Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 

Radiogiornale 77  
Febbraio 2003 Periodico telematico indipendente
 
    
 
 
Sommario:
 
- Il nuovo Regolamento per i radioamatori é finalmente arrivato!;
- Commento del Presidente del CISAR Luca Ferrara IK0YYY:
- La Protezione Civile cambia stemma;
- Telecom: nuova rete adeguata ai nuovi servizi;
- ARI Marsala: 3° mostra mercato;
- I QRP CLUB;
- YLRCI: forte impegno per il rilancio;
- Poteri medianici;
- Il 114 per tutelare i bambini contro certi programmi TV nocivi;
- Proposte per il Radiogiornale e anche per il radiantismo;
- ANTENNE RADIOAMATORIALI: Sentenza TAR Piemonte:
- 1° Mostra Mercato di Pompei;
- Contest delle Sezioni ARI 2003;
- Coerenza...;
- Silent key:
- Mercatino radioamatoriale;
- Utili informazioni.
 
 
 
 
   Il nuovo Regolamento
PER L'ATTIVITA' RADIOAMATORIALE
   é finalmente arrivato!
 
  
IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 agosto 1966, n.1214, recante norme sulle
concessioni di impianti ed esercizio di stazioni di radioamatore;
 
Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e delle
telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n.156, e
successive modificazioni e integrazioni;
 
Visto il regolamento delle radio-comunicazioni, che integra la costituzione e la convenzione
dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT), adottate a Kyoto il 14 ottobre 1994,
ratificate con legge 26 gennaio 1999, n.25;
 
Vista la raccomandazione CEPT TR 61-02 riguardante l'adeguamento delle prove d'esami
per il conseguimento della patente radioamatoriale armonizzata "HAREC";
 
Visto il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni 1 dicembre 1990,
pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 5 del 7 gennaio 1991, recante "Riconoscimento della licenza
di radioamatore CEPT";
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 27 gennaio 2000 n.64, "Regolamento
recante norme per il recepimento di decisioni della conferenza europea delle poste e delle
telecomunicazioni (CEPT) in materia di libera circolazione delle apparecchiature radio";
 
Visto il decreto legislativo 9 maggio 2001, n.269 recante "attuazione della direttiva
1999/5/CE riguardante le apparecchiature radio, le apparecchiature terminali di radiocomunicazione
ed il reciproco riconoscimento della loro conformità";
 
Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 8 luglio 2002 pubblicato nel supplemento
ordinario alla gazzetta ufficiale n.169 del 20 luglio 2002 che ha approvato il piano nazionale di
ripartizione delle frequenze;
 
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n.217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3
agosto 2011, n.317, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300, nonché alla
legge 23 agosto 1988, n.400 in materia di organizzazione del Governo;
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2001, n.447 "Regolamento recante
disposizioni in materia di licenze individuali e di autorizzazioni generali per i servizi di
telecomunicazione ad uso privato" ed, in particolare, l'articolo 20;
 
Considerato che occorre istituire nuove patenti radioamatoriali mediante il recepimento della
raccomandazione CEPT TR 61-02 allo scopo di adeguare la normativa di settore a quella in vigore
nei Paesi membri della CEPT o non membri che attuano la medesima raccomandazione;
 
Ritenuto necessario dare attuazione alla disciplina radioamatoriale recata nel citato dPR 5
ottobre 2001, n.447, con le norme di carattere tecnico contenute nel presente provvedimento;
 
Visto il parere del Consiglio superiore tecnico delle poste e delle telecomunicazioni espresso
nell'adunanza del 29 Gennaio 2003
 
 
 
DECRETA
 
CAPO I°
ATTIVITA'  RADIOAMATORIALE
 
Sezione I°
SCOPO  ED  AMBITO  DI  APPLICAZIONE
 

Articolo 1
(Validità autorizzazione generale – Rinnovo)
 
1. L'autorizzazione generale di classe A e di classe B per l'impianto e l'esercizio di stazione di
radioamatore di cui all'art.34 del dPR 5 ottobre 2001, n.447, hanno validità fino a dieci anni.
2. La autorizzazione di cui al comma 1 si consegue mediante presentazione o invio
all'ispettorato territoriale del Ministero delle comunicazioni (di seguito ispettorato territoriale),
competente per territorio, della dichiarazione di cui al modello A allegato al presente decreto.
3. Il rinnovo dell'autorizzazione di cui allo stesso comma 1 si consegue mediante
presentazione o invio della dichiarazione di cui al modello A1 allegato al presente decreto.
4. La modifica del tipo e la variazione del numero degli apparati indicati nella dichiarazione di
cui all'allegato A non sono soggette a comunicazioni.
5. I radioamatori che intendono ottenere un attestato del conseguimento delle corrispondenti
autorizzazioni generale di cui al comma 1, possono richiedere, con domanda in bollo, al competente
ispettorato territoriale una certificazione conforme ai modelli di cui agli allegati B e C.
 

Articolo 2
(Patente)
 
1. E' recepita la raccomandazione CEPT TR 61-02.
2. In applicazione della raccomandazione CEPT TR 61-02, le patenti di operatore di stazione
di radioamatore di classe A e B devono contenere la dizione "Harmonized Amateur Examination
Certificates – HAREC – level A or B – CEPT TR 61-02".
3. Le patenti di operatore di stazione di radioamatore di classe A o B, di cui al comma 1, sono
rilasciate dagli ispettorati territoriali a seguito del superamento di esami da effettuarsi avanti a
commissioni costituite presso gli uffici stessi ai sensi dell'art.3 del dPR 1214/1966.
4. Ai cittadini dei Paesi aderenti alla CEPT, e non membri che attuano la raccomandazione
CEPT TR 61-02, in possesso della patente "HAREC", classe A o B, in occasione di loro soggiorni
in Italia della durata superiore a tre mesi, è  rilasciata a domanda la corrispondente patente italiana.
5. In caso di smarrimento, distruzione, sottrazione della patente di operatore, il titolare è tenuto
a chiedere al competente ispettorato territoriale il rilascio del duplicato del titolo.
6. Alla domanda di rilascio del duplicato vanno allegate:
 
a) copia della denuncia presentata alla autorità di pubblica sicurezza, competente a
riceverla;
b) n. 2 fotografie formato tessera.
 

Articolo 3
(Esami)
 
1. In conformità a quanto previsto dalla raccomandazione CEPT TR 61-02 gli esami per il
conseguimento delle patenti di classe A e B consistono:
 
a) per la patente di classe A:
 
a1) in una prova scritta sugli argomenti indicati nella parte prima del programma di cui
all'allegato D al presente decreto;
a2) in una prova pratica con la quale il candidato dimostri la capacità di trasmettere e
ricevere in Codice Morse, secondo quanto previsto nella parte seconda del programma di cui
alla lettera a1;
 
b) per la patente di classe B:
 
b1)  nella prova scritta di cui alla lettera a1).
 
2. Nelle prove di esame si osservano le prescrizioni di cui agli art.5, 6 e 7 del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.686, per la parte applicabile.
3. Per la prova scritta sono concesse quattro ore di tempo.
4. Il testo della prova pratica di ricezione radiotelegrafica eseguita dal candidato deve essere
facilmente leggibile e la trasmissione telegrafica deve risultare regolare.
5. Gli elaborati degli esami devono essere conservati per almeno sei mesi agli atti degli
ispettorati territoriali.
6. I possessori della patente di classe B che vogliono ottenere la patente di classe A devono
superare la prova pratica di ricezione e trasmissione di segnali in codice Morse, di cui al comma 1,
lett. a2).
7. I portatori di handicap e di patologie invalidanti, la cui gravità impedisce la partecipazione
alle prove di esame presso la sede stabilita dal competente ispettorato territoriale, possono chiedere
di sostenere le anzidette prove di esame presso il proprio domicilio.    La commissione esaminatrice,
vista la domanda, fissa una apposita data per lo svolgimento degli esami dandone comunicazione
agli interessati.
8. Ai candidati che abbiamo superato le prove di esame è rilasciato l'attestato di cui all'allegato
E.
 

Articolo 4
(Domande ammissione esami)
 
1. La domanda di ammissione agli esami per il conseguimento della patente di operatore,
contenente le generalità del richiedente, deve essere fatta pervenire al competente ispettorato
territoriale entro il 30 aprile ed entro il 30 settembre di ogni anno, accompagnata dai seguenti
documenti:
 
a) fotocopia avanti-retro del documento di identità in corso di validità;
b) attestazione del versamento prescritto per tassa esami;
c) una marca da bollo del valore corrente;
d) due fotografie formato tessera una delle quali autenticata.
 
2. Gli ispettorati territoriali comunicano agli interessati la data e la sede degli esami che, di
norma, si svolgono nei mesi di maggio e ottobre di ogni anno.
 

Articolo 5
(Esoneri prove di esami)
 
1. Fermo restando le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 2, del dPR n. 1214/1966, sono
esonerati da tutte le prove, sia scritte che pratiche, gli aspiranti al conseguimento della patente che
siano in possesso di uno dei seguenti titoli:
 
a) certificato di radiotelegrafista per navi di classe prima, seconda e speciale, rilasciato
dal Ministero delle comunicazioni;
b) diploma di radiotelegrafista di bordo, rilasciato da un istituto professionale di Stato;
 
2. Sono esonerati dalle prove scritte gli aspiranti in possesso di uno dei seguenti titoli:
 
a) certificato generale di operatore GMDSS, rilasciato dal Ministero delle
comunicazioni;
b) laurea in ingegneria nella classe di ingegneria dell'informazione o equipollente;
c) diploma di tecnico in elettronica o equipollente conseguito presso un istituto statale o
riconosciuto dallo Stato.
 
3. I candidati al conseguimento della patente di classe A, che abbiano superato la sola prova
scritta di cui all'art.3, possono ottenere, a richiesta, il rilascio della patente di classe B di cui
all'art.2.
4. Possono essere altresì esonerati dagli esami gli aspiranti che, muniti di licenza o di altro
titolo di abilitazione, rilasciato dalla competente amministrazione del Paese di provenienza, abbiano
superato esami equivalenti a quelli previsti in Italia.
 

Articolo 6
(Nominativo)
 
1. Il nominativo di cui all'art.37 del dPR 5 ottobre 2001, n.447, è formato da uno o più
caratteri, di cui il primo è I (nona lettera dell'alfabeto), seguito da una singola cifra e da un gruppo
di non più di tre lettere.
2. Il nominativo di cui al comma 1 è assegnato:
 
a) alle stazioni di radioamatore esercite dalle persone fisiche;
b) alle stazioni di radioamatore esercite dai soggetti di cui all'art.42 del dPR 447/2001.
 

Articolo 7
(Acquisizione nominativo)
 
1. I titolari di patente radioamatoriale al fine di ottenere il nominativo di chiamata debbono
presentare domanda in bollo:
 
a) per la classe A al Ministero delle comunicazioni, direzione generale concessioni e
autorizzazioni;
b) per la classe B all'ispettorato territoriale del Ministero delle comunicazioni, competente
per territorio.
 

Articolo 8
(Tirocinio)
 
1. I titolari di autorizzazione generale di classe B possono esercitarsi nell'apprendimento del
codice Morse nella banda di frequenze 28-29,7 Mhz con una potenza di picco massima di 100 Watt,
operando esclusivamente presso uno stazione di radioamatore il cui titolare sia in possesso di
autorizzazione generale di classe A in corso di validità il quale è responsabile del corretto uso della
stazione.
 

Articolo 9
(Ascolto)
 
1. I soggetti di cui all'art. 43 del dPR 447/2001, che intendono ottenere un attestato dell'attività
di ascolto, possono richiedere, con domanda in bollo conforme all'allegato F, l'iscrizione in
apposito elenco e l'assegnazione di una sigla distintiva, da apporre su copia della domanda stessa o
su documento separato conforme al modello di cui all'allegato G.
2. La sigla distintiva relativa all'attività radioamatoriale di solo ascolto è formata da:  SWL n.
lettera I (Italia), numero di protocollo, sigla della provincia di appartenenza.
 

Articolo 10
(Autorizzazione generale per stazioni ripetitrici automatiche non presidiate)
 
1. L'autorizzazione generale di cui all'art.1, comma 1, fermo restando il disposto di cui
all'art.41 del dPR 447/2001, costituisce requisito per il conseguimento senza oneri, a mezzo della
dichiarazione di cui all'allegato H, dell'autorizzazione generale per l'installazione e l'esercizio di
stazioni ripetitrici automatiche non presidiate al di fuori del proprio domicilio, da utilizzare anche
per la sperimentazione.
2. La dichiarazione di cui al comma 1 va indirizzata al Ministero delle comunicazioni,
direzione generale concessioni e autorizzazioni che, fatta salva l'eventualità di un provvedimento
negativo, comunica al soggetto autorizzato, nel termine di quattro settimane dalla data di
ricevimento della anzidetta dichiarazione, il nominativo di cui all'art. 6, comma 2, lett. a) e b).
3. Le stazioni ripetitrici automatiche non presidiate di cui al comma 1 devono operare sulle
frequenze attribuite dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze al servizio di radioamatore e
rispettare le allocazioni di frequenza, per le varie classi di emissione, previste dagli organismi
radioamatoriali affiliati all'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU).
4. Il titolare dell'autorizzazione generale per l'installazione e l'esercizio di stazioni ripetitrici
automatiche non presidiate e, nel caso delle associazioni radioamatoriali, il soggetto indicato nella
scheda tecnica facente parte dell'allegato D, sono tenuti al controllo delle apparecchiature al fine di
assicurarne il corretto funzionamento e, all'occorrenza, a disattivare tempestivamente le
apparecchiature stesse nel caso di disturbi ai servizi di telecomunicazione.
5. Per evitare la congestione dello spettro radio non è consentita l'emissione continua della
portante radio.
6. L'emissione della portante a radio frequenza deve essere limitata esclusivamente agli
intervalli di tempo in cui è presente il segnale utile nel ricevitore ed interrompersi automaticamente
dopo un periodo massimo non superiore a 10 secondi dalla ricezione dell'ultimo segnale.
7. L'utilizzo della stazione automatica deve essere consentito a tutti i radioamatori.
8. Il nominativo della stazione deve essere ripetuto ogni 10 minuti.
9. La massima potenza equivalente irradiata (e.r.p.) non deve essere superiore a 10 Watt.
10. E' consentito il collegamento tra stazioni ripetitrici automatiche, anche operanti su bande di
frequenza e bande di emissione diverse.
11. Le variazioni delle caratteristiche tecniche delle stazioni ripetitrici che si intendono
effettuare devono essere preventivamente comunicate al Ministero delle comunicazioni il quale,
entro trenta giorni, formula eventuali osservazioni e, se del caso, comunica all'interessato la
necessità di presentare nuova dichiarazione.
 

SEZIONE  2°
(Norme tecniche)
 

Articolo 11
(Bande di frequenza)
 
1. Le stazioni del servizio di radioamatore e del servizio di radioamatore via satellite possono
operare soltanto sulle bande di frequenza attribuite ai predetti servizi in Italia dal piano nazionale di
ripartizione delle frequenze.
 

Articolo 12
(Norme d'esercizio)
 
1. L'esercizio della stazione di radioamatore deve essere svolto in conformità delle norme
legislative e regolamentari vigenti e con l'osservanza delle prescrizioni contenute nel Regolamento
internazionale delle radiocomunicazioni.
2. E' vietato l'uso della stazione di radioamatore da parte di persona diversa del titolare, salvo
che non si tratti di persona munita di patente che utilizzi la stazione sotto la diretta responsabilità
del titolare. In tal caso deve essere usato il nominativo della stazione dalla quale si effettua la
trasmissione.
3. Le radiocomunicazioni devono effettuarsi con altre stazioni di radioamatore italiane o estere
debitamente autorizzate, a meno che le competenti amministrazioni estere abbiano notificato la loro
opposizione.
4. E' consentita l'interconnessione delle stazioni di radioamatore con le reti pubbliche di
telecomunicazione per motivi esclusivi di emergenza o di conseguimento delle finalità proprie
dell'attività di radioamatore.
5. Le radiocomunicazioni fra stazioni di radioamatore devono essere effettuate in linguaggio
chiaro;  le radiocomunicazioni telegrafiche e di trasmissione dati devono essere effettuate
esclusivamente con l'impiego di codici internazionalmente riconosciuti; è ammesso l'uso del
codice "Q" e delle abbreviazioni internazionali in uso.
6. All'inizio ed alla fine delle trasmissioni, nonché ad intervalli regolari di dieci minuti nel
corso di esse, deve essere ripetuto il nominativo della stazione emittente.    In caso di trasmissioni
numeriche a pacchetto, il nominativo della stazione emittente deve essere contenuto in ogni
pacchetto.
7. E' vietato ai radioamatori far uso del segnale di soccorso, nonché di impiegare segnali che
possano dar luogo a falsi allarmi.
8. E' vietato ai radioamatori di intercettare comunicazioni che essi non hanno titolo a ricevere;   
è comunque vietato far conoscere a terzi il contenuto e l'esistenza dei messaggi intercettati e
involontariamente captati.
 

Articolo 13
(Trasferimento di stazione)
 
1. Nell'ambito del territorio dello Stato è consentito l'esercizio temporaneo della stazione di
radioamatore al di fuori della propria residenza o domicilio, senza comunicazione alcuna.
2. L'ubicazione della stazione di radioamatore in domicilio diverso da quello indicato
nell'autorizzazione generale deve essere preventivamente comunicata al competente ispettorato
territoriale.
3. Qualora la nuova ubicazione comporti la variazione del nominativo, il titolare
dell'autorizzazione generale deve fare richiesta di un nuovo nominativo ai sensi dell'art.37 del dPR
447/2001.
 

Articolo 14
(Controllo sulle stazioni)
 
1. I locali e gli impianti delle stazioni di radioamatore devono essere in ogni momento
ispezionabili dai funzionari incaricati del Ministero delle comunicazioni o dagli ufficiali ed agenti
di pubblica sicurezza.
2. La dichiarazione concernente l'autorizzazione per l'impianto e l'esercizio di stazione di
radioamatore, di cui all'art.34 del dPR 5 ottobre 2001, n.447 deve accompagnare la stazione e deve
essere esibita a richiesta dei funzionari incaricati della verifica o degli ufficiali ed agenti di pubblica
sicurezza.
 

Articolo 15
(Limiti di potenza)
 
1. Fatte salve eventuali limitazioni delle potenze riportate dal piano nazionale di ripartizione
delle frequenze, le stazioni del servizio di radioamatore possono operare con le seguenti potenze
massime, definite come potenza di picco (p.e.p.) cioè potenza media fornita alla linea di
alimentazione dell'antenna durante un ciclo a radiofrequenza, in corrispondenza della massima
ampiezza dell'inviluppo di modulazione:
 
 Classe A, fisso o mobile/portatile:  500 Watt
 Classe B, fisso o mobile/portatile:  10 Watt
 

Articolo 16
(Requisiti delle apparecchiature)
 
1. Le apparecchiature radioelettriche utilizzate dalle stazioni di radioamatore acquistate,
modificate o autocostruite, devono rispondere ai requisisti tecnici previsti dalla normativa
internazionale di settore.
2. Le apparecchiature radioelettriche impiegate nelle stazioni di radioamatore, ove predisposte
ad operare anche con bande di frequenze, classe di emissione o potenze diverse da quelle assegnate
dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze, devono comunque essere utilizzate nel rispetto
delle norme d'esercizio di cui al precedente art.12.
 

Articolo 17
(Installazione di antenne)
 
1. Per la installazione delle antenne di radioamatore si applicano le disposizioni di cui
all'art.397 del dPR 29 marzo 1973, n.156 nonché le vigenti norme di carattere tecnico, urbanistico,
ambientale e di tutela della salute pubblica.
2. L'installazione dell'impianto d'antenna non deve provocare turbative e interferenze ad altri
impianti di radiocomunicazioni.
 

CAPO  II°
DISPOSIZIONI  FINALI  E  TRANSITORIE
 

Articolo 18
(Validità dei documenti per l'esercizio dell'attività radioamatoriale)
 
1. I documenti attestanti il rilascio di licenze radioamatoriali, trasformate per effetto dell'art.15,
comma 3, del dPR 447/2001 in autorizzazioni generali, acquisiscono il valore di dichiarazione, ai
sensi dell'art.5 del medesimo decreto presidenziale, con validità di dieci anni a decorrere:
 
a) dalla data originaria della licenza o da quella dell'ultimo rinnovo per i documenti in
essere al primo gennaio 2002;
b) dalla data di scadenza nel caso di domande di rinnovo, presentate entro il 31 dicembre
2001, non ancora evase.
2. La data di scadenza decennale, a richiesta degli interessati, va apposta sui documenti,
abilitanti all'esercizio dell'attività radioamatoriale, prorogati nei sensi di cui al comma 1.
3. Alla scadenza di cui al comma 2 i radioamatori sono tenuti a produrre la dichiarazione di cui
al modello allegato A1.
 

Articolo 19
(Attestazione di rispondenza alle classi 1 e 2 CEPT TR/61-02)
 
1. Per le licenze radioamatoriali, ordinarie e speciali, trasformate in autorizzazioni generali per
effetto dell'art.15, comma 1 del dPR 44/2001, e per le autorizzazioni generali di classe A e di classe
B individuate dall'art.34, comma 1, del menzionato decreto presidenziale, conseguite anteriormente
alla data di entrata in vigore del presente decreto, l'attestazione di rispondenza alla classe 1 e alla
classe 2 della raccomandazione CEPT TR 61-02, di cui al decreto ministeriale 1 dicembre 1990,
previa domanda in bollo, può essere apposta sia sul titolo abilitante sia su documento separato.
 

Articolo 20
(Autorizzazioni generali speciali)
 
1. Qualora le associazioni radioamatoriali legalmente costituite non siano strutturate
statutariamente in sezioni sul territorio nazionale, la dichiarazione di cui all'art.42, comma 1, lett. d)
del dPR 447/2001 va prodotta dalla sede legale delle associazioni per conto delle articolazioni
locali.
 

Il Presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 

IL MINISTRO
Maurizio Gasparri
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COMMENTO DI IK0YYY PRESIDENTE DEL CISAR

 Roma, 11 Febbraio 2003
 

 QueLLOo che precede è il testo del decreto tecnico, che introduce il nuovo Regolamento
di attività, secondo quanto previsto dal dPR nr. 447/2001
 Voglio ricordare alcuni passi importanti.
 
 Il Governo precedente aveva iniziato a definire una legge sulle telecomunicazioni ad uso privato che però, per la scadenza della legislatura, non vide mai la luice.

 L'allora  Ministero delle comunicazioni non aveva predisposto una consultazione con tutte le associazioni dei radioamatori circa i nuovi provvrfimrnti..
 Il nuovo Ministro delle comunicazioni, che avrebbe dovuto semplicemente emanare
e far rispettare questo testo, venne da me personalmente avvicinato durante una
trasmissione televisiva, durante la quale, in diretta, sollevai molti dubbi sulla parte che ci
riguardava, facendo leva sulla qualità del servizio di radioamatore che avrebbe portato
questa Legge, nella nazione che vide i natali dello stesso inventore della radio, Guglielmo
Marconi. Per questa inaspettata occasione, il Ministro volle ascoltare le mie, le nostre,
ragioni e mi invitò il giorno seguente, e dopo ancora organizzò una serie di riunioni con
tutte le associazioni principali, per mettere a fuoco il problema, e trovare una soluzione.
 Fu proprio così che ci venne data la possibilità di partecipare alla stesura di un
decreto tecnico, sotto forma di regolamento di attuazione del dPR 447/2001, che - ricordo 
- ci stava davvero stretto.
 In tre consecutive riunioni, presso la segreteria politica del Ministero, ogni
associazione invitata, secondo le proprie inclinazioni, presentò le proprie idee, e alla fine,
avvenne l'accordo con  tanto di firma su un testo di base, che oggi vede il suo compimento
in questo testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
 
 Desidero sottolineare due aspetti, che ritengo fondamentali:
 
 In primo luogo, l'avvicinamento di un Ministro era stato già tentato in tre occasioni
dal CISAR, ma mai avevamo trovato una persona così sensibile ai nostri problemi ed
ostinato a volerli risolvere a tutti i costi.
 Il risultato così ottenuto ha avuto anche, e soprattutto, l'appoggio di un
radioamatore all'interno del suo staff, che ha saputo evidentemente tenere questa
iniziativa al giusto livello, perché non venisse dimenticata a causa degli innumerevoli
impegni che ha un Ministro.
 
 In secondo luogo, considero fondamentale un fatto che non ha precedenti nel
passato:    per la prima volta, un Ministro ha trovato di fronte a sé tutta la classe sociale,
cioè i Radioamatori, uniti nell'intento di voler cambiare le cose, e di volerlo fare in prima
persona. Da sempre la nostra categoria aveva subìto gli umori dei vari direttori e
funzionari del Ministero. E con il repentino cambio di queste poltrone, questi umori
cambiavano, contribuendo via via a far giungere il nostro settore alla totale confusione,
ove nessuno sapeva esattamente cosa bisognasse fare, e tutti eravamo nello stato di totale
incertezza.
 Fioccavano verbali, senza che nessun articolo di Legge stabilisse la norma;  
fioccavano multe per regolamenti mai esistiti;    siamo arrivati anche a scomodare la Corte
Penale di Cassazione, per processi che non avevano avuto la più semplice verifica di uno
straccio di articolo di Legge !
 Dopo aver cercato e trovato il contatto con il Ministro, personalmente ho preso carta
e penna per invitare tutte le associazioni ad unirsi in un fronte comune, e per andare al
Ministero a chiedere inequivocabilmente la stessa cosa.
 A questo mio appello, hanno risposto tutte le associazioni (quasi tutte, sic !) e con
loro abbiamo instaurato un colloquio che ha permesso di firmare un documento unico con
le nostre richieste. In questa maniera, non c'è stata storia,  non c'è stata discussione !
 Anzi, l'unica associazione che non ha partecipato all'iniziativa, l'ARI per capirci, ha
avuto - per così dire - la peggio, non riuscendo neanche a far inserire nel testo la propria
proposta secondo cui solo le associazioni nazionali di Radioamatori avrebbero potuto
esercire i sistemi automatici in fase di sperimentazione; opinione da me e dalle altre
associazioni non condivisa, ma sempre discutibile.
 
 A questo proposito, tengo a sottolineare che il progetto di unione tra le varie
associazioni sta' continuando ad andare avanti, con l'affiliazione di un numero sempre
crescente di gruppi ed associazioni in una unica entità come il CISAR, potendo così
contare di costituire un fronte unico nella trattazione dei vari problemi al Ministero delle
comunicazioni.
 
 Vorrei anche ricordare un altro aspetto, forse passato inosservato;    la buona
predisposizione dell'attuale Ministero delle comunicazioni, ci ha fornito ancora strumenti
di sperimentazione, mai avuti in passato.
 Mi riferisco alla lodevole iniziativa che ha visto il direttore generale del Ministero
riconoscerci la possibilità di condurre esperimenti in tutti i modi di emissione e su tutte le
bande di frequenza a noi assegnate. Immaginate che questa nostra richiesta, appariva
sin dal 1984, epoca della prima presentazione di un progetto di Legge, teso a dare al
radioamatore italiano equità di diritti, rispetto ai colleghi europei.
 Ebbene, questa iniziativa scaturì proprio in occasione di un incontro che
chiedemmo ai funzionari del Ministero, dal momento che, nonostante il nuovo dPR 447 ed
il recepimento di tutte le direttive europee, alcuni uffici pretendevano ancora di non far
utilizzare modulazioni del tipo FM TV, o packet APRS, o a deviazione più ampia dei 3,5
Khz. In questa riunione ai massimi livelli, domandai al rappresentante del Ministro se
mai un Guglielmo Marconi avrebbe dovuto chiedere un'autorizzazione al Ministro per
"inventare" una radio.
 In questo incontro, dunque, scaturì la determinazione del direttore a permettere
l'uso di qualsiasi tipo di esperimento, e di frequenza a noi assegnata.
 
 Ora, per terminare, vi invito a leggere e valutare il testo;    si tratta, a mio modo di vedere, di
uno dei passi più moderni che si potesse attuare in Italia. Siamo passati dal buio più
completo del passato, ad una sana chiarezza sulla nostra attività, potendo permettere
all'Italia di divenire punto di riferimento per le altre nazioni aderenti all'Europa:    siamo il
primo paese in Europa che permetterà il tirocinio nello studio della telegrafia ai titolari di
autorizzazione generale di classe B (ex Licenza speciale) in banda 28 Mhz.
 Diveniamo il paese ove è stata chiarita la funzione del radioamatore, e cioè quella
dello sperimentatore a tutto campo, non vittima di un permesso, ma titolare di una
autorizzazione a sperimentare acquisita nel momento stesso in cui supera l'esame e riceve
la patente di operatore.
 E' vero che alcune cose non compaiono, ed altre sembrano inopportune, come la
questione dei 10 Watt alle autorizzazioni di classe B;    Vi ricordo che il testo non può
variare la Legge 447/2001 che, purtroppo, aveva già scritto questi limiti.
 
 La scommessa ora per le Associazioni dei Radioamatori che si sono unite sarà
quella di variare la norma generale, per poterla migliorare e per permettere all'Italia di
andare a testa alta nel mondo, e non solo in Europa.
 
 Buona lettura, Luca Ferrara, IK0YYY.
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IL NUOVO STEMMA
DELLA PROTEZIONE CIVILE
         
     
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TELECOM: 
MARCONI REALIZZERA'
LA INFRASTRUTTURA DI RETE
PER I NUOVI SERVIZI TELEFONICI
 
 Telecom Italia ha avviato un importante progetto per la realizzazione di una nuova infrastruttura di rete a larga banda in grado di erogare servizi multimediali avanzati. Questa iniziativa - si legge in un comunicato - permettera' di adeguare le centrali telefoniche alle nuove tecnologie attraverso la graduale sostituzione degli attuali sistemi di connessione con apparati di nuova generazione.
   Per la realizzazione di questo progetto, Telecom Italia ha aggiudicato a Marconi una gara del valore di oltre 80 milioni di Euro attraverso un accordo di durata biennale, coerente con l'ampio piano di investimenti che Telecom Italia va programmando per lo sviluppo del broadband.
   Marconi realizzera' la nuova infrastruttura di rete insieme ad Italtel che fornira' la propria tecnologia di commutazione e i servizi professionali. Marconi, in particolare, grazie alla propria tecnologia Access Hub, rendera' possibile l'erogazione di molteplici servizi alla clientela fra cui l'xDSL, la telefonia tradizionale e l'ISDN, in grado di interagire sia con centrali telefoniche di tipo tradizionale sia con sistemi di nuova generazione basati sui protocolli IP.
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Da: Alberto IW9FC <rso@libero.it>
 
    ARI MARSALA
mostra mercato dei radioamatori
 
 
La 3° Mostra Mercato dei Radioamatori. città di Marsala (TP), organizzata dalla locale sezione ARI,  si terrà nei giorni 5-6 aprile 2003 presso i locali dell'Istituto tecnico agrario statale di Marsala,
"Abele Damiani". Saranno esposte apparecchiature radioamatoriali, elettronica, componentistica, antenne, parabole, informatica etc. l'ingresso e libero.
 
Saluti cordiali Alberto iw9fc.
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Da: "Franz" <i3ffe@quipo.it>

 
I QRP CLUB
 
 
L’I QRP CLUB informa soci e simpatizzanti che dal primo gennaio 2003 il sito ufficiale del CLUB è www.arimontebelluna.it.
La gestione del CLUB è di competenza della sezione ARI di Montebelluna.
Le finalità del CLUB, che si riconosce integralmente nell’ARI, sono le seguenti:
"Promuovere sotto qualsiasi forma l’attività del QRP a prescindere dai mezzi di comunicazione adoperati."
Vi invitiamo a visitare il nostro sito allo scopo di essere costantemente informati sulle attività promosse dal CLUB.
Si informa inoltre che il bollettino sociale, assieme ad altro materiale di interesse radiantistico è a disposizione gratuitamente in formato digitale (PDF) e liberamente scaricabile dal sito. Gli amici che non sono ancora attivi in InterNet, possono ricevere direttamente i bollettini stampati su carta durante l’anno, versando un contributo spese di Euro 10,00 inviando direttamente la banconota in una busta indirizzata a: Sezione ARI Montebelluna,P.O.B.11 31035 Crocetta del Montello (TV).
Invitiamo tutti i QRPer e tutti i cultori dell’homebrew a partecipare attivamente alla realizzazione del bollettino.
Avete nel cassetto un progetto o un’ idea che potrebbe rivelarsi utile alla nostra attività di QRPisti??
Inviateci le vostre idee all indirizzo info@arimontebelluna.it o contattate direttamente lo staff dell’I QRP CLUB agli indirizzi riportati nell’apposita area del sito.
72 73 de Franz I3FFE IQRP#4
IQRP Manager Sezione ARI di Montebelluna (TV)
 
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"YLRCI" nuovi impegni per il rilancio


  Forse non tutti conoscono il modo di operare del Club, assolutamente no profit, dedicando tutte le entrate in lodevoli opere di bene in favore  di quelle persone che hanno necessità di aiuto , o denunciando e sensibilizzando l'opinione dei  radioamatori sulle condizioni di disagio in cui si vengono a trovare  alcune categorie di persone bisognose di aiuto.
Ad  esempio i nostri contest:  in favore dei fanciulli ( sfruttamento), sull"anziano, sulle condizioni 
della donna nel mondo ( schiavitù),  sul tema della  pace nel mondo, ecc.ecc.
Tra questi contest e diplomi vari c'è ne uno "il Puccini" edito  annualmente con l'intento di concretizzare materialmente con  somme di  danaro, opere di bene. Qualcosa nelle precedenti edizioni è stato fatto  destinando, tolte le spese di gestione , gli introiti all'acquisto di attrezzature per disabili, ed elargendo contributi a favore di enti  assistenziali.
Qualcosa ultimamente non ha più funzionato e ci troviamo come Club a dover  sopportare una situazione estremamente disagevole.

   "Il caso Puccini"
La costituzione del nuovo Consiglio Direttivo del YL Radio Club Italiano "Elettra Marconi" per il biennio 2003 - 2004, è stato il primo atto  concreto ed auspicabilmente conclusivo della problematica gestione che  ultimamente ha caratterizzato il Club.     Gestione problematica per una  serie di motivi che hanno, nel tempo, contribuito, in modo più o meno incisivo, a svilirne l'attività e l'energia, gettando  una sorta di  rassegnata stanchezza sui programmi e progetti che, ancora in una fase  di entusiasmo, erano stati, a suo tempo, avviati.
 In una atmosfera di imponderabile negatività, il YLRCI è così caduto in  crisi.   E in questa condizione di precario equilibrio, si sono  innescati, trovando fertile terreno, eventi non facilmente 
controllabili, che  forse andavano affrontati, nella loro fase iniziale, con un forte e deciso atteggiamento che purtroppo non abbiamo saputo  assumere.
    Tra questi eventi, il più grave ed eclatante, perché ha coinvolto persone esterne al Club, è senz'altro  quello riferito al " caso  Puccini" e tristemente legato alla bella iniziativa, assunta nel 1997,  di realizzare un diploma dedicato alle opere del musicista e di devolverne gli introiti in beneficenza.
    Per qualche anno questo diploma è stato per noi un fiore  all'occhiello, che ogni volta si rinsaldava nell'orgoglio della sua  utilità sociale, un diploma che ha sempre visto una sentita e vasta 
partecipazione, ogni volta atteso con ansia, ogni volta portato avanti con impegno.
    Poi il naufragio ed il regalo di una beffa a tre dimensioni, nei  confronti di chi doveva beneficiare degli introiti, nei confronti di  coloro che hanno richiesto il diploma inviando il corrispettivo in danaro e nei confronti del Club che dopo anni di attività corretta e  trasparente, si è ritrovato in un ruolo disagevole ed è giustamente  chiamato a rendere conto dell'accaduto.
     E spetta a me tale compito, quale neo presidente di questo sodalizio che con tenacia intendo riscattare e far rivivere nella sua  originaria limpida veste, cosciente che per fare ciò occorre in qualche  modo chiarire e definire questo brutto punto nero che , insieme a tutto il resto, ho avuto in eredità.
    Mi rivolgo quindi a tutti coloro che hanno seguito fin dall'inizio  il diploma Puccini ed hanno creduto negli scopi che si proponeva, per  dire che in un modo o nell'altro il YLRCI riparerà alle conseguenze  della negativa condotta tenuta dalla ex responsabile del diploma stesso, che, per motivi ancora oscuri e malgrado vari formali solleciti, non ha  a tutt'oggi presentato al Consiglio Direttivo la documentazione inerente  l'edizione 2001, comprensiva dei nominativi dei partecipanti e dei fondi  introitati.
       Al di là della linea di condotta che il Consiglio deciderà di assumere, condotta che si baserà sui principi sanciti dal nostro  statuto, che rispecchiano i principi dell'ARI e più in generale quelli 
della società civile, posso comunque assicurare che si provvederà alla stampa del materiale non appena il bilancio del Club lo consentirà.
     Fidando nella comprensione dei colleghi che hanno generosamente partecipato all'iniziativa, chiediamo solo un po' di pazienza e  soprattutto che l'immagine del YLRCI non venga offuscata da questo  brutto  e sicuramente irripetibile episodio.  
 
                                                                              
IK0PXD Maria Lupoli Pianella 
                                                                       
Presidente del YLRCI

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Da: "Clemente Quaranta" <clequa@libero.it>
 

Poteri medianici
 

Carissimo Paolo. Con la preghiera di pubblicare la presente su "Radiogiornale" affinchè la notizia abbia ampia diffusione, ed al fine di contribuire alla repressione della pirateria più macabra, ti segnalo che questa sera alle ore 16:15 GMT ho parlato in 15 metri con l'aldilà. Mai trovato un'anima così cordiale ed un segnale tanto forte da sfiorare 5/9 + 40. Ovviamente la reciproca promessa di scambio QSL e convenevoli vari, quale l'augurio di ritrovarci in aria al più presto. Tutto questo è avvenuto con la stazione EA7VU che denunciava Huelva il suo QTH, mentre i controlli da me effettuati successivamente, mi rimandavano al compianto Senor Jose Cabanillas Rojas, SILENT KEY.  Una deduzione : chi non avesse problemi di spazio nella stazione, tenga un PC a disposizione con il RAC 2003 installato. Io purtroppo ho lo spazio limitatissimo e non posso, né posseggo poteri medianici.
                                                                                                           Cordiali 73 de : IK1PFC
                                                                                                                     Clemente

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  IL NUOVO NUMERO 114

per l'assistenza ai bambini che hanno subito danni dai cattivi spettacoli TV e da siti Internet

Saranno disponibili esperti in psicologia, psicopedagogia, neuropsichiatria infantile, assistenza legale, il tutto in collaborazione con i servizi sociali sanitari            

DECRETO INTERMINISTERIALE
 
IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI, 
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 
ED IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'
 
 
VISTA la Convenzione O.N.U. sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 20 novembre
1989, ratificata dalla legge 27 maggio 1991, n.176;
VISTA la legge 15 febbraio 1996, n.66;
VISTA la legge 31 luglio 1997, n.249;
VISTA la legge 28 agosto 1997, n.285;
VISTA la legge 23 dicembre 1997, n.451;
VISTA la legge 3 agosto 1998, n.269;
VISTA la legge 8 novembre 2000, n.328;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1997, n.318;
VISTO il Decreto Ministeriale 25 novembre 1997 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n.33 del 5 dicembre 1997;
VISTO il Decreto Ministeriale 27 febbraio 1998 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, Supplemento speciale n.67 del 21 marzo 1998;
VISTO il Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana n.110 del 14 maggio 1998;
VISTA la delibera del Presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
n.6/00/CIR dell'8 giugno 2000 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'11 luglio 2000,
n.169;
VISTA la delibera del Presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
n.2/02/CIR del 19 febbraio 2002 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n.60 del 12 marzo 2002, con cui è stato assegnato al Ministero delle
comunicazioni il codice di emergenza 114;
CONSIDERATO che la crescente diffusione nella società contemporanea di
comportamenti e situazioni in danno di bambini e adolescenti determina la necessità di
prevedere ulteriori misure e servizi diretti ad agevolare e coadiuvare l'attività di
contrasto già in essere al dilagare di tale fenomeno;
CONSIDERATO che tra le situazioni che possono mettere in pericolo lo sviluppo psico-
fisico del minore va compresa anche la diffusione di immagini, parole, messaggi diffusi
attraverso i mezzi di comunicazione di massa normalmente accessibili da parte del
bambino e dell'adolescente, che possono determinare effetti traumatizzanti o distorsivi
per lo sviluppo della loro personalità;
CONSIDERATO che il diritto all'ascolto del bambino e dell'adolescente costituisce un
rilevante strumento per la valorizzazione della sua personalità, come riconosciuto dagli
art. 9 e 12 della Convenzione  O.N.U. del 1989;
CONSIDERATO che l'erogazione di uno specifico servizio telefonico di emergenza
finalizzato a ricevere segnalazioni riguardanti situazioni di rischio per lo sviluppo psico-
fisico di bambini e adolescenti rappresenta uno strumento utile e coerente alle suddette
fonti nel più ampio contesto delle azioni per la protezione dei minori, come pure
dimostrano analoghe esperienze già intraprese in Francia, Austria e Gran Bretagna;
CONSIDERATO che l'efficacia di tale servizio richiede la disponibilità di una capacità di
ascolto che si dimostri in grado di filtrare le segnalazioni, fornendo una prima assistenza
di carattere psicologico, e se del caso, attivando i servizi di emergenza o di pubblica
utilità oggi operanti nonché le strutture sanitarie e socio-assistenziali di livello locale;
RILEVATA pertanto la necessità di uno specifico servizio in grado di fronteggiare
situazioni che possano mettere in pericolo lo sviluppo psico-fisico di bambini ed
adolescenti;
RITENUTO di dover istituire un servizio di emergenza 114 destinato a fornire assistenza
ed intervento ai bambini ed agli adolescenti per gli aspetti di carattere psico-
pedagogico;
CONSIDERATO che il servizio necessita, prima del suo definitivo avvio, di un periodo di
sperimentazione della durata non superiore a tre mesi;
CONSIDERATO che tale servizio potrà essere avviato, secondo criteri e modalità che
verranno disciplinati con apposito decreto interministeriale, al termine della fase di
sperimentazione e, comunque, dopo un'attenta verifica dei dati acquisiti;
 
DECRETANO
 
ART.1
(codice 114)
 
1.    Il codice 114 assegnato al Ministero delle comunicazioni è destinato ad un servizio
di emergenza  accessibile da parte di chiunque intenda segnalare situazioni di
emergenza e disagio, anche derivanti da immagini, messaggi e dialoghi diffusi
attraverso i mezzi di comunicazione di massa o reti telematiche, che possano nuocere
allo sviluppo psico-fisico di bambini ed adolescenti.
 
ART.2
(sperimentazione
)
 
1.      Per il graduale avvio del servizio è previsto un periodo di sperimentazione della
durata non superiore a tre mesi.
2.     Durante il periodo di sperimentazione, il servizio è accessibile esclusivamente dalla
telefonia fissa, senza oneri per il chiamante e con addebito della chiamata a carico del
servizio universale.
3.     Il servizio viene effettuato in almeno tre città scelte per rappresentatività
statistica, anche ai fini dello sviluppo di differenti modelli operativi.
4.      Al termine del periodo di sperimentazione, il servizio, adeguato alle esigenze
emerse, viene  esteso a tutto il territorio nazionale, secondo criteri e modalità da
stabilirsi con successivo decreto interministeriale.
 
ART.3
(requisiti)
 
1.      Il servizio deve essere svolto da organizzazioni e/o enti senza finalità di lucro, sia
costituite in associazione sia in ente morale, sia in altre forme quali quelle previste
dall'art. 3 della legge 11 agosto 1991, n.266, che abbiano comunque maturato
esperienza nell'espletamento di servizi di consulenza telefonica sulle problematiche
riguardanti l'infanzia e l'adolescenza da almeno cinque anni.
2.     Il personale incaricato dello svolgimento del servizio di emergenza 114 deve
essere scelto tra esperti in psicologia, psicopedagogia, neuropsichiatria infantile,
assistenza legale o, comunque, personale in possesso della necessaria formazione
professionale e che non abbia riportato condanne penali né abbia procedimenti penali
pendenti.
 
ART.4
(modalità di esecuzione)
 
1.      Il   servizio  è  disponibile ventiquattr'ore  al  giorno   in   tutti   i   giorni
  dell'anno   e  fornisce 
      assistenza e  consulenza anche di natura psicologica. E' escluso l'uso di sistemi
automatizzati di
      risposta.
2.      Il servizio è svolto senza finalità di lucro da parte del gestore.
3.     Il servizio non può sovrapporsi o sostituirsi ad altri servizi di emergenza e di
pubblica utilità. Restano ferme, in particolare, le competenze già attribuite da vigenti
disposizioni di legge ad altri numeri di emergenza istituiti sul territorio nazionale.
4.      Il servizio è svolto, per quanto necessario, in diretta collaborazione con i servizi
sociali, sanitari ed ogni altra autorità, a livello centrale o locale, il cui intervento sia
necessario od utile.
5.      Il servizio è svolto nella più rigorosa osservanza del diritto alla riservatezza e
confidenzialità dell'utente chiamante, nel rispetto della disciplina vigente in materia di
trattamento dei dati personali.
6.      Il servizio si avvale di infrastrutture di rete atte a garantirne affidabilità e qualità.
7.      Al termine della fase di sperimentazione, il gestore trasmetterà al Ministro delle
comunicazioni, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali ed al Ministro per le pari
opportunità i risultati del lavoro svolto, al fine della loro valutazione per il successivo
avvio definitivo del servizio.
 
ART.5
(affidamento del servizio)
 
1.      Per l'affidamento, durante il periodo di sperimentazione, del servizio di
emergenza 114 è indetta procedura ai sensi dell'art.12 della legge 7 agosto 1990 n.241
e successive modifiche, diretta all'individuazione dei soggetti in possesso dei requisiti di
cui all'art. 3 ed in grado di garantire l'espletamento del servizio secondo le modalità di
esecuzione di cui all'art. 4.
2.      Nella fase di sperimentazione regolata dal presente decreto non sono previsti
oneri a carico delle amministrazioni.
 
 
IL MINISTRO DELLE        IL MINISTRO DEL LAVORO              IL MINISTRO PER
  COMUNICAZIONI            E DELLE POLITICHE SOCIALI         LE PARI OPPORTUNITA'
 
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Commento

 Senza nulla togliere alla Legge,  non sarebbe meglio, a monte dei fenomeni,  un controllo maggiore dei genitori e un codice di autoregolamentazione delle televisioni, per evitare, con certe trasmissioni, o con certi siti Internet, che avvengano i danni ai minori, per i quali poi ci vuole lo psichiatra? Insomma, ancora una volta si tende a piangere sul latte versato!

Non sarebbe meglio che il Ministero delle Comunicazioni, concedesse le frequenze, che sono un bene pubblico, solo alle televisioni che fanno una vera attività specifica continuata, non trasmettendo lo stesso film anteguerra tutti i santi giorni e anche più volte al giorno, eliminando i vari venditori, imbonitori da strapazzo, i maghi, le fatucchiere, e la pornografia? Come é possibile che le forze di polizia e la magistratura arrestino, su segnalazione di "striscia la notizia", degli imbroglioni che sorprendono la buona fede della gente utilizzando frequenze TV, senza nessun controllo da parte del Ministero delle Comunicazioni? Dovrebbe essere lo Stato a intervenire contro certi soprusi, non certo "striscia la notizia".

La libertà e il pluralismo seno belli, a patto che dietro questo paravento non si nascondano brutture inconciliabili con il vivere civile.
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Da: "Melappioni Maurizio" <m.melappioni@tiscalinet.it>

 
Proposte per il Radiogiornale
   e anche per il radiantismo


 

Vedo che il Radiogiornale a volte ospita delle notizie che coinvolgono "L'essere radioamatore" rispetto alla ormai filtratissima Radio Rivista, complimenti.

Ti vorrei anche suggerire per migliorare la tua splendida iniziativa, di trovare qualcuno che abbia voglia e tempo di scrivere su determinati argomenti resi fissi, dove di volta in volta, su quel dato tema fisso, si spiegano , alcune cose in modo specifico.
Faccio alcuni esempi:

Tema la telegrafia
  a.. Il codice morse se hai deciso di impararlo perchè conviene.
  b.. Trasmettere con il Jambic Keyer, conviene in modo A  oppure in B ?
  c.. Come si fa ad aumentare la velocità di ricezione in CW partendo dai 20 WPM.
  d.. Come acquisire le capacità di ricezione del CW.

Oppure: Tema le decametriche
  a.. Le decametriche anno 2000 cosa è cambiato rispetto al 1900.
  b.. La propagazione banda per banda.
  c.. Se senti il segnale radio, e questo è immerso nel rumore come si può renderlo intellegibile, giochiamo sull'antenna ? sull'apparato? oppure...

E cosi via.

L'obiettivo che penso sia importante raggiungere è quello di non dimenticare di creare quella cultura necessaria per far diventare una persona radioamatore, sia che debba inserirsi da nuovo sia che sia già inserita, e questa mancanza oramai è divenuta incolmabile .....vedi RadioRivista   è solo una impaginazione di pubblicità.
E' necessario far sapere......  diffondendo gli argomenti,......come si faceva un po di tempo fa dove i radioamatori più esperti ci tenevano a trasferire la loro passione e cultura ai nuovi arrivati, e la cosa poi si ripeteva, oggi questa catena si è interrotta.

Ciao da I6QON Maurizio    73 titi tità  titaa       

m.melappioni@tiscalinet.it
oppure 348 4404125

CONDIVIDENDO LA PROPOSTA DI MAURIZIO, LA GIRIAMO AI LETTORI, ALLO SCOPO DI STIMOLARE LA SOCIALIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE E LA  DIVULGAZIONE DELLA CULTURA RADIANTISTICA, DI CUI IN QUESTO MOMENTO DI CRISI C'E' UN GRAN BISOGNO!

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INSTALLAZIONE ANTENNE RADIOAMATORIALI 

Sentenza TAR Piemonte

L'istallazione di antenna per radioamatore non e' soggetta a concessione edilizia.
( TAR Piemonte, sez. I, sentenza 10.05.2000 n. 5933 ).

L'installazione di una antenna per radioamatore costituisce un'opera che non conporta attivita' di trasformazione del territorio ed e' priva quindi di rilevanza edilizia, a meno che non vi siano opere edilizie eccedenti quelle necessarie per la semplice posa in opera delle attrezzature tecniche
costituenti l'impianto.

E' questo il principio enunciato dal Tar Piemonte con la sentenza 21/12/2002 n. 2156, che ha accolto il ricorso presentato da un cittadino contro la ordinanza del Comune che gli aveva ordinato la demolizione dell'antenna e del traliccio per stazione di radioamatore.

(Nota a cura della redazione.
 In tal senso anche Tar Piemonte 163 del 16-4-1993, C.d.S. V 642 del
 15-12-1986 e C.d.S. V 1283 del 7-9-1995).

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REPUBBLICA ITALIANA
"IN NOME DEL POPOLO ITALIANO"
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL PIEMONTE
- Prima Sezione -

ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 957 del 1996 proposto da
L.V., rappresentato e difeso dall'Avv. Alberto Baccani e Cristiano Felisio,
con domicilio eletto in Torino, via Vittorio Amedeo II presso lo studio del
l'avv Felisio.

contro Comune di Bruino, in persona del Sindaco p.t., non costituito per
l'annullamento della ordinanza del 26-2-1996 , con la quale il Comune di
Bruino ha ordinato la demolizione di antenna e traliccio per stazione di
radioamatore;
visto il ricorso con i relativi allegati;
visti gli atti tutti della causa;
relatore alla pubblica udienza del 27 novembre 2002 il referendario Cecilia
Altavista;
udito l'Avvocato Felisio per il ricorrente;
Ritenuto in fatto

Il 6-2-1996 agenti di Polizia Municipale del Comune di Bruino effettuavano
un sopralluogo presso l' immobile sito in via ........., rilevando che il
sig. L., titolare di licenza per radioamatore, aveva posto sul tetto dell
edificio una antenna su un traliccio per la complessiva altezza di 3 metri
circa .
Il Sindaco pertanto, ritenendo che la installazione del traliccio fosse
soggetta a concessione edilizia, con provvedimento del 26.2.1996 ordinava
al L.. la demolizione delle opere.

Avverso tale provvedimento e' stato proposto il presente ricorso per i
seguenti motivi:
violazione e falsa applicazione degli artt 1 e 4 della legge 10 del
28-1-1977;
violazione e falsa applicazione dell'art. 7 della legge 94 del 25-3-1982;
falsa applicazione dell'art 7 della legge 47 del 28-2-1985, travisamento in
fatto ed in diritto, difetto dei presupposti, illogicita' manifesta, difetto
di motivazione, incompetenza.

Con ordinanza n. 656 del 5-6-1996 questo Tribunale accoglieva la domanda
di sospensione del provvedimento impugnato.

All'udienza del 27 novembre 2002 il presente ricorso era ritenuto per la
decisione.

Considerato in diritto 
Con il primo motivo di ricorso si sostiene la violazione e falsa applicazione
della legge 10 del 1977 e della legge 47 del 1985, in quanto l'impianto di
antenna per radioamatore non sarebbe soggetto a concessione.
Tale motivo di ricorso e' fondato.
Infatti l'installazione di una antenna per radioamatore e' considerata dalla
giurisprudenza un'opera che non importa attivita' di trasformazione del
territorio, priva quindi di rilevanza edilizia, a meno che non vi siano opere 
edilizie eccedenti quelle necessarie per la semplice posa in opera delle
attrezzature tecniche costituenti l'impianto.
( Tar Piemonte 163 del 16-4-1993, C.d.S. V 642 del 15-12-1986; C.d.S. V 1283
  del 7-9-1995).

Nel caso di specie vi e' stata solo la posa del traliccio quale sostegno del
l'antenna; il traliccio non puo' essere considerato un' opera di rilevanza
edilizia.

Tale interpretazione e' confermata dall'art 91 septies della legge regionale
del Piemonte 56 del 5-12-1977, che richiede la concessione edilizia per le
antenne di teleradiocomunicazioni, solo nel caso di opere eccedenti quelle
necessarie per la semplice installazione delle attrezzature tecniche
costituenti l'impianto.

Pertanto l'atto impugnato e' affetto dai vizi lamentati, con conseguente
necessita' di annullamento . L'accoglimento del ricorso per tali motivi
assorbe le ulteriori doglianze relative all'eccesso di potere .

Sussistono giustificati motivi per compensare integralmente tra le parti le
spese di lite del grado.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, Prima Sezione,
accoglie il ricorso in epigrafe.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'Autorita' Amministrativa.

Cosi' deciso in Torino, nella pubblica udienza del 27 novembre 2002, con
l'intervento dei Magistrati:
Alfredo Gomez de Ayala Presidente
Bernardo Baglietto Primo Referendario
Cecilia Altavista Referendario, estensore.

Il Presidente
f.to A. Gomez de Ayala

L'Estensore
f.to C. Altavista

Il Direttore di Sezione
f.to M.L.Cerrato So..
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Sentenza tratta dal sito:
http://www.altalex.it/index.php?idnot=3D1589

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Mostra mercato

dei radioamatori a Pompei

 


 

La sezione ARI di Pompei (NA) è lieta di annunciare la prima edizione della manifestazione
fieristica dedicata a tutto quanto è radiantismo e a quanto gravita intorno ad esso, che prende il
nome dalla citta Mariana. Il periodo fissato è l'ultimo week-end di febbraio, quindi il primo
appuntamento cadrà il 22 e 23 febbraio 2003, sulle ampie superfici coperte dell'Istituto "Bartolo
Longo" in Via Sacra a Pompei, appunto. Siamo sicuri di far cosa gradita a molti amici OM, creando
un nuovo punto di incontro, unico in Campania, utile per conoscersi e per avere lo scambio di
esperienze che è la linfa vitale di questo nostro hobby. Presto, su queste pagine, maggiori dettagli e
la brochure della manifestazione. Per informazioni: infofiera@aripompei.com

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Da: "elio" <is0agy@iol.it>
 

Contest delle Sezioni ARI 2003
 

Carissimo OM
in allegato il regolamento del Contest delle Sezioni ARI 432 Mhz Microwave per l'anno 2003 il quale si svolgerà il 16 Marzo dalle ore '07,00 alle 17,00 UTC, nelle speranza che possa partecipare e in attesa del tuo Log invio un,
Best 73 is0agy Ampelio
 

7 CONTEST delle SEZIONI 2003 UHF & freq. Up


La Sezione A.R.I. di Quartu Sant'Elena con la Collaborazione del Comitato
Regionale Sardegna organizza il Contest delle Sezioni in UHF & freq. Up
 
 
- SVOLGIMENTO e orario:      16 marzo 2003    dalle 07.00 alle 16.00 utc
 
- FREQUENZE :      432  SSB - CW (secondo il band plan IARU) 
                             1296 & freq. Up con modi d'emissione secondo il band plan IARU 
                                              
                                          Log unico per cw e ssb
 
Non saranno ammessi QSO effettuati su ponti ripetitori, trasponders, links.     
                                                     
 
- CATEGORIE: 
 
            432 MHZ                   1,2 - 2,3 - 5,7 - 10 - 24 - 47 - GHZ/Up SWL
 
 
2A - Staz. fissa Lic. Ordinaria                  3A -Staz. fissa                
      5A
2B - Staz. port. Lic. Ordinaria                       3B -Staz. fissa
2C - Staz. fissa Lic. Speciale                 
2D - Staz. port. Lic. Speciale
 
 
- RAPPORTI :                                       
 
Si dovrà passare RS(T)seguito da un numero progressivo a partire dal 001 e dal
WW locator completo (Es.: JM49MD)ed il numero di codice della Sezione
d'appartenenza                         
                            es.:  IS0CAK 59... 59... JM49MD 0903
 
- PUNTI : Per ogni QSO un (1) punto per chilometro. SONO VALIDI, tutti i QSO con
stazioni autorizzate italiane o straniere   - MOLTIPLICATORI: Sono
moltiplicatori, tutte le sezioni A.R.I. identificate dal proprio numero.        
   
            es : IS0CAK   59001  JM49MD  0903 
                  IS0JMA  59002  JM40IO  0703
N.B. : Tutti i codici delle sezioni sono pubblicati su R.R. di aprile 2000.
            Visibili anche sul  sito ARI - http://www.ari.it /locale.html
 
  
- PUNTEGGIO FINALE : 
 
  Punti : QRB totale x moltiplicatori
  Es:      QRB                                    = 85000                       
        
Moltiplicatori  numero sezioni ARI   = 50
Totale : 85000x50 = 4.250.000
 
Sarà cura della stazione che invia il log, calcolare i punti e i moltiplicatori
ottenuti.
Nel caso di non corretto calcolo, o  moltiplicatori errati, il log sarà
considerato come "Control Log".
 
- NOTE: 
 
 Le stazioni "portatili" sono da considerarsi tutte quelle che non operano dalla
propria abitazione indicata sulla licenza. (dovranno rispettare le seguenti
condizioni:
alimentazione autonoma (es.: batterie, gruppo elettrogeno, ecc.); non è
consentito l'uso d'antenne già installate presso un  immobile, (container o
altro) o l'uso di tralicci permanenti o altre strutture permanenti o
semipermanenti.
Sono naturalmente ammesse roulotte, auto, tende, camper, ecc.)
 Le stazioni che operano da un qth diverso dalla licenza, pero' con
caratteristiche fisse
 (2 casa, albergo ecc.) saranno considerate fisse, categoria 1A o 1C.
 
Il rispetto della finestra DX  nel Contest, non significherà solamente attenersi
al regolamento, ma rispettare chiunque voglia effettuare DX senza partecipare al
contest.
 
- LOG   :   
 
 I log dovranno essere compilati secondo il regolamento dei Trofei ARI, dovranno
contenere inoltre  ben evidenziato il codice della propria sezione
d'appartenenza.
 
 Devono avere minimo 10 qso, il log con meno qso saranno considerati control
log.
 
 Se possibile allegare foto, commenti, critiche, suggerimenti da pubblicare su
RR.
 
I log compilati secondo lo standard IARU andranno inviati entro 30 giorni dalla
data del contest,  farà fede il timbro postale, a:
          
Ampelio Elio Jose Melini P.O. Box 7/c - 09045 QUARTU SANT'ELENA
 
 Non saranno accettate lettere raccomandate o tassate. Saranno accettati i log su
supporti magnetici compilati con i più comuni programmi di stazione ,o gestione
contest, naturalmente saranno accettati anche i file inviati via posta
elettronica a is0agy@iol.it - is0agy@qsl.net  Non saranno accettati log in
formato compresso. I file creati con i programmi di gestione contest dovranno
avere come etichetta il nome della stazione che partecipa, saranno considerati
control log i dischetti non riconoscibili o senza possibilità di risalire alla
stazione.
P.S. Vi prego di controllare la presenza di virus.
 
- PENALITA' : Ogni QSO doppio non segnalato comporterà l'annullamento del QSO,
errori oltre il 5% del log comporteranno  una diminuzione del punteggio in
percentuale degli errori stessi. I concorrenti dovranno attenersi al presente
regolamento, per quanto non espressamente previsto, vale il regolamento del
Trofeo ARI per l'anno 2002.
 
Dopo la pubblicazione su R.R. le decisioni del "Contest Committee" saranno
inappellabili.
 
- PREMI :
 
  Saranno premiati i primi tre partecipanti di ogni categoria.
 
- PREMIO SPECIALE :
 
  Saranno premiate le Sezioni A.R.I. del Nord, Centro e Sud Italia cui saranno
moltiplicati i log inviati con i punti fatti. Le Sezioni sono così divise: 
Nord    - I1 - IX1 -I2 - I3 - IN3 - IV3
Centro  - I4 - I5 - I6 - I0
Sud     - I7 - I8 - IT9 - IS0
In totale saranno assegnati tre premi speciali.
                  
           Vy  73 de IS0AGY  Ampelio Melini Presidente Sezione ARI Quartu
Sant'Elena
                          IS0FDW Angelo Fadda   Presidente del Comitato Regionale Sardegna
 
NB La classifica della sezioni saranno una per i 432 Mhz Microwave e una per i
144 Mhz 
 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Coerenza...

Stralcio del verbale del C.D. dell'ARI del 30 Ottobre 2002
Pubblicato su Radio Rivista di Febbraio 2003 a pag. 97

omissis..............

Punto 3 ALL' O.d.G.
Il presidente Ortona fa presente che si deve votare per l'assegnazione della carica di Segretario Generale.
Sanna fa presente di non aver votato per la cooptazione di Manenti ritenendo che si debba sempre
cooptare il 1° dei non eletti, specialmente in un consiglio nato da pochi giorni, per rispettare il loro voto con un referendum.
Secondo lui il Socio che si doveva cooptare era I5JRR, comunque per la votazione a Segretario Generale voterà sicuramente Manenti.
I Sindaci distribuiscono le schede.
Il successivo scrutinio dà il seguente risultato: Manenti sei voti e due schede bianche. Ortona chiede a Manenti se accetta la carica.Manenti accetta.(Delibera n.° G-02)

omissis............
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

 

SILENT KEY

 

   Salvatore (IT9JGO) ci ha lasciati  alcuni  giorni fa dopo
   una lunga malattia.

   Condoglianze alla XYL e alla famiglia di Savatore
   --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

 

 

 

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

 

 
 
Da: "Alfredo DE CRISTOFARO" <ik6ijf@hotmail.com>
 
Vendo corso CW.
Caro Paolo,
sono un OM della zona 6 il mio nominativo è IK6IJF e mi chiamo Alfredo DE CRISTOFARO, sono un ex Ufficiale Radiotelegrafista della Marina Mercantile e svolgo la mia attività prevalentemente in CW.
Ti scrivo questa e-mail per chiederti se potevi pubblicare tra gli annunci del mercatino radioamatoriale del radiogiornale, che leggo sin dai primi numeri, un inserzione per un mio caro amico, I7OHP, Oscar Portoghese di Adelfia in provincia di Bari.
Il caro Oscar dopo molto lavoro ha realizzato un corso CW "artigianale" contenuto in 2  CD-ROM per un totale di circa 13 ore di esercizi corredati di tutta la documentazione e di un videoplayer dimostrativo per il corretto uso del tasto verticale. Questo corso realizzato da Oscar, ex Marconista dell'Aereonautica Militare, è il risultato della sua grande passione  verso la radiotelegrafia ed è indirizzato sia a chi non conosce il CW e vuole sostenere gli esami della patente sia a chi ha la patente e vuole riprendere a trasmettere e ricevere in CW. Il corso non è composto solo da segnali telegrafici ma, Oscar, con la sua voce, guida gli aspiranti all'inzio di ogni lezione al fine di chiarire l'esecuzione della stessa.
Oscar ha intenzione di diffonderlo al costo di 10 Euro comprese le spese di spedizione ( 2 CD-ROM con circa 13 ore di lezione, documentazione cartacea in formato .pdf e videoplayer dimostrativo). Io l'ho ascoltato e come esperto posso dire che è un ottimo lavoro, può essere un'ottima opportunità per chi non sa come fare per apprendere la radiotelegrafia. Ti prego di voler inserire un annuncio sul radiogiornale nella sezione Mercatino per far conoscere agli appassionati l'esistenza di questo lavoro, credo che il fine non sia quello commerciale ma la soddisfazione di Oscar di riuscire a diffondere tramite questo suo corso la passione e l'arte della telegrafia. Chi è interessato può rivolgersi ad
OSCAR PORTOGHESE   I7OHP
Via G. Marconi, 27
70010 ADELFIA (BA)
Tel. 080-4593200.
Ti ringrazio e ti pregherei di inviarmi una conferma della possibile pubblicazione dell' annuncio per la vendita di questo corso.
Cordialmente.
Alfredo DE CRISTOFARO IK6IJF
---------------------------------------------
 
Da: "Pietro Gervasini" <piet.ger@rdn.it>
Vendo
antenna, traliccio e rotore, tutti autocostruiti, robustezza garantita, con le seguenti caratteristiche:
- antenna su tre piani, costituita da 3 elementi in 20 m, 3 in 15 e 4 in 10, spaziatura larga, dipoli interi senza trappole
- traliccio telescopico, 11 m fuori tutto, 3 sezioni, base 40 x 40 cm, punta 20 x 20 cm
- rotore alla base del traliccio
- tutti gli accessori, cavi e parti meccaniche
prezzo: Euro 2.000 trattabili
 
Bof Marcello i2BOM
0332486480
piet.ger@rdn.it
 
-------------------------------------------
Da <iw1gbv@libero.it>
 

Caro Paolo,
    in quanto giovane ed assiduo lettore del Radiogiornale,vorrei chiederti di pubblicare sul prossimo numero questo annuncio, che non è di carattere commerciale:
 
 Cerco informazione sulla programmazione delle EPROM di apparati tipo ICOM V-200 / U-200.
Chiunque potesse darmi una mano,qualche informazione può scrivermi al seguente indirizzo iw1gbv@libero.it
Grazie a tutti, un 73 de IW1GBV-MATTEO
--------------------------------------
 
Da: <nicola.gallimberti@it.abb.com>
 
 
Vendo Scanner Realistic da 30 a 960 Mhz, 200memorie,antenna telescopica
in dotazione e presa per antenna esterna.
Condizioni perfette,disponibili foto via mail
Prezzo 170Euro + spese sped.
Contattare Nicola IK3JLS via mail: ik3jls@tin.it
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Da: "ik8bpy" <ik8bpy@libero.it>
 
VENDO ANTENNA DELTA LOOP 50 Mhz, (by IK8VMT) 4 EL. 150 EURO
VENDO DELTA LOOP 11 EL. -144 Mhz - boom 5,30 mt.
EURO 200
Armando IK8BPY 3391803777  non spedisco
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Da: "ik8bpy" <ik8bpy@libero.it>
 
Vendo Lineare 50 Mhz con tetrodo ceramico GU78 -
EMTRON - Australia
EURO 2500 - no perditempo
Armando tel. 3391803777
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Da: "TIN" <sglent@tin.it>

3 Circuiti stampati forati e stagnati per realizzare l' RTX QRP in SSB-CW da me presentato su CQ Elettronica Giugno 2001 ( supereterodina con NE 602 e filtro a quarzi per i 40 metri, modificabile per i 20 metri, lineare a Mosfet da 5W ) VENDO ad Euro 25,00 compresa spedizione prioritaria. IT9 AQF Giovanni, Tel. 090-51281 ( ore 14 ) E-mail sglent@tin.it
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Da: "mutti gabriele" <g_mutti@libero.it>
 
VENDO PORTATILE Toshiba T1850, modem/TNC della Hardsoft,il tutto per trasmissioni packet, cifra da concordarsi.
ik1slo Gabriele
Email g_mutti@libero.it
cell. 3474517986
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Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
 
Acquisto, esclusivamente se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della "IRET". Contattatemi anche solo per uno scambio d'informazioni.
Inoltre esamino surplus vario. Annuncio sempre valido.
Vendo ricetrasmettitori G.T.E. - CTR 93. Gli interessati possono contattarmi via posta elettronica e alla mia risposta allegherò le foto degli apparati.
Cerco cd callbook e programma Pmp per packet.
IW3 SID - Andrea        e-mail: iret.friuli@tiscalinet.it 
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Da: <cpercuoco@libero.it>
 
 
- Vendo antenna CB/27MHZ per barra mobile Sirio modello Turbo 2000 lunghezza dello stilo m.1,40 mai usata ancora imballata prezzo 25 Euro. Tel.06/70452474 -
 
             Grazie e 73   IW0BSQ   Claudio
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Da: <iz2eas@libero.it>
Vendo
RTX HF Icom IC-707 causa acquisto apparato nuovo. La radio ha 18 mesi di vita, è assolutamente perfetta sia dal punto di vista estetico (non c'è
un graffio) che elettrico (mai riparata né modificata), ed è corredata dei suoi accessori, della scatola, del manuale in inglese ed italiano e della
Service Card Marcucci. Chiedo 500 EURO.
Primo contatto via e-mail all'indirizzo: iz2eas@libero.it
Grazie per l'attenzione,
 
Michele IZ2EAS
 
E-Mail: iz2eas@libero.it
 
-----------------------------------------------------------
Da: "Alfredo DE CRISTOFARO" <ik6ijf@hotmail.com>
 
CORSO CW
Caro Paolo,
sono un OM della zona 6 il mio nominativo è IK6IJF e mi chiamo Alfredo DE CRISTOFARO, sono un ex Ufficiale Radiotelegrafista della Marina Mercantile e svolgo la mia attività prevalentemente in CW.
Ti scrivo questa e-mail per chiederti se potevi pubblicare tra gli annunci del mercatino radioamatoriale del radiogiornale, che leggo sin dai primi numeri, un inserzione per un mio caro amico, I7OHP, Oscar Portoghese di Adelfia in provincia di Bari.
Il caro Oscar dopo molto lavoro ha realizzato un corso CW "artigianale" contenuto in 2  CD-ROM per un totale di circa 13 ore di esercizi corredati di tutta la documentazione e di un videoplayer dimostrativo per il corretto uso del tasto verticale. Questo corso realizzato da Oscar, ex Marconista dell'Aereonautica Militare, è il risultato della sua grande passione  verso la radiotelegrafia ed è indirizzato sia a chi non conosce il CW e vuole sostenere gli esami della patente sia a chi ha la patente e vuole riprendere a trasmettere e ricevere in CW. Il corso non è composto solo da segnali telegrafici ma, Oscar, con la sua voce, guida gli aspiranti all'inzio di ogni lezione al fine di chiarire l'esecuzione della stessa.
Oscar ha intenzione di diffonderlo al costo di 10 Euro comprese le spese di spedizione ( 2 CD-ROM con circa 13 ore di lezione, documentazione cartacea in formato .pdf e videoplayer dimostrativo). Io l'ho ascoltato e come esperto posso dire che è un ottimo lavoro, può essere un'ottima opportunità per chi non sa come fare per apprendere la radiotelegrafia. Ti prego di voler inserire un annuncio sul radiogiornale nella sezione Mercatino per far conoscere agli appassionati l'esistenza di questo lavoro, credo che il fine non sia quello commerciale ma la soddisfazione di Oscar di riuscire a diffondere tramite questo suo corso la passione e l'arte della telegrafia. Chi è interessato può rivolgersi ad
 
OSCAR PORTOGHESE   I7OHP
Via G. Marconi, 27
70010 ADELFIA (BA)
Tel. 080-4593200.
 
Cordialmente.
Alfredo DE CRISTOFARO IK6IJF
------------------------------------------------------------------

Da: "Paolo Mattioli" <paolo.mattioli@tin.it>
 
PROGRAMMAZIONE EPROM

Caro Paolo,
    in quanto giovane ed assiduo lettore del Radiogiornale,vorrei chiederti di pubblicare sul prossimo numero questo annuncio, che non è di carattere commerciale:
 
 Cerco informazione sulla programmazione delle EPROM di apparati tipo ICOM V-200 / U-200.
Chiunque potesse darmi una mano,qualche informazione può scrivermi al seguente indirizzo iw1gbv@libero.it
Grazie a tutti, un 73 de IW1GBV-MATTEO
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INFORMAZIONI
 
ATTENZIONE agli allegati!
Per evitare spiacevoli sorprese, nonostante che il nostro sistema sia ampiamente protetto contro i virus, per nessuna ragione il Radiogiornale, o altri messaggi della redazione vengono inviati agli utenti come allegati alle E-mail, se dovessero arrivare messaggi del genere non apriteli e cancellateli anche dalla cartella dei messaggi eliminati, PERCHE' SONO PROBABILMENTE FALSIFICAZIONI CHE POTREBBERO CONTENERE PERICOLOSI VIRUS!
 
Il Radiogiornale
viene inviato gratuitamente tramite E-Mail a tutti i radioamatori che operano su
Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo
liberamente le proprie idee con linguaggio consono alla tradizione
radioamatoriale basata sul rispetto per il prossimo, Il Radiogiornale
pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
anche le opposte opinioni, ma ciascuno dovra' farsi carico di evitare inutili
polemiche.

Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
comprende tutti i radioamatori che hanno un indirizzo di Posta Elettronica,
inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
provvederemo gratuitamente a ritrasmettere a tutti, a nome dell'interessato.
 
Ovviamente sta al senso di responsabilita' di ciascuno inviare articoli, o
messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente
sotto la responsabilita' di chi li ha scritti e il Radiogiornale declina ogni
e qualsiasi coinvolgimento in merito.
 
A causa di possibili, anche se non volute, veicolazioni
di virus, si raccomanda di inviare i testi NON COME
ALLEGATI, ma come messaggi normalI txt
da NON DOVER APRIRE.
 
   LE EDICOLE TELEMATICHE
Radiogiornale on-line
 
Chi desidera ricevere il Radiogiornale deve inviare richiesta a
 
 paolo.mattioli@tin.it  specificando nominativo - nome e cognome, E-mail.
 
Potete richiedere anche i numeri arretrati a paolo.mattioli@tin.it
 
oppure, se sono molti, rivolgendovi via Internet all'Edicola Telematica
                              "RADIOGIORNALE ON-LINE"
dove potete sfogliare e prelevare i vari numeri del periodico
sul sito
http://www.iz7auh.com/radiogiornale
 il sito dedicato interamente al Radiogiornale è sempre bello e aggiornato, potete visitarlo a: www.iz7auh.com/radiogiornale sono a disposizione di tutti alcuni pacchetti dei giornali arretrati, in file ZIP, i quali sono scaricabili tranquillamente.
Cordiali 73de IZ7AUH Francesco Giacoia
iz7auh@libero.it
 
www.iz7auh.com
 
www.ilradioamatore.it
 
INOLTRE, sul sito www.iw0urg.it della Sezione ARI di Quarto S. Elena, si può vedere, sfogliare, leggere e prelevare in formato compresso il Radiogiornale on line, con tutti i numeri arretrati.
 
Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE
Nel sito
http://www.is0grb.it sono disponibili tutti
i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un
motore che aggiorna le pagine in automatico.
 
-----------------------------------------------------------
Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE
Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html
o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito
 
http://www.ik6sbe.it.
 
Alla edicola telematica "PIANETA RADIO"
www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it
si può sfogliare e prelevare il Radiogiornale, oltre a tanti
altri utili servizi disponibili in linea per i Radioamatori.
 
Sul sito www.ContattiRadio.it è possibile:
            a.. Consultare il RADIOGIORNALE ed iscriversi alla mailing list
            b.. Inserire ANNUNCI di COMPRAVENDITA con FOTOGRAFIA
            c.. Inserire i vostri ARTICOLI con IMMAGINI, FOTOGRAFIE e DISEGNI
            d.. Segnalare LINK e fare pubblicità al proprio SITO
            e.. Aderire al circuito RADIOAMATORIALE ITALIANO di SCAMBIO BANNER
            f.. Forum liberi di discussione e ...tutto cio' che ci vorrete suggerire !!!
  ContattiRadio è: SERVIZI E LIBERO SPAZIO PER I RADIOAMATORI ITALIANI
  tutto il materiale è SUBITO... ON LINE
 
Altri siti Internet col Radiogiornale andando
 su Virgilio e digitando cerca Paolo Mattioli
 
IL RADIOGIORNALE ANCHE IN PACKET
 
Sul PBBS I0TVL-8 di Roma, nella directory C:\GIORNALE
Sono disponibili tutte le copie del Radiogiornale
in formato testo, compresso in zip.
 
Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile sempre in
Packet sul BBS di Milano IK2ANE-8  raggiungibile anche
attraversi i nodi della rete Flexnet IR1SVS e IK2NHL.
 
 
Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory
chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del
giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet
raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
-------------------------------------------------------
 
Nell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW.
Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), 432.550 (38400 baud), via Itanet IR0CAG (144.900) o via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.linux-dude.com".
Roberto IS0GRB
---------------------------------------------------------
 
Il Radiogiornale viene immesso nella rete Packet splittato in 7Plus da IZ3CNM.
 
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ELETTRONICA, PRELEVANDO SPESSO
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