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Numero 219 - Anno VIII – 18 luglio 2009

 

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ma non abbandonare chi ti ha dato la vita e il tuo migliore amico!

 

 

Sommario:

  1. Lo scivolone;
  2. Radioamatori declassati;
  3. Costituito il R.N.R.E.;
  4. Prorogati agli spagnoli i 70 MHz mentre a noi ce li hanno tolti;
  5. Pensionato spara al PC perché è lento;
  6. China-DX-pedition-2009-by1DX/I0SNY;
  7. Pranzo Radioamatori;
  8. Il cellulare indistruttibile;
  9. Il Campionato di lancio del telefonino;
  10. Donna ferita dall’esplosione del cellulare;
  11. Nuovo Diploma Liguria;
  12. Un adesivo rende inoffensivo il cellulare;
  13. ADSL sempre meno conveniente;
  14. 1° Diploma Palio di Taranto 2009;
  15. Costituita la Sezione ARAS di Roma;
  16. Diploma 33° Giro delle Dolomiti;
  17. Le conferme di I3MKH;
  18. 5° Edizione del “Kolbe days a Carini;
  19. Diploma 79° Fiera del Tartufo bianco d’Alba;
  20. d.c.i LE-269 new one;
  21. Comunicato per gli OM delle nuove province;
  22. Mercatino radioamatoriale;
  23. Informazioni.

 

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1.

Contestato il modo di indire l’Assemblea straordinaria A.R.I.

 Lo scivolone

 

Leggendo sul sito “Pescara on line” che spazia dalla politica, alle ricette di cucina e ai Radioamatori, (che non si sa bene cosa centrino con la politica e le ricette di cucina!), di I6VBD, Romano di Bernardo, abbiamo appreso del grave incidente di percorso capitato al nuovo gruppo dirigente dell’ARI Nazionale.

A quanto è dato di sapere il Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna nel corso dell’Assemblea Nazionale ARI del 11 luglio 2009, tenutasi a Frascati, (amena località dei Castelli Romani nota per il buon vino) ha denunciato la proposta del CDN di acquistare con i fondi di “Casa ARI” un appartamento a Milano in Via Scarlatti, vicino all’attuale sede. I fondi a disposizione però non sarebbero sufficienti per cui sarà necessario accendere anche un mutuo. (E il pomposo progetto, col disegno della palazzina pubblicato su R.R, per cui tanti furono convinti a sottoscrivere, si ridurrebbe, non più la famosa Casa Ari, ma a un ridimensionato “Appartamento ARI”.), la prassi seguita dal CDN appare in violazione all’art.18.10 del Regolamento ARI.

La mozione CRER evidenzia il rischio che “le delibere” assunte dalla assemblea possono essere impugnate per violazione dell’art. 18.7 del Regolamento e chiede l’annullamento della assemblea non tanto perché in vizio di convocazione, ma perché il succitato rischio è tale per il CDN ed i delegati consenzienti, che diventa inutile continuare. Infatti il CRER chiede di convertire immediatamente i lavori  in Conferenza Organizzativa.

Infatti se uno qualsiasi dei soci ARI facesse opposizione alle delibere assunte e gli venisse data ragione, chi ha acconsentito all’operazione immobiliare (CDN e delegati consenzienti) deve concorrere a rifondere all’ARI tutto il denaro impegnato nella operazione stessa. Infatti l’Avv. Alberto Baccani, I2VBC interpellato all’uopo scrive “l’annullamento peraltro della delibera non pregiudica i diritti acquisiti dai terzi (venditore) in buona fede (art. 23/3 CC)”.  Il CRER non ha chiesto l’annullamento della assemblea, ma ha chiesto all’assemblea di sciogliersi a causa dell’alto rischio, per colpa di un pacchiano (voluto?) errore della Segreteria Generale.

Su 16 CR presenti per 13.763 soci, solo 5 CR (Abruzzo, Calabria, Friuli, Liguria, Sicilia) per un totale di 2854 soci si è dichiarato espressamente per continuare.  Se il Presidente di assemblea, che era Sanna; si è sentito legittimato a proseguire nei lavori sostenuto in maniera dichiarata solo dal 20% degli associati se ne assumerà ovviamente le conseguenze se il caso lo riterrà.

 

La Mozione dell’Emilia Romagna

 

Al Presidente dell'Assemblea Alle Delegazioni Regionali

Il CRER Comitato Regionale Emilia Romagna, in occasione della Conferenza Organizzativa svoltasi a Varese il 09.05.09 e per voce dei suoi rappresentanti Burioli (I4BTK) e Fabbri (I4FGG), aveva già espresso ai Sindaci Mallamaci (IKIZOZ) e Fellico (IK0ESW) i propri dubbi sulla legittimità di una convocazione di Assemblea Straordinaria in tempi così rapidi come la Segreteria Generale proponeva in quella sede.

 

Il CRER Comitato Regionale Emilia Romagna, al ricevimento da parte della Segreteria Generale della lettera di convocazione di questa Assemblea Straordinaria, datata 29 maggio '09 e deliberata dal CDN il 25 maggio '09, non poteva che constatare la irregolarità dell'atto non essendo soddisfatto il dettato dell'art. 18.7 del Regolamento di Attazione.

 

In tal modo veniva perciò negata la possibilità ai Comitati Regionali di presentare e discutere proposte alternative a quella dei CDN.

 

In particolare è a conoscenza di tutti che nel corso di passate Assemblee Generali, lo scrivente CRER aveva già presentato una propria proposta riguardante Casa ARI della quale non è stato così tenuto alcun conto e di cui si è preclusa ogni possibilità di analisi da parte dei Delegati.

 

Il CRER Comitato Regionale Emilia Romagna si faceva quindi premura di chiedere un "Parere proveritate" al legale Avv. Baccani (I2VBC) circa la correttezza delle procedure di convocazione della odierna Assemblea Straordinaria ed eventualmente sui risvolti che una qualsiasi delibera assembleare, presa in un illegittimo contesto, potesse produrre in merito agli argomenti all'O.d.G. dei lavori.

 

L'Avv. Baccani si esprimeva con una relazione di cui diamo lettura integrale e che alleghiamo alla presente mozione, consegnandone copia ad ogni Delegazione.

 

Presa coscienza di tutto ciò, in accordo col mandato ricevuto nel corso dell'Assemblea Regionale del 5 luglio u.s. ed approvato a voto unanime di tutte le Sezioni del CRER,

 

- ritenendo che sia giustificata l'ipotesi che ogni delibera in merito all'odierno O.d.G. possa essere annullata "su istanza di un qualsiasi associato"

 

- per evitare quindi di essere chiamato in concorso di responsabilità in relazione ad atti dispositivi del patrimonio associativo fondati su una convocazione della Assemblea Straordinaria gravemente viziata all'origine, a maggior ragione se preventivamente segnalati in sede di apertura dei lavori assembleari come sostiene l'Avv. Baccani (12BVC),

 

chiede l'annullamento di questa Assemblea Straordinaria o in subordine che il suo svolgimento avvenga in veste di Conferenza Organizzativa

 

Comunica inoltre che abbandonerà i lavori qualora, nonostante gli evidenti vizi di cui la convocazione è gravata, si decida di continuare ugualmente.

 

Invita tutti i delegati dei CCRR a riconsiderare, alla luce di quanto esposto, le imposizioni dettate dalle loro deleghe e, adeguandosi a quanto concesso dall'art . 18.1/b del Regolamento di attuazione, rendersi assenti alle eventuali votazioni sugli argomenti all'O.d.G.

 

Esorta quanti ritenessero di dover continuare nei lavori all'O.d.G. a considerare le implicazioni personali in cui incorrerebbero i Delegati consenzienti se prendessero decisioni di carattere patrimoniale fondati su un atto sostanzialmente viziato di cui sono stati messi preventivamente a conoscenza.

 

Procederà di conseguenza, ritenendolo atto dovuto a tutela degli interessi associativi, ad informare la parte venditrice dell'immobile sulla possibilità che l'Assemblea odierna e le eventuali delibere che ne scaturissero, possano essere impugnate ed annullate in sede giudiziale.

 

Per il Comitato Regionale Emilia Romagna

 

Claudio Pocaterra 14YHH Presidente

Giangíacomo Fabbri 14FGG Delegato

 

 

Il Parere pro veritate dell’Avv. Alberto Baccani

 

L’Avv. Alberto Baccani I2VBC, legale dell’ARI da lunga data e in vario circostanze, ha espresso un circostanziato “Parere pro veritate circa l’Assemblea Generale Straordinaria del 10-11 luglio 2009”.

Riscontro la Vostra richiesta di parere "pro-veritate" circa Ie modalità di convocazione dell'assemblea in oggetto, alla luce delle normative statutarie.

 

Come mi avete riferito, il CDN ha indetto, con delibera del 25 maggio 2009, una assemblea straordinaria.

 

In data 29 maggi0 2009 Ia Segreteria Generale ha poi convocato I'Assemblea Generale Straordinaria dei Delegati, fissando la data del 10 luglio (la convocazione) e dell'11 luglio 2009 (2a convocazione).

 

L'art. 20 dello Statuto prevede che l'Assemblea Straordinaria possa essere richiesta al CDN e dal CSN o da tanti CCRR che sommino almeno ad 1/3 dei sodalizio, oppure direttamente da almeno un decimo dei soci.

 

L'art. 18.2 del Regolamento prevede che l'assemblea straordinaria debba essere fissata per una data non superiore a 90 glomi da quella della richiesta

 

L'art. 18.6 del Regolamento prevede che l'avviso di convocazione della "Assemblea Generale" (senza specificare se "Ordinaria" o "Straordinaria") debba essere inviato ai Presidenti di tutti i CCRR "almeno 40 giorni prima" della data dell'assemblea.

 

Tale disposto deve essere collegato a quanto in dicato nel successivo articolo 18.7 che fissa quale termine per proporre argomenti da discutere (a) entro i1 28 febbraio nel caso di Assemblea Generale Ordinaria, e (b) almeno 60 giorni prima nel caso di Assemblea Generale Straordinaria.

 

Se ne ricava da quanto sopra che mentre non vi e problema nel caso di indizione la assemblea generale ordinaria, essendo sufficiente la comunicazione da parte dei Comitati Regionali entro il 28 febbraio degli argomenti da discutere, e o da parte della Segreteria Generale della convocazione almeno 40 giorni a, sussiste invece un problema di coordinamento di date nel caso, come ,o in esame, di convocazione di una assemblea generale straordinaria, poiché:

essere rispettato il termine di 60 giorni per i Comitati Regionali per pater validamente proporre gli argomenti da discutere.

 

I Comitati Regionali devono non solo rispettare detto termine di 60 glomi per la comunicazione, ma devono anche, preliminarmente. a loro volta riunirsi in quanto necessario strumento di rappresentanza dei soci: ciò corrisponde all’esercizio del diritto inalienabile dei soci di essere correttamente rappresentati in seno all'associazione, ai sensi dell'art. 53 comma 2 dello Statuto, non essendo vista dallo Statuto altra forma di rappresentatività diretta del socio in sede assembleare.

 

E’ evidente quindi che il termine minimo indicato per la convocazione dall'art . 18.7 del Regolamento ("almeno" 40 giorni prima) dovrà tener conto, in questo caso, della necessita per i Comitati Regionali di potersi riunire per proporre validamente argomenti da discutere nel termine assegnato di 60 giorni prima della data dell'assemblea.

 

Il termine é sicuramente angusto, ed e da pensare che lo Statuto lo abbia previsto di tal fatta per disincentivare i Comitati Regionali dal proporre argomenti se non nell'ambito di una Assemblea Generale Ordinaria: esso però non é impossibile da rispettare, perché nell'arco di 30 giorni (90 giorni, termine massimo per assemblea, meno 60 giorni, termine per proporre gli argomenti), un Comitato Regionale ben può provvedervi se vuole.

 

Nel caso di specie, però non v'ha dubbio che non vi e possibilità alcuna per nessun Comitato Regionale di rispettare detto termine di 60 giorni, a fronte di una convocazione in data 29 maggio per una assemblea da tenersi il 10 luglio_

 

Ritengo che l'impossibilita di proporre e quindi esaminare proposte alternative relative alla destinazione del 5 per mille dell'IRPEF cosi come introdotto dalla Finanziaria 2006, e della possibilità di acquisti alternativi a quello dell'unita immobiliare sita in Milano Via Scarlatti n.31, in quanto escluse a priori dalla discussione in Assemblea per l'impossibilità di rispettare il termine per proporle, sia in contrasto con i principi di rappresentatività associativa cosi come delineati dall'art. 50 dello Statuto.

 

C'é infatti da valutare che significato abbia una Assemblea Straordinaria indetta senza il rispetto dei termini, che non consenta di proporre gli argomenti di discussione ed esaminare proposte alternative o concorrenti dei Comitati Regionali che avrebbero avuto titola per proporle.

 

Di fatto, non solo i soci che avessero delle proposte alternative di acquisto (o altre soluzioni immobiliari in merito al problema "CASA ARI"), non sono in condizione di proporre alcunché, ma l'intero corpo sociale non e messo in condizioni di valutare alcuna proposta se non quella avanzata di iniziativa del CDN.

 

Nell'ipotesi in cui l'Assemblea, nonostante queste carenze, voglia lo stesso considerarsi valida e deliberare, potrebbe essere annullata "su istanza di qualunque associato", ai sensi dell'art. 23 del Codice Civile, in quanta qualunque associato, o gruppo di associati, potrebbe validamente sostenere di non aver potuto, tramite il proprio Comitato Regionale che necessariamente li rappresenta ai sensi del citato art. 58 comma 2 delle Statuto, concretizzare l'argomento da iscrivere per la discussione (argomento -si noti- che non potrebbe essere in alcun modo "censurato o cassato" dalla Segreteria Generale o dal CDN ai sensi dell’art. 18.7, comma 4, del Regolamento.

 

Ritengo che pur con le ovvie difficoltà di una situazione di questo genere l'azione strettamente di diritto potrebbe trovare accoglimento in sede giudiziaria.

 

Il termine per l'impugnativa, da parte del socio, in difetto di una precisa norma statutaria, é quello quinquennale indicato dall'art. 1442 CC (Corte d'Appello di Torino, sentenza 10 gennaio 2003).

 

L'annullamento della delibera peraltro non pregiudica i diritti acquisiti dai terzi in buona fede (art. 23 Codice Civile, comma 3) e tale potrebbe essere la situazione del terzo venditore dell'immobile che l'associazione acquisterebbe in forza della delibera viziata (sempre che, ovviamente, costui non venisse preventivamente reso edotto -e qualsiasi socio a quel punto potrebbe farlo- dei profili di illegittimità della delibera).

 

Altro discorso ovviamente riguarda l'Associazione al proprio interno, e la posizione soggettiva del suo legale rappresentante e del CDN che nonostante quanto verrà dichiarato in sede di Assemblea, volesse porre in essere atti di disposizione patrimoniale pur sussistendo delle perplessità sulla delibera ritenuta non valida.

 

Qualora si potesse configurare un pregiudizio derivante da tale operazione d'acquisto, potrebbe allora discutersi di una sua responsabilità a titolo personale (e di chi eventualmente fosse chiamato con lui in concorso) in relazione a tali atti dispositivi patrimoniali fondati su di un atto viziato, tanto più qualora i profili di illegittimità della delibera da adottare venissero preventivamente segnalati in occasione dei lavori assembleari.

 

Nell'ipotesi in cui dall'operazione di acquisto potesse derivare un pregiudizio, si potrebbe ravvisare una responsabilità a titolo personale di tutti coloro che avessero concorso nell'atto stesso.

 

Ritengo in ogni caso che, stante le fondate perplessità sul rispetto delle norme Statutarie, difficilmente si arriverà ad una delibera che possa comportare atti di disposizione patrimoniale a livello associativo_

 

Resto a Vostra disposizione per ogni alro eventuale chiarimento.

 

In fede. Avv. Alberto Baccani

 

Merita infine da rilevare come viene interpretata la democrazia associativa e la dialettica tra soci: chi non è d’accordo col manovratore è uno che compie una “imboscata” architettata freddamente per impallinare il CDN. Parole tratte dal blog “Pescara on line”, che appunto la dicono lunga sul come si intende l’Ham Spirit e il concetto di fraterna amicizia tra radioamatori per di più soci della stessa associazione!.

Certo questo nuovo episodio conferma che il male oscuro che ha colpito l’ARI ormai da anni, non solo non si è fermato, ma continua ancora in modo sempre più virulente, confermando gli antichi metodi dei tempi dei “peones” e del “parco buoi” di buona memoria, dell’arroganza del potere assolutista, che sono duri a morire e che tanti danni hanno fatto all’Associazione, con perdita di prestigio ed un esodo costante verso altre associazioni sorte proprio per un certo modo di governare!

 

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2.

Radioamatori declassati

 

Leggendo sul sito WEB dell’ARI una comunicazione di I8IEM, Alfredo Migliaccio, Delegato Nazionale ARI-RE, indirizzato ai presidenti Regionali, ai Presidenti di Sezione e ai soci nel quale si afferma:

”Martedì giorno 23 giugno ho partecipato alla riunione della consulta nazionale del volontariato che si è tenuta a l’Aquila per discutere una ipotetica turnazione fino alla fine di Agosto e forse anche oltre.

Certamente come si può constatare, visto il nostro impiego e la diversa interpretazione dello status di volontario, non siamo più quell’associazione che viene ad essere attivata solo per l’emergenza e poi basta, ma veniamo ad essere uniformate alla altre associazione in poche parole bisogna dare la disponibilità fino alla fine dell’emergenza e come emergenza si intende fino alla fine dell’attivazione.

Dopo aver deciso di terminare il 1 maggio  il nostro intervento, hanno voluto che noi ritornassimo a presidiare i COM e la DICOMAC, a turno con la FIR-CB, e grazie ai presidenti ed ai responsabili di alcune regioni, a cui vanno i miei ringraziamenti, siamo riusciti a soddisfare le esigenze del Dipartimento per tre settimane fino all’11 luglio, con turnazione  nei vari COM.

Ci hanno chiesto di continuare ad operare per l’emergenza, che a differenza di quanto si dice ancora e’ in atto, e da quello che ho potuto constatare, vista la nostra professionalità e correttezza nei collegamenti si sentono più tranquilli se siamo presenti. Posso confermare che lo stato dell’emergenza e’ in atto ed ancora ad oggi la terra trema come non mai e la funzione delle telecomunicazioni per loro e di vitale importanza e chiedono che sia operativa.

Voglio precisare che il traffico avviene sulle frequenze della Protezione Civile, in quanto tutti i campi tenda, che sono 84, i COM  che sono 7 e il DICOMAC sono collegati fra loro.

Ora si stanno ricostruendo i rapporti con il Dipartimento siamo sulla strada del reciproco rispetto e della fattiva collaborazione, infatti nella riunione avuta con i capi della funzione TLC del Dipartimento che oltre a discutere sui molti  problemi che hanno turbato le operazioni dei nostri soci in Abruzzo,  si e’ reso disponibile ad un incontro per definire meglio i nostri compiti ed addirittura ci ha proposto la firma di una convenzione  con la nostra organizzazione, che potrebbe essere discussa al più presto, questo se mi permettete non e’ mai successo prima.

Voglio conoscere tempestivamente la vostra opinione se dare la nostra disponibilità a continuare e collaborare  o defilarci (  che potrebbe essere  intesa come chiusura  ) e se siamo, o meglio siete, in grado di avere la disponibilità dei vostri soci ad operare, presumibilmente, dal 18 ad 25 luglio dal 1 all’08 agosto  dal 15 al 22 agosto. Verranno applicati i benefici di legge e garantito ai volontari il posto letto in tenda e i pasti.

Aspetto che voi mi diate delle indicazioni in merito.

Vi chiedo di fare uno sforzo necessitano operatori dislocati a coppia nei vari COM ed al DICOMAC, inviatemi le vostre disponibilità . Grazie”

 

Ora questa proposta, (mentre modifica sostanzialmente l’impegno dei Radioamatori nella Protezione Civile, che dovrebbe realizzarsi, sia in base alla legge, che allo Statuto associativo, con proprie autonome attrezzature logistiche, tanto che molti soldi pubblici sono devoluti nelle regioni all’ARI a questo scopo e proprio la Regione Abruzzo ha varato una apposita Legge di un cospicuo finanziamento annuale all’ARI per questi motivi, per non parlare di altre regioni, come la Calabria che hanno, dato all’ARI molte attrezzature tecniche e perfino i SUV), si prefigge di utilizzare gli OM dell’ARI non più come Radioamatori dotati delle attrezzature necessarie a trasmettere, ma come semplici operatori che dovrebbero lavorare su frequenze della Protezione Civile, con apparecchiature della stessa, per le quali, tra l’altro, i Radioamatori in quanto tali non potrebbero operare. Praticamente portando via il lavoro a dipendenti della Protezione Civile assunti per questo ruolo.

Si comprende bene che questa richiesta modifica radicalmente lo “status” del Radioamatore nella Protezione Civile, relegandolo ad un ruolo che non gli è proprio, facendogli utilizzare bande di frequenza e apparecchiature non radioamatoriali con le conseguenze facili da immaginare.

I motivi che hanno ispirato la Protezione Civile a dotarsi di attrezzature autonome possono essere variamente interpretati, certo, una cosa appare chiara: non sono un riconoscimento alle nostre capacità tecnico-scientifiche e appaiono perciò anche offensive!

 

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3,

Da: ABARBERA ITC com [abarbera@itc-poland.com]

 

Costituito il  R.N.R.E

Raggruppamento Unitario Nazionale

Radiocomunicazioni Emergenza

Iniziativa di varie associazioni radioamatoriali che, senza farsi inutile concorrenza in un settore così delicato, intendono unitariamente creare un unico polo di aggregazione per emergenze nazionali di Tipo C.

 

Le emergenze sono classificate in 3 tipi:

Tipo A: devono essere affrontate e risolte a livello strutture comunali, provinciali (quindi intervengono le risorse e volontari iscritti ad Albi comunali e provinciali)

Tipo B: devono essere affrontate e risolte a livello regionale (attraverso risorse regionali e volontari iscritti ad Albi regionali e Colonne Mobili Regionali)

Tipo C: sono emergenze nazionali o che per caratteristiche tali di gravità vengono gestite DIRETT AMENTE dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile.

Questo è il caso più critico in quanto si richiedono tempi di attivazione rapidi e strutture di volontari adeguate all'evento sia per capacità professionale che per preparazione personale. (Il processo formativo legislativo è stato completato con quelle promulgate nel dicembre 2008 e non ci sono più spazi per equivoci!)

 

Ciao Paolo

come abitudine voglio darti in anteprima una notizia che sicuramente rappresenta un fatto nuovo nel panorama del radiantismo italiano,dopo tanti anni di diaspora e divisioni un segnale forte è stato voluto dare oggi da varie associazioni che hanno voluto riunirsi per creare una base comune di attività nel settore delle radiocomunicazioni d'emergenza.

Questo segnale vuole allineare il radiantismo italiano a quanto avviene nei principali Paesi ,tra cui UK, USA, Francia ecc nei quali il discorso delle radiocomunicazioni in emergenza è staccato dalla associazione nazionale dei radioamatori.

Ciò è dovuto dalla necessità di avere una struttura professionale ,preparata ed attivabile secondo le procedure di allerta richieste dalle autorità.

Queste caratteristiche non erano più riscontrabili nelle associazioni dove il discorso della protezione civile è ovviamente marginale.

Mio compito come coordinatore nazionale per l'Italia del GAREC è stato appunto quello di dare vita anche nel nostro Paese ad una tale struttura ecco quindi che con piena soddisfazione ti comunico che oggi si è costituito il Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni Emergenza a cui hanno subito aderito il CISAR, l'ERA e l'AREC ed a cui è stato già preannunciata l'adesione di molti altri gruppi. Il R.N.R.E. vuole svolgere le funzioni di formazione, addestramento, allertamento e coordinamento per i gruppi aderenti nel settore delle Radiocomunicazioni d'Emergenza Nazionale, per intenderci le emergenze di Tipo C, occupandosi anche della gestione delle risorse condivise.

Per tutte le altre attività ciascun gruppo proseguirà a mantenere la sua completa autonomia operativa.

Per qualunque informazione ci si può rivolgere  al sottoscritto che sara' al momento la funzione di coordinatore.

 

Cordiali saluti

73 Alberto Barbera IK1YLO

alberto@ik1ylo.it

 

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4.

Prorogati agli spagnoli i 70 MHz

mentre a noi ci li hanno tolti!

 

E’ a tutti noto che grazie al disinteresse di grandi Associazioni Radioamatoriali italiane, evidentemente in tutt’altre faccende affaccendate, il Ministero dello Sviluppo Economico Comunicazioni ci ha tolto i 70 MHZ non rinnovandoci l’autorizzazione, ma mentre questo avviene, in Spagna, dove evidentemente le Associazioni dimostrano più interesse per l’attività radioamatoriale, la banda di frequenza in questione è stata riconfermata agli OM.

A NOI NON CI HANNO RINNOVATO L’AUTORIZZAZIONE PER LA SPERIMENTAZIONE DEI 70 MHz, A SUO TEMPO OTTENUTA GRAZIE ALLA RICHIESTA DI LUCA FERRARA IK0YYY, E GRAZIE AL PROF. PIERO TOGNOLATTI I0KPT, ORDINARIO DEL RAGGRUPPAMENTO CAMPI ELETTROMAGNETICI E DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA E DELL’INFORMAZIONE DELL’UNIVERSITA’ DELL’AQUILA, LA SPERIMENTAZIONE DEI 70MHz AVEVA ASSUNTO VALENZA SCIENTIFICA A LIVELLO MONDIALE, COME RICONOSCIUTO DAGLI STESSI ESPERTI DEL MINISTERO DELLA DIFESA. MA NESSUNO SI E’ ACCORTO CHE L’AUTORIZZAZIONE ANDAVA RINNOVATA COME AVVENUTO NEL 2008. SE NE E’ RICORDATA UNA DELLE ASSOCIAZIONI MINORI, LA POLO POSITIVO, CHE HA PRESO L’INIZIATIVA DI RICHIEDERE IL PROSEGUIMENTO DELLA SPERIMENTAZIONE, MA LE ALTRE ASSOCIAZIONI, SOPRATTUTTO LA PIU’ GRANDE, FORSE PER IL MANCATO CONVINCIMENTO DI QUALCHE PERSONAGGIO ALTOLOCATO IN CAMPO ASSOCIATIVO NEL PROSEGUIRE LA SPERIMENTAZIONE, PER ARRIVARE AD UNA ASSEGNAZIONE DEFINITIVA, E’ STATO INTERPRETATO AI MINISTERI DELLA DIFESA E DELLE COMUNICAZIONI, COME UN NOSTRO DISINTERESSE PER LA COSA, CON LA CONSEGUENZA CHE NON CI HANNO PIU’ RINNOVATO LA CONCESSIONE.

IL RISULTATO E’ CHE, MENTRE GRAZIE ALLA NOSTRA CONCESSIONE, IN DIVERSE NAZIONI I 70MHz ERANO STATI ASSEGNATI AI RADIOAMATORI, OGGI NOI SIAMO TORNATI GLI ULTIMI, IN PARTICOLARE IN EUROPA, PERFINO DOPO LA GRECIA, L’IRLANDA, LA REPUBBLICA CECA, LA CROAZIA E SI POTREBBE CONTINUARE A LUNGO. FINISCE ANCHE IL MERAVIGLIOSO BEACON DI ROMA I0JX\B 70.088 MHz MOLTO UTILIZZATO ANCHE DAGLI ALTRI STATI.

 

Ed ecco cosa scrive in proposito la

Federazione Digitale EA

Notícias de radioafición

 

DIGICLUB

la revista digital

 

 

2009-06-30 Sei qui: Home Notizie 70 MHz hasta el 2010

 

70 MHz hasta el 2010

Nos acaba de llegar un comunicado de la DGTel anunciando la prórroga, hasta el 22 de junio del 2010, del uso experimental del segmento de 70,150 a 70,200 MHz por radioaficionados.

 

Este es el texto completo (pdf) de la Resolución de 70 MHz.

Vamos por buen camino...

 

RESOLUCIÓN DE LA SECRETARIA DE ESTADO DE TELECOMUNICACIONES Y PARA LA SOCIEDAD DE LA INFORMACIÓN POR LA QUE SE AUTORIZA, EN DETERMINADAS CONDICIONES Y CON CARÁCTER TEMPORAL Y EXPERIMENTAL, EL USO ESPECIAL DE FRECUENCIAS EN 70 MHz POR TITULARES DE LICENCIAS O AUTORIZACIONES DE RADIOAFICIONADO.

Mediante Resolución de 24 de octubre de 2008 esta Secretaría de Estado de Telecomunicaciones y para la Sociedad de la Información autorizó por un período de seis meses, en determinadas condiciones y con carácter experimental, la utilización de frecuencias en la banda de 70MHz por titulares de licencias o autorizaciones de radioaficionado.

Finalizado el período de seis meses autorizado, el colectivo de radioaficionados ha manifestado nuevamente su interés en poder continuar utilizando frecuencias en la banda de 70MHz.

Vista Ley 32/2003, de 3 de noviembre, General de Telecomunicaciones, el Real Decreto 863/2008, de 23 de mayo, por el que se aprueba el Reglamento de Desarrollo de la Ley 32/2003, de 3 de noviembre, General de Telecomunicaciones, en lo relativo al uso del dominio público radioeléctrico, la Orden ITC/1791/2006, de 5 de junio, por la que se aprueba el reglamento de uso del dominio público radioeléctrico por aficionados, el vigente Cuadro Nacional de Atribución de Frecuencias, el Reglamento de Radiocomunicaciones anexo al Convenio Internacional de Telecomunicaciones, y demás disposiciones de aplicación, esta Secretaría de Estado de Telecomunicaciones y para la Sociedad de la Información,

CONSIDERANDO

Primero.- Que los servicios técnicos competentes han constatado que la utilización de estas frecuencias durante el período de seis meses autorizado no ha influido desfavorablemente en la producción de perturbaciones radioeléctricas sobre estaciones o servicios de radiocomunicaciones autorizados.

Segundo.- Que otros países miembros de la Conferencia Europea de Administraciones de Correos y Telecomunicaciones (CEPT) permiten actualmente a sus radioaficionados la utilización, en determinadas condiciones, de frecuencias en la banda de 70MHz.

Tercero.- Que el apartado tercero de la Orden ITC/3391/2007, de 15 de noviembre, por la que se aprueba el Cuadro Nacional de Atribución de Frecuencias, habilita al Secretario de Estado de Telecomunicaciones y para la Sociedad de la Información, para autorizar usos de carácter temporal o experimental distintos de los previstos en el Cuadro Nacional de Atribución de Frecuencias.

RESUELVE

Primero.- Autorizar hasta el 22 de junio de 2010 a los titulares de licencias o autorizaciones de radioaficionado la realización de emisiones en las frecuencias 70,150 MHz y 70,200 MHz, con una potencia radiada aparente (pra) máxima de 10w (10dBw) y una anchura de banda máxima de 12kHz.

Segundo.- Esta autorización se otorga sobre la base de no interferencia a otros servicios de telecomunicación autorizados y de no protección frente a interferencias producidas por ellos.

De producirse interferencias perjudiciales a otros servicios de telecomunicación autorizados las emisiones deberán ser suspendidas de manera inmediata.

Contra la presente resolución, que agota la vía administrativa, se podrá interponer, de acuerdo con el artículo 116 de la Ley 30/1992, modificada por Ley 4/1999, de 13 de enero, recurso potestativo de reposición ante el mismo órgano que la ha dictado en el plazo de un mes desde el día siguiente a su notificación o bien ser impugnada directamente ante la Sala de lo Contencioso Administrativo de la Audiencia Nacional en el plazo de dos meses contados desde el día siguiente a la notificación, de acuerdo con el artículo 46 de la ley 29/1998, de 13 de julio, reguladora de la Jurisdicción Contencioso-Administrativa, sin que puedan ser simultáneos ambos recursos.

Madrid, 22 de junio de 2009

EL SECRETARIO DE ESTADO DE TELECOMUNICACIONES

Y PARA LA SOCIEDAD DE LA INFORMACIÓN

(P.D. Orden ITC/1332/2008, de 12 de mayo, B.O.E. 14 de mayo)

EL DIRECTOR GENERAL DE TELECOMUNICACIONES

Bernardo Lorenzo Almendros

 

Nombre: Agrupación Radio-Operadores Tinge

Indicativo: ECB24FRK

Sede: León

Contacto: tinge@fediea.org

Teléfono: 670910587

Fundación: 1989

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DIGICLUB

la revista digital

 

Una volta di più, grazie ai soliti noti, i Radioamatori italiani ci fanno una meschina figura, soprattutto perché per i 70 MHz erano stati tra i primi, portando un notevole contributo scientifico alla sperimentazione e all’autocostruzione e oggi si ritrovano ultimi beffati e offesi.

 

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5.

I VICINI SPAVENTATI HANNO CHIAMATO I CARABINIERI

Pensionato spara al PC perché é lento

Il 68enne appassionato di informatica ed esasperato dal computer non veloce gli ha esploso contro 5 colpi con la sua calibro 22

 

 

Esasperato, ha sparato. Protagonista: un pensionato di Cavasso Nuovo (Pordenone). Vittima (inanimata): il suo personal computer. Il 68enne appassionato di informatica, di fronte al macchinario a suo dire troppo lento, ha prima fatto alcune manovre sperando che la crisi si risolvesse, poi esasperato, visto che non si erano verificati i risultati sperati, ha tirato fuori dal cassetto la calibro 22 regolarmente denunciata e ha fatto fuoco. Cinque colpi contro il pc, ovviamente ridotto in frantumi e incendiato.

Sentendo gli spari e le urla di rabbia, i vicini dell'uomo hanno chiamato i carabinieri, che lo hanno prelevato e accompagnato in caserma, provvedendo a spegnere le fiamme scaturite dal PC colpito a morte. Chiarita la dinamica, i militari hanno sequestrato la pistola prima di rimettere in libertà il pensionato dato che il Codice Penale non punisce gli uccisori di computer!

Che siano le conseguenze di una estate troppo calda?

 

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6.

CHINA – DX-PEDITION – 2009 – BY1DX/I0SNY

 

Di Nicola SANNA – I0SNY

 

Nicola Sanna I0SNY alla stazione del Club BY1DX,  alla Grande Muraglia,  con Alan Kung BA1DU

e la moglie Zang BD1CC

 

Amicizia, una parola bellissima, piena di significato, che adoperiamo in continuazione durante i nostri collegamenti radio con radioamatori di tutto il mondo durante i nostri collegamenti.

 

Organizzare una dx-pedition in China è stato abbastanza lungo con scambio di e-mail, fax, telefonate al fine di organizzare al meglio il soggiorno a Pekino.

Ho avuto la fortuna di avere la collaborazione di Alan Kung BA1DU, ingegnere elettronico di Pekino che aveva collaborato con me anche nell’anno 2002 e che conoscevo bene e si è reso completamente disponibile.

Purtroppo i giorni che avevamo stabilito di operare in radio dal Club BY1DX  non potevano essere molti ed anche le ore dovevano essere stabilite insieme ai dirigenti del Club.

Sono partito da Roma Fiumicino con un volo verso Londra dove ho preso la coincidenza per Pekino e la mattina presto alle 5,45 sono arrivato al bellissimo e nuovo aeroporto internazionale di Pekino rinnovato per le recenti olimpiadi e lì c’era ad aspettarmi il mio amico Alan Kung che dopo i convenevoli di rito con la sua auto mi ha accompagnato all’Hotel Hutong Inn nel Distreto di Dongcheng,  che era stato prenotato.

Abbiamo, durante la strada messo a punto un programma di lavoro che prevedeva la mia attività in radio dal Club  e il rilascio del permesso per operare.

Pekino dall’ultima volta che ci sono stato è cambiato moltissimo e i vecchi quartieri  (Hutong) stanno scomparendo e vengono sostituiti da grattacieli modernissimi e sorgono anche nuovi parchi e la metropolitana e i servizi sono enormemente migliorat;  il tenore di vita degli abitanti sta cambiando in modo sensibile. La grande città di Pekino sta diventando sempre piu’ accogliente e al passo con i tempi. Vi sono una miriade di piccoli e grandi ristoranti e di centri commerciali dove fare shopping è una cosa veramente piacevole e si possono acquistare moltissime cose ad un prezzo veramente basso.

 

 

Pekino ha 12 milioni di abitanti e girarla tutta è veramente arduo, ha una stazione ferroviaria immensa dove ci possono stare 14.000 persone e veramente  a visitarla si vede una grande moltitudine di gente che arriva, parte, staziona e si rifocilla.

Vedere il Palazzo di Estate e la Città Proibita è una cosa bellissima e che rimane indelebile essendo un luogo sicuramente tra i più belli del mondo.

I primi giorni li ho passati da turista a visitare la stupenda città di Pekino e dintorni con una temperatura molto piacevo, anzi anche molto elevata rispetto all’Italia 32°.

La prima domenica, insieme alla famiglia dell’amico Alan e sua moglie Zang BD!CC, sono stato a visitare la Muraglia Chinese, la Grande Muraglia, a nord di Pekino, in località Badaling.

            .Avevo visto molte foto di questa opera immensa ma trovarsi lì a scalarla è una cosa che sicuramente rimane impressa e resta nella mente e nei ricordi. Migliaia di persone provenienti dall’Asia e dagli altri continenti che percorrevano la strada che si inerpica per tantissimi chilometri in un paesaggio veramente molto bello e caratteristico.

Qualcuno ha affermato che se si vuole diventare un eroe avrebbe dovuto un giorno scalare la Muraglia che con i suoi 6000 Km e questo è una grossa identità per i cinesi.

Vederla in foto non rende l’idea della difficoltà enorme nello scalare questa immensa e grandiosa opera.

            Finalmente è arrivato il giorno in cui avrei potuto operare e sono stato prelevato dal mio albergo dai radioamatori Cinesi e accompagnato al Club BY1DX che si trova a sud-ovest di Pekino posizionato al 6° piano di una modernissima scuola dove si insegnano tantissime materie che vanno dalla lingua cinese, musica, disegno al kun fu.

 Mi stava attendendo il responsabile del Club BG1GJP – Lan Haiyue che molto cordialmente e con moltissima amicizia e cordialità mi ha accompagnato a visitare le enormi antenne sul tetto dello stabile e poi direttamente alla stazione radio dove immediatamente ho iniziato le operazioni con il nominativo di BY1DX/I0SNY.

La frequenza che attivato sono stati i 20 metri (14 MHz) a 14195 e subito è iniziato un importante pill-up con l’Europa con segnali non fortissimi ma costanti. Il problema purtroppo era che a Pekino vi era in quel momento un QRM fortissimo e avevo moltissima difficoltà nell’ascoltare pur mettendo in atto tutti i filtri che l’apparato possedeva. Le ore passavano ma il traffico delle stazioni era intensissimo con buonissime aperture verso la Nuova Zelanda e l’Australia, l’Indonesia e le Filippine.

 Alternavo le operazioni tra i 20 metri e i 17 dove il QRM era inferiore e il traffico sempre intenso.

Ho passato alcuni giorni ad operare dal Club con l’aiuto costante di Alan e Lan.      Quando terminavamo, perché la propagazione era assente, gli AMICI cinesi mi portavano come ospite gradito nei ristoranti più belli della metropoli a gustare le delizie della cucina cinese a base di anatra alla pechinese e specialità cantonesi e yunnan. Sono stato veramente  inebriato da profumi particolari e da sapori nuovi per me.

Nei giorni passati a Pekino  i radioamatori del posto mi hanno dimostrato una vera amicizia, un’amicizia senza confine che va al di là della religione, della cultura, della nazionalità e che sicuramente travalica la razza di appartenenza, ma ci accomuna come uomini che hanno le stesse finalità e lo stesso amore per le attività radiantistiche.

Non ci sono storie di potere, di invidie, di egocentrismi ma si vivono quei giorni in armonia, pace  e fratellanza. Queste sono anche le finalità intrinseche della nostra attività che non dovremmo mai dimenticare e sempre mettere in atto.

La stazione dove ho operato era ben attrezzata e aveva delle antenne per tutte le frequenze:

- 4 elementi per 10 – 15 e 20 metri

- Monobanda per 20 metri

- Monobanda per 15 metri

- Direttiva 6 elementi per 18 e 24 MHz

- Vari dipoli per 40 – 80 e 160

- 20 elementi per 144 e 432

Gli apparati che ho usato sono stati:

- pro

- -------

I collegamenti effettuati non sono stati moltissimi (1600) anche perché gli amici cinesi oltre i QSO che io effettuavo volevano parlare con me, volevano informarsi dell’attività radiantistica in Europa , volevano farmi visitare la città e mostrarmi le bellezze del posto.

La Cina in verità va vissuta, ho girato in lungo e largo a piedi e ho potuto assaporare veramente la città in tutti i suoi lati: ho visitato decine di templi, mi sono inebriato della quiete del tempio di Confucio, i tempi dei Lama, i palazzi imperiali e tantissimi parchi pieni di piante e fiori variopinti. Molti anche i divertimenti dall’Opera cinese al teatro acrobatico. Purtroppo parlare di Pekino e della Cina è anche parlare di Shopping, di agopuntare di erboristeria e acquisto di abiti e monili.

Il tempo è volato e 15 giorni sono passati in un baleno e già mi trovavo sull’aereo che mi riportava in Europa con nel cuore, nella mente e nello spirito i giorni passati all’insegna dell’amicizia, delle attività radiantistiche e del bellissimo paese che avevo visitato.

Tornerò sicuramente in questo immenso paese perché vorrei conoscerlo ancora meglio e vorrei farlo conoscere anche ai miei familiari.

 

73

I0SNY – Nicola SANNA

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7.

Da: ik0zcw Alberto [ik0zcw@virgilio.it]

 

Pranzo Radioamatori

domenica 2 agosto 2009

al fresco dei Campi d’Annibale a Rocca di Papa (Roma)

Alberto IK0ZCW con Mario “Magnastoppa”

 

 

Ore 13:00 circa, pranzo al prezzo speciale di 20 euro a persona tutto compreso, dall'antipasto, al primo di pasta fatta a mano, ed il secondo tutto alla brace, con contorni, acqua, vino e caffe', amaro e limoncello.

Ristorante Tipico LA SOSTA "DA MAGNASTOPPA" tutto alla brace Via Maschio delle Faete - Rocca di Papa (Campi di Annibale), il posto più fresco dei Castelli romani..

 

Quanta gente ci ha consigliato ristoranti, trattorie, locali, in cui si mangia bene, ci si abbuffa e si paga poco? Tanti, davvero tanti, ognuno ha messo voce in capitolo. Ma quanti avevano ragione? Pochissimi, forse nessuno.

Ebbene signori io sto qua a dirvi: stavolta non si scherza. Si fa sul serio, da Mario 'Magnastoppa' i sogni diventano realtà.

Il tutto si svolge in una villa di campagna situata ai confini di Rocca di Papa (a mezzora da Roma): questo è il ristorante "La sosta", anonimo, in totale assenza di insegne ed indicazioni: soltanto un grande cancello sempre aperto che introduce all'interno della villa, con un delizioso giardinetto sulla destra ed un eloquente spiazzo recintato per i maiali sulla sinistra.

Entrando, verrate accolti nel bel mezzo del salone arredato in stile 800 (memorabile è l'enorme armadio con i vini più pregiati), dove ci sarà posto al massimo per una quarantina di persone (difatti nelle domeniche primaverili ed estive i tavoli vengono allestiti anche sul giardino). Capirete dunque che la prenotazione è d'obbligo, preferibilmente dal giorno prima, giacché è molto probabile che il ristorante rimanga aperto solo per voi. Tranne il lunedì per riposo settimanale.

Una volta seduti, comincerete a conoscere le abitudini del posto. Innanzitutto sarete circondati immediatamente di antipasti a base di prosciutto, salame, lonza e formaggio. Dopodiché, il giro di riscaldamento di primi. A questo punto l'affare s'ingrossa, perché comincerete a conoscere Mario 'Magnastoppa', proprietario, gestore e cuoco (con l'ausilio della famiglia), che vi farà proposte per le successive tornate di primi. Dovete sapere infatti che i piatti vengono preparati sul momento e sono interamente fatti in casa: questo di certo allunga i tempi, ma consente di gustare cibo davvero genuino in devastanti quantità, senza avvertire pesantezza. Credo infatti che il momento più difficile sia proprio dopo i tre o quattro primi a cui si ha diritto; non sono semplici assaggini, ma vere e proprie fiamminghe trabboccanti. Alcuni esempi: lasagne in bianco, lasagne al sugo, fettuccine al tartufo, ravioli ai funghi porcini, stracciatella, polenta, tagliatelle al ragù (ovviamente tutta pasta all'uovo casareccia). Immaginatevi il signor Mario, sulla sessantina (ne dimostra quaranta), tozzo, robusto, che periodicamente esce dalla cucina con un'immensa padellona su un braccio, e con l'altra mano un forchettone con cui serve ogni singolo ospite del ristorante; la capacità dello smisurato tegame è così incredibile che a volte si può anche bissare.

Poi ci pensa lui ogni tanto a sedersi vicino a voi, magari sorseggiando un po' dell'ottimo vino servito, raccontandovi i suoi trucchi, le sue peripezie, i suoi delitti di gioventù, le sue innumerevoli mogli; difficilmente vi dimenticherete del suo potente timbro vocale che non lascia spazio a dialoghi, ma solo a visionari monologhi, dove saprete di molte storie che vi faranno crescere, come quella volta che aprì la faccia con un cazzotto ad un tale perché gli aveva offeso la madre.

 

Ciò vi darà la possibilità di metabolizzare i primi piatti e di passare ai secondi, che generalmente constano di due portate di carne abbondante e genuina: arrosto misto di pollo e daino, prosciutto di maiale, bistecconi di manzo alla griglia. Il tutto con contorni di insalata mista, cicoria, patate al forno.

Per convincervi della genuinità delle pietanze è sufficiente che vi dica che in questo 'ristorante' si fa tutto alla luce del sole. Se fate i bravi, Mario potrà portarvi nella sua cucina e affettarvi le fettuccine davanti agli occhi. Mentre in sala potrete osservare le carni cuocere nel griglione del caminetto.

Il pasto pantagruelico si chiude con i dolci della casa (molto buono il dolce di pan di spagna alla frutta ed al cioccolato), e con ottimo caffé ed assortiti ammazzacaffé.

La cosa più bella e' che qualsiasi cosa mangiate o beviate, qualunque giorno andiate, per quanto vi tratteniate, spenderete sempre 20 euro a testa.

 

Infine, come raggiungerlo: la cosa più ardua (ma la fatica sarà evidentemente ricompensata). Prendete l'Appia verso fuori Roma, e poi la via dei Laghi. All'incrocio del ristorante "La Foresta", girate a sinistra per Rocca di Papa e salite in direzione 'Campi d'Annibale'. Arriverete ad una rotonda, prendete la prima strada a destra e poi la prima a sinistra e scendetela. Arriverete ad un bivio, prendete la strada di destra (v. maschio delle faete) e percorretela per 1200 metri, dopodiché girate per la straducola non asfaltata a destra. Troverete sulla destra la carrozzeria "Pucci" e sulla sinistra, la villa. Entrate, parcheggiate, accomodatevi e...buon appetito.

 

Prenotazioni ad Alberto IK0ZCW.

ik0zcw@virgilio.it  

 

Frequenze avvicinamento:

Ripetitori

R8 special IR0CF 145.350 -600

RU27 IR0UEV 431.500 +1.600 T 88.5

 

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8.

Può rimanere immerso in un metro d'acqua per mezzora, resiste

a pressioni di 400 kg e a temperature impossibili. Lo realizza la Land Rover

Il cellulare indistruttibile

che sta due mesi in standby

 

Debutta il primo cellulare al mondo con l'omologazione "IP-67", uno standard che indica che il telefono resiste perfettamente all'acqua, polvere, sporco, urti e cadute. E che regala prestazioni mai viste prima: può essere immerso fino a una profondità di un metro per 30 minuti e resiste alla pressione di 400 kg (con una resistenza di 75kg/cm2) e a temperature variabili da -20 a 55 gradi centigradi.

 

Non solo: il telefono può essere lanciato infinite volte da un'altezza di due metri, ha super altoparlanti per l'uso in ambienti estremamente rumorosi e una batteria che può lasciarlo acceso per due mesi e che regala 18 ore continue di conversazione.

 

Tutto qui è stato studiato per durare all'infinito. Perfino la tastiera è stata progettata per essere usata con guanti (altrimenti a meno venti gradi una telefonata potrebbe costare l'uso delle dita...) ed è stata testata con oltre 500.000 invii per tasto.

 

L'idea di costruire questo telefonino-monstre è della Land Rover che, in collaborazione con la Sonim Technologies, ha messo a punto l'S1, un cellulare fatto apposta per funzionare - come le famose 4x4 inglesi - nelle situazioni più difficili. La Land Rover è talmente sicura del suo prodotto che, oltre a proporre una garanzia incondizionata di tre anni, ha legato quattro cellulari sui cerchi in lega di un suo fuoristrada. Poi ha lanciato il 4x4 in un durissimo percorso fatto di salti, buche e guadi, per poi staccare i cellulari dalle ruote e usarli per normali telefonate (fatte da un tester immerso nel fango, tanto per rimanere in tema).

 

 

Un debutto insomma scenografico, che è ancora più incredibile se poi consideriamo che l'S1 è tutt'altro che rozzo: ha una fotocamera da 2 mega-pixel con flash incorporato, luce della torcia, radio FM, slot di memoria 2GB, Java, navigazione WAP tramite Opera Mini browser WAP e Bluetooth.

 

Il tutto per un prezzo di 355 euro, anche se - almeno per ora - l'S1 è in vendita solo in Inghilterra, la patria della Land Rover.

 

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9.

GLI ORGANIZZATORI FORNIRANNO I CELLULARI (VECCHI MODELLI) DA SCAGLIARE PIÙ LONTANO POSSIBILE

Il campionato di lancio del telefonino

arriva in Italia: anteprima a Monza

Prove aperte a tutti per familiarizzare con il nuovo sport, i cui mondiali si disputano dal 2000 in Finlandia

 

Un'atleta finlandese impegnata nei campionati mondiali (Epa)

 

Che non ci sia davvero più limite alla fantasia lo dimostra l'arrivo in Italia, dai Paesi del Nord Europa dove ha preso piede (il campionato mondiale, Mobile Phone Throwing World Championships, si tiene dall'anno 2000 a Savonlinna, in Finlandia), di un nuovo «sport» molto particolare e al tempo stesso semplicissimo nelle regole: il lancio del telefonino. Proprio così. Il tanto amato cellulare, l'oggetto cult per eccellenza dei giorni nostri, da prendere e scagliare il più lontano possibile, non da soli ma in una sorta di «delirio collettivo». Naturalmente non saranno utilizzati gli ultimi sofisticati modelli prodotti da un settore in continuo fermento e costati magari un occhio della testa, bensì vecchi esemplare ormai superati e prossimi alla pensione.

L'ANTEPRIMA - Il debutto italiano è previsto sabato 20 e domenica 21 giugno all'Autodromo di Monza, nell'ambito del Festival dello Sport Ussm 2009. In mezzo a tante nobili discipline, dalla pallavolo alla scherma, dal rugby al basket, troverà spazio quindi anche il neonato «sport» del lancio del telefonino. Questa sarà l'anteprima di un vero e proprio campionato nazionale, che scatterà dal 28 giugno. Tutti potranno partecipare (dai 13 anni in su) al gioco, senza nessuna iscrizione anticipata. Nelle due giornate di gara chi vorrà lanciare dovrà compilare una cartolina con i propri dati che verranno inseriti in una classifica generale. Il tutto accompagnato da animazioni e musica.

PRONTI 2500 CELLULARI - Gli organizzatori forniranno i cellulari. Ce ne sono a disposizione 2.500 di diversi colori e dello stesso peso. Vincerà chi lancerà più lontano. Le misure saranno effettuate con il sistema della telemetria. In palio simpatici gadget. Nel corso dell'evento verranno date informazioni dettagliate sul 1° campionato italiano e relative tappe. L'idea è partita da un giovane imprenditore comasco, Massimo Galeazzi, che si avvarrà della collaborazione di sponsor di calibro internazionale. Questa particolare competizione ha come unico momento agonistico il lancio di un telefonino/smart phone alla distanza massima, e si può effettuare su diversi terreni: prati, sabbia, asfalto, cemento, sia all'aperto che al chiuso. La prima tappa seguirà all'anteprima di Monza il 28 giugno 2009, a Villa Erba di Cernobbio (Como). Due le categorie di giocatori: Junior (ragazzi e ragazze da 13 a 20 anni) e Senior (uomini e donne dai 21 anni senza limite d'età). Il giro d'Italia 2009 sarà completato dagli appuntamenti di Riccione (19 luglio) e Ostia Lido (Roma, 2 agosto). Sito: www.lanciodeltelefonino.it.

 

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10.

È ACCADUTO AD UNA TORINESE IN VACANZA IN CALABRIA

Donna ferita dall'esplosione del cellulare

 La batteria del cellulare si è surriscaldata. Ipotesi di reato: immissione sul mercato di prodotti pericolosi

 

Aveva appena scattato una foto, da spedire via Mms agli amici, quando il telefonino le è esploso in mano. Protagonista dell'incidente una torinese in vacanza in Calabria, ustionata alla mano, all'addome e al seno, che ha sporto denuncia.

 

L'INCHIESTA - Ed ora sull'episodio, il procuratore vicario Raffaele Guariniello ha aperto un'inchiesta. L'ipotesi di reato formulata dal pm, famoso per le sue inchieste a tutela della salute, è di immissione sul mercato di prodotti pericolosi. Sulle cause dell'esplosione, che ha lasciato fastidiose cicatrici sul corpo della donna, bisognerà attendere gli esiti della consulenza tecnica affidata da Guariniello ad un perito del Politecnico di Torino. Da una prima ricostruzione dell'incidente, però, sembra che a surriscaldarsi sia stata la batteria del cellulare. Un accessorio made in Cina, che la donna aveva da poco acquistato. Nel mirino del magistrato sono finite le modalità di costruzione e collaudo della batteria, ma anche il ruolo di chi l'ha importata in Italia.

 

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11.

Da IK0ZCW Alberto Devitofrancesco

 

NUOVO D I P L O M A L I G U R I A

 

PRESENTAZIONE

 

Con il 30 Giugno 2009, il Diploma Liguria, dopo 38 anni di vita, è cessato ma il 1 Luglio 2009 è nato il “NUOVO” Diploma Liguria che, seppur simile al vecchio, è più bello nella forma grafica e nei colori, con stemmi provinciali e regionali rinnovati. E’ stato ridotto a uno standard dimensionale nel formato A4 che ogni acquisitore potrà stamparsi in proprio poiché il nuovo Diploma verrà inviato unicamente per posta elettronica. Per indicare la classe il nuovo regolamento non prevede più un abbinamento alle tre Caravelle Colombiane ma il merito sarà interamente abbinato al numero di collegamenti con le stazioni di ogni provincia. A differenza del vecchio Diploma il miglior merito viene attribuito alla prima classe e quindi il Diploma base sarà assegnato come classe terza. Un pregio molto importante è che verrà rilasciato solo in forma gratuita.

 

Sarà assegnato mantenendo inalterata la numerazione sequenziale del vecchio

Diploma e quindi, pur essendo tutto nuovo, i nuovi acquisitori si vedranno assegnare dei numeri elevati.

 

Il vecchio Diploma, seppur cessato, non ha perso il suo valore e le sue caratteristiche, gli OM che lo hanno acquisito dovranno sempre fregiarsene con orgoglio vicino alla propria stazione, anzi esso aumenta di valore in particolare per quelli con data molto arretrata, poiché è stato acquisito con apparecchiature e con sistemi di comunicazione molto più critici e obsoleti rispetto a quelli attuali.

 

REGOLAMENTO

 

Le Sezioni Liguri dell'A.R.I. delle province di Genova, Imperia, La Spezia e Savona istituiscono il "DIPLOMA LIGURIA" per OM e SWL che abbiano effettuato collegamenti o ascolti di stazioni Liguri sia in CW, AM, SSB o modidigitali, incluso RTTY, a partire dal 1° Luglio 1959 sulle bande HF, comprese le WARC, e le bande VHF, 50 Mhz e 144 Mhz. Si consegue come stazione fissa oppure

come stazione portatile.

 

Il Diploma è costituito da una bellissima immagine della carta geografica della Liguria con stemmi delle quattro province e della regione.

 

I QSO o gli ascolti potranno essere effettuati anche in forma mista sulle varie bande e nei vari modi di emissione ma sempre con stazioni diverse indistintamente da banda, frequenza o modo, ad eccezione dei collegamenti effettuati in 50 Mhz e in 144 Mhz i cui qso non possono essere misti tra le due bande VHF e le bande HF.

 

Il Diploma si richiede ed è acquisibile solo per via telematica e verrà inviato al richiedente in formato PDF. La richiesta dovrà essere inviata per e-mail con allegato

il Log in formato JPG (immagine) oppure DOC ( da Word) oppure XLS (da Excel). Non si accettano altre forme di file. Tutti i collegamenti devono essere confermati.

 

Le conferme non sono richieste ma il manager, nei casi dubbi, ha la facoltà di chiedere in visione una o più QSL di conferma le quali gli verranno inviate come immagini in formato JPG sempre per via telematica.

 

Il Diploma è suddiviso in tre classi ed è così composto:

 

Per le bande HF e VHF (solo 50 Mhz)

 

 3° CLASSE 2° CLASSE 1° CLASSE

 

Prov. GENOVA 8 QSO 12 QSO 15 QSO

 

Prov. IMPERIA 3 QSO 5 QSO 7 QSO

 

Prov. LA SPEZIA 2 QSO 3 QSO 4 QSO

 

Prov. SAVONA 2 qso 3 QSO 4 QSO

 

 TOTALE QSO 15 23 (15+8) 30 (23+7)

 

Per la banda VHF (solo 144 Mhz)

 

3° CLASSE

 

Devono essere lavorate 15 stazioni di almeno due diverse province, oppure in alternativa è necessario totalizzare un QRB minimo complessivo di Km 3000 con tre province lavorate.

 

2° CLASSE

 

Devono essere lavorate 20 stazioni di almeno tre diverse province, oppure in alternativa è necessario totalizzare un QRB minimo complessivo di Km 4000 con tre province lavorate.

 

1° CLASSE

 

Devono essere lavorate 25 stazioni comprese nelle quattro province, oppure in alternativa è necessario totalizzare un QRB minimo complessivo di Km 5000 con quattro province lavorate.

 

Non sono considerati validi i collegamenti o ascolti via ripetitori.

 

Spese: Completamente gratuito

 

La richiesta deve essere inviata a award_liguria@arisanremo.it 

 

Chiunque faccia richiesta per ottenere il Diploma Liguria ne accetta incondizionatamente il regolamento.

 

Qualsiasi richiesta difforme dal presente regolamento verrà scartata.

 

Per qualsiasi controversia le decisioni del manager sono inappellabili.

 

Le Sezioni Liguri dell'A.R.I. si riservano il diritto di variare le norme del presente

Diploma o di abolirlo.

 

Per ulteriori informazioni scrivere a award_liguria@arisanremo.it

 

Il presente regolamento annulla e sostituisce il precedente.

 

Il manager del Diploma Liguria I1YHU Gianni

 

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12.

L'IDEA È STATA APPROVATA DALL'ACCADEMIA DELLE SCIENZE DI MOSCA

Un adesivo rende inoffensivo il cellulare

In Russia la Chiesa ortodossa vende etichette di shungite, un materiale capace di attrarre le onde elettromagnetiche

 

Un adesivo per il cellulare in vendita in Russia

 

MOSCA - Da tempo si dibatte la questione se i cellulari siano inoffensivi o pericolosi per la salute. Qualche scienziato ha addirittura proposto di mettere sui telefonini l'avvertenza «nuoce gravemente alla salute», come sui pacchetti di sigarette.

ADESIVI - Anche la Chiesa ortodossa russa è dell'opinione che i telefonini emanino onde elettromagnetiche rischiose per gli utenti. Quindi è corsa ai ripari, mettendo in vendita, con successo, una serie di adesivi da applicare al cellulare. Rappresentano chiese e monasteri, per esempio la cattedrale di Cristo Salvatore, la chiesa più grande del Paese che si vede da qualsiasi punto di Mosca. In un altro si vede il monastero della Santa Trinità, costruito nel 1337 a 70 km dalla capitale russa. Gli adesivi sono in vendita al prezzo di 170 rubli, circa cinque euro, e sono stati approvati dall'Accademia russa delle scienze. Il motivo? Sono fatti di shungite, un minerale che si trova solo vicino al lago Onega, in Carelia.

MATERIALE - La shungite è formata da carbonio, grafite e antracite. La sua composizione è unica per struttura e proprietà. Scoperta da pochi anni, si è rivelata una potente barriera contro le onde elettromagnetiche emesse da televisori, computer, telefonini e altri apparecchi elettronici. Una volta tanto religione e scienza (almeno in Russia) vanno a braccetto.

 

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13,

BANDA LARGA

Adsl sempre meno conveniente

a meno di essere cliente fedele

La fascia minima di prezzo per la connessione veloce è aumentata. Ma si può risparmiare con le offerte "bundle", che includono anche le telefonate. Come districarsi nella giungla delle offerte

 

L'ADSL tradizionale, quella semplice e senza fronzoli (solo accesso a internet), diventa sempre meno conveniente: la fascia di prezzo minima, tra i principali operatori, si è alzata dai 17 ai 20 euro circa. Di contro ora il palco è tutto per offerte "bundle", che includono telefonate e permettono di abbandonare il canone Telecom. Lo dicono mosse recenti della stessa Telecom Italia e di Tele2, tra gli altri.

 

È appena arrivata, infatti, un'offerta per la quale c'era grande attesa sul web: Alice Casa Internet, con cui Telecom attacca per la prima volta i concorrenti esattamente sul loro stesso piano, quello appunto delle offerte "bundle". Alice Casa Internet sostituisce la vecchia Alice Casa migliorandola nel prezzo e nelle caratteristiche, a dimostrazione che Telecom sta andando all'attacco frontale con la concorrenza. Ci sono due profili. A 37 euro al mese si ha un'Adsl 7 megabit e illimitate chiamate (a numeri di rete fissa nazionali) al solo scatto alla risposta (15 cent). A 45 euro al mese, l'offerta è come sopra ma in più le telefonate sono senza scatto. Questo secondo profilo ha l'opzione per avere l'Adsl 20 megabit, con un canone totale di 48,50 euro. Tutti i canoni sono ora scontati per i primi quattro mesi e non c'è un costo di attivazione, nemmeno nelle case prive di una linea telefonica.

 

La mossa è notevole perché ora per la prima volta Telecom ha un'offerta analoga a quelle che sono da anni i cavalli di battaglia della concorrenza e le più popolari al momento. La stessa Alice Casa ha avuto successo, anche con la vecchia formula: a marzo aveva raddoppiato gli utenti, dai 118 mila di dicembre 2008. Prima era però nettamente più cara delle offerte dei concorrenti; adesso la differenza è piccola. Certo, le analoghe offerte Wind, Tele2 e Tiscali (Adsl+chiamate illimitate con o senza scatto) restano meno care di quella Telecom (la più economica è Libero Absolute, 29,95 euro al mese con scatto di 12 cent).

 

Fastweb gareggia solo sul profilo più alto (Adsl 20 Megabit e telefonate senza scatto) ed è comunque più economica di Alice Casa Internet (44,80 euro al mese, al netto della promozione). In più Fastweb da poco sta includendo anche mille minuti di chiamate internazionali (verso i principali Paesi) al mese.

 

Telecom ribatte includendo telefonate gratuite verso gli altri utenti Alice. Alice casa Internet è inoltre la sola offerta del tutto priva di costi di attivazione (che con Tele2, Wind e Tiscali si paga in abitazioni prive di linea; con Fastweb, in ogni caso). Un'altra differenza è che con Fastweb e Telecom le chiamate sono tramite banda larga internet dell'utente (in VoIP); con Tiscali, Wind e Tele2 sono sulla normale rete.

 

La concorrenza su questo tipo di offerte è quindi accesa. Cosicché, sono ora il modo più economico per navigare in banda larga e telefonare. Meno brillante il mercato delle Adsl singole, da attivare sulla linea telefonica Telecom Italia: quelle che un tempo erano le sole Adsl disponibili. Tanto che Tele2, in una mossa che non ha precedenti, qualche giorno fa ha rincarato la sua offerta 7 Megabit: da 16,90 a 19,90 euro al mese. Muore così quello che era il canone Adsl 7 megabit più economico in Italia (tra i principali operatori).

 

Tele2 non è un caso isolato. Tutti i principali concorrenti di Telecom ora spingono in particolar modo (con promozioni e marketing) sulle offerte "bundle", cioè con Adsl e telefonate incluse, senza canone Telecom. Tiscali ha fatto sparire dal proprio sito quella che era l'Adsl più economica (Mini, 10 euro al mese, a 640 Kbps). Anche se l'operatore dice che è ancora disponibile (se la si ordina via call center), alcuni utenti ci hanno provato senza riuscirci.

 

Adesso l'Adsl singola è interessante solo per una nicchia di utenti: coloro che vogliono restare con Telecom Italia e attivare l'Adsl di un altro operatore di cui si fidano in particolar modo. Per esempio, un provider che offre banda minima garantita, dà prestazioni ottimizzate per il VoIP e il gioco online, e ha una buona fama in rete per servizi di qualità, anche se più costosi della media: come Ngi o MC-link.

 

Il punto è che le strategie degli operatori principali sono dirette altrove. Il loro scopo è diventare operatori unici dell'utente, conquistarne la fedeltà assoluta e strapparlo completamente alla concorrenza. Non solo per la banda larga ma anche per la linea telefonica (e la tv via Adsl, nel caso di Telecom, Wind e Fastweb). La nuova Adsl di Tele2 (rincarata) obbliga l'utente ad attivare la preselezione delle chiamate con questo operatore. Tutte le offerte Fastweb obbligano ad abbandonare Telecom Italia. Idem per tutte le offerte Wind che includono una flat di telefonate.

 

È una questione di calcolo economico: i principali gestori si fanno guerra di prezzi, ma le offerte molto economiche si reggono in piedi solo a fronte di clienti fedeli che fanno tutto con quell'operatore. Per gli utenti è un'occasione di risparmio. Il rovescio della medaglia è che devono rinunciare a diversificare i servizi, ma a questo sono interessati solo coloro che hanno esigenze molto particolari.

 

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14.

Da: IQ7TA - Sezione "A. Quaranta, I7DQX" Taranto [sezione@aritaranto.it]

 

1° Diploma Palio di Taranto 2009

 

 

 

La sezione Ari di Taranto “A. Quaranta, I7DQX”, istituisce il 1° Diploma Palio di Taranto 2009, allo scopo di far conoscere questa manifestazione  alla comunità Radioamatoriale del mondo, la partecipazione è aperta a tutti gli OM/SWL italiani e stranieri

 

Periodo: dalle 00.00 UTC del 10 Luglio alle 24.00 UTC del 19 Luglio

 

Bande: Tutte le bande HF escluse le WARC

Modi: SSB – CW – Digitali

Modalità: Ogni giorno sarà attiva la stazione speciale II7PT seguita da una lettera (es. II7PT/A) ove la lettera indica il rione che partecipa alla competizione valevole 1 punto, inoltre sarà attiva la stazione IQ7TA che varrà 5 punti, le stazioni potranno essere collegate una volta al giorno per ogni modo/banda

Diploma: Per ottenere il diploma bisogna collegare almeno 5 Rioni, in base a questo elenco:

 

 

Classifica e premi: Sarà stilata una classifica finale e sarà premiato il primo classificato OM e SWL

 

Richiesta Diploma e QSL: Il diploma potrà essere richiesto inviando il proprio log in forma elettronica via email all’indirizzo sezione@aritaranto.it ed un contributo di 8,00 euro a mezzo postepay nr. 4023600457470732 intestata a GIACOIA Francesco in alternativa, ma sconsigliata, a mezzo posta al seguente indirizzo:

 

GIACOIA Francesco, IZ7AUH

Via F. di Palma 134

74100 Taranto

 

La QSL speciale potrà essere richiesta via Bureau a IK7MJA oppure via Diretta, tutte le informazioni su QRZ.com

Per la buona riuscita della manifestazione invitiamo tutti gli OM/SWL a partecipare.

Per ulteriori informazioni sulla manifestazione e sulle regate visitate il sito http://www.palioditaranto.it /

 

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15.

Da: Marco IT9JPW [presidenza@arasitalia.it]

 

Comunicazione Associazione A.RA.S.

 

Costituita la Sezione ARAS di Roma

Caro Paolo,

ti comunichiamo che il consiglio direttivo dell'associazione ARAS ha ratificato la nascita della  sezione di Roma.

Il link seguente riporta il comunicato del presidente attuale:

http://www.arasitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3:sezione-di-roma&catid=7:sezione-di-roma&Itemid=4

 

Cogliamo anche l'occasione per farti partecipe di quanto sia strategica per la nostra associazione la sede di Roma.

 

La sezione di Roma nasce con un progetto ambizioso, ovvero quello di stabilire un contatto diretto con le istituzioni stabilendo un

osservatorio costante in ambito radiamatoriale.

 

Chi meglio di te conosce cosa è accaduto in questi anni e cosa sta accadendo nei confronti dei radiamatori.

 

Rimanendo in tema di confronti e di interesse collettivo, vorremmo chiederti se fossi al corrente di una riunione tra associazioni che dovrà avvenire nei prossimi giorni.

 

Questa riunione, predisposta da un gruppo di radioamatori di diverse associazioni, compresi alcuni appartenenti al Consiglio direttivo dell'ARI, dovrebbe avere come obiettivo quella di riunire in un progetto comune, tutte le associazioni, un po se vogliamo ciò che Luca IK0YYY aveva iniziato tempo addietro.

 

Con estrema onestà e correttezza, non capiamo quale sia lo scopo di questa riunione, semplicemente perchè non ne siamo stati invitati e pertanto non ne conosciamo i contenuti.

 

Tuttavia siamo certi che tale riunione avverrà il 5 luglio a Verona.

 

Confidiamo in te nella pubblicazione della notizia per la neo nata sezione di Roma come lo stesso per capire se sei a conoscenza di questa riunione del 5 luglio e dei termini che verranno discussi.

 

Ti volevamo altresì informare che il consiglio direttivo riunitosi di recente ha creduto opportuno chiedere al Ministero quale sia lo stato della riorganizzazione delle frequenze.

 

La lettera è visibile al seguente link:

http://www.arasitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2:lettera-al-ministero-del2362009&catid=4:ministero&Itemid=5

 

Grazie per la tua cortese attenzione.

 

Saluti

Marco IT9JPW

Presidente A.RA.S.

 

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16.

Da IN3RXG – Maurizio – Award Manager

 

DIPLOMA 33° GIRO DELLE DOLOMITI

 

In occasione della 33a edizione del Giro delle Dolomiti ( http://www.girodolomiti.com ), organizzato dall’Associazione Sportiva Giro delle Dolomiti e che questo anno si svolgerà dal 26 luglio al 1. agosto, la Sezione A.R.I. di Bolzano organizza il seguente Diploma.

 

R E G O L A M E N T O

 

Periodo: Dal 26 luglio al 1 agosto 2009.

Bande: Le bande usate saranno i 20, 40 e 80 mt. HF.

Modi: Il modo usato sarà esclusivamente SSB, nel rispetto di quanto previsto dai Band Plane.

Collegamenti: Sono validi i collegamenti effettuati con le Stazioni che chiameranno “CQ Diploma Giro delle Dolomiti”.

Modalità: Lo stesso nominativo potrà essere collegato più volte nella stessa giornata, in questo caso, purché in banda diversa.

Stazione Jolly: Durante il periodo della manifestazione saranno attive anche due stazioni jolly, il nominativo di sezione “IQ3CG” e la stazione con nominativo speciale “II3GDD”, operante dalla Fiera di Bolzano.

Rapporti: Le stazioni partecipanti passeranno: CALL, R.S.T., (non serve numero progressivo). 

Punteggio: Ogni collegamento con le stazioni che chiameranno per il diploma, varrà 1 punto; ogni collegamento con le stazioni jolly “IQ3CG” o “II3GDD” varrà 3 punti.

Il punteggio totale sarà determinato dalla somma dei punti/QSO accumulati.

 

Diploma: Sarà rilasciato, su richiesta degli interessati, a tutti coloro che avranno totalizzato almeno il seguente punteggio:

* OM, SWL, YL e Stazioni di Sezione/Club italiane: 10 punti

* OM, SWL, YL e Club stranieri: 5 punti

Costo: Per il rilascio del Diploma è richiesto un contributo per rimborso spese di € 10,00 o US$ 18. L’importo potrà anche effettuato con un versamento Postepay (4023 6004 6323 3967) intestato a Tonolli Maurizio.

Log: Il LOG va certificato e controfirmato da 2 OM, deve contenere CALL, ORA UTC, R.S.T. e deve riportare l’indirizzo del richiedente ed eventuale indirizzo e-mail, unitamente alla richiesta.

I LOG  dovranno essere inviati entro e non oltre il 15 Ottobre 2009 all’attenzione dell’award manager del diploma:  IN3RXG - Maurizio Tonolli - Via Capri 5 - 39100 Bolzano.

Pur non essendo necessario l'invio delle QSL, il manager del diploma si riserva di verificare i collegamenti effettuati ed eventualmente escludere quanti non inseriti nel log.

Eventuali comunicazioni e/o chiarimenti potranno essere indirizzati a:  in3rxg@gmail.com  

Altre informazioni saranno comunicate sul sito dell’ARI Bolzano ( http://www.aribz.it ) alla sezione “Contest e Diplomi”, dal quale è prelevabile il presente regolamento.

 

IL PRESIDENTE

IN3LFL Luciano Bresadola

 

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17.

Da I3MKH Mirko Boscolo

Sezione ARI di Chioggia Sottomarina

Le conferme di i3mkh

  

 

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18.

5ª edizione del “Kolbe day” a Carini

Domenica 20 Settembre

COMUNICATO STAMPA

 

L’Associazione E.R.A. ricorda un radioamatore speciale: il martire padre Massimilano Maria Kolbe, ucciso dai nazisti nei campi di sterminio di Auschwitz.

Domenica 20 settembre, 5ª edizione del “Kolbe day” a Carini.

Era un progressista. Un sacerdote che per diffondere la parola di Dio ed ascoltare i bisogni degli uomini non esitava ad utilizzare tutti i mezzi che la tecnologia di allora gli metteva a disposizione. Padre Massimiliano Kolbe, francescano polacco, è morto il 14 agosto 1941 nel campo nazista di Auschwitz: pochi giorni prima la fuga di un prigioniero aveva scatenato la ritorsione dei soldati tedeschi, che condannarono a morte dieci detenuti. Padre Kolbe offrì la sua vita al posto di quella di un padre di famiglia. Questo martire del XX secolo, che ha dedicato la propria vita all'assistenza del prossimo, è da sempre considerato il Santo patrono dei radioamatori, per la passione che ha dimostrato nei confronti nei nuovi mezzi di comunicazione e in particolare della radio. Solo tre settimane prima della deportazione, aveva ottenuto il nominativo di radioamatore SP3RN.

La sezione palermitana dell’ERA (Associazione radioamatori europei) lo ricorderà, domenica 20 settembre 2009 con la quinta edizione del “Kolbe Day” presso il Santuario a lui dedicato a Carini, in provincia di Palermo. Il programma della manifestazione, che si svolgerà da sabato 19 a domenica 20 prevede il “1° diploma Kolbe day 2009” che è una gara di collegamenti radio fra radioamatori di tutto il mondo. Il programma è consultabile sul sito della Sezione E.R.A. di Palermo www.erapalermo.it

Armando Mondello, Presidente della Sezione palermitana dell’E.R.A. sottolinea l’importanza della radio, concepita non come “freddo strumento tecnologico”, ma come mezzo capace di “raggiungere e scaldare i cuori e le coscienze” e anche di salvare vite umane. “Come succede in caso di soccorso o calamità – afferma - quando i radioamatori sono chiamati a mettere a disposizione i loro apparati e le loro professionalità quali volontari a fianco della Protezione Civile Nazionale per dare una speranza di vita a chi ha timore di perderla”.

 

Questo articolo concepito nel 2006, e rivisitato oggi da Armand iw9etq,,  è stato pubblicato sulla rivista Mondo Solidale del CESVOP a cura di Giovanna Di Benedetto

 

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19,

 

ARI Sezione di Alba

Diploma

79° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”

Dalle ore 00:00 UTC del 01 ottobre 2009 alle ore 24:00 del 31 ottobre 2009

 

La Sezione A.R.I di ALBA (CN) "Ugo Preti" ( IQ1DX ) istituisce il diploma denominato per l'anno 2009 "79° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d' Alba" nell'ambito dell'omonima manifestazione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba.

 

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20.

Da: Alfredo IK7JWX [ik7jwx2003@yahoo.it]

 

d.c.i. LE-269 new one

    

Venerdi' 3 luglio 2009, in 7. Mhz. (56 Qso) e 14. Mhz (67 Qso) ho attivato la nuova ref. d.c.i. LE-269 Castello di Casamassella a Uggiano La Chiesa.

      Gli operatori erano : IY7NGM/p (IK7JWX), secondo op. I7PXV.

      Qsl via IK7JWX, via A.R.I. bureau.

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      23 July 2009 activity from new d.c.i. ref. LE-269 Castle of Casamassella-Uggiano La Ch.

      Op. : IY7NGM/p (IK7JWX), second op. I7PXV.

      Qso via bureau : IK7JWX.

      ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

      73  de Alfredo IK7JWX (IY7NGM)

      Salento Dx Team : www.arilecce.it

      Mdxc#178 : www.mdxc.org

       

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21.

Da: ik2ane L [ik2ane@fastwebnet.it]

 

Comunicazione per gli OM delle nuove province.

 

Salve.

Per avere l'elenco dei ponti il piu' aggiornato possibile, sarebbe utile che  mi venissero segnalati quali sono i ponti posizionati nelle nuove province.

 

Grazie e saluti.

 

Walter - IK2ANE

 

www.ik2ane.it

ik2ane@fastwebnet.it

 

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22.

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

Da: marino tinelli [trasfo08@gmail.com]

 

Ciao Paolo

ti chiedo di voler publicare sul RADIOGIORNALE questo annuncio:

 

VENDO VALVOLE  QB3,5/750 PER LINEARI DI POTENZA CON SOLO 6 ORE DI PR0VA (ai primi due che acquistano due valvole) REGALO TRASFO PER FILAMENTI( NE HO SOLO N.2

 

PREZZO EURO 100 CADAUNA PIU' SPESE SPED.

 

VENDO QUATTRO VALVOLE TIPO 813 NUOVE CON IMBALLO ORIGINALE EURO 50 CADAUNA..

Pagam anticipato piu' 8 € per la spedizione

 

Posso fornire qualsiasi trasformatore a prezzi convenienti,tensioni a richiesta 

 

Grazie Marino iI0MKW

 

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Vendo  transverter BRAUN modello  LT470 144/430  usato poco perfetto Apparato comperato nuovo mai modificato, con manuale originale per  veri amatori 100,00 Euro

 

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francesco.berio@gmail.com

340 10 75 877

 

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Da: Foglia [a.foglia@tin.it]

 

Ciao Paolo , seguo via email il tuo Radiogiornale e pur poco interessato al settore radiantisctico , l'ho sempre trovato e anche oggi lo trovo molto interessante .

Vorrei chiederti se è possibile inserire questo annuncio di compravendita nel tuo Radiogiornale :

 

Per cessata attività radioamatoriale o mancanza di tempo , vendo completa stazione per radioamatore così composta :

TX-RX ICOM IC 775DSP

ICOM IC-706

KENWOOD TL-922

ANTENNA HY-GAIN - EXPLORER 14

ROTORE YAESU G-400

SW-METER DAIWA

MIC. SM6 + RCF PREAMPLIFICATO

KENWOOD SP-940

KENWOOD 251 ( 2 METRI ) MIC. ORIGINALE

KENWOOD 451 ( 70 CM ) MIC. ORIGINALE

KAMTRONICS KAMPLUS 8.0

TNC2H-DK9SJ PACKET 9600 BAUD .

ALIMENTATORE 40 AMPERE + VARIE ANTENNE E DIPOLI + COMPUTER E MONITOR CON TUTTI I PROGRAMMI PER TRASMISSIONI DIGITALI .

Faccio presente che le valvole dell'amplificatore , sono state sostituite da poco tempo , possiedo la fattura dagli USA di oltre 400 euro e che dopo la sostituzione l'apparecchio è stato solo acceso perchè serve tenerlo in stanb-by per i circuiti , ma mai lavorato ad alte potenze , quindi nuove . Tutto il materiale è perfettamente funzionante , corredato dei relativi imballi e attualmente istallato presso la mia abitazione , quindi possibilità di provarli tutti . Purtroppo , più che di monetizzare , ho bisogno di dividere di stanza i miei 2 figli , quindi necessità di togliere materiali ; imballarli e metterli in cantina significherebbe rovinarli . Dato il volume e le dimensioni , non è possibile spedire , per il ritiro è necessario un furgoncino ; se qualcuno è interessato all'acquisto ma è fuori regione , può recarsi presso la mia abitazione di mattina ( sabato o di comune accordo Domenica ) proviamo gli apparecchi e procediamo allo smontaggio e imballaggio , anche delle antenne . Per il trasporto potreste affittare un furgoncino a noleggio , costerebbe sempre meno che la spedizione , oppure forse potrei farmelo prestare io dalla mia ditta , ma non credo sia conveniente : doppia spesa di tragitto .

Potete vedere la foto di stazione incollando questo link sulla barra indirizzi Internet : http://i42.tinypic.com/zmzh4j.jpg

Il prezzo è simbolico , non basterebbe neanche ad acquistare un singolo pezzo , comunque invito chiunque ad un sopralluogo per constatare lo stato d'uso .

Il prezzo complessivo è 5.000 euro ; per info iz6btq@tin.it o 3382203305 .

 

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Da: Vincenzo [iradiom@hotmail.com]

Vincenzo ABBATANTUONO IK7WPG.

 

Per cessata attività OM vendo tutto il materiale rimastomi:

- nr. 2 valvole vetro di potenza RF della Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte

- Ventola assiale PAPST alimentata a 220 V. completa di griglia di protezione

- Ventola a chiocciola EBM Made in Germany

- Strumento analogico fondo scala 15 V. grande 7 euro

- Strumento analogico fondo scala 3 A. grande 7 euro

- Strumento analogico fondo scala 5 A. grande 7 euro

- Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro

- Strumento analogico fondo scala 10 A. piccolo 5 euro

- Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite) nuovo ed inscatolato 20 euro

- Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15 euro

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro.

- Pistola a spruzzo elettrica DECA JET1, ideale per lavori di bricolage e verniciature, completa di 2 ugelli in metallo uno già montato da 0,7 mm e l'altro ancora imballato da 0,4 mm. La pistola è stata usata una sola volta per prova, quindi è pari al nuovo, completa di tutti gli accessori in dotazione manuale e imballata, prezzo 50 euro.

- Etichettatrice Brother P-Touch 55 nuova ed imballata, completa di manuale multilingue, batterie già installate e funzionanti e nastro in dotazione.

- Cassetto refrigerante con ventola per Hard disk Cooler master DCD4002, permette di installare un ulteriore Hard disk nel vostro case già pieno e di tenerlo sempre fresco grazie al dissipatore in alluminio edalla ventola frontale 25 Euro

 

Per contatti iradiom@hotmail.com oppure 349/6757630, grazie e 73 de enzo ik7wpg

 

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Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

VENDO:

 

- G.1/120 solid state p.a. amplifier; power supply -G.1/121- for amplifier G.1/120; amplificatore G.219-A potenza d'uscita indistorta 12W, alimentazione 12V o 220 V, perfettamente funzionante, ecc.; ricevitore G 4/215 mancante di un quarzo (quindi lo cedo come non funzionante). Tutto materiale della Geloso S.p.A.-Milano. Inoltre, un altro amplificatore audio valvolare forse Geloso esternamente "modernizzato" dal proprietario precedente.

[tutto 150 euro]

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

[70 euro]

- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

[50 euro]

- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

[tutto 20 euro]

- cassa posteriore in ferro per BC 603-683.

[10 euro]

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

[70 euro]

- strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.

[70 euro]

- microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00, personalmente mai utilizzato, ecc.

[5 euro]

- sacca BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili vari, ecc.

[50 euro]

- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.

[10 euro]

- obiettivo SZ-X210 Tokina 70-210mm f/4-5.6 completo di paraluce, nuovo, mai utilizzato perchè acquistato per errore, adatto per Canon, ecc.

[130 euro]

 

Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).

 

Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.

 

Per eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente. NON invio in contrassegno.

 

IW3 SID - Andrea      tel. [+39] 3474907504 (ore 15:00-18:00)     

e-mail: iret.friuli@libero.it

 

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23.

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