Radiogiornale 138  

 

7 luglio 2005  

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Questo è il sito web  http://www.radiogiornale.org

PER PRELEVARE

TUTTE LE COPIE

DEL RADIOGIORNALE

 

Date le crescenti richieste di ricevere il Radiogiornale da parte di molti Radioamatori, ci siamo visti costretti a un ulteriore impegno e abbiamo realizzato anche un importante sito al servizio dei Radioamatori italiani, dove è possibile prelevare tutte le copie, anche quelle arretrate del Radiogiornale. Tutti coloro che preferiscono evitare l’ arrivo via e-mail, o che hanno il problema della casella troppo piena, possono leggere e prelevare liberamente e senza spese il Radiogiornale, occupando  la linea telefonica per un minor tempo rispetto alla ricezione di E-mail, in quanto le copie prelevabili dal sito sono compattate.

 

PER QUALSIASI COMMENTO, O SUGGERIMENTO,  PER ARTICOLI DA INSERIRE, O PER RICHIEDERE L’INVIO DEL RADIOGIORNALE, INVIARE

E-MAIL A radiogiornale@fastwebnet.it  

 

 

 

  SOMMARIO:

1 – Finalmente si vota per rafforzare e modernizzare l’ARI;

2 – Informazioni.

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Non astenersi dal voto per realizzare una Associazione veramente rappresentativa dei Radioamatori italiani

 

FINALMENTE

LE ELEZIONI

(purtroppo in piena estate !!!)

per rafforzare

e modernizzare l’ARI

 

 

Rimangono oscure le ragioni per le quali le schede bianche verranno “scartate” dallo scanner che effettua i conteggi, (punto 7) non tenendo conto che queste schede, che non riportano preferenze, sono a tutti gli effetti una espressione di voto valido, così come avviene in tutte le istanze democratiche a partire dal Parlamento. Non riportarle significa impedire una corretta quadratura delle votazioni e la non conoscenza di una forma di protesta quale è la scheda bianca. Lo scrutinio dovrebbe riportare il numero delle schede valide con il calcolo delle preferenze, il numero delle schede nulle e il numero delle schede bianche. Tutti questi elementi consentono una corretta quadratura della votazione.

 

 

 


 
ELEZIONI CDN ARI

I candidati della lista I4AWX

 

PER IL CONSIGLIO DIRETTIVO

  

1) I4AWX Luigi Belvederi (n. 4 sulla scheda elettorale)

2) I0SNY Nicola Sanna (n. 23 sulla scheda elettorale)

3) I5PVA Paolo Cavicchioli (n. 7 sulla scheda elettorale)

4) IK1YLO Alberto Barbera (n. 3 sulla scheda elettorale)

5) IK7JWX Alfredo De Nisi (n. 9 sulla scheda elettorale)

6) I0HJN Gaetano Caprara (n. 6 sulla scheda elettorale)

7) I8IEM Alfredo Migliaccio (n. 17 sulla scheda elettorale)

8) IS0AGY Ampelio (Elio) Melini (n. 14 sulla scheda elettorale)

 

CANDIDATI PER IL COLLEGIO SINDACALE (Se vuoi metterlo)

1) IZ0FLZ Antonio Arnone

2) IK1NLZ Paolo Garavaglia

3) i2MUH Francesco Melloni

RACCOMANDIAMO ANCHE DI VOTARE si

alla proposta di modifica dello Statuto

sul retro della Scheda.

 

 

 

 

 

 

             I4AWX Luigi Belvederi

 

 

Luigi Belvederi, I4AWX, è nato a Ferrara 54 anni fa.

 

Ha iniziato come SWL all'età di 12 anni e si è iscritto all'ARI nel 1964, divenendo nel 2004 forse uno dei più giovani Honor Roll del nostro Sodalizio.

 

Presa la patente di OM a 16 anni, nel 1967, Luigi si è sempre occupato principalmente di autocostruzione di apparati HF.

 

Il saldatore e il laboratorio sono sempre stati la sua passione: fra i numerosi articoli e progetti pubblicati, forse molti ricorderanno quello più lungo e complesso - il Ricetrasmettitore sintetizzato a banda continua da 100 W RF- che fu descritto su RadioKit nei numeri di ottobre e novembre 1987.

 

Luigi è stato Presidente della Sezione ARI di Ferrara ed è attualmente Presidente del Comitato Regionale dell'Emilia-Romagna.

 

Nella vita, Luigi è Avvocato Cassazionista e si occupa principalmente di diritto societario ed internazionale (oltre alla laurea in Italia, nel 1973, si è laureato in giurisprudenza anche all'Università di Londra, nel 1975).

 

E' anche stato per quattro anni professore di diritto societario europeo alle Università di Cagliari e di Parma, e da circa 12 anni ricopre la carica di Console Onorario della Repubblica del Sudafrica in Emilia-Romagna.

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    I0HJN Gaetano (Guy) Caprara

 

Anni 65, nato a Modena, pensionato, Presidente della Sez. ARI di Genzano (RM).

Licenza dal 1977, cultore delle HF, DX e Contest anche in VHF ed UHF con particolare riguardo alle attività in portatile.

Autocostruttore di semplici dispositivi, antenne VHF ed HF mobile.

Pluriennale esperienza in una nota Multinazionale di Computer con funzioni Manageriali di Direzione e Gestione di progetti, con la responsabilità della pianificazione e del coordinamento della loro realizzazione, incontrando gli obiettivi prefissati.

Attività di pubbliche relazioni e negoziazioni internazionali coi Laboratori di progettazione USA e le aree Marketing di Europa, Medio Oriente ed Africa.

Insignito della Stella al Merito del Lavoro col titolo di “Maestro del Lavoro” dal Presidente della Repubblica Luigi Scalfaro nel 1995.

Validamente inserito nel contesto della Protezione Civile ARI-RE, per la quale opera dall’interno della propria Sezione con infaticabile entusiasmo e sempre attento a divulgare l’immagine positiva dei Radioamatori e della loro opera.

Cura insieme ad altri collaboratori Soci della Sezione, il Genzano Bulletin, un organo d’informazione  aperto alla vita di Sezione e del nostro hobby.

Con la propria grande esperienza manageriale ed organizzativa, si mette a disposizione con tutto l’entusiasmo e la voglia di fare per ottenere il più largo consenso di risultati da parte di coloro che gli accorderanno la fiducia.

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               I0SNY Nicola Sanna

 

Nato nel 1943 in provincia di Viterbo, vive con la Famiglia a Perugia.

Contagioso, tutta la Famiglia soffre del “mal di radio”: YXL con licenza, figlio maggiore SWL e  figlia minore pure con licenza.

Iscritto all’A.R.I. da oltre 30 anni, ebbe prima la carica di Segretario poi quella di Presidente della Sezione di Perugia.

In seguito divenne vice Presidente poi Presidente del Comitato Regionale Umbria.

Ancora, entrò a far parte del Consiglio Direttivo Nazionale, del quale divenne poi Vicepresidente occupandosi anche dell’ARI-Radio Club allo scopo di attivarlo in tutti i modi possibili per renderlo un vero trampolino di lancio dei futuri O.M. e dell’importantissimo comparto della Protezione Civile, con delega all’ARI-RE, del quale si è dimostrato attivo organizzatore per lanciare il Servizio di Radioamatore in questo importante universo, un comparto in cui crede e nel quale si è lanciato a capofitto, conseguendo fin da subito molti consensi, anche se pur con i molti paletti che ha trovato nel suo percorso.

Ha svolto intensa attività in tutte le bande, HF-VHF-UHF e Microonde, gamma in cui vanta molti record europei e mondiali.

Ha organizzato e/o partecipato a DXPedition in molte parti del mondo, tra cui Europa - Africa - Asia - Americhe.

Partecipa sempre con entusiasmo alla maggior parte dei contest.

E’ autore di vari articoli tecnico-costruttivi su Radio Rivista.

Vanta notevoli esperienze di lavoro come appartenente alla Guardia di Finanza e Dipendente del Ministero dell’Interno.

Nominato Cavaliere della Repubblica Italiana dal compianto Presidente Pertini, all’età di 35 anni (nel ’79) per particolari meriti conseguiti durante il servizio prestato nella Guardia di Finanza ed alle dipendenze del Ministero dell’Interno.

Nominato Cavaliere di Pace nell’Abbazia di San Francesco d’Assisi, quale Messaggero di Pace nel Mondo.

Docente di Scuola Media e Manager di Società a livello Nazionale per oltre venti anni, può con sicurezza intrattenere rapporti proficui di collaborazione grazie alle notevoli capacità acquisite.

Si dichiara pronto ad impegnarsi a fondo per il conseguimento dei migliori risultati per l’Associazione e si mette a disposizione con la propria esperienza per il lavoro di gruppo, sicuro di poter dare il meglio di se.

 

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        IK1YLO Alberto Barbera

 

Nato a Roma nel ‘42, risiede a Biella.

Inizia l’attività radiantistica come SWL fino a quando consegue la licenza nel ‘84 con il nominativo IX1BZO poi divenuto quello attuale.

Titolare anche del call SO5BZO con il quale opera da Varsavia.

Presidente della Sezione A.R.I. di Ivrea e membro del Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, è molto attivo anche nel comparto della Protezione Civile del Canavese come ARI-RE.

Ha ottenuto tutti i principali diplomi radioamatoriali tra cui, DXCC e IOTA ed ha inoltre partecipando a diverse DXpedition.

Laureatosi in ingegneria, diviene responsabile commerciale del Gruppo Olivetti per i mercati dell’Est Europa fino al 1984, anno in cui intraprende l’attività tuttora svolta, di imprenditore in CSR, Ungheria e Polonia.

Vanta una notevole attività nel mondo dello sport, come cintura nera ed istruttore nazionale di karatè; istruttore ed agonista nel tiro con l’arco; Presidente di Società e Consigliere Federale del CONI per due quadrienni olimpici, partecipa in tale veste anche a vari campionati internazionali ed alle Olimpiadi di Mosca.

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I3SGR Giancarlo Salvadori

 

Spiegare il motivo per cui ho accettato di candidarmi, significa prima far capire cosa sia per me il radiantismo, il quale evidentemente non è soltanto un hobby, visto che quando ho incominciato ad appassionarmi a valvole, transistor e frequenze, avevo appena 13 anni e che questa passione mi accompagna ancora oggi.

Tutti questi anni, sono stati una continua scoperta. Tante cose sono cambiate: nuovi apparati, nuove tecniche, nuove sperimentazioni, i satelliti, il digitale.

E’ innegabile che il radiantismo riesce continuamente a rinnovarsi, ed è proprio per questa ragione che sono ottimista.

Ultimamente i Radioamatori sono diminuiti, ma questa contrazione credo possa essere temporanea.

In apparenza, la possibilità di mettersi in contatto con chiunque ed ovunque attraverso i telefoni cellulari ed Internet, sembra rendere il radiantismo meno attraente, e tuttavia, ci sono molte tecniche che aprono nuovi orizzonti e sono proprio i Radioamatori che, con le loro conoscenze e la loro passione, possono sperimentarle.

Chiunque abbia lavorato con un gruppo di amici anche ad uno soltanto di questi progetti, lo ricorda come un’esperienza unica, per la tensione positiva che si crea ed il clima di amicizia che s’instaura e che spesso si allarga anche ad altri membri.

Perché queste nuove conoscenze arrivino alla maggior parte di noi, ed ancor più a chi di noi non è ancora radioamatore (o non sa ancora di esserlo), bisogna moltiplicare le occasioni di incontro con dimostrazioni della nostra attività, con meeting, interessando i media, per suscitare interesse e curiosità in special modo nei giovani.

Ed eccoci al punto: ho accettato di candidarmi per mettere a disposizione la mia esperienza, le mie conoscenze anche professionali e, perché nò, il mio entusiasmo ed il mio tempo, per promuovere questo “radiantismo”.

Sono convinto che per svecchiare l’Associazione, per renderla “più tonica” con linguaggio da palestrati, ci sia bisogno di suscitare nuovi interessi, di promuovere nuove tecniche, di agganciare la curiosità dei soci e dei futuri soci.

Questo ovviamente non  significa che ciò che è stato fatto finora vada gettato alle ortiche, tutt’altro!

Penso ad esempio a tutto il lavoro svolto nell’ambito della Protezione Civile ed immagino che far conoscere ancora di più il ruolo fondamentale del radiantismo in questo aspetto della vita civile non possa che rendere più popolari i Radioamatori.

Al mio attivo ho l’organizzazione di alcune manifestazioni tenute qui in provincia, ma a carattere regionale, sia improntate all’aspetto tecnico che sulla Protezione Civile, di cui sono il responsabile regionale.

Ho anche esperienza nella gestione dell’A.R.I., avendo ricoperto le cariche di Sindaco, delegato al C.R.V., Consigliere, Segretario, Tesoriere, vice Presidente della Sezione di Treviso fin dal 1966, anno della mia iscrizione all’A.R.I., e Presidente della stessa negli anni tra il 1975 e 1981.

Entrato nel 1980 come Consigliere del Comitato Regionale Veneto, dopo essere stato vice Presidente, ne sono ora Presidente.

Ex quadro direttivo in servizio presso la Ragioneria Generale di un Istituto di credito, sono in pensione dall’ottobre 2001, quindi con tempo da dedicare all’Associazione.

Spero di essere stato chiaro e diretto, com’è nel mio stile, ma se qualcuno vorrà contattarmi direttamente, sarò ben lieto di continuare questa “chiacchierata”.

A tutti in ogni caso un ringraziamento: sia a chi mi vorrà appoggiare che a coloro che avranno semplicemente letto queste due righe.

‘ 73 de I3SGR – Giancarlo

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               I5PVA Paolo Cavicchioli

 

Classe ‘56, si è laureato con lode in ingegneria elettronica nel ‘81; trova impiego come quadro in una Società di consulenza e formazione dove si occupa di organizzazione aziendale.

Ha la responsabilità del coordinamento di collaboratori e di progetti.

Padre di due figlie, entrambe radioamatrici (Costanza IW5EGN e Claudia, in attesa di nominativo).

La passione per l’elettronica è nata già al tempo delle scuole medie, dove inizia a costruire circuiti via via più complessi sia a valvole che a transistor.

Nel ‘72 ottiene la patente di radioamatore e nel ‘74 la licenza.

Ancora oggi si diletta a progettare e costruire oggetti sia analogici che digitali ed il progetto più complesso che bolle in pentola è un amplificatore HF con accordo automatico.

Attivo sia in HF che VHF, predilige i contest VHF, che ritiene siano un’ottima palestra operativa nella quale bisogna saper dare vita ad un team affiatato e saper allestire una stazione competitiva. Col proprio team ha vinto numerosi contest ed alcuni Trofei A.R.I. VHF.

In campo associativo è stato prima Consigliere, poi Presidente della Sezione A.R.I. di Prato, ed ha collaborato fattivamente con il Comitato Regionale Toscana in svariate occasioni.

 

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I8IEM Alfredo Migliaccio

 

Nato 54 anni fa a Fuscaldo, in provincia di Cosenza, coniugato e con due belle figlie anche loro in possesso di licenza radioamatoriale.

La passione per la radio cominciò a 15 anni.

Con quelle poche lire che riuscii a mettere da parte, acquistai un apparato CB, un’antenna ed un alimentatore.

Da allora è stato un continuo crescendo, quasi una malattia.

Con due anni molto intensi ma altrettanto formativi, ho assolto agli obblighi militari nel Battaglione San Marco, con sede a Brindisi, dove nel 1973 iniziò la mia avventura lavorativa ed anche quella di Radioamatore, frequentando il corso per il conseguimento della patente sotto la guida del  maestro I7LIT Rino, e dell’allora presidente Siro Tramonti I7QA. La patente arrivò nel ’74 e dallo stesso anno sono iscritto ininterrottamente all’ARI.

Nel 1978 fui nominato Presidente della sezione di Cetraro, dove ideammo il Diploma “S. Francesco di Paola”.

Nell‘82, dopo essere convolato a nozze, mi sono trasferito a Cosenza.

Nel periodo ‘89/91 ho ricoperto l’incarico di Segretario e Delegato al C.R. Calabria e dal ‘91/99 quello di  Presidente della Sezione di Cosenza.

Voglio ricordare il diploma “Città di Cosenza” che sicuramente è stato una delle manifestazioni più riuscite in Italia.

Per il biennio 99/2000 ho ricoperto l’incarico di Segretario del C.R. Calabria e dal 2000 ad oggi ne sono Presidente.

Ho insegnato per 28 anni nelle scuole superiori: prima a Brindisi 3 anni, poi a Roma 22 anni ed infine a Cosenza, ma  per motivi familiari ho dovuto lasciare, pertanto oggi sono in pensione.

I miei interessi in campo radioamatoriale sono stati molteplici: in HF con la partecipazione a contest, diplomi, attivazioni di isole, costruzioni di antenne, ed in VHF/UHF interessandomi della gestione dei ponti ripetitori e con l’avvento del digitale, la gestione della  BBS I8IEM-8 e I8WYA-8. Sono anche attratto dalle attività in microonde e sotto la guida di I8EMG Franco Guglielmelli, nel periodo estivo andiamo alla ricerca di qualche record.

Per la carica che ricopro, l’interesse maggiore è nell’ambito della Protezione Civile.

Qui in Calabria abbiamo creato una rete regionale, dotando la nostra organizzazione di mezzi fuoristrada e di ponti ripetitori mobili. Abbiamo creato una rete di ripetitori  che ci consente la copertura dell’intero territorio regionale, (Radio Rivista 12/2004).

Chi mi conosce sa che sono animato da uno spirito combattivo, ho sempre creduto e sostenuto, nel bene e nel male, la nostra Associazione. Non ho mai abbandonato fuggendo o migrando in altre associazioni, ho sempre ricordato il saggio proverbio che i panni sporchi vanno lavati in famiglia.

Ho deciso di candidarmi nella lista di I4AWX perchè ho notato voglia di cambiamenti, gente piena di entusiasmo e volontà.

Sono a Vostra disposizione e se riterrete di sostenermi coi Vostri voti sono sicuro di non deludervi.

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                      IK7JWX Alfredo De Nisi

 

Nato il 19-02-1946 a Lecce dove vive tutt’ora.

Coniugato, un figlio di 30 anni.

Diplomato Ragioniere – Responsabile dal 1972 al 2002 di magazzino autoricambi.

In quiescenza dal 2002.

SWL dal 1985 al 1987 - Radioamatore dal 1987, costantemente attivo soprattutto in HF, in tutti i modi compresi i digitali, vanta al proprio attivo 265 entità confermate per il DCXX.

Presidente del Collegio dei Sindaci della Sezione ARI di Lecce.

E’ uno dei fondatori del “Salento DX Team” in seno alla stessa Sezione e socio del Mediterraneo Dc Club.

Molto attivo nei principali contest con i nominativi speciali IQ7J, IO7J.

Assiduo attivatore (come IK7JWX/P, IR7GM, IR7LH, IU7I) di fari, isole IOTA ed IIA e castelli.

Referente per l’ Italia dei diplomi dei fari WLHA ed ARLHS.

Referente per la Puglia del Diploma dei Castelli Italiani (DCI).

Primo attivatore italiano dell’ Isola di Sazan (Albania) come ZA0/IK7JWX e qsl manager di ZA0IS a fine dicembre 2002.

E’ stato uno dei dieci componenti italiani della mega-spedizione a fine maggio 2003 in Albania (ZA3/), che ha ottenuto l’autorizzazione per operare in 50 MHz.

Ha organizzato con lo staff di Sezione, vari meeting compreso il 1° Meeting “Terra d’Otranto” del 2004.

Quasi unico ed immancabile rappresentante, ufficiale o ufficioso, di Sezione ai vari convegni e mostre mercato nazionali.

Insomma, ormai consolidata voce amica in radio, viene riconosciuto dai colleghi italiani ed europei, ancor prima di pronunciare il nominativo.

Poiché la radio è la sua seconda fede, perché quando è in radio è felice; poiché i suoi migliori amici sono quelli che ha conosciuto in aria, e vuole consolidare tali amicizie, si presenta come candidato per trasmettere nelle sedi decisionali questo umile spirito animatore, portatore di sincera umanità, unica linfa vitale per rianimare questo nostro hobby, agonizzante sotto i colpi di incomprensibili invidie, dell’egoismo e del protagonismo.

 

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 IS0AGY Ampelio Elio Jose Mellini

 

Nato a Cagliari  nel ’44, risiede in Quartu Sant’Elena.

 

Inizia come SWL nel ’70 e nell’80 ottiene la licenza speciale con il nominativo IW0UEJ, a cui fa poi seguito la licenza ordinaria nell’82 e contemporaneamente diviene Socio ordinario.

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Molto attivo sulle V/U/SHF, non disdegna le HF ed il Pachet Cluster che gestisce come ISØAGY-6.

Nel 1985 l’A.R.I. gli riconosce il diploma delle Attività Tecniche per lo Studio sulla Propagazione nelle VHF

 

Da innumerevoli anni impegnato per il rinnovamento del Sodalizio, si è già candidato in passato per il C. D. Nazionale ottenendo circa 1.200 preferenze.

 

Prima Consigliere dal ‘90, poi Segretario ed infine Presidente attivissimo della Sezione di Quartu Sant’Elena, dal ’96 è anche Consigliere del Comitato Regionale Sardegna dal quale è stato più volte delegato di partecipare alle assemblee Generali.

 

La Protezione Civile lo coinvolge attivamente e dall’84 al ’98 è stato responsabile presso la  Prefettura di Cagliari, e fino al 2001 alla Consulta Provinciale del Volontariato. E’ iscritto nei ruolini  come ex ARI CER, ex ARI R.A., attualmente ARI R.E.

 

Da oltre 35 anni è agente di commercio.

 

Partecipa con piacere alle attivazioni ed è QSL Manager di IM0BMU Isola dei Cavoli dell’Agosto 2000 e di IM0R Isola dei Ratti dell’Agosto 2001.

 

 

 

 Il gruppo di Radioamatori della Lista I4AWXche si sono messi a disposizione dell’Associazione sono intenzionati a far funzionare l’ARI, come si richiede e soprattutto, come è possibile fare al giorno d’oggi.
Si tratta di una Squadra ben assortita, una squadra che vanta notevoli esperienze nel mondo del lavoro, professionali e di gestione aziendale, così come vanta altrettanta esperienza nel mondo che più ci interessa, quello Radioamatoriale .
 Un’Associazione
come l’ARI abbisogna di nuove idee e di metodi gestionali basati su vera esperienza professionale, e non semplicemente dettati da interpretazioni personali vecchie di oltre 20 anni.
Un’Associazione in grado di “sentire” i numerosi consigli utili che possono essere raccolti sapendo ascoltare, anche le critiche costruttive provenienti dai Soci, i quali, e questo non va mai dimenticato, “sono l’Associazione” .

 

IL PROGRAMMA

della Lista I4AWX

 

I programmi del futuro Consiglio Direttivo A.R.I.

I programmi del futuro Consiglio Direttivo si divideranno in due qrandi macroaree:

- Quella relativa al momento organizzativo dell'Associazione ed ai grandi temi del Radiantismo Italiano.

- Quella relativa ai programmi ed alle scelte esecutive.

Relativamente alla prima macroarea, il consenso sui programmi del Consiglio Direttivo verrà espresso attraverso il voto degli Associati al momento delle consultazioni elettorali del 2005.
Il Consigli impegnerà la propria opera e la propria credibilità su questi obiettivi, i quali saranno inerenti le grandi scelte di politica generale della nostra Associazione alla luce dei grandi temi e delle grandi sfide che attendono il
Radiantismo Italiano.

Relativamente alla seconda macroarea, il consenso scaturirà direttamente dalla base attraverso il meccanismo della Consensus Conference, che delineerà le priorità, le modalità e le scelte esecutive, nonchè l'attuazione dei progetti concreti che verranno di volta in volta implementati nell'ambito dei programmi generali che hanno caratterizzato l'opera del Consiglio.
Il meccanismo della Consensus Conference è assai semplice: si tratta sostanzialmente di un elementare meccanismo di democrazia diretta che consentirà, attraverso conferenze propositive periodiche, un flusso bilaterale o feedback di consenso, idee ed opinioni tra la base associativa ed il Consiglio.

Riorganizzazione dell'Associazione ed i grandi temi del Radiantismo Italiano

Azioni istituzionali

1.                 Creazione di un comitato di Saggi il quale dovrà riscrivere in larga parte lo Statuto dell'A.R.I. allo scopo di renderlo, dopo oltre mezzo secolo dalla sua formulazione, adeguato ai tempi mutati, eliminandone non solo gli anacronismi, ma sopratutto le numerose incertezze interpretative, che, negli anni, si sono risolte in corrispondenti margini di discrezionalità e possibile arbitrio. 
In particolare, il nuovo Statuto dovrà fissare principi di coerenza contabile e trasparenza amministrativa cui la futura dirigenza dovrà uniformarsi. 

  1. Rielaborazione da parte di un comitato di Saggi, delle procedure referendarie e stesura di un codice di 
    comportamento che ogni eletto a cariche o incarichi nazionali dovrà sottoscrivere all'atto della nomina, al  fine di assicurare che nessuno tragga alcuna utilità privata dalla propria funzione associativa. 
    Il codice di comportamento prevederà, tra l'altro, il divieto di operazioni in conflitto di interessi, nonchè la 
    dichiarazione annuale da parte di ogni eletto degli emolumenti ricevuti (anche sotto forma di beni, servizi o utilità di qualsiasi genere) a proprio favore o a favore di propri congiunti, da parte dell'A.
    R.I. o di terzi come conseguenza della propria carica sociale.

Azioni organizzative e risanamento del bilancio

  1. Immediata esecuzione di un auditing contabile straordinario, affidato a società esterna di revisione dei  conti, al fine di chiarire, in modo univoco ed oggettivo per tutti, la situazione contabile e finanziaria 
    dell'Associazione, quale base di partenza per l'opera del futuro Consiglio.
  2. Spostamento dell'A.R.I. dall'attuale sede in affitto nel centro di Milano ad una sede permanente concessa in comodato d'uso a titolo gratuito od oneroso, da una pubblica amministrazione, in una qualsiasi località italiana strategicamente migliore per tutti gli associati.
    Contemporaneamente:

    messa a disposizione, per fini istituzionali, delle risorse del fondo CASA A.R.I. attualmente inutilizzate;
    riorganizzazione delle riunioni del C.D.N. attraverso l'uso estensivo della videoconferenza;
    riorganizzazione del servizio QSL.
  3. Completo ripensamento delle modalità di pubblicazione e direzione di Radio Rivista con ottimizzazione dei costi, visibilità delle consulenze e collaborazioni, assoluta trasparenza dei bilanci di Ediradio.

Rapporti istituzionali

  1. Completa rifondazione e ripensamento dei rapporti col Ministero delle Comunicazioni, oggi totalmente inesistenti.
  2. Coordinamento delle politiche con le Istituzioni e le Amministrazioni locali, oggi lasciate, nel migliore dei casi, all'iniziativa dei singoli.
  3. Offerta del ruolo dei Radioamatori come Risorsa Nazionale rivitalizzando in maniera definitiva il progetto A.R.I.-R.E.
  4. Azione tesa a trasferire la gestione degli esami per il conseguimento delle patenti di Radioamatore dal Ministero all'Associazione, così come accade per molte consorelle estere.
  5. Partecipazione e gestione propositiva dei rapporti con la IARU, attualmente non sviluppati o inconsistenti.
  6. Gestione attiva dei rapporti con le altre principali Associazioni Europee, tesa alla creazione di una Federazione Europea delle Associazioni Radiantistiche, che possa essere contraltare alla egemonia dell'ARRL nei rapporti con la IARU.

I programmi e le scelte esecutive

 Consensus Conference

  1. Evoluzione del concetto di Diamo Voce alle Sezioni è quello di Consensus Conference, come appuntamento periodico e momento di discussione organizzativa aperta a tutta la base degli Associati, attraverso i suoi delegati, inerente i programmi esecutivi, le scelte e le priorità che il Consiglio Direttivo dovrà osservare durante lo svolgimento del suo mandato.
  2. Pianificazione annuale delle iniziative e progetti proposti dalla Consensus Conference, con l'assegnazione di linee programmatiche ai C.R., e quindi alle Sezioni, perchè ne curino la gestione ciascuna nel proprio territorio di competenza. Proposte per l'O.d.G. della Consensus Conference potranno essere:
    Promozione di attività di studio tecnico;
    Promozione di attività di proselitismo;
    Istituzione di un Legal Service A.R.I. che assista i Soci per qualsiasi pratica legale di denuncia di violazioni inerenti la nostra sfera di interessi o di difesa dei nostri diritti;
    Creazione del servizio nazionale QSL su base di volontariato;
    Ricerca di azioni volte al recupero dei Soci che hanno abbandonato il Sodalizio;
    Studio di un portale A.R.I. interattivo che alleggerisca gli impegni del personale di Sede (tramite accessi controllati, pagamento delle quote sociali attraverso Internet, aggiornamento in tempo reale del data-base dei propri Soci, visibilità del data-base delle altre Sezioni, ecc.).

 

ULTERIORI INFORMAZIONI SUL SITO WWW.LISTAI4AWX.ORG

 

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 INFORMAZIONI

 

 

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