Radiogiornale 160

Anno V –15 luglio2006

 Questo è il nostro sito web  http://www.radiogiornale.org

PER PRELEVARE TUTTE LE COPIE

DEL RADIOGIORNALE

 

BUONE VACANZE 

 

Sommario:

  1 - Tornare a casa!

  2 - Abbandono animali: nuova legge severa;

  3 - Chi ha ucciso l’auto elettrica?; 

  4 - Attivato nominativo speciale IZ2GUV;

  5 - IM0/I0PNM attivato EU - 165;

  6 - La radio nelle scuole;

  7 - Orari estivi incontri in CW luglio - agosto;

  8 - Appunti su alcune fiere;

  9 - I telefonini “eccitano” la corteccia cerebrale;

10 - Segnalazione pirati;

11 - Breve storia dei virus;

12 - La radio e il gatto;

13 - UI – VIEW32 & Winpack nuove registrazioni;

14 - Privacy=Grande Fratello;

15 - Sistemi multipli di propulsione per pattino autocostruito;

16 - I grandi dell’elettricità;

17 - Mercatino radioamatoriale;

18 - Informazioni;

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 1-

Una parola d’ordine – un impegno morale

Tornare a casa!

Superate tutte le ragioni, anche personali, che portarono alla divisione dei radioamatori, non ci sono più motivi per restare ancora divisi!

 

I Radioamatori italiani sono divisi organizzativamente in vari rivoli, grandi e piccini, dalle migliaia di iscritti a situazioni dove gli aderenti sono pochi intimi. Ci sono oltre 30 associazioni di tutte le dimensioni. Due le più grandi: l’ARI e il CISAR. Ma esistono ragioni valide perché i Radioamatori che hanno interessi uguali, una comune passione per la radio e sono perennemente in contatto tra loro, debbano stare divisi e spesso litigare per ragioni che nulla hanno a vedere con la loro attività?

Pubblicammo sul Radiogiornale nei numeri  38 – 39 – 40 e 41 una serie di articoli che trattavano l’argomento delle divisioni dovute in gran parte a ragioni soggettive di qualche persona che pensava di mantenere “il potere nell’ARI” attraverso questa assurda guerra con la divisione dei Radioamatori. Altre ragioni erano insite nella convinzione del CISAR di rifare una legislazione che facesse diventare i Radioamatori italiani uguali a quelli europei. Coloro che avevano operato per la divisione dei radioamatori, evidentemente per una questione di primogenitura furono contrari anche alla nuova Proposta di Legge. Oggi finalmente la nuova legislazione é una realtà.

Dato che le ragioni della divisione e della diaspora allo stato attuale non esistono più e vi è stato un radicale rinnovamento dei dirigenti dell’ARI, che ha fatto seguito alla nuova e moderna legislazione, frutto dell’impegno di coloro che ci hanno creduto e che si sono battuti per 30 anni per realizzarla, crediamo che i Radioamatori italiani non abbiano più motivi per stare ancora divisi.

Ricordiamoci che il CISAR nacque come gruppo specialistico all’interno all’ARI per interessarsi dei ripetitori, dei trasponder e delle moderne tecniche di trasmissione, ma fu di fatto estromesso per ragioni che non sono mai state chiarite.

Ma poi quanti amici OM hanno abbandonato l’ARI, o ne sono stati cacciati da una dirigenza che si preoccupava solo di non avere concorrenti, o comunque oppositori e per far ciò aveva modificato addirittura il Regolamento con il liberticida e famigerato articolo 13.1!

Oggi, raggiunti finalmente con successo i due importanti traguardi: quello di una nuova legislazione e quello di un rinnovamento della dirigenza, c’è rimasto  il terzo obiettivo, quello dell’unità per riportare tutti gli OM italiani nella casa comune ARI.

L’abrogazione da parte dell’ARI dell’Art, 13.1 del Regolamento che sancisce l’incompatibilità con la doppia iscrizione é già un concreto passo avanti in direzione del superamento degli steccati per arrivare all’unità concreta.

Si tratterà di lavorare con pazienza, di dare a tutti quelli che lo desiderano spazi concreti di impegno all’interno dell’Associazione, superando le assurde divisioni e le sterili polemiche che non hanno più ragione di essere. Ridare cittadinanza, come era il programma iniziale del CISAR, a gruppi specialistici all’interno dell’ARI per meglio soddisfare le esigenze dei radioamatori italiani.

Dobbiamo avere tutti la consapevolezza che nel mondo di oggi si conta di più se si è uniti per portare avanti i nostri interessi comuni e i piccoli protagonismi non hanno certamente più futuro!

Crediamo che l’ARI, quale associazione di maggioranza, abbia il compito di ritrovare un dialogo con tutti i Radioamatori allo scopo di superare ogni divisione, così come fecero dopo la guerra i nostri predecessori, che senza patemi d’animo da due associazioni, l’ARI e il Radioclub d’Italia, ne fecero una sola.

Quella della riunificazione di tutti i radioamatori italiani deve diventare una battaglia ideale, un traguardo morale in cui credere, sappiamo con certezza, anche per le numerose e-mail che riceviamo sull’argomento, che la stragrande maggioranza degli OM é convinta ormai della necessità di remare tutti assieme dalla stessa parte a favore del rinnovamento e dell’unità..

 

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 2-

Estate: attenzione a chi abbandona gli amici dell’uomo!

 .

Nuove leggi severe in difesa degli animali   

 

Non

 

 AMICI A 4 ZAMPE 

Delitti contro i sentimenti verso gli animali

Maltrattamento e doping:

Reclusione da tre mesi ad un anno o multa da  3mila a 15mila euro  per chi cagiona una lesione ad un animale, un danno alla salute, o sevizie o comportamenti, fatiche, lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche. Aumento della metà se deriva la morte dell'animale. 

Delitto:

Elevazione da contravvenzione a delitto: non permette l'estinzione del reato con una semplice oblazione ed allunga la prescrizione a 5 anni (7 e mezzo se prorogata) a fronte degli attuali 2 (3 se prorogata) che non permetteva finora, di fatto, la celebrazione dei processi

Abbandono:

Abbandono di animali: arresto fino ad un anno o ammenda  da 1.000 a 10mila euro

Detenzione:

Detenzione incompatibile con natura degli animali o produttiva di grandi sofferenze: arresto fino ad un anno o ammenda  da 1.000 a 10mila euro 

Spettacoli o Manifestazioni:

Spettacoli o manifestazioni: con sevizie o strazio, o insostenibili per le caratteristiche etologiche, reclusione da quattro mesi a due anni e multa  da 3mila a 15mila euro . Aumento di un terzo se vi sono scommesse o se ne deriva la morte dell'animale impiegato

Uccisione per crudeltà:

Uccisione per crudeltà:  reclusione da tre a diciotto mesi . Si supera la distinzione fra uccisione di animale altrui, considerato "patrimonio", ed uccisione di animale proprio senza maltrattamento (finora non sanzionata, esempio, in eutanasia da un veterinario) o di animale "di nessuno" (previsione finora limitata a cani e gatti ma senza specifica sanzione).

Combattimenti e Competizioni non autorizzate:

Combattimenti fra animali e competizioni non autorizzate:  reclusione da uno a tre anni  e multa  da 5mila a 160mila euro  per chi promuove, organizza o li dirige. Aumento di un terzo se presenti minorenni o persone armate o con promozione attraverso video. 

Allevamento, addestramento, fornitura di animali per combattimenti:

Allevamento, addestramento, fornitura di animali per combattimenti: reclusione da tre mesi a due anni e multa  da 5mila a 30mila euro 

Note e precisazioni:

Effettuazione di scommesse, anche se non presente ai combattimenti o competizioni: reclusione da tre mesi a due anni e multa  da 5mila a 30mila euro , in caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti: sono sempre disposti la confisca degli animali impiegati sia per i combattimenti che per i maltrattamenti ed affidamento ad associazioni con spese anticipate dallo Stato che potrà rivalersi sul condannato. E' anche disposta la sospensione da tre mesi a tre anni dell'eventuale attività di trasporto, commercio o allevamento di animali; in caso di recidiva è disposta l'interdizione. Produzione, commercializzazione e importazione pelli di cani o gatti: arresto da tre mesi ad un anno e ammenda  da 5mila a 100mila euro , confisca e distruzione del materiale. Sperimentazione senza anestesia se non autorizzata:  reclusione da tre mesi ad un anno  o multa  da 300 a 15mila euro . Per l'applicazione della legge: creazione di un coordinamento interforze fra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Polizie municipali e provinciali. La vigilanza su questa come su tutte le altre norme di protezione degli animali viene esplicitamente affidata anche alle guardie particolari giurate delle associazioni zoofile. Le entrate derivanti dall'applicazione saranno destinate dallo Stato alla realizzazione delle finalità della normativa. Interessi lesi: le associazioni animaliste riconosciute perseguono finalità di tutela degli interessi lesi dai reati previsti dalla presente legge. Attività formative: promozione fra Stato e Regioni dell'integrazione dei programmi didattici delle scuole di ogni ordine e grado in materia di etologia e rispetto degli animali. 

Se vediamo abbandonare, o torturare un cane, o un altro animale, prendiamo il numero di targa del mascalzone che compie questo ignobile e vigliacco gesto e denunciamolo alle forze dell’ordine facendo così il nostro dovere civile e morale.

 

Dal sito ufficiale della Polizia di Stato

 

Legge contro il maltrattamento degli animali

Nel nostro Paese sono migliaia, ogni anno, i casi di maltrattamento e torture ai danni degli animali. Fino a un anno fa i responsabili di questi gravi atti non erano perseguibili per legge e l'abbandono sembrava destinato a rimanere un atto impunito. Nel luglio del 2004, invece, con la riforma del Codice penale, maltrattare gli animali diventa un vero e proprio reato.

Con la legge 189/2004, infatti, maltrattamento, abbandono, combattimenti e doping sono puniti con pene più severe e il reato non sarà più estinguibile con l'oblazione, ovvero il pagamento volontario di una determinata somma prima dell'apertura della causa. Forze dell'ordine e magistratura hanno così a disposizione un concreto ed efficace strumento di repressione del fenomeno.

Queste alcune delle normative vigenti in materia di abbandono e maltrattamento:

* Legge n. 189 del luglio del 2004 "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché dell'impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate"

* Legge n. 281 del 14 agosto 1991 "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo"

Se avete notizie di maltrattamenti di animali fate una denuncia o segnalate il caso al commissariato di P.S. più vicino.

 

Vi segnaliamo, inoltre, il numero 848.588.544 - "S.O.S. Maltrattamenti" - della Lega anti vivisezione (Lav). Il servizio è stato istituito per diffondere la conoscenza della nuova legge sulla protezione degli animali (L.189/2004), per aiutare coloro che intendono presentare una denuncia o un esposto riguardante casi di maltrattamento di animali e per selezionare i casi più delicati per la costituzione di parte lesa e di parte civile della Lav. L'S.O.S. Maltrattamenti è un servizio attivo su tutto il territorio nazionale dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 ed ha il costo di una telefonata urbana.

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3-

Il potere dei petrolieri!

Chi ha ucciso l'auto elettrica?

Un mistero che sa di petrolio

In Usa il documentario sulla fine oscura delle Ev1

macchine a emissione zero, veloci, belle, finanziate da Clinton

 

Erano belle, veloci, soprattutto pulite. Oggi le loro stazioni di rifornimento costeggiano come lapidi impolverate le strade della California, le lamiere delle ultime vetture prodotte - gioielli a emissione zero e batteria elettrica, uno sprint che negli ultimi modelli raggiungeva i 250 km/h - accatastate una sull'altra a coprirsi di ragnatele nel deserto di Mesa, in Arizona. Abbandonate a marcire lì nuove di zecca, nonostante centinaia di americani abbiano implorato la General Motors di poterle acquistare col solo scopo di tenerle parcheggiate nel giardino di casa, immobili.

La rottamazione delle auto elettriche AV1

 

Erano le Ev1, "esemplari superbi" come le hanno definite gli affezionati acquirenti che ancora oggi le coccolano amorevoli facendosi fotografare mentre le accarezzano con lo sguardo perso, manifestano rabbiosi per resuscitarle, le ricoprono di fiori e manti neri inscenando il loro funerale. Perché furono esemplari effimeri, sopravvissero solo tre anni: nate nel 1996, vennero seppellite nel deserto dalla GM nel '99, dopo poco più di un migliaio di auto sfornato dalla fabbrica. Uccise - fa capire Chris Paine, regista del film documentario Who killed the electric car? da oggi nelle sale americane - dagli interessi che gravitano intorno al petrolio. Ma quali?

 

La protesta degli americani

 

Un mistero, che ha spinto automobilisti appassionati a fondare associazioni che chiedono con lo slogan GM: let patriots drive the EV1, il ripristino della messa in produzione delle macchine. Premi Oscar come Tom Hanks, Mel Gibson, attori icona del cinema americano come Martin Sheen (Apocalypse now) a prendere parte al film documentario gratis, a difendere un think green sempre più impellente in un mondo che ribolle per l'aumento di temperature e gas di scarico, Al Gore primo nelle sale a illustrare il disastro, bacchetta da metereologo alla mano.

 

Un mistero di difficile soluzione visto che le EV1 sono nate per rispettare il decreto adottato in grande fretta dalla California alla fine degli anni '80 a seguito dell'allarme inquinamento. Entro il 1998 - data poi rimandata - non meno del 2% delle macchine in circolazione nello stato avrebbe dovuto essere a emissione zero. Così recitava lo ZEV (Zero Emission Viechle), e la General Motors obbedì, ricevendo anche un finanziamento di un miliardo di dollari dall'amministrazione dell'allora presidente americano Bill Clinton. Ma nel documentario compare un altro presidente Usa, assieme alla sua consigliera dalla pelle scura, e quattro lettere battute a macchina nei titoli di testa del film: Iraq.

 

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 4-

Da Andrea Fracassi - IW2NTF

 

Attivazione nominativo speciale IZ2GUV

 

Dopo il grande successo dell’anno scorso, (vedi foto) in occasione della 4^ edizione della “Fiera di San Costantino” che si terrà a Gudo Visconti (MI - WW.LOC. JN45LI) tra l’1 ed il 3 settembre 2006, è prevista la seconda attivazione del Nominativo Radio-amatoriale Comunale IZ2GUV.

La stazione sarà operata dal responsabile del nominativo (IW2NTF) e da altri soci dell’ARI e ANGET di Milano (Genio Trasmissioni).

L’operatività sarà in HF e VHF.

Per l’occasione è stata predisposta una apposita QSL commemorativa, per ottenerla sarà indispensabile inviare la QSL nei seguenti modi:

* per via diretta indirizzandola al Comune di Gudo Visconti – Piazza Roma n. 7 –

CAP 20088 - Gudo Visconti (MI);

* mediante bureau ARI tramite il MANAGER IW2NTF - Andrea.

L’ottenimento della QSL è completamente gratuito.

La QSL riporterà come annullo speciale il timbro comunale, che certificherà l’avvenuto collegamento con la Stazione Radioamatoriale Comunale del Comune di Gudo Visconti (sino ad oggi credo è ancora l’unica in Italia con nominativo regolarmente rilasciato ad una Amministrazione Comunale).

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Manager ai seguenti indirizzi e-mail: iz2guv@gudo.it  oppure tecnico@gudo.it.

 

Ringrazio per l’attenzione, e spero di sentirvi in molti.

 

Il Manager

Andrea Fracassi – IW2NTF

 

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 5-

Da: ik0zcw Alberto [ik0zcw@virgilio.it]

 

IM0/I0PNM : attivazione EU-165

 

Un caro saluto a tutti :

volevo informarvi che sarò "on air" come IM0/I0PNM dall'isola di San Pietro ( IOTA EU-165 / IIA CA-013 ) dal 28/7 al 16/8 ed in particolare per le seguenti attività :

- IOTA CONTEST 29-30 / 7 ( 40, 20,15,10 mt. SSB )

- ATTIVAZIONE DEL FARO DI CAPO SANDALO ( Ref. SA-011 / WLOTA LH2989 ) dal 31/07 al 16/08 ( 40, 20,15,10 mt. SSB )

- ATTIVITA' VHF ( 144 SSB )

 

Spero di collegarvi tutti e ... diffondete la notizia

I più cordiali saluti

 

Massimo

I0PNM

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 6-

Da: Alex ik8yfu [ik8yfu@tele2.it]

 

La Radio nelle Scuole

 

Cari Amici.

 

E' online sul sito ARI il Form da riempire per quanto riguarda le scuole Italiane di ogni ordine e grado in relazione al progetto "La Radio nelle scuole".

 

L'indirizzo è il seguente: http://www.ari.it/scuole/scuole.php   datevi da fare : tutte le scuole interessate devono dare la propria adesione.

 

Siete vivamente pregati di diffondere questo messaggio.

 

 

Alessandro Pochì IK8YFU

Coordinatore del progetto ARI "La Radio nelle Scuole".

 

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 7-

Da: ik0zcw Alberto [ik0zcw@virgilio.it]

 

Orari incontri in CW

periodo estivo 1/7 - 6/8/2006

 

TUTTI I MERCOLEDI' SERA:

FREQUENZA: 144100 ( BANDA 2 METRI )

MODO EMISSIONE: A1A

ORARIO: 21,30 ( ORA ITALIANA )

 

 

TUTTE LE DOMENICHE SERA:

FREQUENZA: 14050 ( BANDA 20 metri )

MODO EMISSIONE: A1A

ORARIO: 21,30 ( ORA ITALIANA )

 

GIANCARLO IZ0DGI

 

Di Bella Giancarlo IZ0DGI

Via Ruggero Leoncavallo n. 3

00199 Roma

Italia

Email: telegrafia.iz0dgi@caltanet.it   

www.arifrascati.it   

www.arifrascati.it/iz0dgi.htm   

www.arifrascati.it/sezioneqrp.htm   

www.radiomercato.com  Forum Radio e Accessori

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8-
Appunti su alcune fiere estate – autunno 2006
| computer | elettronica | editoria | radio d'epoca | ricetrasmettitori | satellite | telefonia | hobbistica |
26-27 AGOSTO 2006
L' edizione estiva di Cerea ha sorpreso tutti, diventando uno degli appuntamenti più attesi del calendario. Da questa edizione avremo a disposizione un nuovo padiglione con ulteriori espositori, un nuovo spazio per la ristorazione e numerose iniziative legate al mondo dei radioamatori, oltre naturalmente al nuovo ampio parcheggio dopo la ferrovia. Potete visionare nominativi e link degli espositori presenti, nella barra in alto, suddivisi in categorie.
9-10 SETTEMBRE 2006
Dopo la prima edizione del 2005, la Fiera di Reggio Emilia, dove in un'unico padiglione di 9000 mq le 12.000 persone intervenute hanno potuto visitare quasi 150 stand, stiamo organizzando la più grande fiera del settore nel nord Italia. Abbiamo a disposizione tre padiglioni, 27.000 mq di spazi coperti e tutte le aziende più importanti presenti sul territorio Nazionale. Gli orari d'ingresso saranno dalle 09,00 alle 18,00 con aperture delle biglietterie alle 08,00.
ELETTRONICA A MILANO E DINTORNI II° EDIZIONE
Ti sei perso la prima edizione? Sei rimasto deluso per non aver trovato più nessuno a Novegro il mese di giugno? Non hai gradito la sauna in quelle magnifiche tensostrutture che hanno montato? Non disperare ti puoi rifare il 30 settembre e il 1° ottobre nella seconda edizione della fiera di Milano.
04-05 NOVEMBRE 2006
Torna, nei nuovissimi padiglioni del quartiere fieristico udinese di Torreano di Martignacco, la grande festa dedicata all'elettronica, all' informatica e ai radioapparati. Torna con tantissimi espositori e una grande proposito: riportare agli appassionati della zona un appuntamento annuale a costi d'ingresso accettabili e con parcheggio gratuito. Gli orari d'ingresso sono dalle 09,00 alle 18,00 con aperture delle biglietterie alle 08,30. Il costo del biglietto intero è di 06,00 euro ma è possibile stampare da questo sito il buono valido per una riduzione e pagare quindi 04,00 euro. Per tutti i visitatori dell'edizione estiva di Cerea, ancora muniti di biglietto, l'ingresso sarà completamente gratuito. La fiera sarà articolata su tre padiglioni e al suo interno offrirà numerosi servizi tra i quali bar, ristorazione e bancomat.
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9-
Dimostrato da studio italiano del Fatebenefratelli di Milano
Telefonini, onde elettromagnetiche
"eccitano" la corteccia celebrale
ROMA - Le onde elettromagnetiche dei cellulari eccitano la corteccia celebrale. Lo ha dimostrato una ricerca fatta da un gruppo ricercatori italiani dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano. Se questo sia un bene o un male è però ancora presto per dirlo. Lo studio, pubblicato sulla rivista "Annals of Neurology", non è solo l'ultimo della serie sull'influenza dei telefonini sul cervello: potrebbe invece mettere un punto fermo nella discussione scientifica sugli effetti delle onde elettromagnetiche sulla corteccia celebrale. Il problema, a questo punto, si sposterebbe quindi sulle reazioni della corteccia all'eccitazione e se questo stato possa causare, nel lungo periodo, danni al cervello.
La corteccia è lo strato esterno del cervello, e la corteccia motoria è considerata una "area eccitabile" perché si è constatato che la stimolazione magnetica causa contrazione muscolare. Capire gli effetti di questa 'eccitazione' sarebbe importante non solo per confermare o escludere se l'uso del cellulare sia dannoso per il cervello, magari aumentando il rischio di tumori, ma anche per le persone che soffrono di danni celebrali o di epilessia, legata proprio all'eccitazione delle cellule cerebrali.
Il dottor Paolo Rossini e i suoi colleghi del Fatebenefratelli hanno usato la "stimolazione magnetica transcraniale" (Tms) su 15 volontari che hanno usato un telefonino gsm per 45 minuti. Nell'80% dei casi i ricercatori hanno verificato che le cellule della corteccia motoria più vicine al telefono hanno mostrato segni di eccitazione durante l'uso, ma sono poi tornate alla normalità entro un'ora dalla fine della telefonata.
I ricercatori hanno sottolineato di non avere dimostrato che l'uso del cellulare è dannoso in qualche modo per il cervello. "Si dovrebbe provare se l'esposizione duratura e ripetuta alle frequenze elettromagnetiche legata all'intenso uso dei telefoni cellulari nella vita quotidiana possa essere dannosa o benefica nei soggetti con danni cerebrali", scrivono gli autori dello studio.
Quello dei cellulari è un mercato in costante crescita. Secondo le previsioni del settore, quest'anno verranno venduti circa 730 milioni di apparecchi, mentre circa 2 miliardi di persone ne usano già uno. Di questi due miliardi di utenti, circa 500 milioni usano un tipo di telefono che emette campi elettromagnetici, il Gsm.

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 10-

Da: IZ2ELV Emanuela Trevisan Ghiringhelli

 

SEGNALAZIONE PIRATI

 

 

Vorrei segnalare che ci sono due stazioni che trasmettono in CW e per le quali sto ricevendo QSL dirette, nonostante stiano trasmettendo solamente da maggio 2006.

Trattasi di ST/IZ2ELV e TT1ENI, che mi cita come QSL Mananger.

Preciso innanzitutto che non opero in grafia, inoltre sono QSL Manager SOLO di 8Q7LY, nominativo con il quale ho fatto attività dalle Maldive nel 2002.

Ringrazio anticipatamente per la divulgazione di quanto sopra e saluto cordialmente!

 

73 de IZ2ELV Emanuela

 

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 11-

Breve storia dei virus

* Nyxem, il pericolo col vestito sexy Virus che colpisce il 3 di ogni mese * Internet, dal suono delle tastiere l'ultimo pericolo per la sicurezza * Windows, attenti a quel file che può cancellare l'hard disk * Nuovo attacco di virus trojan sfrutta l'ansia per la febbre aviaria * Media player e Instant Messaging i nuovi bersagli per virus e worm * Ecco i RATs, trojan che rubano le nostre password bancarie * Falla di sicurezza in Outlook Express Occhio ai messaggi nei newsgroup * Virus Kamasutra colpisce Milano "In tilt i pc di Palazzo Marino" * La mappa dei virus in diretta per monitorare le infezioni web * La Apple nel mirino dei worm ora c'è un virus che l'attacca * Ha le forme di Paris Hilton il virus peggiore dell'anno * Virus irrompe nella posta di Yahoo! duecento milioni di utenti a rischio * "Ho creato io quel virus web l'ho fatto per trovare lavoro" * Ecco i 10 peggiori virus della storia Danni per 25-30 miliardi di dollari * Software, Italia terra di pirati "Colpa di imprese e professionisti" * Il worm che crea il "finto" Google Allarme per motore di ricerca * Vulnerabilità in Msn Messenger * Microsoft svela il suo antivirus OneCare proteggerà i PC Windows * Microsoft, cinque aggiornamenti per altrettante vulnerabilità * Sicurezza, oltre un milione di pc controllati dalla criminalità ondine * Pirati informatici, la minaccia ore è per telefonini e palmari * Vulnerabilità in Java A rischio tutti i navigatori * Internet sicura per i bambini lo chiedono 67 ong nel mondo

 

 

Da Cih nel 1998 fino a Sasser del 2004 hanno infettati milioni di computer

Spesso si diffondono via e-mail: attenzione agli allegati, ma non solo

Ecco i 10 peggiori virus della storia

Danni per 25-30 miliardi di dollari

La Sophos: "I computer Mac sono più sicuri di quelli con Windows"

 

 

C'è posta per te, e c'è anche qualche problema. Chi non ha mai ricevuto un'e-mail con uno strano allegato? A chi non è venuta voglia di cliccare, così, solo per curiosità? E chi non ha poi imprecato con se stesso e sudato le famose sette camicie per ripulire il computer? Da quando è nato il web, gli allarmi su virus devastanti si susseguono con costanza. Ma ora c'è una top ten - elaborata dal sito techweb.com - dei peggiori virus nella storia del computer; poche righe di programma che hanno infettato milioni di pc in tutto il mondo, causando danni stimati in decine di miliardi di dollari.

 

C'era una volta Cih. Tutto inizia nel 1998. Siamo agli albori di internet quando Cih viene diffuso da Taiwan: è conosciuto come uno dei peggiori della storia perché in grado di sovrascrivere file e cancellare il Bios del computer infettato, rendendone impossibile l'avvio. Sulle sue vittime erano installati Windows 95, 98 e Millenium Edition, ma è stato reso innocuo dall'evoluzione della sicurezza di Windows 2000. Secondo le stime avrebbe "bruciato" fino a 80 milioni di dollari.

 

Donne e amore. Nel 1999 fu Melissa a colpire il cuore dei nostri computer: "Questo è il documento che mi hai chiesto... non farlo vedere a nessuno ;-)". Tanto è bastato per provocare i nostri clic: furono infettati il 20% dei pc, con danni fino a 600 milioni di dollari.

Bruscolini rispetto al famoso "Iloveyou", che come Melissa si auto-inviava a tutta la rubrica. Inoltre copiava le username e le password registate sul computer e le mandava all'autore. Danni? Appena 10 miliardi di dollari.

 

I virus del nuovo millennio. "Code red" e "Sql Slammer" si attaccavano ai server web della Microsoft. Tra il 2001 e il 2003 hanno infettato oltre due milioni di computer con una velocità di diffusione ragguardevole: in mezza giornata, Slammer ha toccato 500mila computer. Danni peggiori (fino a 20 miliardi di dollari!) sono arrivati nell'agosto del 2003 da "Blaster" e da "Sobig.F". Entrambi si auto-diffondevano velocemente e si impadronivano dei computer ospitanti. Sobig.F si è disattivato automaticamente circa 20 giorni dopo, limitando i danni che poteva causare: la Microsoft ha messo una taglia di 250mila dollari sull'autore di Sobig.F. Ancora nessuno li ha incassati.

 

Bagle, MyDoom e Sasser. Il worm Bagle, con le sue decine di varianti, ha messo a rischio i dati personali, economici e finanziari protetti sui computer: ricevuto come allegato e attivato, creava una porta di accesso al computer tramite la quale utenti esterni potevano accedere e fare incetta di dati. Alcune sue varianti sono ancora attive.

 

E' stato poi il turno di MyDoom (in inglese: "il mio inferno"), il "velocista" della diffusione: già nelle prime ore, il 10% delle e-mail inviate conteneva il virus, che rallentava le performance di connessione a internet fino a un decimo. Fortunatamente, era programmato per disattivarsi in poco più di due settimane.

 

Ma il re dei virus è Sasser. E' riuscito, nell'aprile 2004, a chiudere le comunicazioni satellitari di alcune agenzie di stampa francesi, cancellare dei voli della Delta airlines e bloccare i sistemi di numerose compagnie in tutto il mondo. Si diffondeva sfruttando una falla di Windows 2000 e non col classico sistema via e-mail. I danni economici furono stranamente contenuti: decine di milioni di dollari. Il suo autore, un diciasettenne tedesco, non è stato incriminato perchè minorenne.

 

Come salvarsi da questi virus? "Con un Mac". Il consiglio arriva dalla Sophos, una delle maggiori aziende per la sicurezza dei computer. Sempre più spesso, spiegano alla Sophos, i virus vengono progettati per assalire i sistemi operativi della Microsoft. Quasi ovvio, in un mondo quasi monopolizzato da Windows: l'85% dei pc al mondo ne utilizza una qualche versione.

 

"Sembra probabile - spiega quindi Graham Cluley, della Sophos - che i Mac continueranno ad essere più sicuri per gli utenti ancora per qualche tempo. Questo dovrebbe essere seriamente preso in considerazione da chi pensa di comprarsi un computer". Problemi e aspettative che potrebbero essere superati dal nuovo sistema operativo della Microsoft, Windows Vista: "Contiene - spiega un portavoce dell'azienda di Bill Gates - numerose nuove caratteristiche che, nell'insieme, sono pensate per rendere più sicuri i pc e le connessioni a internet". Vista non arriverà prima del 2007: fino a quel momento, attenzione agli allegati. Per quanto invitanti essi siano.

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aneddoti

La radio e il gatto

La telegrafia via filo è come una specie di gatto lungo, molto lungo.

Voi tirate la sua coda a New York e la sua testa miagola a Los Angeles.

 La radio funziona allo stesso modo: voi inviate segnali qui e loro li ricevono lì.

La sola differenza è che non c’è il gatto!

 Albert Einstein

(I2RTT Rosario - tratto da Radiospecola ARI Brescia)

 

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13-

Da Adriano ik2cbd

 

UI –VIEW32 & WINPACK

nuova procedura codici di registrazione

 

Caro OM

questo bollettino per informarti che a partire dal mese di giugno 2006,

la procedura per ottenere i CODICI DI REGISTRAZIONE

per i programmi packet WINPACK ed UI-VIEW32, e' cambiata.

 

Puoi

- collegarti sul sito web http://www.webalice.it/ik2cbd/uiview.htm,

prelevare il file wp-reg.zip nel quale trovi dettagliate istruzioni. oppure

- collegarti sul sitoweb  http://www.apritch.myby.co.uk/uiv32.htm

e seguire le istruzioni in italiano.

 

ciaoooooooo

 

de Adriano IK2CBD

 

Email : ik2cbd@alice.it

WebSite http://www.webalice.it/ik2cbd   (AGWPE, UI-VIEW32, WinPack)

AX25:  ik2cbd@ik2nbv.ilom.ita.eu   QRV: 432.650

Merate (LC), Italy    WWloc:  JN45RQ   ARI N^ 82-0064

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 14-

Da IN3FDC Carmelo

 

PRIVACY=GRANDE FRATELLO

 

Salve !

 Se per caso vi fosse sfuggita la notizia....leggete qui sotto:

 

  

CITTADINI SOTTO CONTROLLO - LO STATO SA TUTTO DI VOI

(da “Chip” di giugno 06)

Tracciamento tramite Gps, passaporti biometrici basati su chip Rfid che trasmettono informazioni, memorizzazione dei dati sul reddito:

Il controllo sui cittadini si estende sempre più.

Di Kirsten Broecheler e Silvia Leoni

 

II grande fratello conosce le vostre abitudini, sa come tra­scorrete il tempo libero, che strada fate per andare al lavo­ro e quanto guadagnate. Sa cosa mangiate e bevete e a chi telefonate. Dagli attacchi terroristici dell'11 settembre, gli scrupoli che i governi democratici provavano di fronte all'idea di ricorrere a strumenti elettronici per controllare i propri cit­tadini sono scomparsi. Non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa, dove oggi sarebbe già possibile convertire l'ambiente in cui viviamo in una sorta di "casa del grande fratello".

 

...dove siete in questo istante

 

Già oggi ai caselli di pedaggio autostradale le telecamere foto­grafano ogni veicolo che percorre le autostrade italiane, per non parlare di tutte le telecamere di controllo, sparse sull'in­tera rete, che vengono utilizzate per la sorveglianza sul traffi­co o per la verifica della velocità. Infine chi utilizza il Telepass viene "registrato" a ogni passaggio. I profili di spostamento degli automobilisti per ora rimangono nelle mani della So­cietà Autostrade, che comunica i dati agli organi di Polizia so­lo nel caso in cui vi siano necessità relative a un'indagine. Ma sarà così anche domani? Anche per quanto riguarda i passa­porti potrebbe esserci una rivoluzione: in Italia siamo ancora molto in ritardo ma in Gran Bretagna, Australia, Danimarca, Germania e negli Usa i passaporti biometrici sono una realtà. Questi innovativi documenti emettono i propri dati attraver­so un chip Rfid, che li trasmette direttamente ai lettori della Polizia di frontiera. Per ora viene rilevato biometricamente solo il volto, attraverso la foto presente sul passaporto, ma a partire dal prossimo anno i Paesi sopraccitati dovrebbero in­serire anche due impronte digitali.

L'amara verità, però, è che già ora è possibile localizzare senza problemi praticamente chiunque, a condizione che ab­bia con sé un cellulare (acceso). La Polizia italiana sfrutta già questa possibilità per la ricerca e la localizzazione di chi com­pie dei reati. Per scoprire quanto sia facile, basta visitare il sito www.world-tracker.com : chi inserisce qui un numero di cellu­lare vede dove si trova il possessore, a passeggio, al bar o allo stadio. Fortunatamente questo "servizio" funziona solo in Gran Bretagna. Un dispositivo che invece è già attivo in Italia da molti anni è l'antifurto satellitare: in caso di furto un dispo­sitivo Gps mostra dove si trova l'auto rubata. Ma chi può im­pedire che lo Stato s'inserisca in questo sistema di controllo?

 

...dove vi piace navigare

 

Ancora troppi cibernauti credono alla favola della possibilità di navigare in Internet in anonimato. In realtà è facile scopri­re quali siti avete visitato negli ultimi mesi e a chi avete invia­to messaggi di posta elettronica. Da febbraio i provider degli Stati UE devono memorizzare i dati di telecomunicazione dei loro clienti per un periodo che va da almeno sei mesi fino a un massimo di due anni. Lo stesso dicasi per i dati telefonici qua­li numero, durata e ora della chiamata. In altre parole: già ora 460 milioni di cittadini UE sono controllati in via preventiva. Sì, perché potreste commettere un reato. I criminali e i terroristi lo sanno, e nella maggior parte dei casi utilizzano telefo­ni pubblici con carte prepagate, software anonymizer e sistemi di codifica. In questo modo riescono a restare ignoti.

 

...quanto guadagnate

 

II segreto bancario in Italia, nel caso di indagini di tipo pena­le, già non esisteva. Ora tale limite non c'è più anche per quanto riguarda le indagini amministrative: l'art. 18 della L. 30 dicembre 1991, n. 413 ha fatto cadere del tutto il segreto bancario, permettendo agli Uffici di richiedere informazioni alle banche e alle Poste. Ma si potrebbe andare oltre, seguen­do l'esempio di altri Paesi UE, come la Germania, dove sono in programma l'introduzione della JobCard e l'avvio di un ufficio di memorizzazione centrale per i dati relativi al red­dito, cui potranno accedere le agenzie del lavoro, i centri di assistenza sociale e le assicurazioni di vecchiaia. L'equivalen­te tedesco del nostro Garante della privacy si è già pronun­ciato sostenendo che si tratta di una "memorizzazione illeci­ta ed eccessiva dei dati". Ma comunque ci sarà.

 

...quanti alcolici bevete

 

Sono milioni gli italiani che, a oggi, possiedono una carta sconto o di fedeltà elettronica come la Fidaty Card dell'Esse-lunga che assegna gli agognati Punti Fragola. I possessori delle carte risparmiano al massimo il 4% e in cambio forni­scono i loro preziosi dati sugli acquisti. In tal modo le azien­de possono creare i profili comportamentali e di spostamen­to. Un esempio: quando negli Stati Uniti un uomo voleva ci­tare un supermercato perché era scivolato nel negozio, il re­sponsabile di filiale gli presentò una lista degli ultimi acqui­sti, tra cui vi erano molte bottiglie di grappa. Il cliente rinun­ciò alla querela. In Italia la legge sulla tutela dei dati impedi­sce per ora tali eccessi ma con il pensiero è facile spingersi avanti. Presto i chip Rfid sostituiranno il tradizionale codice a barre e tra qualche anno sarà possibile abbinare un prodot­to al suo acquirente. Provate a immaginare cosa può succedere se vi viene rubata una giacca con chip Rfid e se il ladro la indossasse per commettere una rapina in una banca...

 

... e cosa pensate

 

II rischio è diventare così trasparenti al punto da essere pre­vedibili: la scia di dati che ci lasciamo alle spalle mostra non soltanto cosa abbiamo fatto, detto o acquistato ma permette anche di vedere nella nostra testa, di supporre cosa faremo domani e dopodomani, soprattutto se le banche dati doves­sero essere collegate tra loro. I "grandi fratelli" che stanno presso le autorità e le aziende ne sarebbero lieti perché chi sa tutto sui cittadini non solo può perseguire meglio i criminali ma anche fare tanti soldi.                               

 

CARTA FEDELTÀ TRADITRICE

 Attraverso le carte di fidelizzazione i commercianti possono scoprire dove fate gli acquisti e creare profili di spostamento e di consumo, anche per prevedere il comportamento futuro.

 

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Ne abbiamo abbastanza !

 

Saluti cordiali

Carmelo

 

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Da IK8JZK Ruggero  Billeri Napoli. 

www.ruggerobilleri.it

 

Sistemi multipli propulsivi

per un pattino auto-costruito

 

Per chi non puo' permettersi uno Yacht e ama andare per mare questo e' il sistema: Gia' piu' di trenta anni fa' ebbi a costruire un pattino con tavole di compensato marino e nella parte sottostante erano intubate  delle lamiere di alluminio il tutto chiuso e con profilo nella parte anteriore per aprirsi la strada all'acqua, dato che la tenuta delle lamiere di alluminio non era ermetica l'interno era stato riempito prima di chiuderlo di sfere di polistorolo espanso che davano una buona spinta di galleggiamernto i due natanti in questione della lunghezza di circa 2 metri e settanta portavano agevolmente 3 persone. I due natanti erano uniti tra loro con semi raccordi innocenti e due tubi per un facile smontaggio e la propulsione era a remi. Lo scorso anno vidi in vendita due tavole da Serf della lunghezza di ognuna di metri 3,30 e con queste tavole ho voluto ricostruire il pattino che avevo costruito trentanni prima e con il quale avevo insegnato ad i miei figli a nuotare. Le due tavole da Serf hanno una spinta di galleggiamento complessiva di circa 400 KG. e sono unite tra loro con doppie piastre in acciaio inox avanti e dietro con perni e dado passanti e semi raccordi innocenti con relativi spezzoni di tubo per tenerle unite. Per la propulsione ho escogitato piu' sistemi e uno dei quali e' il cosiddetto "timone flessibile cinese" visto dal sottoscritto sul fiume Giallo

quando ebbi modo di accompagnare mio figlio in Cina per ragioni di studio. Detto timone consiste in una barra che aziona il timone vero e proprio il quale e' imperniato su di un'asse, la pala del timone (nel tipo cinese e' fatta di spessa gomma flessibile) e la barra del timone puo' essere azionata da due o piu' persone poste di fronte una all'altra i quali muovono la barra in senso alternato ed il timone svetta in acqua come la pinna di un pesce dando la propulsione all'inbarcazione. Lo scrivente anziche' usare gomma flessibile per la pala del  timone ha usato n.3 spezzoni di molle delle saracinesche della lunghezza di circa un metro l'una che hanno la stessa funzione di flettersi una volta azionata la barra del timone dando cosi' la propulsione all'imbarcazione. Un'altro sistema propulsivo per il pattino auto-costruito e' un'elica di trenta centimetri di diametro imperniata su di un' asse con cuscinetti inglobati in un raccordo del tipo Innocenti e montata sulla traversa anteriore e con movimento destroso manuale a manovella produce un'effetto traente per l'imbarcazione creando un buon flusso d'acqua.  

Ho costruito inoltre una pagaia ed una tavoletta per attaccarvi un motore fuoribordo da 3 cavalli

Il progetto che mi dava piu' soddisfazione era il pulso-reattore (inventato da Ferdinando Porsche negli anni 40) che montato nella parte posteriore del pattino imprimeva allo stesso una notevole velocita'. Purtroppo le Autorita' preposte mi hanno diffidato di usarlo in luogo pubblico perche' non omologato come mezzo di propulsione nautica ed inoltre il rumore infernale prodotto quando lo scarico e fuori dall'acqua impressionava molto chi era nelle vicinanze.

 

Cordiali saluti ai lettori del Radiogiornale

 

Da ik8jzk Ruggero NA

 

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Da: Umberto Molteni i2ms

 

I GRANDI DELL’ELETTRICITA’

 

Charles Thomson Rees Wilson (1869 - 1959)

 

Fisico scozzese, inventa la camera a nebbia, o camera di Wilson, per cui riceve il premio Nobel per la fisica del 1927 assieme ad H.T. Campton.

       Nasce il 14 febbraio 1869 a Glencorse da famiglia di agricoltori. Frequenta l'Owen College dove studia zoologia, botanica e geologia.

       Con la vincita di una borsa di studio nel 1888, entra nel collegio Sidney Sussex di Cambridge e si laurea in fisica e chimica nel 1892. È nel Cavendish Laboratory di questa città che compie la maggior parte del suo lavoro scientifico, e successivamente insegna fisica pratica, meteorologia elettrica e filosofia naturale.

       Nel Cavendish Laboratory comincia uno studio sperimentale sulla formazione delle nubi. La scoperta della camera a nebbia ha origine dai suoi primi studi. Verso la fine del 1894 la sua attenzione è attirata dai fenomeni di ottica meteorologica che si osservano, in certe condizioni, quando il sole brilla fra le nuvole. Col desiderio di imitarli in laboratorio inizia gli esperimenti ai primi del 1895 provocando la nebbia mediante la rapida espansione di aria umida. Ma ben presto si trova in presenza di un fatto inaspettato che gli sembra più interessante dei fenomeni ottici che voleva riprodurre. Osserva che l'aria umida esente di pulviscolo, nella quale perciò non si ottiene la condensazione del vapore anche quando si provoca per espansione una moderata supersaturazione, dava goccioline di acqua per un'ulteriore espansione, superiore a un certo limite.

       Wilson suppone, riprendendo un'ipotesi già avanzata sin del 1890 da H.L. von Helmholtz, che, nelle accennate condizioni sperimentali, gli ioni presenti nell'aria fungessero da nuclei di condensazione. Verso la fine di quell'anno Wilson osserva con sorpresa che la condensazione aumentava enormemente se l'aria umida in espansione era esposta ai raggi X, scoprendo che un gas umido esposto ai raggi  X  produce un gran numero di nuclei di condensazione, se l'espansione è compresa tra due limiti determinati, variabili da gas a gas.

       Nel 1896, J.J. Thomson e E. Rutherford, stabiliscono con certezza che la conduttività dell'aria è dovuta alla ionizzazione gassosa. Su queste basi Wilson ed altri lunghi studi col metodo della nebbia, riesce anche a vedere gli ioni individuali e a distinguere i positivi dai negativi, portando un aiuto fondamentale alla teoria della ionizzazione gassosa.

       Le nuove conoscenze fisiche dei raggi alfa e beta, nel 1910 gli consentirono d'intravedere la possibilità di rendere visibile e fotografabile la traccia lasciata da una particella elettrizzata lungo il suo cammino.

       Nel 1911 costruisce la prima camera a nebbia per la visualizzazione della traiettoria di particelle cariche, costituita da un ambiente contenente gas e vapore acque saturo, che raggiunge il livello di sovrasaturazione tramite una rapida espansione adiabatica: in tali condizioni, il passaggio di uno ione o di una particella carica crea lungo la sua traiettoria una successione di nuclei di condensazione, attorno ai quali il vapore condensa in piccole goccioline, visualizzabili e fotografabili da speciali apparecchi. Sebbene i fisici si resero conto dell'importanza di questo apparato, per un decennio, ebbe poco impiego.  

       Nel 1923 Wilson perfeziona questo apparato e osserva per primo alla camera gli elettroni di rinculo ipotizzati da H.T. Compton per interpretare il fenomeno che da questo prende il nome e pubblica due classiche memorie illustrate da fotografie di rara bellezza. Da allora questo apparato si diffonde rapidamente in tutti i laboratori di fisica nucleare nel mondo.

       Molto importanti sono anche i suoi studi sull'elettricità atmosferica, che costituiscono i fondamenti della moderna meteorologia elettrica. Nel 1904 idea un elettrometro portatile a foglie d'oro col quale riesce in seguito a misurare i campi elettrici sotto le nubi e i subitanei cambiamenti causati dai fulmini; determina la carica (circa 20 coulomb) trasportata dal fulmine e dimostra che dopo un fulmine i processi di elettrizzazione possono ristabilire le condizioni primitive in pochi secondi.

       Il complesso delle sue ricerche sull'elettricità atmosferica, condotte anche con appositi voli tra le nuvole, è coordinato in una teoria sull'elettricità delle nubi temporalesche, assimilate a una grande macchina a influenza elettrostatica. Wilson muore a Carlops, Edinburgo il 15.11.1959.

 

      Umberto Ferdinando Molteni – i2ms

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MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

Da: iz8ege [iz8ege@alice.it]

 

Cerco schema radio d'epoca grundig 3010(w)

Cerco valvola EL11 pentodo

per contatti  iz8ege@alice.it

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Da: davide cortesi [davide.cortesi@tin.it]

 

VENDO n° 2 antenne nuove verticali 10-15-20-40

marca DIAMOND tipo KB101.

Non conosco le caratteristiche ne possiedo schema di montaggio. (sembrano prive di radiali a creare un piano di terra o è mancante).Costo.70 euro cadauna. Sono sempre disponibili i MICROFONI palmari della STANDARD modello CMP830D completi di tastiera DTMF, tasti UP-DOWN cordone spiralato e connettore a 8 poli .Costo 15 euro. Telefonare a Davide I2CSJ 0382997981 serali.

 

Grazie Paolo seguo sempre con interesse il tuo RadioGiornale, i comenti sono positivi. Davide

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Da: iret.friuli [iret.friuli@libero.it]

 

VENDO:

- ricetrasmettitore I.R.E.T. PRC 747 frequenze HF in AM/CW/SSB, simile al PRC 247, accordatore d'antenna automatico entrocontenuto, alimentazione 24 V, colore verde, completo di contenitore in metallo per pacco batteria, griglia di protezione sul frontale, ecc.

[600 euro]

 

- radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 54 Kg, ecc.

[200 euro]

 

- radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y., frequenza 220-400 MHz, senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 27 Kg, ecc.

[100 euro]

 

- modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato, peso circa 80 Kg, ecc.

[80 euro]

 

- Stazione operante da 220 a 400 MHz composta da:

 n.1 radio transmitter T-217/GR U.S. Army - COLLINS Radio Co.;

 n.1 radio receiver R-361A/GR U.S. Army - Garod Radio Corp. Brooklyn N.Y.;

 n.2 modulator-power supply MD-141A/GR U.S. Army - Radio Receptor Co.Inc. Brooklyn N.Y.

Peso totale circa 240 Kg, solo apparati senza accessori, stazione acquistata tempo fa e mai utilizzata.

[tutto 400 euro]

 

- ricevitore BC 603 frequenza 20-27,9 MHz in FM, integro e completo, privo di modifiche radioamatoriali, alimentato dal dinamotore originale a 24V, ecc.

[con dinamotore da 40 euro-senza da 20 euro]

 

- mascherina protettiva frontale per BC 603-683.

[10 euro]

 

- frontalino per BC 603-683 completo d'altoparlante, interuttori, ecc.

[15 euro]

 

- cassa posteriore in ferro per BC 603-683.

[5 euro]

 

- U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180 V DC.

[tutto 60 euro]

 

- piatto giradischi Crezar Stereo Duetto.

[20 euro]

 

- U.S. cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7 P.A.

[100 euro]

 

- E313-A dell' Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A., ecc.

[100 euro]

 

- U.S.A.F. time code generator model HI-138BD/S Hyperion Industries Co.

[20 euro]

 

- per I.R.E.T. PRC 638, 650, 677, 738, 838 e simili, cuffia originale completa di microfono e pettorale.

[30 euro]

 

- base antenna MP-48, nuova, mai utilizzata, fabbricata durante la seconda guerra mondiale, ancora nel suo imballo originale che non è mai stato aperto, nel periodo bellico veniva installata sulle Jeep U.S., ecc.

[100 euro]

 

- base antenna MP-48, usata (caratteristiche come la precedente), non perfetta, ecc.

[60 euro]

 

- sacca BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili vari, ecc.

[50 euro]

 

- cavi RG 223/U intestati BNC, lunghezza 25-40 cm, ecc.

[2 euro cadauno]

 

- altoparlante a tromba in alluminio, grandi dimensioni, diametro massimo circa 450 mm, adatto ad uso esterno, probabilmente costruito negli anni '50.

[10 euro]

 

- mini paracadute militare forse per razzi di segnalazione.

[20 euro]

 

- zaino Esercito Italiano degli anni '60 utilizzato per portare vestiario.

[10 euro]

 

- zainetto U.S. ML GAS MASK M9.

[20 euro]

 

- maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola, spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro, ecc.

[15 euro]

 

- dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da 0 a 150 R.

[10 euro]

 

- proiettore per diapositive GAF 502 autofocus, perfetto, con telecomando a filo.

[30 euro]

 

- calcolatrice elettrica UNDERWOOD SUNDSTRAND product of Underwood Elliott Fisher Co. - protected by United States and foreign patents - made in U.S.A., completa, da restaurare, ecc.

[20 euro]

 

- calcolatrice elettrica ELETTROSUMMA 14 OLIVETTI, senza cavo d'alimentazione, completa, funzionante, esternamente leggermente sverniciata, ecc.

[20 euro]

 

- calcolatrice meccanica SUMMA 15 OLIVETTI, priva dello sportellino superiore, meccanicamente da rivedere, ecc.

[20 euro]

 

- GAZZETTE UFFICIALI del REGNO D'ITALIA del 1921, 1922, 1923, 1925, 1926, 1929, 1936, 1939 e GAZZETTE UFFICIALI della REPUBBLICA ITALIANA del 1953.

[tutto 10 euro]

 

- libretti della LEGISLAZIONE ITALIANA del 1940 e 1941.

[tutto 15 euro]

 

- ciclomotore MILANI - GM/T (Tornese), anno 1971, motore Minarelli serie V1,  2 tempi, frizione automatica, monomarcia, colore arancione, manuale uso e manutenzione del motore, documenti, da restaurare parzialmente, ecc.

[35 euro]

 

Esamino anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio surplus).

 

CERCO:

- per FT-277 della SOMMERKAMP / YAESU VFO esterno (FV-101/277), transverter per i 6 metri (FTV-650), altoparlante esterno (SP-101P/277P), frequenzimetro esterno (anche adattato), ecc.

 

- coppia valvole 6JS6C solo se nuove, funzionanti e a prezzo contenuto.

 

- per W.S. C12 accessori, alimentatore, cavi con connettori, ecc.

 

- per W.S. 19MK II cavi con connettori, mounting, G634C, ecc.

 

- per BC 348 cavo d'alimentazione originale, ecc.

 

- per BC 603-604 mounting, quarzi del trasmettitore, accessori, ecc.

 

- per BC altoparlante LOUDSPEAKER LS-3 o simili.

 

- BC 605 e BC 606.

 

- per ricevitore GELOSO quarzo da 3500 KHz.

 

- mounting FT237.

 

- BG 96, BG 108, BG 185, BG 135, ecc.

 

- accordatore d'antenna manuale per HF a prezzo contenuto.

 

- piatti Tecnics sl 1200 o 1210 (anche guasti).

 

Inoltre cerco informazioni su:

test set-electron tube TV-7A/U; SIEMENS transmission measuring set 0,2 to 6 Kc/s REL 3K117C; ecoscandaglio THE SEAFARER MK II; ricevitore GELOSO G.4/215; ricevitore R-748/TRC-47; ricevitore COLLINS COL-46159 (del ricetrasmettitore TCS-5); ricevitore SAILOR 46TN; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT204; ricetrasmettitore SAILOR compact vhf RT2048; ricetrasmettitore S.I.R.M.-SKANTI vhf radiotelephone TRP2500; ricetrasmettitore LABES SIRIO V12s; ricetrasmettitore SALVATOR R.T. Naval-Radio; BC 620; BC 659; ricetrasmettitore Wireless Set 38MK; ricetrasmettitore Wireless Set 58MK I; Wireless Set BURNDEPT BE.201; WESTERN UNION TEL.CO. TELEFAX TRANSCEIVER 6500-A; FURUNO LC-90; R-4A/ARR-2; R89/ARN5A.

[ricerco anche accessori degli apparati sopra elencati]

 

Acquisto, se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e materiale vario della IRET.

 

Esamino ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus, accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre valido.

 

NON sono graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in vendita.

NON rispondo a telefonate con numeri anonimi o non visibili.

Per eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente preferibilmente con vaglia postale. NON invio in contrassegno.

 

Begutachte und Kaufe alte Radio-, Weltempfänger, Sende- und Empfangsgeräte, Ex-Militärzubehör, Antennen etc. aus der Zeit des 2. Weltkriegs. Kontakt wenn möglich über e-mail. Wir können dann gemeinsam das Material begutachten und beuerteilen.

 

Pregledujem in po moznosti tudi prevzamen radijske sprejemnike, oddajnike, bivso vojasko opremo z dodatki, antene, prirocnike, elektronske naprave, posebne predmate itd. Kontaktirajte me (najraje preko e-maila) in bomo skupaj ovrednotili to kar imate (govorim samo italijansko). Oglas je casovno neomejen.

 

IW3 SID - Andrea

tel. [+39] 3935830296 - [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)

e-mail: iret.friuli@libero.it

 

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