Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 

Radiogiornale 51@
 Aprile 2002 Periodico telematico indipendente
 
 
 
Sommario:
 
- il Museo delle Poste e Telecomunicazioni;
- Le antenne del Titanic;
- CISAR: Convegno alla Fiera di Pordenone col Ministro Gasparri;
- "RILANCIO ARI": nuove adesioni:
- Programma e candidati di "RILANCIO ARI";
- Ulteriori notizie su quello che resta dell'Elettra di Marconi;
- SOTA (Summit on the air): Cercasi Managers;
- QSL al Radiogiornale da un Radioalpinoamatore;
- Protesta per l'incompatibilità tra iscritto all'ARI e ad altre Associazioni;
- Radiotelegrafisti italiani in guerra;
- 3° Friendship Meeting a Cori LT;
- Comunicazioni dei lettori;
- Mercatino radioamatoriale;
- Notizie utili.
 
 
 
 
 
  MERITA DI ESSERE VISITATO DA CHI AMA LA RADIO
L'interessante museo
delle Poste e Telecomunicazioni
 
 
Il primo nucleo del Museo Storico P.T. italiano fu costituito da una raccolta iniziata nel 1878 da Ernesto D'Amico, a quel tempo Direttore Generale dei Telegrafi d'italia, il quale dispose che presso L'Ufficio Tecnico dei Telegrafi di Firenze fossero concentrati e custoditi tutti i disparati apparecchi e materiali telegrafici degli Antichi Stati italiani, messi fuori uso nel 1861.
La raccolta andò gradualmente arricchendosi, con l'acquisizione di cimeli, documenti e materiali postali e di altri apparati telegrafici dei quali alcuni andarono purtroppo distrutti nell'incendio dell'Esposizione Voltiana nel 1899. Nel contempo lillustre filatelista Emilio Diena iniziava presso la sede del Ministero P.T. una collezione filatelica.

Nel 1907 fu istituito in Roma l'istituto Superiore P.T. nella cui sede si provvide a trasportare il materiale raccolto a Firenze.
 
Successivamente, nel 1938, resisi disponibili alcuni locali presso l'ufficio principale P.T. Roma Prati, in Via Andreoli, 11, dopo un radicale riordinamento del materiale raccolto, fu possibile aprire il Museo al Pubblico

Tale sede, nel tempo, si rilevò insufficiente per l'esposizione, in conseguenza del rilevante numero di cimeli e documenti reperiti o ancora da reperire.

L'Amministrazione Postale italiana, nell'anno 1980, pervenne alla determinazione di trasferire il
Museo P.T. nei nuovi locali ubicati presso la sede Ministeriale dell'Eur - Viale Europa, n. 190 -
00144. TF. 06/5942897 - FAX 5942039.

La nuova sede dispone di un"area di circa 4.000 niq. e si articola nei seguenti settori;
 

POSTA
 
Nella prima parte di questo settore, dedicato alle origini dei servizi postali, sono esposte le antiche buche d'impostazione in pietra dal 1830 fino alle cassette in metallo dei nostri tempi.

È stato integralmente ricostruito un ufficio postale fine 800 arredato con mobili e cimeli originali provenienti dal Ducato di Parma.

La seconda parte del settore è dedicata ai servizi postali negli Antichi Stati Italiani. In apposite vetrine sono esposti tutti gli oggetti e cimeli relativi allo Stato Pontificio, Regno delle Due Sìdìie, Gran Ducato di Toscana, Lombardo Veneto, Regno d'italia.

Una successiva sezione è dedicata alla Posta Militare, dalla sua istituzione fino alla seconda guerra mondiale, nonché alla ricostruzione degli impianti postali nel dopoguerra.

Segue quindi la esposizione delle macchine bollatrici, impacchettatrici, distributori automatici di francobolli e cartoline e tutto ciò che ha costituito la meccanizzazione e automazione postale degli ultimi tempi, fino al primo elaboratore elettronico ELEA 9003 progettati e realizzati in Italia nel 1959.

TELEGRAFO
 
In questo importante settore il visitatore può osservare il campionario vastissimo di apparati telegrafici funzionanti, dai segnalatori a lanterna al modellino del telegrafo ad asta di Claudio
Chappe; dai primi apparati Morse dello Stato Pontificio ai Weatstone del Piemonte, agli Henlex delle Due Sicilie, fino ai primi tipi di apparati per trasmissioni multiple; il pantelegrafo dell'Abate Giovanni Caselli, riproduce scritti, disegni ed immagini, considerato l'antenato del primo servizio pubblico di Telefoto, usato a Parigi e Lione dal 1866 al 1870. L'ultima parte di questo settore è dedicata alle Telescriventi , al servizio Telex e a quello della Telefoto, nonché ai cimeli provenienti dai Circoli delle Costruzioni dell'Amministrazione P.T. che per più di un secolo curarono la costruzione e la manutenzione delle linee Telegrafiche Italiane.
 

TELEFONO
 
In questo settore il pubblico può osservare, in apposite vetrine, gli esemplari originali dei più svariati tipi di apparecchi telefonici e sperimentali nell'ultimo ventennio del secolo scorso; l'invenzione di Antonio Meucci è presentata con un modello del suo primo apparecchio. Per l'automazione telefonica di grande interesse è il primo centralino a dieci numeri inventato dal romano G.B. Marzi, che funzionò nel Vaticano dal 1886 al 1890 e precedente di sei anni a quello dell'americano Stronger.
 
Seguono in ordine storico altri centralini e moderne apparecchiature telefoniche. Sono esposti inoltre, gli apparecchi telefonici che appartennero alla regina Margherita a re Vittorio Emanuele III di Savoia, quello di Benito Mussolini che funzionò al Palazzo Venezia, nonché gli apparati dei Ponti Radio dell'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici.

RADIO
 
La prima sala di questo settore, dedicata a Guglielmo Marconi, ospita il primo apparecchio costruito dall'inventore per la prima Trasmissione nella villa "GRIFFONE" di Pontecchio a Bologna nel 1895.
 
Negli altri ambienti prosegue l'esposizione dei cimeli di Marconi, quali le prime antenne, i primi detector magnetici, le apparecchiature che, sotto la guida dell'Illustre furono realizzate presso l'istituto Superiore P.T., il modello del panfilo "Elettra", sul quale per tanti anni lo scienziato compì i più celebri esperimenti, ed una stazione ricetrasmittente dell'Elettra che Marconi donò a Gabriele D'Annunzio nell 1925 ed infine la cabina radiotelegrafica del panfilo interamente ricostruita con gli apparati originali fedelmente collocati all'interno.
 
Sono esposti, inoltre, gli apparati riceventi e trasmittenti delle grandi stazioni p.t. dal 1928 ad oggi, le valvole trasmittenti, gli strumenti di controllo e di misura, gli apparati di generazione e controllo di segnali televisivi a colori, codificati dal N.T.S.C. per lo standard a 625 linee, usati dall'Istituto Superiore P.T. per i primi studi del sistema televisivo a colori in Italia nell 959.

L'ultima parte del settore è dedicata alle Società concessionarie di Telecomunicazioni, quali la RAI -TV, l'ITALCABLE, TELESPAZIO ecc.
 

FILATELIA E MARCOFILIA
 

In questo importante settore, gli appassionati possono ammirare i francobolli italiani ed europei in pezzi singoli, custoditi in appositi armadi metallici. La collezione italiana trova la sua collocazione in apposite vetrine verticali con cristalli speciali. Sono esposti, inoltre, saggi di bolli, annulli e suggelli di uffici postali degli Antichi Stati, i "Cavallini Sardi", bozzetti di francobolli, prove di colore, documenti e ci meli vari interessanti la filatelia.

Una apposita sala è riservata a mostre filateliche tematiche temporanee dedicate anche a francobolli degli stati europei e d'oltre Oceano.
 
Il Museo è dotato inoltre di un ufficio Tecnico, di un Laboratorio fotografico e di una officina per la manutenzione dei cimeli, di un deposito per la custodia dei materiali , di un archivio per la conservazione dei documenti, carteggi e fotografie che il pubblico potrà consultare.

INFORMAZIONI GENERALI
 
Neile rispettive sezioni figurano:
 
Raccolte
 
Cimeli e documenti postali di epoche diverse relativi alla storia della posta, telegrafo, telegrafia senza fili (Guglielmo Marconi ), radio televisione, collezioni attinenti la marcofilia e lafilatelia. I cimeli marconiani sono particolarmente numerosi, custoditi nell'apposita Sezione. Da segnalare la ricostruzione fedele della cabina dell' Eleftra, con reperti originali recuperati dopo il noto naufragio.
 
Archivio storico:
 
Bibliografia - Documenti.

Nell'ambito del Museo storico opera, presso l'Ufficio postale antico, uno sportello filatelico adibito alla vendita al pubblico delle carte valori postali con annullo del primo giorno di emissione.

Scopi:
 
Essere una rappresentazione viva delle molteplici attività della "comunicazione", intesa in senso lato, nel corso della sua evoluzione e dei mezzi impiegati nel tempo.
 
Il Museo assolve una funzione eminentemente storica ma contemporaneamente svolge anche
una finalità didattica.
 
Orario di apertura:
Giorni feriali dalle h .9,00 alle h.13 con esclusione dei festivi.
Viale Europa, 190  00144 Roma-Eur RM
Tel. 06/54221673 - 06/5444/2092
Prezzo in lire del biglietto:
adulti: 1 Euro, ragazzi: mezzo Euro.
 
Visite guidate:
scolastiche gratuite.
 
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L'ANTENNA DEL TITANIC
 
 
Da: "Ruggero Billeri" <3383107282@tim.it>
 
L'antenna una filare a doppio T ad alto guadagno con discesa centrale risonante ad un quarto di lunghezza d'onda era montata tra i fumaioli del transatlantico ad una altezza di circa 65 metri sul livello del mare la frequenza di trasmissione era sui 500 kcs pari ad una lunghezza
d'onda di 600 mt. Il trasmettitore era del tipo a scintilla con Rotogap ( scintillatore rotante ) con una potenza di 5 KW, per maggiore sicurezza la nave era equipaggiata con un secondo trasmettitore a scintilla con Rotogap della potenza di 0,5 KW. I ricevitori erano due uno in funzione ed uno di riserva erano del tipo regenerativo e montavano uno speciale detector progettato da Guglielmo Marconi.
 
 
Salpato da Sautempton per il suo viaggio inaugurale il Titanic con buona parte dei passeggeri andarono incontro ad un tragico destino. Il nome Titanic deriva dai giganti mitologici, i quali forse non hanno gradito che gli fosse carpito il nome per darlo ad un gigante del mare  "SI " ma con i piedi d'arrgilla in quanto: Il Titanic con la sua grande mole di lussuoso albergo galleggiante aveva un gravissimo difetto per essere una nave " non aveva compartimenti stagni " se per qualsiasi ragione vi fosse entrata acqua questa sarebbe continuata a fluire dentro lo scafo e cosi' fu alle 23,01 del 12 aprile 1912 a causa di scarsa sorveglianza il transatlantico urto di striscio la parte sommersa di un iceberg il quale provoco' uno squarcio nella prua ( parte anteriore destra ) e l'acqua di mare inizio ad entrare e dilagare per tutto lo scafo destabilizzandolo facendolo impennare e forse spezzare in due tronconi ( la cosa e' controversa ). L'attrezzatura radio era la piu' sofisticata che aveva allora la Marina Mercantile, le maestose antenne filari che correvano da un capo all' altro della nave. Per quanto riguarda l'impianto della ( wireless station ) stazione radio nulla era lasciato al caso. Il trasmettitore a scintilla da 5 KW con Rotogap ( scintillatore rotante ) piu' trasmettitore di riserva da 0,5 KW con ricevitore e antenna ripiegata ed immagazzinata sotto coperta con la disposizione scritta da usarsi ( solo in caso di catrastrofe ) quasi una premonizione. I ricevitori due ( uno di riserva ) avevano il piu' moderno detector magnetico ideato da Marconi.

Il primo radiotelegrafista di bordo ( Jack Philips ) che si vede nell' immagine, durante le prime ore di navigazione aveva avuto contatti radio con Tenerife e Port Side distanti dalla nave rispettivamente 2000 e 3000 miglia.
 
Un caro saluto alle lettrici ed ai lettori del Radiogiornale.
 
IL PRIMO MARCONISTA DI BORDO DEL TITANIC
Jack Philips

 
Caro Paolo ti invio il presente articolo pensando che possa interessare i lettori del Radiogiornale. Ciao 73
 
da IK8JZK op. Ruggero Napoli.
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Da CISAR
             CISAR
Convegno alla Fiera di Pordenone
 
    sulla nuova normativa per le Stazioni di Radioamatore
 
  La sezione  CISAR di Zoppola (PN),  in  collaborazione con la Fiera di Pordenone  e' lieta  di invitare la S.V.  al  Convegno nazionale  che si terra' Domenica 28 Aprile 2002  alle ore 10,  presso  la  Sala  Convegni del centro servizi della Fiera di Pordenone.
 
PROGRAMMA

Saluto alle Autorità
 
Presentazione dell'argomento

"La nuova normativa per le stazioni di Radiomatore"

Dibattito

Interventi

IK0YYY  Luca Ferrara
Presidente CISAR
 
IV3HCY Ruggero Simonetto
Presidente Onorario CISAR
 
 
  Al  Convegno  e' stato  invitato il Ministro delle comunicazioni, 
 On. Maurizio GASPARRI.
 
  Il  Presidente  della Sezione  di  Pordenone IV3NSP  Fausto  Baracetti ricorda  a tutti che l'ingresso e' gratuito,  presentando il nostro  invito  ufficiale all'ingresso centrale;   la Sezione di Pordenone e' presente in Fiera  con  uno stand di apparati autocostruiti e varie attività presso il Padiglione 5.
 
Riteniamo l'incontro di estrema importanza ed insieme una preziosa occasione per conoscere o approfondire la materia, per confrontarsi e per dibattere su temi che riguardano tutti i Radioamatori. Chiunque, dopo le relazioni, potrà infatti porre domande e richiedere chiarimenti direttamente a coloro che si sono da sempre tanto battuti ed impegnati per ottenere una legge al passo con i tempi e soprattutto che fosse aggiornata in relazione al progresso e all'evoluzione delle tecniche  e modalità di trasmissione in gran parte scoperte, elaborate e praticate dai Radioamatori e fino a poco fa' ritenute persino illegali !
 
L'ingresso al Convegno sarà libero, presentando l'invito agli incaricati che troverete all'entrata centrale  dalle ore 9.30 alle ore 10.30; tale invito potrà essere richiesto alla Sezione C.I.S.A.R. di Pordenone presso lo stand, Padiglione 5, oppure direttamente via e-mail
all'indirizzo cisar.pn@estelnet.it.
 
Certi di una larga presenza e partecipazione, vi aspettiamo domenica 28 aprile presso la Sala Congressi e poi ... tutti in Fiera!

  Per ogni informazione:
  e-mail:  cisar.pn@estelnet.it
  Sezione di Pordneone, tel. 0434-574787 (tutti i venerdi' dalle ore 21)
  oppure cell. 329-4189941
.................................................................................................................
 
Da: "Rilancio-ARI" <rilancio-ari@libero.it>
 
 
Il candidato IK4NYY aderisce
al Programma "Rilancio ARI"
 
 
Il Comitato Rilancio ARI riceve la seguente dichiarazione da parte del Candidato al C.D.N. ARI IK4NYY Elio Antonucci .
 
Al Comitato Rilancio ARI,
con la presente E-Mail confermo la mia volonta'
di sostenere il programma di "Rilancio A.R.I."
ed il mio impegno a fare il lavoro di squadra
verso gli obiettivi che il programma
evidenzia.
 
73 de Elio IK4NYY
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Da: "Rilancio-ARI" <rilancio-ari@libero.it>

 
           Programma e Candidati
 
      " RILANCIO ARI "  
 
 
Per un Consiglio Direttivo che gestisca           l'Associazione   AL SERVIZIO DEI SOCI
     
a.. Organizzazione del CDN per progetti con relazioni periodiche ai Soci 
b.. Riorganizzazione Segreteria, servizi on-line, riduzione costi 
c.. Massima trasparenza dei bilanci A.R.I. ed Ediradio 
d.. Incentivazione e sostegno alle attività Radioamatoriali di CR, gruppi e Sezioni  Valorizzazione    delle capacità tecniche e operative dei Soci   e.. Recupero immagine e prestigio della Associazione, allargamento base sociale

  Il Programma completo è su: http://www.rilancio-ari.it
 
 
 
I NOSTRI CANDIDATI AL CDN
 
  Il gruppo di RILANCIO ARI ha sempre messo come massima priorità della propria azione il rinnovo del CDN per perseguire gli obiettivi del proprio Programma. Non ci interessano le poltrone e di conseguenza i voti alle singole persone. Per avere la possibilità di portare avanti gli obiettivi di gestione del nostro Programma è indispensabile che il Vostro voto vada ALL'INTERO GRUPPO per non disperdere le Vs. preferenze per un rilancio ARI come dal programma allegato.
 
 
  ·    IV3FSG Elvira Simoncini - Già Presidente Sezione ARI di Gorizia, Presidente CR Friuli VG. e membro del CDN. Volontaria di Prot. Civ. è stata responsabile ARI-RE del Friuli VG. Sostenitrice della radio come veicolo di amicizia ed autoistruzione. 
 
 -   ISØAGY Ampelio (Elio Jose) Melini - Presidente della Sez. ARI di Quartu Sant'Elena, Mgr Regionale attività tecniche. Studioso della propagazione nelle VHF e microonde. Diploma ARI per le attività tecniche nel '85. Attivo nella Prot. Civile, Agente di Commercio.
 
 
  ·   IØHJN Gaetano (Guy) Caprara - Presidente della SezioneARI di Genzano (RM). Licenza dal '77, cultore delle HF, DX e contest in portatile. Esperienza manageriale e Direzione Progetti con responsabilità di pianificazione e coordinamento.
 
 
  ·   IK8DYD Francesco Benenato - Presidente CR Campania dal 1997. Dxer IOTA IIA CDI DXCC WABA WASA WAIP-VHF. Componente Dxpedition IOTA IIA. Molto attivo in banda 50 MHz dove ha conseguito il DXCC nel '91.
 
  Si consiglia di Votare IK4NYY che  aderisce e sostiene il Programma Rilancio ARI
 
  e I5JRR Raffaele Ragni per la sua esperienza Manageriale in ARI.
 
 
  I NOSTRI CANDIDATI SINDACI
 
  Il Collegio Sindacale deve essere per sua natura al di sopra delle parti nella sua qualità di controllore del rispetto dei regolamenti e della regolarità contabile. Un qualificato Collegio Sindacale è una garanzia per i Soci dell'impegno di RILANCIO ARI per la TRASPARENZA.
 
  a.. IK5VCY Andrea Villoresi
 
  b.. IKØYQJ Francesco Caccamo
 
  I profili personali dei candidati nel Consiglio che dei Sindaci li troverete completi sul sito: http://www.rilancio-ari.it
 
 
GRAZIE PER AVERCI DEDICATO UN PO' DEL TUO TEMPO, SEI HAI INTERESSE AL PROGRAMMA SOPRA DESCRITTO PASSA PAROLA TRA I TUOI AMICI DELLA SEZIONE D'APPARTENENZA E TUTTI GLI OM/YL CHE CONOSCI.
 
IL COMITATO RILANCIO ARI
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         La nave fatta a pezzi dallo stato italiano
        Nuove informazioni
        su quello che resta
      dell'Elettra di Marconi
  La poco esaltante storia sul numero 48 del Radiogiornale
 
 
 
Da: "Nicola IV3WHU" <iv3whu@amsat.org>
 
Ciao Paolo,
ti invio questa informazione sulla prua di Elettra, visto l'argomento trattato nel Radiogiornale
n°48.
La sua prua si trova al momento nell'Area di Ricerca di Trieste (Area Science Park: http://www.area.trieste.it), in esposizione libera per i visitatori (autostrada A4, uscita Padriciano, tra Monfacolne e Trieste). La struttura è visibile comunque anche senza uscire dall'autostrada, sulla destra andando verso Trieste. La sera è anche illuminata. Poiché nell'Area c'è anche il CENTRO RADIOELETTRICO SPERIMENTALE Guglielmo Marconi (http://com.area.trieste.it/marconi), già da tempo c'è l'idea di istallare un trasmettitore per il GPS differenziale o qualche altro trasmettitore, al fine di far "rivivere" le onde radio proprio dalla prua della nave del grande inventore. Non so darti però precise informazioni in merito, infatti queste notizie le ho lette tempo fa in qualche email e qualche giornale locale, ma non le ho trascritte.
Alcune informazioni molto dettagliate sul recupero della prua sono anche reperibili sul sito dell'ARI di Trieste, all'indirizzo: http://www.qsl.net/ari_trieste/elettra.htm
 
 
Ti allego anche una QSL che abbiamo realizzato per un'attività radio con gli scout di Trieste, in occasione dello JOTA 2001 (Jamboree On The Air: appuntamento annuale tra tutti gli gli scout radioamatori del mondo). Abbiamo scelto di stamparla in bianco e nero proprio per sottolineare il valore storico delle foto.
 
Se hai piacere, inserisci questa email nel tuo radiogiornale.
Grazie per il prezioso servizio del tuo giornale, un cordiale 73! Nicola.

NICOLA SAVELLA - IV3WHU
P.O. BOX 3717
I-34011 AURISINA TS
 
AMSAT-I and AST member.
 
Locator: JN65TS
Mail to: iv3whu@amsat.org
Packet Radio HamBBS Mail:
 
IV3WHU@IK3GET.IVEN.ITA.EU
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Da: "ik2nbu" <ik2nbu@inwind.it>
 
 
  SOTA 
Cercasi Managers
 
 
 
Cari OM,
ci sono 4 buoni motivi perchè un Radioamatore aderisca al SOTA ( Summit On The AIR ) :
 
1)  In Italia abbiamo le più belle montagne d' Europa e per certi versi uniche al mondo.
2)  I Radioamatori Italiani hanno una ricca tradizione di attivazioni con la radio nello zaino    
     in  montagna.
3)  L'attività QRP e la sperimentazione di varie soluzioni outdoor rivestono interesse tecnico.
4)  Il programma che è la traduzione dell'originale redatto dagli amici della Adventure Radio Society (G3CWI),  merita veramente un'attenta lettura e considerazione, perchè è innovativo, unico e dettagliato.
 
Quindi mi sono permesso di disturbarVi per trovare dei Collaboratori in ciascuna Regione Italiana, per censire insieme le cime attivabili ai fini del programma, per il quale mi sono candidato come Manager Italia nei confronti del Team fondatore Inglese, maggiori info le trovate su www.sota.org.uk ( in lingua Inglese). La sezione ARI di Bergamo ha gia fatto un'ottima esperienza SOTA lo scorso 30 Settembre in occasione della prima edizione del Contest QRP "Leonessa d' Italia" e durante il convegno di Montichiari, hanno manifestato il loro attivo interesse anche ARI Brescia, Bergamo, Varese, Sanremo etc, non ultima la Sezione di Como a seguito recenti contatti con IK2AQZ.
 
Perchè il programma abbia una validità ufficiale e sia riconosciuto a livello Europeo, deve quindi essere presentata una griglia di cime attivabili referenziate,  Vi chiedo quindi da appassionato di Montagna e QRP:
 
-  C'è qualcuno fra di Voi che per la propia Regione di residenza desidera segnalarmi   le Cime da mettere in griglia ?
-  I più volenterosi sono disposti a divenire Manager Regionali per il SOTA ?
 
Una data di partenza Ufficiale per l'italia potrebbe essere il 13/14 Luglio, che si presenta come storico per il QRP:
 
Sabato 13 Luglio:            6° APULIA CONTEST VHF 144 QRP
Domenica 14 Luglio:      50 Mhz Contest Lario Categoria QRP
Entrambi i giorni possibilità di attivazione HF di svariate Cime SOTA in HF QRP !!!
 
Occorre che entro Giugno si proceda ad inviare al Team Inglese il nostro manuale SOTA italia (già tradotto dal sottoscritto ) completo delle Cime referenziate e della sottoscrizione di un Team Italiano.
Come fondatore del I QRP CLUB A.R.I, ho pensato quindi di farmi promotore nella nostra bella penisola di questa iniziativa,
dalla quale possono scaturire tante belle cose che si Vivono solo in comitiva su una montagna con la radio al seguito.
 
Grazie della Vostra Attenzione.
 
Arnaldo Bollani Ik2nbu
I QRP CLUB A.R.I # 001
Manager Sez.di Bergamo
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                  E... a proposito di SOTA
QSL AL RADIOGIORNALE
da un Radioalpinoamatore
              COSI' SI DEFINISCE IK3UMZ
 
 
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Da Marco Donati IZ1DUF amdonati@libero.it
 
 
PROTESTA PER L'INCOMPATIBILITA'
      tra iscritto all'ARI e ad altre Associazioni
 
Gentile I0PMW,
leggo sempre con molto piacere il Tuo Radiogiornale, che trovo veramente interessante.
 
Vorrei dire una mia opinione sull'incompatibilita' sostenuta dall'ARI di adesione all'ARI stessa ed ad altra associazione radioamatoriale. Premetto che sono iscritto all'ARI ed al momento non sono interessato ad iscrivermi ad un'altra associazione, quindi non ho alcun interesse personale nella questione.

Non ero al corrente di questa norma, e francamente leggendo l'articolo di RadioRivista sono rimanto stupito.
 
 
Innanzitutto, la definizione di "concorrente" e' quanto mai fuori luogo. Non esiste concorrenza fra associazioni, perche' non hanno scopo di lucro. Lo stesso dicasi per l'espressione "contrasto", che non ha senso quando le associazioni perseguono lo
stesso scopo. Possono esserci eventualmente discordanze sui metodi, ma non sullo scopo finale.

Inoltre la norma e' in contrasto con la liberta' di associazione sancita dalla Costituzione. Se uno vuole associarsi a piu' di una associazione, e non solo radioamatoriale, e' libero di farlo e non deve renderne conto a nessuno. Alla base di questa decisione possono esserci motivi molto diversi e tutti legittimi. Se poi due associazioni, pur perseguendo lo stesso scopo, lo fanno con metodi diversi, tutt'al piu' il doppio socio potrebbe essere accusato di scarsa coerenza, ma niente di piu'.
 
Sottolineo inoltre che nessuno e' titolato a chiedere ad un aspirante socio se e' iscritto ad altra associazione. Una domamda del genere costituisce una violazione della privacy ed una discriminazione ideologica a tutti gli effetti, tutti reati perseguibili
dalla legge. Quando mi sono iscritto all'ARI nessuno mi ha fatto una domanda del genere, ma se me l'avesse fatta avrei rifiutato di rispondere.
 
Infine, faccio notare che questa norma non e' prevista dallo statuto dell'ARI, ma dal regolamento attuativo dello stesso, che ha un valore molto minore dello statuto.
In conclusione, chi volesse impugnare questa disposizione renderebbe felice qualche avvocato, che vincerebbe la causa alla grande. Infatti qualsiasi disposizione contraria alla legge non ha valore, e questa norma e' in contrasto con piu' di una legge.
 
Essendo chiamato anch'io a votare prossimamente, mi farebbe piacere sapere chi dei candidati si propone di abolire immediatamente questa mostruosita' che disonora l'intera ARI.
 
Cordialmente,
Marco Donati IZ1DUF
 
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RADIOTELEGRAFISTI ITALIANI IN GUERRA
 
 
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Da: "ALFREDO" <adenisi@tiscalinet.it>
 
 
3° Friendship Meeting a Cori (LT)
           25 - 26 maggio 2002
 
Per info, visita il sito www.dreamingsea.it/meeting.htm
 
Prenota ENTRO il 10 maggio 2002 > 347 6041560 <
Tra gli altri ospiti, sono assicurate le presenze di :
- I2MQP Mario, che sabato aprirà il DESK DXCC, controllando le qsl
x l'accredito e/o gli aggiornamenti per il diploma DXCC;
- Principessa Elettra MARCONI, che presenterà il libro
"Mio marito Guglielmo Marconi".
 
VIENI, anche con i tuoi amici ! Saremo in tanti e ci divertiremo !
 
Ciao   &   73    de
Alfredo   IK7JWX
 
adenisi@tiscalinet.it
 
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COMUNICAZIONI DAI LETTORI
 
Da: "Teodoro" <ia5tmf@tiscalinet.it>
 
 
PER CHI VUOLE COSTRUIRSI L'ANTENNA
 
Ciao Paolo e complimenti per il Radiogiornale, ottimo mezzo di informazione per noi OM.
Proprio perché è un ottimo mezzo di informazione ne voglio approfittare per segnalare a chi ha ancora voglia di "aggeggiare" e non solo di schiacciare bottoni e si vuol divertire a provare qualche antenna un po' fuori dell'usuale a guardare sul mio sito http://web.tiscali.it/ia5tmf/ , cliccando poi su ANTENNE.
 
Ciao, Teo. ia5tmf@tiscali.it
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Da: "Zuccotti Massimo" <massimo.zuccotti@gardaland.it>
 
 
RICHIESTA INFORMAZIONI
   SU RICEVITORE USA
 
Gradirei avere notizie utili sul RX BC-794B.
Che valore può avere in termini di collezione? Vale la pena farsi un'immane
faticata per recuperarne un pezzo perfettamente funzionante? Dal punto di
vista storico è un pezzo interessante?
Cordialmente.
Massimo Zuccotti IW3GCM
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MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
Da: "Corrente Salvatore" salvatore.corrente@manulipackaging.com
 
 
Cerco veicolare 144 all-mode keenwood tr 9130 a prezzo onesto
 
salvatore.corrente@manulipackaging.com
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Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>

Acquisto, esclusivamente se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della "IRET".
Contattatemi anche solo per uno scambio d'informazioni.
Inoltre esamino surplus vario.
IW3 SID - Andrea   e-mail:iret.friuli@tiscalinet.it
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Da: "Michele Boulanger" <mboula@tin.it>
 
Carissimi amici, per recupero spazio casalingo a seguito dell'arrivo della  terzafiglia,
Vendo IC 746 completo di microfono palmare, manuali e imballaggio originale, il tutto a 2000 euro.L'apparecchio ha poche ore di lavoro. Disponibile a prove presso il mio qth.
cell: 335 7623677  ik1aqi Boulanger Michele via Baldi,1 10098 Rivoli.
-------------------------------------------------
Da: "Renato IT9TWC" <acifoluc@tiscali.it>
 
1° VENDO RTX KENWOOD TS 570D MAI ADOPERATO! SOLO QUALCHE PROVA. OVVIAMENTE
COME NUOVO.
 
2° CERCO INTERFACCIA DELLA (EX) DITTA ELT, mod. HD97A , PER LA DECODIFICA IN
HRPT DEI SATELLITI POLARI METEO NOAA.
 
Renato IT9TWC
e-mail  
acifoluc@tiscali.it
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UTILI INFORMAZIONI
 
Il Radiogiornale
viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori che operano su
Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo
liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo, Il Radiogiornale
pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.

Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
comprende tutti i radioamatori che hanno un indirizzo di Posta Elettronica,
inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.
 
Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o
messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente
sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni
e qualsiasi coinvolgimento in merito.
 
A causa di possibili, anche se non volute, veicolazioni
di virus, si raccomanda di inviare i testi NON COME
ALLEGATI, ma come messaggi normalI txt
da NON DOVER APRIRE.
 
Chi desidera ricevere il Radiogiornale deve inviare richiesta a
 
 paolo.mattioli@tin.it  specificando nominativo - nome e cognome.
 
Potete richiedere anche i numeri arretrati a paolo.mattioli@tin.it
 
oppure rivolgendovi via Internet all'Edicola Telematica
                        "RADIOGIORNALE ON-LINE"
dove potete sfogliare e prelevare i vari numeri del periodico
sul sito
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Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE
Nel sito
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Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
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o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito
 
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www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it
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