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Numero 228 - Anno IX – 30 gennaio 2010

 

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Sommario:

  1. Il 2010, anno senza “ponti”;
  2. I pirati del web ci riprovano;
  3. Il radiotelescopio più grande d’Europa “accecato” dai tagli sulla ricerca;
  4. Il buco nell’ozono si sta chiudendo, ma resta il riscaldamento della terra;
  5. Tassa sulla radio, è rivolta;
  6. La donna elettrica;
  7. Acceca pilota col laser, preso;
  8. International Vintage Contest HF;
  9. Le conferme di I3MKH;
  10. Mostre e fiere;
  11. O ti metti la marmitta catalitica, o smetti di fumare;
  12. Nuova Sezione ARI di Monterosi -VT-;
  13. Beacon 1296 MHz;
  14. Aggiornamento Callbook;
  15. Comunicare in virtuale in tutto il mondo;
  16. Nuova Sezione CISAR a Roma;
  17. Corso per la patente di Radioamatore;
  18. Diploma Laghi Italiani;
  19. Mercatino Radioamatoriale;
  20. Informazioni.

 

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1.

Il 2010, anno senza “ponti”

 

Non allarmatevi non si tratta di ponti radioamatoriali, ma di giorni festivi. Infatti guardando il calendario 2010, gli amanti della pianificazione dei giorni di riposo dal lavoro troveranno una brutta sorpresa: l’anno riserva pochi “ponti” poiché molte delle festività cadranno il sabato o la domenica. Così, se da un lato, gli italiani lavoreranno e produrranno di più, si sposteranno meno e forse consumeranno anche meno. Scorrendo il calendario, si nota che il 25 aprile cade di domenica, il Primo Maggio di sabato, Ferragosto di nuovo di domenica. Anche per il giorno di Natale e quello di Santo Stefano niente valigia per i week-end lunghi: il primo è un sabato, il secondo una domenica. 

Solo le festività del primo e del due novembre, i Santi e i Morti (un lunedì e un martedì), dell’8 dicembre, l’Immacolata (un mercoledì), e del 2 giugno (sempre un mercoledì) giorno in cui si celebra la festa della Repubblica, cadono in giorni feriali.

 

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2.

I «pirati» del web ci riprovano

 

Dopo le numerose vicende giudiziarie, gli svedesi di Pirate Bay ci riprovano e non con un nuovo sito per il download di prodotti audiovideo protetti da copyright, ma con un marchingegno che rende anonimo il navigatore: si chiama Ipredator, ha un costo di 5 euro al mese (15 a trimestre) e inibisce la lettura dell'Ip (Internet protocol) ovvero il proprio indirizzo sul web, poichè lo sostituisce con un altro slegato dalla persona. In più i gestori promettono a chi usa il sistema di non registrare alcun dato di traffico. Il nome Ipredator prende sicuramente spunto dalla controversa legge svedese Ipred, che fornisce ai detentori del copyright gli strumenti per perseguire i pirati online. Per accedere al sistema si può andare sul sito di Pirate Bay, e cliccare sulla scritta Ipredator in basso a destra: una schermata in svedese e in inglese spiega il funzionamento e le modalità di iscrizione. La nuova mossa dei pirati svedesi fa ovviamente discutere.

 

L'implementazione di questa tecnologia ricalca lo schema di servizi costruiti su misura per chi vive in paesi totalitari, come la Cina, dove l'accesso a internet viene filtrato e censurato dai governi locali».

 

Ipredator appare come l'ennesima riscossa del sito più volte oscurato e riaperto, sui cui quattro inventori Peter Sunde, Gottfrid Svartholm, Fredrik Neij e Carl Lundstrm, pende una condanna di primo grado in Svezia ad un anno di prigione per complicità nella violazione di diritti d'autore e il pagamento di circa 2,7 milioni di euro per danni alle major dell'audiovideo.

 

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3.

Il radiotelescopio più grande d'Europa

“accecato” dai tagli sulla ricerca

Tra i 5 più potenti al mondo. Margherita Hack: «Spesi 67 milioni di euro ma non ci sono fondi per il funzionamento»

 

Il sito geografico è inserito nella rete regionale di supercalcolo CyberSAR- Per il funzionamento sono necessari 3-4 milioni di euro l'anno

 

 

SAN BASILIO (Cagliari) - Ogni primavera l'altopiano si colora di rosso. Una peculiarità dovuta ad alcune specie vegetali endemiche che assumono tenui tinte scarlatte. Ma a Pranu Sanguni (Altopiano del sangue, questa la traduzione dal sardo) il luogo in cui sorgerà Srt (Sardinia radio telescope) www.srt.inaf.it, nel comune di San Basilio nel Sud della Sardegna, quella singolare colorazione è attribuita anche ad un altro strano e singolare fenomeno: «Nel bosco c'è una vasta "macchia" di argilla rossa, dove non cresce mai nulla - ammette Pino Cogodi, primo cittadino del piccolo paese della sub regione di Trexenta che ospiterà la più imponente costruzione radioastronomica d'Europa -. Per noi quella "macchia" priva di vita è stata sempre avvolta nel mistero: nessuno è mai riuscita a spiegare il perchè lì non cresce nulla».

 

Ma a pochi metri da quell'inspiegabile rebus, il radiotelescopio tra i cinque più potenti al mondo, in grado di scrutare lo spazio più profondo e riceverne i segnali con la sua parabola di 64 metri di diametro, rischia di non entrare mai in funzione a causa dei tagli alla ricerca.

 

Un appello si è levato da numerosi scienziati, compresa l'astrofisica Margherita Hack: «È veramente vergognoso - ha detto la scienziata- che dopo avere speso 67 milioni di euro per costruire la grande parabola, parte essenziale della grande rete italiana per la radioastronomia, non ci siano i fondi per farla funzionare».

 

E se la comunità scientifica è in fibrillazione, il taglio deciso dalla riforma Gelmini costituisce una vera e propria mazzata per il primo cittadino di San Basilio. «Il paese e l'intero territorio avevano puntato tutto sul grande radiotelescopio - ribatte sconsolato -. Per noi costituiva un "rinascimento" economico con la possibilità di creare tanti posti di lavoro. Puntavamo soprattutto sulla valorizzazione dei prodotti locali e l'insediamento di piccole industrie collegate all'insediamento del complesso scientifico. Insomma, per dirla grossa, una specie di piccola "Silicon valley" sarda che avrebbe potuto dare opportunità occupazionali ai tanti giovani di questa parte depressa dell'isola».

 

Anche sul web è scattata la mobilitazione per salvare lo strumento, promotori dell'iniziativa sono Max Cordeddu, conosciuto per le sue battaglie per diventare "signorino buonasera", e la sorella gemella Graziella, specializzanda in psiconeurobiologia all'Università di Cagliari. Sul loro sito www.signorinobuonasera.it è possibile aderire al comitato pro Sardinia radio telescope. «Questo disinteresse per la scienza e la ricerca - ha tuonato infine Margherita Hack- è segno di una grande colpevole ignoranza da parte di chi ci governa e che farà retrocedere l'Italia a Paese del terzo mondo».

 

La struttura meccanica è ad un stadio di realizzazione molto avanzato, e dovrebbe essere pronta in meno di sei mesi. Poi serviranno alcuni mesi per la messa a punto di apparecchiature accessoria e impianti di stazione. Il tutto potrebbe essere pronto in autunno o comunque entro la fine di quest'anno.

 

La mancanza di fondi non riguarda la costruzione, ma le spese correnti di funzionamento, che dovranno essere disponibili sotto forma di budget annuale non appena la costruzione sarà terminata, e riguarda anche le spese di personale. In tutto si stima un fabbisogno annuo di 3-4 milioni di euro, in linea con altri impianti simili in Europa».

 

Lo strumento è atteso come un importante polo della rete interferometrica europea e mondiale, la Very Long Baseline Interferometry (VLBI), e come centro di raccolta dei dati delle sonde interplanetarie, attività che vede l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) fra i partner di questa impresa.

 

«Srt è stato disegnato per rivedere segnali radio in un ampio range di frequenza, da 300 MHz a circa 100 GHz, e qundi potrà effettuare preziose osservazioni di un vasto campione di sorgenti cosmiche peculiari, Pulsar, Quasar, Nuclei galattici attivi, Maser e altro.

 

La Sardegna è stata scelta sia per questioni geografiche (l'Inaf possiede altri due radiotelescopi, di dimensioni più piccole) uno a Bologna e uno in Sicilia, e la triangolazione che si ottiene con il polo in Sardegna risulta utile. Inoltre, Srt, dovendo captare i debolissimi segnali provenienti dal profondo Universo, deve essere localizzato in un territorio a basso tasso di inquinamento elettromagnetico, e il sito di San Basilio in Sardegna è risultato il più adatto. Oltretutto il territorio potrà certamente beneficiare di questo sito che si prospetta come un forte attrattore di turismo scientifico. Inoltre, il continuo sviluppo di apparecchiature che caratterizza la gestione di questi impianti, costituisce un terreno fertile per attività di ricerca e sviluppo e di alta formazione.

 

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4.

Uno studio su Geophisical Research Letters dimostra come il buco nell'ozono si stia lentamente chiudendo. Ma questo comporta un aumento di nubi e di conseguenza un aumento della temperatura sull'Antartide. Le conseguenze sono facili da immaginare

 

IL BUCO dell'ozono si sta lentamente chiudendo. La notizia potrebbe essere il migliore esempio di come l'uomo, impegnandosi nei riguardi dell'ambiente, possa arrivare a soluzioni importanti per il nostro pianeta. Quando, negli anni Settanta, infatti, si capì che sopra l'Antartide lo strato di ozono che ci protegge dai raggi ultravioletti si stava riducendo in intensità e dimensioni, gli ambientalisti fecero una forte pressione sui governi di tutto il mondo i quali decisero, con il Protocollo di Montreal del 1987, di mettere fuori uso i CFC (Clorofluorocarburi) che utilizzati in più applicazioni tecnologiche distruggevano la molecola di 3 atomi  di ossigeno che forma l'ozono. Purtroppo però, l'iniziativa sta avendo un risvolto inaspettato che è stato messo in luce da un nuovo rapporto scientifico pubblicato sull'autorevole rivista Geophysycal Research Letters: la chiusura del buco contribuisce al riscaldamento globale del pianeta.

 

Il buco nell'ozono, infatti, portava con sé la formazioni di nubi molto luminose che schermavano l'Antartide dai raggi solari limitando le ricadute del riscaldamento prodotto dai gas serra prodotti dall'uomo. "La chiusura del buco sta rallentando fortemente la formazione delle nubi protettrici e ciò accelera il riscaldamento di alcune aree dell'emisfero meridionale, Antartide compreso", ha spiegato Ken Carslae, scienziato di scienze atmosferiche all'Università di Leeds e co-autore della ricerca appena pubblicata.

 

Lo studio si basa sui dati raccolti tra il 1980 e il 2005 dall'European Center for Medium-Range Weather Forecasts i quali dimostrano che il buco nell'ozono generava venti ad elevata velocità che portavano sali del mare nell'alta atmosfera a formare nubi ricche in umidità le quali riflettevano una gran parte dei raggi solari difendendo l'atmosfera sopra l'Antartide dal riscaldamento generalizzato del pianeta. Tali nubi possedevano anche il 46% in più di goccioline d'acqua rispetto alle altre aree dell'emisfero meridionale.

Rimane una piccola speranza per l'Antartide. "E' possibile che l'aumento stesso della temperatura terrestre possa creare venti altrettanto forti e quindi dare vita a una situazione simile a quella che si aveva con il buco nell'ozono", ha spiegato Judith Perlwitz, dell'Università del Colorado, anche se la ricercatrice è dubbiosa sul fatto che siano proprio i venti a creare quelle nubi.

 

Ma se esistono perplessità sulle ricadute della chiusura del buco dell'ozono, c'è almeno la certezza di quando esso si chiuderà totalmente? Purtroppo gli ultimi dati della World Meteorological Organization sono più pessimisti di quelli del 2002, in quanto sostengono che il buco non tornerà ai valori iniziali prima del 2060-2075 e nelle prossime due decadi il buco nell'ozono si chiuderà solo di poco. Precedenti proiezioni vedevano la chiusura del buco entro il 2045.

 

Continuerà a diminuire invece, la quantità di ozono presente sopra le zone artiche e per quest'area non è chiaro quando la situazione inizierà ad invertirsi perché sono ancora pochi i dati a disposizione per poter realizzare significative proiezioni per il futuro.

 

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5.

Da IZ4HGT  Schiavoni Gianni Maurizio.

 

COMUNICAZIONE

Buon giorno a tutti Voi della redazione.

Questa mattina leggendo il giornale La Nuova Ferrara, la novità della tassa della radio.

Invio N° 02 file scanarizzato della pagina del giornale.

Vi saluto 73.

IZ4HGT  Schiavoni Gianni Maurizio.

 

Le mani in tasca di commercianti e artigiani!

Tassa sulla radio, è rivolta

BASTA ACCENDERE UNA RADIO IN UN NEGOZIO PER PAGARE LA TASSA - Commercianti e artigiani protestano: non paghiamo. Il consorzio ribatte: è un diritto legittimo. Confesercenti e Ascom si dividono sulle contromisure. Una parrucchiera guida la protesta: non pago il bollettino. Polemica sul compenso dovuto a discografici e artisti. Mazzanti (Messisbugo): ma non c’è già la Siae? In effetti si paga tre volte: una volta la paga la stazione radio emittente e due volte l’esercente, o l’artigiano!

 

                       

 

FERRARA. «E io pago», ripeteva Totò nel film “47 morto che parla” ma quel motto manda su tutte le furie P.D., parrucchiera di S. Maria Maddalena (Ro), che ha appena ricevuto un bollettino di 122 euro per l’uso dell’apparecchio radiofonico nel suo negozio. «Sto scrivendo una letteraccia all’Scf», annuncia stizzita l’artigiana. Ma la “tassa sulla radio” sta creando scompiglio anche a Ferrara.

 

Dopo le multe sulle insegne pubblicitarie (2008-2009) e nel pieno della bufera per la campagna di riscossione del canone sui passi carrai si apre, questa volta per le attività che diffondono in pubblico musica registrata, un nuovo fronte tariffario. Qualche esempio: la radio accesa al supermercato o in palestra, la tv in albergo, il servizio di ascolto in filodiffusione etc.

 

«Riscuotiamo solo il compenso che spetta agli artisti/interpreti e alle case discografiche, che non sono tutelati dalla Siae (la società che rappresenta autori ed editori, ndr)», spiegano dagli uffici di Scf (Consorzio Fonografici) di Milano, che ha sguinzagliato i suoi esattori in tutta Italia. Ma per molti esercenti ed artigiani si tratta solo dell’ennesima «tassa» o «balzello», protestano. L’associazione Confesercenti ha invitato i propri iscritti, non solo ferraresi, a “congelare” i bollettini in attesa dell’esito dei ricorsi contro Scf. P.D., la parrucchiera di Occhiobello, si è consultata nei giorni scorsi con il commercialista dopo aver ricevuto «il 24 novembre 2009 la visita di un agente dell’Scf, che mi ha chiesto se nel salone utilizzavo un impianto radiofonico».

 

Chiuso il 2009, «il 12 gennaio mi è stato recapitato un bollettino da 122 euro - prosegue la parrucchiera - e io ho deciso subito di eliminare la radio. Per accenderla - e devo dire che non sempre la programmazione è di qualità, anzi...- pago da anni la Rai (28 euro) e la Siae (71 euro). Io non ho mai sentito nominare l’Scf, ho saputo della sua esistenza poche settimane fa ma il bollettino è riferito a tutto il 2009. Se qualcuno mi avesse avvisato a inizio anno avrei tolto radio e musica e non mi sarei trovata a pagare, in un momento non proprio facile per l’economia, il doppio di quanto ho versato l’anno scorso, Rai e Siae comprese. Ho già disdetto l’u so dell’impianto con Rai e Siae, ora lo farò anche con Scf a cui intendo pagare solo il mese di dicembre, non certo tutta la quota calcolata per il 2009».

 

A Ferrara il bollettino, nel 2009, è già stato consegnato ai titolari di diverse attività suscitando un inevitabile corredo di proteste (vedi servizio). Ma molti operatori non sanno ancora nulla nè dell’Scf nè dei “diritti fonografici”, come Michele Mazzanti, titolare del Messisbugo: «No, non ho ricevuto nessun bollettino. Ma non paghiamo già la Siae?».

 

 

SCF Consorzio Fonografici e Siae chiedono il pizzo ai pubblici esercizi, l'SCF ovvero il Consorzio Fonografici Italiani assieme alla Siae, che in questo caso agisce per conto della AFI ovvero Associazione Fonografici Italiani, hanno trovato la scusa per far pagare ai locali quella che viene definita musica d'ambiente. Insomma se hai un locale, che può essere benissimo anche una palestra o un paninaro, e tieni la radio o la televisione accese devi pagare sia la SIAE che la SCF, perché ovviamente ognuno fa lo sciacallo per conto proprio. Ovviamente la stazione radio, Rai, o altre, pagano già per proprio conto la SIAE.

 

 

 

Proteste per la "tassa" del Consorzio fonografici

I titolari di bar che diffondono musica tramite radio o tv sono tenuti a pagare anche il Consorzio fonografici

 

Non siamo ancora alla famigerata tassa "sull'aria che si respira", ma poco ci manca. Oggi ci occupiamo infatti di uno dei tanti balzelli che assillano gli italiani, nello specifico dei compensi che deve versare chi diffonde musica all'interno di locali pubblici. Musica che si diffonde nell'etere, e quindi... nell'aria.

"Perseguitato" da due anni

Ci ha chiamato a Pronto Giornale di Brescia il signor Giovanni, titolare appunto di un bar nella Bassa bresciana. Il nostro lettore si lamenta perché da due anni, a suo dire, è "perseguitato" da un fantomatico (sempre a suo dire) Consorzio Fonografici che pretende da lui il pagamento dei diritti per l'utilizzo della radio nel suo locale. "Ho iniziato la mia attività nel 2004 ed ho sempre pagato i diritti Siae per l'utilizzo all'interno del bar di una radio. Ero quindi convinto che questo fosse sufficiente a farmi essere in regola". Sbagliato. "Nel 2007 si presentano due signori e mi dicono che per la radio devo pagare anche una tassa al Consorzio Fonografici, mi spiegano che questa loro "pretesa" è legittimata da una legge del 1941. Mi sono informato da altri gestori di locali ma tutti mi hanno detto di pagare solo la Siae. Ora mi ha scritto anche l'ufficio legale del Consorzio che mi ha intimato di pagare per gli anni 2007 e 2008, oltre ovviamente per tutti gli anni a venire. Cosa devo fare? Chi mi dice che non siano dei truffatori o che pagato anche questo tributo non si presenti una terza società?".

Urge documentarsi. Non sapendo dove arrancare partiamo dalla madre di tutte le ricerche: su Google digitiamo "Consorzio fonografici". Tombola al primo colpo: www.scfitalia.it è proprio il sito che stiamo cercando. "In difesa dei diritti di artisti e produttori discografici Scf è il Consorzio che gestisce in Italia la raccolta e la distribuzione dei compensi, dovuti ad artisti e produttori discografici, per l'utilizzo in pubblico di musica registrata, come stabilito dalle direttive dell'Unione Europea e dalla legge sul diritto d'autore". Costituito nel 2000 il Consorzio è composto da case discografiche, major e indipendenti, e attualmente tutela i diritti discografici di oltre 250 imprese.

Il balzello è da pagare

Per chiarire meglio le idee ci sono delle domande con tanto, ovviamente, di risposta. Esempio: Nel mio negozio utilizzo solo la radio, devo pagare Scf? "Sì perché la legge non fa distinzione relativamente al mezzo impiegato: anche se l'utilizzo avviene tramite radio e/o tv, si tratta comunque di una forma di pubblica diffusione di registrazioni musicali".

C'è anche il caso del nostro lettore. Ho già pagato la Siae. Devo pagare anche Scf? "Sì, nel caso di diffusione in pubblico di musica registrata. Siae e Scf sono due istituzioni diverse, che gestiscono distinti diritti relativamente a prodotti culturali differenti". Infatti "Siae gestisce e tutela i diritti relativi alla composizione musicale (musica e/o testo), sia nel caso venga eseguita dal vivo, sia nel caso venga riprodotta su disco. Tali diritti sono da corrispondere all'autore della composizione e all'editore del brano". Mentre il Consorzio invece "gestisce e tutela i diritti relativi alla registrazione discografica (cioè all'incisione su supporto dell'opera musicale). Tali diritti sono da corrispondere al produttore della registrazione e all'artista che ha prestato la propria interpretazione all'incisione".

Il Consorzio basa la propria "pretesa economica" sulla legge del diritto d'autore (la stessa della Siae): la 633/41 precisamente gli articoli 73 e 73bis. Ed ecco trovata anche la legge del 1941 che il nostro lettore citava. In conclusione: si deve pagare eccome. Conviene quindi che tutti i titolari di bar, o comunque locali pubblici che diffondono musica, si informino al più presto su quanto da loro dovuto prima di ricevere visite spiacevoli.

 

 

 

Ma secondo la Confesercenti non bisogna pagare…

SCF Consorzio Fonografici

 

In questi giorni, (2 Settembre 2009) ci risulta, che dopo alcuni pubblici esercizi anche diversi negozi di abbigliamento hanno ricevuto la visita di rappresentanti incaricati dalla SCF che richiedono il pagamento per l'utilizzo in pubblico di musica di sottofondo.

Teniamo a precisare che la legge sul diritto d'autore attribuisce unicamente all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e alla SIAE, tramite i suoi ispettori, le competenze per la vigilanza in materia.

Nella maggior parte degli esercizi commerciali la musica di sottofondo (utilizzata non a fini di lucro) è quella trasmessa attraverso radio o televisioni, sulla quale l'equo compenso è stato già pagato dalle emittenti.

Facciamo inoltre presente che in assenza del regolamento previsto dall'art. 73 bis, 2° comma, LDA e della mancata determinazione di un preciso importo da versare, il compenso richiesto da SCF non è esigibile.

Confesercenti Nazionale, che a differenza di altre associazioni, non ha sottoscritto con SCF convenzioni che vincolano al pagamento dell'equo compenso ex art. 73-bis, per tutelare i propri associati ha dato mandato ad uno studio legale che ha proceduto ad inviare a SCF una lettera di formale diffida.

Invitiamo quindi i colleghi a dare la più ampia informazione di quanto sopra riportato, magari anche a mezzo stampa, invitando  i titolari di attività commerciali e turistiche, a fronte di accertamenti di incaricati di SCF o del ricevimento di bollettini di pagamento a rivolgersi presso i nostri uffici territoriali.

 

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6.

Nel cervello femminile un interruttore per distinguere tra bene e male

La donna elettrica

Uno studio condotto anche all’università di Padova rivela:

una scarica elettrica rende le donne ciniche come gli uomini

 

Che le donne siano molto più emotive degli uomini è risaputo. Ma ora si sa anche perché: il cervello femminile è geneticamente molto più flessibile quando si tratta di distinguere il bene dal male, mentre quello maschile è più cinico e razionale. Addirittura, nelle donne c’è un “interruttore” che, spento, le rende ciniche come gli uomini. A sostenerlo sono i ricercatori dell’ospedale maggiore policlinico di Milano, con un articolo che apparirà online sulla rivista Plos One lunedì. Lo studio è stato condotto dai ricercatori del Policlinico guidati da Alberto Priori, insieme a quelli dell’Università di Milano e in collaborazione con l’Irccs San Raffaele e l’Università di Padova.

 

«Abbiamo dimostrato – dicono gli scienziati – che il cervello morale femminile è plastico e che il suo funzionamento è modulabile con il semplice passaggio di una debolissima corrente elettrica, non percepibile dal soggetto e assolutamente indolore, applicata sulla fronte». Nella ricerca è stato chiesto a 38 uomini e 40 donne (età media 24 anni) di risolvere un dilemma morale prima e dopo essere stati sottoposti al passaggio di questa debolissima corrente. Si è quindi visto che, mentre negli uomini il passaggio della corrente elettrica non varia il contenuto delle loro risposte, la stessa “scarica” rende le donne più ciniche e calcolatrici. «Il cervello morale femminile – commentano i ricercatori – è dunque più duttile e flessibile, probabilmente per far fronte ai diversi ruoli e ai diversi cambiamenti che la donna è chiamata ad affrontare nella sua vita.

 

«Questo studio – conclude Priori, direttore del centro clinico per le neuronanotecnologie e la neurostimolazione del Policlinico – conferma la differenza di comportamento morale tra uomini e donne, una diversità che affonda le sue radici nella biologia e nella neuro-anatomia, e che è indipendente da fattori culturali quali la religione e l’educazione. I nostri risultati, quindi, suggerirebbero che mentre la morale maschile è immodificabile, quella femminile lo è probabilmente per l’esistenza di aree cerebrali che hanno la funzione di “interruttore” su questo tipo di comportamento».

 

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7.

Acceca pilota col laser, preso

Pescara, il fermato è minorenne

 

SI TRATTA DI UNA SORTA DI GIOCATTOLO, CHE E’ CONCRETAMENTE UN’ARMA, PRODOTTO DAI CINESI, GIA’ USATO A SCOPI MILITARI, CHE ACCECA PER POCHI MINUTI CHI LO RICEVE, ESTREMAMENTE PERICOLOSO, A POCA DISTANZA PROVOCA DANNI IRREPARABILI AGLI OCCHI, CHE VIENE USATO RECENTEMENTE ANCHE NEI CAMPI DI CALCIO, DA TIFOSI, A DIR POCO MATTI, PER ACCECARE I GIOCATORI AVVERSARI. IL RAGGIO LASER ARRIVA A DISTANZE DI CHILOMETRI CON UNA ALIMENTAZIONE A PILE A STILO E CI DOMANDIAMO SE SI ASPETTA QUALCHE DISGRAZIA IRREPARABILE PRIMA DI  METTERE FUORI LEGGE IL MARCHINGEGNO E VIETARNE L’IMPORTAZIONE E LA DETENZIONE.

 

Il pilota di un aereo della guardia costiera in fase di atterraggio nell'aeroporto di Pescara è stato accecato dal fascio di luce di un raggio laser. Il comandante del velivolo non si è perso d'animo e ha avvisato la torre di controllo e la polizia di frontiera. Così, grazie alle coordinate fornite dal pilota con il sistema gps, è stato subito rintracciato un minorenne che si trovava in una zona di campagna con un puntatore laser.

 

Il ragazzino sarà denunciato, mentre il puntatore laser gli è stato sequestrato. Gli agenti della questura di Pescara e gli uomini della polizia di frontiera della direzione interregionale di Bari conducono le indagini.

 

Ultimamente sono frequenti i casi di piloti accecati da raggi laser dal tipico colore verde. A Bari recentemente sono stati sequestrati 3mila puntatori privi di contrassegno.

 

 

Bari,piloti aerei accecati da laser

E' il terzo caso in due settimane

 

Per la terza volta, in poco meno di 15 giorni, un pilota di una compagnia aerea che fa scalo a Bari-Palese è stato accecato da un raggio laser in fase di atterraggio. Denuncia presentata alla polizia, all'Enav e all'Enac da un pilota della Ryanair in arrivo a Bari. Il comandante ha riferito di essere stato accecato da una luce verde nella cabina di pilotaggio. In precedenza vittime della stessa luce laser erano stati due piloti di Air Italy.

 

L'Enac aveva già scritto nei giorni scorsi ai sindaci di Bitonto e Bari, città limitrofe allo scalo aeroportuale, per chiedere di monitorare eventuali concessioni a eventi sui loro territori: concerti, circhi o manifestazioni che potrebbero avere utilizzato giochi di luce per attirare o intrattenere il pubblico.

 

Anche in altri aeroporti italiani, come Capodichino (Napoli) e Pescara, si sarebbero verificati episodi di questo tipo. I piloti, però, tendono comunque a rassicurare i viaggiatori: il laser è fastidioso per i piloti ma non mette a rischio l'incolumità delle persone. L'atterraggio, dunque, viene magari rallentato ma non ci sono pericoli.

 

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8.

Da: Pietro [iv3ehh@tin.it]

 

International Vintage Contest HF

 

Egregio Signor Direttore,

In considerazione della grande diffusione e popolarità che gode la sua prestigiosa rivista nel modo radioamatoriale noi chiediamo a Lei di pubblicare l'annuncio dello svolgimento della terza edizione del Contest Vintage sulle pagine del periodico.

 

La sezione di Rimini organizza per domenica 11 aprile 2010 il contest Vintage, contest giunto alla terza edizione, la particolarità unica al mondo di questo contest rispetto ai tradizionali è che è riservato all'utilizzo di apparecchaiture radio costruite dal 1950 al 1982 lo scopo è di poter gareggiare con apparecchiature vecchie ma che ancora oggi possono dire la loro ed hanno permesso e permettono a molti OM di fregiarsi dei più prestigiosi award mondiali.

 

La terza edizione del Contest Internazionale Vintage 2010 si svolge domenica 11 aprile 2010 dalle ore 8:00 UTC alle 12:00 UTC e dalle 14:00 UTC a 18:00 UTC esclusivamente sulle bande dei 40 e 20 metri.

Sul sito http://www.contestvintage.beepworld.it   è possibile trovare ulteriori informazioni ed il software per gestire il contest.

Eventuali contatti: iv3ehh@iv3ehh.it oppure  ik4gni@arimini.it

 

73' il de IV3EHH - K3EHH Pietro

Contest manager Contest 40-80 & Contest Vintage

 

 

Hello Boys!

 

Ci risiamo…… questa è la terza edizione di

 

International Vintage Contest HF

 

Appuntamento on air il

11 Aprile 2010

 

Svolgimento (orario UTC) :

08.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00

 

Bande : solo 40 e 20 metri

 

questo nuovo tipo di contest a carattere internazionale,

ma tutto made in italy, che non ha eguali (sembra) nella

storia radiantistica è alla sua terza edizione.

 

L’augurio è che possa avere il suo giusto spazio ed il

successo che ci auguriamo.

 

Il contest è organizzato dalla Sezione ARI di Rimini.

 

73 de Luca - ik4gni

 

http://www.beepworld.it/members/contestvintage

 

 

 

REGOLAMENTO EDIZIONE 2010

INTERNATIONAL VINTAGE CONTEST HF

 

Il Contest è organizzato/patrocinato dalla Sezione ARI di Rimini che sarà attiva con il nominativo IQ4RN In collaborazione con la Sezione ARI di Pordenone (Manager IV3EHH)

 

DATA SVOLGIMENTO : DOMENICA 11 APRILE 2010

 

CONTEST WORLD WIDE: CHIUNQUE PUO’ COLLEGARE CHIUNQUE

ORARIO: 8 ORE IN TOTALE DIVISE IN DUE TORNATE

DALLE ORE 08:00 UTC ALLE ORE 12:00 UTC E DALLE ORE 14:00 UTC ALLE ORE 18:00

UTC per cui dalle 09:00 locali alle 13:00 locali e dalle 15:00 locali alle 19:00 locali)

 

NOTA: TUTTI I PARTECIPANTI SONO INVITATI A SPEDIRE IL PROPRIO LOG

ANCHE SE CON POCHI QSO.

 

CATEGORIE:

 

A) MULTIOPERATORE (SING-TX)-(Modo Misto)

B) SING. OPERATORE MISTO

C) SING. OPERATORE SSB

D) SING. OPERATORE CW

E) SING. OPERATORE AM (frequenze sked 14.280 a 14.300-7.080 a 7.100)

F) SWL (SING: OP. Misto)

 

DA RIPORTARE NELLA SEZIONE “UTILITY” DEL PROGRAMMA

A1) RTX anno di fabbricazione dal 1950 fino al 1959

B1) RTX anno di fabbricazione dal 1960 fino al 1969

C1) RTX anno di fabbricazione dal 1970 fino al 1979

D1) RTX anno di fabbricazione dal 1980 fino al 1982 (new entry!!)

E1) RTX HOME MADE

 

PER LE CATEGORIE A CUI SI DOVRA' PARTECIPARE (A1; B1; C1;D1) FARA' FEDE ESCLUSIVAMENTE L'ANNO DI INIZIO FABBRICAZIONE DELL'RTX UTILIZZATO IN CONTEST.

 

MODI: SSB-CW-AM

POWER: COME DA LICENZA PERSONALE

BANDE: 20/40 mt.

 

NON E’ AMMESSO L’USO DEL PACKET CLUSTER

 

NON E’ AMMESSO L’USO DEL PC PER QSO CW

 

RAPPORTI: le Stazioni passeranno e riceveranno l'RST + il locatore con le prime

quattro lettere/numeri (esempio 5/9+JN64)

 

PUNTEGGIO FINALE:

Un punto per ogni QSO per ogni banda e/o modo, per ogni QSO viene assegnato un moltiplicatore che è

calcolato sul QRB tra le due stazioni con un correttivo a seconda della banda, nella banda dei 20 metri un

punto moltiplicatore ogni 500 Km o frazione di 500, per la banda dei 40 metri un punto ogni 300 Km o

frazione.

 

Es: QRB 678 Km = punti moltiplicatore 2 se nella banda 20 Mt., 3 punti moltiplicatore se nella banda 40 Mt.

 

QRB 351 Km = punti moltiplicatore 1 se nella banda 20 Mt., 2 punti moltiplicatore se nella bandA 40 Mt.

 

INVIO LOG VIA E-MAIL: iv3ehh@iv3ehh.it

 

INFO: ik4gni@aririmini.it – iv3ehh@tin.it

 

I LOG DOVRANNO ESSERE INVIATI ENTRO il 30 Maggio 2010 E ANDRANNO COMPILATI UTILIZZANDO ESCLUSIVAMENTE IL SOFTWARE VINTAGE E TRASFORMATI IN FORMATO CABRILLO TRAMITE IL PROGRAMMA STESSO.

 

IL SOFTWARE DEL INTERNATIONAL VINTAGE CONTEST E’ PRELEVABILE GRATUITAMENTE DAL WEB DI IV3EHH O DIRETTAMENTE DAL SITO UFFICIALE:

www.contestvintage.beepworld.it

poi vedi sezione software per il download.

 

NOMINATIVI: SOLO NOMINATIVI DI STAZIONE O SEZIONE ARI, NON SARANNO VALIDI NOMINATIVI SPECIALI.

 

PENALITA’ E SQUALIFICHE:

 

LA VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO DEL CONTEST SARA’ RITENUTO MOTIVO DI SQUALIFICA.

IL GIUDIZIO DEL CONTEST COMMITEE E’ DEFINITIVO ED INSINDACABILE.

 

CLASSIFICHE E PREMI:

 

1) AI PRIMI CLASSIFICATI DI OGNI CATEGORIA PERGAMENA DI PARTECIPAZIONE AL CONTEST.

 

 

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9.

Da I3MKH Mirko Boscolo

Sezione ARI di Chioggia Sottomarina

Le conferme di i3mkh

   

 

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10.

Mostre & fiere

APPUNTAMENTI DI FEBBRAIO

CLICCARE:

[06 › 07]

EXPO ELETTRONICA Vicenza - Vicenza (VI)

[07]

LA CASA DEL TEMPO - Santarcangelo di Romagna (RN)

[13 › 14]

EXPO ELETTRONICA Morciano di Romagna - Morciano di Romagna (RN)

[20 › 21]

C'ERA UNA VOLTA... Antiquariato - Cesena (FC)

[20 › 21]

EXPO ELETTRONICA Carrara - Marina di Carrara (MS)

 

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6-7 febbraio 2010

IV ed. Expoelettropuglia - Fasano (BR) - www.aricastellana.it 

 

13-14 febbraio 2010

Electronic days - Mantova (MN) - www.italfiere.net

 

13-14 febbraio 2010

Fiera dell'Elettronica, Informatica e Radiantismo - Ferrara (FE) - www.mondoelettronica.net 

 

13-14 febbraio 2010

Computerfest & Radioamatore - Lanciano (CH) - www.compendiofiere.it

 

20-21 febbraio 2010

EX.EL Exibition Elettronica - Parma (PR) - www.piacenzaexpo.it 

 

20-21 febbraio 2010

31^ Mostra Regionale Elettronica - Scandiano (RE) - www.fierascandiano.it 

 

20-21 febbraio 2010

23^ Fiera Mercato dell'Elettronica - Centobuchi di Monteprandone (AP) - www.federvol.it 

 

27-28 febbraio 2010

Computerfest & Radioamatore - Riva del Garda (TN) - www.compendiofiere.it 

 

27-28 febbraio 2010

Fiera dell'Elettronica - Rovigo (RO) - www.arearebus.com 

 

27-28 febbraio 2010

8^ Mostra Mercato Nazionale Radioamatore, Elettronica, Informatica - Pompei (NA) - www.aripompei.it 

 

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F.I.E.Ra. - Fiera dell'Informatica,Elettronica e Radiantismo

27 – 28 Febbraio 2010

SUPERA  I  20.000  VISITATORI

 

        Il nostro impegno per darti una manifestazione sempre più interessante

        è stato premiato e noi continueremo a lavorare

        per darti sempre maggiore soddisfazione:

 

        Più elettronica per appassionati

        Espositori più selezionati

        e tante, tante novità

 

      Caro amico,

               F.I.E.Ra – Fiera dell'Informatica, Elettronica e Radiantismo sta per arrivare!

      Il prossimo 27 e 28 FEBBRAIO nei padiglioni fieristici del Cen.Ser di Rovigo

      in Viale Porta Adige si svolgerà la IX edizione del nostro atteso appuntamento.

      Ti inviamo come sempre alcune importanti informazioni:

 

      BIGLIETTO

      il costo del biglietto intero è di 7 EURO

      ma con il biglietto ridotto pagherai

      SOLO 5 EURO

      (nella prossima mail riceverai l'indirizzo da cui scaricare la riduzione)

 

      PARCHEGGIO

      Il parcheggio disponibile è raddoppiato ed è come sempre

      GRATUITO

      ma attenzione: per questo evento è prevista una fortissima affluenza

      di visitatori quindi … chi primo arriva meglio parcheggia !

 

        COME ARRIVARE

 

      Per arrivare agevolmente consulta pure questa mappa

 

      Visita spesso il link http://www.arearebus.com/fiera  per rimanere informato sulle iniziative in corso di realizzazione.

 

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      NON MANCARE

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      F.I.E.RA e' ospitata presso i padiglioni B e E del prestigioso complesso fieristico del Centro Servizi Rovigo Fiere, che interessa una superficie espositiva di oltre 8000 mq. F.I.E.RA si propone come una delle più importanti vetrine per gli espositori del settore e di richiamo per il pubblico e gli appassionati nel centro-nord Italia. Inoltre, come per le precedenti edizioni, la manifestazione sarà resa ancor più interessante dalle diverse iniziative collaterali che affiancano la fiera espositiva:

 

        a.. MERCANTE IN FIERA

        la mostra scambio dell'hobbista dove è possibile trovare le occasioni migliori per gli appassionati di radiantismo e cine-foto-ottica

 

        a.. TRASHWARE

        L'Associazione di Promozione Sociale Faber Libertatis ha come obiettivo la promozione e la diffusione di una corretta informatizzazione a favore del maggior numero possibile di persone, sia in ambito locale che internazionale.

         

 

      Ringraziandoti dell'attenzione, rimaniamo a tua completa disposizione e cogliamo l'occasione per inviarti i nostri migliori saluti.

      LO STAFF

 

      F.I.E.Ra - Fiera dell'Informatica Elettronica e Radiantismo

      Tel.   0425.27401        

      Fax   0425.27065         

      fiera@arearebus.com

      website: www.arearebus.com/fiera/index.html 

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11.

Da: ik2cbd [ik2cbd@alice.it]

 

O ti metti una marmitta catalitica o smetti di fumare !!

Le cicche di sigaretta? Inquinano come i rifiuti industriali. Gli esperti dell'Enea propongono di dare inizio a una raccolta differenziata

     

Raccolta differenziata per le cicche di sigaretta, pericolose per ambiente e salute quanto i rifiuti industriali: è la proposta lanciata dagli esperti dell' Enea, che in un convegno a Roma hanno presentato i primi dati sugli inquinanti che vengono dispersi nell'ambiente con i 195 milioni di cicche di sigaretta gettati via dove capita ogni giorno in Italia (per un totale di 72 miliardi l'anno).

Si calcola che le cicche gettate via nel mondo dagli 1,5 miliardi di fumatori siano 4,5 milioni di miliardi ogni anno, pari a 845 mila tonnellate. Complessivamente contengono 7.800 tonnellate di agenti chimici pericolosi. Le cicche sono anche i rifiuti più comuni nel mare: nel Mediterraneo, per esempio, rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica, l'8,5% dei sacchetti di plastica, il 7,6% delle lattine di alluminio.

PROBLEMA VOLUTAMENTE DIMENTICATO - «Il problema è sempre esistito, ma è stato volutamente dimenticato», osserva Carmine Ciro Lombardi, fra gli autori dello studio con Giuliana Di Cicco e Vincenzo Zagà, della Ausl di Bologna. «Finora si è ignorato - aggiunge - che anche le cicche contengono sostanze tossiche». Ma adesso per la prima volta i componenti nocivi contenuti nelle cicche vengono elencati e misurati considerando che i 13 milioni di fumatori italiani consumano 15 sigarette al giorno. Ecco le principali sostanze :

- Nicotina: con le cicche se ne disperdono nell'ambiente 324 tonnellate l'anno. Sono noti i suoi effetti come insetticida ed è tossica anche per gli animali acquatici. Ingerire la nicotina contenuta in poche decine di cicche può uccidere un uomo adulto e ingerire una sola cicca può causare in un bambino problemi respiratori fino alla paralisi.

- Polonio 210: è un elemento radioattivo e cancerogeno. Quello contenuto nelle cicche disperse nell'ambiente ogni anno ha valori di radioattività pari a 1.872 milioni di bequerel (Bq).

- Composti organici volatili: sono prodotti con la combustione e si calcola che i 50 milligrammi di queste sostanze prodotte fumando una sigaretta restino per metà nel filtro. Perciò le cicche gettate via in un anno disperdono 1.800 tonnellate di composti come benzene, formaldeide, acetone e toluene.

- Gas tossici: i principali sono acido cianidrico e ammoniaca e con le cicche se ne riversano complessivamente ogni anno nell'ambiente21,6 tonnellate. L'ammoniaca, spiega Lombardi, viene aggiunta al tabacco allo scopo di far aumentare la disponibilità di nicotina«.

- Catrame e condensato: il primo è un noto cancerogeno e il condensato comprende una grande quantità di composti, come idrocarburi policiclici aromatici, benzopirene e metalli.

- Acetato di cellulosa: è contenuto nel filtro e le 12.240 tonnellate che ogni anno finiscono nell'ambiente non sono biodegradabili. È una materia plastica che dà origine a composti pericolosi per gli animali acquatici, in particolare possono danneggiare l'apparato riproduttivo dei pesci.

(Fonte agenzia Ansa)

 

 

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12.

Da: dariopad@libero.it

 

Nuova sezione ARI di Monterosi VT

 

Ciao Paolo,

sono Dario  Padovano IZ0HDB, con la presente volevo informarti che da poche settimane la provincia di Viterbo  si è arricchita di una nuova sezione dell’ ARI che è appunto la sezione di MONTEROSI prov. Di Viterbo (codice sezione 01- 02) di cui sono il presidente.-

 

Siamo presenti sul web al sito www.arimonterosi.it  .

 

Volevo informarti  circa il nuovo evento e   se lo vorrai pubblicare sul tuo organo di informazione, peraltro a me ed ai soci, molto gradito.-

 

Con i piu’ dovuti ringraziamenti  e 73

 

iz0hdb Dario

 

 

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13.

Da: IK5CON i [info@ik5con.it]

 

BEACON 1296 MHZ

 

Beacon attivo in banda 23 cm

 

Caratteristiche:

 

Frequenza : 1296,749 MHz

Portante fissa ( per ora!)

Potenza 7W erp

Locator: JN54CW

Altezza dal suolo : 30 metri

Antenna: Bigwheel

 

Richiesta di omologazione già depositata presso il Ministero delle Telecomunicazioni.

 

73 de Ik5CON Riccardo

per informazioni

info@ik5con.it  - Cell 348.3806517

 

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14.

Da: marcoik1mttTISCALIADSL [m.marconetto@tiscali.it]

 

Aggiornamento Callbook

 

Sono Ik1mtt, Marco, leggo sempre molto volentieri il vostro giornale, vi ringrazio per l'ottimo lavoro svolto.

 

Io mi occupo di Callbook dal lontano 1990, feci il primo callbook

italiano per Pc, da alcuni anni è diventato anche mondiale, usato da molti colleghi Om che si lamentano molto se un indirizzo non è corretto..... hi.

 

Ho sempre cercato di tenere aggiornato il callbook italiano il più possibile, molti cambiano call, indirizzo e soprattutto indirizzi e-mail e non è facile reperire i nuovi dati.

 

Non so se è possibile pubblicare 2 righe sul vostro giornale,

invitando i vostri lettori, solo per chi lo ritiene opportuno, a segnalarmi eventuali cambiamenti di indirizzo.

 

Vi ringrazio molto.

 

Ik1mtt

Marconetto Marco

Via Vigone 77

10061 Cavour To

m.marconetto@tiscali.it

 

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15.

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli

 

Comunicare in virtuale con tutto il mondo

 

Ai Radioamatori e non, la moderna tecnologia ci permette in modo virtuale (tramite internet) di comunicare in modo bilaterale in fonia, in telegrafia, in RTTY, in video ecct. Non occorrono costose antenne, non occorrono ricetrasmittenti dal costo proibitivo, non occorrono demodulatori, non occorrono accordatori d'antenna ecct. Occorre semplicemente un PC, (meglio se portatile) una chiavetta USB per navigare in modo abbastanza veloce

 su internet (con il softtware CQ 100 basta il semplice doppino telefonico). Cosi' facendo ai Radioamatori e non, si aprirà una finestra sul mondo, scaricando da internet dei programmi (poco conosciuti in Italia) come www.hamsphere.com,

oppure www.qsonet.com ed inoltre il conosciuto programma Echolink. I primi due software evidenzieranno sullo schermo del PC le immagini di due moderni ricetrasmettitori HF con tutte le funzioni operative sia per trasmettere che ricevere su tutte le bande radioamatoriali. Il programma per Radioamatori Echolink permette anche di trasmettere e ricevere messaggi scritti

come lo prevede anche il software di www.hamsphere.com . Facendo ascolto sulle  bande Radioamatoriali dei primi due programmi  si ascoltano: americani, brasiliani, canadesi, inglesi, giapponesi ma non si ascoltano italiani, ciò dimostra che per almeno i primi due programmi la conoscenza di questi due software agli italiani è  totalmente sconosciuta.

L'utilizzo di questi due software impedirebbe la grossa piaga dei disturbatori radio, in quanto sullo schermo radio del ricetrasmettitore appare l'indicativo radioamatoriale di chi trasmette.

Nota: anche se si pagano 20-30 Euro annui per i primi due software ne vale la pena usufruire di questi due programmi

(il programma qsonet o cq 100 ha una risposta audio migliore).

 

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale

da ik8jzk Ruggero Billeri Napoli

 

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16.

Da: ik0zcw Alberto [ik0zcw@virgilio.it]

 

Nuova Sezione CISAR a Roma

 

Siamo orgogliosi di meritarci la fiducia e la stima dei soci, percio' porgiamo un particolare ringraziamento a tutti quelli che ci hanno incoraggiato, supportato ed aiutato nella rifondazione della sezione CISAR a Roma.

 

Presidente: Alberto Devitofrancesco IKOZCW - VIce Presidente : Nicola Botte IONLV  - Segretarlo: Roberto Capponi IZOUL - TesorIere: Antonello Antonini IWOEQZ – Consigliere: Claudio Sacchetti IZOFBN

 

II Consiglio Sindacale

 

Sindaco:Luca di Stefano IZOGJA Probiviro : Manuel Contena IZORGA Probiviro : Raffaello di Martino IZOQWM

 

Frequenze AppoggIo Soci

R2 145.650 -0.600

R8 special 145.350 -0.600 RU11 430.275 +1.600 RU11 430.275 +5.000

 

Sede: Via. Tor dè Schiavi 118 A 00172 Rome Apertura omenicale dalle 10:30 alle 12:30

www.cisar.it  www.radiomercato.com  

 

www.cisarroma.it

 

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17.

Da: ik8ltb@email.it

 

ARI Crotone - CISAR Cosenza - Gruppo OM Cosenza

Corsi per la patente di Radioamatore

 

Comunichiamo che CISAR Cosenza e ARI Crotone (guppo Om Cosenza) hanno organizzato i corsi di elettronica  e di radiotecnica finalizzati al conseguimento della Patente di Radioamatore.

 

I corsi sono iniziati mercoledì 27 gennaio 2010 alle 0re 17.30 presso la locale sezione CISAR di c.da Orto Matera con cadenza settimanale.

 

I temi trattati sono quelli previsti dalla normativa previsti per sostenere l'esame di radioamatore e potranno estendersi anche i programmi conoscenza e gestione della radiotecnica più in generale.

 

Unitamente ai corsi di elettronica e radiotecnica, abbiamo il piacere di annunciarvi anche l'organizzazione di corsi dedicati alla telegrafia, non più richiesta al fine del conseguimento dell'autorizzazione generale di stazione di radioamatore ma sempre un modo ti trasmissione molto in voga ancora oggi tra i radioamatori.

 

I corsi prevedono anche la sperimentazione e autocostruzione di semplici apparati riceventi e trasmittenti, di antenne e circuti risonanti tipici dell'attività di radioamatore.

 

Ringraziamenti particolari ai colleghi - docenti del corso, vecchi veterani della radio: IKXFR Giuseppe per l'elettronca e la radiotecnica e IK8YJQ Franco per la telegrafia.

 

A tutti i partecipanti gli auguri di CISAR Cosenza e Ari Crotone per conseguimento degli obiettivi prefissi.

 

 73s Cisar Cosenza

 

ps: info ik8ltb@email.it

--

ik8ltb, Francesco - Cosenza

personal 340/5428105

skype: ik8ltb, Francesco - Cosenza

www.ari.cosenza.it (Altra Radio Indipendente)

Presidente CISAR Cosenza

www.cisar.cosenza.it 

 

Sponsor:

 San Valentino a Riccione

2 gg in bed&breakfaste, open day presso le terme, cena di gala a lume di

candela, late check out a soli euro 115,00 a persona

 Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=10112&d=20100124

 

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18.

Da: Alfredo IK7JWX [ik7jwx2003@yahoo.it]

 

Diplomi Laghi Italiani 2010

      http://www.dlit.info/dli.htm 

      http://www.forum.dli.altervista.org/viewtopic.php?f=4&t=88

 

      ATTIVITA' 2010 : IR7DLI/p & I7PXV/p :

      2 gennaio : Bacino San Cataldo LE d.l.i. I7-059 + 2° op. I7PXV

      5 gennaio : Bacino Acquatina LE d.l.i. I7-029 + 2° op. I7PXV

      6 gennaio : Bacino Idume LE d.l.i. I7-026 + 2° op. I7PXV

      12 gennaio : Bacino Fetida LE d.l.i. I7-028 + 2° op. I7PXV

      22 gennaio : Lago Alimini piccolo d.l.i. I7-002 (2° op.) + I7PXV 1° op.

      23 gennaio : Lago Alimini grande d.l.i. I7-002 (2° op.) + I7PXV 1° op.

 

 

      73 de Alfredo IK7JWX  & Enzo I7PXV        

 

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19.

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

Da: Vincenzo Abbattantuono IK7WPG [iradiom@hotmail.com]

 

Per cessata attività OM vendo tutto il materiale rimastomi:

 

- kit finali per RTX composto da nr. 2 finali Mitsubishi C2694, nr. 2 prefinali Mitsubishi C1972, nr. 1 pilota Mitsubishi C1971, euro 60.

 

- nr. 2 valvole vetro di potenza RF della Philips QB3/300GA (=4-125A), NUOVE ancora inscatolate e mai aperte

 

- Ventola assiale PAPST alimentata a 220 V. completa di griglia di protezione

 

- Ventola a chiocciola EBM Made in Germany

 

- Strumento analogico fondo scala 15 V. grande 7 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 3 A. grande 7 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 5 A. grande 7 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 10 A. piccolo 5 euro

 

- Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite) nuovo ed inscatolato 20 euro

 

- Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro

 

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15 euro

 

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro

 

- nr 2 Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro.

 

- Pistola a spruzzo elettrica DECA JET1, ideale per lavori di bricolage e verniciature, completa di 2 ugelli in metallo uno già montato da 0,7 mm e l'altro ancora imballato da 0,4 mm. La pistola è stata usata una sola volta per prova, quindi è pari al nuovo, completa di tutti gli accessori in dotazione manuale e imballata, prezzo 50 euro.

 

- Etichettatrice Brother P-Touch 55 nuova ed imballata, completa di manuale multilingue, batterie già installate e funzionanti e nastro in dotazione.

 

- Cassetto refrigerante con ventola per Hard disk Cooler master DCD4002, permette di installare un ulteriore Hard disk nel vostro case già pieno e di tenerlo sempre fresco grazie al dissipatore in alluminio edalla ventola frontale 25 Euro

 

Per contatti iradiom@hotmail.com  oppure 349/6757630, grazie e 73 de enzo ik7wpg

 

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Da: sglent@tin.it

 

VENDO

Circuiti stampati - singola faccia - forati e stagnati realizzo con

vetronite di ottima qualità.

Marco Lento    Tel. 090-51281    E-mail:

sglent@tin.it

 

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Da: g_mutti@libero.it

 

vendo o cambio per inutilizzo,  Ricevitore HF, Trasponder ATV analogico  10.000

/1240 Ghz, completo di antenne R/T

IK1SLO Gabriele

g_mutti@libero.it

cell.

3474517986

 

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Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

VENDO:

 

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

[70 euro]

 

- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

[50 euro]

 

- autoradio Traffic 3000 per vetture Ford.

[20 euro]

 

- autoradio Audiola modello B-50, in AM, ottima estetica, ideale per veicoli strorici.

[10 euro]

 

- mangiacassette Roadstar modello RS-850.

[10 euro]

 

- mangiacassette stereo 8 Clarion IC55 modello PE-421A + mangiacassette stereo 8 Browni (uno perfettamente funzionante ed uno da rivedere), estetica ottima, materiale ideale per veicoli storici, ecc. Inoltre, 13 cassette stereo 8.

[tutto 90 euro]

 

- piatto giradischi Crezar Stereo Duetto.

[15 euro]

 

- G.1/120 solid state p.a. amplifier Geloso S.p.A.-Milano , personalmente mai utilizzato.

[30 euro]

 

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

[70 euro]

 

- microfono Philips type LBB 3058/02, completo di scheda Philips type LBB 3160/00, personalmente mai utilizzato, ecc.

[5 euro]

 

- sacca BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili vari, ecc.

[50 euro]

 

- cavi RG 223/U intestati BNC, lunghezza 25-40 cm, ecc.

[2 euro cadauno]

 

- mini paracadute militare forse per razzi di segnalazione.

[20 euro]

 

- zaino Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare vestiario.

[10 euro]

 

- zainetto U.S. ML GAS MASK M9.

[20 euro]

 

- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.

[10 euro]

 

- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.

[10 euro]

 

- obiettivo SZ-X210 Tokina 70-210mm f/4-5.6 completo di paraluce, nuovo, mai utilizzato perchè acquistato per errore, adatto per Canon, ecc.

[80 euro]

 

Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).

 

Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.

Per eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente. NON invio in contrassegno.

 

IW3 SID - Andrea      tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)     

e-mail: iret.friuli@libero.it 

 

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> 

 

Da: Raffaele Vitrano [ih9ymc@pantelleria.com]

 

Causa non utilizzo vendo palo telescopico della spiderbeam , modello HD per istallazioni permanenti.  Chiuso misura 1,70 metri e esteso 9,50 metri. Diametro da 70 centimetri a 40 centimetri , nuovo costa 305 euro più spedizioni, lo vendo a 210 euro comprese spese spedizione. Il palo è praticamente nuovo ,usato solo tre giorni per provare un  dipolo- info 3471502072.

 

73

IH9YMC

 

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Da: Piero [piero@milpol.it]

 

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