Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 

La pubblicazione che vanta numerosi tentativi di  imitazione
Radiogiornale 93   
Ottobre 2003 Periodico telematico indipendente
 
     
Sommario:
  1 - La telegrafia: mettiamo i piedi nel piatto:
  2 - Abolizione esame di CW: un tempo a parlarne c'era la scomunica!;
  3 - Radiofari in onda lunga;
  4 - Controllo guadagno antenne;
  5 - Fatti e qso curiosi;
  6 - Strange radio team;
  7 - Diploma 19° Maratona Arfopi;
  8 - 1°Mostra scambio a Frassasco;
  9 - Exporadio elettronica a Faenza;
10 - VII Mostra del Radioamatore e delle telecomunicazioni a Tito scalo (Potenza);
11 - Mostre e mostrine;
12 - Computer: il giornale del futuro é arrivato;
13 - Spamming: istruzioni per l'uso;
14 - Tre satelliti in orbita, uno per Internet;
15 - Mercatino radioamatoriale;
16 - Informazioni;
 
Fuori sacco
   Rome by blackout
Al solito, anche per questo grave episodio, che ha messo in ginocchio la nazione, con gravissimi danni a tanti cittadini,  nonostante le commisioni di indagine e le inchieste della Magistratura, ma con i  rimpalli  già in corso tra italiani, francesi e svizzeri, non si saprà forse mai di chi é l'eventuale responsabilità e perché tutto ciò sia accaduto!
La crisi elettrica vista da Internet
Nel grafico l'andamento del traffico circolato sulla Rete italiana tra i principali gestori di reti internet. Si nota bene il crollo verticale nella notte tra sabato e domenica (zona sinistra del grafico) in confronto alla nottata successiva. Molto lenta la ripresa anche durante la giornata di domenica (area centrale) quando mezza Italia ancora non disponeva di energia elettrica.
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1 -
        La telegrafia:
mettiamo un po' i piedi nel piatto.
 
 
Franz Falanga I3FFE IQRP#4
 
Facciamo qualche considerazione sull'annosa questione della telegrafia. Telegrafia sì, telegrafia no. Sto parlando delle licenze speciali conseguite senza dover sostenere l'esame di CW e tutto quello che da troppo tempo, e lo ripeto da troppo tempo, si continua a dire sull'argomento.

Adesso che i buoi sono fuggiti è difficile correre ai ripari. Mi spiego meglio. Istituire tanto tempo fa la licenza speciale è stato certamente un fatto discriminatorio. Se non sai il CW non avrai accesso a tutte le frequenze radioamatoriali. Se la guardiamo da un opinabilissimo punto di vista, come filtro ha funzionato, ma poco e in modo non intelligente. Non dimentichiamoci che malgrado questo "filtro", moltissimi  personaggi scadenti hanno infestato le gamme radioamatoriali una ventina/trentina di anni fa, e meno male che si sono fortunatamente stancati del radiantismo!
 
Certamente il diventare radioamatori avrebbe bisogno di una importante e civile pratica di noviziato. Come fare per accertare che il novizio (new comer) ha imparato bene le procedure, ha imparato bene a destreggiarsi nel traffico radiantistico, ha correttamente imparato le regole di convivenza civile nella grande comunità radioamatoriale? Certamente non è un problema facilmente risolvibile, bisognerebbe sedersi attorno a un tavolo e parlarne, parlarne.
 
Il problema di fondo, a pensarci però è più facile (e contemporaneamente più difficile) di quanto si possa pensare. Eccolo qui: noi radioamatori siamo assolutamente orgogliosi e fieri della nostra caratteristica più importante, che molti ignorano o vogliono ignorare, sto parlando della nostra straordinaria capacità/possibilità/consuetudine di autoregolamentarci. L'autoregolamentazione ragazzi, è una nostra fondamentale conquista della quale spesso ci dimentichiamo. Nessuno, all'infuori di noi radioamatori, deve dirci quali devono essere i nostri comportamenti, le nostre procedure, i nostri protocolli, le nostre caratteristiche fisiche delle frequenze nelle quali ci muoviamo. L'altra nostra caratteristica della quale siamo altrettanto orgogliosi e fieri è il nostro essere "servizio" (quando serve) per la collettività ed il nostro essere "servizio" -sempre per la collettività- in quanto con la nostra "creatività", avendo spesso pochissimi mezzi a disposizione, forniamo in continuazione alla scienza ufficiale soluzioni e innovazioni che altrimenti non verrebbero fuori.
 
Ciò detto, il problema è come fare per risolvere questo problema del riconoscimento del "miglioramento" del novizio, del new comer. Personalmente penso che in questo caso le Sezioni potrebbero "attestare" che il tal radioamatore, è riuscito a comportarsi egregiamente  in certe occasioni, in alcuni particolari momenti e che quindi potrebbe uscire fuori dal noviziato. Questo presuppone un metodo di analisi delle capacità del novizio uguali per tutto il territorio nazionale, un ristretto comitato di esaminatori di Sezione, una profonda e specchiata onestà di fondo degli esaminatori medesimi e una mancanza assoluta di "raccomandazioni" aummo aummo. So che questa è utopia, ma bisognerà pur cominciare a progettare qualche cosa di correttamente nuovo.
 
Qualche cosa bisogna pur fare perbacco! Da che cosa si vedrebbe, per esempio,  che il novizio è novizio? E il non novizio da che cosa si vedrebbe che non è più novizio? Dalla possibilità di aumentare la "benedetta" potenza, da qualche lettera particolare nel call? Ma è poi così importante che  si legga da qualche parte che il novizio (new comer), è diventato più bravo? A pensarci bene, forse no. Si potrebbe allora pensare a sanzioni pesanti per chi non si comporta in maniera ortodossa in frequenza.

Perché ragazzi, il vero problema è tutto qui. Noi radioamatori, DOBBIAMO dare il meglio di noi in aria, non possiamo permettere che quattro ( o sono molti di più?) scalzacani ci facciano ridere sul groppone da tutto il mondo. Già che ci sono, penso con orrore a quello che si ascolta in quaranta metri, ogni volta che vado su questa frequenza mi cadono le braccia, mi vengono dei sommovimenti di sangue, che mi fanno odiare la radio. Pensate a che meraviglia andare in quaranta metri ed ascoltare un traffico ordinato, geniale, interessante, fluido! Lasciamo poi perdere i ponti e certi canali in FM in due metri. E allora il problema si ripropone sempre nella medesima maniera: a che servono le Sezioni? Le Sezioni dovrebbero essere in grado di "formare" fior di OM. Lo sono? Penso proprio di sì. Già mi sono espresso sulla inutilità dei Comitati regionali, ora, di contro, non voglio assolutamente esprimermi sulla inutilità delle Sezioni, ma darei una cifra per sapere in quante Sezioni ARI italiane ci siano dei corsi seri sulle corrette procedure. Il problema è molto complesso, lo so benissimo.

Ma torniamo al CW, se abolirlo o non abolirlo. Qualcuno ha detto di indire un referendum fra i radioamatori, qualcun altro dice che NO non deve essere abolito, qualcun altro dice che SI' deve essere abolito. Siamo arrivati quindi al redde rationem, alla stretta finale. Personalmente pratico il CW e lo trovo un esercizio mentale straordinario, come trovo altrettanto straordinaria la comunità/fraternity dei radioamatori telegrafisti, ma da questo a dire che tutti DEVONO imparare il CW ce ne corre. Sono convinto che non posso e non devo imporre le mie scelte culturali a nessuno, anche se ritengo la telegrafia una pratica straordinaria, ma questo è solo un mio stato d'animo, un mio problema. So benissimo che, da un certo punto di vista storico, il CW non è più utilizzato ufficialmente, ma questo non significa nulla, nel senso che, in fondo in fondo, ognuno poi studia, impara quello che vuole e quando vuole.

Ricapitoliamo dunque tutto, caro Franz, perché hai detto di voler mettere i piedi nel piatto? Lo dirò fra pochissimo. Per intanto ripeto con forza che più che la conoscenza della telegrafia importa la BUONA EDUCAZIONE e la maniacale conoscenza delle procedure radioamatoriali. La conoscenza dell'inglese, secondo me potrebbe non essere un sostitutivo della telegrafia. Lo ripeto ancora, preferisco un OM scadente in inglese ma attrezzatissimo nel campo delle procedure. IL QSO in inglese poi viene da sé. Frattanto, sotto voce, dico che chi fa QSO in CW può benissimo non conoscere l'inglese. E qui sto tirando l'acqua al mio mulino e non sta bene! Si sia contro o a favore il CW, io continuerò a praticarlo e con me tantissimi altri, su questo non ci piove. In tutto questo gran scrivere, discutere, parlare, c'è però una cosa che trovo assolutamente insopportabile, una cosa che mi fa letteralmente andare in bestia.

Mi va bene che chiunque sia a favore o a sfavore, che chiunque porti acqua al proprio mulino, ma quello che trovo ridicolo e pericoloso (dopo spiegherò perchè pericoloso) è il momento in cui un newcomer, un novizio, senza mai aver capito che cosa sia, da quale mentalità provenga e che cosa significhi la telegrafia, sciorini uno sciocchissimo  aristocratico rifiuto del cavolo di fronte a una cosa, un fenomeno, di cui non conosce neanche i fondamenti. Noi radioamatori, non tutti fortunatamente, siamo gli unici al mondo a rifiutare una disciplina senza assolutamente conoscere nulla della stessa. A me pare ridicolo, oltre che scioccamente infantile. Visto e considerato che noi siamo un "servizio" renderemmo un pessimo servizio alla collettività più in generale, abolendo, lentamente ma con costanza, tutte le procedura che molti sfaticati non hanno molta voglia di apprendere, sacrificandosi un minimo per imparare qualche cosa. Che non sia obbligatorio il CW, può anche andarmi benissimo, ma che non sia più obbligatorio perché dei presuntuosi ritengono di aver capito tutto senza sapere nulla, beh! tutto ciò  lo trovo veramente "pericoloso" per la nostra civiltà, se proprio dobbiamo chiamarla così.

Non vorrei un giorno trovarmi di fronte una generazione che abolisca tutto quello che non gli interessa, complici quelli più grandi di loro che, pur di mantenere consolidato il loro sciocchissimo cadreghino, a tutti i costi  vogliono ingraziarsi una tale scadente generazione di pesciolini lessi.
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2 -
"Eliminarlo totalmente  ed indiscriminatamente per tutti  penso sia  ancora peggio"
ABOLIZIONE ESAME CW:
un tempo a parlarne c'era la scomunica!
 
Pino  IZ1AJJ
 
E'  Sabato,  un Sabato  di Settembre  e mi sto un poco annoiando.Quasi quasi accendo la radio visto che è tanto tempo che non lo faccio,  e mentre penso questo, giro l'interruttore  del mio RTX.   Dall'altoparlante esce solo un soffio. Ah, perbacco!  devo anche collegare l'antenna  visto che  la stacco sempre onde prevenire problemi con i temporali.

Collego il cavo sulla presa coassiale a muro ed ecco subito una voce potente  con un  marcato accento romano riempie  la stanza. Subito dopo sento voci che si sovrappongono, talvolta si alternano e guardo  l' S-meter  bloccato sul 9+20. Sono un poco assonnato, non capisco bene cosa stanno dicendo, mi sembrano conversazioni senza senso Pochi  attimi di ascolto  e  la mente  si chiarisce:  ho capito tutto!  la mia radio è sintonizzata sulla CB. Necessita una verifica. Cerco  il display che indica la frequenza  e--   non credo ai miei occhi !  alzo le mani e me li strofino un poco,.  sono afflitto dal sonno accumulato durante la settimana e forse mi sono sbagliato.
 
Fisso di nuovo il display e mi coglie un senso di sconforto,  no,   non mi sono sbagliato ! Leggo proprio  7070 KHz. Ascolto ancora  con attenzione,  penso che  non  possano essere  OM quelli che stanno parlando,  saranno sicuramente pirati  dell'etere.
Un po' di tempo e  sono  subito smentito. Per una buona mezz'ora sento fesserie provenienti da varie direzioni  talvolta  coperte da pernacchie e rutti.   La parola passa da un corrispondente all'altro semplicemente  chiamandosi  per nome di battesimo, poi  finalmente ad un signore scappa detto il  nominativo …. lapsus o falso nominativo ? 

No,  nessuna delle due ipotesi  è corretta,. è proprio un nominativo vero, e non è l'unico che sento  da lì a poco! Spengo la radio. Non me la sento di continuare. Penso alle nuove regole di cui tanto si parla  ed  all'abolizione dell'esame di CW. Per carità!   io sono sempre stato uno strenue sostenitore  dell'abolizione dell'esame di CW :  qualcuno forse ricorderà i molti  messaggi  che ho immesso nella rete packet  firmati da IW1PPZ  prima e da IZ1AJJ un poco più tardi, dopo il 1996. Nessuno più  si ricorderà o non avrà mai letto su una nota rivista del settore o sull'organo ufficiale dell'ARI il duro ma corretto  scambio di vedute  fra il sottoscritto e alcuni  esponenti di spicco del radiantismo italiano,  convinti sostenitori  dell'esame.

Non ho cambiato idea,  ma non perché non sarei disposto a cambiarla, ma piuttosto perché ero e resto fermamente convinto della validità delle mie tesi.L'esame CW  non poteva morire in modo più inglorioso di così, dopo che è già stata decretata la sua abolizione in ambito internazionale, ma  che sicuramente sarà adottata prima o poi da tutti i  paesi:  abolizione introdotta non da un limpido ragionamento,  ma  dettata da motivazioni  di convenienza.

Meglio sarebbe stato se , come proponevo io dieci anni fa, si fossero aperte le porte ( leggi abolito esame di CW )  solo ai tecnici ;    - forse sarebbe stato lo stesso -..  l'abolizione dell'esame sarebbe comunque  arrivata , nel 2003. In conclusione mi sembra di poter dire due cose:

1) L'accanimento  verbale  e le scomuniche  da parte di associazioni e di singoli radioamatori contro chi proponeva  solo pochi anni fa con buon senso e  lungimiranza modifiche  orientate a premiare persone meritevoli  e sicuramente corrette evitando loro di dover superare l'esame in questione, erano pretestuose  e  ingiustificate  visto che ora le stesse modifiche stanno per essere introdotte pedissequamente,  superando ogni aspettativa,  con possibili quanto probabili  effetti negativi  sul  radiantismo vero.

2) Episodi come quelli  riportati all'inizio saranno sempre più frequenti in futuro.  Ai nuovi radioamatori  non interesserà più la  sperimentazione  e  lo studio  della radio, non parleranno più di tecnica come imposto dal regolamento, ma  parleranno di calcio, di donne, di pesca e di fesserie tipo quelle che mi è capitato casualmente di ascoltare. Eppure sono convinto che quelli  dei 7070 KHz l'esame di CW l'hanno sostenuto;  non gli è servito, com'era  ovvio,  perché il superamento dell'esame di CW non è garanzia di  intelligenza da parte di chi lo sostiene e lo supera.
 
Eliminarlo totalmente  ed indiscriminatamente per tutti  penso sia  ancora peggio. Del resto i tecnici, gli sperimentatori, gli autocostruttori  sono pochi  e non contano;  se  gli apparati se li costruiscono, non portano  acqua  al mulino del commercio.  C'è invece chi ha bisogno di tanti soci e chi ha bisogno di vendere tanti apparati  e così il radiantismo  naviga sempre più in una cloaca maxima …….come  quella dell'antica Roma.  Appunto.

73 Pino,  IZ1AJJ
 
P.S.  :  Non fraintendetemi : non ce l'ho coi romani,  ma con un certo modo di "fare radio
"  che a me non piace affatto.  Questione di gusti.   Comunque  non  badate a quello che
scrivo…. Fate pure come meglio  credete, io  ho sempre la possibilità di  fare switch-off  e
ignorarvi.
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3 -

Radiofari in onda lunga

In Italia e paesi limitrofi

FREQ KHZ  SIGLA NAZIONE NOME\AEROPORTO\FARO

   205         MO     JUGOSLAVIA MOSTAR
   223         DEK    GRECIA     DEKELIA
   245         PRB    LIBIA      SABBAH
   252         ELF    GRECIA     ELEUSIS
   257         VIL    ITALIA     VERONA - VILLAFRANCA
   259         HER    GRECIA     HERAKLEION
   259.5       VIW    AUSTRIA    VILLACH
   261         FRZ    ITALIA     FIRENZE
   261         OB     LIBIA      DJALO
   262         FL     FRANCIA    FLERS
   263         SBH    LIBIA      SABBAH
   265         KAV    JUGOSLAVIA PULA
   265         NLT    LIBIA      NALUT
   265         WLD    LIBIA      QASR BANI WALID
   265.7       NSY    ITALIA     SIGONELLA
   267         GAB    TUNISIA    GIERBA - GABES
   268         ABN    ITALIA     ALBENGA
   268.5       CC     FRANCIA    CHALON
   269         TZR    LIBIA      TAZERBO
   270         D      LIBIA      TRIPOLI - TARABULUS
   270         FX     TUNISIA    SFAX
   270         LIO    GRECIA     LEMNOS
   270         PRC    LIBIA      ZELLA
   273         GAL    LIBIA      DJALO
   275         HK     GRECIA     ATENE
   275         MK     FRANCIA    CALAIS - MARCK
   275         MS     TUNISIA    MONASTIR
   276         LMT    FRANCIA    AUCH - LAMOTHE
   277         BRY    FRANCIA    BRAY SUR SEINE
   278         AGR    GRECIA     AGRINION
   278         BNR    LIBIA      BENGASI
   278         CM     FRANCIA    AVIGNONE - CAUMONT
   279         GK     TUNISIA    LA CALLE
   280         OR     LIBIA      WAREHOUSE 59A
   280.5       BF     FRANCIA    BELFORT
   283         SEB    LIBIA      SABBAH
   283         VRL    JUGOSLAVIA VRLIKA
   285         KRS    GRECIA     ATENE - KARISTOS
   285         URB    ITALIA     ROMA - URBE
   285         BIZ    TUNISIA    BIZERTA
   286         NE     FRANCIA    NANCY - ESSEY
   286.5       TA     FRANCIA    VILLACOUBLAY
   287.3       AT     ITALIA     AUGUSTA - DROMO GIGGIA
   287.3       AWAE   GRECIA     AXIOS
   287.3       BC     FRANCIA    ROSCOFF-BLOSCON JETTY
   287.3       BR     FRANCIA    CAP BEAR
   287.3       LP     FRANCIA    LA PALICE
   287.3       PN     FRANCIA    ILE DU PLANIER
   287.3       PZ     ITALIA     COZZO SPADARO
   287.5       PT     ITALIA     PANTELLERIA
   288.5       AVD    FRANCIA    AVORD
   289         ARB    ITALIA     TORTOLI
   289         HR     FRANCIA    HERICOURT
   289         RI     JUGOSLAVIA RIJEKA
   289         SUD    GRECIA     SOUDA
   289.6       CI     ITALIA     SAN BENEDETTO DEL TRONTO
   289.6       CT     FRANCIA    POINTE DE COMBRIT
   289.6       IP     ITALIA     CAPO SANDALO - ISOLA S. PIETRO
   289.6       NZ     FRANCIA    POINTE DE ST. GILDAS
   289.6       SM     FRANCIA    POINTE ST. MATHIEU
   289.6       TL     ITALIA     PUNTA DELLA PENNA
   289.6       YV     JUGOSLAVIA MOVAR
   290         GRZ    AUSTRIA    GRAZ
   290         O      LIBIA      TRIPOLI - TARABULUS
   290         TR     ALBANIA    TIRANA
   291         KOZ    GRECIA     KOZANE
   291         KZN    GRECIA     KOZANE
   291         UBR    LIBIA      UBARI
   291         WS     FRANCIA    GRENOBLE - ST. GEOIRS
   291.2       PG     FRANCIA    POINTE DE ST. GERVAIS
   291.9       ER     FRANCIA    POINTE DE VER
   291.9       FG     FRANCIA    POINTE DE BARFLEUR
   291.9       LH     FRANCIA    LE HAVRE
   291.9       RE     FRANCIA    TOUR RICHELIEU
   291.9       SO     FRANCIA    TOUR DE LA CHAUME
   291.9       TI     FRANCIA    CAP D'ANTIFER
   291.9       TN     ITALIA     CAPO S. VITO
   292         NOV    ITALIA     NOVARA
   292         OSJ    JUGOSLAVIA OSIJEK
   293         BW     FRANCIA    MENDE
   293         STE    AUSTRIA    VIENNA - STEINHOF
   294         HN     GRECIA     AIGINA
   294         POZ    JUGOSLAVIA POZAREVAC
   294.2       DK     FRANCIA    DUNKERQUE
   294.2       DO     FRANCIA    ROSEDON - ILE BREHAT
   294.2       GJ     FRANCIA    LE GRAND JARDIN
   294.2       GO     FRANCIA    LA GAROUPE - CAP D'ANTIBES
   294.2       LOR    FRANCIA    LORIENT
   294.2       RV     FRANCIA    POINTE RAVELLATA
   294.2       SW     FRANCIA    OUESSANT
   295         NAY    FRANCIA    NANCY - OCHEY
   295         PT     JUGOSLAVIA SKOPJE
   295         VO     LIBIA      ORA V9
   295.5       EM     FRANCIA    ETAMPES
   296         MG     JUGOSLAVIA LUBIANA
   296.5       LC     ITALIA     CAPO S. VITO
   296.5       NP     ITALIA     PUNTA CARERA - CAPRI
   296.5       VN     ITALIA     CAPO VATICANO
   296.6       FT     FRANCIA    CAP FERRET
   297         GA     FRANCIA    GAP
   297         PEP    JUGOSLAVIA PRILEP
   298         MVC    FRANCIA    MERVILLE - CALONNE
   298         REM    FRANCIA    REIMS
   298         SAL    JUGOSLAVIA SALI
   298.5       PR     FRANCIA    ILE DU PILIER
   298.8       ME     ITALIA     PUNTA DELLA MAESTRA
   298.8       RD     FRANCIA    ROCHES DOUVRES
   298.8       SA     ITALIA     SENIGALLIA
   298.8       VG     FRANCIA    ILE VIERGE
   298.8       YP     JUGOSLAVIA KAMENJAK
   299         BO     FRANCIA    ST. ETIENNE - BOUTHEON
   299         HIO    GRECIA     CHIOS
   300         LV     FRANCIA    CHAUMONT - LA VERDUE
   300         OJ     LIBIA      AS SIDAR
   301         RTN    FRANCIA    REMORANTIN
   301         TW     LIBIA      TRIPOLI - TARABULUS
   301.1       AT     ITALIA     AUGUSTA - DROMO GIGGIA
   301.1       GV     ITALIA     GENOVA - LANTERNA
   301.1       GX     FRANCIA    PEN MEN - ILE DE GROIX
   301.5       CMP    ITALIA     CAMPAGNANO
   301.5       TRE    ITALIA     TREVISO
   302         GTQ    FRANCIA    GROSTENQUIN
   302         KO     JUGOSLAVIA RIJEKA
   302         NK     JUGOSLAVIA NIKSIC
   302         ROM    FRANCIA    RODEZ - MARCILAC
   302         TH     FRANCIA    VILLACOUBLAY
   302         VR     FRANCIA    VILLEFRANCHE DE ROUERGUE
   303         RTT    AUSTRIA    RATTENBURG
   303         TRG    GRECIA     TANAGRA
   303         WO     AUSTRIA    VIENNA - SCHWECHAT
   303.4       BN     FRANCIA    LES BALEINES
   303.4       BT     FRANCIA    GOULPHAR BELLE ILE
   303.4       CF     ITALIA     CAPO FERRO
   303.4       LK     FRANCIA    POINTE DE LA COUBRE
   303.4       SN     FRANCIA    ILE DE SEIN
   303.4       UH     FRANCIA    ECKMUHL
   304         AT     FRANCIA    ANNECY
   304         CHV    FRANCIA    CHALONS - VATRY
   305         GS     LIBIA      SARIR
   305.7       CR     FRANCIA    CAP COURONNE
   305.7       CS     FRANCIA    CALAIS
   305.7       FE     FRANCIA    CAP FREHEL
   305.7       MC     ITALIA     CAPO S. MARIA DI LEUCA
   305.7       VS     ITALIA     VIESTE - ISOLA SANTA EUFEMIA
   305.7       YC     JUGOSLAVIA MOLUNAT
   306         PAR    ITALIA     PARMA
   306.5       AV     FRANCIA    AVORD
   306.5       BN     FRANCIA    BALE-MULHOUSE
   307         THR    GRECIA     THERA - SANTORINO
   308         CA     FRANCIA    POINTE DE CREACHLT
   308         CP     FRANCIA    POINTE DE CHIAPPA
   308         GL     FRANCIA    ILE DE LA GIRAGLIA
   308         KR     TUNISIA    EL ATTAYA - ILES KERKENNA
   308         MOJ    JUGOSLAVIA MOJKOVAC
   308         MV     FRANCIA    MELUN
   309         DO     FRANCIA    DOLE
   310         PI     JUGOSLAVIA ZAGABRIA
   310         TRN    ITALIA     LECCE - TORRENUOVA
   310         VA     LIBIA      AMAL V12
   310.3       AL     FRANCIA    POINTE D'AILLY
   310.3       GN     FRANCIA    CAP GRIS NEZ
   310.3       BC     TUNISIA    CAP BLANC
   310.4       PH     FRANCIA    CAP D'ALPRECH
   311         KOS    GRECIA     KOS
   311.5       RD     ITALIA     TRIESTE - FARO DELLA VITTORIA
   312         DAN    JUGOSLAVIA TITOGRAD - DANILOVGRAD
   312         GIG    ITALIA     ISOLA DEL GIGLIO
   312         MUR    SVIZZERA   BERNA - MURI
   312         TAQ    ITALIA     TARQUINIA
   312.6       RB     FRANCIA    FORT DE L'OUEST
   312.6       YE     FRANCIA    ILE D'YEU MAIN
   313         AB     AUSTRIA    ABSAM
   313         KI     AUSTRIA    KLAGENFURT
   313.5       BN     TUNISIA    SIDI BEL - CAP BON
   313.5       BS     FRANCIA    PORT EN BESSIN REAR
   313.5       PQ     FRANCIA    PORQUEROLLES
   314         FIS    GRECIA     FISKA
   314         KAR    LIBIA      KAOUAR
   314         KRC    GRECIA     KARPATHOS
   314         SKI    GRECIA     SKOPELOS
   315         HOL    FRANCIA    VILLACOUBLAY
   315         SI     AUSTRIA    SALISBURGO
   315         TF     AUSTRIA    TRAUSDORF
   316         BST    FRANCIA    LANVEOC
   316         KOS    JUGOSLAVIA KOSTAJNICA
   316         TEA    ITALIA     TEANO
   317         KFR    LIBIA      KUFRA
   317         STF    LIBIA      29C
   317.5       MM     FRANCIA    MONT=C3EAU LES MINES
   317.5       TRP    ITALIA     TRAPANI
   317.5       VS     FRANCIA    VALENCIENNES
   318         DUB    JUGOSLAVIA DUBROVNIK
   318         GEN    ITALIA     GENOVA - SESTRI
   318         KLP    JUGOSLAVIA DUBROVNIK
   319         SUN    GRECIA     ATENE - SOUNION
   320         GLA    SVIZZERA   GLAND - GINEVRA
   320         LSU    FRANCIA    LIMOGES - BELLEGARDE
   320         MLG    MALTA      GOZO
   320         UMA    JUGOSLAVIA UMAGO
   320         VE     FRANCIA    VALENCE - CHABEUIL
   320.5       TY     FRANCIA    TROYES
   321         GV     FRANCIA    GRANVILLE
   321         OST    ITALIA     ROMA - OSTIA
   321         TL     FRANCIA    TARBES
   322         HYE    FRANCIA    HYERES
   322         IVN    JUGOSLAVIA IVANGRAD
   322         K      LIBIA      TRIPOLI - TARABULUS
   322.5       CLR    FRANCIA    COLMAR
   322.5       RL     FRANCIA    LA ROCHELLE
   323         AB     FRANCIA    ALBI
   323         BAI    ITALIA     BARI
   323         CAM    ITALIA     CAMERI
   324         EVX    FRANCIA    EVREUX
   324         LDV    FRANCIA    LANDIVISIAU
   324         MOU    FRANCIA    MOULINS - AVERMES
   324         VEG    JUGOSLAVIA GRADISTE
   325         FA     FRANCIA    FIGARI
   325         RCA    ITALIA     REGGIO CALABRIA
   325         TS     TUNISIA    TUNISI - CARTAGINE
   325         VG     JUGOSLAVIA ZAGABRIA
   325         VIC    ITALIA     VICENZA
   325         XY     LIBIA      BOOSTER
   326         ARX    GRECIA     ARAXOS PATRAI
   326         GRE    SVIZZERA   GRENCHEN
   326         LM     FRANCIA    LE MANS
   326         RH     FRANCIA    BRIVE - LA ROCHE
   326         SKC    GRECIA     SKIATHOS
   327         BOL    ITALIA     BOLSENA
   327         KVL    GRECIA     KAVALA
   327         LNZ    AUSTRIA    LINZ
   327         QB     FRANCIA    QUIBERON
   328         DOL    JUGOSLAVIA DOLSKO
   328         KAM    JUGOSLAVIA LUBIANA
   328         OLS    FRANCIA    PARIGI - ORLY
   328         ORG    FRANCIA    ORANGE - CARITAT
   328         SMR    JUGOSLAVIA SREMSKA MITROVICA
   328         TRO    LIBIA      JADU
   328         WAM    JUGOSLAVIA LUBIANA
   329         PRS    ITALIA     PALERMO - PUNTA RAISI
   330         EU     FRANCIA    EU - LE TREPORT
   330         OA     LIBIA      WAREHOUSE 59L
   330         SRN    ITALIA     SARONNO
   330         ZR     JUGOSLAVIA ZADAR
   331         DEC    ITALIA     DECIMOMANNU
   331         GRT    ITALIA     GROTTAGLIE
   331         TAH    LIBIA      TARHUNAH
   331         TUR    FRANCIA    TOURS
   331.5       TLF    FRANCIA    TOLOSA
   332         GIF    FRANCIA    GUISCRIFF
   332         RHI    SVIZZERA   ZURIGO - RHIN
   332         RO     JUGOSLAVIA TIVAT
   332         LL     FRANCIA    LILLE - LESQUIN
   333         MZ     FRANCIA    METZ - FRESCATY
   333.5       VOG    ITALIA     VOGHERA
   334         BGW    FRANCIA    PARIGI - LE BOURGET
   334         DX     FRANCIA    DAX - SEYRESSE
   334         OXY    LIBIA      ALPHA 103
   334         MR     JUGOSLAVIA MARIBOR
   334         SAL    FRANCIA    SALON DE PROVENCE
   334         YN     FRANCIA    LA ROCHE SUR YON
   335         MC     FRANCIA    MONTLU=C3ON
   335         NAN    GRECIA     NEA AGCHIALOS
   335         PAN    ITALIA     PANTELLERIA
   335         RIM    ITALIA     RIMINI - MIRAMARE
   335         TIT    JUGOSLAVIA TITOGRAD
   336         DV     FRANCIA    DEAUVILLE
   337         AD     FRANCIA    AMBERIEUX-EN-DOMBES
   337         AH     ITALIA     ALGHERO
   337         CRO    ITALIA     CROTONE
   337         GRT    LIBIA      GHERIAT
   337         KUM    JUGOSLAVIA KUMANOVO
   337         RMG    ITALIA     ROMAGNANO
   337         VRN    JUGOSLAVIA VRANJE
   338         GU     FRANCIA    BREST - GUIPAVAS
   338         NC     FRANCIA    NIZZA
   338         SAR    JUGOSLAVIA SARAJEVO
   339         FG     FRANCIA    MONTPELIER - FREJORGUES
   339         LG     FRANCIA    LIMOGES
   339         NOL    FRANCIA    LIMOGES - BELLEGARDE
   339         PRA    ITALIA     PRATICA DI MARE
   339         ROS    GRECIA     RODOS - PARADISI
   340         BLK    JUGOSLAVIA BANJA LUKA
   340         GIO    ITALIA     GIOIA DEL COLLE
   340         IOA    GRECIA     IOANNINA
   340         ISA    ITALIA     ISTRANA
   340         SI     TUNISIA    TUNISI - CARTAGINE
   341         ALT    SVIZZERA   ALTENHEIN
   341         BZ     FRANCIA    BIARRITZ
   341         IS     FRANCIA    AJACCIO
   341         PAS    SVIZZERA   GINEVRA - PASSEIRY
   341.5       AMB    FRANCIA    AMBOISE
   342         BNA    LIBIA      BENGASI
   342.5       VA     FRANCIA    VANNES - MEUCON
   343         AR     FRANCIA    AURILAC
   343         CGO    FRANCIA    PARIGI - CHARLES DE GAULLE
   343         GRA    ITALIA     GRAZZANISE
   343         MS     FRANCIA    MARSIGLIA - MARIGNANE
   344         PN     LIBIA      TRIPOLI - TARABULUS
   344         VAR    JUGOSLAVIA VARAZDIN
   345         CAT    ITALIA     CATANIA
   345         FW     ITALIA     ROMA - FIUMICINO
   345         CS     FRANCIA    CARCASSONNE
   345         M      JUGOSLAVIA TIVAT
   345         TAZ    JUGOSLAVIA TIVAT
   345         THS    GRECIA     SALONNICO
   345         TZO    ITALIA     MILANO - TREZZO
   345.5       CH     FRANCIA    CHAMBERY
   345.5       LN     FRANCIA    LANNION
   346         LHO    FRANCIA    LE HAVRE - OCTEVILLE
   346         OC     FRANCIA    COGNAC - CHATEAUBERNARD
   347         GAD    LIBIA      GHUDAMS
   348         AP     FRANCIA    COLMAR
   348         CL     FRANCIA    CAHORS
   348         KTA    GRECIA     KALAMATA
   348         SCL    FRANCIA    APT - ST. CHRISTOL
   348         TPL    JUGOSLAVIA TOPOLA
   348         ZK     JUGOSLAVIA ZADAR
   349         OYE    FRANCIA    PARIGI - ORLY
   349         RS     FRANCIA    RENNES - ST. JACQUES
   349.5       SZA    FRANCIA    SOLENZARA
   350         CMF    FRANCIA    CLERMONT FERRAND
   350         SK     JUGOSLAVIA ZAGABRIA
   350         GHT    LIBIA      GHAT
   351         ALP    GRECIA     ALEXANDROPULUS
   351         PL     FRANCIA    PERPIGNAN
   351         POM    ITALIA     NAPOLI - POMIGLIANO
   351.5       PLA    JUGOSLAVIA PULA
   352         LCC    ITALIA     LECCE
   352         LO     FRANCIA    TARBES - LOURDES
   353         DIJ    FRANCIA    DIGIONE
   353         PRV    GRECIA     PREBEZA
   353.5       SB     FRANCIA    ST. BRIEUC
   354         CGC    FRANCIA    COGNAC
   354         FE     ITALIA     ROMA - FIUMICINO
   354         NG     FRANCIA    NIMES - GARONS
   355         MA     JUGOSLAVIA MOSTAR
   355         MI     JUGOSLAVIA MARIBOR
   355         OBR    JUGOSLAVIA BELGRADO - OBRENOVAC
   355.5       PAL    ITALIA     PALERMO
   356         CVU    FRANCIA    CASTRES
   356         RSY    FRANCIA    PARIGI - CHARLES DE GAULLE
   356         SU     AUSTRIA    SALISBURGO
   356.5       SHU    SVIZZERA   BERNA - SCHUPBERG
   357         CAS    ITALIA     TORINO - CASELLE
   357         KAV    GRECIA     ATENE - KAVOURI
   357         KVR    GRECIA     ATENE - KAVOURI
   357         SME    ITALIA     OLBIA
   357.5       FAL    ITALIA     FALCONARA
   357.5       KG     JUGOSLAVIA SARAJEVO
   358         ETN    FRANCIA    ETAIN - ROUVRES
   358         LT     FRANCIA    LE TOUQUE - PARIGI-PLAGE
   358         TUN    AUSTRIA    TULIN
   358.5       RNN    FRANCIA    ROANNE - RENAISON
   359         MR     TUNISIA    MONASTIR
   359.5       CDN    FRANCIA    CHATEAUDUN
   360         ELB    ITALIA     ELBA
   360         LOR    LIBIA      DAHRA
   360         WAL    SVIZZERA   ZURIGO - WALLISELLEN
   361         MUT    FRANCIA    MURET
   361         NB     FRANCIA    BORDEAUX
   361.5       VO     FRANCIA    AVALLON
   362         BN     LIBIA      BENGASI
   362         BZO    ITALIA     BOLZANO
   362         LSA    GRECIA     LARISA
   362         NPL    ITALIA     NAPOLI - CAPODICHINO
   362.5       MTL    FRANCIA    MONTELIMAR - ANCONE
   363.5       BRD    ITALIA     BRINDISI
   363.5       LXI    FRANCIA    LUXEUIL
   364         MAL    ITALIA     MILANO - MALPENSA
   364         PRI    JUGOSLAVIA PRISTINA
   364.5       PU     FRANCIA    PAU - PONT LONG
   364.5       RSO    FRANCIA    PARIGI - CHARLES DE GAULLE
   365         G      LIBIA      TRIPOLI - TARABULUS
   365         RO     FRANCIA    AJACCIO
   365         XS     LIBIA      BEDA
   365         ZC     FRANCIA    MILLAU
   366         PRT    ITALIA     FIRENZE - PERETOLA
   366.5       BER    SVIZZERA   BERNA
   367         AML    GRECIA     AMALIAS
   367         ZAG    JUGOSLAVIA ZAGABRIA
   367.5       CF     FRANCIA    CLERMONT FERRAND
   367.5       PNZ    ITALIA     PONZA
   369         BP     FRANCIA    BASTIA
   369         GL     FRANCIA    NANTES
   369         VRS    JUGOSLAVIA VRSAR
   369         ZUE    LIBIA      ZUETINA
   370         CGZ    FRANCIA    PARIGI - CHARLES DE GAULLE
   370         GAC    JUGOSLAVIA GACKO
   370         TS     FRANCIA    TOLOSA
   371         CAG    ITALIA     CAGLIARI
   371         FRS    ITALIA     FROSINONE
   371         JER    TUNISIA    GIERBA - ZARZIS
   371         LEV    ITALIA     CUNEO - LEVALDIGI
   371         RIV    ITALIA     RIVOLTO
   371.5       SHA    SVIZZERA   SCHAFFHAUSEN
   372         CE     JUGOSLAVIA OSIJEK
   372         KSO    GRECIA     KASTORIA
   372         PY     FRANCIA    LE PUY
   372         RO     GRECIA     RODOS
   372         SR     FRANCIA    SAUMUR
   373         LPD    ITALIA     LAMPEDUSA
   373         MP     FRANCIA    CHERBOURG - MAUPERTUS
   373         SDI    FRANCIA    ST. DIZIER
   374         BGC    FRANCIA    BERGERAC
   374         DHR    LIBIA      DAHRA
   374         KFT    AUSTRIA    KLAGENFURT
   374         RM     FRANCIA    BERGERAC
   374.5       ANC    ITALIA     ANCONA
   375         SMO    GRECIA     SAMOS
   375         ZN     TUNISIA    TOZEUR
   376         BS     FRANCIA    BALE - MULHOUSE
   376         CDC    ITALIA     CARAFFA
   376         MEN    FRANCIA    MENDE
   376.5       ORI    ITALIA     ORIO AL SERIO
   377         ALK    JUGOSLAVIA ALEKSANDROVAC
   378         IZD    LIBIA      MIZDAH
   378         LU     FRANCIA    LE LUC - LE CANNET
   378         MLO    GRECIA     MELOS
   378         OG     SVIZZERA   GINEVRA - VERSOIX
   378         PI     FRANCIA    POITIERS
   378         TN     FRANCIA    TOLOSA
   378         TRI    JUGOSLAVIA SPLIT
   379         CZ     FRANCIA    CHARLEVILLE
   379         EB     FRANCIA    ST. ETIENNE - BOUTHEON
   379         LAT    ITALIA     LATINA
   379         PIS    ITALIA     PISA - S. GIUSTO
   379         VEN    ITALIA     VENEZIA - TESSERA
   380         AL     FRANCIA    ALEN=C3ON
   380         KA     ALBANIA    TIRANA
   380         KN     JUGOSLAVIA BELGRADO - KRNJESEVCI
   380         QR     FRANCIA    QUIMPER
   381         AME    ITALIA     AMENDOLA
   382         ALG    ITALIA     ALGHERO
   382         CAA    FRANCIA    CAZAUX
   382         EGN    GRECIA     AIGINA
   382         GAZ    ITALIA     GAZOLDO - VILLAFRANCA
   382         PM     FRANCIA    PERONNE
   382         SBG    AUSTRIA    SALISBURGO
   383         MAR    FRANCIA    MARSIGLIA
   383         NA     JUGOSLAVIA BANJA LUKA
   383.5       RMP    ITALIA     ROCCA IMPERIALE
   384         PMR    FRANCIA    PAMIERS
   385         BO     JUGOSLAVIA BOKANJAC
   385         OAN    FRANCIA    ORLEANS - BRICY
   385         VR     LIBIA      RAS LANUF
   385.5       KDN    TUNISIA    TUNISI - CARTAGINE
   386         LIN    ITALIA     MILANO - LINATE
   387         CEV    ITALIA     CERVIA
   387         RZ     FRANCIA    RODEZ - MARCILLAC
   387.5       CT     FRANCIA    AJACCIO
   387.5       ING    FRANCIA    ST. INGLEVERT - CALAIS
   388         BR     FRANCIA    LIONE - BRON
   388         GUI    ITALIA     GUIDONIA
   388         PZ     JUGOSLAVIA PORTOROSE
   389         CMO    ITALIA     CAMOGLI
   389         PX     FRANCIA    PERIGUEUX
   389         STR    FRANCIA    STRASBURGO
   390         AVI    ITALIA     AVIANO
   390         DR     FRANCIA    DINARD - PLEURTUIT
   390         OV     LIBIA      NAFOORA M4
   390         PE     LIBIA      TRIPOLI - TARABULUS
   390         VAL    JUGOSLAVIA VALJEVO
   390.5       ITR    FRANCIA    ISTRES
   391         BV     FRANCIA    BEAUVAIS
   392         DVN    JUGOSLAVIA SPLIT
   392         KOR    GRECIA     CORINTO
   392         LAB    LIBIA      LABRAQ
   392         VUN    FRANCIA    VERDUN - LE ROZELIER
   392.5       BX     FRANCIA    MENDE
   392.5       TOP    ITALIA     TORINO - CASELLE
   393         BD     FRANCIA    BORDEAUX
   394         MEL    JUGOSLAVIA METIKA
   394         NV     FRANCIA    NEVERS - FOURCHAMBAULT
   394.5       SNE    FRANCIA    SENETOSA
   395         MLQ    MALTA      MALTA
   395         TRA    SVIZZERA   ZURIGO - TRASADINGEN
   395.5       FC     FRANCIA    FIGEAC - LIVERNON
   396         ROC    FRANCIA    ROCHEFORT - ST. AGNANT
   396         RON    ITALIA     RONCHI DEI LEGIONARI
   397         CV     JUGOSLAVIA DUBROVNIK
   397         EG     FRANCIA    GRENOBLE
   397         HON    LIBIA      HON
   397         LU     JUGOSLAVIA BANJA LUKA
   397         LVO    GRECIA     LESBOS
   397.5       PO     FRANCIA    PAU - PONT LONG
   398         LPD    FRANCIA    MONTIU=C3ON
   398         MT     FRANCIA    SAINT NAZAIRE - MONTOIR
   398.5       LEZ    FRANCIA    NIZZA
   399         RBT    JUGOSLAVIA PRISTINA - RIBNO
   400         BRZ    JUGOSLAVIA RIJEKA
   400         ZT     LIBIA      AGIP C97
   400.5       AG     FRANCIA    AGEN
   400.5       COD    ITALIA     CODOGNO
   400.5       MO     FRANCIA    MACON - CHARNAY
   401         BPL    ITALIA     BARI
   401         LA     FRANCIA    LAVAL
   401         SLB    JUGOSLAVIA SLAVONSKI BROD
   402         CAR    ITALIA     CARBONARA
   402         DA     FRANCIA    ALES DEAUX
   402         ORW    FRANCIA    PARIGI - ORLY
   403         KEK    GRECIA     KERKYRA
   403         LPS    SVIZZERA   LES EPLATURES
   403         MB     LIBIA      MARSA BREGA
   403.5       MRV    FRANCIA    MERVILLE
   404         AGO    FRANCIA    ANGOULEME
   404         CNE    FRANCIA    CAEN
   404         CV     FRANCIA    CALVI - S. CATERINA
   405         BIC    FRANCIA    BRIARE
   405         BMA    TUNISIA    EL BORMA
   405         IL     JUGOSLAVIA SARAJEVO
   405         JST    JUGOSLAVIA NIS
   405         KW     AUSTRIA    KLAGENFURT
   405         MGR    GRECIA     MEGARA
   405         VIE    ITALIA     VIESTE
   405.5       LYS    FRANCIA    LIONE - SATOLAS
   406         EMT    FRANCIA    EPINAL
   406         GRO    ITALIA     GROSSETO
   406         LMX    FRANCIA    LES MUREAUX
   406.5       TW     FRANCIA    TOLOSA
   407         SRT    LIBIA      SYRTE
   408         BRK    AUSTRIA    BRUCK
   408         CHI    ITALIA     CHIOGGIA
   408.5       VZ     FRANCIA    VICHY - CHARMEL
   409         CRE    JUGOSLAVIA CRES
   410         SI     AUSTRIA    SALISBURGO
   410         VH     LIBIA      HOFRA V10
   411.5       AS     FRANCIA    ANGERS
   412         CIA    ITALIA     ROMA - CIAMPINO
   412         SE     FRANCIA    SETE MONT SAINT CLARE
   412         SIG    ITALIA     SIGONELLA
   413         BOA    ITALIA     BOLOGNA
   413         KTI    AUSTRIA    KUHTAI
   413         VRA    JUGOSLAVIA VRSAC
   414         GR     JUGOSLAVIA DUBROVNIK
   414         ILB    JUGOSLAVIA BISTRICA
   415         GW     LIBIA      ALHAMADAH
   415         OK     JUGOSLAVIA OSIJEK
   415         TOE    FRANCIA    TOLOSA
   416         MTA    MALTA      MALTA
   417         AX     FRANCIA    AUXERRE
   417         PAO    GRECIA     PAROS
   418         ZW     AUSTRIA    ZETWEG
   419         MI     FRANCIA    EPINAL
   420         BA     JUGOSLAVIA PRISTINA
   420         GO     JUGOSLAVIA GOLUBOVCI
   420         GS     JUGOSLAVIA PULA
   420         INN    AUSTRIA    INNSBRUCK
   421         FN     ITALIA     ROMA - FIUMICINO
   423         FOR    ITALIA     FORLI'
   424         PHG    FRANCIA    PHALSBOURG
   425         DNC    JUGOSLAVIA MOSTAR
   426         GBG    AUSTRIA    GLEICHENBERG
   426         SOR    ITALIA     SORRENTO
   427         BRP    FRANCIA    BROYE LES PESMES
   427         FER    ITALIA     FERRARA
   432         IZD    JUGOSLAVIA OHRID
   432         LOS    JUGOSLAVIA LOSINJ
   440         PIA    ITALIA     PIACENZA
   440         VIB    ITALIA     VITERBO
   442         BU     JUGOSLAVIA SKOPJE
   445         ALM    FRANCIA    AIX LES MILLES
   445                ITALIA     CASALE MONFERRATO
   448         AUB    FRANCIA    AUBENAS
   450         ZO     JUGOSLAVIA ZITORADA
   466         CTX    FRANCIA    CHATEAUROUX
   472                ITALIA     MONTICHIARI
   479                ITALIA     RAVENNA
   494                ITALIA     MODENA
   498                ITALIA     VERCELLI
   510         SN     FRANCIA    ST. YAN
   510.1       HO     FRANCIA    COLMAR - HOUSSEN
   512.5       ME     FRANCIA    ANNECY - MEYTHET
   515.5       ZR     FRANCIA    BEZIERS - VIAS
   516                ITALIA     CREMONA
   520                ITALIA     BIELLA
   522         STF    GRECIA     STEFANOBIKEION
   523         ULT    FRANCIA    USSEL
   524         CL     FRANCIA    CREIL
   524.5       GI     FRANCIA    AMIENS - GLISY
   525         GDA    GRECIA     ALEXANDREIA
   553.5       CO     FRANCIA    COMPIEGNE
   598         A      ALBANIA    TIRANA

 

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4-
CONTROLLO GUADAGNO ANTENNE

Pubblichiamo lo schema, di facile comprensione, di un sistema per misurare il
guadagno  delle  antenne,  che può essere facilmente costruito. Ovviamente ci
vuole un giardino con lo spazio  necessario.  Con  un sistema  del genere sono
possibili tutte le modifiche alle antenne per ottimizzarne il guadagno e la resa
generale. Potrebbe essere un interessante campo di attività per le Sezioni.
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5-
 FATTI E QSO CURIOSI

 

Il 1963 fu un anno di ottima propagazione. Le macchie solari raggiungevano la bella cifra di 200 unità. Nel mese di giugno, del 1996 vi fu una pessima propagazione con un massimo di 13,5 macchie solari.

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La nuova tecnologia con i semiconduttori, nel 1952, fa capolino anche fra noi radioamatori. Su RR 11/52 sono descritti alcuni circuiti che adoperano dei transistor. Avendo studiato esclusivamente circuiti a valvole termoioniche, di cui avevo buona conoscenza, i nuovi circuiti a transistor, pur essendo più semplici, mi disorientavano e nei loro riguardi provavo avversità, dovuta alla totale ignoranza del loro principio di funzionamento come pure alla sfiducia nel credere che avrebbero soppiantato quasi totalmente, come si diceva, le gloriose vecchie valvole. Mi rifiutavo di credere a questa profezia, che poi si avverò presto.

Il primo transistor che ebbi fra le mani, fu nel laboratorio di elettronica della prestigiosa Filotecnica Salmoiraghi di Milano, dove lavorai per ben oltre quattordici anni nell’Ufficio Tecnico settore di elettronica. Nell’anno 1956, realizzavo un circuito sperimentale di un regolatore di temperatura del tipo "tutto-niente" per forni industriali. Questo primo transistor, al germanio, era un OC71 della Philips, in contenitore di vetro verniciato esternamente in nero, che rimossa una piccola parte della sua verniciatura in corrispondenza della giunzione diventava sensibile alla luce; quando illuminava quel punto lo metteva in stato di conduzione ed eccitava un relè, inserito nel suo circuito di collettore, che a sua volta comandava il teleruttore di un forno da controllare. Detto dispositivo veniva introdotto nella custodia di un galvanometro tarato in gradi centigradi, nel quale un cursore mobile con indice di riferimento per la scelta della temperatura limite di intervento sul quale era posta una minuscola lampadina che serviva ad eccitare detto transistor, funzionante come fototransistor, mentre sull’indice, del galvanometro pilotato da un classico ponte di misura Wheatstone, era sistemata una piccola e leggerissima bandierina in alluminio la quale, quando detto indice si trovava in perfetta corrispondenza con l’indice di riferimento, interrompeva il flusso luminoso ed il relè diseccitandosi staccava l’alimentazione del forno. Non appena la temperatura diminuiva di due gradi, l’indice del galvanometro retrocedendo, il flusso luminoso riportava il transistor in conduzione ed il forno era nuovamente alimentato. La Philips produceva anche un vero fototransistor, l’OCP71, che però rispetto all’OC71, che aveva quasi le stesse caratteristiche, costava molto di più. Ricordo che il costo dell’OC71 era di 1500 lire, di allora. Sapendo che semplici errori, quali ad esempio l’inversione accidentale di polarità o il surriscaldamento durante la sua saldatura o un eccesso di tensione applicata e quindi di corrente, potevano irrimediabilmente danneggiarlo, questo mi procurava ansia e preoccupazione dato che era la prima volta che maneggiavo un simile componente ancora da me sconosciuto.

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Il Ministero PP.TT., a quei tempi era severo, tenendo controllata l’attività dei radioamatori e a causa di questa severità fui coinvolto in due episodi. Se ben ricordo, esisteva a Monza un centro di ascolto radio del Ministero.

Il primo episodio risale tra il 1957 e 1961: In quel periodo avevo collegato una stazione marchigiana, purtroppo non ricordo il nominativo. Il QSO si svolse nel modo consueto, limitandosi alla descrizione delle rispettive stazioni e di quanto consentiva il regolamento ministeriale. Trascorse molto tempo, quando in un tardo pomeriggio ebbi a casa la visita di un carabiniere, in divisa, il quale mi mostrò un mandato di indagine relativo a quel QSO. Mi disse che i suoi colleghi marchigiani si erano recati all’indirizzo datomi da quel OM, ma questo era inesistente, per cui quel sedicente OM era un abusivo. Mi chiese di esaminare il quaderno di stazione, onde riscontrare eventuali dati a loro sconosciuti. Il confronto, tra il mio log e quanto era scritto sul suo mandato, corrispondeva totalmente e nulla di più. La conversazione avvenuta tra me e quel "pirata dell’etere" era quasi integralmente riportata su quel documento e nulla era illegale da parte mia. Verbalizzò il nostro incontro, che mi fece poi firmare, e tutto finì lì.

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Il secondo episodio consisteva in una lettera del Ministero PP.TT. di Roma che mi ingiungeva di inviare l’ultimo Quaderno di Stazione per un normale controllo. L’ultimo QSO, nella pagina 14, risaliva al 13/5/1961 effettuato con CT1FI. Dopo due mesi mi fu restituito ed in calce nella stessa pagina era manoscritto "Verificato il 14/07/1961 - Ispettore Superiore PT - firmato - Romano Giuseppe". In mezzo secolo di attività radiantistica mi sono sempre comportato conforme al regolamento ministeriale e mai ebbi la sgradita sorpresa di ricevere il temuto cartoncino grigio con le sanzioni sia pecuniaria che penale, a secondo dell’infrazione commessa.

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Spassoso è il ricordo dell’amico Mario Vignoli, I1BTC, di origine romana, colonnello e Comandante della Legione della Guardia di Finanza della provincia di Como. Un giorno, eravamo in agosto del 1964, mi trovavo a bordo della sua vettura diretti a casa di un comune amico, quando una pattuglia della polizia stradale ci fermò per un normale controllo. L’agente, forse stanco o accaldato dall’opprimente afa di quel tardo pomeriggio, pronunciò la classica frase "favorisca patente e libretto" con tono un po’ arrogante e senza aver prima rivolto un doveroso saluto. Mario mi guardò sorridente e poi strizzò l’occhio con un breve cenno del capo, quindi scese dalla vettura. Ovviamente non era in divisa e l’incauto agente non poteva certamente immaginare chi avesse davanti. Una volta giù, rivolgendosi educatamente e con calma all’agente gli chiese di vedere prima i suoi documenti. Non avendo altra scelta, costui gli mostrò il tesserino afferrato rapidamente da Mario che incominciò a girargli intorno osservando, ora l’agente ora il tesserino, attentamente e con calma. L’agente divenne paonazzo ed inviperito gli disse, di non fare lo spiritoso se non voleva essere deninciato per offesa a pubblico ufficiale. A questo punto, I1BTC, sempre molto calmo disse: - Si va bene: adesso posso darle i miei documenti. Non appena li esaminò, da rosso peperone, che era, in un batter di ciglio divenne bianco neve e scattando sull’attenti con un tremante saluto militare disse quasi con un fil di voce: - Agli ordini signor colonnello! Dopo una lavata di capo, ripartimmo e per parecchi minuti non riuscivamo a smettere di ridere alle spalle di quel povero malcapitato agente.

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Il mio primo trasmettitore non aveva la possibilità di evidenziare anche grossolanamente la frequenza di emissione. L’unico modo per accertarmi di trovarmi nella porzione di frequenze a noi riservate era il controllo sulla scala, ben poco espansa, del ricevitore Hallicrafter S20R, in cui avveniva il battimento zero tra la frequenza dell’oscillatore del trasmettitore in fase di sintonia e la frequenza del segnale sintonizzato della stazione da collegare. La scala dell’oscillatore del trasmettitore (il VFO) era costituita da una semplice manopola a quadrante graduato da 0 a 100 su di un arco di circonferenza di 180°. Un giorno, iniziai a trasmettere il classico CQ, quando, dopo varie chiamate senza alcuna risposta, decisi di cambiare frequenza. Con mio grande sgomento, notai che il quadrante indicava un valore decisamente assai maggiore rispetto a quello di fine banda che ben conoscevo. Per qualche mese vissi in ansia. Fortunatamente non accadde nulla di increscioso. Quella oramai lontana ed ora inesistente severità sarebbe veramente salutare oggi, a garantire il corretto ed educato modo di operare da parte di alcuni sconsiderati, villani ed incoscienti individui, autorizzati e non, che infestano impunemente le nostre gamme.

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Curiosi e singolari sono alcuni QSO, da me effettuati, di cui ricordo molto volentieri i più ameni e significativi .

La propagazione del 19 aprile 1958, verso le ore 16:00, nella banda dei venti metri era pessima. L’unica stazione che ascoltavo era CN8MC, di Rabat, che quasi implorava, in francese, se qualcuno lo stesse ascoltando di volergli cortesemente rispondere. Mi segnalai e così iniziò il nostro QSO. Sul principio la conversazione aveva l’aspetto di un normale QSO ma dopo i convenevoli e la descrizione delle rispettive stazioni, l’operatore Robert, sensibilmente emozionato mi disse :

" la mia stazione, in questo momento, è installata in uno dei maggiori cinema di Rabat dove, alle ore 16:30 avrà inizio la proiezione del film "High Frequency". . . . (Il film, di cui possiedo la videocassetta, narra la storia di un ragazzino radioamatore americano che effettua dei QSO con un operatore di un centro di controllo televisivo situato su di una sperduta vetta delle Alpi svizzere, il quale, nel tempo libero, operava con una stazione per radioamatori. Nasce così un’amicizia fra i due, che giornalmente si collegavano. Su di un monitor video, l’operatore svizzero nota l’interferenza di immagini in cui si vedeva consumare un assassinio, un vero assassinio. Intuisce che il luogo dove avveniva il delitto era a poca distanza della casa del piccolo amico, coinvolgendolo e così con il suo aiuto viene scoperto l’assassino).

. . . ." La sala è gremita di spettatori - poi rivolgendosi alla platea aggiunse - signori, vi prego di salutare questo amico italiano che si trova nella città di Como in Italia." A quel punto udii un grande applauso e ben distintamente una voce che gridava – "Viva l’Italia". Fui talmente sorpreso ed emozionato che quasi non ero più capace di parlare.

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La sera del 20 agosto 1959 ero in collegamento sui 20 metri con l’amico Peppo I1ARN, pure di Como. Discutemmo, per oltre un’ora, di problemi tecnici, quando lo sguardo si posò sul quadrante dell’orologio: erano le 03:40. Si decise di fare QRT passando ai soliti convenevoli di chiusura. Durante quei pochi secondi che precedettero lo spegnimento delle nostre stazioni, udimmo – "Attenzione Como attenzione Como, vi prego un controllo per favore, qui Giorgio, HC1JO a Quito, Ecuador, cambio - Incredulo gli risposi, sicuro che non mi avrebbe sentito, non avevo mai collegato le Americhe. Mi fu dato un rapporto di R5 S8/9. Ci disse che aveva seguito con interesse, il nostro QSO sin quasi dall’inizio. Originario di Biella, viveva in Sud America da molti anni ed aveva gran nostalgia dell’Italia. Il QRT avvenne quasi un’ora dopo. Mi confermò questo nostro collegamento con ben due QSL.

xxxx

I radioamatori italiani residenti in Ecuador, non finivano di stupirmi. Il 20 settembre 1981, non avendo più sonno decisi di ascoltare la banda dei venti metri. Erano le 05:40 quando sintonizzai la chiamata in generale di HC2VL/HC1, a Quito. Anche questo OM era un italiano da anni residente in Ecuador, di nome Giovanni. Quando seppe che ero di Como, mi disse che proprio quel giorno erano partiti dei suoi amici comaschi, che furono suoi ospiti per alcuni giorni, diretti in USA dove risiedeva una loro figlia sposata. Pensando di fare cosa gradita ai loro familiari nel dar loro notizie freschissime dei loro congiunti partiti poco fa per gli Stati Uniti, gli chiesi come si chiamassero. Una volta ultimato il QSO, andai a cercare sull’elenco telefonico il loro numero così gli avrei telefonato nella mattinata stessa. Grande fu la mia sorpresa quando vidi l’indirizzo ! Erano amici di mia sorella ed abitavano proprio nello stesso condominio. Mi ricordai di aver visto il giorno prima, da mia sorella, una bella cartolina con i saluti dall’Ecuador, che essi avevano spedito. Il mondo talvolta è proprio piccolo ! !

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Il primo collegamento con il nuovo continente fu con VK6KU, un altro italiano all’estero, Ottavio di Perth, effettuato il 10 maggio 1985 alle ore 16.00 sui venti metri. La caratteristica di questo collegamento con l’Australia, QRB 13.711 Km, è stata la super rapidità con cui ricevetti non solo la QSL ma anche l’operatore. Due giorni dopo, il 12 pomeriggio, Ottavio chiamava al mio citofono per consegnarmi personalmente la QSL ; purtroppo ero al lavoro e così non ebbi il piacere di stingergli la mano. Il mattino successivo una sua nipote, che abita nel vicino quartiere, mi informava della venuta di suo zio dall’Australia e che non trovandomi a casa aveva lasciato una QSL per me.

Un simile fatto accadde il 22 luglio 1956 a seguito del QSO in 40 metri effettuato verso le ore 08.00 con I1CGY, Dott. Antonio di Ardenno. Nel primo pomeriggio era mio ospite con la gradita QSL, allora assai rara dato i pochissimi OM nella provincia di Sondrio.

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Il pomeriggio del 26 settembre 1955 collegai I1DP, Sebastiano di Viterbo, il quale quando seppe che ero di Como mi chiese se cortesemente potevo portare i suoi saluti a I1MOR, Alfredo Moretti, che si trovava con la consorte, ospite a Villa d’Este. Quando ebbi terminato il collegamento, telefonai al prestigioso albergo chiedendo del signor Moretti. Mi rispose la consorte, dicendomi che il conte Alfredo si trovava in quel momento al campo di golf a Montorfano e non appena fosse rientrato mi avrebbe fatto chiamare.

Circa un’ora dopo squillò il telefono, era Alfredo che entusiasta mi chiamava, chiedendomi se non disturbava una sua istantanea visita, e così tentare di ricollegare I1DP. Risposi che ero ben felice di averlo ospite e lo attendevo. Mia madre si preoccupò molto, al pensiero che lo avrei ricevuto nel grande ripostiglio vicino alla cucina dove giaceva la mia stazione. Certamente non era un locale decoroso dove ricevere un ospite che alloggiava in un albergo di lusso quale è Villa d’Este. Tuttavia non era la prima volta che un conte metteva piede in quel locale, poiché un nostro parente, il conte Parravicini, vi fu ospite più di una volta.

Al suo cospetto, ancora timido e restio a dagli del tu, mi rivolgevo a lui usando il rispetto dovuto secondo l’etica del galateo. "Umberto - mi disse - ma che lei lei lei signor conte, siamo o non siamo radioamatori, e come tali anche tu devi usare il tu, se non vuoi pagare una cena ! !" Passammo due cordialissime ore, ed ebbi la fortuna di ricollegare Sebastiano, con grande soddisfazione di Alfredo.

xxxx Non sono mancati collegamenti di solidarietà verso i sofferenti, fra i quali ricordo quello del 20 febbraio 1972. Verso le ore 01.00 stavo esplorando la gamma dei venti metri, con una propagazione completamente chiusa. Stavo per spegnere il ricevitore quando udii, I2MCN, Giovanni di Saronno, che affannosamente chiamava la stazione delle isole Canarie EA8IC. Attesi qualche minuto quindi lo chiamai. Giovanni mi supplicò di aiutarlo a stabilire quell’importante QSO con la suddetta stazione. Era assolutamente indispensabile collegarlo, poiché costui avrebbe, in seguito, dovuto avvisare i medici, Manuel Cabrera Rivera o José Ramon Perez, della Clinica San Roque di Las Palmas, che i medicinali da loro richiesti urgentemente via radio, 10 fiale di Chloridrato DG Lucadone, erano già state consegnate all’aeroporto di Linate di Milano e che sarebbero partiti per le Canarie con il volo Alitalia nel giorno seguente, 21, delle ore 14.00 o con quello Iberia delle ore 12.30, quindi di mandare qualcuno all’aeroporto a prelevarli.

Le mie possibilità ad effettuare questo collegamento erano impossibili, visto che non c’era propagazione. Se non riusciva lui da Saronno figuriamoci io infossato qui a Como che probabilità mai avrei potuto avere. Tuttavia speranzoso in un’effimera possibilità, ci si alternava a chiamare la stazione EA8IC ma senza alcun risultato. Dopo numerosi tentativi, visto il carattere urgente e di assoluta importanza vitale per qualcuno, non esitai ad abbandonare le mie fedeli apparecchiature ed aggrapparmi al telefono. Composi il numero corrispondente alle comunicazioni internazionali della Stipel chiedendo di mettermi in contatto con la Clinica San Roque di Las Palmas delle Canarie. Breve fu l’attesa. All’operatore spagnolo passai tutte le informazioni necessarie per compiere la missione necessaria al ricupero del prezioso farmaco. Parecchi mesi dopo seppi che tutto andò fortunatamente a buon fine.

xxxx

Molto curiosi erano alcuni collegamenti che effettuavo con Jader di Cusano Milanino I1LI. Il primo collegamento risale al 17 ottobre 1955. La curiosità consisteva nel fatto che, quando, quasi sempre i nostri QSO si effettuavano nella banda dei 40 metri con segnali robusti, Jader riprendeva il microfono, apriva il discorso con questa frase: "Domani piove !", ed immancabilmente il tempo volgeva al brutto e quasi sempre con pioggia. Chissà quale fenomeno influenzava la propagazione tra Como e Cusano Milanino ? Quando i segnali erano molto deboli o la propagazione era solamente unidirezionale, il tempo rimaneva stabile al bello. Mistero ! ! !

xxxx

Ovviamente oggi, con l’evento dei telefoni cellulari, e con Internet, l’utilità di noi radioamatori è sensibilmente diminuita. Ho partecipato anche ad alcuni QSO miranti a rintracciare persone in giro per il mondo ed anche persone disperse per eventi di calamità naturale o di conflitti armati.

Il 19 luglio 1957, si era formata una catena di collegamenti atta a rintracciare un famoso personaggio del cinema, il comico americano Red Skelton che si trovava a Roma con suo figlio. Il messaggio era partito dalla stazione yugoslava YU3CCD, ritrasmessa da I1RMO, ed a me ritrasmessa da I1AF, che poi inoltrai ad I1VS. Il messaggio consisteva nell’informare l’attore, di mettersi in comunicazione per mezzo telegramma con la casella postale P.B. 180 in Lubiana.

xxxx

Il 9 gennaio 1994, sulla banda dei due metri, collegai la stazione IW2DLC, Vincenzo di Bellusco (Mi), il quale mi invitava ad aiutarlo a rintracciare il marito, un certo Sead Reso, di una profuga bosniaca, Aida, che viveva a Carnate (Mi) con i figlioletti Amar e Aila, presso una famiglia italiana, la quale da tempo non aveva più sue notizie, permettendo in tal modo, al marito, di sapere dove fossero e così poterli raggiungere qui in Italia.

Mi feci dare tutti i dati anagrafici del congiunto e l’ultimo suo recapito a Sarajevo, oltre naturalmente anche quello della consorte a Carnate con il numero telefonico.

La sera stessa, inoltrai i dati all’amico Adelio, IK2UVX, di Busto Arsizio, il quale subito procedette al loro inserimento in un BBS con diffusione automatica a livello europeo. Otto giorni dopo, il 17 gennaio, Vincenzo, della IW2DLC, mi comunicava la confortante notizia, che Sead era stato rintracciato e che si era già messo in contatto con la famigliola a Carnate. Per me e per tutti coloro che parteciparono alla ricerca fu una grande gioia.

xxxx

Nel lontano 1968, io con Sergio I1COZ e Virgilio I1ZER abbiamo "tirato" una spassosa burla ai danni di due CB, allora non ancora legalizzati. Durante una mia esplorazione nella banda dei dieci ed undici metri, mi sintonizzai sulla conversazione di due giovani CB residenti in città. Incuriosito rimasi un po’ ad ascoltare le loro conversazioni quando ingenuamente uno dei due, con inconfondibile voce da ragazzino, che prima aveva detto di essere attivo da pochi giorni, invitò il suo corrispondente a venirlo a trovare per conoscerlo e mostrargli le sue apparecchiature, declinando poi candidamente nome, cognome, via e numero civico. Il suo corrispondente, certamente un CB più esperto, preoccupatissimo, gli fece notare di essere stato molto imprudente a trasmettere il proprio indirizzo, sperando che nessuno avesse udito tale messaggio. Continuarono poi tranquillamente il loro QSO.

Immediatamente telefonai a Sergio ed a Virgilio e raccontai loro quanto udito. L’occasione per una bella burla era d’oro, decidendo all’istante il da farsi. In brevissimo tempo tutti e tre ci trovammo nel laboratorio di I1ZER. Sull’auto di Virgilio installammo velocemente un apparato operante nella banda 27 MHz con una piccola antenna e sul tetto della stessa venne fissata una vecchia e ben vistosa antenna direttiva d’epoca a forma di rombo. Prima di immetterci nella via, dove abitava l’incauto CB, simulai, alterando la mia voce e con flessione tipicamente meridionale, un fantomatico collegamento con tre ovviamente inesistenti auto di ricognizione, che chiamai auto alfa, auto beta e auto delta, sollecitandole a passarmi le loro coordinate onde stabilire il luogo dove erano gli abusivi. Passammo quindi ad ascoltare una loro possibile reazione, che non mancò. Preoccupatissimo e con voce sensibilmente tremante, il novellino CB, disse che spegneva subito e così fu. Il suo corrispondente non gli rispose. Poco dopo ci avviammo nella citata via percorrendola lentamente più volte avanti ed indietro e rallentando particolarmente davanti al numero civico "incriminato". Osservando bene le finestre vedemmo delle tende muoversi leggermente più di una volta, e lascio immaginare la strizza che quel povero malcapitato CB deve aver avuto in quel terribile momento. Abbandonammo però quasi subito la via. Non ci si poteva più trattenere dal ridere a crepapelle alle spalle di quel povero giovinetto. Certamente siamo stati un po’ cattivelli!

Umberto F. Molteni i2ms

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6-
Da: "IZ8EDJ" <iz8edj@libero.it>
 
       Strange Radio Team
                                      
... DOPO TANTI ANNI STIAMO RIVOLUZIONANDO IL MODO DI FARE RADIO...
 
... era una notte buia, gelida e tempestosa dell' inverno 2003 sulla solita frequenza in 2 mt. , il buon Giovanni IK8LIU ( l'uomo dell' isola di Tonga ) ed Oreste  IZ8EDJ ( il cavaliere di Battipaglia ), discutendo su eventuali attività da effettuare in estate,tra un fulmine ed un tuono Oreste fu folgorato dall'idea di creare un team molto particolare, mettere insieme dei radioamatori tra i più "scoppiati e strani" d' Italia, ma nello stesso tempo tra i più professionisti. Mentre pensava a questo, subito vennero in mente ... Fabio IZ1EGT ( la piovra del tasto ),  Marco IZ7DOK ( il Don... giovanni di Lecce ), ovviamente non  poteva mancare IZ8EQF Francesco ( l'ingegnere, costruttore d'antenne) ed infine il nostro caro  Enzo IK8YTG ( per gli amici e solo per  gli amici, Gigi, l'uomo dell' "essere o non essere,questo è il  problema...") .
 
Da quella fantastica notte decidemmo di partire con l'avventura e programmare per l'estate del 2003 una bella attività iota. Subito pensammo all'isola Di Licosa che oltre ad essere una delle più belle isole del golfo di Salerno per il suo punto strategico,( per chi non conoscesse la posizione, è situata nel Parco Nazionale del Cilento ) è anche, parlando mitologicamente, una delle isole più affascinanti che abbiamo in sud Italia.
 
Licosa o meglio Leucosia era una di quelle donne pesce che Omero descrisse nell'Odissea e come narra la vicenda, non riuscendo a possedere Ulisse, si gettò da una rupe della costa ed il suo corpo prese forma di un isolotto oggi chiamata Isola di Licosa in ricordo di ciò.
 
Ecco dopo aver valutato queste cose, subito ci informammo per ottenere i vari permessi, il nominativo speciale e tutto quanto potesse servire alla buona riuscita dell'attività...dopo poco arrivò dal Ministero l'atteso CALL : IC8M
 
Da lì in poi comincia l'avventura dei sei scoppiati d'Italia ... che dopo questa meravigliosa esperienza ricca non solo di Radio, ma soprattutto di amicizia e stima reciproca che è quello che per noi più conta, decidono di creare questo Team o meglio lo Strange Radio Team.
 
Persone che non hanno solo la passione per la Radio, ma che  dalla radio cercano di trarre quei sentimenti comuni quale appunto Amicizia,Rispetto,Tolleranza,Stima... sul sito che stiamo cercando di allestire ed ultimare ci sono tutte le foto delle nostre attività svolte e la programmazione delle successive,l'elenco dei soci e un po' di informazioni su quello che noi cerchiamo di portare avanti.
 
                                                       
  
FONDAZIONE
 Lo Strange Radio Team viene fondato il giorno 02 Agosto 2003 in quel di Agropoli, Salerno,dal seguente gruppo di radioamatori :
IK8LIU Giovanni Calabria, IK8YTG Vincenzo Claps, IZ1EGT Fabio Roccatagliata, IZ7DOK Marco De Carlo, IZ8EDJ Oreste 'Anzilio e IZ8EQF Francesco Ruffolo. 
Noi dello Strange Radio Team crediamo che la Radio sia soprattutto Amicizia e Rispetto, da questo punto in poi seguono la sperimentazione, i dx, i contest, gli awards, le spedizioni ... 
Chiunque può chiedere di entrare a far parte dello Strange Radio Team, purché abbia i requisiti da Noi richiesti ( 200 countries  confermati da qsl per radioamatori con licenza ordinaria e 75 countries confermati da qsl per radioamatori con licenza speciale ) oltre che è richiesta estrema professionalità, il Team in tutti i casi si riserva di accettare o meno eventuali richieste di adesione a prescindere da tutto quanto sopra citato, in quanto nonostante tutto, Noi crediamo che i countries "non fanno il radioamatore" ma ciò vuole solo essere una prima forma di filtraggio nelle iscrizioni.
 
Lo Strange Radio Team non ha nessun legame con varie Associazioni Radioamatoriali ed altri Club o Team  è assolutamente indipendente, non riceve denaro da nessun ente, ma si auto finanzia con donazioni e sponsorizzazioni volontarie.   
 
ELENCO ATTIVITA'  
                                                                           
 02/08/2003 Field Day - Monte Licosa - Salerno
                                         Team : IK8LIU,IK8YTG,IZ1EGT,IZ7DOK,IZ8EDJ,IZ8EQF;
 03/08/2003 IC8M - Licosa Isl - EU 031, IIA SA 001, ITA 089
                        Team : IZ1EGT, IZ7DOK, IZ8EDJ, IZ8EQF;
 10/08/2003 IC8M - Licosa Isl - EU 031, IIA SA 001, ITA 089
                                         Team : IK8LIU, IK8YTG, IZ8EDJ;
 30/08/2003 IQ8BB/8 Field Day ARI SALERNO - Montecorvino Rovella -
SA -
                        Team : IK8YTG, IK8WCQ, IZ8EDJ;
 07/09/2003 IZ8EDJ/P D.C.I. SA 002 Castello del Borgo Medioevale di
Agropoli -SA-                              
                                         Team : IK8YTG, IZ8EDJ
 13/09/2003 IK8LIU/P D.C.I. SA 045 Castello di Laurino -SA- 
 13/09/2003 IZ8FTP/P D.C.I. SA 082 Castello di Sacco -SA- 
 13/09/2003 Field Day - Monte Stella Cilento ( 1300 mt. ) - SA -
                                  Team : IK8WCQ, IK8YTG
 13-14/09/2003 IR8C - WAE DX SSB -
                                  Team : IZ8EQF
 21/09/03 Contest Province Italiane 50 MHZ
                                   Team : IK8LIU, IZ8EDJ, IW8EQS                                 
 11-12/10/2003 Partecipazione Fiera del radioamatore di Tito - PZ - 
 25-26/10/2003 IR8C - WW DX SSB - 
                                  Team : IK8LIU, IK8MRA, IK8WCQ, IK8YTG, IZ7DOK, IZ8EDJ, IZ8EQF,IW8EQS  IZ8EPX
 29-30/11/2003 IR8C - WW DX CW -
                                  Team : IK8LIU, IK8YTG, IZ8EDJ, IW8EQS
 
 
 
l'indirizzo è : http://www.iz8edj.supereva.it
 
Grazie per l'attenzione
 
Per lo Strange Radio Team
 
Oreste D'Anzilio IZ8EDJ
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7-
Da: "IW0FGK" <iw0fgk@libero.it>
-
ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI TRA APPARTENENTI
         ALLE VARIE FORZE DI POLIZIA ITALIANA
 
 
 
http://digilander.libero.it/arfopi/
 
 
 
19° MARATONA RADIO CLUB A.R.Fo.P.I.
       - Conoscere   per   progredire -
 

Partecipazione: Tutti i Radioamatori e SWL Italiani ed Esteri in
possesso di licenza
.
Periodo:            Dalle ore 00.00 di Lunedi 13 Ottobre alle ore 24.00
di Domenica 19 Ottobre 2003
.
Frequenze:       3,5 - 7 - 14 - 21 - 28  MHz
.
Modo:    SSB  -  CW - (Modi digitali (RTTY - PSK31))
 
Categorie:       (1A) HF(SSB) - (1B) HF(CW) - (1C) SWL HF (Unica)
(1D) Modi digitali (Unica)
 
Stazioni Valide: Tutte le stazioni A.R.Fo.P.I. ed I.P.A., passeranno
i rapporti RS/T, il proprio numero di tessera di
appartenenza al Radio Club.
 
Punteggio:        1 punto per ogni qso/hrd con stazioni A.R.Fo.P.I. ed
I.P.A. Italiane.
2 punti per ogni qso/hrd con stazioni A.R.Fo.P.I. ed
I.P.A. Europee.
3 punti per ogni qso/hrd con la stazione Jolly
5 punti per ogni qso/hrd con il nominativo speciale
 
Collegamenti:    Le stazioni potranno essere collegate una sola volta
al giorno sulla stessa banda, oppure piu' volte, ma
su bande diverse trascorsa un'ora dal qso precedente.
 
Limitazioni:       Per la partecipazione alle classifiche della propria
categoria, e' necessario effettuare almeno 15 qso/hrd,
con stazioni del Radio Club A.R.Fo.P.I. o I.P.A.
 Le stazioni che si sono piazzate al primo posto l'anno
precedente, se risultano vincenti nella stessa Categoria,
non saranno premiate.
Possono pero' partecipare in un'altra Categoria.
 
Classifica:         E' data dalla somma dei punti ricevuti dalle sole
stazioni A.R.Fo.P.I. o I.P.A. collegate.
Da questa classifica, sono esclusi gli operatori del
Radio Club A.R.Fo.P.I. o I.P.A., per i quali verra'
stilata una classifica separata per le seguenti categorie:
(2A) HF (SSB), (2B) HF (CW), (2C) HF (Modi digitali), in
base al numero totale dei collegamenti (QSO) effettuati
durante la maratona.
 
Premi:           Saranno premiate le prime TRE stazioni per categoria.
La stessa stazione puo' partecipare a piu' categorie,
ma sara' premiata solo su una, con la posizione in
classifica piu' alta.
 
Diploma:         I collegamenti effettuati durante la maratona, saranno
validi per la richiesta del Diploma - Radio Club
A.R.Fo.P.I., che verra' rilasciato al conseguimento di
20 punti per le stazioni Italiane e di 10 punti per
quelle Straniere.
 
Per il rilascio del Diploma, dovra' essere  allegata
la somma di 5 Euro o equivalente in IRC a titolo
di rimborso spese di spedizione.
 
Log:               I log dovranno essere inviati entro e non oltre il
31 Dicembre 2003, completi di punteggio, nome cognome,
nominativo, indirizzo ed e-mail, all'award manager:
IW0BET ZANGARA Giovanni, Casella Postale 5002
00154 ROMA OSTIENSE.
 
Altre info possono essere richieste via e-mail:
 
iw0bet@amsat.org
 
AWARD  MANAGER
IW0BET
Giovanni Zangara
 
Cos’è l’A.R.Fo.P.I..
 
L’Arfopi è un Radio Club di categoria, al quale possono aderire i  radioamatori italiani appartenenti alle varie Forze di Polizia Italiana o esservi appartenuti, elemento indispensabile per farne parte in qualità di soci effettivi. All'A.R.Fo.P.I., possono aderire anche radioamatori non appartenenti alle varie Forze di Polizia, in qualità di soci simpatizzanti ed in numero limitato.
Confermato che il Nostro scopo è quello di conoscerci in libertà di vincoli sociali, economici politici e razziali, per progredire in ricchezza di valori,  tra le finalità del Radio Club,  figura l’istituzione di diplomi e concorsi con esclusione di ogni scopo di lucro, " vedasi il Diploma A.R.Fo.P.I."
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8-
Da: "Aldo Cagno" <a.cagno@libero.it>
 

FROSSASCO 

SABATO 11 OTTOBRE 2003 Dalle:09,00 alle:18,00 (presso sala comunale ARGAL)

            

 

          I° Edizione

Mostra scambio

Radioamatoriale

 

Incontro rivolto ad appassionati di Radio,Elettronica,Radioamatori,Collezionisti,Riviste è Componenti d'epoca. Con l'occasione verrà allestita una stazione APRS a cura di IZ1BWB. Per facilitare l'avvicinamento verrà allestita una stazione monitor 145.300 MHZ

per arrivarci:

Tangenziale TORINO SUD, bivio per PINEROLO, uscita VOLVERA, direzione PIOSSASCO, bivio per S.S.589 per FROSSASCO CENTRO sala comunale ARGAL

PER INFORMAZIONI

Carlo I1KAR     carlo.onorato@libero.it     3480830055

Aldo IK1VDE    a.cagno@libero.it     3331200639

Maurizio IZ1BWI     iz1bwi@inwind.it     3391978440

mercatinofrossasco@libero.it 

E' GRADITA LA PRENOTAZIONE DI CHI ESPONE

 

Aldo  Cagno  IK1VDE  -Torino 
333 12 00 639  cell.
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9-
 EXPORADIO ELETTRONICA Faenza 2003
 
 
 Da molti anni l'elettronica è entrata a far parte del nostro quotidiano, non solo in ambito professionale ma anche fra le mura
di casa: dagli elettrodomestici ai giochi dei bambini, dagli antifurto alla Tv satellitare.Exporadio Elettronica a Faenza propone una vasta panoramica sia sull'elettronica di consumo sia su quella rivolta ad un pubblico più esperto.
 

Tipologia Fiera specializzata
 
Periodo 18/10/2003 - 19/10/2003
 
Luogo Faenza - Centro Fieristico
Provinciale via Risorgimento 1

Orari 9/18

Enti Promotori  Blu Nautilus
 
Attrazioni Sala pose, mercatino dei privati
 
Settori Comm.li Elettronica, computer, radiantismo, telefonia, radio d'epoca, fotografia,collezionismo
 
Tot. Espositori 150
 
Ingresso Intero Euro 6,50 - ridotti Euro 5,50
 
 Info Espositori
 
 Info Pubblico
 

E' davvero un appuntamento da non perdere quello con Exporadio Elettronica, la mostra mercato in programma a Faenza Fiere sabato 18 e domenica 19 ottobre.
Una manifestazione in continua crescita, edizione dopo edizione, tanto che, oltre ai due padiglioni del centro fieristico, sarà allestita una struttura prefabbricata mentre i partecipanti al mercatino radioamatoriale saranno all'aperto, sotto una tettoia; in totale più di 150 espositori provenienti da tutta Italia.
I visitatori potranno trovare materiale elettronico per ogni uso, oggetti e applicazioni ormai indispensabili come computer, software, periferiche, componenti, surplus, home theater, telefonia fissa e mobile.
Exporadio Elettronica è una rassegna completa, capace di soddisfare le esigenze sia del pubblico specializzato con kit per auto costruzione, schede, circuiti, ricetrasmittenti OM, CB e componentistica, sia i semplici curiosi che non sapranno resistere alle tante tecno-stravaganze, elettroniche e digitali; quel che è certo è che non mancheranno offerte competitive sia per il prezzo che per la qualità.
Grande richiamo suscitano i rivenditori di modernariato: radio antiche e soprattutto macchine fotografiche, meccaniche o digitali. E, come da tradizione, per i fotografi dilettanti sarà a disposizione la sala pose con modelle, ogni volta diverse e più belle.
Ai "privati" è dedicato il mercatino di Radio Expò, una mostra scambio di apparecchi per radioamatori, radio d'epoca, militari, surplus, valvole, ricambi e riviste che si svolgerà nella sola giornata di sabato 18 ottobre. 
Collaborano all'evento: il Coordinamento Provinciale Associazione Volontariato Protezione Civile Ravenna; l'Unità Cinofila di Soccorso Ravennate con esibizioni di abilità di cani da soccorso; la sezione faentina dell'A.R.I. Orario continuato 9/18.
Il biglietto d'ingresso, valido per tutti i settori espositivi è di Euro 6,50.  
 
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10-
VII Mostra del Radioamatore
  e delle Telecomunicazioni
 
 
A.R.I. Associazione Italiana Radioamatori, Sezione di Potenza
E.F.A.B. Ente Fiera Autonomo di Basilicata

 
 
POTENZA (Tito Scalo)
11 - 12 Ottobre 2003
Sabato: 9:00 - 13:30, 16:00 - 21:00
Domenica: 9:00 - 13:00, 16:30 - 20:30
INGRESSO GRATUITO!
Esercitazione di Protezione Civile.
Presente anche il controllo del DXCC e dei diplomi italiani.
 
 Luogo
Quartiere fieristico, zona industriale Tito Scalo (PZ) 
 
 Come arrivare
Raccordo autostradale S.S. 407 Basentana, uscita zona industriale Tito Scalo 
 
 Info line
Tel.: 347/6583905, Fax: 0971/485348, Sito web:
www.rassega.net/ari
 
Ideata per consentire, agli operatori del settore, di valutare l'offerta delle nuove tecnologie, ma offre
anche ad un pubblico più eterogeneo in cerca di buone occasioni commerciali tutta l'esperienza e la
professionalità acquisita nel campo delle telecomunicazioni.
L'iniziativa è finalizzata a favorire il contatto tra domanda e offerta d'innovazioni, non solo con i
piccoli consumatori, ma anche con imprese di dimensioni piccole e medie che possano contare su
competenze e risorse qualificate dei colossi del mondo radioamatoriale nazionale.
Situata in una posizione geografica unica, al centro del meridione a poche ore dalle principali città
del sud, offrendo un vasto pubblico con elevato interesse alle novità del settore.
Saranno presenti espositori provenienti dall'intero territorio nazionale con: radioricetrasmettitori per
OM e CB, antenne e parabole per TV Sat, computer, telefonia, Hi-Fi car, surplus, strumenti di
misura e utensili vari, radio d'epoca, editoria specializzata.
 Per reperire una cartina per raggiungere la fiera  i siti di riferimento sono www.rassega.net/ari   e http://www.pianetaradio.it/community/fierabasilicata.htm
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11-
Mostre e mostrine (*)
(*) per via delle tante 'Militaria' !
 
OTTOBRE
2-4 Vicenza Sat
3-5 Ancona - Elettronika, Tecnologie, Prodotti e Servizi
4-5 Novegro (Ml) - 260 RADIANT
11 Frossasco (TO) 1° Mostra mercato di scambio - Radio elettronica - Radioamatori - Collezionisti - Riviste - Componenti d'epoca 
11-12 Sassuolo (MO) - Mostra mercato di Militaria
11-12 Tito Scalo Potenza - 7a Mostra Fiera Mercato
11-12 Bologna
18-19 Faenza (RA) Expo Radio Elettronica
18-19 Roma - Militaria e dintorni Mostra mercato di Militaria - Tel. 338.7460356
25-26 Bari - Mostra Mercato del Radioamatore
25     Scandicci (FI) - XXV Mostra - ARI Scandicci.
        Udine - EHS - Militaria data da definire
 
NOVEMBRE
1-2 Novegro (MI) - Militaria - Mostra mercato di Militaria - Tel. 02.70200022
1-2 Ancona - Mostra Mercato Radiantistica Elettronica, Collezionismo e Disco
1-2 Bologna - Mostra commemorativa I Guerra Mondiale - Tel. 051.461100
1-2 Ferrara data da confermare
1-2 Padova - Tuttinfiera
8-9 Erba (CO) - 13° ed. ABC Elettr. e Comunicazioni
22-23 Pordenone - Mostra Mercato del Radioamatore
29-30 Pescara - Mostra Mercato del Radioamatore
29-30 Bologna - Militaria - Tel. 051.461100 
 
DICEMBRE
6-8     Forlì - 19.a ed. Grande Fiere dell'elettronica - Miliforlì - Mostra mercato di Militaria - Tel. 02.90631759
13-14 Civitanova Marche (MC)
13-14 Terni
20-21 Genova 23° MARC

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12-
 
La pellicola elettronica
 
Da: "Sartori Graziano" I0SSH <radamato@fastwebnet.it>
NOVITA' RIPORTATA DA TISCALI
 
Computer:
Il giornale del futuro è arrivato
        
 
I giornali stanno per essere sostituiti dall'evoluzione elettronica della carta. La E ink Corporation di Cambridge ha infatti realizzato uno schermo, di appena 0,3 mm di spessore, capace di aggiornare i propri contenuti direttamente da Internet. Il rivoluzionario sistema, sviluppato nello specifico dal professor Yu Chen, può essere flesso, senza che per questo i suoi circuiti vengano danneggiati, ma non piegato!
 
L'"e-carta" è costituita da una parte anteriore, che commuta i segnali elettronici, e una lato posteriore sul quale si trovano i circuiti, posizionati su un substrato sottile e flessibile, per il controllo dei pixel dello schermo.
 
Certo a questa tecnologia si dovranno apportare ancora molte modifiche, ma l'e-carta promette comunque di semplificare la vita di tutti e, cosa importante, garantirà una sostanziale diminuzione della richiesta di carta. Insomma una vera e propria rivoluzione anche dal punto di vista ecologico-ambientale.
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13-
Spamming: istruzioni per l'uso
 Provvedimento generale a tutela degli utenti

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Nella riunione tenuta in presenza del prof. Stefano Rodotà, presidente, del prof. Giuseppe Santaniello, vicepresidente, del prof. Gaetano Rasi e del dr. Mauro Paissan, componenti e del dott. Giovanni Buttarelli, segretario generale;
VISTI i reclami e le segnalazioni pervenuti all'Autorità circa l'indebito utilizzo della posta elettronica per finalità promozionali e pubblicitarie;
VISTE le decisioni già adottate dal Garante in materia e ritenuto necessario adottare un provvedimento di carattere generale sull'applicazione della disciplina in materia;
VISTI la legge 31 dicembre 1996, n. 675, il d.lg. 13 maggio 1998, n. 171 e le altre disposizioni applicabili;
VISTI gli atti d'ufficio;
VISTE le osservazioni formulate dal segretario generale ai sensi del'art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;
RELATORE il dott. Mauro Paissan;
 
PREMESSO:
 
1. I DISAGI DI NUMEROSI UTENTI
Continuano a pervenire a questa Autorità diverse centinaia di reclami e segnalazioni da parte di utenti di reti telematiche e di associazioni per la tutela dei diritti di utenti e consumatori, che contestano la ricezione di messaggi di posta elettronica per scopi promozionali, pubblicitari, di informazione commerciale o di vendita diretta, inviati senza che gli interessati abbiano manifestato in precedenza il proprio consenso informato.Numerosi interessati espongono anche ulteriori disagi derivanti dalla costante ripetizione di analoghi messaggi da parte di uno stesso mittente titolare del trattamento, dai vani tentativi esperiti per ottenere sia la cancellazione del proprio indirizzo di posta elettronica presso i mittenti, sia l'interruzione di altri messaggi. Altre segnalazioni riguardano gli inconvenienti che derivano dalla ricezione di e-mail anonime o prive dell'indicazione di un indirizzo, oppure delle coordinate veritiere di un reale mittente.
Nella prevalenza dei casi, agli interessati non è stato previamente richiesto, come dovuto, uno specifico consenso preceduto da un'idonea informativa che illustri adeguatamente le modalità e le caratteristiche dei messaggi.In altri casi i messaggi sono inviati da imprese -anche in questo caso senza consenso- per promuovere, presso clienti, prodotti o servizi analoghi a quelli forniti in un rapporto contrattuale, oppure per offrire altri tipi di prodotti o servizi distribuiti anche da terzi.
Il Garante ha fornito assistenza a numerosi cittadini, indicando le opportune modalità di tutela; ha poi attivamente cooperato in sede comunitaria per l'adozione di decisioni comuni alle autorità di garanzia dei Paesi dell'Unione europea, pubblicate nel sito Internet di quest'ultima e in quello del Garante (www.garanteprivacy.it).
L'Autorità ha anche accolto numerosi ricorsi (art. 29 legge n. 675/1996), a seguito dei quali sono stati impartiti specifici divieti di trattamento dei dati. Sono stati altresì avviati i procedimenti per applicare le pertinenti sanzioni amministrative e sono stati trasmessi gli atti all'autorità giudiziaria penale nei casi in cui erano configurabili reati.Con la collaborazione di forze di polizia, incaricate da questa Autorità di svolgere i necessari controlli e di dare esecuzione ai provvedimenti, sono stati eseguiti in loco, presso fornitori di servizi ed altri titolari di trattamento, vari provvedimenti di sospensione temporanea di ogni operazione illecita del trattamento dei dati personali da parte di società risultate responsabili di attività svolte in modo sistematico. Infine, sono stati eseguiti accertamenti presso altri fornitori di servizi di accesso ad Internet o ulteriori soggetti, per verificare la rispondenza dei trattamenti di dati alla normativa vigente.
A conclusione di queste attività, il Garante ravvisa la necessità di adottare un provvedimento di carattere generale per indicare le misure che gli operatori del settore devono adottare al fine di conformarsi alla disciplina generale sull'uso dei dati personali, specie nel settore delle comunicazioni (in particolare, alla legge 31 dicembre 1996, n. 675, al decreto legislativo 13 maggio 1998, n. 171 e al decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 185). L'Autorità ritiene inoltre necessario inibire il trattamento illecito di dati risultante da altre segnalazioni il cui esame è stato riunito in un unico procedimento, in particolare di quelle relative a titolari di trattamento identificabili.

2. INVIO LECITO DI POSTA ELETTRONICA PUBBLICITARIA
Gli indirizzi di posta elettronica recano dati di carattere personale da trattare nel rispetto della normativa in materia (art. 1, comma 1 lett. c), legge n. 675).
La loro utilizzazione per scopi promozionali e pubblicitari è possibile solo se il soggetto cui riferiscono i dati ha manifestato in precedenza un consenso libero, specifico e informato.
Il consenso è necessario anche quando gli indirizzi sono formati ed utilizzati automaticamente con un software senza l'intervento di un operatore, o in mancanza di una previa verifica della loro attuale attivazione o dell'identità del destinatario del messaggio, e anche quando gli indirizzi non sono registrati dopo l'invio dei messaggi.
Questo assetto, basato su una scelta dell'interessato c.d. di opt-in, è stato ribadito nel 1998 (con il d.lg. n. 171) prima ancora che una recente direttiva comunitaria lo estendesse a tutti i Paesi dell'Unione europea (n. 2002/58/CE in fase di recepimento in Italia, pubblicata sulla G.U.C.E. n. L 201 del 31 luglio 2002).
Questa Autorità si è pronunciata più volte in materia ribadendo che la circostanza che gli indirizzi di posta elettronica possano essere reperiti con una certa facilità in Internet non comporta il diritto di utilizzarli liberamente per inviare messaggi pubblicitari (cfr., ra l'altro, la decisione dell'11 gennaio 2001 - in Bollettino del Garante n. 16).
 
In particolare, i dati dei singoli utenti che prendono parte a gruppi di discussione in Internet sono resi conoscibili in rete per le sole finalità di partecipazione ad una determinata discussione e non possono essere utilizzati per fini diversi qualora manchi un consenso specifico (art. 9, comma 1, lettere a) e b), legge n. 675).
Ad analoga conclusione deve pervenirsi per gli indirizzi di posta elettronica compresi nella lista "anagrafica" degli abbonati ad un Internet provider (qualora manchi, anche in questo caso, un consenso libero e specifico),  oppure pubblicati su siti web di soggetti pubblici per fini istituzionali.
Tali considerazioni valgono anche con riferimento ai messaggi pubblicitari inviati a gestori di siti web -anche di soggetti privati- utilizzando gli indirizzi pubblicati sugli stessi siti, o che sono reperibili consultando gli elenchi dei soggetti che hanno registrato i nomi a dominio. In quest'ultimo caso, infatti, la conoscibilità in rete degli indirizzi è volta a identificare il soggetto che è o appare responsabile, sul piano tecnico o amministrativo, di un nome a dominio o di altre funzioni rispetto a servizi Internet (per la tutela di vari diritti sul piano civile e penale, anche ai sensi della legge n. 675) e non anche a rendere l'interessato disponibile all'invio di messaggi pubblicitari).
In tutti questi casi, l'utilizzo spesso massivo della posta elettronica comporta una lesione ingiustificata dei diritti dei destinatari, costretti ad impiegare diverso tempo per mantenere un collegamento e per ricevere, come pure per esaminare e selezionare, tra i diversi messaggi ricevuti, quelli attesi o ricevibili, nonché a sostenere i correlativi costi per il collegamento telefonico (incrementati anche da messaggi di dimensioni rilevanti che rallentano tali operazioni), oppure ad adottare "filtri", a verificare più attentamente la presenza di virus, o a cancellare rapidamente materiali inadatti a minori specie in ambito domestico.
Il fenomeno interessa anche piccole e grandi imprese destinatarie di un elevato numero di messaggi, le quali devono farsi carico di misure interne e di costi anche organizzativi per contrastarlo.
Questo ingiustificato riversamento sugli utenti dei costi pubblicitari si verifica anche relativamente a messaggi inviati da singole persone fisiche che, in vari casi esaminati, non si limitano ad una comunicazione episodica, ma intraprendono una comunicazione sistematica per fini personali o, addirittura, una diffusione di dati cui è applicabile la disciplina in materia di protezione dei dati personali (art. 3 legge n. 675).
 
3. IL QUADRO GIURIDICO SU INFORMATIVA E CONSENSO
La legge individua il contenuto dell'informativa agli interessati, nonché i casi in cui è necessario il consenso espresso dell'interessato o è possibile prescinderne (artt. 10, 11, 12 e 20 legge n. 675).
Al riguardo va nuovamente rilevato che non può farsi a meno del consenso ritenendo che i dati personali relativi all'indirizzo di posta elettronica –e all'indirizzo in particolare- siano "pubblici" in quanto conoscibili da chiunque.
Le disposizioni normative che si riferiscono a questo aspetto (artt. 12, comma 1, lett. c) e 20, comma 1, lett. b) legge cit.) sono infatti applicabili solo quando vi è un pubblico registro, elenco, atto o documento conoscibile da chiunque perché vi è una specifica disciplina che ne impone la conoscibilità indifferenziata da parte del pubblico, e non anche quando i dati personali sono conoscibili da chiunque per mere circostanze di fatto (si pensi, oltre ai casi già richiamati di raccolta su siti web o di messaggi trasmessi su newsgroup o su mailing list, agli indirizzi di posta elettronica raccolti in rete tramite appositi software o mediante comuni motori di ricerca).        
Il principio del consenso è quindi già operante nel nostro ordinamento prima ancora di essere affermato senza eccezioni su scala europea, dalla menzionata direttiva n. 2002/58 in fase di recepimento, a tutta la posta elettronica comunque inviata per fini di commercializzazione diretta (si vedano in particolare l'art. 13 e il considerando n. 40).
Il quadro evidenziato trova conferma nella disciplina sulla protezione dei consumatori nei contratti a distanza che, in riferimento al rapporto sottostante ai fini del quale si procede al trattamento di dati personali, vieta ai fornitori l'impiego della posta elettronica in mancanza del consenso preventivo del consumatore, in relazione a determinati scopi tra i quali rientrano anche quelli pubblicitari (art. 10, comma 1, d.lg. 22 maggio 1999, n. 185).
Per gli aspetti relativi alla protezione dei dati personali non devono essere peraltro considerate le disposizioni del recente decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, sul commercio elettronico, dichiarate in proposito espressamente inapplicabili (art. 1, comma 2, lett. b) d.lg. n. 70 cit.).
Il consenso, da documentare per iscritto, deve essere manifestato liberamente, in modo esplicito e in forma differenziata rispetto alle diverse finalità e alle categorie di servizi e prodotti offerti, prima dell'inoltro dei messaggi (art. 11 legge n. 675).
Tale disciplina non può essere elusa inviando una prima e-mail che, nel chiedere un consenso abbia comunque un contenuto promozionale oppure pubblicitario, oppure riconoscendo solo un diritto di tipo c.d. "opt-out" al fine di non ricevere più messaggi dello tesso tenore.
 
Al contrario, è opportuna e va incoraggiata la prassi di alcuni fornitori i quali, dopo aver ottenuto realmente un valido consenso dei destinatari, danno semplice conferma della sua manifestazione, attraverso un messaggio volto unicamente ad annunciare il successivo inoltro di materiale pubblicitario. Tale prassi, se utilizzata correttamente, consente tra l'altro di verificare l'effettiva corrispondenza dell'indirizzo di posta elettronica ai soggetti che avevano espresso il consenso, nonché di accertare il permanere di tale volontà.
L'insieme dei diritti riconosciuti dalla legge agli utenti determina, in caso di loro violazione, un trattamento illecito dei dati che:
° è già vietato direttamente dalla legge, senza che sia necessario adottare uno specifico provvedimento interdittivo del Garante dell'autorità giudiziaria;- determina, a seconda dei casi, l'applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie, in particolare per
° omessa informativa od omessa notificazione (artt. 10, 34 e 39 legge n. 675; art. 12 d.lg. n. 185/1999);
° comporta il rimborso delle spese e dei diritti relativi al procedimento attivato da un fondato ricorso al Garante, oppure da un'azione dinanzi al giudice civile, come pure il risarcimento dei danni, specie di tipo patrimoniale, che derivino dai fatti illeciti e siano comprovati dall'interessato in relazione ai disagi sopra illustrati;
° rende applicabile anche una sanzione penale qualora il trattamento illecito dei dati sia effettuato al fine di trarne per sé o per altri un profitto o per arrecare ad altri un danno, con la pena accessoria della pubblicazione della sentenza di condanna (artt. 35 e 38 legge n. 675
).
 
4. MESSAGGI PUBBLICITARI A PROPRI CLIENTI

Per effetto del recepimento della direttiva 2002/58/CE sarà peraltro possibile integrare, nel prossimo futuro, la disciplina sopra illustrata, permettendo a talune società di far conoscere a propri clienti prodotti o servizi analoghi a quelli per i quali si è già stabilito un rapporto, con i medesimi clienti, di vendita di prodotti o servizi.In tali casi, la società titolare del trattamento (dopo aver informato preventivamente e adeguatamente il cliente) potrà procedere all'invio del messaggio pubblicitario, offrendo però al cliente, in modo chiaro e distinto (sia al momento della raccolta dei suoi dati, sia in occasione di ciascun messaggio) il diritto di rifiutare sin dall'inizio tale uso dei dati o di obiettare, gratuitamente e in maniera agevole, anche successivamente (art. 13, par. 2, direttiva n. 2002/58/CE cit.)
 
5. MESSAGGI PER CONTO TERZI E ACQUISTO DI BANCHE DATI
In alcuni casi portati all'attenzione del Garante, l'invio di messaggi pubblicitari era stato effettuato, per conto di terzi committenti, da società specializzate che utilizzano indirizzi di posta elettronica contenuti in proprie banche dati.
Tali società, da considerarsi "titolari" o contitolari del trattamento dei dati a seconda del rapporto che si instaura con il committente e delle modalità di concreta utilizzazione dei dati, sono tenute a rispettare le disposizioni in tema di informativa e specifico consenso, anche per quanto riguarda l'eventuale comunicazione di dati personali ai committenti medesimi e le relative finalità.
Ciò comporta un quadro di obblighi e possibili responsabilità anche penali che gli operatori devono verificare con attenzione, anche uando la società specializzata incaricata sia stabilita fuori dell'Unione europea.
 
Dall'esame dei reclami e delle segnalazioni pervenuti al Garante è risultato, altresì, che alcuni dei soggetti che hanno utilizzato la posta elettronica per l'invio di messaggi pubblicitari avevano acquisito da terzi le banche dati contenenti gli indirizzi dei destinatari. In questi casi, chi acquisisce la banca dati deve accertare che ciascun interessato abbia validamente acconsentito alla comunicazione del proprio indirizzo di posta elettronica ed al suo successivo utilizzo ai fini di invio di materiale pubblicitario; al momento in cui registra i dati deve poi inviare in ogni caso, a tutti gli interessati, un messaggio di informativa che precisi gli elementi indicati nell'art. 10 della legge n. 675, comprensivi di un riferimento di luogo -e non solo di posta elettronica- presso cui l'interessato possa esercitare i diritti riconosciuti dalla legge.
 
6. DIRITTI DEGLI INTERESSATI 
Indipendentemente dal rapporto esistente tra i mittenti ed i destinatari dei messaggi, chi detiene i dati deve assicurare in ogni caso agli interessati la possibilità di far valere in ogni momento i diritti riconosciuti dalla legge, i quali sono spesso esercitati per conoscere da quale fonte sono stati tratti i dati, o per far interrompere gratuitamente la loro ulteriore utilizzazione ai fini commerciali-pubblicitari, oppure per far cancellare i dati trattati in violazione di legge (art. 13, comma 1, lett. e), della legge).
Nel sito Internet del Garante è riportato un modello-tipo per esercitare tali diritti in maniera agevole, gratuitamente e senza particolari formalità, anche verbalmente o mediante posta elettronica, dimostrando la propria identità (art. 17, comma 1, d.P.R. n. 501 del 31 marzo 1998). Tale modello è utilizzabile in luogo di altri reperibili in reti telematiche che non sono pienamente validi in quanto si riferiscono anche ad aspetti non riconosciuti dall'art. 13 della legge n. 675 (ad esempio, chiedono il rilascio di attestazioni o la copia di autorizzazioni non previste).
I diritti vanno esercitati sulla base di tale modello direttamente presso l'indirizzo conoscibile del titolare o del responsabile del trattamento, riservando solo ad un'eventuale momento successivo l'instaurazione di una procedura contenziosa dinanzi al Garante o all'autorità giudiziaria.
Anche ai fini dell'esercizio di tali diritti, deve ritenersi che l'invio anonimo di messaggi pubblicitari senza l'indicazione di un mittente identificabile concreti già oggi un trattamento illecito di dati personali, a prescindere da quanto dispone il citato d.lg. n. 70/2003 sul commercio elettronico (come si è visto, fuori della materia della protezione dei dati personali) e da quanto, in riferimento ai dati personali, sarà previsto con il recepimento della direttiva n. 2002/58/CE (la quale non consente l'invio di messaggi pubblicitari quando l'identità del mittente viene camuffata o addirittura celata e quando non viene fornito un indirizzo valido che consenta al destinatario di richiedere la cessazione delle comunicazioni: art. 13, par. 4, dir. cit.).
I mittenti dei messaggi devono quindi indicare già oggi, in modo chiaro, la fonte di provenienza del messaggio, nonché il soggetto e l'indirizzo –non solo di posta elettronica- presso cui i destinatari possono esercitare i propri diritti (si veda, in proposito, l'art. 10, comma 1, lett. f) della legge n. 675). Appare altresì conforme al principio di correttezza indicare nell'oggetto del messaggio la sua tipologia pubblicitaria-commerciale (art. 9, comma 1, lett. a), legge n. 675).
 
7. ELENCHI DI POSSIBILI DESTINATARI
L'eventuale elenco predisposto da operatori, contenente i nominativi dei soggetti che non hanno manifestato il consenso o che lo hanno revocato (c.d. black list) non può essere utilizzato per porre a carico degli interessati, anche indirettamente, un onere di iscrizione nell'elenco medesimo.
Come si è illustrato, il consenso ha un connotato autorizzatorio "positivo" in base al quale l'eventuale silenzio dell'interessato omporta il diniego del consenso eventualmente richiesto e non rileva come assenso tacito all'invio dei messaggi.
 
Consta peraltro che alcuni operatori intendono adottare la diversa prassi di redigere anche tramite siti web appositi elenchi di persone che hanno manifestato il consenso, distinti in base alle diverse categorie di messaggi commerciali-pubblicitari che gli interessati hanno acconsentito a ricevere. Tale prassi, se correttamente seguita, può rappresentare una misura utile, sul piano organizzativo, per garantire un più effettivo rispetto della volontà espressa dai singoli. A tale riguardo, costituirà una pratica utile quella di garantire agli interessati la possibilità di inserire direttamente il proprio nome nelle diverse liste o di cancellarlo dalle stesse, magari attraverso un'apposita pagina web, ferma restando l'esigenza di identificarli.
 
8. E-MAIL PROVENIENTI DALL'ESTERO
Ad alcuni messaggi, in quanto provenienti dall'estero, non è applicabile la legge italiana sulla protezione dei dati personali.
Ciò non comporta l'assoluta mancanza di rimedi o tutela, potendo l'utente chiedere una verifica da parte della competente autorità nazionale di protezione dei dati personali, ove istituita nel Paese eventualmente individuabile dal messaggio.
In altri casi, come quelli relativi alle leggi degli stati federali, l'invio di messaggi pubblicitari di posta elettronica può essere illecito in base alla legge di alcuni stati, per cui è parimenti possibile, per gli utenti, chiedere alle competenti autorità pubbliche degli stati di valutare la perseguibilità degli illeciti.
Va infine tenuto presente che alcune e-mail indesiderate possono essere lo strumento per commettere reati comuni (ad esempio di truffa) che devono considerarsi commessi nel territorio italiano quando, sebbene l'azione è avvenuta all'estero, l'evento-reato che ne deriva si è verificato in Italia.
Questa Autorità si riserva di valutare la posizione dei singoli fornitori di servizi i cui trattamenti sono stati oggetto di segnalazione, anche alla luce dell'ulteriore documentazione eventualmente pervenuta.
In questo quadro, con separati provvedimenti relativi all'esame dei singoli reclami e segnalazioni, si provvederà, oltre alle eventuali trasmissioni di atti all'autorità giudiziaria penale:
a) a contestare la violazione amministrativa relativa agli obblighi di informativa di cui all'art. 10 della legge 31 dicembre 1966, n. 675;
b) ad avviare il procedimento per l'applicazione delle ulteriori sanzioni amministrative previste dal d.lg. n. 185/1999;
 
TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE:
1. ai sensi dell'art. 31, comma 1, lett. l) della legge 31 dicembre 1996, n. 675, vieta l'ulteriore trattamento illecito di dati personali realizzato a scopi di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, ovvero per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale interattiva, effettuato in violazione delle disposizioni sopra richiamate da parte dei soggetti cui si riferiscono le segnalazioni e i reclami pervenuti;
2. ai sensi dell'art. 31, comma 1, lett. c) della legge 31 dicembre 1996, n. 675, segnala ai titolari del trattamento di cui agli atti del procedimento la necessità di conformare i trattamenti di dati personali ai principi richiamati nel presente provvedimento.
 
IL PRESIDENTE
Rodotà
 
IL RELATORE
Paissan
 
IL SEGRETARIO GENERALE
Buttarelli

 
BASTA CON LO SPAM E CON I VIRUS
FAI DENUNCIA AL GARANTE
 
Il Garante per la protezione dei dati personali ha un'unica sede in Roma
 
Indirizzo
 
Piazza di Monte Citorio n. 121 00186 ROMA
E-mail:
garante@garanteprivacy.it
Fax: (+39) 06.69677.785
Centralino telefonico: (+39) 06.69677.1
 
Reclami, segnalazioni e richieste di documentazione
(anche Bollettino e Cd-rom del Garante)
possono essere inviate al predetto indirizzo o via e-mail
 
Ufficio relazioni con il pubblico
Per informazioni
lunedì - venerdi ore 10-13
 E-mail:
urp@garanteprivacy.it 
 
Servizio relazioni con i mezzi di informazione
tel. +39 06.69677.751
E-mail:
ufficiostampa@garanteprivacy.it

Spam: un peso enorme per i sistemi informatici aziendali
 
 
Di fronte ad un fenomeno che non accenna ad arrestarsi, i fornitori di applicazioni per la protezione dei dati aziendali corrono ai ripari: la proposta di Sybari.
Da qualche anno è un problema di stretta attualità, riguarda tutte le aziende, di qualunque dimensione e natura, unite dalla necessità quotidiana di dialogare all'esterno e all'interno della propria organizzazione. Un processo che spesso trova un freno improvviso. Si chiama Spam o e-mail indesiderata che colpisce lo storage space ed anche la produttività degli operatori.
Una valutazione dell'istituto di ricerca britannico Ferris Research, rileva che il costo dello Spam per le imprese europee ammonta ormai a 2,5 miliardi di dollari. In euro: 2,95 miliardi, secondo l'indagine pubblicata a gennaio 2003. Per un'azienda che non preveda di assumere nel breve periodo azioni difensive, si valuta che nel 2004 lo Spam potrebbe rappresentare più del 50% del suo traffico e-mail (Dati Gartner Group, gennaio 2003). E si tratta di una tendenza in continua crescita.
E' per i motivi appena elencati che, in aggiunta alle funzioni di File Filtering e Content Management già previsti nella soluzione antivirus, Sybari ha introdotto nella nuova versione di Antigen per Microsoft Exchange un modulo anti-Spam (Spam Manager 1.0) che consentirà alle imprese di filtrare ulteriormente la posta elettronica in entrata e in uscita, e di ridurre il carico delle e-mail che circolano all'interno dei network aziendali. 
Con Antigen, soluzione completa di antivirus, filtraggio dei contenuti ed anti-spamming, Sybari difende oggi in tutto il mondo oltre 8 milioni di postazioni Microsoft Exchange/Outlook e Lotus Domino/Notes. Un risultato ottenuto con un'attenzione costante verso le esigenze dei clienti e i cambiamenti del mercato, punto di partenza dei continui avanzamenti di prodotto. 
Tra i clienti italiani che hanno scelto di affidarsi a Sybari, ci sono: AEM Spa, Intesa BPCI, Enel, Pirelli, Telecom, Poste Italiane, Tim, Finmatica e Tiscali. A livello internazionale si difendono con Antigen anche realtà come: Amazon.com, Hewlett-Packard, London Underground, Lufthansa, Merrill Lynch, Sony, US Federal Government e Visa.
La diffusione di Antigen si deve alla sua originale architettura, che istituisce una linea preventiva di difesa pro-attiva da virus e codici maligni: i dati sono protetti e gestiti con una tecnologia di analisi esclusiva, che verifica ed elabora la posta elettronica e i dati in arrivo prima che raggiungano qualsiasi parte sensibile della rete del groupware. Riducendo, inoltre, il pericolo per i dati, si massimizza la produttività che prima si disperdeva a causa degli Spam, e si promuove un maggiore controllo nell'ambito della messaggistica e degli ambienti di collaborazione. La nuova versione di Antigen per la piattaforma MS
Exchange comprende dunque numerosi avanzamenti funzionali essenziali, gestibili direttamente dal cliente, inclusa la possibilità di effettuare la scansione dei file in arrivo a livello di SMTP Gateway, e miglioramenti all'Antigen Central Manager (ACM).
 
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14-
SPAZIO:  IN ORBITA SONDA SMART-1 
 con tre satelliti - uno servirà per Internet
 
 
Il 28 settembre, per la prima volta Ariane 5 ha messo in orbita 3 staelliti  Evry (Francia), Questa è stata la prima volta che un vettore Ariane 5 (la versione più potente del razzo europeo) ha messo in orbita contemporaneamente tre satelliti.
Il decollo è avvenuto alle 1,14 italiane dalla base di Kourou nella Guyana francese e i satelliti sono stati posti in orbita entro venti minuti dalla partenza. Insat-3E è l'undicesimo satellite indiano collocato in orbita da Ariane. E' destinato alle trasmissioni televisive. Il satellite e-Bird è il ventesimo lanciato per conto dell'operatore europeo Eutelsat. Servirà a stabilire una serie di collegamenti internet.
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15-
                        MERCATINO RADIOAMATORIALE
 
 
VENDO CORSO CW da me realizzato indicato per allievi ed OM che vogliono veramente dedicarsi alla radiotelegrafia. Il corso è composto da due CD-ROM con 13 ore di esercizi, documentazione in file .pdf e videoplayer dimostrativo per il corretto uso del tasto verticale.
Il costo del corso è di 10 Euro comprese le spese di spedizione. Per chi è interessato rivolgersi a I7OHP Oscar PORTOGHESE Via G. Marconi n° 27 - 70100 ADELFIA (BA) - tel. 080 4593200 e-mail
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Da: "pino" <ik1xhz@libero.it>
 
 
Vendesi rtx knw ts 950digital amp tl 922 knw accordatore drake mn 2000 antenna monobanda 2 el 40m klm antenna 14 explorer hy gain per 10/15/20m il tutto come da vetrina per info ik1xhz@libero.it TEL 347/8493061 / 011/2259103 73 DE IK1XHZ PINO TORINO

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Da: "Roberto Bonini" <jpgkb@tin.it>
 
 
VENDO per traffico amatoriale su satelliti il seguente materiale:
BIROTORE YAESU COMPLETO DI CONTROL BOX E CAVI DI CONNESSIONE (lunghezza 20 metri circa).
SCHEDA CCR2 DA INSERIRE NEL PC per IL CONTROLLO AUTOMATICO DELLE ANTENNE compatibile con il programma ISTANTRACK, cavetto di connessione scheda-controlbox.
NANUALI DI ISTRUZIONI SIA PER IL BIROTORE CHE PER LA SCHEDA. PREZZO DA CONCORDARE - TEL 055 671380
Roberto - ik5caq -
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Da: "aurelio bello" <aurelio_bello@hotmail.com>

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Da: "TIN" <sglent@tin.it>
 
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Generatore HP 8640/A opz.001 con manuale tecnico; Euro 250, Analizzatore di spettro ANRITSU MS-610B 2GHz; Euro 1000
Amplificatore VHF 200 W con preamplificatore; Euro 150, Amplificatore UHF  50 W con preamplificatore; Euro 70, Ricetrans HF da base Kenwood TS-950SDX full-opzional; Euro 1350, Ricetrans Yaesu FT-736 con filtro cw, keyer e modulo 6 metri; 1050
Prezzi non trattabili,
Pino, IK6MLI. E-Mail: gidecar@tin.it

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dove potete sfogliare e prelevare i vari numeri del periodico
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 il sito dedicato interamente al Radiogiornale è sempre bello e aggiornato, potete visitarlo a: www.iz7auh.com/radiogiornale sono a disposizione di tutti alcuni pacchetti dei giornali arretrati, in file ZIP, i quali sono scaricabili tranquillamente.
Cordiali 73de IZ7AUH Francesco Giacoia
iz7auh@libero.it
 
www.iz7auh.com
 
www.ilradioamatore.it
 
INOLTRE, sul sito www.iw0urg.it della Sezione ARI di Quartu S. Elena, si può vedere, sfogliare, leggere e prelevare in formato compresso il Radiogiornale on line, con tutti i numeri arretrati.
 
Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE Nel sito http://www.is0grb.it sono disponibili tutti i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un motore che aggiorna le pagine in automatico.
 
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Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE
Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito http://www.ik6sbe.it.
 
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Altri siti Internet col Radiogiornale andando
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IL RADIOGIORNALE ANCHE IN PACKET
 
Sul PBBS I0TVL-8 di Roma, nella directory C:\GIORNALE Sono disponibili tutte le copie del Radiogiornale
in formato testo, compresso in zip.
Il PBBS I0TVL di Roma è raggiungibile anche tramite il nodo di rete IR0RMN
Il nodo IR0RMN è connesso alla rete Itanet con le frequenze 432.800 , 437.850 e 435.550 (porte forward a 9600 baud).
Il BBS I0TVL-8 è invece connettibile dagli utenti sulle frequenze 144.850 (1200 baud) e 432.400 (9600 baud).
 
Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile, sempre in Packet, sul BBS di Milano IK2ANE-8  a 430.800 MHz e 437.650 MHz raggiungibile anche attraversi i nodi della rete Flexnet IR1AF e IK2NHL.
 
Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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Nell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW. Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.ods.org" o via rete wireless.

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Il Radiogiornale viene immesso nella rete Packet splittato in 7Plus da IZ3CNM.
 
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