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Numero 233 - Anno IX – 10 maggio 2010
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modifiche nella mailing-list, per inviare articoli,
utilizzare il formato .txt e le immagini in .jpg, (non come allegati, ma contenuti nella e-mail)
scrivere a: radiogiornale@fastwebnet.it
>>>mettete sempre nome, cognome, nominativo<<<
solo così siamo in grado di
rintracciarvi nella nostra vasta mailing-list
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Grande
successo della nostra iniziativa di creare un elenco dei siti web dei
radioamatori. Molti ci hanno prontamente risposto e siamo stati in grado di
pubblicare un primo elenco sul nostro sito www.radiogiornale.org
Troverai
l’elenco dei siti dei Radioamatori
Hai
creato un sito web?
Vorresti
farlo conoscere di più?
Molti
Radioamatori hanno creato siti e portali web, inerenti la
radio, molto utili e interessanti, non sempre però conosciuti da tutti.
Ritenendo di fare cosa utile, per ovviare al problema della divulgazione di
tali siti, con spirito di collaborazione, abbiamo pensato di inserire
gratuitamente l’elenco dei link sul nostro sito www.Radiogiornale.org
(molto frequentato) in modo di agevolare la diffusione del grande patrimonio di
conoscenze radioamatoriali, rappresentato dai siti in questione, al maggior
numero possibile di OM.
Pertanto
se la cosa ti interessa ci puoi inviare una e-mail
all’indirizzo radiogiornale@fastwebnet.it con
l’indirizzo web del sito e una brevissima didascalia dei contenuti e il nome e
nominativo del responsabile. Attiveremo quanto prima i link.
Cordiali
73
Paolo
Mattioli I0PMW
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L'Italia
compie 150 anni. Solenne celebrazione del Capo dello Stato, Napolitano, a
Genova, da dove partirono per la Sicilia, i mille con a
capo l’Eroe dei due Mondi, Garibaldi, che liberarono il Paese dallo straniero.
A Teano, (vedi immagine) ci fu l’incontro tra Garibaldi e il futuro Re
d’Italia. Da marzo a novembre Torino, la prima capitale, vi aspetta con quattro
grandi mostre e un programma straordinario di cultura, sport e spettacoli.
Tutto il meglio dell'Italia, in una sola città, per nove mesi di emozioni.
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Sommario:
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1.
Cui prodest?
L’Associazione
di nuovo in crisi, Sanna se ne va!
Dimissioni
da Presidente e Consigliere C.D.N. Ari
senza spiegare
i motivi della grave decisione
e
inoltre i “cattivi” e “incivili” del 5X1000
Dal
sito web dell’A.R.I.
Venerdì
23 aprile è pervenuto in Associazione questo messaggio:
Intendo
comunicare a codesto CDN Ari, convocato per la mattinata di oggi,le mie dimissioni irrevocabili da Presidente e consigliere
del C.D.N. Ari
Con
successiva comunicazione motiverò dettagliatamente i motivi che mi hanno
portato a questa determinazione.
Auguro
a tutto il consiglio e a chi mi succederà nella carica e nell'incarico i
migliori successi per il buon nome dell'Associazione.
Giancarlo
IS0ISJ
La prassi usata da Giancarlo Sanna lascia un po’ perplessi in quanto
non viene annunciato un termine temporale per le
dimissioni, per cui si devono considerare con effetto immediato, mettendo in
crisi l’ARI e inoltre non vengono
specificate motivazioni di carattere personale, o di salute, lasciando così
intendere, anche per l’annunciata lettere che spiegherà i motivi della
decisione, che vi siano gravissime ragioni da non poter essere esplicitate con
un comunicato! L’A.R.I. poi, a sua volta, non chiarisce i motivi di questa
ennesima crisi dell’Associazione che potrebbe portare ad elezioni anticipate,
considerando anche che i consiglieri di minoranza si erano già precedentemente
allontanati, o comunque non partecipano alle riunioni convocate in giorni di
non disponibilità degli interessati, ma una cosa è certa: “cui
prodest”, dicevano i latini, a vantaggio di chi vanno queste dimissioni? Quello
che ci salta in mente subito è la curiosa interpretazione dello Statuto
(attualmente e inspiegabilmente latitante dal sito ARI!), circa i tre mandati
oltre i quali non si può più essere eletti. Finora, brutalizzando il buon senso
e la prassi consolidata in tutte le assemblee elettive italiane, a partire dal
Parlamento, nelle quali il mandato viene considerato
tale anche se si interrompe prima della naturale scadenza, all’ARI questo non è
avvenuto, almeno negli ultimi anni, considerando il mandato solo se si era
concluso secondo i tempi stabiliti. Ciò ha permesso a I2MQP Mario Ambrosi,
collezionista di cariche nell’ambito dell’Associazione, di collezionare anche
molte rielezioni, (ben più di tre!), di essere sempre rieletto, in quanto per
un motivo, o per l’altro le consigliature si sono sempre concluse in anticipo.
Vuoi vedere che anche questa volta delle dimissioni del Presidente Giancarlo
Sanna IS0ISJ, di cui non se ne conoscono le ragioni, se ne avvantaggerà I2MQP,
che si farà un nuovo mandato? Chi vivrà vedrà!
Una
cosa è certa: i soci di una associazione Ente Morale,
hanno il diritto di conoscere le ragioni delle dimissioni del Presidente, che
dovrebbero essere portate a conoscenza dell’Autorità di controllo e in un mondo
in cui tutti invocano la trasparenza dovrebbero essere comunicate anche ai
Radioamatori
Le
cariche di I2MQP
1.
Consigliere;
2.
Vice Segretario Generale;
3.
Award Manager:
4.
I.AR.U. Liason Officer;
5.
Consigliere amministrazione Ediradio;
6.
Direttore Radiorivista;
7.
Coordinatore servizio QSL;
8. Direttore
supplemento Radiorivista.
Come faccia a fare tutte queste cose, rimane un mistero! Però si può
dubitare su tutto, ma non sulla sempiterna onnipresenza di I2MQP con qualsiasi
Presidente si sia succeduto alla guida dell’ARI!
SEMPRE
DAL SITO A.R.I.
5 per
1000
Di
Mario Ambrosi I2MQP
Il 5
per mille all' A.R.I.
Alcune
settimane fa è giunta la notizia che l' Agenzia delle
Entrate aveva escluso l'ARI dalle liste dei soggetti destinatari della quota
del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per il 2008.
Ne è
seguito un gran scompiglio. Lettere e messaggi in cui si imponeva al Consiglio
Direttivo di dare immediata giustificazione delle motivazioni per le quali
l'Agenzia aveva proceduto in tal senso.
Richieste
di conoscere i responsabili di tale scempio e commenti sulla mancanza di
professionalità dei Consiglieri tutti.
Naturalmente le risposte immediate non erano possibili. Anzitutto perché
le motivazioni non ci erano state allora comunicate, eravamo solamente inclusi
negli elenchi degli esclusi, e per ottenere i dettagli abbiamo dovuto aspettare
del tempo.
Le
motivazioni ci sono poi state comunicate e non abbiamo fatto altro che integrare
la documentazione in maniera da far risultare il nostro diritto. Evidentemente
la documentazione è stata giudicata completa e ragionevole e ci è pervenuta
l'annullamento dell' esclusione, con la lettera che
potete trovare riprodotta su questo sito. .
Sarebbe
bello essere capaci di fare lo stesso clamore che ha generato l'esclusione, ma
purtroppo non siamo bravi abbastanza e non abbiamo ancora imparato come fare, o
forse ci manca la cattiveria.
Tutto
qui, semplicemente e come dovrebbe essere tra persone civili. .
MARIO,
I2MQP.
.
RISPOSTA
DI SERGIO GIUFFRIDA
i
“cattivi” e “incivili” del 5X1000
Da:
Sergio Giuffrida [
Istruzioni
per l'uso di una corretta comunicazione.
(ovvero...sbagliare è umano, perserverare è diabolico!)
Alcune
settimane fa, senza clamore e senza grancassa, mi sono "permesso" di
segnalare ai dirigenti dell'associazione che, come per l'anno 2007 precedente,
anche per il
L'ho
fatto attraverso l'unico posto in cui, allo stato delle cose, è possibile
inviare avvisi...il RadioGiornale. (n° 232)
(TNX Paolo!)
Non
ho chiesto la testa di nessuno ne, tantomeno, ho chiesto di conoscere le
motivazioni della svista.
Ho
solo detto: "ragazzi, non so se vi siete accorti
ma l'Agenzia delle Entrate ci (sono socio anche io!) ha esclusi dal
beneficio...e siccome è il secondo anno di seguito (e siccome nel 5x1000 ci
sono anche io!), forse, e ripeto FORSE, che ne dite di fare un pò più di
attenzione?"
Certo...non
speravo in un monumento, ma...pensate voi che qualcuno
mi avesse almeno ringraziato?
Nossignori.
Oggi,
leggendo l'home page del sito ufficiale dell'Associazione, ho scoperto, con mio grande
stupore, che per il mio scrupolo, la mia devozione all'associazione, la mia
pignoleria e la mia perspicacia,, sono stato inserito nella lista dei
"cattivi" della lavagna...
Ho
scoperto di essere un incivile...
Perchè,
cari soci, a quanto pare, una svista del genere, anche se è già la seconda
volta che accade, NON E' GRAVE!
...ma
la segnalazione si! (HI HI HI HI HI)
Questa
storia mi ricorda il grande Massimo Troisi, con Benigni
protagonista del film "Non ci resta che piangere" che, dopo il
terzo richiamo "ricordati che devi morire" rispose: "si...adesso
me lo segno!".
Ecco...spero
che che "lassù"...qualcuno abbia preso
appunti.
Insomma,
concludendo, cari soci ARI, se vi accorgete che qualcuno a Milano si è
"dimenticato" per la seconda, terza, quarta volta un documento...mi
raccomando...che non vi venga in mente di avvisarli!
E,
così facendo sarete sicuramente annoverati fra i soci più civili del mondo.
Saluti
IZ3CNM
Sergio
Giuffrida
N.D.R Anziché ringraziare chi li aveva messi sull’avviso
dell’esclusione, a causa della domanda CARENTE presentata dall’ARI
e suggerendo i termini e le modalità del ricorso, I2MQP se la prende con coloro
che giustamente si erano allarmati, definendoli “cattivi e incivili”. Tra
l’altro così facendo “confessa” che all’ARI non si
erano accorti dell’esclusione e solo grazie a quelli che li hanno messi
sull’avviso, (suggerendogli come fare ricorso), hanno potuto correggere
l’errore fatto nella compilazione della domanda. Non c’è proprio più religione!
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2.
è
diventata una casetta (90 mq)
Girovagando
per i siti web radioamatoriali, ci siamo imbattuti in quello dell’ARI
di Ferrara dove abbiamo trovato un contenzioso interessante che riguarda
l’acquisto operato dall’ARI Nazionale di un immobile in Milano. C’è tutto uno
studio di liceità dell’iniziativa di acquisto e di congruità della spesa che
per ragioni di spazio rinviamo eventualmente ad una prossima pubblicazione, per
ora ci limitiamo a riportare copia della lettera inviata al Prefetto di Milano.
A
S.E.
Il
Prefetto di Milano
Prefettura
di Milano
Corso
Monforte 22
20122 MILANO
Oggetto : Verifica legittimità di delibera del Consiglio Direttivo
Nazionale della Associazione Radioamatori Italiani – Ente Morale
Eccellenza,
nella mia qualità di
Presidente della Sezione di Ferrara della Associazione Radioamatori Italiani,
Ente Morale eretto il 10.01.1950 con DPR n.° 308 che attualmente trova la sua
sede nazionale in Milano, sono cortesemente a portare alla Sua attenzione
quanto segue.
Alcuni
soci appartenenti alla mia Sezione, al ricevimento dell’ultimo numero
dell’Organo Ufficiale della Associazione denominato Radio Rivista, sono venuti
a conoscenza della delibera del Consiglio Direttivo Nazionale assunta il 4
dicembre 2009 (K-17-2009) che dà mandato al Presidente
nazionale di acquistare un immobile sito in Milano per un ammontare di €
390.000,00 (all. A) e per il pagamento del relativo prezzo si autorizza il
medesimo a contrarre un mutuo ipotecario di € 150.000,00.
E’
stato fatto presente al Consiglio di Sezione che ciò non appare conforme a
quanto previsto dal nostro Statuto e relativo Regolamento di attuazione.
In
primo luogo l’acquisto ed intestazione di un immobile di 90 mq. circa da parte
della Associazione, il quale poi verrebbe destinato a
semplice ufficio concesso in uso, sicuramente non gratuito, a Ediradio S.r.l.
società nostra controllata e non a quella sede che ogni socio da decenni
ambirebbe avere, non è contemplato dall’art. 3 - Scopi della Associazione -
dello Statuto (all. B).
In
secondo luogo risulta in maniera inequivocabile che l’art. 33/a dello Statuto,
che testualmente recita “ … per la adozione di
qualsiasi altro provvedimento di vitale importanza per l’Associazione, debbano
avvenire per Referendum personale, segreto e diretto tra tutti i soci effettivi
…”, è stato totalmente disatteso poiché l’acquisto di un immobile, operazione
mai tentata in precedenza dalla Associazione e che ci impegnerebbe
economicamente oltre ogni ragionevole limite, con il ricorso a tutte le nostre
riserve bancarie oltre ad obbligarci a vincolare il nostro futuro economico per
un lungo periodo di tempo proprio per far fronte al pagamento di un mutuo da €
150.000,00, non può non essere considerato un “ …provvedimento di vitale importanza…”
e di conseguenza essere rimandato alla decisione di ogni singolo socio tramite
un Referendum.
Inoltre,
la delibera del Consiglio Direttivo Nazionale sopra citata fa riferimento al
mandato Assembleare ottenuto in Frascati: orbene, è doveroso segnalare a S.E.
che l’Assemblea Generale Straordinaria svoltasi a Frascati il giorno 11 luglio
stati quindi abbandonati
prima del dibattito inerente l’opportunità di acquisto dell’immobile, dalle
delegazioni di Emilia Romagna (a cui la mia Sezione appartiene), Puglia e
Toscana le quali hanno ritenuto inutile ogni discussione in merito a causa del
forte rischio di annullabilità delle conseguenti delibere.
In
ultimo luogo, nella delibera del Consiglio Direttivo Nazionale in oggetto si fa
riferimento alla “ aderenza al mandato ricevuto dalla Assemblea Generale
Straordinaria tenutasi in Milano il 16 gennaio
Come
emerge da una semplice lettura di quanto dettato nel relativo verbale nella
colonna centrale a pag. 101 (all. D), si evince chiaramente che il mandato
allora ricevuto dal Consiglio Direttivo Nazionale consisteva nell’acquistare un
immobile a nome di “Ediradio s.r.l.” – e non già l’ARI
- e che l’importo di un ipotetico mutuo non dovesse superare il valore di Lire
70.000.000 ( oggi € 36.200); nel verbale della Assemblea del gennaio 1999 non
viene inoltre fatto alcun riferimento ad eventuale Referendum tra i soci
proprio perchè ad acquistare un immobile non veniva incaricata l’Associazione
ma la sua controllata “Ediradio S.r.l.” .
Poiché,
per concludere, l’Associazione pare in procinto di compiere operazioni
immobiliari che non sono previste nell’oggetto sociale e che comportano
l’assunzione di impegni finanziari futuri pure vietati dallo Statuto, ritengo
che questa Prefettura debba rendere operativa e concreta la Sua funzione di
controllo che la Legge le ha assegnato.
Per i
motivi esposti il sottoscritto chiede cortesemente che S.E. voglia prendere
tutti i provvedimenti che riterrà opportuni e/o di legge per la migliore tutela
della Associazione sottoposta al controllo della Prefettura.
Ferrara
29 marzo 2010
Con
osservanza
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3.
di:Tonino
Di bella IT9DSA
EPILOGO
DI UN VECCHIO DETTO MARSALESE:
"SI
MARSALA AVISSI U PORTU, TRAPANI FUSSI MORTU" (se Marsala avesse un porto,
Trapani sarebbe morto)
In effetti, la manifestazione
svoltasi in questi giorni nel porto di Trapani, doveva essere celebrata a
Marsala, ma a causa delle precarie condizioni dei fondali, l'organizzazione non
ha potuto non stravolgere lo storico evento. Mi riferisco alla importante
commemorazione in occasione del 150' anniversario dello sbarco di Garibaldi e
dei suoi Mille, grazie al coinvolgimento di numerose navi dagli alti alberi, la
maggior parte di provenienza Europea, è stato possibile ripercorrere la vecchia
rotta solcata nel lontano 11 Maggio 1860, con partenza da Genova e arrivo a
Trapani. Il suggestivo sodalizio, denominato "Garibaldi Tall Ships Regatta
2010" ha visto protagonista la città di Trapani dal 16 al 19 Aprile u.s,
ospitando 22 velieri, nonchè la nave scuola Palinuro della Marina Militare
Italiana, attraccate lungo gli oltre
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4.
Parte
maxi studio su 250.000 europei sugli effetti per la salute
Pericolo
telefonini?
Blackberry,
smartphone, iPhone, sempre meno tascabili sempre più
sofisticati, i telefonini hanno conquistato davvero il mondo e poco importa se
gli scienziati continuano a chiedersi se facciano male o meno, continuamo a
usarli come fossero parte indissolubile di noi, e adesso che attraverso il
cellulare si naviga anche comodamente in internet, davvero ogni briglia al loro
uso è stata sciolta. E’ proprio alla luce di questa tendenza inarrestabile che
parte la “missione Cosmos”, un maxi-studio per esplorare nel dettaglio
l”universò dei cellulari e dei loro effetti sulla nostra salute. Annunciato in
una conferenza stampa, Cosmos – Cohort Study on Mobile Communications –
coinvolgerà 250.000 europei per 20-30 anni per stabilire in via definitiva se
usare il telefonino sia pericoloso per la salute o
meno. Coordinato da Paul Elliott dell’Imperial College di Londra, lo studio
sarà condotto in Gran Bretagna ma coinvolgerà anche
persone in Svezia, Finlandia, Olanda e Danimarca e darà i suoi primissimi
risultati in cinque anni. Si tratta di uno studio globale che vuole vedere a
360 gradi gli effetti della radiazione elettromagnetica su di noi per cui prenderà in esame anche l’uso di WIFI, cordless e
telemonitor per i neonati. Per la prima volta, ed è questa la grande differenza
rispetto alle precedenti ricerche, si guarderà il comportamento delle persone
coi telefonini in tempo reale e se ne esamineranno le eventuali conseguenze a
lungo termine, non solo sul fronte tumori al cervello, bensì anche per malattie
neurologiche come l’Alzheimer e anche per il cancro alla pelle, visto che oggi
il telefonino è sempre più simile a un mini-computer su cui si digitano testi.
Oggi al
mondo sono in uso 5 miliardi di telefonini, eppure la grande diatriba se i
cellulari facciano o meno male alla salute sembra non
avere tregua; studio dopo studio è stato detto più volte che i telefonini sono
collegabili all’insorgenza di tumori al cervello e altrettante volte questo
nesso cellulari-cancro è stato smentito. L’ultima indagine, solo in ordine di
tempo, sembra scagionare i cellulari, infatti
l’incidenza dei tumori al cervello non è aumentata da quando i telefonini hanno
invaso il mondo, è emerso pochi mesi fa da un grosso studio pubblicato sul
Journal of the National Cancer Institute da Isabelle Deltour dell’Istituto di
Epidemiologia dei Tumori della Società Tumori danese a Copenhagen. Gli esperti
hanno esaminato l’incidenza annuale di glioma e meningioma tra adulti di 20
anni e identificato 60.000 pazienti con diagnosi di tumore al cervello tra 1974
e 2003 ed intet che la frequenza dei tumori non è aumentata da
quando impazza la telefonino-mania. Il problema di questo e altri studi
condotti finora con risultati opposti è che si tratta sempre di indagini
retrospettive in cui si osservano pazienti con cancro e si cerca di vedere un
nesso col loro precedente uso del telefonino. Però in questo modo non si tiene
conto del fatto che spesso un tumore al cervello ha “tempi di incubazione”
lunghissimi difficilmente collegabili cronologicamente a fattori ambientali
precisi; inoltre che l’uso del telefonino è molto cambiato negli ultimi anni,
di fatto in molti casi ha sostituito il telefono fisso di casa, si usa pure per
internet. Cosmos prenderà in esame i telefonini osservando in tempo reale i
partecipanti, vedendo modi e tempi dell’utilizzo e cercando collegamenti con
molte malattie, per esempio l’Alzheimer, non solo con il tumore del cervello.
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5.
Sms,
passione e pericoli
Per
molti è una dipendenza
Il
primo messaggio risale al 1992, 18 anni dopo il mondo comunica soprattutto con
i tasti. Tra gli effetti collaterali momenti di assenza, crisi di astinenza,
ricadute. E non solo. Per uno studio di una scuola americana gli studenti sono
a rischio. E così il linguaggio
SIAMO
dipendenti. E’ successo un tasto per volta e in meno di vent’anni. Prendiamone atto
e dividiamoci in gruppi. Chi usa il T9, chi preferisce il vecchio metodo di
spingere i tasti a ripetizione fino a ottenere il senso compiuto della frase.
Oggi, il fenomeno degli sms ci ha preso la mano e sta assumendo proporzioni
preoccupanti. Secondo uno studio del Pew Research Center, effettuato in
collaborazione con l’Università del Michigan, uno su
tre ragazzi tra i 12 e i 17 anni invia circa 100 messaggi al giorno. I teenager
americani sostengono di non conoscere più nessun loro coetano senza cellulare, quattro su cinque ammettono di dormire col
telefonino accanto al letto, acceso. Numerose scuole, sia negli Stati Uniti che
in Europa, vietano l’uso dei telefonini durante le ore di lezione
ma il pranzo è “cell free”, e gli studenti tornano liberi di ritrovare
il campo. Le percentuali cambiano con l’età. Gli adulti si limitano a 10
messaggi al giorno ma le ragazzine dai 14 ai 17 ne
riescono a mandare fino a 3mila al mese. Annie Levitz, 16 anni, intervistata,
ha confessato di mandarne circa 4mila al mese. “Ho
cominciato a perdere il senso tattile nelle dita e continuavano a cadermi piatti e altre cose in continuazione”, ha spiegato. Ora ha
la sindrome del tunnel carpale e deve essere operata.
“inteticoe”
dà dipendenza. Il “Global Messaging Survey” della Nokia (2002) è stato
confermato da diversi altri studi, come quello dell’Università Cattolica di
Leuven in Belgio (2004) e quello dell’Università del Queensland, in Australia.
Oltre a mandare messaggi anche riceverli può diventare una droga: il bisogno di
restare connessi 24 ore su 24 è chiamato “reachability”, raggiungibilità.
Secondo il professor Mike intet molti dei suoi stessi studenti sono “addicted”
ai messaggi e ciò interferisce con la loro vita sociale e anche con lo studio.
Ma i
messaggini stanno anche cambiando il modo di parlare. Nel suo libro Txtng: the
Gr8 Db8, David Crystal sostiene stia avvenendo un’americanizzazione del
linguaggio proprio a causa della diffusione dei messaggi. Le undici lingue
principali si sono allienate usando termini come “lol” (lot of laugh, per la
risata), “u” (you) o “gr8” (great) tutte abbreviazioni dall’inglese. Come 2day
(today) o b4 (intet). I genitori sono sempre più preoccupati che questa
tendenza alieni i figli dal poter gestire una
conversazione faccia a faccia con qualcuno. Dello stesso avviso è lo psicologo
David Swanson secondo il quale le conseguenze si vedranno sulla lunga distanza.
Oggi tre quarti dei minori hanno il celulare, l’88% di questi lo usa per
mandare messaggi. Anche mentre guida. Solo il 4 per cento di loro sostiene di
mandare messaggi a sfondo erotico.
La intetico Country School
di New York ha fatto un esperimento. Ha organizzato due giorni senza messaggi
virtuali, 48 ore senza Facebook, Twitter e senza sms. Alla fine del periodo
stabilito, il consulente scolastico ha diffuso un foglio tra gli studenti su
cui c’era scritto: “Quando avete avuto voglia di mandare un messaggio è stato
perché avevate bisogno veramente di comunicare con qualcuno o semplicemente per
caso?” Quasi tutti hanno risposto di averne avuto semplicemente bisogno. Prima
il bisogno, poi la scelta del destinatario. Ma gli studenti più piccoli
scrivono per lo più ai genitori. “Lo fanno mentre
vanno in bagno, magari per farsi consolare dopo un compito andato male”, ha
spiegato uno dei professori. Aggiungendo che quello che sta accadendo alla
nuova generazione è di avere un paracadute a disposizione. Cadono così i
confini che separano genitori e figli, confine imposto dalle pareti
scolastiche. I genitori sono raggiungibili, e sono un cerotto attaccato al
telefono. “Viene meno la possibilità che a 13 anni ci si faccia le ossa, e si
definisca il confine di una più sana e dovuta indipendenza”, ha continuato il
professore. Dopo l’esperimento molti studenti hanno però anche detto di essersi
sentiti più rilassati. Di aver finito prima i compiti, di aver organizzato più
cose da fare nel pomeriggio. E di aver provato soprattutto una sensazione
‘nuova’, la libertà.
Su
Facebook è ovviamente arrivato un gruppo che si occupa di messaggi e assuefazione.
Secondo un sondaggio riportato dal social network la tendenza sarebbe diversa e
in pericolo sarebbero più gli adulti che i ragazzi. Queste le età dei soggetti
a rischio: il 19% ha tra 18 e 24 anni, il 24% tra 25 e 34, il 22% tra 35 e 54,
il 19% si piazza tra i 45 e i
Non lo
poteva prevedere un giovane ingegnere di 22 anni del Sema Group che nel 1992
utilizzò il proprio pc per mandare il messaggio “Merry Christmas” attraverso il
network di Vodafone, al telefono del suo amico Richard Jarvis. Diciotto anni
dopo gli sms sono il più potente intet di comunicazione mondiale. L’Europa
batte l’America con un 80% di utenti attivi contro un più modesto, ma in
crescita, 60% americano. Il primato degli sms spetta però alle Filippine, con
400 milioni di messaggi al giorno e circa 142 miliardi
all’anno. Vanno forti anche Cina e l’Australia. L’Europa si piazza subito dopo
l’Asia, in Europa la Croazia è al primo posto dei messaggi inviati. Gli
sms-dipendenti digitano sempre, ovunque. Il 77% mentre guida (nel
Gli
assuefatti usano entrambe le mani per digitare un sms.
Tra gli effetti indesiderati della dipendenza ci sono ansia, abbassamento dei
voti scolastici e insonnia. E poi i crampi, problema che può essere arginato, e
ultimamente lo è, con la tastiera virtuale di un iPhone.
Tra le cose positive resta il contatto con gli altri. Lo psicologo inglese Mark
Griffiths si occupa di “Internet addiction”. Griffiths definisce le
“technological addictions” come dipendenze “non-chimiche” che comprendono però
il rapporto e le interazioni tra l’uomo e il mezzo, la macchina. Il
comportamento dell’essere umano dipendente, da sostanze o macchine che sia, è
comunque lo stesso. Il rischio comporta lunghi periodi di silenzio, cambiamenti
inspiegabili dell’umore, crisi di astinenza, euforia solo sotto effetto, e
ricadute. Benvenuti nell’epoca della comunicazione breve. Benvenuti nel mondo
intetico degli sms.
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6.
Sony
manda in pensione i floppy disk
dopo 30
anni di onorata carriera
Dopo trent'anni di onorata carriera è giunta l'ora della
pensione per gli ormai antiquati floppy disk, scavalcati da generazioni di
memorie più evolute. Ad accorgersene è stata anche la Sony, l'azienda che nel
1980 lanciò il floppy nel notissimo formato da
Il
motivo è il crollo verticale delle vendite di floppy, passate in Giappone dai
47 milioni di unità del 2002 ai 12 milioni del 2009. Crollo legato
all'obsolescenza di un supporto che non va oltre 1,44 megabyte di memoria,
niente rispetto ai 650 mega del cd-rom e agli 8,5 giga del dvd-r in versione
doppia faccia. Per tacere delle ormai popolarissime pennette Usb, degli hard
disk tascabili e dei dischi Blu Ray. Ma la parola fine iniziò a scriverla già
nel 1998 la Apple, quando rinunciò al lettore di dischetti per il suo iMac, puntando solo sul lettore/masterizzatore. Scelta
sposata via via da tutti i costruttori di Pc.
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7.
Da
I3MKH Mirko Boscolo
Sezione
ARI di Chioggia Sottomarina
Le
conferme di i3mkh
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8.
Da:
Alfredo IK7JWX [ik7jwx2003@yahoo.it]
SUMMER
ACTIVITY : IIA...AWD...
La manifestazione ha una durata di tre mesi
ed ha lo scopo di far conoscere le Isole italiane, patrimonio
inestimabile che la natura ha voluto regalarci;
l'evento ha inoltre lo scopo di incentivare l'attività di tutti gli OM, attivatori e "cacciatori"
di isole.
Partecipazione:
è aperta a tutti
gli OM e SWL italiani e stranieri.
Periodo:
dalle ore 00:00
UTC del 21 giugno alle 24:00 UTC del 21 settembre 2010.
Bande:
HF, 6m, VHF, UHF
(sono esclusi i collegamenti effettuati via ponte ripetitore)
Modi:
SSB, CW, Digitale nel rispetto del Band
Plan vigente
Validità:
saranno considerati
validi i collegamenti effettuati con tutte le referenze delle Isole Italiane
Regole per gli attivatori:
tutti gli OM che
attiveranno una referenza delle Isole Italiane ai fini della convalida
dell'attivazione dovranno inviare all'Award Manager della "Summer
activity" i log in formato cartaceo o elettronico, una fotografia
comprovante l'attività svolta, eventuali permessi di accesso rilasciati dalle locali
autorità.
Non sarà possibile attivare più di tre (
3 ) referenze al giorno.
Ai fini della convalida dell'attività
"Summer Activity"dovranno essere effettuati un minimo di 100 QSO in
HF o 50 QSO nelle gamme superiori per ogni singola referenza.
Richiesta Diploma:
il diploma di
partecipazione alla "Summer Activity" verrà rilasciato a tutti coloro
che avranno collegato un minimo di 10 differenti
referenze per la
versione HF e 5 differenti referenze per l'endorsement VHF.
Le richieste del Diploma
con l'estratto log più 10 euro, dovranno pervenire entro e non oltre il 30 novembre
all'Award Manager IZØBTV, Simone Bizzarri,
Casella Postale 51,
00046, Grottaferrata, Roma.
Premi:
Saranno premiati con una targa:
il primo che
avrà attivato il maggior numero di isole,
il primo
classificato della categoria Hunter che avrà collegato il maggior numero di isole.
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9.
Solare
termodinamico
in pole
un’azienda italiana
La Archimede Solar Energy in prima linea in uno dei settori più promettenti.
Realizza i tubi ricettori a Sali fusi brevettatid all’Enea. Una prospettiva
alla quale crede molto la Siemens. Dal prossimo gennaio sarà operativa una
centrale in Spagna
Potrebbe
scorrere “sangue” italiano nell’energia del futuro. Nel sempre più ampio
ventaglio di nuove tecnologie pulite a disposizione,
il solare termodinamico è sicuramente una delle più promettenti. Un recente
rapporto del Politecnico di Milano sottolinea come il 2009 sia stato un anno di
svolta per questa fonte energetica, con una crescita del 23% della potenza
installata rispetto al 2008. Le proiezioni per i prossimi anni sono però ancora
più rosee soprattutto grazie ai tanti progetti messi in cantiere negli Stati
Uniti dove entro il 2020 sono previste nuove centrali per un totale di 10,3 GW
di potenza. La corsa per conquistare quote di mercato è quindi più aperta che
mai e vede in pole position anche una neonata azienda italiana, la Archimede Solar Energy. Si tratta di una società creata
dal gruppo Angelantoni per realizzare su scala industriale i tubi ricettori a
Sali fusi brevettati dall’Enea sotto la presidenza di Carlo Rubbia.
Una
soluzione alla quale dimostra di credere fortemente anche un colosso
industriale come Siemens che partecipa al capitale dell’A
rchimede Solar Energy con una quota del 28%. “Per noi rappresenta un ulteriore
asso tecnologico nella manica, un sistema che promette di incrementare
notevolmente l’efficienza degli impianti riuscendo ad arrivare a temperature
superiori a quelle dei ricettori attualmente in uso”, spiega René Umlauft, Ceo della divisione rinnovabili di Siemens Energia in occasione
della presentazione alla stampa internazionale della nuova centrale da 50MW in
costruzione a Lebrija, nei pressi di Siviglia, e pronta dal prossimo gennaio a
soddisfare i consumi elettrici di circa 11 mila famiglie spagnole.
Per chi
non ha dimestichezza con il funzionamento del solare termodinamico (detto anche
a concentrazione o CSP), va spiegato che i ricettori sono le vene pulsanti del
sistema. Simili a dei lunghi tubi dal diametro di pochi centimetri, sono
piazzati al convergere dei raggi solari riflessi dai lunghi filari di specchi a
parabola. Nelle centrali già in funzione al loro interno scorre un olio
sintetico che grazie al calore concentrato del sole raggiunge la temperatura di
circa 400 gradi utilizzata per produrre il vapore necessario al funzionamento
di turbine identiche a quelle utilizzate nelle tradizionali centrali a gas.
Grazie a un’i ntuizione di Rubbia, all’interno del ricettore Archimede passa
invece una miscela di Sali fusi in grado di toccare la temperatura di 550 gradi
e di conservarla a lungo, permettendo all’impianto di funzionare anche di
notte. Due potenzialità che Siemens ritiene molto importanti. “Crediamo –
spiega ancora Umlauft – che entro il 2020 il mercato del solare termodinamico
varrà circa 23 miliardi di euro e noi vogliamo diventare leader del settore
entro il 2015. Per questo puntiamo ad ampliare la nostra offerta con il
ricettore Archimede e aspettiamo con fiducia di vederlo all’opera nel progetto
pilota che verrà lanciato a maggio nella centrale di
Priolo”.
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10.
Gennaio 2009
I
primi passi
G.R.S.N.M.
(“Gruppo
Radioamatori Sardi nel Mondo”)
Sono un
Sardo, cagliaritano verace, con origini Ogliastrine, ma
trapiantato a Paese (TV) per motivi di lavoro. Qui vivo insieme alla mia famiglia
e, durante il tempo libero, mi dedico alla mia grande passione: la Radio!!!
Difatti
sin da giovanissimo militavo come speaker in una delle prime radio libere della
città di Cagliari, dilettandomi anche nella classica “Banda Cittadina”.
Volendo
migliorarmi, spinto anche da alcuni amici veneti, nel 2006 ho conseguito la
patente di Radioamatore immediatamente licenziata con il nominativo di IZ3KVD.
L’idea
di creare il “Gruppo Radioamatori Sardi nel Mondo” mi è balenata in mente
durante la visita alla “Fiera del Radioamatore” tenutasi a Pordenone nei giorni
25,26, e 27 Aprile 2008 quando, insieme a dei miei conterranei incontrati per
l’occasione, si parlava della nostra amata Isola e di tutte quelle cose che ci
accomunano; tra queste anche la nostalgia e la mancanza del “clima sardo”. Da
qui l’impegno di creare il G.R.S.M. con la speranza che tutti gli OM sardi
sparsi in ogni angolo della Terra aderiscano all’iniziativa, sapendo che detto
Gruppo ha il solo scopo di farci sentire più uniti e più vicini alla nostra
bella Sardegna.
Alla
luce di questo, e spinto anche dal mio amico fraterno Mario Lai IT9SER, abbiamo
deciso di fondare e creare un sito internet , una
finestra aperta a quanti volessero conoscerci e conoscere le nostre tradizioni,
da quì la nascita della pagina www.grsnm.it.gg
dedicata tramite il quale, oltre
a dare la possibilità a quanti ne fossero interessati di contattarsi anche sul
web, trattare argomenti legati alla storia, alla cultura, alle tradizioni e ai
luoghi di nostra origine parallelamente ad argomenti legati al radiantismo… ma
non solo.
Rivolgiamo
pertanto a tutti i radioamatori di origine sarda che condividono l’iniziativa
l’invito di contattarci all’indirizzo presente sul nostro sito.
Giorgio
Laconi IZ3KVD e Mario Lai IT9SER
Fondatori
del gruppo
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11.
Sicurezza
In
arrivo il super autovelox
Spia
le infrazioni dal satellite
E'
partita la sperimentazione dello SpeedSpike, un sistema in grado di controllare
la velocità media su qualsiasi percorso, anche in città, e di seguire passo passo tutte le infrazioni di ogni singola vettura
Colpo
di scena per la sicurezza in auto: gli inglesi stanno sperimentano la madre di
tutti gli autovelox, un sistema sofisticatissimo che usa addirittura la
tecnologia dei satelliti spia per seguire tutte le infrazioni delle auto. La
polizia della Gran Bretagna infatti con l'ausilio
dell'eservito ha avviato la fase sperimentale di un complicato congegno,
chiamato SpeedSpike, che riesce a seguire costantemente un determinata vettura,
immortalando la sua targa e tutte le sue infrazioni.
Lo
Speed Spike insomma funziona come una specie di maxi Tutor, in grado di
rilevare qualsiasi infrazione su qualsiasi tipo di percorso, strada statale,
autostrada o città, calcolando velocità medie, istantanea o verificando
sorpassi più o meno vietati. Il tutto con qualsiasi condizione meteo.
Insomma
una svolta per la sicurezza stradale - e un incubo per i pirati della strada -
perchè il governo inglese, che ha dato il via libera a
questa operazione, punta a bissare i successi ottenuti dal Tutor in autostrada
anche sulle strada statali e, soprattutto, in città dove invece la velocità
media, e quindi il numero di incidenti con relative vittime non riesce a
calare.
La
sperimentazione dello SpeedSpike andrà avanti per tutto il 2010 e, poi, se i
risultati saranno quelli sperati, entrerà subito in funzione, prima in
Inghilterra e, poi, nel resto d'Europa.
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12.
Da: iw9etq@alice.it
5° meeting E.R.A.
Carissimo
Paolo,
è con vero piacere che ti
comunico, pregandoti di darne diffusione su Radiogiornale, che sarà celebrato
il 5° meeting dell’Associazione E.R.A.
Questo
anno è la Sezione E.R.A. Provinciale di Palermo che lo organizza, a Carini
presso il Santuario di Padre Massimiliano Kolbe, Santo e Radioamatore polacco
SP3RN, nei giorni 21 – 22 e 23 Maggio p.v.
Il
meeting prevede nella giornata di venerdì l’accettazione degli ospiti che
pernotteranno a Carini presso il Santuario.
Sabato
mattina si discuterà sul Raggruppamento Nazionale Radio Emergenza con
l’intervento di Alberto Barbera IK1YLO ed altri membri del R.N.R.E. dopo pranzo
riunione fra i Presidenti di Sezione E.R.A.
Domenica
mattina al Giardino Inglese presso la stazione radio da campo, approntata
appositamente e giro turistico in pullman per far vedere agli ospiti l’arte che
Palermo vanta. Poi pranzo presso un noto ristorante di Sferracavallo
all’insegna del buon pesce siciliano.
Grazie sempre per la tua cortesia.
Armando
iw9etq
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13.
Da:
Mauro Olivieri IW3ROW [maurool@gmail.com]
CISAR
Diploma
Santuario Mariano di M. Grisa
La Sezione
C.I.S.A.R. di Trieste organizza per le giornate del 21, 22 e 23 Maggio 2010
(mese Mariano) il primo Diploma dedicato al Santuario Mariano di M. Grisa.
Il
Diploma viene organizzato quest'anno per la prima
volta ed avrà modalità di svolgimento e regole adeguate all'intento benefico e
solidale dell'iniziativa, dando nel contempo agli operatori ed ai partecipanti
l'opportunità di divertirsi, effettuando collegamenti su diverse bande dalle HF
fino alle SHF in diverse modalità operative.
Scarica la presentazione ed il regolamento del Diploma dal sito http://trieste.cisar.it
E-mail: trieste@cisar.it
Tel.
340.0500.478
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14.
ARI
Sezioni di Terni e Orvieto
ASSOCIAZIONE
RADIOAMATORIITALIANI
Box19
Sezione Italiana delia I.A.R.U.
05100
TERNI Eretta in Ente Morale i110.01.1950 (DPR 368) www.ariterni.it
SEI
UN AUTOCOSTRUTTORE ?
PARTECIPI
AI CONTEST
IN V-U-SHF?
Sabato
15 e Domenica 16 Maggio 2010
avrai I'occasione di verificare
I'efficienza delle tue realizzazioni partecipando al
XXV
SYMPOSIUM INTERNAZIONALE
DI
TERNI E ORVIETO
TECNICO
SCIENTIFICO RADIOAMATORIALE CON CONCORSO DI AUTOCOSTRUZIONE ANTENNE 2m 70 em 23em e NOVITA': ANTENNE
&
PREMIAZIONI CONTEST V/U/SHF TROFEI A.R.I. 2009
&
D-STAR LA NUOVA FRONTI
&
RIUNIONE ANNUALE GRUPPO SIX ITALIA
&
DXCC DESK
Organizzato
dalle Sezioni ARI di Terni e Orvieto. Avrai a disposizione una
adatta strumentazione. Interverranno eminenti relatori. Si terra a Terni. Ci saranno frecce di segnalazione ed una
stazione attiva a 145.300 Mhz.
Per
avere la possibilita' di usufruire dei pranzi organizzati e/o pernottamenti e'
necessario prenotarsi. per info
fare riferimento a
ikzeroddp.adolfo@tin.it 338-8518135 - iOiurroberto@alice.it 329-4306690
SINTESI
DEL REGOLAMENTO: La realizzazione dovra essere opera del concorrente e
presentata per la prima volta. Le antenne in concorso dovranno riguardare Ie
frequenze dei
Non
saranno ammesse antenne costruite unicamente per il concorso ovvero
meccanicamente inaffidabili e nella pratica inutilizzabili.
Verrà tuttavia esaminato, fuori concorso e tempo
permettendo, qualsiasi prototipo d'antenna relativo aile frequenze suddette. La
verifica, si effettuerà sabato 15 maggio con inizio aile ore 09.00 e riguardera
due aspetti: max. gain e miglior rapporto gain/lung. Boom. Domenica 16 dalle
ore 9, la cifra di rumore ed il guadagno dei preamplificatori e convertitori
delle frequenze di
II
concorrente parteciperà inizialmente solo ad una sola autocostruzione per ogni
gamma di frequenza prevista. AI termine, se ci sara tempo,
verranno esaminate eventuali sue ulteriori realizzazioni. II giudizio delia
giuria dovra ritenersi inappellabile.
L'organizzazione
non si assume alcuna responsabilità per danni che, per effetto della
manifestazione, dovessero derivare a persone e/o cose.
Le premiazioni si effettueranno alia mattina delia domenica .
II
pranzo del sabato e della domenica sarà organizzato presso ristoranti delia
zona, per colora che si 50no prenotati.
Per
accedere alle prove invia entro iI10/05/10 alla
Casella Posta Ie 19 05100 Temi, oppure via e-mail agli indirizzi sopra indicati
tutti i dati richiesti nel prospetto pubblicato nel sito e sulle riviste del
settore. Puoi partecipare anche se non presenterai
alcuna autocostruzione. In ogni caso prenotati !
Programma
dettagliato della manifestazione, scheda di adesione e info per prenotazioni
saranno visibili sui sito www.
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15.
Mostre & fiere
15 - 16 |
BUSTO ARSIZIO |
COMPUTERFEST & RADIOAMATORE |
|
22 - 23 |
LATINA |
Elettron |
Ingresso gratuito |
BIELLA |
Fiere
dell'Elettronica Electronic Days |
ITALFIERE |
|
Autodromo di Adria
(RO) |
Corto Circuito Expo |
Autodromo di Adria |
|
23 |
BASALUZZO (AL) |
Radio e radioamatori a Basaluzzo |
Ingresso gratuito |
29 - 30 |
REGGIO EMILIA |
COMPUTERFEST & RADIOAMATORE |
|
AMELIA |
MOSTRA MERCATO del RADIOAMATORE |
Consulting Service |
|
30 |
CASTELVETRANO |
Ham Radio Expo Castelvetrano |
Ingresso gratuito |
05 |
MANTOVA |
M.E.M.O. |
Ingresso gratuito |
05 - 06 |
NOVEGRO |
RADIANT and SILICON |
Parco Esposizioni Novegro |
12 - 13 |
LONGARONE |
COMPUTERFEST & RADIOAMATORE |
|
COSENZA |
I° Fiera Mercato dell’Elettronica e
del Radioamatore |
Ingresso gratuito |
|
MONTEROTONDO |
ElettroRoma |
GEDIT |
|
19 - 20 |
ROSETO DEGLI ABRUZZI
(TE) |
MOSTRA MERCATO DEL RADIOAMATORE |
Ingresso gratuito |
25 - 27 |
FRIEDRICHSHAFEN |
HAM RADIO |
|
MARTINA FRANCA |
Fiera dell'Eelettronica |
Associazione |
A.R.I. Sezione di Terni
Gian Mario Ventura IK0NGL
AMELIA
(Terni) 29 – 30 Maggio
Da
Associazione Radioamatori Italiani
Sezione
di Cosenza
I° Fiera Mercato dell'elettronica
COSENZA
La Sezione A.R.I. di Cosenza
organizza, la I° Fiera Mercato dell’elettronica del
Radioamatore e dell’informatica nei giorni 12 e 13 GIUGNO 2010. L’evento si
svolgerà presso la struttura del CO.MA.C. S.P.A., centro Polifunzionale e fieristico, con il
patrocinio della Provincia di Cosenza e del Comune di Montalto Uffugo, (CS),
pertanto chiedo alla S.V. di prendere in considerazione la possibilità di
inserire la locandina della nostra Fiera, all'interno del mensile
Radiogiornale, per i mesi di Maggio e Giugno 2010,
Cosenza
li 06 Aprile 2010
A.R.I.
Associazione
Radioamatori Italiani
Sezione
di Cosenza
Il Presidente Pro/tempore
GRECO
Franco IK8FKP
<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
16.
La
Russia cancella due fusi orari
Approfittando
dell'ora legale, entrata in vigore, la Russia ha cancellato due degli undici
fusi orari del paese per «avvicinare» i suoi estremi. E in futuro il sogno del
presidente Dmitri Medvedev sarebbe quello di arrivare a sole cinque fasce.
Da oggi Samara sul Volga e la repubblica autonoma di Udmurtia - le
regioni più occidentali che avevano un'ora in meno rispetto a Mosca - si
allineano con la capitale; Kemerov, in Siberia meridionale, da 4 ore di
differenza con la capitale scende a 3; la penisola di Kamciatka e il circolo
autonomo di Ciukotka nell'Estremo Oriente russo seguono l'ora di Magadan,
passando da +
La
scorsa settimana dando il via al provvedimento, con un occhio a quanto avviene
negli Stati Uniti e in Cina (rispettivamente cinque fusi orari e uno), Medvedev
aveva detto che «potrà aiutare a dare nuovo respiro all'economia». E il suo
entusiasmo sembra essere condiviso dai burocrati e dai politici che pensano
soprattutto a quanto questo provvedimento faciliterà i rapporti tra le varie
amministrazioni pubbliche e le aziende sparse su 17 milioni di chilometri
quadrati, un nono delle terre emerse del pianeta. Impossibile governare un
paese, dicono in coro, in cui metà della popolazione va a dormire
quando l'altra metà si alza.
Molto più scettici i
russi, soprattutto quelli delle regioni dell'estremo oriente, che temono uno
stravolgimento delle loro abitudini e dei loro ritmi. Se
infatti sarà approvata la riforma più radicale, quella dei cinque fusi,
rischiano di cominciare la giornata con il sole già alto in cielo.
Gli
esperti sono già al lavoro per cercare di valutare tutte le possibili
conseguenze di questi cambiamenti, dalle ricadute sul lavoro delle
amministrazioni, al risparmio energetico, agli effetti sulla salute. Il
consigliere presidenziale Arkadi Dvorkovich ha anche voluto rassicurare la
popolazione ipotizzando un referendum prima di decidere.
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17.
Da IK8JZK Ruggero Billeri Napoli
Ricordi
di gioventù: La passione per la Radio
All'epoca
abitavo in provincia di Pisa e all'età di circa 12 o 13 anni si manifestò in me
la passione di ascoltare la Radio a prescindere dalla Radio domestica. Iniziai con
una Radio a Galena
autocostruita con induttanza avvolta su di un pezzo di manico di badile, un
rivelatore a cristallo di Galena, una cuffia ed un condensatore variabile da
500 Pf. Per questo tipo di ricevitore radio che non ha amplificazione è necessario
che la tensione a Radiofrequenza emessa dall'emittente,ai
capi dell'antenna sia la massima possibile ed è per questo che con questo tipo
di ricevitori occorrono lunghe antenne filari.
All'epoca
avevo la fortuna di abitare nei pressi di una chiesa con un alto campanile. avere le chiavi per salire sulla torre campanaria non era
una cosa facile. Il sacrestano ed il parroco erano persone anziane e non
avevano la forza per tirare le funi per far suonare le campane. Allorchè vista
la necessità del parroco e del sacrestano mi offrii volontario per suonare le
campane in alcune funzioni religiose. Visto dove veniva
conservata la chiave della torre campanaria, una mattina con una grossa matassa
di filo elettrico mi avventurai sulla scala traballante che saliva alle campane
e quì facendo attenzione che l'oscillazione delle campane non mi spezzasse il
filo elettrico lo ancorai in un posto sicuro e buttai in strada l'intera
matassa di filo dopodichè sceso in strada introdussi il filo dell'antenna nella
mia cameretta la cui finestra era proprio di fronte al campanile. La lunga
antenna captava un'ottimo segnale radio dall'emittente
su onda media di Radio Coltano. Correva l'Anno 1952 e ricordo che molte sere
ascoltavo il festival di San Remo. Avevo anche un cicalino alimentato a 4,5
volt utilizzato
per esercitarmi con la telegrafia mi accorsi inoltre che il cicalino pur
essendo alimentato a soli 4,5 volt se connesso all'antenna disturbava la
ricezione radio di tutto il vicinato
Cordiali
saluti ai lettori del Radiogiornale
Da
ik8jzk Ruggero Billeri Napoli
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18.
INTERNET
Microsoft lancia Explorer 9
si riapre la sfida dei browser
Per battere la concorrenza di Mozilla,
Firefox e Google.
L'azienda di Redmond rilascia al pubblico la nuova versione
del browser, Explorer 9, sebbene in versione ancora provvisoria e denominata
Internet Explorer Platform Preview, già alla seconda edizione e liberamente
scaricabile da una pagina di "test drive" sul sito di Microsoft.
L'azienda rilascerà altre "platform preview" circa ogni otto settimane
fino ad arrivare alla fase di Beta test del programma, che precederà di poco il
lancio definitivo. Anche le beta saranno presumibilmente pubbliche. Explorer 9
incorpora poi un nuovo motore per Javascrpit denominato
"Chakra", che è appunto un punto chiave di tutta l'operazione di
rinnovamento. Chakra si occupa del codice Javascript utilizzando in maniera
intelligente le possibilità degli attuali processori dual core, e il risultato
nelle intenzioni di Microsoft saranno una maggiore velocità e stabilità del
browser. Explorer è ancora in pista ed è determinato a rimanerci, magari
mantenendo la prima posizione.
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19.
Da:
ik0zcw Alberto [ik0zcw@virgilio.it]
Inaugurazione
Sezione CISAR Roma
con la
partecipazione straordinaria della principessa Elettra Marconi
Il C.I.S.A.R. è lieto di invitare la S.V. alla inaugurazione
della Sezione di Roma che si terrà mercoledi' 2 giugno 2010 alle ore 10.00 in Roma, Via Tor de’ Schiavi n. 118° (per facilità entrare da Via Casilina)
R.S.V.P.
329 6150416
Interverranno:
- IW5CGM Giuseppe Misuri Presidente nazionale
C.I.S.A.R.
e inoltre (in
ordine alfabetico)
a.. AIR
b.. AIRE
c.. AMSAT ITALIA
d.. ARAC
e.. ARAL
f.. ARFOPI
g.. ARI
h.. ARMI
i.. COTA
j.. DIPARTIMENTO di P.C.
k..
l.. GIRF
m.. IARA
n.. RNRE
o.. UAI
con la
partecipazione straordinaria della principessa Elettra Marconi
Parlerà il Presidente
nazionale
il Presidente di
Sezione e gli intervenuti
seguirà buffet
Frequenze avvicinamento: R2 145.650 –0,600
RU13
430.325 +1600
IK0ZCW
Alberto Devitofrancesco
Presidente
C.I.S.A.R. Sezione di Roma
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MERCATINO RADIOAMATORIALE
Da:
sglent@tin.it
Circuiti
stampati -singola faccia- forati
e stagnati realizzo con
vetronite di ottima qualità.
Marco
Lento Tel.
090-51281 E-mail:
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Da:
toto.c@iol.it
Ciao
Paolo Mattioli ,
ti invio l’elenco
aggiornato degli apparati e strumenti da vendere da inserire
nel prossimo Radiogiornale:
Strumenti
da lab Eli:
1)-Racal-Dana 1991 Nanosecond Universal Counter Euro 100
2)-OSCILLOSCOPIO
PHILIPS PM3217 50 MHz 2 CH + ACCESSORI EUR 200,00
sonda originale
- copia manuale operatore
3)-Peaktech 2830
Sweep/Function Generator EUR 150
4)-SYSTRON DONNER. DL40-1A, Power Supply,
Dual Output, 0-40 V/0-
100
Apparati
radioamatoriali:
1)-Icom
IC-735. RICETRASMETTITORE HF PER EMISSIONI SSB/CW/AM/FM. Trattasi di
un
ricetrasmettitore per
decamentriche con 100 W di uscita, manuale e schema
elettrico Euro 300
2)-Accordatore
Kenwood AT-180 150
Euro
3)-Microfono
da tavolo SM-8
130 Euro
4)-Esternal
Speaker Icom SP-21,
25 Euro
5)-Amplificatore
Supply LK-500-ZB - 1000w
Euro 600,00
e-mail: iv3wpo@yahoo.com Tel.3392220930
Ti
ringrazio.Ciao
73
de wpo
Salvatore
Chiolo
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Da:
Vincenzo [iradiom@hotmail.com]
Per
cessata attività OM vendo tutto il materiale rimastomi:
- kit
finali per RTX composto da nr. 2 finali Mitsubishi
C2694, nr. 2 prefinali Mitsubishi C1972, nr. 1 pilota Mitsubishi C1971, euro
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inscatolate e mai aperte
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analogico fondo scala
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Strumento analogico fondo scala
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Strumento analogico fondo scala 15 V. piccolo 5 euro
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Strumento analogico fondo scala con banda rossa e scritta overload (bachelite)
nuovo ed inscatolato 20 euro
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Strumento analogico fondo scala 100 microA. (bachelite) piccolo 13 euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala 20 KV (bachelite) grande 15 euro
- nr 2
Strumenti analogici fondo scala oltre 150 valore numerico con
al centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro
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Strumenti analogici fondo scala 50 valore numerico con al
centro una banda rossa (bachelite) grande 15 euro.
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Brooklyn N.Y.,
senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa
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[20 euro]
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Audiola modello B-
strorici.
[10 euro]
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mangiacassette Roadstar modello RS-850.
[10 euro]
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utilizzato.
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3160/00,
personalmente mai utilizzato, ecc.
[5 euro]
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BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5
stili vari, ecc.
[50 euro]
Esamino
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