Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 

Radiogiornale 57@
Luglio 2002 Periodico telematico indipendente
 
 
 
Sommario:
 
- REGOLAMENTO: siamo alle solite!
- ELEZIONI ARI (riceviamo e pubblichiamo):
   La mia opinione;
   Editoriali sempre più incredibili:
   Falsi ambrosiani - Commento di IN3WWW Mimmo Martinucci;
   Incredibile editoriale;
- Per chi votare;
- Finalmente gli americani riconoscono Meucci;
- Sistemi di propagazione delle onde elettromagnetiche;
- INORC Regolamento XXII Contest;
- Premiazione Diploma GIRF;
- Associazione radioamatori ARS: Gara di radiolocalizzazione;
- QRP News;
- SOTA: Summits on the air;
- ARI: Palermo capitale delle radioamatrici.
- Onda radio;
- Uscita Radiogiornale - Comunicazione ai lettori;
- Mercatino radioamatoriale:
- Notizie utili.
   
 
SIAMO ALLE SOLITE
 
Abbiamo atteso 30 anni il Regolamento sui radioamatori, ora che sembrava tutto fatto, per incredibili dispute tra organi dello Stato, rischiamo di dover aspettare altri 30 anni.
 

  Il regolamento ha passato la verifica istituzionale al Consiglio di Stato prevista per la parte legale e costituzionale, ma è stato respinto al mittente perché sia nuovamente sottoposto al consiglio superiore tecnico del Ministero delle comunicazioni perché, a quanto pare, anche al Consiglio di Stato e alla Corte dei Conti ci sono "tecnici in radiocomunicazioni" in grado di valutare il lavoro svolto dagli ingegneri del Ministero delle Comunicazioni.
La cosa appare inverosimile e probabilmente le ragioni del respingimento, sono di qualche altra natura!
 
  Il decreto sui canoni, nel frattenpo, ha trovato l'accordo anche con i CB, che avevano protestato in merito al loro esasperato aumento.
 
  Gira voce al Ministero che entro l'estate siano emanati entrambi i decreti, noi ci auguriamo che ciò sia vero, non senza un certo scetticismo per come vanno la cose!
 

  Gravi problemi invece ci sono per le autorizzazioni annuali per i ponti, dove il Ministero pare che si comporti con parzialità e manica larga a favore di qualche associazione mentre  alcune associazioni sono state oggetto di rifiuto di autorizzazione per l'installazione di ponti ripetitori.
  Questo sulla base di non meglio identificati pareri espressi da tecnici della pianificazione delle frequenze.
  Inoltre, sembra che la maggior parte dei sistemi oggi attivi ancora non si sia adeguata alla nuova normativa:   in parole povere, poche sono state le dichiarazioni presentate secondo quanto previsto dalla nuova legge 447/2001 e molti sistemi risultano fuori legge
 
  Del tutto inevase le pratiche per i nodi, Bbs, APRS, gateway tcp/ip, beacon etc. etc.
 
Ed ecco la Bozza del Regolamento predisposto dal Ministero delle Comunicazioni dopo la lunga "trattativa" con le Associazioni radioamatoriali, respinto ora al mittente per presunte irregolarità tecniche che non conosciamo. Ricordiamo che dal 1973 per ben 5 volte il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti hanno respinto regolamenti analoghi riguardanti i radioamatori.
 
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   REGOLAMENTO
SUI RADIOAMATORI
 
IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 agosto 1966, n. 1214, recante
norme sulle concessioni di impianto ed esercizio di stazioni di radioamatori;
 
Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta
e delle telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
29 marzo 1973, n.156, e successive modificazioni e integrazioni;
 
Visto il regolamento delle radioconunicazioni, che integra la costituzione e la
convenzione dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU), adottate a
Kyoto il 14 ottobre 1994 e ratificate con legge 26 gennaio 1999, n.25;
 
Vista la raccomandazione CEPT TR/61-O1 riguardante l'adeguamento delle prove
d'esami per il conseguimento della patente radioamatoriale armonizzata "ILAREC";
 
Visto il decreto Ministeriale 28 febbraio 2000, che ha approvatp il piano nazionale
di ripartizione delle frequenze, pubblicato nel supplemento ordinario alia Gazzetta
Ufficiale n.65 del 18 niarzo 2000;
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 onobre 2001 n. 447,
Regolamento recante disposizioni in materia di licenze individuali e di
autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazioni ad uso privato";
 
Visto l'Articolo 17, comma 3 della Legge 23 Agosto 1988 n. 400;
Considerato che occorre istituire le patenti come disciplinate nella predetta
raccomandazione allo scopo di adeguare la normativa di settore a quelle in ambito
dei Paesi che aderiscono alla CEPT;
 
Ritenuto necessario di dover completare la disciplina radioamatoriale, recata nel
DPR 5 ottobre 2001 mediante l'emanazione di norme tecniche relative all'attività
radioamatoriale addotta il seguente  
 
REGOLAMENTO
 
Articolo 1
Validità autorizzazione generale - Rinnovo
 
1.    L'autorizzazione generale per l'impianto e l'esercizio di stazione di
radioaniatore1 di cui aH'art. 34 del DPR 5 ottobre 2001 a. 447, ha validità
decennale.
 
2.    Per il rinnovo dell'autorizzazione di cui al comma 1 si applicano le disposizioni
di cui all'an. 8 del DPR 5 ottobre 2001, n. 447.
 
3.    Le modifiche al tipo e le variazioni del numero degli apparati utilizzati non
sono considerate variazioni degli clementi della dichiarazione di cui alla lettera d)
dell'art. 36 del DPR 5 ottobre 2001 n 447 per il conseguimento dell'autorizzazione
generale di cui al comma 1.
In caso di smarrimento, distruzione, sottrazione della patente di operatore o della
autorizzazione generale di cui alVart. 34 del DPR 5 ottobre 2001 n. 447, il titolare deve
chiederne il rilascio del duplicato all'organo competente del Ministero della
comunicazi0fll.
 
5. Alla domanda di rilascio del duplicato devono essere allegate:
 
a) copia autentica della denuncia presentata all'autorità di P.S. competente
a riceverla;
b) ricevuta del versamento per il rilascio, se prescritto.
 

Articolo 2
(Patente)
 

1. Le patenti di operatore di stazione di radioamatore di classe A o B, di cui
all'att. 33 del DPR 5 onobre 2001 n 447 vengono rilasciate dagli Ispettorati territoriali
del Mìnistero delle comunicazioni, a seguito di esami da effettuarsi avanti a
comunicazioni costituite presso gli uffici stessi, ai sensi dell'ari. 3 del DPR 1214166.
 
2. La patente viene rilasciata Iii applicazione della raccomandazione CEPT TR/61-
01, di cui all'allegato 1 del presente decreto, e deve contenere la dizione
 Harmonised Amateur Examination Certificates – HAREC  - level A or B - CEPT
7R~61-01"
 
3. Ai cittadini dei Paesi che hanno attuato nei loro ordinamenti interni le citate
raccornandazioni CEEPT, in occasione dei loro soggiorni in Italia della durata
superiore a tre mesi., in possesso della patente 'HAREC classe A e B, può
essere rilasciata la corrispondente patente italiana
 

Articolo 3
(Esami)
 
1. Il programma di esame per le patenti di classe A e B è quello previsto dalla
citata raccomandazione CEPT T/R 61-01.
 
2- Gli esami consistono:
 
a) Per la patente di classe A:
 
a1) in una prova scritta su argomenti contenuti nella parte I del programma di
esame di cui all'allegato 1 al presente decreto;
 
a2) in una prova pratica nella quale il candidato deve dimostrare la sua
capacità a trasmettere e ricevere iri codice Morse, secondo quanto previsto nella
parte lI del programma di esame di cui all1allegato i aI presente decreto.
 
b) Per la patente di classe 13, nella sola prova scritta di cui alla lettera a1).
 
3. Nelle prove di esanie si osservano le prescrizioni di cui agli ari. 5, 6, e 7 del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957 n. 686, per la parte
applicabile.
 
4. Per le prove scritte sono concesse quattro ore di tempo.
5- Il lesto della prova pratica di ricezione radiotelegrafica eseguita dal
candidato deve essere facilmente leggibile e la trasmissione telegrafica
deve risultare regolare
.
6.          Gli elaborati degli esami devono essere conservati per almeno un anno agli atti
degli Ispettorati territoriali del Ministero delle comunicazioni.
 
7.     I possessori della patente di classe B che vogliono ottenere la patente di
classe A devono superare la prova pratica di ricezione e trasmissione di segnali in
codice Morse, di cui al comma 2-a2).
 

Articolo 4
(Domande)
 
1. L a domanda di ammissione agli esami per il conseguimento della patente di
operatore, contenente le generalità del richiedente, deve essere fatta pervenire
all'ispettorato territoriale dcl Ministero delle comunicazioni competente entro il 30
aprile ed entro il 30 settembre di ogni anno, accompagnata dai seguenti
documenti:
 
a) fotocopia avanti~retro del documento di identità in corso di validità;
b) attestazione del versamento prescritto per tassa esami;
C) una inarca da bollo del valore prescritto;
d) due fotografie formato tessera una delle quali autenticata.
 
2. Gli Ispettorati territoriali comunicano agli interessati la data e la sede degli
esami che, di norma, si svolgono nei mesi di maggio e ottobre di ogni anno.
 

Articolo 5
(Esoneri)
 
1. Sono esonerati da tutte le prove, sia scritte sia pratiche, gli aspiranti in
possesso di uno dei seguenti titoli:
 
a) Certificato di radiotelegrafista per navi di classe 1, 2 e speciale,
rilasciato dal Ministero delle comunicazioni;
b) Diploma di radiotelegrafista di bordo, rilasciato da un istituto
professionale di Stato.
 
2. Sono esonerati dalle prove scritte gli aspiranti in possesso di uno dei
Seguenti titoli:
 
a) Certificato generale di operatore GMDSS rilasciato dal Ministero delle
Comunicazioni;
b) Laurea in ingegneria con specializzazione in telecomunicazioni;
C) Diploma di tecnico o perito in elettronica conseguito presso un istituto
statale o riconosciuto dallo Stato.
 
3. Sono altresì esonerati dagli esami gli aspiranti muniti di patente di
radioamatore HAREC, di cui all'art. 2 comma 2, rilasciata dalla Amministrazione del
Paese estero di provenienza.
4    I candidati al conseguimento della patente di classe A, che abbiano superato la
prova scritta di cui all'art.,3, possono ottenere, su richiesta, il rilascio della patente
di classe B di cui al'art. 2
 
5      Possono essere altresì esonerati dagli esami gli aspiranti che, muniti di licenza o
di altro titolo di abilitazione rilasciato dalla competerne Amministrazione del Paese di
provenienza, abbiano superato esami analoghi a quelli previsti in Italia, salvo sempre il
criterio di reciprocità.

 
   Articolo 6
 - (Nominativo)
 
1. Il nominativo di cui all'art. 37 del DPR 5 ottobre 2001 n. 447 e' formato da uno o
più caratteri, di cui il primo è I (nona lettera dell'alfabeto) seguito da una singola
cifra e da un gruppo di non più di tre lettere.
 
 
Articolo 7
(Trasferimento di stazione)
 
1. E' consentito il trasferimento temporaneo della stazione di radioamatore nel
territorio dello Stato, nonché l'esercizio temporaneo dell'attività radioamatoriale al di
fuori della propria residenza o domiicilio; senza alcun obbligo di formalità
 
2. Il trasferimento definitivo della stazione di radioamatore, da un comune ad un
altro o nell'ambito dello stesso comune, deve essere comunicato al competente
Ispettorato territoriale.
 
3. Qualora il trasferimento definitivo comporti la variazione del nominativo, il
titolare dovrà fare richiesta di un nuovo nominativo ai sensi e per gli effetti di cui
all'art. 37 del DPR 5 ottobre 2001 n. 44
 
Articolo 8
(Bande dì frequenza)
 
1. Le stazioni del servizio di radio amatore possono operare sulle bande di
frequenza attribuite in Italia al servizio di radioamatore dal piano nazionale di
ripartizione delle frequenze.
 

Articolo 9
(Controllo sulle stazioni)
 
I - I locali e gli impianti delle stazioni di radioamatore devono essere, in ogni.
momento, ispezionabili dai funzionari incaricati del Ministero delle comunicazioni.
 
2. L'autorizzazione per l'impianto e l'esercizio di stazione di radioamatore di cui
all'art. 34 del DER 5 ottobre 2001 n. 447 deve essere custodita presso la stazione e
deve essere esibita a richiesta dei funzionari incaricati della verifica o degli ufficiali
ed agenti di pubblica sicurezza.

 
Articolo 10
(Norme d'esercizio)
 
I. L'esercizio della stazione di radioamatore deve essere svolto in conformità delle
norme legislative e regolamentari vigenti e con l'osservanza delle prescrizioni del
Radio Regolamento dell'ITU.
 
2. E' vietato l'uso della stazione di radìoamatore da parte di persona diversa dal
titolare. a meno che non si tratti di persona munita di patente che utilizzi la stazione
sotto la diretta responsabilità del titolare. In tal caso, deve essere usato il nominativo
della stazione dalla quale si effettua la trasmissione.
 
3    Le radiocomunicazioni devono effettuarsi con altre stazioni di radioamatore italiane
od estere debitamente autorizzate, a meno che le competenti Amministrazioni non
abbiano notificato la loro opposizione.
 
4. E' vietata l'interconnessione delle stazioni di radioamatore con le reti pubbliche
di telecomuicaziozii, a meno che queste garantiscano il collegamento esclusivo tra
stazioni di radioamatore, anche di diverso Paese.
 
5. Le radiocomunicazioni fra stazioni di radioamatore devono essere effettuate  in
linguaggio chiaro;  le radiocomunicazioni telegrafiche o di trasmissione dati devono
essere effettuato esclusivamente con l'impiego di codici internazionalmente
riconosciuti; è ammesso l'impiego del codice '~Q~ e delle abbreviazioni internazionali
in uso.
 
6. All'inizio ed alla fine delle trasmissioni, nonché ad intervalli di cinque minuti neli
corso di esse, deve essere ripetuto il nominativo della stazione emittente. In caso di
trasmissioni numeriche a pacchetto, il nominativo della stazione emittente deve essere
contenuto in ogni pacchetto.
 
7. E' vietato ai radioamatori far uso del segnale di soccorso, nonché di impiegare
segnali che possano dar luogo a falsi allarmi.
 
8. E' vietato ai radioamatori di intercettare comunicazioni che essi non hanno titolo
a ricevere ed lii ogni caso è vietato trascrivere e far conoscere a terzi il contenuto e
l'esistenza dei messaggi involontariamente ricevuti.
 

Articolo 11
(Tirocinio)
 
1. I titolari di autorizzazione generale di classe B possono esercitarsi
nell'apprendimento del codice Morse nella banda di frequenze 28 - 29,7 Mhz con una
potenza di picco massima di 100 Watt, operando esclusivamente presso una stazione
di radioamatore, il cui titolare sia in possesso di autorizzazione generale di classe A in
corso di validità e che è responsabile del corretto uso della stazione.
 

Articolo 12
(Installazione di antenne)
 
Per l'installazione delle antenne di radioamatore si applicano le disposizioni di cui 397
del codice postale e delle telecomunicazioni, nel rispetto delle vigenti norme
di carattere tecnico, urbanistico, ambientale e di tutela del In salute pubblica.
 
2£    L'installazione dell'impianto d'antenna non deve provocare turbative e/o
interferenze ad altri impianti di radiocomunicazioni.
 

Articolo 13
(Stazioni ripetitrici automatiche non presidiate)
 

1. L'autorizzazione di cui aU'art. 1, comma 1, del presente decreto costituisce
titolo per l'installazione di stazioni ripetitrici automatiche non presidiate al di tori
del domicilio, utilizzate anche per la sperimentazione, senza oneri a carico del
richiedente, previa presentazione al competente organo centrale del Ministero
delle comunicazioni di dichiarazione contenente le seguenti informazioni:
 
a) tipo di apparati;
b) frequenze di trasmissione e di ricezione;
c) classe di emissione;
d) tipo e guadagno d'antenna;
e) valore della massima potenza equivalente irradiata;
 f) ubicazione della stazione (località e provincia);
 g) coordinate della stazione, espresse in gradi. primi e secondi di
longitudine e latitudine;
h) generalità de) l'operatore responsabile della stazione ripetitrice.
 
2. Le stazioni ripetitrici automatiche non presidiate di cui al comma 1 devono
operare sulle frequenze attribuite dal piano nazionale di ripartizione delle
frequenze al servizio di radioamatore, rispettare le allocazioni di frequenza, per le
varie classi di emissione, previste dagli organismi radioamatoriali affiliati
afl'Unione Tnternazionale delle Telecomunicazioni (ITU).
 
3. Il responsabile delle stazioni ripetitrici automatiche é tenuto al controllo
delle apparecchiature al fine di evitare disturbi ad altri servizi di telcomunicazioni
e deve poterne operare la disattivazione in qualunque momento.
 
4.    Per evitare la congestione dello spettro radio, non è consentita l'emissione
continua defla portante radio.
 
5. L'emissione della portante a radiofrequenza deve essere limitata
esclusivamente agli intervalli di tempo in cui è presente il segnale utile nel
ricevitore ed interrompersi automaticamente dopo un periodo non superiore a
dieci secondi dalla ricezione dell' ultimo segnale.
 
6. L'utilizzo della stazione automatica deve essere consentito a tutti i
radioamatori.
 
7,    Il nominativo della stazione deve essere ripetuto ogni dieci minuti.
 
8. La 'massima potenra equivalente irradiata non deve essere superiore a 10
W.
Ogni variazione delle caratteristiche tecniche delle stazioni ripetitrici che si
intende effettuare, dovrà essere preventivamente comunicato al Ministero delle
Comunicazioni.
 
IO.   E' consentito il collegamento tra stazioni ripetitrici automatiche, anche
operanti su bande di frequenza e classi di emissione diverse.
 
Il. il Ministero delle comunicazioni assegna un nominativo di identificazione
per ogni stazione ripetitrice installata.
 
Articolo 14
(Pareri
)
 
- Con provvedimento dirigenziale e' istituita una commissione, composta da
funzionari del Ministero delle comunicazioni e rappresentanti delle
associazioni nazionali di radioamatori legalmente costituite maggiormente
rappresentative. La commissione, che si riunisce due volte l'anno, ha il
compito di fornire pareri in ordine alle dichiarazioni di cui al comma 1
dell'an. 13, allo scopo di armonizzare su tutto il territorio italiano la risorsa
limitata dello spettro. La partecipazione alla Commissione è a titolo
gratuito.
 
Articolo 15
(Limiti di potenza)
 
1. Le stazioni del servizio di radioamatore possono operare con le seguenti
potenze massime, definite come potenza di picco (p.e.p.), cioè potenza media
fornita alla linea di alimentazione dell'antenna durante un ciclo a radiofrequenza,
in corrispondenza della massima ampiezza dell'inviluppo di modulazione:
 classe A, fisso o mobile/portatile: 500 W
 classe B, fisso o mobile/portatile:  10 W
 
2. Eventuali limitazioni delle potenze sono riportate dal piano nazionale di
ripartizione delle frequenze
 

Articolo 16
(Requisiti delle apparecchiature)
 
1. Le apparecchiature radioelettriche utilizzate dalle stazioni di radioamatore
acquistate, modificate o autocostruite, devono rispondere ai requisiti tecnici
previsti dalla relativa normativa internazionale di settore.
 
2. Le apparecchiature dei radioamatori ove predisposte ad operare anche con
bande di frequenza, classi di emisione o potenze diverse da quelle assegnate
dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze e dal presente decreto, devono
comunque essere utilizzate nel rispetto delle norme d'esercizio di cui al
precedente articolo 10.
 

Articolo 17
(Disposizioni finali)
 

1 Eventuali aggiornamenti alla vigente normativa ed all'assegnazione di nuove
frequenze saranno introdotte dal Ministero delle comunicazioni con proprio
regolamento sentite le associazioni nazionali di radioamatori legalmente
costituite.                
2 Il presente Regolamento entra in funzione il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
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Riceviamo e pubblichiamo
 
ELEZIONI ARI
 
 
Da  IV3FSG  Elvira  Simoncini
 
La mia opinione
 
I vari comunicati, le notizie, i sentito dire, gli editoriali,  le voci che si sono accavallate su quanto è successo ultimamente in ARI dimostrano ancora una volta come la gestione dell'Associazione sia fatta con estrema superficialità,  leggerezza e scarsa competenza.
A Pordenone, nell'ambito di "Diamo voci alle Sezioni" c'è stato un intervento di un Presidente di Sezione,  preciso e sincero, senza ombra di polemica. Ha parlato di sette schede arrivate in ritardo e che sono state accettate dal Collegio Sindacale, fatto che potrebbe causare un possibile ricorso e danni anche economici all'Associazione. Ha concluso l'intervento dicendo, come un buon padre che si rivolge ai propri figli:"Mi dispiacerebbe poi dovervi dire ve l'avevo detto".
Su queste schede è regnata la solita confusione generata anche da cattiva informazione.
Resta però ancora un fatto grave: ci sono sette candidati che sono stati accettati dopo la scadenza dei termini. Cioè, le loro candidature sono giunte dopo il 30 di gennaio. Il CS ha giustificato: il 28 gennaio è stato un giorno di sciopero delle poste,
fatto imprevedibile. Però, se una delibera di ammissione andava fatta, questa doveva avvenire eventualmente il giorno 29, prima di vedere o conoscere i candidati ritardatari e non il 5 di febbraio.
Quest'errore potrebbe portare ad invalidare le votazioni se uno dei non eletti presenterà ricorso.
Ma la correzione della lista dei candidati, potrebbe generare ricorso da parte dei sette esclusi poiché si sono visti accettati e poi respinti. Insomma, un vero pasticcio.
Ora, i fatti successivi sono noti a tutti: le schede spedite con svariati errori, la sospensione delle votazioni che si faranno in altra data, le giustificazioni, indice tutto questo di quanta poca attenzione è rivolta ad un momento così importante e delicato delle vita sociale. Fatti che denotano, nella loro confusa successione, come si continua a gestire l'Associazione
improvvisando e mettendo toppe. Non voglio essere  fraintesa, non sto cercando un colpevole, sicuramente alcuni errori sono stati fatti in buona fede, ma  da persone che non dovevano farne visto che "loro" si vantano d'avere, come prerogativa per essere  rieletti, l'esperienza. Da
troppi anni noto la presenza di una politica del CDN  basata solo sul calunniare, denigrare, allontanare e spesso  ravviso toni di intimidazione che poco si conciliano con un rapporto democratico e sereno di chi è chiamato a rappresentarci. Cosa significa pescare nel torbido?  Da quando la ricerca della verità è un reato? Cosa significa chi non è con noi è contro di noi?
Siamo forse su un fronte di guerra?
Le mie sono riflessioni  amare,  ma sono riflessioni di chi crede ancora che ci siano valori da salvaguardare,  mi rifiuto di  pensare che in ARI tutto sia dettato dalla politica di parte, politica che  si è avvalsa anche di scorrettezze pur di raggiungere uno scopo ed in quest'ultimo periodo di scorrettezze se ne sono viste molte, troppe.
Noi radioamatori siamo stanchi e di assistere a questo stupido e puerile comportamento, basta con queste guerre che da anni
hanno caratterizzato la vita dell'ARI.
Basta con questa politica che ci vuole vedere uno contro l'altro. Basta con chi fa del potere un'arma per dividerci:  noi vogliamo solo un'Associazione che abbia il compito di tenerci uniti e che sappia difendere i nostri diritti affinché possiamo sopravvivere e tramandare le idee e gli entusiasmi per i quali siamo diventati  Radioamatori.
La nostra Associazione esige oggi un cambiamento, cambiamento indispensabile per essere al passo con i tempi, per essere al passo con la democrazia, per avere un posto nella società, per fare diventare il Radioamatore da soggetto passivo a protagonista.
La nostra Associazione se gestita così finirà per spegnersi come stanno spegnendosi già tanti entusiasmi di fronte ad incomprensibili atteggiamenti, chiusure ed errori di conduzione.
Cosa resta da fare allora? Solo avere finalmente il coraggio di voltare pagina.
Sarai tu ad avere questo coraggio, tu devi aiutare la nostra Associazione a riprendersi esprimendo un voto che dimostri che il Radioamatore è capace anche di  sapersi costruire un nuovo futuro.
Ringrazio già da ora tutti coloro che, votando per l'unica lista con un programma di rinnovamento, daranno all'ARI  la possibilità di tornare ad essere  l'Associazione dei Radioamatori Italiani.
Elvira Simoncini  IV3FSG    vota  lista   RILANCIO-ARI.
 
I candidati di RILANCIO ARI:
Elvira Simoncini IV3FSG, Gaetano (Guy) Caprara IØHJN, Elio Melini ISØAGY, Francesco Benenato IK8DYD.
 
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Da: "elio" <is0agy@iol.it>
 
Farsa N° 1 EDITORIALI SEMPRE PIU' INCREDIBILI 
 
FARSA  N° 1
 
L'editoriale del numero di luglio di Radio Rivista è stato redatto per informare dettagliatamente i Soci sul tema della consulatzione elettorale.
La spedizione della Rivista dovrebbe avvenire entro la fine di giugno, quasi in contemporanea con la spedizione delle nuove schede elettorali (riconoscibili dal colore che sarà paglierino), ma ben conoscendo la proverbiale precisione del servizio postale, abbiamo ritenuto utile anticipare per via postale o telematica, per una più tempestiva informazione, il testo dell'editoriale quì allegato. Inviamo anche il numero 10 di "fatti di cui si parla"
 
Alessio Ortona, I1BYH
 

ALLEGATO   fatti10.doc
                                                                        FATTI DI CUI SI PARLA 10
I toni della campagna elettorale stanno aumentando di intensità e proprio in questi giorni, tra le varie voci che giungono, vi è anche quella di qualcuno che si esprime sostenendo la illegittimità della candidatura ed anche l'eventuale elezione di quei candidati che abbiano già ricoperto almeno tre mandati consecutivi.
 
Il motivo di tale impedimento deriverebbe dall'avvenuta approvazione della modifica dell'articolo 27 dello Statuto Sociale, così come ci è stato comunicato, sul finire dello scorso anno, dalla Prefettura di Milano.
 
Questo è un argomento di natura elettorale e mi spiace essere costretto a parlarne in questo particolare momento, soprattutto perché chi scrive è direttamente interessato alla questione, ma di fronte ad affermazioni e comportamenti che potrebbero influenzare in maniera errata l'opinione dei soci, anche a danno di altri che si trovano nella mia stessa condizione, ho il dovere di chiarire la situazione.
 
Nel corso dell'Assemblea del 1999 fu presentata una ipotesi di modifica del testo dell'art. 27 dello Statuto sociale finalizzata a limitare a non più di tre mandati consecutivi la permanenza nel Consiglio Direttivo.
 
Lo scopo che si prefiggeva il Comitato Regionale presentatore, quello del Trentino Alto Adige, venne chiaramente indicato allorquando la proposta di modifica fu presentata ai Soci: "Con questa modifica si auspica un naturale processo di rinnovamento, consentendo un progressivo ricambio ai vertici dell'Associazione". (R.R. 5/99 - pag. 92)
 
La modifica fu approvata dall'Assemblea e successivamente anche dai Soci che espressero il proprio voto a mezzo referendum, in concomitanza con la votazione per l'elezione del Consiglio Direttivo per il triennio 1999 - 2002.
 
Ottenuta quindi l'approvazione da parte del Corpo Sociale, ebbe inizio l'iter burocratico per l'ottenimento dell'approvazione da parte del Ministero dell'interno, approvazione che venne appunto notificata sul finire del 2001.
 
In merito alla decorrenza di applicabilità della modifica, il Collegio dei Sindaci, non avendo alcun dubbio sulla irretroattività della norma, ha accolto anche le candidature di chi aveva già raggiunto i tre mandati consecutivi, tuttavia, come ulteriore conferma della correttezza di tale interpretazione, è stato richiesto, ad inizio anno, il conforto legale del consulente del Consiglio Direttivo, ossia l'avvocato Alfonso Mazzuca, I8 XIW.
 
L'avvocato Mazzuca, senza alcuna esitazione, ha confermato immediatamente la tesi sostenuta dal Collegio dei Sindaci, e successivamente, sviluppando una approfondita analisi della materia, ha concluso il proprio parere scritto affermando che la modifica "....non ha effetto retroattivo. Pertanto la norma in questione spiega la sua efficacia a decorrere dalle prossime consultazioni elettorali (referendum per il triennio 2002-2005), con la ovvia conseguenza che soltanto da tale decorrenza potranno essere presi in considerazione i tre mandati consecutivi che comportano la non rieleggibilità dei soggetti componenti del C.D. per tre mandati consecutivi e, dunque, il problema si porrà soltanto fra nove anni".
 
Nel frattempo, è giunta al Collegio dei Sindaci, da parte di uno di quei soci che sostengono la tesi della illegittimità delle candidature con appunto tre mandati alle spalle, una richiesta di chiarimento, che risulta inviata anche a dei legali non indicati, presumibilmente quelli che risultano aver dato la propria disponibilità all'Associazione per consulenze.
 
Uno di quelli interpellati dal socio in questione risulta essere l'avvocato Alberto Baccani, I2 VBC, il quale, facendo riferimento a tale richiesta, ha avuto la gentilezza di trasmetterci copia della lettera con la quale ha espresso il proprio parere. Tale lettera conclude con la seguente frase: "Pertanto la non rieleggibilità diverrà effettiva solo dopo tre mandati consecutivi svolti in periodo successivo alla data di tale autorizzazione."(data di approvazione della modifica da parte del Ministero dell'interno n.d.r.)
 
Analogamente, anche l'avvocato Raimondo Lignola, I8 RAJ, anch'egli interpellato dal reclamante, si è espresso in maniera del tutto coerente con gli altri professionisti e, a conclusione della propria lettera, parlando appunto della modifica dell'articolo 27, ha dichiarato: "spiegherà la sua efficacia per i candidati del referendum per il triennio 2011-2013, posto che la modificata norma in esame non ha espressamente sancito la sua operatività all'attualità."
 
Dopo questi inequivocabili chiarimenti provenienti da professionisti diversi ed in forma disgiunta tra loro, l'eventuale perdurare di questo tipo di campagna elettorale negativa, ossia finalizzata all'invito a non votare taluni candidati piuttosto che a sostenerne altri, sarebbe segno evidente che chi ha sollevato il problema non ha agito spinto da un desiderio di giustizia o di rispetto alle regole dell'Associazione, ma solamente per creare turbativa, o per personale avversione nei confronti di talune persone, ovvero per favorire se stesso o per aiutare altri nella consultazione elettorale.
 
Tra l'altro, come annotazione per le persone di buon senso, è bene osservare che, nella assurda ipotesi in cui, chi ha oggi superato i tre mandati non potesse essere rieletto, si verificherebbe la quasi totalità di rinnovo del Consiglio Direttivo, ossia quasi sicuramente cambierebbero sette Consiglieri su otto, e ciò in netto contrasto con quei principi che hanno ispirato la modifica statutaria; invece di un progressivo ricambio al vertice, si verificherebbe una sostanziale modifica del Direttivo, ed avremmo così ottenuto il risultato di un repentino sconvolgimento per motivi che non hanno nulla di chiaro.
 
Mi scuso con i Soci se ho affrontato un argomento nel quale mi trovo coinvolto e che quindi sarebbe stato più opportuno tralasciare, ma ho ritenuto doverlo fare per dare una corretta informazione, cercando di soddisfare l'intento attenendomi però solamente ai fatti ed escludendo volutamente qualsiasi commento.
 
Immagino che vi sarà comunque qualcuno che griderà allo scandalo, ma quel che più conta non è il pensiero di qualche singolo individuo, ma quello della massa dei Soci, i quali, ne sono convinto, sapranno dire l'ultima parola attraverso la propria espressione di voto, al di là di qualsiasi commento propagandistico.
 

Alessio Ortona I1 BYH
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Commento di IN3WWW Mimmo Martinucci
 
 
 
Falsi ambrosiani 2
 
Poiché non tutti hanno ricevuto Radio Rivista di giugno e poiché molti mi
 
hanno chiesto il perché del mio precedente messaggio dal titolo "Presa in
 
giro ambrosiana", vi riporto parte del testo dell'editoriale (con i miei
 
commenti) a firma di Mario Ambrosi, I2MQP, nonché:
 
Direttore di Radio Rivista,
 
Vice Segretario Generale dell'ARI,
 
Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Ediradio,
 
Liaeson Officer della IARU,
 
DX Manager ARI,
 
Award Manager dell'ARI,
 
Candidato al prossimo CD, pur avendo superato abbondantemente i tre mandati
 
consecutivi e, quindi, NON ELEGGIBILE (ma lui la pensa diversamente, tanto i
 
soci sono un parco buoi....):
 
 
 
"Si volta pagina
 
Quando riceverete questo numero di Radio Rivista le votazioni saranno
 
finite. Non ci saranno ancora i risultati, ma le schede saranno già nelle
 
mani dei Sindaci dell¹Associazione e pertanto quanto scrivo non potrà avere
 
nessuna influenza sulle decisioni che i Soci avranno già preso.
 
**************************
 
I2MQP sa benissimo che non è così e lo ha scritto nella pagina seguente al
 
suo editoriale-farsa.
 
**************************
 
"E¹ un impegno dei vari Consigli Direttivi ai quali ho partecipato, di non
 
permettere che Ia nostra Rivista venga usata per fare propaganda a favore o
 
contro uno qualunque dei candidati, e mi sembra che questo impegno sia stato
 
rispettato completamente."
 
********************
 
Ma quale "completamente", se proprio I2MQP nello stesso editoriale-farsa fa
 
proprio il contrario di quello che afferma.
 
***************************
 
"E¹ sempre stato così e nella stessa maniera, in passato, si sono comportate
 
le varie Sezioni ARI, quelle che hanno un loro bollettino. Non hanno mai
 
fatto propaganda per candidati specifici, anche se hanno scritto a proposito
 
della necessità di cambiare, migliorare, e più spesso di partecipare
 
attivamente alla vita della Associazione, come minimo votando.
 
Anche questa volta la maggior parte delle Sezioni hanno continuato a
 
comportarsi in maniera corretta e signorile e non sono andate oltre ad un
 
invito al voto, alla riflessione, alla necessità di individuare le persone
 
che meglio possono portare dei contributi.
 
Non tutte però. C¹è stato anche chi ha usato ampiamente il bollettino di
 
Sezione per fare propaganda per se stesso e per i suoi amici. C¹è stato
 
anche chi ha chiaramente indicato i nominativi di chi votare e chi non
 
votare.
 
Mi chiedo che cosa avrebbero detto questi ³signori² se qualcuno del
 
Consiglio Direttivo si fosse permesso di fare altrettanto, suggerendo su
 
Radio Rivista chi votare e chi non votare. Ma si tratta di ³signori² che
 
gestiscono la loro Sezione da dittatori e pertanto si sentono autorizzati a
 
fare qualunque cosa, sempre pronti ad attaccare poi chi si permettesse di
 
fare solamente un quarto di quello che fanno loro."
 
******************
 
Ma come si permette I2MQP di tacciare di dittatori coloro che la pensano
 
diversamente da lui. Chi lo autorizza ad insultare chi ha proposto un
 
programma ed invita i soci a sostenere i candidati che lo hanno
 
sottoscritto? I2MQP sapeva benissimo che l'editoriale-farsa sarebbe apparso
 
su Radio Rivista quando il referendum era stato sospeso e, nonostante
 
questo, ha lasciato che venisse pubblicato per i propri fini elettorali.
 
***********************
 
"Quando riceverete questo numero di Radio Rivista i giochi saranno già fatti
 
e ci resterà solamente da aspettare qualche settimana per avere i dettagli
 
delle scelte.
 
.......................
 
Vi auguro che i nuovi Consiglieri abbiano esperienza di gestione di azienda,
 
perchè l'ARI e la Ediradio devono essere gestite anche come delle aziende,
 
oltre che come una Associazione, altrimenti si corre il rischio di fare
 
bancarotta."
 
********************
 
Infatti l'ARI ha chiuso i bilanci passati con perdite di decine e decine di
 
milioni e, guarda caso, chiude il bilancio di fine mandato con il pareggio.
 
Ma gurda caso....
 
*********************
 
"Vi auguro che i nuovi Consiglieri abbiano una vera esperienza
 
radioamatoriale, perchè chi fa solo politica o gestione non potrà mai capire
 
i problemi veri dei radioamatori........."
 
********************
 
Me lo auguro anche io e tutti i soci dell'ARI che, in questo Consiglio
 
uscente hanno individuato solo qualche rarissimo radioamatore, alcuni con
 
licenza soltanto e qualcuno a caccia di QSL e diplomi.
 
Ed i risultati si vedono.........
 
***********************
 
Sveglia ragazzi.
 
73 de
 
Mimmo Martinucci IN3WWW
 
PS
 
Non cercatemi tra i candidati.
 
Non ci sono e nemmeno nessuno dei miei "amici".
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Da: "rilancio-ari" <rilancio-ari@libero.it>

INCREDIBILE EDITORIALE !!!
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DA RADIORIVISTA GIUGNO 2002 PAG. 17 UN EDITORIALE A FIRMA DI I2MQP  "SI VOLTA PAGINA
"
 
Quando riceverete questo numero di RadioRivista le votazioni saranno finite.
Non ci saranno ancora i risultati, ma le schede saranno gia' nelle mani dei
Sindaci dell'Associazione e pertanto quanto scrivo non potra' avere nessuna
influenza sulle decisioni che i Soci avranno gia' preso. E' un impegno dei
vari Consigli Direttivi ai quali ho partecipato, di non permettere che la
nostra Rivista venga usata per fare propaganda a favore o contro uno
qualunque dei candidati e mi sembra che questo impegno sia stato rispettato
completamente.
E' sempre stato cosi' e nella stessa maniera in passato, si sono comportate
le varie sezioni ARI, quelle che hanno un loro bollettino. Non hanno mai
fatto propaganda per i candidati specifici, anche se hanno scritto a
proposito della necessita' di cambiare, migliorare, e piu' spesso di
partecipare attivamente alla vita dell'Associaizone, come minimo votando.
Anche questa volta la maggior parte delle Sezioni hanno continuato a
comportarsi in maniera corretta e signorile e non sono andate oltre ad
un invito al voto, alla riflessione, alla necessita' di individuare le
persone che meglio possono portare contributi.
Non tutte pero'. C'e' stato anche chi ha usato ampiamente il bollettino di
sezione per fare propaganda per se stesso e per i suoi amici. C'e' stato
anche chi ha chiaramente indicato i nominativi di chi votare e chi non votare.
Mi chiedo che cosa avrebbero detto questi "signori se qualcuno del consiglio
Direttivo si fosse permesso di fare altrettanto, suggerendo su radioRivista
chi votare e chi non votare. Ma si tratta di "signori" che gestiscono la
loro Sezione da dittatori e pertanto si sentono autorizzati a fare qualsiasi
cosa, sempre pronti ad attaccare poi chi si permettesse di fare solamente un
quarto di quello che fanno loro.
Quando riceverete questo numero di radioRivista i giochi saranno gia' fatti
e ci restera' solamente da aspettare qualche settimana per avere i dettagli
delle scelte.
.....omissis......
Vi auguro che i nuovi consiglieri abbiano esperienza di gestione di azienda
perche' l'ARI e la Ediradio devono essere gestite anche come delle aziende.
.....omissis......
Firmato: Mario, I2MQP
*************************************
Quando riceverete questo bollettino ancora non si sara' spento l'eco
delle risate provocate da questo editoriale, fuori tempo, fuori luogo
e talmente dissacrante da non sembrare neanche vero.
Eppure lo si legge al pag. 17 di RadioRivista di Giugno 2002..
Che coraggio! Che forza! Che altruismo! Che disinteressata disquisizione!
Non vorrei essere nei panni di quei presidenti di sezione "dittatori" che
stampano bollettini di sezione che, a quanto si legge, influenzerebbero le
elezioni "gia' concluse"....peccato che le elezioni NON SONO ANCORA
COMINCIATE!
Non vorrei essere nei panni di quei soci che non solo hanno democraticamente
eletto quei presidenti "dittatori" ma che, probabili masochisti, si iscrivono
nelle mail-list per ricevere quei famigerati "bollettini di sezione".
Sono, invece, perfettamente nei panni di quei ex-soci che, avendo espresso
democraticamente il loro pensiero, sono stati perseguitati proprio da coloro
che scrivono gli editoriali su radioRivista.
Sono proprio curioso di sapere come la pensano i presidenti chiamati in causa
e i soci che li hanno eletti.
E sono curioso di sapere cosa ne pensano gli altri candidati al CDN di questo
"candido" editoriale che dovranno al piu' presto iscriversi ad una scuola di
manager per non venir meno alle aspettative dell'editorialista. (come mai
mettere le mani avanti su questo punto ? n.d.r.).
A questi futuri manager vorrei solo inviare un avviso.
Prima di incorrere nelle infauste conseguenze preannunciate dall'editorialista
e quindi prima di prendere in mano l'associazione mi permetto di consigliare
di fare un preventivo controllo sullo stato economico.
Viste le previsioni assicuratevi che il treno per milano non abbia le
sbarre ai finestrini....Hi!
 
73 de iz3cnm Sergio
Comitato Promotore Lista RILANCIO-ARI
 
WWW.RILANCIO-ARI.IT
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ELEZIONI ARI
per chi votare?
 
Abbiamo ricevuto varie richieste di consigli per le votazioni ARI.
Non volendo entrare in questa logica ci limitiamo a riproporre
quanto già pubblicato sul Radiogiornale, in quanto con questi
elementi di conoscenza e in base al  livello di soddisfacimento
soggettivo per come vanno le cose, ciascuno é in grado di fare
le proprie considerazioni e decidere di conseguenza.
 
In lizza il vecchio gruppo dirigente uscente, in carica da molti mandati, che si
ripresenta un'altra volta, in quanto la decisione assunta per referendum sul
numero massimo di tre candidature, nonostante che la Prefettura di Milano abbia
comunicato che é stata accettata la nuova formulazione dell'Art. 27 dello
Statuto, (comunicazione effettuata al punto 2 dell'OdG del CDN del 22 Dicembre
2001) non é stata poi concretamente attuata, la lista "RILANCIO ARI" che
vorrebbe rinnovare e migliorare l'Associazione presentandosi agli elettori con
un articolato programma e altri 17 candidati. Il grande numero di candidature,
se non vi é coordinamento, può provocare una frammentazione dei voti, a tutto
vantaggio dei candidati uscenti, oggettivamente più conosciuti, che in pratica
formano un gruppo compatto, per evitare questi inconvenienti, si sono fuse
insieme alcune liste di rinnovamento, dando vita ad un unico gruppo, quello di
RILANCIO ARI, per cercare di evitare così la dispersione dei voti e invitando
tutti a votare, perché anche l'astensione, soprattutto ai livelli degli scorsi
anni, fa si che una minoranza che vota, decide per tutti gli associati e ciò non
aiuta certamente il rinnovamento e toglie il potere democratico di scelta ai
singoli radioamatori.
 
 
 
CANDIDATI PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO ARI
 
NUOVI Lista Rilancio ARI 
 
5  - Francesco Benenato IK8DYD
7  - Gaetano Caprara I0HJN
18 - Ampelio Melini IS0AGY
26 - Elvira Simoncini IV3FSG
Ha aderito anche il numero 3 Elio Antonucci IK4NYY
N.B. Sono prevedibili altre confluenze.
 
NUOVI
 
1  - Mario Alberti I1ANP   
3  - Elio Antonucci IK4NYY
4  - Pietro Baldelli Boni  I5CTE
6  - Roberto Butori IW5BSF
8  - Armando Carbonari IK8BPY
9  - Paolo Chincarini IK2SGV
10 - Alfredo De Nisi IK7JWX
11 - Antonio Di Camillo I6DQD
12 - Mauro Donini Ferrante IK2PZJ
13 - Francesco Falanga I3FFE
14 - Paolo Garavaglia IK1NLZ
15 - Federico La Pesa I7LKF Ritirato
19 - Nuccio Meoli I0YKN
21 - Raffaele Ragni I5JRR
23 - Giancarlo Salvadori I3SGR
25 - Mario Scandura IW9AFI
27 - Daniele Taliani IV3TDM
28 - Giovanni Varetto I1HYW
 

VECCHI USCENTI
 
2  - Mario Ambrosi I2MQP
16 - Ruggero Manenti  IS0RUH                                             
17 - Pietro Marino IT9ZGY
20 - Alessio Ortona I1BYH
22 - Gianfranco Sabbadini I2SG
24 - Nicola Sanna I0SNY
 
 
CANDIDATI PER IL COLLEGIO DEI SINDACI
 
 
NUOVI
 
1 - Stefano Bergonzi IK2TTP
2 - Francesco Caccamo IK0YQJ
6 - Andrea Villoresi IK5VCY
 

VECCHI USCENTI
 
3 - Antonio Faraone I2FAR
4 - Stefano Marchesini IN3JJI
5 - Mauro Pregliasco I1JQJ, uscente dal vecchio C.D.
 
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Da: "Michele Dal Bosco" <microfono@inwind.it>
 
 
Riconoscimento postumo degli americani!
  E' STATO MEUCCI
 L'INVENTORE DEL TELEFONO
 
 
 
 
         SCIENZA & TECNOLOGIA
 

                  Il congresso di Washington ammette il suo ruolo
                  decisivo nel brevetto che gli fu sottratto da Bell
                  Invenzioni, Meucci vince
                  la guerra del telefono
                  A 113 anni dalla morte, gli Stati Uniti
                  danno ragione all'inventore toscano
                  di STEFANIA DI LELLIS
 

                  A 113 anni dalla sua morte, l'inventore italiano Antonio Meucci si è visto riconoscere i suoi meriti dal Congresso  degli Stati Uniti. Approvando per acclamazione una risoluzione  presentata dal deputato italoamericano Vito Fossella dello Stato di New York, la Camera di Washington ha proclamato Meucci "l'inventore del telefono". Il suo rivale, l'americano           Bell che gli sottrasse la gloria e il successo, e che  sull'invenzione costruì un impero economico esce come un impostore e un profittatore dalla risoluzione della Camera.
 
                  Da ragazzo mise a punto una miscela propulsiva per fuochi  d'artificio, ma il cocktail, sperimentato a Firenze, provocò danni e feriti e gli fruttò una denuncia. All'Avana
accumulò soldi curando malati di artrite con le scosse elettriche,
ma  il patrimonio andò presto in fumo, male investito in imprese per la fabbricazione di candele e carta di alghe negli Usa.
                  Soprattutto costruì il primo telefono, ma la trovata gli fu scippata da uno scozzese furbo e intraprendente, Alexander Graham Bell. Ora però, a 113 anni dalla morte, qualcosa
sembra andare per il verso giusto ad Antonio Meucci, uno degli uomini più geniali e sfortunati della storia: il Congresso degli Stati Uniti ha approvato per acclamazione una risoluzione
in cui di fatto si riconosce Meucci "inventore del telefono".
Un  successo, visto che sui libri di scuola dei ragazzi Usa il nome del toscano non è mai comparso, a differenza di quanto avviene nei nostri manuali.
 
                  Il passo della Camera arriva dopo una intensa campagna condotta da un deputato italo-americano dello Stato di New York, Vito Fossella, e da un piccolo museo di Staten
Island, il "Garibaldi-Meucci Museum". La giovane direttrice dell'istituto, Emily Gear (origini tedesche, niente a che vedere con l'Italia) ha fatto della battaglia per ripristinare la verità sugli albori della comunicazione sonora a distanza una questione di diritti umani: "La storia di Meucci - spiega al telefono da Staten Island - rispecchia quella di tanti immigrati anche dei nostri giorni, discriminati perché non sanno parlare correttamente la lingua dei paesi che li ospitano".
 
                  Sul telefono, o comunque qualcosa che gli somigliava,Meucci cominciò a lavorare a 26 anni, nel 1834, quando era capo macchinista al Teatro della Pergola di Firenze. Per dare     ordini dal palcoscenico alla struttura di manovra mise infatti a punto un apparecchio acustico simile a quello che usano i  bambini per comunicare a distanza, due coni di carta e un filo. Perfezionò l'idea a Cuba, dove andò per sfuggire a persecuzioni politiche e dove fece soldi curando artritici con l'elettricità. Un giorno uno dei suoi pazienti colpito da una scossa a 114 volt cacciò un urlo, la voce corse lungo il filo e arrivò all'orecchio dell'inventore, seduto due stanze
più in là. Quanto bastava per rimettersi lavoro sul "telegrafo sonoro". Prototipi e disegni si moltiplicarono, ma Meucci - forse anche per le sue difficoltà con l'inglese - non riusciva              a trovare chi finanziasse la sua idea. Si rivolse alla Western Union sperando in un seguito imprenditoriale per la sua scoperta, e la società, dopo ripetuti rinvii, gli fece credere di aver perso i suoi prototipi. Pagò di tasca sua un "caveat", una notifica di attesa di brevetto. Ma bisognava rinnovarlo ogni due anni e lui aveva dato fondo al patrimonio accumulato a Cuba. Nel 1874 non    riuscì così a tirar fuori i dieci dollari necessari per rivendicare la paternità della sua invenzione. Due anni dopo il brevetto venne riconosciuto ad Alexander Graham Bell che aveva lavorato nel laboratorio in cui era stato conservato il  frutto delle ricerche di Meucci. Nel 1887 la Corte Suprema riconobbe la fondatezza di un giudizio per frode e dichiarazione di falso contro Bell, ma Meucci morì nel 1889 e la causa fu lasciata appassire. Né venne mai sancito del tutto chi fosse stato il vero inventore del telefono.
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SISTEMI DI PROPAGAZIONE
DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE
 

Le onde elettromagnetiche, una volta irradiate dall'antenna trasmittente, possono raggiungere l'antenna ricevente in quattro modi, come:
- onda terrestre o onda di superfice 
- onda spaziale diretta 
- onda spaziale riflessa dalla ionosfera 
- onda spaziale riflessa dai satelliti
 
 
Onda terrestre o onda di superfice
L'onda terrestre si ha quando le antenne Tx e Rx si trovano vicino al suolo, ad altezza relativamente piccola nei confronti della lunghezza d'onda della frequenza emittente ed entrambe le antenne sono polarizzate verticalmente.
Questo tipo di onde si propaga rasente al suolo, seguendo la curvatura della superfice terrestre.
Il percorso che esse possono compiere è essenzialmente limitato dall'assorbimento di energia esercitato dal suolo. 
Il suolo in parte assorbe ed in parte riflette le onde che si propagano lungo di esso.
L'attenuazione subita da queste onde è tanto maggiore quanto più è elevata la frequenza del segnale e pertanto l'onda terrestre viene impiegata per la radiodiffusione ad onde lunghe e medie. 
Le onde lunghe (a bassa frequenza) possono compiere percorsi anche di 1500 Km.
 
Onda spaziale diretta
L'onda spaziale diretta si ha quando le antenne Tx e Rx si trovano ad una altezza superiore rispetto alla lunghezza d'onda del segnale trasmesso. L'altezza sarà tale che le antenne si potranno considerare a "distanza ottica" (nel senso che quella tx "vede" quella rx ). Le onde dirette vengono di solito impiegate per frequenze superiori ai 30 MHz (detta frequenza critica ), cioè con lunghezza d'onda inferiore a 10 metri e quindi nelle trasmissioni TV e radio FM.
 
 
Onda spaziale riflessa dalla ionosfera
Le onde ionosferiche non raggiungono direttamente l'antenna Rx, ma provengono dall'alto dopo essere state riflesse dalla ionosfera. La riflessione avviene perchè queste onde hanno frequenza inferiore alla frequenza critica di 30 MHz.
La terra non è circondata completamente dal vuoto, ma da un grande involucro d'aria detto atmosfera, che a sua volta si distingue in:
troposfera (dalla crosta terrestre fino a circa 16 Km di altezza con temperature da + 15°C fino a - 55°C );
stratosfera (da 16 Km a 60 Km, con temperature da - 55°C a 0°C , poi a + 50°C ed infine di nuovo a -75°C );
ionosfera (oltre i 60 Km con temperature da - 75°C a + 1000°C ); 
esosfera (oltre i 480 Km ).
Nella ionosfera si individuano poi gli strati: D ( da 60 a 80 Km ), presente solo di giorno, E ( da 90 a 130
Km), F1 (da 180 a 220 Km ), F2 (da 220 a 500 Km ). 
Durante la notte gli strati F1 ed F2 si uniscono in un unico strato F localizzato tra 250 e 350 Km.
La ionosfera viene così chiamata perchè quando quella zona di atmosfera viene ad essere colpita dalle radiazioni ultraviolette emesse dal sole diviene ionizzata. La ionizzazione varia nell'arco della giornata (è massima a mezzogiorno) e nell'arco delle stagioni (è massima d'inverno).
Gli strati prima citati sono caratterizzati da un diverso grado di ionizzazione e tra quelli più bassi vi sono fasce di separazione a bassa ionizzazione che modificano l'angolo di rifrazione dell'onda 
Quando l'onda elettromagnetica emessa dal Tx penetra in zone successivamente più ionizzate, subisce spostamenti rispetto alla sua traiettoria normale tanto più rilevanti quanto più intensa è la ionizzazione.
Quando la deviazione subita dall'onda incidente raggiunge e supera i 90° , essa non può più penetrare nello strato ionizzato e viene da questo totalmente riflessa.
L'onda riflessa, attraversando, nel suo ritorno alla terra, strati successivamente meno ionizzati, modifica la direzione, rendendola piano piano rettilinea, in modo da uscire dallo strato riflettente con un angolo pari a quello incidente.
 
La riflessione totale di un'onda a radiofrequenza, da parte dello strato ionizzato, dipende oltre che dalla frequenza del segnale, dalla densità di ionizzazione degli strati atmosferici e dall'angolo di incidenza nella ionosfera.
 
 
Onda spaziale riflessa dai satelliti
L'onda spaziale riflessa dai satelliti si ha quando (come nel caso della curva 5 ma, questa volta,
volutamente) un segnale viene inviato nello spazio con un angolo incidente molto piccolo ed indirizzato in punto preciso dello spazio in cui è allocato un "satellite geostazionario" . 
Il satellite, mantenendo rigorosamente costante la posizione nei confronti della terra, si comporta come se fosse un'antenna di enorme altezza (circa 36.000 Km ) capace di "riflettere" il segnale verso la terra 
Il satellite si comporta in effetti come antenna ricevente RX per i segnali che giungono da Terra e da antenna trasmittente Tx per i segnali che da essa vengono poi irradiati verso Terra.
La ricezione a terra dei segnali radiotelevisi irradiati da satelliti da parte di impianti fissi è possibile solo se i satelliti appaiono immobili nello spazio. Ciò accade quando essi descrivono orbite di rivoluzione circolari e caratterizzate da una velocità angolare corrispondente a quella terrestre.
Una tale orbita, detta geostazionaria (vedere figura sotto), è caratterizzata da un raggio di circa 42.106 Km dal centro della terra, vale a dire circa 35.800 Km dalla superficie terrestre. Su quest'orbita, la forza di attrazione esercitata dalla terra sul satellite è perfettamente bilanciata dalla forza centrifuga conseguente alla velocità angolare di 1 giro/giorno; la velocità di spostamento del satellite sull'orbita geostazionaria è par a circa 11.000 Km/h. 
La posizione del satellite sull'orbita geostazionaria, detta "fascia di Clark" (dal nome dello scienziato che per primo, nel 1945, ipotizzò la possibilità di un servizio radiotelevisivo "mondiale" tramite tre satelliti distanti 120°), è misurata in gradi rispetto al meridiano di Greenwich, con segno negativo a Ovest e positivo a Est di questo.
 
 
 
(Dagli studi televisivi, il segnale viene inviato all'antenna
parabolica trasmittente, e da questa viene inviato 
al satellite, che rilancia poi il segnale verso terra)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Da: "Claudio Tata" <ik0xcb@tiscali.it>
 
INORC
Regolamento del XXII° Contest 
 .
Questa edizione del Contest è molto interessante e sarà davvero molto combattuta in quanto oltre alla partecipazione dei migliori RT della "casta" italiana, avremo anche moltissime stazioni straniere a contendersi i bellissimi premi messi in palio. (leggere il Regolamento)
Un caro abbraccio a tutti
.
 
73, Claudio IK0XCB 
I.N.O.R.C. AM035 Contest Manager
 

XXII° CONTEST INORC
 
Sabato 17 e domenica 18 novembre 2002
 

L'Italian Naval Old Rhythmers Club (INORC), che riunisce i radioamatori
 
italiani e stranieri provenienti dalla Marina Militare e Mercantile, promuove ed
 
organizza la quindicesima edizione del Contest INORC, a carattere
 
internazionale, in programma sabato 16 e domenica 17 novembre 2002.

01 - MODO DI EMISSIONE
 
- Solo CW.
 
DATA E BANDE
 
02 Dalle ore 12.00 UTC di sabato 16 novembre 2002 alle ore 12.00 UTC
 
di domenica 17 novembre 2002 sulle bande di 10/15/20/40/80 metri
 
03 - CATEGORIE
 
Sono previste due categorie: N = Naval ; I = Indipendenti.
 
N = OM / SWL iscritti all'INORC o ad altro Club equivalente:
 
MARAC (Marine Radio Amateur Club) in Olanda.
 
MF (Marine Funker) in Germania.
 
RNARS (Royal Naval Amateur Radio Society) in Gran Bretagna.
 
Ecc.
 
I = OM / SWL di qualsiasi paese, non iscritti a Naval Club, e considerati
 
quindi "Indipendenti".
 
04 - CHIAMATA
 
CQ INORC, TEST INORC
 
- Le stazioni iscritte ad un Naval Club (categoria N) aggiungeranno "/N"
 
al loro nominativo durante la chiamata in modo da essere
 
immediatamente riconoscibili.
 
05 - RAPPORTI
 
- Gli iscritti all'INORC o ad altro Naval Club passeranno il rapporto
 
RST seguito dalla sigla del Club e dal numero di iscrizione.
 
- Gli iscritti all'INORC nella categoria Associate Member passeranno il
 
rapporto RST seguito dal numero di iscrizione e dall'abbreviazione AM.
 
- I non iscritti (Indipendenti) passeranno il rapporto RST seguito da un
 
numero progressivo a partire da 001.
 

06 - PUNTI
 
- Le stazioni INORC (compresi gli Associate Member) e le stazioni degli
 
altri Naval Club valgono 10 punti.
 
- Le altre stazioni (Indipendenti) valgono 1 punto.
 
- I QSO tra stazioni da 1 punto NON SONO validi.
 
- I QSO tra stazioni da 10 punti SONO validi.
 
- La stessa stazione può essere lavorata una sola volta per banda.
 
07 - MOLTIPLICATORI
 
- Sono moltiplicatori le stazioni INORC o di altro Naval Club.
 
Possono essere contate come moltiplicatore UNA SOLA VOLTA
 
indipendentemente dalle bande sulle quali sono state lavorate.
 
08 - PUNTEGGIO FINALE
 
- Si ottiene moltiplicando la somma dei punti QSO per la somma dei
 
moltiplicatori.
 
09 - SWL
 
Valgono le stesse regole degli OM.
 
- Un SWL non può registrare un collegamento fra due stazioni da 1 punto.
 
- Un QSO tra una stazione da 10 punti ed una stazione da 1 punto
 
vale 11 punti.
 
- Un QSO tra una stazione da 10 punti ed un'altra stazione da 10 punti
 
vale 20 punti.
 
- La stessa stazione può essere ascoltata UNA SOLA VOLTA per banda.
 
NB: i rapporti degli SWL sono molto graditi. Per entrare nelle classifiche
 
della categoria non è richiesto un minimo di ascolti, ma il Contest
 
Manager riterrà meritevoli di segnalazione i Log che riveleranno da
 
parte dell'SWL un particolare impegno.
 

10 - LOG
 
- I Log, completi di punteggio finale, vanno inviati entro e non
 
oltre il 31 dicembre 2002 al Contest Manager:
 
IK0XCB Claudio Tata via Della Giustiniana, 764 - 00189 ROMA
 
- Si consiglia l'impiego del programma "TESTINO" appositamente studiato per
 
il Contest prelevabile presso il Sito INORC al seguente indirizzo:
 
http://www.inorc.it oppure dei fogli Log e del foglio riassuntivo
 
predisposti dall'INORC e che possono essere richiesti al Contest
 
Manager allegando busta e francobollo, altrimenti scaricati dal Sito
 
Internet: http://www.inorc.it
 
Coloro che utilizzeranno il Programma "TESTINO" al termine del Contest
 
possono compattare l'intero software ed inviarlo via e-mail al seguente
 
indirizzo: ik0xcb@tiscali.it
 
11 - SQUALIFICHE
 
Sono squalificati i concorrenti che:
 
- non rispettano gli orari stabiliti dal regolamento;
 
- operano riuniti in coppie o gruppi;
 
- concordano QSY o sked con il corrispondente per la ripetizione del QSO
 
su altre bande.
 
- Le stazioni INORC che non risultano in regola con il pagamento della quota
 
annuale.
 
NB: A giudizio del Contest Manager saranno penalizzati o squalificati i
 
concorrenti che inviano Log incompleti, con QSO doppi non dichiarati
 
con punteggi vistosamente errati o con QSO che non risultano bilaterali
 
nei controlli incrociati.
 
12 - CLASSIFICHE
 
Sono previste le classifiche per le seguenti categorie: N - I - S ...
 
N = stazioni Naval Club.
 
I = stazioni Indipendenti.
 
S = stazioni SWL.
 
13 - PREMI
 
Al primo classificato della categoria "Naval" e della categoria
 
"Indipendenti" verranno consegnati i seguenti premi:
 
1 Tasto orizzontale mod. SIMPLEX in oro laminato con incisione dello stemma
 
INORC, offerto dallo Sponsor del Contest I2RTF, visibile presso il
 
Sito Internet: http://www.i2rtf.com
 
1 Chiave elettronica in kit, mod: DXKEY offerta dallo Sponsor del Contest
 
IK5XCT, visibile presso il Sito Internet: http://www.qsl.net/ik5xct/dxkey
 
1 Crest in ceramica con la eccellente riproduzione dello stemma INORC
 
offerta dallo Sponsor del Contest I8JYK.
 
Al primo classificato della categoria SWL verrà consegnato:
 
1 Crest in ceramica con la eccellente riproduzione dello stemma INORC
 
offerta dallo Sponsor del Contest I8JYK.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Da: "IK4UPU Anton Mario" <ik4upu@amsat.org>
 
    Caro Paolo, scusami per l'enorme ritardo con cui ti invio queste info, anche a Marco che me le aveva richieste già da tempo, ma l'organizzazione della manifestazione è appena terminata e queste sono le notizie più fresche che ho, grazie all'interessamento dell'award manager ed organizzatore I3RXJ Gianfranco.
 
    PREMIAZIONE DIPLOMA G.I.R.F. 2002
 
KOBARID (CAPORETTO) - SLOVENIJA, 5- 6 OTTOBRE 2002
 
E' indetta per i giorni 5 - 6 ottobre 2002 la premiazione relativa al Diploma GIRF edizione 2002, che si terrà presso la Sala Congressi dell'Hotel "HVALA" in Kobarid (SLO). La manifestazione avrà il seguente programma:
Sabato 5 ottobre:
ore 14.00    Transfert dei partecipanti dalla Stazione FS di Udine a Kobarid e relativa sistemazione in Hotel;
ore 17.30    cerimoniale d'apertura della premiazione;
ore 18.00    coffee-break;
ore 18 - 20    consegna dei Diplomi e dei Trofei ai primi classificati e ai presenti;
ore 20.30    cena di gala a base di specialità tipiche slovene.
Domenica 6 ottobre:
ore 07 - 08    Colazione;
ore 8.30 - 12    escursione a Idrija e Cerkno con visita guidata nei musei,nella miniera di mercurio, alla "scuola di merletto" (con possibilità di fare acquisti), ed altro;
ore 12.30 - 15    pranzo in un locale tipico di Idrija, a base di specialità tipiche locali con degustazione di vini locali, ecc.;
ore 15 - 17    Kobarid per visita guidata al museo della 1^ guerra mondiale;
ore 17.30    partenza per rientro a Udine e fine dei servizi.
Eventuali variazioni verranno concordate con gli organizzatori:
I3RXJ Gianfranco (in Italia)
S52RR Roman (in Slovenia) - telefono 0038653885385
 
Quota di partecipazione individuale    Euro 90 (novanta)
Maggiorazione per camera singola    Euro 10 (dieci)
Solo cena di sabato 5 ottobre           Euro 25 (venticinque)
 
Per motivi logistici è indispensabile spedire un acconto di Euro 50 (cinquanta) per ogni partecipante e la relativa scheda di partecipazione entro il 30 settembre 2002 (il saldo verrà effettuato all'arrivo in Hotel a Kobarid) a:
Gianfranco Mariutti I3RXJ
Via Postioma, 112 - 31050 Villorba (TV)
Telefono: 0422.910702    cellulare: 348.7321377
______________________________________________________________
 
CONFERMA DI PARTECIPAZIONE
Premiazione Diploma GIRF, Kobarid (SLO), 5-6 ottobre 2002
 
Il sottoscritto __________________________ nominativo ______________
Residente a ___________________________ Prov. _______ CAP ______
Via __________________________________ N° _______ Telef. ________
DICHIARA
- d'aver preso visione del programma;
- d'aver effettuato l'acconto previsto per N° _____ Persone.
RISERVA
- camera    singola (   )    matrimoniale (   )
 
Data _______________ FIRMA ____________________________           
 
______________________________________________________________
 
Per ulteriori info sull'attività del G.I.R.F. (Gruppo Italiano Radioamatori Ferrovieri) siete invitati a visitare il sito: http://digilander.iol.it/girf/
 
Cordialità e 73
Anton Mario IK4UPU
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Da: "Roberto IS0GRB" <is0grb@is0grb.linux-dude.com>
A: <
paolo.mattioli@tin.it>
Oggetto: Da inserire nel RADIOGIORNALE
 
1
Salve Paolo, potresti inserire questo nel prossimo radiogiornale.
 
Saluti
 
Roberto
 

ARS
Associazione radioamatori sardi
 
1° GARA di RADIOLOCALIZZAZIONE   
CITTA' di CAGLIARI
     
Sabato 13 Luglio 2002
 
 
L'Associazione Radioamatori Sardi A.R.S. di Cagliari organizza la prima gara di Radiolocalizzazione il giorno 13 Luglio 2002, presso la localita' di Monte Cresia, nei pressi di Cagliari.
 
Per tutti i partecipanti il giorno della gara, dalle ore 07.30 ci sara' una stazione radio in ascolto in UHF 430.075 + 1.6 MHz (RU3), come radioguida per agevolare l'arrivo al punto di ritrovo.
 
Alla gara possono partecipare OM e SWL, questi ultimi come equippaggio di altri OM.
 
L’iscrizione alla gara e' di 1Euro a persona ed avverra' lo stesso giorno, dalle ore 8.30 alle ore 9.30 locali.
Il punto di raccolta delle iscrizioni sara' presso il piazzale antistante la sede della forestale, subito a destra all'inizio della strada del Monte dei Sette Fratelli.
 
La gara avra' inizio alle ore 09.45 e terminera' alle ore 12.30 locali.

Al momento dell'iscrizione, ai concorrenti verra' consegnato il seguente materiale:

- Carta topografica del territorio interessato
 
- Cartellino di riconoscimento
 
- Copia completa del regolamento
 
- Piccola dispensa sulla Radiocaccia con trucchi e astuzie

Il campo di gara e' tra i monti dei Sette Fratelli, si nota quindi subito il rischio di seguire una riflessione invece del vero segnale; il tutto complicato dalle poche strade che partono dal luogo di partenza e che vanno in direzioni diverse senza vie di raccordo (sbagliare strada vuol dire tornare alla partenza e ricominciare la gara).
 
La bellezza del paesaggio non permette all'occhio di annoiarsi, qualora si distraesse dal percorso da seguire per stanare la volpe.
 
Al termine della gara verranno premiati i vincitori.
 
Alla fine della premiazione e' previsto un pranzo al sacco comunitario in una mega tavolata all'interno del bosco.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni per la gara, potete mettervi in contatto con:

- Presidente dell'ARS:  Gianni Schintu IS0XDA - email:  is0xda@libero.it
 
- Roberto Abis IS0GRB - email:  is0grb@is0grb.linux-dude.com
 
- Alessandro Sarru' IS0MYN - email: is0myn@is0grb.linux-dude.com
 
- Alessio Macis IS0SEL - email: is0sel@tiscali.it
 
73
 
Roberto Abis IS0GRB
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Da: "ik2nbu" <ik2nbu@inwind.it>
 
 
QRP NEWS
 
Ciao A tutti,
 
Vi segnalo una grande iniziativa di A.R.I Bergamo e del I QRP CLUB A.R.I :
 
www.aribg.it/sota   
 
In questo nuovissimo sito troverete tutti i particolari, mi permetto di allegarvi depliant in merito.
 
Anche le pagine tecniche e le news del I QRP CLUB sono state arricchite di progetti, foto e novità:
 
www.aribg.it/iqrpclub
 
Fervono anche i preparativi per il QRP DAY del 13/14 Luglio, saremo attivi su diverse frequenze ssb e cw in QRP,
in concomitanza con il lancio ufficiale in Italia del programma SOTA di attivazione delle Cime.
 
Buon QRP a tutti !
 
73' de Ik2nbu Arnaldo
 
I QRP CLUB A.R.I # 001
Manager & Fondatore
--------------------------------------------------------------
 
S O T A
 
Summits on the Air
 
Attivazione delle Cime Montuose * Rispetto della Natura * Avventura e QRP Power

Introduzione al Programma Italiano
 

IL SOTA è uno programma per Radioamatori innovativo e concreto che propone uno schema valido e riconosciuto da diverse Associazioni per l'attivazione Radio dalle Cime delle Montagne, seguendo gli ideali più genuini del tradizionale Ham Spirit.
 
Un regolamento preciso indica le modalità che dovranno seguire sia gli Attivatori durante la spedizione, sia i Cacciatori (radio) delle Cime, ognuna delle quali è referenziata in una lista descrittiva ed abbinata ad un codice Internazionale.
 
Le operazioni SOTA si ispirano ai valori educativi della Montagna e adottano il più completo rispetto della Natura, per poter assaporare con una spedizione radioamatoriale, il fascino pionieristico dell'avventura a contatto con emozioni vere, frutto delle sole risorse umane.
 
Sono quindi escluse le operazioni da posti fissi (case e rifugi) o mobili (auto e fuoristrada), prendendo solo in considerazione quello che le nostre forze e la nostra abilità sapranno attivare con l'uso di mezzi ecologici di trasporto (piedi, mountain bike, arrampicata, sci) e con alimentazione elettrica prodotta esclusivamente da batterie e pannelli solari.
 
L' attività in QRP e le tecniche di affinamento per l'attrezzatura, stimolano la sperimentazione radio tecnica per la ricerca di soluzioni idonee ad operare all'aria aperta, in sicurezza ed in ambienti difficili dai 500 ad oltre i 4.000 metri di altitudine.
 
Troverete il programma originale Inglese tradotto in Italiano sul sito www.aribg.it/sota che si è fatto promotore di questa splendida iniziativa, volta a ridare un senso ed una logica al nostro essere sperimentatori di nuove frontiere.
 
Grazie al programma SOTA potremo riscoprire i valori umani, sociali e radiantistici di cui tutti abbiamo sete innata, aggregando insieme giovani ed esperti del mondo radio in un percorso formativo che solo la fatica e la gioia di una Cima attivata sanno trasmettere al nostro cuore.
 
Per ogni dettaglio, potete scrivere a: ik2nbu@amsat.org
 
73' de Arnaldo Bollani
 
I QRP CLUB A.R.I # 001
 
Responsabile SOTA Italia
www.aribg.it/sota
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Da: "Vincenzo Catania" <it9ecq@libero.it>
 
ARI: YL Palermo
 "Palermo capitale delle radioamatrici"
 
Nei giorni 20/23 giugno c.a., le Radioamatrici Palermitane, hanno dato luogo al settimo meeting delle Y L e, a detta di chi ha inserito la notizia in forum, doveva rappresentare un'occasione unica per stringere delle amicizie nate in radio e, nell'occasione, consolidarle di persona.
Chi ha letto il secondo messaggio del forum in questione, sicuramente avrà immaginato, dalle belle parole, scritte da Giusi Parisi,  che meeting radioamatrici palermitane, si intendesse meeting Y L siciliane, forte anche dal (pensiero) della scrivente, che si riscontra un notevole avvicinamento delle donne nell'attività radio; ma quale avvicinamento!, forse perché il convegno è stato coordinato dalla "SVIZZERA"  Ruth Geering IT9ESZ che ha pensato bene di non invitare le Y L siciliane?
Si proprio così, e chi l'afferma sono proprio io, IT9ECQ presidente della Sezione ARI di Trapani.
Io, credo che da questa Sezione non sia mai partita un'offesa alle colleghe palermitane per non aver invitato una nostra socia, non solo socia di questa Sezione, ma, IT9IBC Adriana Barraco, è Vice Presidente ARI Regione Sicilia.
Credo di non dover dire altro, a chi legge le conclusioni.
 
Enzo Catania IT9ECQ
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Voce del Mediterraneo
    Informazioni e notizie dal radioascolto internazionale
 
 
          
Italian Web edition : www.arpnet.it/air
A cura di  Alfredo Gallerati  
Agostino Coriolano : regia
Richard Muscat: Direttore
Elsa Romei e John Suda: redazione
Johanna Scicluna : Segretaria di redazione
 
Redazione italiana "Onde Radio"- p.o.box 21- 70051 Barletta (Ba)
Tutte le domeniche - Ore 07.00 UTC su 9.605  kHz
Onde Radio on line  www.vomradio.com
VoM List :
Reception Report : Voce del Mediterraneo – P.O.Box 143 Valletta (Malta)
Reception Report -via Internet- : www.vomradio.com 
LA SCHEDA
Mese
Data
Interventi
Luglio
 
 
 
7
Saverio De Cian (Belluno)
 
14
Fausto Barazzetti -Csar-
 
21
Yuliana Anghel RRI (Bologna)
 
28
Luca Betti (Pistoia)
 
 
 
Agosto
4
Luigi Cobisi EDXC  Firenze-
 
11
Livio Provinciani  Torino -
 
18
Andrea Costantino  Isola d'Elba-
 
25
Radio Tau S. Giovanni Rotondo -
 
LA LOCANDINA
 Ben ritrovati amici ascoltatori del programma "Onde Radio" e lettori di questa Newsletter dedicata agli appassionati del radioascolto ed ai radioamatori. Si è da poco concluso l'anno scolastico 2001/2002.
Quest'anno, l'Istituto Comprensivo "G.Rodari" -Santa Giustina (Belluno) - ha sviluppato la sua terza edizione del Laboratorio di Radioascolto con il coordinamento di Saverio De Cian. Sempre più ragazzi si appassionano alla radio grazie all'offerta scolastica, di una scuola che può e deve aiutare i giovani alla riscoperta di una risorsa tra le più efficaci nel mondo della comunicazione: la radio. Per parlarci di questo il 7 luglio il Prof. Saverio De Cian sarà ospite del programma "Onde Radio".Un saluto cordialissimo a tutti i ragazzi ed i docenti dell'Istituto Comprensivo di Santa Giustina.
 Da Gennaio 2002, è entrato in vigore in Italia il Nuovo Regolamento per la stazione di radioamatore. Il nostro programma si è già occupato dell'argomento avendo ospiti alcuni esponenti dell'ARI che hanno espresso opinioni " a caldo". A Pordenone, in occasione della Fiera del radioamatore, si è tenuto un Convegno organizzato dal Cisar in cui si è discusso su questo tema. Il 14 luglio Fausto Barazzetti, rappresentante del Cisar, sarà ospite del nostro programma per fare un breve resoconto di quel dibattito.
Negli ultimi anni Radio Romania Internazionale ha aperto altri spazi e nuove risorse agli appassionati del radioascolto. Si è parlato dell'istituzione di un nuovo Club dei radioascoltatori, d'iniziative indirizzate agli appassionati del radioascolto. Per parlarci di come Radio Romania vorrebbe rinnovare il suo rapporto con i radioascoltatori, avremo ospite il 21 luglio Yuliana Hanghel, redattrice di Radio Romania Internazionale Vi ricordiamo che dal 16 al 18 agosto 2002 è in programma a Pori (Finlandia) l'EDXC Conferenza Europea del DX.
 Di tanto in tanto il programma "Onde Radio" ospita qualche emittente interessante o particolare.
Questa volta tocca a "Radio Studio X", circa 20 anni d'attività dedicati alla radio. Si tratta di un'emittente che trasmette anche in "onde medie" dalla provincia di Pistoia. Il 28 luglio Luca Betti, Direttore tecnico, sarà nostro ospite per tracciare una scheda di Radio Studio X. 
 Vi ricordo che il programma "Onde Radio" si ascolta anche in Internet al seguente indirizzo web www.vomradio.com  Visitando il nuovo portale della VOM, si ha la possibilità di inviare rapporti d'ascolto in tempo reale via internet.
 Torna, anche quest'anno, l'annuale Convention della Conferenza Europea del DX (EDXC) che si
tiene dal 16 al 18 agosto 2002 a Pori (Finlandia). In programma una visita a Tallin. Le informazioni si trovano sul web: www. edxc.org  Il 4 agosto Luigi Cobisi interverrà ad Onde Radio per le anticipazioni sulla Conferenza Europea del DX.
  Agli appassionati di ascolto delle trasmissioni internazionali in lingua italiana, ricordo che c'è un sito web ricco d'aggiornatissime informazioni proprio su queste trasmissioni. Il sito è raggiungibile al seguente indirizzo web: www.mclink.it/personal/MC4868  E' curato e gestito dall'amico Marcello Casali (Roma) e contiene un'esclusiva galleria storica delle QSL di Emittenti internazionali in lingua italiana  Il programma "Onde Radio" si è occupato di trasmissioni radiofoniche satellitari. Abbiamo presentato alcuni test di ricezione effettuati con un ricevitore Hitachi. Domenica 11 agosto avremo ospite della nostra trasmissione Livio Provinciani (Torino) un appassionato della ricezione satellitare che ha testato un ricevitore satellitare Sanyo acquistato in Francia, che offre risultati sorprendenti.
 Quello del radioascolto Utility è uno spazio di cui ci occupiamo spesso. Il 18 agosto, Andrea
Costantino un appassionato che pratica il radioascolto Utility dall'Isola d'Elba, ci parlerà della sua esperienza.  
 Il ciclo del mese di agosto si conclude con un argomento sempre interessante: le emittenti religiose 
Questa volta andiamo a San Giovanni Rotondo per incontrare il Direttore tecnico di RADIO TAU;
un'emittente radiofonica a carattere religioso che ha fatto grandi passi in questi ultimi anni e guarda con attenzione alle trasmissioni satellitari. Il 25 agosto avremo ospite il Sig Graziano.
 Un ringraziamento speciale per la partecipazione va a tutti gli amici che ci hanno scritto ed in particolare a Silveri Gomez, Daniele Raimondi, Giorgio Pastorutti, Roberto Martini, Lenildo Carveja Silva (Brasile) e tutti i radioascoltatori che hanno inviato rapporti di ascolto dall'Italia e dal resto del mondo. Al programma "Onde Radio" possono partecipare appassionati del radioascolto, esperti scientifici di mediaeducation, emittenti radiofoniche, tecnici, organizzatori di Mostre e Fiere radiantistiche. Gli interessati saranno graditi ospiti della nostra trasmissione. Basta inviare una semplice segnalazione all'indirizzo:
VoM - Redazione italiana "Onde Radio" P.O. Box 21 - 70051 Barletta (Bari) Italia.
 Cordiali saluti a tutti gli amici che da 75 Paesi del mondo collaborano alla distribuzione di
questa <Newsletter> per portare le notizie agli appassionati del radioascolto, ai radioamatori ed ai Dx'ers. Grazie alla collaborazione di Elio Fior e Piero Castagnone questa <Newsletter> è
disponibile in forma cartacea sulla rivista Radiorama, richiedibile gratuitamente all'indirizzo
<A.I.R. Casella Postale 1- 10080 Valprato Soana (TO) >.
La Newsletter è reperibile all'indirizzo web seguente: www.arpnet.it/air.
  E' anche disponibile su: 
- Forum Radioamatori Nazionale Indipendente grazie ad Elio Antonucci.
- Radiogiornale grazie a Paolo Mattioli.
- ForumRadio di Giovanni Urso e Antoni Di Maio.
 VOM ringrazia gli amici che hanno collaborato alla realizzazione delle trasmissioni di
luglio ed agosto 2002: Saverio De Cian, Fausto Barazzetti, Yuliana Hangel, Luca Betti, Luigi
Cobisi, Livio Provinciani, Andrea Costantino, Michele Graziano.
Si ringraziano anche: Elio Fior, Alessandro Groppazzi, Angelo Brunero, Paolo Mattioli, Elio
Antonucci, Giovanni Urso, Antonio Di Maio, Marcello Casali.
Saluti dalla redazione italiana di "Onde Radio".
 
A risentirci
Alfredo Gallerati (IK7JGI)
(Johanna Scicluna - Servizio ascoltatori di VOM)
------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Silent key
 
       Uscita Radiogiornale
COMUNICAZIONE AI LETTORI
 
 
Cari amici,
a causa del grave lutto che mi ha colpito per la scomparsa della mia cara moglie Lucia, IW0AEJ, attraverso un  periodo che é
facile da immaginare. Per queste ragioni il Radiogiornale esce in ritardo e mi scuso pertanto con tutti e in particolare con quanti mi hanno scritto e non hanno ancora ricevuto una mia risposta. 
Contando sulla vostra solita amicizia e collaborazione mi auguro di poter riprendere da questo numero il discorso che da un anno stiamo portando avanti.
 
                                                       Paolo Mattioli I0PMW    
 
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MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
A: "Paolo Mattioli" <paolo.mattioli@tin.it>
Oggetto: annuncio
Data: domenica 23 giugno 2002 13.01
 

Acquisto, esclusivamente se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della "IRET".
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Da: "ik5hha" <ik5hha@inwind.it>
 
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ik5hha@inwind.it
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73 de ik5hha Luca
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Da: "Francesco Riganello" <frarig@tiscalinet.it>
 
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Fabio
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Da: "Michele Boulanger" <mboula@tin.it>
 
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UTILI INFORMAZIONI
 
Il Radiogiornale
viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori che operano su
Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo
liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo, Il Radiogiornale
pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.

Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
comprende tutti i radioamatori che hanno un indirizzo di Posta Elettronica,
inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.
 
Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o
messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente
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e qualsiasi coinvolgimento in merito.
 
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di virus, si raccomanda di inviare i testi NON COME
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Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE
Nel sito
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motore che aggiorna le pagine in automatico.
 
-----------------------------------------------------------
Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE
Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html
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www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it
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Packet sul BBS di Milano IK2ANE-8  raggiungibile anche
attraversi i nodi della rete Flexnet IR1SVS e IK2NHL.
Inoltre il BBS e' collegabile anche dalla rete Sv. tramite il nodo
IR2LSI-5.
 
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