’immagine dell’Associazione che potrebbe essere quantificato nelle sedi più opportune. Anche questa volta sono intervenuto ad illustrare ai Comitati Regionali, alle Sezioni ed al Collegio Sindacale le mie osservazioni giuridiche sostenendo, a spada tratta, l’applicabilità dell’art. 2385 per la nostra ARI.

I Comitati Regionali ed il Collegio Sindacale non hanno mai risposto alle mie numerose missive con le quali  li esortavo a  prendere in seria considerazione le mie tesi.

 L’intervento dell’attuale Collegio Sindacale si è limitato a dichiarare che erano pronti: (testuale, SIC !)

     ad assumere i Poteri di cui potrebbe essere investito solo ai sensi e per gli effetti dell’art. 2386 del Codice Civile (sostituzione degli amministratori).  Dichiarazione, assurda, illogica e priva di qualsiasi fondamento statutario che  probabilmente fu a loro suggerita da un Consigliere che aveva sostenuta con me questa tesi. A lui avevo dimostrato l’inammissibilità dell’utilizzo del predetto articolo 2386 c.c., con una serie di argomentazioni giuridiche che evidentemente allora non volle recepire. Il non essere capaci di interpretare correttamente le nostre norme statutarie, la carenza di una preparazione giuridica da parte di qualche Consigliere e anche da parte del Collegio Sindacale preposto al controllo della gestione associativa, ha purtroppo ingenerato un certo caos nell’Associazione ed ha suscitato nei  Soci, incertezze, sgomento, rabbia, malumori  che li ha spinti incosciamente a dividersi ed a combattersi tra di loro.

Solo un miracolo ci voleva per salvare la nostra ARI dal baratro in cui stava sprofondando, ed il “Miracolo a Milano” si è ripetuto. Si, è avvenuto con la recente decisione del G.U. del tribunale meneghino che ha menzionato esattamente la giurisprudenza di riferimento (da me più volte citata nelle mie lettere) che l’avvocato Del Pesce ha inserito ed ampliato con grande bravura nella comparsa di difesa confutando punto per punto le argomentazioni  dei ricorrenti.

 Con l’occasione, desidero ringraziare Nicola Sanna, a nome di tutti quei Soci che hanno a cuore le sorti del Sodalizio, per aver tenuto ben saldo il timone della navicella ARI, malgrado gli insulti, gli attacchi ingiusti che gli sono piovuti addosso. Il più gravoso compito di Sanna e il suo più grande merito sono stati  nell’aver frenato con fermezza il Collegio Sindacale, che in qualche occasione aveva  dimostrato di essere impreparato a gestire la situazione di emergenza in cui si era trovata la nostra Associazione.

Nel dare la mia fiducia ad alcuni componenti del "cartello Belvederi", nel quale è presente Santo Coppola IT9ICS, mio fraterno amico e noto nell'isola per la sua correttezza e sagacia, auspico altresì che nel prossimo Consiglio Direttivo possano essere presenti solo quei Soci che abbiano la professionalità e la competenza di governare con perizia la nostra Associazione.

 

Cordiali 73,

                                               

 

 

Lettera aperta a I1ANP

PIE T R O   M A R I N O

                         IT9ZGY

     Viale Principe Umberto 10   90149 Palermo 

 

 

Palermo  30 giugno 2008

 

Ciao Mario,

ho ricevuto la lettera di Gianni e la tua pronta risposta, e non ti nascondo che sono rimasto incredulo di quanto hai espresso. Mi meraviglio come tu possa avere delle perplessità su alcuni colleghi, quando,  per ben due volte sei stato uno degli artefici dell'impasse in cui si è trovata la nostra ARI.

All’epoca delle mie dimissioni dal Consiglio avvenute nel 2005,  sei stato tu, unitamente al Presidente ed al Segretario di allora, a non considerare valide le mie argomentazioni sull'art. 2385 c.c. Proprio per quella vostra ostinazione, la nostra Associazione fu amministrata illegittimamente con l'indifferenza totale di certi Comitati Regionali e del Collegio Sindacale. In particolare, mi avevi informato che il comportamento da te adottato ti era stato suggerito da un fantomatico tuo amico magistrato, componente del CSM  (SIC!) Evidentemente il tuo amico era molto più preparato nel "penale" ed un pochino meno nel "civile".

Poiché un grande magistrato, componente del CSM, raramente può sbagliare nelle sue valutazioni,  debbo invece presumere che tu non gli abbia chiaramente esposto i nostri problemi associativi  ed avrai anche omesso di sottoporre alla sua attenzione le nostre norme statutarie.

La cosa ancora più grave da parte vostra,  è stata quella di avere avuto la presunzione di  cestinare, con irriverente disinvoltura, l’eccellente  Parere Pro Veritate dell’Avvocato Mazzuca nel quale egli aveva anche citato la giurisprudenza di riferimento, da me altresì illustrata nelle mie argomentazioni giuridiche.

.Anche nella situazione associativa attuale, concordemente ad altri due Consiglieri, hai tenuto lo stesso atteggiamento senza renderti conto che, tutti e tre, avete provocato la paralisi totale delle attività sociali, con grave danno per l’immagine della nostra Associazione..

Mi auguro che la logica e scontatissima decisione del G.U. del tribunale di Milano, abbia fatto capire, una buona volta e per sempre, ai vari "sapientoni sparsi qua e là nella nostra penisola, quale era la strada giusta che si doveva percorrere, sin dal principio.

Ora ti sei ancora una volta riproposto a dirigere la nostra Associazione ed il Socio ha il diritto di votare per chi vuole. Permettimi di farti conoscere un pensiero di un grande filosofo inglese: ogni uomo deve avere la consapevolezza e l'umiltà di riconoscere i propri limiti e, al momento opportuno, avere anche il coraggio di fare un passo indietro.

Anche se a qualcuno potrò sembrare immodesto, desidero che tutti  sappiano che non darò la mia fiducia a coloro che hanno dimostrato di saperne molto meno di me !

 

Senza rancore, Piero Marino - IT9ZGY

 


 

 

leggete il Radiogiornale e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete

4.

Invito a votare

 

Di Gianni Drago – IT9OTX

Presidente della Sezione ARI di Siracusa

 

  Cari amici,

  a giorni arriveranno ad ognuno di noi le schede per il rinnovo del Consiglio Direttivo Nazionale e del Collegio dei Sindaci. E’ un momento importante che richiede una scelta responsabile che abbia presente solo i veri interessi dell’ARI e del radiantismo in Italia. Una scelta che ignori chi sparge fango in giro, dimostrando di sguazzarvi bene, senza rendersi conto che a rimanere sporchi sono solo coloro che lo usano.

  E qui, per non tediare i colleghi, non desidero rivangare i comportamenti di alcuni che hanno costretto il Direttivo uscente a dimettersi e rimettere tutto nelle mani dei soci, così come non desidero ricordare il grave rischio di auto-scioglimento che è stato fatto correre alla nostra Associazione. Voglio guardare al futuro in modo positivo.

  Non posso però non preoccuparmi della necessità di non ripetere integralmente la scelta precedente. E’ giusto, infatti, che elementi che hanno a cuore semplicemente il loro potere personale non vengano a far nuovamente parte degli Organi che andremo a rinnovare.

  Non si può ignorare che costoro hanno destabilizzato l’ARI e creato solo e soltanto situazioni per litigi continui, accuse immotivate, denigrazioni costanti, diffamazioni ecc. e che, però, dopo aver tirato la pietra ( e il fango ) si sono nascosti la mano. Evidentemente hanno preferito accusare senza assumersi la responsabilità, non solo civile e penale ma anche e soprattutto morale.

  Non voglio neanche far constatare il livello di squallore raggiunto da alcuni che hanno trasformato una democratica competizione elettorale in una faida di cortile, utilizzando famigerati siti internet in cui tutto è permesso. Fra i tanti siti se ne distingue uno che, probabilmente, è tenuto in vita grazie a finanziamenti pubblici, e che, ovviamente all’insaputa di chi finanzia, viene utilizzato per muovere una guerra all’interno dell’ARI e, quindi, scrivere di tutto e di più sui propri avversari considerati, per deformazione mentale, nemici.

  Leggendo alcuni di questi scritti mi è sembrato di assistere a una scenetta da film, da cinema di periferia, che si svolge in un’osteria con alcuni avventori alticci e malfermi che, fra un bicchiere ed un altro, dicono di coloro che transitano fuori che sono tutti ubriachi.

  I radioamatori siciliani, hanno deciso di non assistere passivamente a questa degenerazione della vita interna dell’A.R.I. ed hanno ritenuto di impegnarsi veramente in un’operazione di risanamento, che assicuri un modo diverso di concepire l’appartenenza alla nostra Associazione.

  Hanno, pertanto, all’unanimità, chiesto al Presidente Regionale di Sicilia, Santo Coppola – IT9ICS, di candidarsi per il Consiglio Direttivo Nazionale. Santo è persona dalla grande esperienza, dalla lunga appartenenza all’ARI ed ha ricoperto molti incarichi con grande equilibrio e senso di responsabilità. E’ stato, infatti, per circa trent’anni Presidente della Sezione di Catania ed in atto è Presidente del CRS.

  Alla candidatura di Santo IT9ICS al Consiglio Direttivo Nazionale, sempre i radioamatori siciliani, all’unanimità, propongono per il Collegio dei Sindaci, uno dei suoi uomini più saggi, prestigiosi e competenti e cioè Pietro Marino IT9ZGY. Pietro, OM conosciuto da tutto il mondo della radio nazionale e internazionale, è stato, assieme a Maurizio del Pesce, l’artefice della soluzione di tanti problemi che hanno contribuito al salvataggio dell’A.R.I.

  In data successiva alla nostra decisione, si è formato, attorno al caro Luigi Belvederi I4AWX, un cartello a cui abbiamo deciso di aderire per due motivi. Il primo, è la totale coincidenza di principi, programmi, rettitudine morale e comportamenti che impongono il massimo di unità possibile; il secondo, è che essendo in competizione elettorale con il sistema di votazione previsto dalla normativa, occorre che i consensi non vengano dispersi in mille rivoli: uniti si vince!

  I denigratori di Luigi Belvederi pensano di combatterlo accusandolo di aver formato un “cartello”, ma non hanno il coraggio di dire che loro, prima, avevano formato un “cartellino”. Non hanno capito niente della democrazia e delle sue regole e non amano fare le battaglie, nel rispetto assoluto degli avversari. Ripeto, loro considerano gli avversari come nemici, collocandosi così lontano da ogni tipo di conviver civile.

  Il mio appello, quindi, a tutti i colleghi, di ogni parte d’Italia, è quello di non farsi condizionare da squallidi bollettini ma di scegliere con grande senso di responsabilità, per avere un gruppo dirigente serio, capace, responsabile, stimato e che può far progredire l’Associazione e non coloro che vogliono ritornare, o rimanere, per accaparrarsi potere e garantire protezione.

  I radioamatori siciliani, così come deciso all’unanimità, porteranno avanti le candidature di Santo Coppola IT9ICS nel Consiglio Direttivo e Pietro Marino IT9ZGY nel Collegio dei Sindaci, e faranno opera di proselitismo presso tutti i colleghi di ogni parte d’Italia. Poiché i radioamatori siciliani sono anche leali, fino in fondo, il voto lo estenderanno a tutti i candidati del cartello “ Luigi Belvederi” i cui nominativi, unitamente a dei sintetici curricula, si possono trovare nel sito www.i4awx.org. e che, per comodità, riporto qui appresso:

 

  I4AWX - Belvederi Luigi

  I0SNY - Sanna Nicola

  IK1PMR Panati Andrea

  I4YHH - Pocaterra Claudio

  IZ7GWZ - Del Pesce Maurizio

  I8YGZ - Zamboli Pino

  IT9ICS - Coppola Santo

  I5CLC - Ciapetti Carlo Luigi

 

  Per il Collegio dei Sindaci, si tenga presente che i nominativi da noi proposti non si trovano nella scheda elettorale poiché la decisione e la disponibilità sono venute in data successiva. Abbiamo ritenuto che l’ARI non potesse fare a meno di OM Sindaci dalla riconosciuta integrità morale e dalla dimostrata saggezza. Pertanto nelle tre righe tratteggiate e vuote, sotto la lista prestampata, si devono scrivere i nominativi, i nomi e cognomi di tutti e tre i nostri candidati e cioè:

  

   IT9ZGY - Pietro MARINO

   IZ7EVZ - Feliciano VIOLA

   IZ6ABA - Mario DI IORIO

 

 Impegniamoci tutti e, con noi, vincerà l’ARI e il radiantismo.

                                                          

   Gianni Drago – IT9OTX

   Presidente della Sezione ARI di Siracusa

 

 

leggete il Radiogiornale e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete

 

5.

Da: ik0zcw Alberto

Questo il mio programma

Alberto Devitofrancesco IK0ZCW n° 8 al Consiglio Direttivo Nazionale A.R.I.

 

47 anni, impiegato, iscritto all'A.R.I. nella Sezione di Frascati dal 1993, ex consigliere uscente della Sezione A.R.I. di Frascati,

membro del Salento DX Team, amministratore del forum www.radiomercato.com moderatore del forum www.radioamatorionline.org 

moderatore del forum www.radiotelegrafia.net presenza sui maggiori forum radioamatoriali nazionali collaboratore del Radiogiornale (I0PMW) collaboratore del calendario Fiere e mostre su www.ari.it collaboratore dell'elenco ponti radioamatoriali in Italia a cura di IK2ANE Walter: www.ik2ane.it/ham.htm 

 

Operatore di : II0VP, II0RS, IR0N, IU0AIR, IQ0XXV, IU0FM, IR0MM, IB0S, IU0C, IU0RI, IA5P, II0FM, I0UXA/0, IZ0BNR/0, IQ0FR, IR0SN, IU0ANT, II0FNG, IQ0FR/p, IY0ORP

 

Spedizioni: T71SM, T70A, IB0S, IA5P

 

Attività in portatile: I0, IB0, IA5, I7, IJ7, T7

 

-------------------------------------------------

 

D-STAR : IK0ZCW

 

Frequenze monitor analogiche:

diretta FM 435.812.50

 

ripetitori:

RU5 Tivoli (Roma) 430.125 + 1.600

RU5 Latina 430.125 + 5.000

RU5 Monte Faggeta (AR) 430.125 + 1.600

 

-----------------------------------------------

 

Ecco il mio programma:

 

1- Ridare dignità ad un ENTE MORALE.

 

2- Scioglimento della S.R.L. a fini di lucro EDIRADIO e costituzione di una ONLUS senza fini di lucro.

 

3- Proposta di iscrizione all'A.R.I. diversificata in 3 possibilità:

solo traffico QSL € 36.00

QSL + bollettino telematico quindicinale da produrre € 54.00

QSL + Radio Rivista € 72.00

 

4- Rinnovo dello Statuto A.R.I. Adeguamento del nuovo statuto Nazionale a livello Regionale e di Sezione. L'ARI deve tornare ad essere unica.

 

5- Più potere ai Comitati Regionali A.R.I.

 

6- A.R.I. e Ministero delle Comunicazioni.

Dovrà essere garantita la presenza dell'A.R.I. e non come in passato, molte volte assente.

 

7- Possibilità di essere eletti per un massimo di due mandati consecutivi. Questo deve valere per tutti i livelli.

 

8- Scorporo delle attività Protezione Civile da A.R.I. con scioglimento di A.R.I-R.E. Cosi si divide la passione per la radio, da quella per il lucro. In ogni nostro paese, città o quartiere esistono organizzazioni di volontariato di Protezione Civile.

 

9- Le Fiere radioamatoriali devono essere pubblicizzate gratuitamente dai mezzi di informazione A.R.I., e gli organizzatori devono consentire l'ingresso gratuito ai soci A.R.I. e garantire almeno il 70% degli espositori con materiale di carattere radioantistico. Alla seconda edizione disattesa dalla partecipazione degli espositori a carattere radioamatoriale, la fiera non verrà più pubblicizzata, così da creare selezione degli organizzatori di fiere inutili per noi O.M.

 

10- Costituire attività di supporto per gli OM auto costruttori.

 

11- L'A.R.I. deve essere guidata e coordinata dai Radioamatori che fanno i Radioamatori e non da naftalinici burocrati. Solo in questo modo si recuperano i radioamatori che hanno abbandonato l'associazione. L'unica vera ricchezza di una unione.

_________________

IK0ZCW Alberto Devitofrancesco - candidato n° 8 al C.D.N. A.R.I.

www.arifrascati.it  - www.radiomercato.com 

 

leggete il Radiogiornale e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete

6.

Tempo di vacanze

anziani e cani uniti spesso in un atroce destino

 

Anche quest’anno si sta per realizzare per molti, quel sogno (si fa per dire) accarezzato tutto l’anno: andare in vacanza, andarsi a divertire, celebrare quel rito pagano al dio denaro che va sotto il nome di consumismo delle ferie. Partire per qualche (ritenuta a torto) amena località, accorgendosi solo a posteriori che la stessa idea la hanno avuta in troppi e spesso per il grande affollamento la vacanza diventa un incubo, in un luogo che non ha più nulla di ameno.

 

Non si bada a spese pur di arrivare presto, con estenuanti code in autostrada sotto un sole rovente e con partenze cosiddette “intelligenti” che però, poiché le fanno tutti, non sono affatto intelligenti!

 

Gli italiani, unici nel mondo, scelgono le vacanze tutti nello stesso periodo, finendo per trasformare, in fatto di affollamento, le amene località di villeggiatura in altrettante metropoli, come quelle che si sono lasciate alle spalle, dove, a causa dei troppi vacanzieri presenti finisce che i trattamenti di alberghi e pensioni lascino molto a desiderare e dove per le stesse ragioni anche il cibo il più delle volte è pessimo e i prezzi sono altissimi.

 

Questa propensione degli italiani di andare in vacanza tutti assieme crea anche seri problemi sul piano dell’economia della nazione. Infatti in questo mondo globalizzato, dove la concorrenza è il sale dell’economia, siamo l’unica nazione che, tra ferie e festività invernali, ha in pratica un anno produttivo di 11 mesi, contro i 12 di tutti gli altri che non chiudono per un mese la nazione come facciamo noi, ma che le vacanze le fanno a rotazione partendo da maggio-giugno fino a settembre, anche oltre per gli scandinavi. E quindi il nostro povero PIL, già deficitario rispetto agli altri, ne risente ulteriormente.

 

Ma ci sono risvolti anche più gravi sul piano morale: quelli, fortunatamente non tutti, che vanno in vacanza ossessionati dall’imperativo del divertimento e del consumismo a tutti i costi, non vogliono impacci che possano limitarli minimamente nella celebrazione al molok delle vacanze di ogni sorta di sport, escursioni faticose, di serate in discoteca e chi più ne ha più ne metta, tanto che alla fine delle cosiddette vacanze, dove ci si sarebbe dovuti ritemprare e riposare, si è più stanchi e esauriti di prima e ci si va a “riposare” spesso nel luogo di lavoro! Ma dicevamo appunto che questo tipo di vacanziere non vuole impacci di sorta che possano in qualche modo limitarlo in questa sua folle corsa verso lo stress organizzato e quindi bisogna levarsi di torno qualsiasi cosa che possa rallentare la celebrazione della vacanza e allora via i vecchi, i nonni, che lasciati soli in città sono in gravi difficoltà a causa della chiusura dei negozi e che per il gran caldo spesso finiscono per lasciare spesso questa valle di lacrime, ma non tutti abbandonano gli anziani in casa, molti li “parcheggiano” in qualche ospedale o in qualche ospizio, che spesso è un lager. Ma oltre ai nonni, anche i cani sono d’impaccio, quel grande amico disinteressato dell’uomo servito per tutto l’anno per la compagnia, ma che ora non si esita ad abbandonare in qualche piazzola di autostrada sapendo bene che andrà incontro ad una orribile morte. Il problema dell’abbandono dei cani è tale che è stata fatta la Legge 20 luglio 2004, n.189  che commina dure pene a chi commette questi reati. Nonostante ciò l’abbandono di questi poveri amici a quattro zampe, continua.

 

 

Non ci sono parole per definire questa infima specie di individui, certamente una minoranza della società, ma abbastanza consistente, che pur di divertirsi non esitano ad abbandonare i loro vecchi, quelli che li hanno messi al mondo, li hanno allevati e spesso con duri sacrifici li hanno fatti studiare dando loro una sistemazione nella vita, individui che nello stesso modo gettano via un povero cane colpevole solo di essere stato un loro amico fedele, no non ci sono parole per definire questa gente, se non ricordar loro che è un fatto ineluttabile: anch’essi diventeranno vecchi!

 

Preghiera del cane

La mia vita non è lunga. Ogni separazione da te per me significa sofferenza. Pensaci prima di adottarmi.

Lasciami il tempo di capire cosa desideri da me.

Riponi in me la tua fiducia, perché io vivo di questo.

Non essere in collera a lungo con me e non rinchiudermi per castigarmi! Tu hai il tuo lavoro, il tuo divertimento e la tua gioia: io, invece, ho solo te.

Parla qualche volta con me. Mi piace sentirti.

Sappi che qualsiasi sia il modo in cui vengo trattato non lo dimentico mai.

Pensa, prima di picchiarmi, forse basta una carezza.

Prima di giudicarmi cocciuto, pigro o svogliato nel svolgere le mie mansioni pensa: forse mi hai malnutrito, o forse mi hai lasciato troppo a lungo al sole o più semplicemente il mio cuore si sta consumando.

Abbi un occhio di riguardo per me quando sarò vecchio, perché anche tu un giorno lo sarai.

Qualsiasi passo difficile fallo con me. Non dire mai: "Questo non voglio vedere" o " Fatelo in mia assenza". Tutto è più facile per me con te vicino.

 

PENSIERO

«Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga..., non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre... Non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro».

(S. Ilario di Poitiers - V sec. d. C)

 

leggete il Radiogiornale e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete

7.

Nato il 30-09-1920  SK il 22-06-2008 

I4FP il caro amico Franco Moretti ci ha lasciati

sarà sempre tra noi, non lo dimenticheremo mai

 

Ciao Franco, caro e ineguagliabile amico dei Radioamatori, sempre pronto, anche negli ultimi anni, ad aiutare quelli che avevano bisogno della tua esperienza e delle tue grandi capacità tecniche, a me avvezzo a scrivere, mancano le parole, in questa triste circostanza e come tanti ho gli occhi gonfi dal dispiacere, ma sarai sempre presente tra noi e ti voglio ricordare, quando io fresco di licenza, venivo da Roma a Ferrara con un mio vecchio apparato a valvole che tu con grande disponibilità e perizia resuscitavi a nuova vita.

 

Certo che raccontare ai giovani, della attuale generazione, cosa é stata la radio per i primi radioamatori, come tu dicevi “tra amore e dolore”, non é  certo cosa semplice.

 

L'enorme sviluppo tecnologico (che tu comunque hai sempre e brillantemente dominato) ha cancellato il pionierismo e raccontando oggi. o rileggendo i passi della tua avventurosa storia si rischia di non essere creduti o si può passare per millantatori !!

 

Nella stesura dei testi che pubblicammo 5 anni fa si poté vedere quale era la realtà del radiantismo attraverso documenti e foto originali. Fece ridere il verbale di ascolto del Ministero e la relativa sanzione negli anni 50, considerando gli argomenti che oggi si ascoltano sui ponti in VHF ... ma poi anche nelle bande canoniche delle decametriche.

 

Allegammo, come parte finale, testi e foto dei pionieri radioamatori di Ferrara, città che ha in realtà dato inizio al radioamatorismo in Italia. Demmo il giusto significato alla realizzazione, nell’immediato dopo guerra, da parte tua di Radio Ferrara (che nei fatti si sarebbe potuta chamare .. "la prima radio libera d'Italia, ma in anticipo di oltre 20 anni sulle altre!", regolarmente autorizzata) per dimostrare che i radioamatori hanno avuto  un notevole peso anche nello sviluppo democratico del Paese.

 

La pubblicazione della storia del radiantismo italiano attraverso le tue vicende autobiografiche, impegnate e avventurose della vita a Ferrara, città nella quale molto intenso fu l'impegno anche di altri illustri radioamatori, ha rappresentato un’importante testimonianza per il vero radiantismo. Attraverso quella storia potemmo rivivere l'epopea dei primi radioamatori italiani, i loro sacrifici, i pericoli tra due guerre per poter fare "clandestinamente" il radioamatore. Da quella tua storia, che é la storia dei pionieri della radio, ognuno di noi ha imparato qualcosa in questa società dei nostri giorni caratterizzata dal consumismo sempre più sfrenato e dalla caduta degli ideali, compresi quelli radiantistici, purtroppo a volte sostituiti da interessi non confessabili in un insano miscuglio di politica e affari. 

 

La tua storia resterà per tutti d’esempio puro e disinteressato del vero radiantismo, soprattutto alle nuove generazioni, mantenendo vivo in tutti noi l’immagine di una persona al di sopra di tante odierne deviazioni.

 

E infine credo sia doveroso ricordare che grazie a te e alla riparazione d’emergenza che facesti su un trasmettitore che si era guastato paracadutandolo, appartenente ad un agente americano aggregato ai partigiani, e all’ulteriore  rischio che corresti per possibili rappresaglie, installando anche l’antenna, il 24 Aprile 1945 Ferrara si salvò da un grande bombardamento che avrebbe causato morti e distruzione, in quanto fu possibile collegare il comando americano e bloccare all’ultimo momento la missione aerea, informando che i tedeschi, sotto la pressione dei partigiani, si stavano ritirando. Tutta la città ti deve gratitudine per quanto facesti!

 

Ciao Franco, (I4Filamento Placca), dall’alto dei cieli infiniti dove anche le onde della Radio si propagano libere nell’universo senza più ostacoli, sono certo che continuerai a seguire, non più coi limiti della strumentazione, la continua evoluzione della tua e della nostra grande passione cui hai dedicato, spesso rischiando durante la guerra, ma sempre con un grande e pura passione, tutta la tua vita.

 

Alla moglie Aurelia, ai figli Roberto IW1ACT e Anna e alla famiglia tutta vadano le espressioni della nostra amicizia e del nostro cordoglio.

 

La foto con dedica del caro amico Franco di cui vado tanto orgoglioso

 

A Partire dal numero 78 del Radiogiornale del 1 Marzo 2003 pubblicammo in varie puntate la avventurosa storia della della vita di Franco Moretti I4FP dal titolo “I pionieri della radio” FRANCO MORETTI I4FP VITA E STORIA DI UN RADIOAMATORE A FERRARA CULLA DEL RADIANTISMO ITALIANO. I numeri con questa interessante storia sono prelevabili nel nostro sito http://www.radiogiornale.org

 

Crediamo che per onorare degnamente la figura di I4FP Franco Moretti il grande patrimonio tecnico e storico della sua stazione non vada disperso, ma venga utilizzato per un museo di Storia del Radiantismo italiano da ospitare in una degna sede. Crediamo anche che l’ARI onorerà il caro Franco con opportune iniziative radiantistiche.

 

leggete il Radiogiornale e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete

8.

 

Monte Giogo day

Ovvero:

la cronaca di una “quasi” splendida giornata.

A cura del Capitolo Parmigiano del MORSE.

 

Di William They (IZ4CZJ)

 

   La parabola di sinistra è quella usata per le prove  Nicola Sanna e il Presidente Luigi Belvederi alla Rover Joe

 

Ben risentiti amici, con queste righe vorrei raccontarvi la cronaca di una giornata tra le più belle della mia vita (radiantistica, s’intende!). Il giorno otto giugno 2008 in mattinata si è aperto ufficialmente il collegamento Troposcatter tra le ex-basi NATO di monte del Giogo e di Monte Maggiore (Civitavecchia). La base Monte Giogo, situata sull’omonimo monte a 1550 metri di quota, è posizionata sullo spartiaque che divide la Toscana dalla pianura Padana, nel comune di Comano, a cavallo tra le province di Parma e di Massa. Lo spettacolo che si gode da lassù è qualcosa di unico: da un lato (sempre che il tempo lo permetta) abbiamo la visione incantevole del lago artificiale del Lagastrello, formato dall’imbrigliamento del Torrente Enza che da lì nasce e che divide le province di Parma e Reggio Emilia; mentre dall’altra si ammira lo splendore del golfo della Spezia. Questa ex base era oramai ridotta in uno stato pietoso, dovuto ad anni di completo abbandono e di incuria totale. Dato che il termine “proprietà pubblica” per noi italiani significa “cosa di nessuno”, tutti si sentono autorizzati a farne quel che vogliono. Infatti, da questa magnifica base è stato asportato di tutto e di più! Tutto quello che si poteva togliere è stato rubato. Sono stati smontati i water, i bidè e i lavandini. Portati via i gruppi elettrogeni. Sono stati smurati persino i cavi elettrici sotto traccia! Infine, tutto quello che non sono riusciti a rubare, è stato distrutto sistematicamente e minuziosamente, come i cristalli corazzati della garitta della sentinella alla porta principale, che non potendoli smontare, li hanno incrinati a mazzate.

Ora grazie all’impegno del gruppo ARI Tropo Scatter di Parma, capitanato dall’inossidabile Marco Toni e dalla sua banda di amici, la ex-base sta riprendendo lentamente il suo antico splendore.

Ma torniamo a domenica mattina: alla presenza di molte autorità è stata inaugurata la tratta Monte Giogo/ Monte Maggiore, usando una delle vecchie parabole da venti metri e facendo collegamenti bilaterali sulle frequenze di 1200 MHz e di 50,500 MHz in FM. I risultati sono stati al di sopra di ogni più rosea aspettativa; i collegamenti su tutte le frequenze erano a livello Hi-Fi. Credo sia stata posta la base per una linea diretta anche ad uso di Protezione Civile quale dorsale di comunicazioni analogiche, oltre al digitale anche a livello amatoriale.

Un particolare saluto è stato rivolto ai Marescialli Brugnoni e Sorace  che per tanti anni svolsero il loro servizio nelle basi Tropo NATO i cui paraboloidi , da 1962 al 1996 ascoltarono e trasmisero le voci dei potenti della terra.

Come atto conclusivo dell’impiego militare delle ex Basi, i due Sottufficiali si sono messi in contatto via radio con il Maresciallo Boccero, loro alter ego della base di Monte Maggiore, chiudendo per sempre un cerchio militare aperto tanti anni fa e passando la “stecca” definitiva ai radioamatori, perfetti eredi di tanto sito.

Erano presenti il Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna Luigi Giuseppe Villani ed il Consigliere Regionale Roberto Corradi, il Sindaco di Comano Pietro Romiti, il Tenente Colonnello Pasquale Ganci in rappresentanza dell’arma delle Trasmissioni. Era inoltre presente il presidente dell’ARI Luigi Belvederi (che ha tenuto un bellissimo discorso) e Nicola Sanna.

Verso le undici si è svolta la cerimonia dello scoprimento della targa in memoria del Maresciallo Gianfranco Carnesecca, storica figura delle ex basi NATO Italiane recentemente scomparso, e la benedizione da parte del Padre Saveriano (e radioamatore) Nazareno Bramati, della Madonnina dei radioamatori posta su di una roccia a tutela di un meraviglioso scenario che spazia dal Mar Tirreno alle Alpi.

Come gruppo MORSE, alle ore 9,30 del mattino usando un TRX militare serbo da 300W, abbiamo iniziato i collegamenti in fonia: molti sono stati gli OM che hanno risposto ed ai quali verrà inviata una cartolina QSL con il nominativo speciale II5MG. Dopo di me ha iniziato Giacomo (I4CQO) a “smanettare” con il tasto in CW. I collegamenti sono continuati fin verso le 13, ora in cui gli ospiti e gli operatori (oltre un centinaio) hanno “smobilitato” per recarsi a Comano per il “rancio”.

Era presente sul piazzale il nostro amico e socio Alberto Campanini, grandissimo collezionista di surplus radio e di veicoli, con la sua splendida Jeep MB Rover Joe type con a bordo una stazione SCR 193 ed il TRX BC-624/625, con i quali sono stati effettuati collegamenti in AM sulla gamma dei 40 metri e dei 144 MHz. Devo dire che non mi sarei mai aspettato una tale affluenza di ospiti e di visitatori! Nonostante le condizioni meteo paurose (è mancata solo la neve), venti fortissimi e temperature a circa 4/5 gradi.

Per concludere, vogliamo ringraziare sentitamente Marco Toni ed i suoi collaboratori per l’impegno profuso nel ripristinare quest’area. Hanno avuto un coraggio che va al di là di ogni immaginazione. Pensare di riattivare anche in minima parte uno sfacelo del genere  per me era incomprensibile e non ne avrei avuto il coraggio (forse 35 anni fa?!)

Ma conoscendo Marco e la sua tenacia non mi sono turbato più di tanto. Grazie Marco, i radioamatori italiani ti devono riconoscenza: sei riuscito là dove tutti ti davano perdente! Continua così. Ti ringrazio a nome del gruppo MORSE per l’ospitalità che così gentilmente ci hai concesso.

 

William They (IZ4CZJ).

 

leggete il Radiogiornale e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete

9.

Da I3MKH Mirko Boscolo

Le conferme di i3mkh

 

 

 

 

leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

10.

Da: Remigio Pressi IK3ASM

Galleria Marconiana

 

Spettabile Redazione, sono IK3ASM op. Remigio. Da alcuni anni seguo con molto interesse quanto riporta Il Radiogiornale.

Vorrei portare un mio piccolissimo contributo, se così si può definire e se avrà il vostro interesse

Sono radioamatore da 26 anni. Da qualche anno affianco, all'attività radio, anche l'interesse per documenti d'epoca riguardanti le trasmissioni, la radio e Marconi. Ho trovato anche della documentazione interessante girando di qua e di là nei mercatini.

Ovviamente la ricerca è sempre in "progress".

Da innamorato di Marconi, ho aperto da tempo nel mio piccolo sito, fatto e gestito da me, una Galleria Marconiana, con tante foto d'epoca  della mia collezione che riguardano esclusivamente  Marconi. I due pezzi di cui vado fiero sono un cartoncino con la firma autografa di Marconi ed una lettera, su ben tre facciate, manoscritta.

Se vi interessa, potete vedere nel sito:

www.ik3asm.it

 

nella pagina: Galleria Marconiana.

 

Cordialissimi saluti.

 

Remigio Pressi   - IK3ASM

Via Cereolo, 4

37031 ILLASI VR

 

leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

11.

Da: Stefano Caniggia

 

Radio a galena bilanciata

 

Con 2 kit comperati in UK ho fatto questa radio a Galena. Funziona molto bene. È potente e priva di disturbi

 

Pilota direttamente un altoparlante ad alta efficienza CIARE al neodimio da 200mm!

 

Stefano Caniggia

 

leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

12. 

 

 

VECIOPIAVETEAM IN COLLABORAZIONE

CON ARI TREVISO

ORGANIZZA PER IL GIORNO 27 SETTEMBRE 2008

DALLE 08:00 ALLE 17:00

PRESSO IL PARCO FIUME PIAVE A PONTE DELLA PRIULA ( TV )

 

IL I° MERCATINO DI SCAMBIO

 

RADIOAMATORIALE APERTO A TUTTI I RADIOAMATORI

GLI SPAZI ESPOSITIVI SONO GRATUITI

NON SONO AMMESSE DITTE

SI RINGRAZIANO FIN DA ORA TUTTI I PARTECIPANTI

 

AL FINE DI ORGANIZZARE AL MEGLIO L’EVENTO E’ GRADITA LA CONFERMA DI PARTECIPAZIONE VIA E-MAIL, FAX ( 0438700487 ), TELEFONO ( 0438460818 )

 

            DURANTE LA MANIFESTAZIONE FUNZIONERA’ UN CHIOSCO CON BIBITE E PANINI

FREQUENZA DI APPOGGIO R2 TREVISO 145.650 (-600)

 DIRETTA 145.450

 

 

PER INFO CONTATTARE: IZ3LCJ, ( IZ3LCJ@HOTMAIL.IT  ),

I3NGL ( ITRENGL@LIBERO.IT),  IW3HLB ( segreteria@aritreviso.it  )

 

 

leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

13.

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli

 

 

LO JO JO ELETTRONICO

 

Gli jo jo precedenti montavano una singola piletta da 1,5 volt e la rotazione azionava un interruttore centrifugo che con la rotazione dello jo jo questo interruttore chiudeva dei contatti che facevano accendere una piccola lampadina. I cinesi hanno messo in commercio uno jo jo elettronico che se anche il piccolo led che si illumina durante la rotazione anche se  detto diodo led assorbe solamente 0,08 Ampere, questo jo jo può essere considerato un piccolo generatore di corrente ed il suo funzionamento è il seguente: due piccoli magneti della grandezza di un bottone da camicia sono incernierati in opposizione con tanto di molla antagonista per ognuno dei magneti. Con la rotazione dello jo jo per forza centrifuga le molle antagoniste si comprimono facendo vibrare i due magneti una volta raggiunto i mille giri al minuto circa, la vibrazione dei due magneti è dovuta al fatto che il numero di giri non è mai costante, questa variazione di campo magnetico induce una forza elettromotrice in una piccola induttanza del diametro di circa 3 millimetri ed una lunghezza di 1,5 centimetri montata sul reoforo negativo del led luminoso , la conduttività unidirezionale del diodo led rettifica i picchi positivi della tensione alternata che vengono immagazzinati in una piccola piletta al litio in parallelo con il led e questi si accende se il numero di rotazioni per minuto e sufficiente a generare una forza elettromotrice indotta.

 

 

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale.

Da ik8jzk Ruggero NA

 

leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

14.

ARI Sezioni di Terni e Orvieto

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI

Box19 Sezione Italiana della I.A.R.U.

05100 TERNI Eretta in Ente Morale il 10.01.1950 (DPR 368)

www.ariterni.it

 

SEI UN

AUTOCOSTRUTTORE ?

 

PARTECIPI AI CONTEST

IN V-U-SHF ?

 

Sabato 20 e Domenica 21 settembre 2008

avrai l’occasione di verificare l’efficienza delle tue realizzazioni partecipando al

 

XXIII SYMPOSIUM INTERNAZIONALE DI TERNI E ORVIETO

 

TECNICO SCIENTIFICO RADIOAMATORIALE CON CONCORSO DI AUTOCOSTRUZIONE

& PREMIAZIONI CONTEST V/U/SHF TROFEI A.R.I. 2007

Organizzato dalle Sezioni ARI di Terni e Orvieto. Avrai a disposizione una adatta strumentazione.

Interverranno eminenti relatori. Si terrà a Terni. Ci saranno frecce di segnalazione ed una stazione

attiva a 145.300 Mhz.

 

Per avere la possibilita’ di usufruire dei pranzi organizzati e/o pernottamenti e’ necessario prenotarsi . per info fare

riferimento a ikzeroddp.adolfo@tin.it 338-8518 135 -i0iurroberto@alice.it  329-4306 690

 

SINTESI DEL REGOLAMENTO: La realizzazione dovrà essere opera del concorrente e presentata per la prima volta. Le antenne in concorso dovranno riguardare le frequenze dei 2 m., dei 70 cm., dei 23 cm.

 

Non saranno ammesse antenne costruite unicamente per il concorso ovvero meccanicamente inaffidabili e nella pratica

inutilizzabili. Verrà tuttavia esaminato, fuori concorso e tempo permettendo, qualsiasi prototipo d’antenna relativo alle frequenze

suddette. La verifica, si effettuerà sabato 20 settembre con inizio alle ore 08.00 e riguarderà due aspetti: max. gain e miglior

rapporto gain/lung. Boom. Domenica 21 dalle ore 9 , la cifra di rumore ed il guadagno dei preamplificatori e convertitori delle

frequenze di 2 m., 70 cm., 23 cm.; phase noise singola banda laterale fino a 26 GHz ed anche misure sugli elementi passivi

(carico autocostruito, filtri, L.P., H.P. e B.P.).

 

Il concorrente parteciperà inizialmente solo ad una sola autocostruzione per ogni gamma di frequenza prevista. Al termine, se ci

sarà tempo, verranno esaminate eventuali sue ulteriori realizzazioni. Il giudizio della giuria dovrà ritenersi inappellabile.

 

L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità per danni che, per effetto della manifestazione, dovessero derivare a

persone e/o cose. Le premiazioni si effettueranno alla mattina della domenica .

 

Il pranzo del sabato e della domenica sarà organizzato presso ristoranti della zona, per coloro che si sono prenotati.

 

Per accedere alle prove invia entro il 15/09/08 alla Casella Postale 19 – 05100 Terni, oppure via e-mail agli indirizzi sopra indicati

tutti i dati richiesti nel prospetto pubblicato nel sito e sulle riviste del settore. Puoi partecipare anche se non presenterai alcuna

autocostruzione. In ogni caso prenotati !

 

Programma dettagliato della manifestazione, scheda di adesione e info per prenotazioni saranno visibili sul sito www.ariterni.it 

 

leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

15.

Da IK0ZCW Alberto Devitofrancesco

 

Associazione Radioamatori Italiani

Sezione di Latina

Eretto ad Ente Morale con D.P.R. n° 368 del 10/01/1950

Iscritto al Dipartimento di Protezione Civile con D.P.C.M. n° 262 del 04/06/2002

 

 

20° Raduno OM Latina
10°  Raduno OM Lazio

 

Bassiano 13 Luglio 2008

 

Programma della manifestazione

       

     Ore 08.30 -10.30      Arrivo dei partecipanti;

     Ore 11.00                Premiazione dei vincitori del

                                               Diploma del qurantesimo;

     Ore 12.00                Aperitivo;

     Ore 13.00                Pranzo;

     Ore 15.00                Inizio giochi e gare

     Ore 17.00                Premiazione vincitori gare

       

Le prenotazioni – per ovvi motivi organizzativi -  dovranno essere effettuate   TASSATIVAMENTE ENTRO IL 10/07/2008

ad uno dei seguenti recapiti:

    

       IØENF         348 - 0921070           i0enf@arilatina.it

       IZØIMZ        333 - 7235245           iz0imz@arilatina.it

       IKØMOX  348 - 5402624           ik0mox@arilatina.it;

 

Menù:

      Aperitivo con bruschette

      Antipasto prosciutto e mozzarelline

      Zuppa di fagioli

      Insalata di riso

      Arrosto misto con brasato, salsicce e cosci di pollo

      Verdure gligliate

      Patate al forno

      Dolcetti paesani

      Frutta

Vino, bevande, caffè,amari e acqua di sorgente

 

Le quote di adesione - a persona - sono le seguenti:

  * Bambini sino ad 8 anni                                                              nulla

  * Ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni             12 euro

  * Adulti                                                                                  25 euro

 

leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

16.

Da Alfredo IK7JWX 

NUOVO SITO RADIOAMATORIALE

Sito Web radioamatoriale molto interessante quello di Elvira  IV3FSG 

http://www.iv3fsg.it

 

email:iv3fsg@libero.it 
skype:iv3fsg
qslmanager:IK3GES

leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

17.

Da ik2ane L [ik2ane@fastwebnet.it]

 

ELENCHI PONTI AGGIORNATI

 

Ciao.

Sul mio sito www.ik2ane.it ho inserito gli elenchi dei ponti VHF, UHF, ATV, LINK ed ECHOLINK  aggiornati al 28 giugno 2008.

 

Per eventuali modifiche o segnalazioni scrivetemi  all’indirizzo  ik2ane@fastwebnet.it 

 

Walter IK2ANE

 

leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

18.

Da: Gianfranco Venezia I0INU

 

NUOVO SITO WEB PER RADIOAMATORI

http://www.i0inu.it

 

Volevo segnalarvi il mio nuovo  sito (chiaramente in ambito radioamatoriale) con diversi articoletti riguardanti il D-STAR

 

Il sito ha anche un web cluster e un forum per potersi scambiare opinioni …

 

Gianfranco Venezia

Str. Di Rosaro 47

05100 Terni

Tel. Mobile  +39 335 5344521

Tel. Casa       +39 0744 427010

 

eggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

19.

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

Da: ik7jwx Fred [ik7jwx2003@yahoo.it]

 

Cerco programma iota contest

      Cerco il programma per gestire il contest IOTA 2008, da usare con 2 p.c. in rete.

      Qualcuno dice che quello di EI5ID non e' adatto per le stazioni /multi; altri dicono che e' piu' adatto il programma di N1MM.

      Ringrazio, in anticipo, chi mi dara' qualche consiglio.

 

      73 de Alfredo IK7JWX

      349 0555875

      0832 302450

    

<<<<<<<<<<<<<<< 

 

Da: ik7jwx Fred [ik7jwx2003@yahoo.it]

 

              Cerco, con molta urgenza, una mappa in scala 1 : 1.000.000 dell'Albania !

              GRAZIE a chi mi rispondera' !

 

              73 de Alfredo IK7JWX

              349 0555875

              0832 302450

 

>>>>>>>>>>>>>>> 

 

Da: Di Leo Paolo [paolodileo.37@virgilio.it]

 

Richiesta collaboraione

 

Caro Paolo,

  ti prego di voler pubblicare sul Radiorgiornale un appello per qualche buon amico, che possa costruirmi un "aggeggio"  che mi possa permettere di prelevare il segnale CW (4-8 ohm) dalla radio e possa collegarlo alla Macchina telegrafica Morse, (600 ohm).

 In tal modo,  potrei stampare sulla striscia di carta i messaggi ricevuti, eventuali spese per il materiale sono a mio completo carico

                            

                                       I8DYL

                           Paolo Di Leo

                       87o74 Rocca Imperiale  (CS)

 

<<<<<<<<<<<<<<<<<< 

 

Da: Enzo Maverick [iradiom@hotmail.com]

 

Per cessata attività OM, vendo il seguente materiale:

 

- 5 valvole vetro RTC QB3,5/750GA (=4-250A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte

- 2 valvole vetro Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte

- Condensatore variabile in aria per alte potenze da 250pF NUOVO ideale come variabile per la costruzione del pi-greco negli amplificatori lineari

- Ventola assiale PAPST alimentata a 220 V. completa di griglia di protezione

- Ventola a chiocciola EBM Made in Germany

- Strumento analogico fondo scala 15 V. grande 7 euro

- Strumento analogico fondo scala 3 A. grande 7 euro

- Strumento analogico fondo scala 5 A. grande 7 euro

- Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro

- Strumento analogico fondo scala 10 A. piccolo 5 euro

- Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite) nuovo ed inscatolato 20 euro

- Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15 euro

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro.

- Stock di materiale elettronico vario per la costruzione di amplificatori (Rel? di potenza e non, resistenze di potenza, diodi di potenza, potenziomentri di potenza, condensatori di potenza amica, zoccoli octal, medie frequenze con nucleo nero, interruttore di potenza, condensatore variabile, manopola in bachelite, induttanze varie, trasformatore inscatolato, ed altro

- Scanner Scanny network completo di alimentatore, cavo di collegamento e CD di programmi/driver 25 Euro;

- Commutatore switch 2 vie per porte parallele 10 Euro;

- Cassetto refrigerante con ventola per Hard disk Cooler master DCD4002, permette di installare un ulteriore Hard disk nel vostro case già pieno e di tenerlo sempre fresco grazie al dissipatore in alluminio edalla ventola frontale 25 Euro

- Supporto auto per telefonini o rtx portatili, completo di ventosa per parabrezza e supporto per cruscotto (NUOVO) 10 Euro;

- Macchina fotografica kodak Advantix T550 molto piccola e compatta perfettamente funzionante completa di batteria ma senza scatola 10 Euro.)

Se si acquistano + articoli ed a seconda della cifra spesa regalo materiale vario, per contatti iradiom@hotmail.com     oppure 349/6757630, grazie e 73 de enzo ik7wpg

 

<<<<<<<<<<<<< 

 

Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

VENDO:

 

- ricevitore R 210 inglese (station radio C 11), frequenza 2-16 MHz, senza pellicola della scala, ecc.

[150 euro]

 

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

[140 euro]

 

- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

[70 euro]

 

- ricevitore BC 603 frequenza 20-27,9 MHz in FM, integro e completo, privo di modifiche radioamatoriali, alimentato dal dinamotore originale a 24V, ecc.

[con dinamotore da 40 euro-senza da 20 euro]

 

- mascherina protettiva frontale per BC 603-683.

[10 euro]

 

- frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori, ecc.

[15 euro]

 

- cassa posteriore in ferro per BC 603-683.

[5 euro]

 

- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

[tutto 25 euro]

 

- autoradio Traffic 3000 per vetture Ford.

[20 euro]

 

- autoradio Audiola modello B-50, in AM, ottima estetica, ideale per veicoli strorici.

[10 euro]

 

- mangiacassette Roadstar modello RS-850.

[10 euro]

 

- mangiacassette stereo 8 Clarion IC55 modello PE-421A + mangiacassette stereo 8 Browni (uno perfettamente funzionante ed uno da rivedere), estetica ottima, materiale ideale per veicoli storici, ecc. Inoltre, 13 cassette stereo 8.

[tutto 150 euro]

 

- piatto giradischi Crezar Stereo Duetto.

[15 euro]

 

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

[80 euro]

 

- strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.

[80 euro]

 

- microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00, personalmente mai utilizzato, ecc.

[5 euro]

 

- base antenna MP-48, fabbricata durante la seconda guerra mondiale, nel periodo bellico veniva installata sulle Jeep U.S., ecc.

[70 euro]

 

- sacca BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili vari, ecc.

[50 euro]

 

- cavi RG 223/U intestati BNC, lunghezza 25-40 cm, ecc.

[2 euro cadauno]

 

- mini paracadute militare forse per razzi di segnalazione.

[20 euro]

 

- zaino Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare vestiario.

[10 euro]

 

- zainetto U.S. ML GAS MASK M9.

[20 euro]

 

- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.

[10 euro]

 

- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.

[10 euro]

 

- obiettivo SZ-X210 Tokina 70-210mm f/4-5.6 completo di paraluce, nuovo, mai utilizzato perchè acquistato per errore, adatto per Canon, ecc.

[180 euro]

 

- specchietto retrovisore laterale destro (lato passeggero) adatto per furgone FIAT Ducato prima serie, Talento, 242 E, 238 ultime versioni, 900, ecc.

[15 euro]

 

Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.

Per eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente preferibilmente con vaglia postale. NON invio in contrassegno.

 

IW3 SID - Andrea      tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)     

e-mail: iret.friuli@libero.it

 

eggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale – leggete e diffondete il Radiogiornale

20.

INFORMAZIONI

 ATTENZIONE agli allegati!

Per evitare spiacevoli sorprese, nonostante che il nostro sistema sia ampiamente protetto contro i virus, per nessuna ragione il Radiogiornale, o altri messaggi della redazione vengono inviati agli utenti come allegati alle E-mail, se dovessero arrivare messaggi del genere non apriteli e cancellateli anche dalla cartella dei messaggi eliminati, PERCHE' SONO PROBABILMENTE FALSIFICAZIONI CHE POTREBBERO CONTENERE

PERICOLOSI VIRUS!

Per gli stessi motivi invitiamo tutti a non inviarci files allegati!

 

La capacità massima della tua casella di posta elettronica potrebbe essere stata quasi raggiunta.

Per poter continuare a ricevere il Radiogiornale e la posta in generale, ti consigliamo di eliminare i messaggi giacenti, o di scaricarli sul tuo PC.

 

Il Radiogiornale, è indipendente e non ha legami associativi con nessuno, viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori iscritti nella lista di distribuzione ed è disponibile nel sito WWW/ Radiogiornale.org. Tutti  i radioamatori iscritti nella Mailing-list possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo,  

 Il Radiogiornale   inserirà  con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,  anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili polemiche.

Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite Internet, facendo pervenire i propri scritti  agli altri radioamatori  della lista volontaria dotati di indirizzo E-Mail, possono usufruire  di questo servizio, che noi provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti  gli altri iscritti , a nome dell'interessato.

Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni e qualsiasi coinvolgimento in merito.

Chi desidera iscriversi al Radiogiornale deve inviare richiesta per essere inserito nella Mailing-list a Radiogiornale@fastwebnet.it  indicando  il nominativo, il nome e cognome e il proprio indirizzo di posta elettronica (E-mail).

 

COLLABORATE AL RADIOGIORNALE SENZA FINI DI LUCRO INVIANDO I VOSTRI ARTICOLI

 

La manutenzione dei sistemi informatici del Radiogiornale  

 è svolta da Data Radio di IW0DGV Marco De Leonibus:

Via Tommaso Campanella, 38  00195 Roma

Telefono 06/39751582

 

Radiogiornale © - Tutti i diritti riservati ®

Indirizzo unico di Posta Elettronica:

SITO ARRETRATI http://www.radiogiornale.org

Redazione e corrispondenza: Paolo Mattioli Viale Leonardo da Vinci, 114  00145 Roma

Telefono e FAX  06/54.30.775

 

  Informativa art. 13 D.lgs. 196/2003 Desideriamo comunicare che il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei singoli diritti. Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003,  forniamo, quindi, le seguenti informazioni:

1. I dati verranno trattati esclusivamente per finalità concernenti l'attività di spedizione del Radiogiornale, o altre comunicazioni relative.

2. non saranno oggetto di diffusione.

 Il Radiogiornale è realizzato in proprio come e-mail per i radioamatori iscritti volontariamente nella Mailing-list e viene distribuito gratuitamente agli interessati in forza delle garanzie contenute nell'articolo 21 della Costituzione Italiana. Non è in libera vendita. é aperiodico, non ha cadenza predeterminata o predeterminabile e il contenuto costituisce espressione di opinioni e idee finalizzate al mondo della radio, quindi "prodotto aziendale": come tale il contenuto è equiparato all’informazione aziendale ad uso interno per il quale il comma 2° legge 62/2001 esclude gli adempimenti di cui alla legge 47/1948 per la stampa periodica.

Si citano pertanto i seguentii dati per conoscenza:

Gli articoli entro contenuti, oltre a non avere periodicità giornaliera e/o settimanale, sono aggiornati secondo disponibilità e senza alcuna frequenza preimpostata

Luogo di redazione Roma, ma non meglio definibile essendo un prodotto telematico limitato a INTERNET;

Data di realizzazione e distribuzione variabile e non a scadenza fissa;

Nome di chi cura direttamente la composizione e la spedizione: Paolo Mattioli I0PMW

 

 La riproduzione totale o parziale dei contenuti del Radiogiornale può essere concessa solo dietro  apposita richiesta.

Qualsiasi utilizzo dei contenuti non previsto è espressamente vietato ed è punito, e penalmente sanzionato, chiunque, abusivamente duplica, riproduce, trasmette o diffonde in pubblico, vende, noleggia, cede a qualsiasi titolo, proietta in pubblico con qualsiasi procedimento opere o parti di opere protette, e altresì rimuove o altera le misure tecnologiche di protezione e/o le informazioni elettroniche di cui sopra. Alle predette violazioni si applicano le sanzioni previste dagli art. 171, 171-bis, 171-ter, 174-bis e 174-ter della legge 633/1941.

 L'accesso al Radiogiornale implica per l'utente l'accettazione delle seguenti condizioni.

 

Copyright

 L'accesso al Radiogiornale implica per l'utente l'accettazione delle seguenti condizioni.

La documentazione, le immagini, i marchi e quant'altro pubblicato e riprodotto è di proprietà del Radiogiornale, oppure concesso da terze parti in uso e ne è vietata la riproduzione.

Nessuna responsabilità viene assunta in relazione sia al contenuto di quanto pubblicato ed all'uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall'accesso, dall'interconnessione e dalla redistribuzione, pertanto Il Radiogiornale non é tenuto per qualsiasi titolo a rispondere in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire.

 Dal 2000, in base alla legge 248, tutti i testi che vengono pubblicati su internet sono automaticamente ricoperti dal diritto d'autore. L'art. 6 della legge 633/41 stabilisce che ogni opera appartiene, moralmente ed economicamente, a chi l'ha creata e pertanto nessuno potrà disporne (tanto a scopo di lucro, quanto per uso personale) senza l'esplicito consenso.

I siti Internet, come le pubblicazioni telematiche come il Radiogiornale formano oggetto del diritto d'autore (Artt. 2575 sg. c.c.). E' pertanto illegale (Legge 22 aprile 1941, n. 633 - Legge 18 agosto 2000, n. 248) copiare, riprodurre (anche in altri formati o su supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione di chi ne possiede i diritti.

La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali.

  

 Privacy

I dati personali forniti dall’utente verranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gestione del Servizio.

I dati personali forniti, sono  trattati nel rispetto del Decreto legislativo 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e sue successive modifiche e integrazioni, con modalità idonee a garantirne la riservatezza e la sicurezza.

Alla luce di ciò l’utente potrà in ogni istante richiederne la rettifica o cancellazione. L’utente si impegna a non trasmettere tramite il Radiogiornale dati personali cosiddetti "sensibili" e cioè idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Fermo restando quanto previsto all'art.8.6, qualora la redazione riscontrasse tra le notizie eventualmente trasmesse, dati o informazioni di tale tipo, si riserva il diritto di distruggere, senza darne alcun preavviso tale dato senza conservarne alcuna registrazione o traccia