La pubblicazione che vanta numerosi   tentativi  di  imitazione

Radiogiornale  11 5                  

Agosto 2004 Periodico telematico indipendente

                                                                                            

  Onore agli atleti italiani vincitori alle Olimpiadi

 

Sommario:

  1 - Lettera a un lettore;

  2 - Clamoroso: per l’antenna vince il Radioamatore contro il comune;

  3 - Non vuole più Radiorivista; 

  4 - Precisazione su Echolink CISAR Marcon;

  5 - Deluso, spera ancora;

  6 - XI Mostra scambio di Scandicci;

  7 - Mostra scambio dei Radioamatori a Moncalvo;

  8 - I grandi dell’elettricità;

  9 - Proteggere gli apparati dagli alimentatori impazziti;

10 - Fiere dei Radioamatori;

11 - Padre Kolbe, il Santo dei Radioamatori;

12 - Mercatino scambio a Foligno;

13 - Diploma 50° anniversario ARI di Forlì;

14 - Mercatino radioamatoriale;

15 - Informazioni

 

1-

 

LETTERA A UN LETTORE

 

Caro amico,

ho avuto la tua E-mail e mi avvedo che può capitare, soprattutto leggendo scritti altrui, di interpretare le cose in modo inesatto, certamente diverso e fuori dalla spirito di quello che aveva inteso dire l'autore dello scritto stesso, creando equivoci dovuti spesso alla frettolosità nel leggere, limitandosi magari solo ai titoli, o a causa di preconcetti dovuti magari a informazioni avute da terze persone che danno giudizi senza avere cognizione di causa, o peggio, lo fanno, per ragioni non proprio limpide.

 

Innanzi tutto io non sono iscritto a nessuna associazione, non parteggio per nessuno e ha fatto un giornale telematico indipendente, di notizie per i radioamatori, fuori dagli schieramenti, che è aperto a tutti, nell'ambito del pluralismo e della buona educazione, bandendo soprattutto le polemiche, specie personali. Capisco che la libera espressione del pensiero, ad alcuni, che per formazione e interessi personali, perseguono da sempre il contrario di queste impostazioni, la cosa non sta proprio bene e

ciò è venuto ormai chiaramente alla luce. L'iniziativa di fare il Radiogiornale è nata anche  grazie al  mio passato di radioamatore e di giornalista, cercando di utilizzare al meglio questo formidabile nuovo mezzo di comunicazione che è Internet, rispetto alla carta stampata.

 

Non ho la presunzione di affermare che gli oltre 11.000 radioamatori iscritti nella Mailing-list del Radiogiornale vi abbiano aderito perché io sono bravo, ma semplicemente perché, per motivi che non sto qui a giudicare, la nota rivista della masima associazione italiana di radioamatori, compie una sorta di censura preventiva ai soci che scrivono articoli, a seconda dei loro contenuti, spesso non pubblicandoli, per cui questi, sempre più numerosi si rivolgono altrove, e spesso ovviamente a noi, che abbiamo una tiratura vicina a quella della citata rivista e non avendo interessi particolari da

difendere, abbiamo aperto a tutti la possibilità di esprimersi senza censure di sorta, cosa compresa e valorizzata da tutti e lo testimoniano ormai le migliaia di messaggi di plauso per la nostra iniziativa.

 

Spero che tu ti sia accorto che il Radiogiornale, come quelli che vi scrivono, non incita nessuno alla defezione, anzi i numerosi esponenti locali dell'ARI che pubblicano articoli, non lo fanno contro l' ARI in quanto tale, ma si tratta sempre di sana critica democratica contro alcuni suoi dirigenti nazionali, allo scopo di rinnovare la situazione con nuove forze entusiaste di rafforzare l' associazione.

 

Certo a qualcuno che per "volontà divina" pare sia stato condannato a vita a fare il massimo dirigente, tutto ciò non sta bene e spesso risponde in modo scomposto, facendo affermazioni fuori luogo e bugiarde, da noi già denunciate pubblicamente sul Radiogiornale..

 

Devi anche considerare che molti articoli che si sono succeduti sul Radiogiornale sono stati la conseguenza dei contenuti del "Fatti di cui si parla" di cui conosci certamente bene l'autore, che hanno dato la stura, alla diffusa protesta del corpo associativo ed è proprio da li che sono nate le risposte di vari esponenti locali e iscritti all'ARI, di fronte a certe indecorose affermazioni, cattivo esempio di giornalismo e di associazionismo, affermazioni tese soltanto ad aizzare la polemica!.

 

Negli articoli pubblicati dal Radiogiornale non vi è traccia di incitamento ad abbandonare lARI, ma proprio di fare il contrario: lottare cioè dal di dentro dell'associazione per rinnovarla e rafforzarla, recuperando così le migliaia di scontenti che se ne sono andati.

 

Il Radiogiornale pertanto non parteggia per nessuno, non è ne dell' ARI, ne del CISAR, o di altri, non strizza l'occhio a nessuno, ma si limito a pubblicare notizie che possono interessae i lettori, seguendo la deontologia del giornalismo indipendente. Il Radiogiornale auspica da sempre la riunificazione di tutti i Radioamatori italiani, dato che i loro scopi sono uguali senza diversificazioni che spesso vengono inventate al tavolino.

 

Per queste ragioni, se vuoi, il Radiogiornale è aperto anche alla tua collaborazione, anche se tu non la pensassi come altri che hanno scritto articoli, perché il confronto delle idee, fatto in modo onesto e sincero, rafforza il progresso e la democrazia, il resto, sono solo parole al vento di pura propaganda che non costruisce nulla. Ovviamente la possibilità di collaborazione è totale ed abbraccia tutti gli argomenti che interessano i Radioamatori.

 

Cordiali 73

Paolo Mattioli I0PMW

 

2-

    Violare i diritti dei cittadini può costare caro ai comuni

CLAMOROSO!

Comune contro Radioamatore

per l’installazione dell’antenna

       CONSIGLIO DI STATO

      E PRESIDENTE CIAMPI

  CONDANNANO IL COMUNE

AL RISARCIMENTO DEI DANNI

PER IL FASTIDIO ARRECATO ALL’OM

 

 

 

 ORTONOVO- Se un comune ( ma anche un qualsiasi altro ente pubblico)  "disturba"un cittadino con un atto che limita i diritti già acquisiti può  essere chiamato a rispondere del "danno". Il principio ha trovato  un'interessante applicazione nella controversia che vedeva di fronte un  privato e il COMUNE di ORTONOVO , " in lite" per via dell'installazione di  un'antenna per trasmissioni radioamatoriali.

 Sul punto si era da tempo formato un contrastante orientamento  giurisprudenziale, nel senso che per alcuni Giudici era necessaria, per la  messa in opera dell'impianto, una concessione edilizia( e la mancanza nel  caso specifico avrebbe comportato anche una violazione penale oltre che in  ambito amministrativo) e per altri no.

 La controversia è stata risolta, nel caso di ORTONOVO , da una decisione  della seconda sezione del Consiglio di Stato, ratificata dal Presidente  della Repubblica con proprio decreto, che ha condannato l'ente pubblico per  aver appunto " Disturbato", il privato , PIERO LORENZELLI, notificandogli  un'ordinanza di demolizione dell'impianto di radiotrasmissione realizzato  senza concessione edilizia. Lorenzelli assistito dall'Avvocato Roberto  Giromini, aveva presentato un ricorso straordinario al Capo Dello Stato che,  dopo un'articolata istruttoria, e su parere conforme del Consiglio di  Statoi, ha annullato l'ordinanza comunale sancendo, di fatto, il principio  che l'impianto non necessitava di alcuna concessione edilizia.

 La vicenda assume- come è intuibile- un particolare significato nel mondo  dei radioamatori ( si tratta della prima pronuncia del genere in Italia) ma potrebbe comportare ulteriori conseguenze per il Comune di Ortonovo.

 Lorenzelli infatti , recependo un orientamento giurisprudenziale nel  frattempo formatosi all'interno del Consiglio di Stato in sede  Giurisdizionale, potrebbe richiedere all'ente il risarcimento del " danno da  disturbo". Il che significa, d'ora in avanti, che i comuni dovranno  preventivamente valutare la legittimità degli atti che comprimono i diritti  già acquisiti dai cittadini. In caso contrario potrebbero pagare a caro  prezzo il " disturbo" arrecato.

 

Ecco cio' che e' apparso sulla Nazione, in cronaca locale.

Sono a disposizione di tutti i colleghi che dovessero avere

problematiche simili alla mia.

Ciao

Piero Lorenzelli piero@campiglia.net

 

 

 

 

VISTO il ricorso straordinario al Capo dello Stato in data 03.05.2002, con cui i sigg. Lorenzelli Piero e Minotti Anna entrambi residenti in Lerici (Sp) in via Pisacane 9, con domicilio legale presso lo studio déll'Avv. Maurizio Canfora sito in Roma via degli Sciipioni 220, hanno chiesto l'annullamento dell'ordinanza n. 8 del 31.01.2002, con cui i Comune di Ortonovo (SP), ha ordinato la demolizione ed il ripristino della situazione preesistente alle opere realizzate abusivamente in località Monticelli distinto catastalmente al foglio 4 mappali 1212 ei 213 consistenti nel posizionamento di due tralicci in struttura metallica per impianto radioamatoriale di altezza rispettivame e di ml 22,00 e mi. 18,00 poggianti entrambi su basamento in calcestruzzo;

 

VISTO il Testo Unico delle Leggi sul Consiglio di Stato, approvato con R.D.26 giugno 1924., 9.1054 e successive modificazioni;

 

VISTO il D.P.R. 24 novembre 1971, n... 1199 recante norme per la semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi;

 

VISTO l’art. 17  comma 25, lettera b) della Legge 15 maggio 1997, n. 127;

 

VISTO il paree n. 2420 espresso nell'adunanza del 10 dicembre 2003, del Consiglio di Stato, Sezione II, il cui testo è allegato al presente decreto e le cui considerazioni e motivazioni si intendono qui integralmente riprodotte;

 

CONSIDERATO che con il sopra citato atto consultivo il Consiglio di Stato, ha espresso il parere che il ricorso suddetto debba essere accolto;

 

Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti:

 

                                                                        D E C R E T A

 

lì ricorso straordinario di cui alle premesse è accolto.

 

Roma 29 aprile 2004

                                                     Carlo Azeglio Ciampi

 

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3-

PER I “FATTI DI CUI SI PARLA”

NON VUOLE PIU’ RADIORIVISTA

 

Da: Willy - iz3dvt [guglielmo.alessio@inwind.it]

Inviato: giovedì 22 luglio 2004 19.37

A: radiorivista@ari.it

Cc: ARI Montebelluna; Radiogiornale

 

Oggetto: Richiesta di sospensione del ricevimento di Radio Rivista.

 

                                                                                                                 San Zenone degli Ezzelini (TV) il 22/07/2004

 

 

A Radio Rivista  (radiorivista@ari.it)

e p.c Sezione ARI di Montebelluna (info@arimontebelluna)

e p.c Radiogiornale (radiogiornale@faswebnet.it)

 

 

Spett.le Redazione di RADIO RIVISTA

dopo la lettura della 25ma puntata dell'infinita farsa "Fatti di cui si parla" Vi chiedo cortesemente di sospendermi assolutamente l'invio di RADIO RIVISTA a partire dal prossimo numero di Settembre 2004.

Dopo il suo ricevimento durante la prima settimana di Agosto e la sua conseguente lettura non sono piu' riuscito a darmi pace circa le posizioni peraltro assurde che questo Consiglio Direttivo assume ed esprime dando a pensare a tutti gli iscritti che tali idee sono condivise solo da tutti quelli di sana costituzione psicologica.

Desidero quindi non essere piu' costretto ricevere una pubblicazione di parte in cui,non si rispecchia piu' ormai da diverso tempo la mia identita' di radioamatore.

Desidero altresi' comunicarvi la mia ormai dubbia intenzione di rinnovare la tessera sociale ,sia  a parita' di costo dell'anno scorso , sia dovesse essere per assurdo addirittura scontata.

Vi prego quindi di non considerare il mio eventuale mancato rinnovo per il prossimo anno come un abbandono per "cause naturali" dando come sempre la colpa ad internet e ai cellulari.

Cordiali saluti.

 

Guglielmo Alessio , IZ3DVT  (guglielmo.alessio@inwind.it)

 

4-

Da: Giorgio.Pagan@T-Systems.it

 

Precisazione

per il ripetitore Echolink Cisar Marcon

 

Caro Giacomo,

ti scrive "uno degli accoliti", come da te definito nell'articolo del Radiogiornale n° 114 di Mattioli.

Echolink e'  da tempo trasferito sull'IR3UCN del Montello e leggo con dispiacere le tue righe che ci riguardano.

Tra l'altro il sistema e' stato spento immediatamente nel momento in cui abbiamo ricevuto le lamentele di un gruppo del Cansiglio.

Mi scuso se abbiamo recato disturbo alla frequenza monitor dell'ARI di Ferrara.

Perche' non ci hai avvertito del disturbo ? Forse non sta bene dialogare con gli iscritti al Cisar?

Sottolineo che a 145.575 un certo IW3FX di Padova (ARI protezione civile);

pur di non contattarci per esprimere la sua contrarieta' verso il sistema Echolink, ci ha disturbato

fino a che non lo abbiamo trovato con le mani nel sacco;  si e' giustificato dicendo che "EcholinK e' la morte della radio" e che qualsiasi disturbo era comunque giustificato.

 

Io penso che la morte della radio si legga nell'intolleranza di chi non capisce quanto la Radio stia cambiando.

 

Saluti de IW3IBG

Vicepresidente della Sezione Cisar di Marcon

5-

Da: Carlo L. Ciapetti [ciapetti@tin.it]

Deluso, spera ancora

 

Carissimo Paolo,

ho appena lette le due lettere di Giangiacomo I4FGG e di Marco IV3HHN pubblicate sul Radiogiornale 114 e mi prende la solita amarezza: e' da 15 anni che questa storia va avanti, sempre con la stessa dinamica e con gli stessi comportamenti, caratterizzati da una incapacita' pari solo all'arroganza con cui viene erogata.

La struttura messa in piedi dallo Statuto e dal Regolamento e' poderosa, come vedi, permettendo alla cricca di potere (e in passato e in futuro a qualsiasi altra) di sopravvivere senza alcun timore ne' problema, ignorando qualsiasi critica, osservazione e suggerimento della base associativa.

L'ARI non ha quindi piu' le caratteristiche di un'Associazione, ne' tanto meno quelle di un Ente Morale: cosa aspetta il Ministero a fare piazza pulita, visto che i Soci non sono piu' in grado di gestirla, cosi' come sarebbe loro diritto costituzionale ?

 

I danni fatti sono ormai talmente irreparabili che solo una rifondazione - sulla base di un nuovo Statuto, non creato ad arte da mestatori ma sviluppato da esperti giuristi - potrebbe permettere una sua reale sopravvivenza, in linea con gli ideali che furono posti alla base della sua creazione e non con quelli - ben diversi - che hanno finito con l'esserne la indegna motivazione attuale.

Con questo augurio e con un rinnovato apprezzamento per la tua coraggiosa iniziativa editoriale, ti auguro delle buone vacanze.

Un cordiale 73 de I5CLC Carlo

 

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6-

                              A.R.I.                                                                  Associazione Italiana

             Associazione Radioamatori Italiani                                                  Radio d'Epoca ARE

                      Sezione di Scandicci                                                               Sezione di Firenze

 

E CON IL PATROCINIO DEL

Comune di Scandicci        A.R.I. Comitato Regionale Toscana

 

ORGANIZZA

 

 

       XI MOSTRA SCAMBIO

DEL RADIOAMATORE E DELL'ELETTRONICA

 

Palazzetto dello Sport di Scandicci

Sabato 30 otbobre 2004

 

ORARIO: DALLE 9:00 ALLE 19:00

 

AMPiO PARCHEGGIO CHIUSO E  PUNTO DI RISTORO INTERNO

 

 

COME SI ARRIVA A SCANDICCI

dalla Al Uscita "Firenze Signa" e dalla SGC FI-PI-LI uscita "Scandicci"

seguire le indicazioni per Scandicci Centro

 

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7-

  MOSTRA  SCAMBIO  DEI  RADIOAMATORI

      "….il mercatino itinerante è dei partecipanti…."@

      edizione:  SABATO 4 SETTEMBRE 2004 

  

                             SOTTO  L'AMPIO PORTICATO DELLA  PIAZZA

                        CENTRALE  DI   MONCALVO  (ASTI)

 

 

PER ARRIVARCI: AUTOSTRADA A21,

USCITA CASELLO ASTI EST,

DIRETTISSIMA PER MONCALVO

FREQUENZA  MONITOR  145.350 FM

 

  PER INFORMAZIONI :

TELEFONARE  368-3800271 333-6147723 (SOLO ORE SERALI)

i1baw@yahoo.it    

                                                                                        

@ D.A. legge 20 giugno 1978, n. 399

 

E' GRADITA LA PRENOTAZIONE DI  

CHI     ESPONE ,

73 ,    GLI ORGANIZZATORI

.

PATROCINATO DALLA CITTA' DI MONCALVO, DALL'A.R.I. COMITATO REGIONALE PIEMONTE E VALLE D'AOSTA E DALLA SEZIONE ARI DI CASALE,   DALLE ASSOCIAZIONI : U.N.U.C.I. ; A.I.R. ASSOCIAZIONE  ITALIANA RADIOASCOLTO ; C.C.A. COLLINS COLLECTORS ASSOCIATION USA ; E DALLA ECO ANTENNE, G.R. PUBBLICAZIONI ,  NEGRINI ELETTRONICA, M.P. RADIO ; LA MOSTRA E' RISERVATA A SWL, RADIOAMATORI, CB, A  COLLEZIONISTI  DI RADIO D'EPOCA E RADIO MILITARI , PER LO SCAMBIO TRA PRIVATI DI RADIO, COMPONENTI, ANTENNE, E TUTTO QUANTO E' INERENTE ALL' HOBBY RADIOAMATORIALE. IN TALE OCCASIONE  VERRA' INSTALLATO A CURA DEGLI ORGANIZZATORI  UN BANCO PROVE PER LE  APPARECCHIATURE . LA  FIERA SI TERRA' ANCHE IN CASO DI PIOGGIA IN QUANTO SI SVOLGE AL COPERTO, SOTTO LE AMPIE ARCATE DELLA PIAZZA.

 

INGRESSO LIBERO CON IL SEGUENTE ORARIO: ORE 7:30 PER I PRIVATI

ESPOSITORI, E   DALLE ORE   9:30 E SINO ALLE ORE  17:30 PER I  VISITATORI . 

 

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8-

Da: Umberto Ferdinando Molteni I2MS

 

I GRANDI DELL'ELETTRICITA'

 

      A.G.Bell

 

Alexander Graham Bell, nasce in Inghilterra a Edimburgo, Scozia, il 3 marzo 1847. Getta le basi dell'industria telefonica.

 

Figlio di Alexander Melville Bell, insegnante di dizione, dopo avere studiato a Edimburgo e a Londra, il giovane Bell, come suo padre e suo nonno, diventa insegnante di pronuncia e dizione.

 

Il padre prestissimo lo inizia all'anatomia degli organi vocali e allo studio delle loro svariate funzioni. Ancora bambino, ode dal padre di una macchina parlante e il fatto lo colpisce talmente che egli decide di provarsi a costruire da sé stesso un tale apparecchio.

 

La conoscenza di C. Wheatstone, inventore del primo telegrafo praticamente funzionante, provoca in Bell un interesse per la scienza. Quando A. J. Ellis, presidente della London Philological Society, gli mostra alcuni esperimenti di H. L. von Helmholtz sulla natura del suono, Bell pensa alla possibilità della trasmissione elettrica della voce umana.

 

Quando contrae la tubercolosi, il suo medico lo consiglia di emigrare nel Canada. In quel paese insegna agli indiani un sistema di simboli fonetici detto 'parola visibile' o simboli fisiologici per i muti, escogitato da suo padre. In seguito si trasferisce a Boston, negli Stati Uniti, e il Board of Education di quella città lo invita a introdurre il suo nuovo sistema di insegnamento nella nuova scuola per sordomuti.

 

Egli intende costruire un telegrafo musicale su cui si potessero trasmettere tanti messaggi quante sono le note del pianoforte; a ciò aggiunge l'idea precedente di trasmettere un discorso articolato. Un avvocato, G. G. Hubbard, di cui Bell sposerà nel 1877 la figlia sordomuta, e il padre di un suo allievo gli forniscono il denaro necessario.

 

Come assistente si giova del giovane meccanico T. A. Watson. Nel mese di marzo del 1875 Bell mostra l’apparecchio al suo consulente legale per i brevetti il quale gli consiglia di approfondire le sue conoscenze sull'elettricità. Bell e Watson fanno installare dei cavi elettrici per due rampe di scale fino al pianterreno della Williams' Electrical Shop per continuare gli esperimenti. La prima frase trasmessa fu accidentale. Il 10 marzo 1876 Watson, all'altro capo della linea, sente Bell, che si era appena rovesciato dell'acido sui pantaloni, dire: "Signor Watson, venga qui per favore; ho bisogno di lei". L'assistente che ascoltò per telefono, accorse subito: il telefono era nato.

 

Il 10 maggio 1876, il presidente U. S. Grant e l'imperatore Pedro II del Brasile inaugurano la Philadelphia Centennial Exposition; Bell è presente con la sua invenzione che presenta dicendo che "potrebbe trasmettere la parola umana a distanze incalcolabili". Il 25 giugno, l'imperatore Pedro II, che aveva conosciuto Bell all'esposizione di Boston e gli aveva chiesto consiglio sulla conduzione della prima scuola per sordomuti brasiliana, assiste alla conversazione che Bell e i giudici dell'esposizione tengono da una parte all'altra del telefono recitando alcuni brani di William Shakespeare.

 

Questa invenzione sembrò soprannaturale agli scienziati che presenziarono i quali fecero più tardi un esperimento tra Philadelphia e New York utilizzando dei fili della linea telegrafica. A New York poterono udire le parole pronunciate a Philadelphia. Anche dei minimi suoni erano udibili quali: risate, delle esclamazioni, dei sospiri ed anche dei respiri. Il successo sorpassa ogni aspettativa. Kelvin Lord William Thomson, famoso scienziato inglese, primo realizzatore dei cavi sottomarini transoceanici, che vi assiste, proclama la nuova invenzione: "Meraviglia delle meraviglie".

 

L'avvocato Hubbard crea la Bell Telephone Association, che vacilla economicamente per parecchi anni prima di diventare redditizia, mentre Bell torna ad insegnare a parlare, dicendo che non poteva inventare a comando, prendendo a cuore, con mirabili risultati la sorte di questi infelici sordomuti, ai quali ha portato notevole sollievo.

 

Negli stessi anni parecchi altri inventori, tra cui Antonio Meucci, Elisha Gray, negli Stati Uniti e J. P. Reis in Germania lavorarono sullo stesso argomento.

                                                              

Curioso è l'episodio del brevetto di Bell. Il 6 febbraio 1876, alle due del pomeriggio, si presenta al direttore dell'Ufficio Patenti di Washington, un certo professore Alexander Graham Bell di Boston, con una richiesta di brevetto per un sistema atto a trasmettere elettricamente a distanza la parola. Un'ora dopo, identica domanda del signor Elisha Gray di Chicago, con una descrizione molto più chiara, netta e precisa di quella di Bell. Il direttore è perplesso. Nella sua lunga carriera non gli è mai capitato un fatto simile. La legge americana è severissima per tutto ciò che riguarda brevetti, e richiede il giuramento, con relative gravissime sanzioni penali, quando una priorità può lasciare dubbi. Bell giura, è giunto primo, quindi gli spetta il diritto di precedenza. Ciò che ha previsto il direttore si avvera: qualche mese dopo, i due inventori sono in tribunale e la partita è poi vinta da Bell.

 

La vicenda è però tutt'altro che finita. L'anno dopo, il 17 agosto, due americani, Benthiysen di New York e Huntington di Mississipi, in risposta ad un'azione giudiziaria iniziata contro di loro dal monopolio Bell, rispondono con una denuncia per falso e frode in cui è detto: "Graham Bell ha coscientemente giurato il falso dichiarandosi primo inventore del telefono". Questa denuncia certamente è stata di grande valore per aver finalmente fatto giustizia, nel 2003, al vero inventore italiano Antonio Meucci.

 

Furono necessarie parecchie invenzioni ausiliarie, come la commutazione centralizzata, ossia, il centralino, il microfono a carbone di T. A. Edison, e la bobina di carica di M. I. Pupin per linee interurbane, per rendere il telefono uno strumento efficiente.

 

Un'altra invenzione di Bell è il fotofono, un apparecchio atto a trasmettere i suoni con procedimento elettrico, senza il sussidio di una linea elettrica ma facendo agire un raggio luminoso sopra un frammento di selenio, modificandone la resistenza.

 

Essendo stato decretato al Bell il premio francese Volta, egli ne consacrò la somma all'impianto in Washington del Laboratorio Volta, allo scopo di nuove ricerche sulla trasmissione e la riproduzione di suoni articolati.

 

Alexander Graham Bell muore nel 1922 a Baddeck, Canada.

 

Seguirà nel prossimo numero, Antonio Meucci il vero inventore del telefono!.

Infatti, recentemente il Congresso degli Stati Uniti d'America ha decretato all'unanimità che il vero inventore del telefono è stato l'Italiano ANTONIO MEUCCI.

 

 Umberto Ferdinando Molteni - i2ms

 

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 9- 

 

Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli. 

 

Proteggete i vostrio apparati

   da alimentatori “impazziti”

                                                  

Negli alimentatori stabilizzati, il circuito di stabilizzazione (della tensione in uscita dall'alimentatore stesso) puo andare in avaria e iniziano cosi' guai seri per gli apparati che sono alimentati da questo alimentatore. Il circuito di stabilizzazione, stabilizza la tensione in uscita dall'alimentatore in funzione del carico ad esso collegato. Se non si avesse la stabilizzazione della tensione continua in uscita dall'alimentatore con un maggiore assorbimento (esempio quando si va in trasmissione) in uscita dall'alimentatore si avrebbe una notevole caduta di tensione. Questo circuito di stabilizzazione (come gia' detto) se si guasta puo' creare guai seri agli apparati collegati all'alimentatore stesso, in quanto la tensione che fornisce l'alimentatore non e' piu sotto controllo ed il guaio maggiore che puo' capitare e' che la tensione salga a valori che l'appartato non puo' piu' sopportare. Come e' successo allo scrivente. Avevo due apparati connessi allo stesso alimentatore di tensione stabilizzato (un po' vetusto) la tensione in uscita da questo alimentatore e' iniziata a salire in modo incontrollabile e l'RTX 2800 ICOM e' stato protetto dal fusibile dell'apparato il quale e' saltato senza provocare ulteriori danni, a differenza dell'RTX IC706 MK2G sempre della ICOM il cui fusibile di linea non e' saltato e la sovratensione ha provocato un danno ad una scheda dell'apparato e per sostituirla occorrono 748 Euro piu' IVA (quasi quanto costa l'apparato). Il guasto riscontrato nell'apparato era che come si accendeva, questi si spegneva automaticamente dopo uno o due minuti di funzionamento e la cosa si ripeteva ripetendo l'accenzione lasciando inalterate tutte le altre funzioni dell'appartato stesso. Sono arrivato alla conclusione di bandire gli alimentatori stabilizzati e di alimentare gli apparati ricetrasmittenti allo stesso modo di come vengono alimentati i computers e cioe' utilizzando: Un piccolo carica batterie automatico 12 volt cc nominali  della STAB di Ferrara che puo' fornire fino a 2000    milliampere di corrente (regolabili) per la carica di due accumulatori al piombo del tipo ermetico (del tipo di quelli usati negli appartamenti per gli antifurti) con una capacita' di 7,5 AH ognuno e una tensione nominale di 12 v.cc ognuno, entrambi connessi in parallelo tra di loro ed in tampone con il caricabatterie automatico che interrompe la tensione di carica delle batterie quando raggiunge il valore previsto.

 

Da IK8JZK Ruggero NA

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale.

10-

Fiere dei Radioamatori

 

                  SETTEMBRE

                  04/09/04 MONTICHIARI (BS) XXIII Mostra Mercato Radiantistico

                  11/09/04 MARZAGLIA (MO) - XXXII Mercatino

                  11/09/04 Mostra di Militaria Bologna

                  11/09/04 32° TELERADIO Piacenza

                  18/09/04 RIMINI Expo Elettronica

                  20/09/04 MACERATA Mostra Mercato

                  25/09/04 GONZAGA (MN) Fiera Millenaria Elettronica

                  25/09/04 PIACENZA MILITARIA

                 

               OTTOBRE

                  02/10/04 29° RADIANT Novero MI

                  09/10/04 Expo e-learning 2004 - Ferrara 9-12 Ottobre 2004

                  09/10/04 Ancona II° Mostra Mercato

                  16/10/04 FAENZA (RA) Expo Elettronica

                  23/10/04 XXVII CONGRESSINO MICROONDE Bagnara di Romagna RA

                  23/10/04 SCANDIANO (RE)

                  30/10/04 SCANDICCI (FI) XI° Mostra Scambio

                  30/10/04 ANCONA

                  

               NOVEMBRE

                  06/11/04 ERBA (CO) - Fiera ABC dell'elettronica

                  06/11/04 Roma HI-END 2004

                  20/11/04 PORDENONE “ Radioamatore - &° Fiera del Radioamatore, elettronica, informatica

                  27/11/04 SILVI MARINA (TE) XXXIX Mostra Mercato Nazionale

                  27/11/04 VERONA Elettroexpo Mostra Mercato

        

                  DICEMBRE

                  04/12/04 FORLI' - Grande fiera dell'elettronica

                  11/12/04 CIVITANOVA MARCHE (MC) 19° Mostra Mercato

                  11/12/04 TERNI Terni Expo II ° Mostra Mercato Nazionale

                  18/12/04 GENOVA 24° MARC

                  22/02/05 Embedded World 2005

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11-

IL SANTO DEI RADIOAMATORI

 

Padre Kolbe chiede di essere ucciso      Padre Kolbe fotografato dai nazisti nel campo di sterminio           Padre Kolbe prima

al posto di un altro prigioniero.                                                                                                             della deportazione

                                                                  

Il 14 agosto 1941 moriva nel blocco 14 del campo di sterminio nazista di Auschwitz padre Massimiliano Maria Kolbe dopo giorni di torture inaudite, sopportate cristianamente. Una endovena, pare di benzina, o di un veleno, iniettata dai medici criminali nazisti per fare esperimenti, poneva fine con grande sofferenza, alla sua vita dedicata alla Madonna ed ai poveri. Era stato mandato a morte perché aveva chiesto di sostituirsi ad un altro deportato condannato alla fucilazione per un tentativo di fuga, Kolbe aveva ottenuto la sostituzione in quanto l’altro prigioniero aveva famiglia.

Questo Martire del XX secolo, Raimondo Kolbe, tele é il suo nome di battesimo, appassionato di radio e dei moderni mezzi di comunicazione, aveva ottenuto solo tre settimane prima di essere deportato, il nominativo di radioamatore SP3RN.

Questo frate francescano polacco, che dedico la propria vita all'assistenza del prossimo, è da sempre considerata il Santo patrono dei radioamatori e noi crediamo che vada ricordato degnamente, quindi in mezzo alla grande diffusione di Contest e Diplomi, troviamo il modo di ricordare Padre Kolbe magari intitolando qualche iniziativa annuale al nostro patrono. Questo per non dimenticare un uomo che ha sempre dimostrato passione nei confronti nei nuovi mezzi di comunicazione e della tecnologia, in particolare della radio. Qualità certamente tipica per un radioamatore. Alle Associazioni e alle Sezioni un invito di non dimenticare il nostro Santo, Padre Kolbe SP3RN.

 

12-

 

A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani

Sezione "I0FPP Franco Feranti" c.p. 7 - 06034 Foligno

 

MERCATINO DI SCAMBIO A FOLIGNO

Organizza per sabato 25 settebre 2004 alle 9 00 presso i locali  del  Centro Sociale  del   cartiere "Sportella armi"  container  vicino Im pianti Sporti i  il Mercatino  Scam bio   di   materiale   elettronico,  apparecchiature, Strumentazione, ecc. tra radioamatori, sono escluse  ditte e commercianti del settore.

 

Per raggiungerci

 

Da Perugia. SS 75, proseguire direzione Spoleto - Roma , SS 3 Flaminia, uscire a "Foligno st"

Da Spoleto e da Nocera Umbra SS 3 Flaminia. uscire a "Foligno st."

(*) Scendere su Via Pia, oltrepassare il sottopassaggio e girare a  destra su Viale Ancona, percorrerla per 500  metri svoltare a sinistra (negozio TIM), su Via S. Marini, percorrerla per circa 300 metri sulla sinistra cé‚ un Centro Commerciale, a circa 100 metri dietro questo centro si trovano gli impianti sportivi.

 

        Frequenza        appoggio 145.400 ponte RO e ponte RU1

        Tel. 0742.78646 348661104  AIberto I0AKM

        Tel. 0742.21859  3498521730 Sergio I0ISI

        Tel. 0742.352366 339882746  Giov anni I0SKE

E-mail info@arifoligno.net

13-

 

      DIPLOMA

50° ANNIVERSARIO A.R.I. FORLI'

  

In occasione del 50° anniversario della sua costituzione, la sezione A.R.I. di Forlì "Romano Lombardi" organizza un diploma, aperto ad OM ed SWL di tutto il mondo, conseguibile nelle bande HF – WARC - VHF - UHF, 6 mt compresi.

Saranno invece esclusi collegamenti effettuati con ponti ripetitori e transponder.

Al termine del diploma verranno stilate due classifiche, una per bande HF/WARC ed una per bande VHF/UHF, compresi i 6 mt, con punteggi separati.

 

PERIODO

Dalle ore 6:00 UTC del 04.09.2004 alle 20:00 UTC del 05.09.2004;

Dalle ore 6:00 UTC del 11.09.2004 alle 20:00 UTC del 12.09.2004.

 

BANDE E CATEGORIE

(CAT 1) HF dai 10 ai 160 mt nei modi SSB/CW

(CAT 2) VHF/UHF dai 6 mt ai 70cm solo SSB.

 

COLLEGAMENTI

Dovranno essere collegate stazioni appartenenti alla Sezione A.R.I di Forlì.

 

MODALITA'

La stessa stazione potrà essere collegata più volte, anche nel medesimo giorno, purché in diversa banda oppure in modo diverso

sulla medesima banda.

 

RAPPORTI

Le stazioni appartenenti alla Sezione A.R.I. di Forlì passeranno RST + FO.

 

PUNTEGGIO

Collegamenti con la stazione speciale IQ4FC 5 PUNTI; Collegamenti con le stazioni della città di Forlì 3 PUNTI.

Il punteggio totale sarà determinato dalla somma dei punti per ogni singola categoria, non cumulabili.

 

DIPLOMA

Verrà rilasciato, su richiesta, a tutti gli OM e SWL che avranno realizzato almeno 50 Punti per le stazioni italiane:

                       30 PUNTI per le stazioni europee;

                       15 PUNTI per tutte le altre.

Verrà inoltre rilasciato un diploma speciale per chi realizzerà 50 PUNTI in entrambe le categorie HF e V/UHF.

La richiesta, corredata da estratto Log, dovrà essere inviata entro e non oltre il 31.12.2004 ai seguenti indirizzi:

                        AWARD MANAGER HF:  IZ4DPVMAX@LIBERO.IT

                        AWARD MANAGER V/UHF:  IW4DGS@INWIND.IT

 

QSL

Via associazione a tutti i richiedenti o diretta c/o A.R.I. Forlì P.o.Box 7197 - 47100 FORLI'

 

HF MANAGER IZ4DPV                                     

V/UHF MANAGER IW4DGS

 

14-

MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

Da: Nuccio [nucciomeoli@libero.it]

 

VENDO YAESU FT 1000 MP + ALTOPARLANTE ESTERNO SP8. MAI UTILIZZATO, PARI AL NUOVO.

RICHIESTI 1800 EUR TRATTABILI.

SPESE DI SPEDIZIONE A CARICO DEL DESTINATARIO

EMAIL nucciomeoli@libero.it

CELL 347-6041546

 

73 de     Nuccio, I7YKN

 

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Da: "UGO LANGELLA" <ugolangella@virgilio.it>

 

 

TIENI  IN FORMA LA TUA MENTE IMPARANDO, MANTENENDO, RAFFORZANDO IL CW, DIVERTENDOTI! Il pc ti somministra il CW. Tu batti subito la traduzione. Se esatta il pc prosegue. Se errata ti somministra il suono sino a quando rispondi in modo corretto. Tutto questo alla velocità di 25/40/60/80/100/120 battute a scelta, con una progressione selezionabile da 1 a 42 caratteri. E tanto altro per imparare a ricevere e trasmettere in CW con lo stesso sistema di apprendimento: il Codice Q, le abbreviazioni telegrafiche, etc. 185 MB di materiale interattivo per il CW. Su cd a 15 euro, spese di spedizione comprese.

 

Chiedimi il file LEGGIMI.DOC - IK1HNS -  ugolangella@virgilio.it  - Str. S. Maria 13 - 10098 - RIVOLI (To) - Tel. 011 95 86 167

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 Da: ik5hha [ik5hha@inwind.it]

Vendesi Icom Ic-781 completo di due filtri ssb Inrad, diodi di commutazione HP, schema elettrico, manuale, interfaccia di collegamento al PC.perfettamente funzionante, qualsiasi prova.Euro 2950, solo la modifica costa 600 Euro.

Luca ik5hha

ik5hha@inwind.it

347.8245463

 

Da: gianfranco.callino@virgilio.it

 

Vendo antenna bibanda 144/430 Mhz, Diamond X50N, guadagno 4.5 dB (144) 7.2 dB (430), usata un mese, ottime condizioni. 40 euro.

Vendo Televisore portatile bianco/nero 12" Roadstar, alimentazione AC/DC (12Volt), completo di alimentatore, antenna, presa 12 Volt per auto, utilizzabile come monitor per telecamera (entrata audio/video), usato poco, perfette condizioni estetiche. 40 euro.

Tel 0456300972 email ik3sca@amsat.org

………………………….

 

Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

Tra materiale di amici e mio, VENDO:

 

- CB LAKE da base, lavora su 40 canali in AM, alimentazione 220V, privo di microfono.

[45 euro]

 

- CB FLORIDA della TENCO, lavora su 23 canali in AM, completo di microfono originale e staffa.

[35 euro]

 

- LINX 23 PEARCE-SIMPSON DIV OF GLADDING CORP da base, frequenza in continua che copre una fascia massima di 500 KHz, privo di microfono, non sono in grado di fornire altre informazioni.

[40 euro]

 

- RT 70 con alimentatore.

[45 euro]

 

- ricevitore R.M.F. 33/A.

[al miglior offerente]

 

- amplificatore valvolare BV1001 della Zetagi da 1KW.

[240 euro]

 

- amplificatore veicolare 747 della CTE operante in CB in AM-SSB.

[20 euro]

 

- AN/APX-6 transpondor.

[40 euro]

 

- ALPHA-TEK AP-2000S car stereo power amplifier.

[al miglior offerente]

 

- quattro cerchi in lega da 15" originali Mercedes (adatti a tutti i modelli) completi di dadi. All'acquirente regalo quattro pneumatici seminuovi Bridgeston 205/60 R15 già montati sui cerchi.

[250 euro]

 

- GAZZETTE UFFICIALI del REGNO D' ITALIA, cedibili anche non in blocco, del 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1929, 1936, 1939.

[inviate offerta]

 

- GAZZETTE UFFICIALI della REPUBBLICA ITALIANA, cedibili anche non in blocco, del 1953.

[inviate offerta]

 

- Libretti della LEGISLAZIONE ITALIANA del 1940 e 1941.

[inviate offerta]

 

Esamino anche eventuali permute ma solo con materiale radio surplus.

 

Per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU cerco:

VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.

Eventualmente acquisto (per tenere di scorta) coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.

 

Per 19MK II cerco: alimentatore, accessori, cavi con connettori, ecc.

 

Per BC 348 cerco cavo d'alimentazione o schema dei contatti.

 

Acquisto per BC altoparlante Loudspeaker LS-3 o simili.

 

Cerco informazioni su:

ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore SAILOR 46TN; ricevitore COLLINS TCS-5; ricetrasmettitore PYE W.S. C12; ricetrasmettitore WIRELESS SET 38MK; ricetrasmettitore WIRELESS SET 58MK; WIRELESS SET BURNDEPT BE.201; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

Inoltre sarei interessato all'acquisto di schelter (preferibilmente ex forze armate) in vendita a prezzo di ferro o cifra ragionevole.

 

 

IW3 SID - Andrea         tel. [+39] 3477669354         e-mail: iret.friuli@libero.it

 

Da: Giorgio Veronese [giorgio.veronese@telecomitalia.it]

 

Buongiorno a tutti,

 

sono un nuovo OM e tramite un amico sono stato inserito in indirizzo e ricevo Radiogiornale che reputo veramente interessante per noi radioamatori, solo un piccolo GRANDE appunto a tutti:

 

PERCHE' NOI CHE DOVREMMO ESSERE I PALADINI DELLA CORDIALITA' ED IL SIMBOLO IN TUTTO IL MONDO DELLA COMUNICAZIONE E DELLA PACE, CONTINUIAMO A FARCI LA GUERRA FRA ASSOCIAZIONI (CISAR - ARI) INVECE DI LOTTARE PER LE COMUNI CONQUISTE?

 

Scusate ma mi sembrava doveroso fare questa osservazione!!!!!!

 

Questa mia comunque per un'altro scopo, chiedo gentilmente avendo acquistato, per iniziare la mia attività, un apparato HF usato se sia possibile inserire nella rubrica " Mercatino Radioamatoriale" la seguente richiesta:

 

Cerco filtro CW per KENWOOD TS-140-S  ne esistono 2 tipi  

 

YG-455C-1 e YK-455C-1 avendo speso circa 250 euro in toto  per l'apparato, cerco se possibile, quello più economico che  come valore dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 euro.

 

 

grazie per l'attenzione e 73 a tutti

da IZ3GEF Giorgio

 

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INFORMAZIONI

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Internet. Tutti possono scrivere, articoli, approfondimenti e lettere esprimendo
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pubblichera' con spirito pluralista e senza censure il materiale pervenuto,
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Pertanto coloro che desiderassero collaborare a questa iniziativa, tramite
Internet, facendo pervenire i propri scritti a tutti i radioamatori dotati di
indirizzo E-Mail, possono usufruire della nostra vasta Mailing List, che
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inviandoci il testo (SU ARGOMENTI RADIOAMATORIALI) da spedire, che
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messaggi, non troppo lunghi, i contenuti dei quali rimangono esclusivamente
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Chi desidera ricevere il Radiogiornale deve inviare richiesta a

 paolo.mattioli@tin.it  specificando nominativo - nome e cognome, E-mail.

 

Potete richiedere anche i numeri arretrati alla redazione
 
oppure, se sono molti, rivolgendovi via Internet alle varie Edicole Telematiche 
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troverai tutte le raccolte del radiogiornale.

 

http://members.xoom.virgilio.it/iz1bwi/radiogiornale.htm

 

73 MAURIZIO

iz1bwi@virgilio.it

 

 

Anche su questo sito trovate

tutta la raccolta del Radiogiornale:

http://www.alma.it/freepages/01765/radiogiornale.htm

 

Sul sito www.iw0urg.it della Sezione ARI di Quartu S. Elena, si può vedere, sfogliare, leggere e prelevare in formato compresso il Radiogiornale on line, con tutti i numeri arretrati.

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N O V I T A'

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Il Radiogiornale in PDF con motore di ricerca interno anche sulle parole

 

Sul sito: http://Lan.altervista.org
sono disponibili tutti i numeri del Radiogiornale. Dal n° 27 (primo Radiogiornale con sommario) all'ultimo, è inoltre integrata la possibilità di effettuare una ricerca mirata su singole parole. Tramite quindi il motore di ricerca interno del sito, è possibile  estrarre in modo "mirato" i numeri contenenti (nel sommario), le parole cercate.

 

 Lanfranco
 IK1NEM
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Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE Nel sito http://www.is0grb.it sono disponibili tutti i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un motore che aggiorna le pagine in automatico.

 

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Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>

 

NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE

Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito http://www.ik6sbe.it.

 

Alla edicola telematica "PIANETA RADIO" www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it

si può sfogliare e prelevare il Radiogiornale, oltre a tanti altri utili servizi disponibili in linea per i Radioamatori.

 

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Il PBBS I0TVL di Roma è raggiungibile anche tramite il nodo di rete IR0RMN

Il nodo IR0RMN è connesso alla rete Itanet con le frequenze 432.800 , 437.850 e 435.550 (porte forward a 9600 baud).
Il BBS I0TVL-8 è invece connettibile dagli utenti sulle frequenze 144.850 (1200 baud) e 432.400 (9600 baud).

 

Inoltre il Radiogiornale e' prelevabile, sempre in Packet, sul BBS di Milano IK2ANE-8  a 430.800 MHz 1200bd e 436.662,5 MHz a 9600bd raggiungibile anche attraversi i nodi della rete Flexnet via  IK2NHL.

 

Nell'area YAPP  della BBs  IW3EFI-8 e'  stata attivata  una apposita directory chiamata RADIOGIO  ove e'  possibile prelevare  in formato  testo le copie del giornale telematico "Radiogiornale" edito da Paolo Mattioli I0PMW.
Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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dNell'area YAPP del BBS  IS0GRB-8 di Quartu-Cagliari, e'  stata attivata  la directory RADIOGIO, dove e'  possibile prelevare  in formato  testo tutti i numeri del giornale telematico "Radiogiornale" di Paolo Mattioli I0PMW. Il BBS  IS0GRB-8  e' raggiungibile in diretta su 144.825 (1200 baud), via Internet in TELNET, digitando "telnet is0grb.ods.org" o via rete wireless.

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Il Radiogiornale viene immesso nella rete Packet splittato in 7Plus da IZ3CNM.

 

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