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Numero
222 -
Anno VIII – 29 settembre 2009
Per
comunicazioni, iscrizioni o modifiche nella
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ATTENZIONE
mettete
sempre nome, cognome, nominativo
solo
così siamo in grado di rintracciarvi nella nostra vasta
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Sommario:
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1.
ARIa
di crisi
Sull’editoriale
di Radiorivista, (vedi sotto), vengono fatte delle
affermazioni molto gravi sul futuro dell’Associazione, che dimostrano che
avevamo visto giusto nei nostri numeri precedenti, quando mettevamo in luce la
gravissima situazione esistente nell’Associazione stessa. Senza mezzi termini,
ora si annuncia un possibile cambiamento degli incarichi, o le dimissioni del
CDN, che vuol dire l’indizione di nuove elezioni, naturalmente (diciamo noi),
con sempre in lista, alla faccia dello Statuto, il “sempieterno”, “onnipresente”
Mario Ambrosi I2MQP, che anche questa volta, rivendicherà certamente un altro
mandato perché quello esistente si è interrotto in anticipo,
(SIC!).
Il
malessere e le divisioni esistenti, che hanno dato il via a queste conclusioni,
a nostro avviso sono determinate dallo spirito di rivalsa che il nuovo gruppo
dirigente ha perseguito come azione prevalente nei confronti dei precedenti
amministratori, rei evidentemente di aver osato democraticamente di vincere le
votazioni.
Poiché
l’ultimo, che se riceveva uno schiaffo, porgeva l’altra guancia, è morto in
croce 2000 anni or sono, credo che anche dei gattini ciechi dovrebbero aver
capito che il compito degli amministratori dell’ARI non
può essere la guerra continua, ma bensì la distensione e l’amicizia, unica
politica che determina l’unità di tutti. Continuare con la guerra porterà
fatalmente alla distruzione dell’ARI, cosa che è già
iniziata, se si osserva la crescita di iscritti e Sezioni e le iniziative delle
altre Associazioni radioamatoriali. Tutto ciò anche se molto tardivamente si
compie una sorta di autocritica annunciando che nell’Assemblea di Pescara del 27
novembre 2009, l’attuale CDN si presenterà
con la massima disponibilità associativa per un “sereno e costruttivo
confronto”.
Ma
le lamentazioni appaiono piuttosto “criptate”, insomma, rispettando il potere dei soci, sarebbe
stato logico che la denuncia fatta non fosse così generica, ma che venissero rivelate, se vi sono, le responsabilità della crisi,
facendo nomi e cognomi. La democrazia, il Codice Civile e lo Statuto, attribuiscono ai Soci non un
generico diritto all’informazione,
(come se fossero dei Peones o membri di un parco buoi), ma viceversa l’esercizio
assoluto di un potere
di controllo del funzionamento dell’ARI e di valutazione delle persone che operano nell’Associazione. Alla luce dei fatti quel
che è certo, dunque, è che non è possibile stabilire, secondo
convenienza, fin dove può arrivare lo sguardo degli iscritti.
Riporta
l’editoriale:
omissis…….Tutti noi
siamo giunti alla sconfortante conclusione che, oggi come oggi, gli
amministratori non possono svolgere il loro lavoro con serenità e partecipazione
associativa dovendo fronteggiare Soci che, a seguito di notizie false o
travisate, tolgono il saluto o l’amicizia, arrivando a insultare, offendere,
minacciare, tentare atti di vandalismo o aggressioni e, ora, duIcis in fundo, anche querelare e richiedere risarcimento
d’ipotetici danni.
Per
l’insieme di queste ragioni, abbiamo deciso di onorare il nostro mandato sino
all’indetta Assemblea Generale di Pescara, alla quale
ci presenteremo ancora una volta, con la massima disponibilità associativa per
un sereno e costruttivo confronto. Ci auguriamo che questa volta possa veramente
rappresentare il trampolino per rilanciare l’ARI. Sulla
base delle risultanze che emergeranno, valuteremo collegialmente se continuare
secondo l’attuale impostazione, rivedere l’assegnazione di cariche e incarichi o
rimettere collegíalmente il mandato.
Mario
Ambrosi,Gianfranco Baccarini, Claudio Desenibus,
Teodoro Fellico, Antonio Mallamaci, Alfredo Migliaccio, Mauro Pregliasco,
Giancarlo Sanna, Elvira Simoncini
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2.
Da:
Ughi Gilberto [gilberto.ughi@protecer.org]
“Abruzzo
L’impegno
della colonna mobile
dell’Emilia
Romagna
Con la
chiusura del campo di prima accoglienza di Piazza d'Armi a
l'Aquila e con quella prevista verso ottobre – novembre del campo di
Villa Sant'Angelo, volge al termine l'impegno della Colonna Mobile di Protezione
Civile della Regione Emilia Romagna nell'ambito dell'emergenza sismica
abruzzese.
Sono
stati mesi impegnativi, per noi volontari e soprattutto per le popolazioni
locali, cui
spetta purtroppo ancora un futuro di difficoltà. La
normalizzazione in questi casi è molto lunga e per chi ha subito lutti o danni
personali, impossibile. Un periodo comunque indimenticabile per
tutti.
In questo
contesto la nostra Associazione ha operato al meglio delle possibilità, cercando
di fornire il supporto tecnico logistico delle telecomunicazioni alla nostra
Colonna Mobile.
Chi ci
conosce sa che siamo radioamatori quasi tutti, ma che da sempre in operatività
siamo orientati alla gestione di strutture professionali, prevalentemente
allestite dalla nostra orgtanizzazione. Con questa impostazione abbiamo lavorato
anche questa volta.
Già dal
pomeriggio del 4 aprile il nostro veicolo speciale TLC aveva preceduto la
Colonna Mobile dell'Emilia Romagna, al fine di predisporne l'intervento nella
prima zona assegnata, ovvero Villa Sant'Angelo, un comune dell'Aquilano la cui
frazione, Tussillo, è andata completamente distrutta. Bilancio di 13 morti,
svariati feriti e centinaia di senzatetto.
I primi
contatti radio in zona, sono avvenuti in rete radioamatoriale, tuttavia
avendo
incontrato subito qualche problema ed essendo funzionante la rete
GSM e naturalmente quella satellitare in dotazione (INMARSAT), per avere un
riscontro ufficiale dei messaggi abbiamo deciso di sviluppare tutte le
comunicazioni ufficiali con la DI.COM.AC ed il COM locale in formato elettronico
o fax.
Le ore
notturne successive all'arrivo, sotto una impietosa
pioggia battente, sono state impegnate per ottenere una connettività a larga
banda e grazie ad un sistema Hiperlan a 5.4. Ghz il risultato è stato ottenuto
prima del far del giorno.
Il
mattino successivo, attivata la rete satellitare SkyPlex di Telespazio, abbiamo
potuto inviare in rete DPC immagini live di Tussillo e
dei VVF all'opera tra le macerie nel loro delicato compito.
A tal
fine è stata usata una telecamera spalleggiabile munita di trasmettitore da 4 W
sulla frequenza di 2.4 Ghz.
I
collegamenti satellitari SkyPlex, anche in videoconferenza, sono stati attivi
per tutto il primo e il secondo mese
dell'emergenza.
Per
l'operatività della Colonna Mobile, che già dopo la prima settimana
dall'intervento si era vista assegnare anche la gestione del campo di Piazza
d'Armi a l'Aquila, ottenute le autorizzazioni
ministeriali in tempi record, abbiamo provveduto alla dislocazione della nostra
rete radio in standard TETRA, con copertura quasi provinciale. Trovare il sito
adatto non è stato per nulla facile, ma dopo diverse prove e uno studio affidato
al software Radiomobile, abbiamo potuto piazzare la BS portatile in sito
appropriato. La gestione del sistema è avvenuta da remoto, attraverso le
esistenti possibilità di connettività nella BS (satellite, wifi, umts). Nel
nostro caso UMTS, un semplice “modem USB” e da Imola (BO) abbiamo potuto gestire
il tutto (localizzazione delle radio, registrazione di nuove apparecchiature,
controllo dei parametri funzionali della macchina, messaggistica, ecc).
Sempre
per l'Aquila (il campo di piazza d'Armi contava inizialmente 1.800 persone nelle
tende, più un migliaio di assistiti per i pasti), è stato indispensabile
strutturare un sistema di videosorveglianza, predisposto con moduli
professionali a 5.4 Ghz interfacciabili eventualmente con il gateway
satellitare.
Anche
l'impianto telefonico DECT del campo di Villa è stato predisposto per il link
voip satellitare, cosicché, in caso di necessità, i telefoni portatili potevano
“lavorare” su rete indipendente da quella locale.
Per
quanto riguarda le attività in ambito radioamatoriale, queste sono state
effettuate solo in modo sporadico: HF in movimento dal Land Rover Defender (RTX
100 W e antenna auto accordante Codan montata sul parafango anteriore) in
occasione dei frequenti spostamenti e da postazione fissa dal veicolo speciale
(RTX 150 W e antenna dipolo W3DZZ). I collegamenti sono avvenuti principalmente
con la sala operativa regionale di protezione civile di Bologna, con i limiti
imposti dalla propagazione di questo periodo che tutti
conosciamo.
In rete
locale VHF/UHF le attività sono state minime perché, come riferito prima, è
risultato preferibile adottare con i Centri Operativi una gestione dei messaggi
di tipo formale su base scritta.
Non è
stato possibile invece partecipare alle attività GAREC programmate, a cui avevamo dato l'adesione, visto l'impegno per
l'emergenza in atto della nostra Unità TLC.
Mi scuso
ancora, pubblicamente,
con il coordinatore dell'iniziativa
IK1YLO.
Gilberto
Ughi I4IYO
www.protecer.org
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3.
SICUREZZA
WEB
CLAMPI,
il virus informatico
che
ruba i dati bancari online
Un
nuovo "trojan" è in grado di colpire gli utenti che visitano siti finanziari e
qui effettuano operazioni. Casi negli Usa e nel Regno Unito. Ma il pericolo -
avvisano gli esperti - è globale
UNA NUOVA
minaccia si aggira per il cyberspazio, andando a colpire quanto di più riservato
e prezioso gli utenti trattano in rete: il loro denaro. Si tratta di un trojan
(un tipo di malware, software maligno) chiamato Clampi, in grado di
impossessarsi dei dati (password, codici e informazioni di vario genere) che gli
utenti inseriscono compiendo operazioni finanziarie online. Il software, che
viene scaricato inconsapevolmente nel pc, giace latente
finché l'utente accede alla sua banca online, alla sua carta di credito o ad
altri siti finanziari. Così il trojan riesce a catturare login e password inseriti dai clienti per eseguire le loro operazioni
e li reinvia ad un server controllato da hacker e cyber-criminali che possono
usare le informazioni estorte illegalmente per accedere ai conti degli utenti o
per effettuare acquisti con le carte di credito. L'allarme è stato lanciato da
Symantec, azienda che produce programmi di protezione per i computer. La
minaccia - va detto - riguarda gli utenti Windows, il sistema operativo della
Microsoft. Ovvero, la maggioranza.
Le
vittime - Clampi, conosciuto anche come Ligats o Ilomo, ha infettato finora
circa un migliaio di computer nel Regno Unito mentre
negli Stati Uniti ha colpito quelli di diverse scuole e aziende, molte delle
quali sono state riluttanti a rivelare le esatte modalità di aggressione. Fra le
varie malefatte compiute, anche il furto di più di 700 mila dollari ai danni del
distretto scolastico americano di Western Beaver, eseguito attraverso 74 diversi
trasferimenti elettronici.
I
pericoli - Secondo gli esperti della Symantec, Clampi sarebbe in grado di
controllare circa 4.500 siti web del mondo finanziario, compresi quelli di
alcune grandi banche del Regno Unito, casinò online, servizi di bonifico
bancario, siti di vendita al dettaglio, erogatori di mutui ipotecari e siti
della pubblica amministrazione. Inoltre gli esperti avvertono che il codice
maligno necessario per eseguire il trojan non si trova soltanto nei siti web
pornografici e in quelli di gioco d'azzardo, come avviene di solito, ma anche su
decine di siti apparentemente innocui. Anche se il virus esiste dal 2005, il
nuovo ceppo sembra essere più aggressivo e avere una diffusione più veloce dei
suoi predecessori.
"Clampi è
una minaccia complessa. Si comincia a capire solo adesso come funziona" dice
Orla Cox, responsabile delle operazioni di sicurezza Symantec. "La prima grande
ondata - continua - ha riguardato gli Stati Uniti nel mese di luglio, ma si sta
diffondendo in tutto il mondo, in particolare nei paesi di lingua inglese. C'è
la possibilità che si verifichi un'altra ondata di attacchi in futuro".
I trojan
- Secondo un rapporto della IBM, i software trojan come Clampi rappresentano il
55% di tutti i nuovi programmi maligni comparsi nella prima metà del 2009,
mentre nello stesso periodo dello scorso anno erano il 46%. I trojan sono
malware (software dannosi per i computer) le cui funzionalità sono nascoste
all'interno di un programma apparentemente utile. I "cavalli di Troia" sono
composti generalmente da 2 file: il file server, che viene installato nella macchina-vittima, ed un file client,
usato per inviare istruzioni al server controllato dai criminali. Sempre secondo
il rapporto della IBM c'é un aumento del numero di link a pagine web "maligno",
pari ad oltre il 500% nel primo semestre di quest'anno. La scorsa settimana
anche il sito web del New York Times è stato colpito: i
criminali avevano inserito la minaccia in uno degli annunci che comparivano nel
sito.
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4.
FONTI
RINNOVABILI
L’albero
dà energia
ora
anche elettrica
Ricercatori
del MIT hanno attivato un circuito elettrico inserendo un elettrodo nella pianta
e uno nel terreno. Il presidente della SIA: “Di questa fonte si sa ancora
pochissimo. Questa scoperta aiuterà”di SARA FICOCELLI
Produrre
energia dagli alberi: è ciò che hanno fatto i ricercatori del
Massachusetts Institute of Technology (MIT), dimostrando che basta
mettere un elettrodo su una pianta e un altro nel terreno per ottenere una
scarica di circa 200 millivolt, sufficiente ad attivare un piccolo circuito
elettrico. Siamo lontani dalla possibilità di sostituire i pannelli solari con
gli alberi, ma l’energia prodotta sarebbe sufficiente per tenere in funzione, ad
esempio, piccole apparecchiature antincendio, trasformando boschi e foreste in
guardiani di se stessi. “Per quel che ne sappiamo – spiega il professor Babak
Parviz, docente di ingegneria elettrica presso l’Università di Washington e
coautore dello studio – è la prima volta che si riesce a produrre energia
esclusivamente mettendo degli elettrodi negli alberi”.
Anche nel
dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell’università di Firenze si studia da
anni l’elettrofisiologia radicale, ma una possibilità del genere non era stata
ancora sperimentata: “Si tratta di una scoperta interessante – spiega il
professor Francesco Ferrini, direttore del dipartimento e presidente della
Società Italiana di Arboricoltura – generata in realtà da un meccanismo molto
semplice. E’ dalla fine degli anni ‘60 che si ipotizza di ricavare energia dagli
alberi, il libro The secret life of plants di Peter Tompkins e Christopher Bird
ha segnato l’inizio di un nuovo modo di concepire il rapporto tra pianta e uomo.
Ma purtroppo degli alberi e delle loro infinite risorse si sa ancora
pochissimo”.
Questo
perché, spiega lo studioso, la durata media della vita di un essere umano è
inferiore a quella degli alberi. Una quercia può vivere anche 1000 anni, un
leccio o un rovere fino a 500, e i tempi di reazione, a fronte di un qualunque
tipo di esperimento, sono quindi molto dilatati. I ricercatori americani
sono infatti partiti analizzando la parte degli alberi
che si deteriora più velocemente, le foglie: il professor Carlton Himes, altro
membro del team che ha realizzato la scoperta, ha trascorso un’intera estate
studiando le foglie d’acero, molto comuni in America, e il processo di
fotosintesi clorofilliana. Il meccanismo di trasformazione della linfa grezza in
linfa elaborata genera una quantità di energia che è possibile intercettare e
incanalare, ed è proprio questo che i ricercatori hanno fatto, costruendo un
convertitore ad hoc. Gli studiosi hanno anche inserito
nel dispositivo un orologio capace di alimentarsi con l’energia prodotta
dall’albero e di riattivare il circuito a scadenze prestabilite, in modo da
creare un meccanismo che si autoalimenta e non si spegne mai. Proprio come il
circuito vitale degli alberi. L’apparecchio nel corso dell’esperimento ha
consumato circa 10 nanowatt.
“Quello
che abbiamo realizzato – conclude Parviz – è molto diverso dai normali
generatori di energia vegetali, ad esempio quelli ottenuti dalla patata. Abbiamo
sfruttato non una reazione chimica tra sostanze diverse ma l’energia stessa
dell’albero”. Una tecnologia tutta naturale che non potrà, per il momento,
sostituire le centrali eoliche o quelle a energia solare, ma riuscirà magari a
creare un rapporto diverso tra alberi e uomo.
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5.
No
nucleare, no carbone
Monaco
si riscopre ecologica
La
capitale della Baviera vuole convertire la copertura del suo fabbisogno di
energia: dal 2015 le utenze private, dal 2025 anche quelle industriali e
commerciali
Mulini
per l'energia eolica
No al nucleare, no al
carbone: siamo una metropoli tra le più moderne del mondo, vogliamo diventare
una metropoli che usa e consuma solo energia ecologica, da fonti rinnovabili:
eolica, solare, idroelettrica. La
scelta è di Monaco di Baviera, la postmoderna, iperindustriale e ricchissima
capitale bavarese. La quale ha deciso di approfittare del prossimo addio al
nucleare per convertire a fondo la copertura del suo fabbisogno d'energia:
prima, cioè dal 2015, la totalità delle utenze private, poi dieci anni più
tardi, dal 2025, anche quelle industriali e commerciali dovranno ricevere
dall'azienda dell'energia elettrica cittadina, la Stadtwerke Muenchen (SWM)
soltanto energia ecologica.
E' una
scommessa nuova, probabilmente una novità in assoluto a livello mondiale: già
esistono in Europa e altrove sulla Terra moltissimi villaggi e cittadine che
usano solo energia ecologica e rinnovabile. Ma Monaco è una città di oltre un
milione di abitanti nel cuore del vecchio continente, una metropoli prospera e
pulsante, una locomotiva economica e finanziaria della Ue: ospita le case madri
di aziende global player come Bmw o Siemens, come European Aerospace Eads o il
colosso assicurativo Allianz, solo per citarne alcune.
SWM è
l'unica azienda produttrice di elettricità a dimensione cittadina e non
regionale o nazionale che in Germania sia rimasta
proprietà del comune: le altre sono state privatizzate. E così SWM, di cui sono
clienti il 95 per cento degli abitanti della città, negli anni del boom di
Monaco, è diventata il quinto produttore tedesco di energia, dopo i colossi Eon,
Enwb, Vattenfall e Rwe. Siccome la centrale nucleare di Isar 2, che attualmente
fornisce il 25 per cento del fabbisogno di energia della città, verrà spenta nel 2020 nel quadro del programma tedesco di
addio all'atomo civile, Monaco ha fretta.
La SWM sta investendo
alla grande in progetti per la produzione di energia rinnovabile ovunque:
dall'Andalusia, dove finanzia al 50 per cento un'enorme centrale solare che sarà
pronta nel 2011, fino a un enorme parco eolico nel Mare del Nord. Ironia della
sorte: gli investimenti sono possibili grazie agli utili realizzati ancora dalla
centrale nucleare.
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6.
Da
Giorgio Cavalieri IK0EUP e Stefano Loru I0LYO
Manifestazione
Marconiana a Oriolo Romano (VT)
organizzata
e gestita congiuntamente dalle Sezioni ARI Alto Lazio ed ARI
Viterbo
In data 11 Ottobre
Nel 1903,
agli albori della radio, avvenne uno storico collegamento tra Oriolo Romano e
Roma.
Gli
artefici di questo evento furono i genieri del Regio Esercito. Venne allora trasmesso il seguente messaggio
radiotelegrafico:
“R.
Prefetto Roma – Gradisca vossignoria riverente saluto popolazione Oriolo Romano
che mi onoro inviarle col telegrafo Marconi qui funzionante per esperimenti
Genio Militare – Il Sindaco Persi”.
Prendendo
spunto da tale avvenimento e tramite apparecchiature d’epoca
appositamente riprodotte dall’AIRE (Associazione Italiana Radio d’Epoca), verrà
ritrasmesso il messaggio originale che il Sindaco di allora inviò al Prefetto di
Roma. La trasmissione sarà effettuata esattamente dal luogo dove avvenne nel
1903 e sarà ricevuta nella piazza del paese, dove avverrà la manifestazione.
Le
Sezioni di Viterbo e Alto Lazio saranno impegnate congiuntamente. I loro
operatori saranno impiegati sia come telegrafisti, operando il trasmettitore e
il ricevitore d’epoca, sia come operatori radio della
stazione commemorativa che sarà installata nell’apposito stand. Essa fungerà
anche da punto informativo sulla nostra attività e come piccola mostra di tasti
telegrafici. Saranno presenti anche i militari dell’11° Reggimento Trasmissioni
dell’Esercito che daranno dimostrazione di collegamenti radio con altre
Unità.
All’interno dello
storico Palazzo Altieri verrà allestita un mostra di
radio d’epoca a cura della AIRE e si svolgerà la conferenza su Marconi. Verranno illustrati vari argomenti correlati all’opera
marconiana, i suoi sviluppi in ambito militare e amatoriale, la radiodiffusione
(con il contributo di Radio Vaticana), le moderne comunicazioni ed il loro
futuro.
Oriolo Romano, maggio
1903
L’equipe di Guglielmo Marconi trasmette il primo messaggio
radiotelegrafico verso Roma
All’alba del 27 maggio
Nei giorni in cui l’inventore bolognese soggiornò in paese, mettendo a
punto quella scoperta che poi lo avrebbe reso immortale, l’amministrazione
dell’epoca gli intitolò una via del Poggio e fece realizzare un quadro
contenente il nastro originale della comunicazione, insieme alla risposta del
Prefetto, alla fotografia dell’evento e ad una didascalia in “Ricordo del primo
marconigramma che il 27 maggio 1903 dai colli oriolensi sulle onde herziane
raggiunse l’alma Roma, messaggero al capo della provincia del fervido rispettoso
saluto di questa popolazione”.
Custodito nei locali del Comune e, recentemente, ristrutturato dal Centro
di Fotoriproduzione e Restauro degli Archivi di Stato per interessamento del
Museo delle Poste e Telecomunicazioni, il reperto è accolto nella stanza del
Sindaco, pronto a testimoniare ancora il suo immenso valore storico, scientifico
e culturale.
Cordiali (((73’s))) a
tutti.
Giorgio Cavalieri IK0EUP
Stefano Loru
I0LYO
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7.
Da
Alfredo de Nisi IK7JWX [ik7jwx2003@yahoo.it]
qsl
iota contest 2009 (Lighthouse)
Qsl
diploma laghi italiani
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8.
Edizione
2010 – In memoria di IZ0GKN Roberto Tortora
CQ
BANDE BASSE ITALIA
Contest
Committee:
I8YGZ,
IK8VRN, IZ2KXC, IZ5ILJ, IZ5MOQ
Main
Sponsor: IZ8IYX
Software
ufficiale by IZ5ILJ – Gestione ed invio log:
http://bandebasse.filetap.com/
Con
il patrocinio della Sezione A.R.I. di Vibo Valentia
Web
Master: IZ8CGS; Software Beta Testers: IZ5NFT, IZ8EPX
9/10
GENNAIO - 2010
Sono
invitati a partecipare tutti gli OM Italiani, del Canton Ticino e Sammarinesi.
Sono validi solo i QSO effettuati con stazioni operanti dal territorio italiano,
dalla Repubblica di San Marino, dal Canton Ticino (Svizzera italiana), dal
Vaticano e dallo SMOM. Il CQ BANDE BASSE ITALIA, organizzato dal Mediterraneo DX
Club, avrà inizio dalle ore 12:00z di sabato 9 gennaio
alle ore 11.59z di domenica 10 gennaio. Sono ammessi collegamenti esclusivamente
sulle bande di frequenza dei 40, 80 e
CATEGORIE
1: Singolo
operatore SSB
(classifica avulsa, iscritti e non iscritti al
Club)
2: Singolo
operatore CW
(classifica avulsa, iscritti e non iscritti al
Club)
3: Singolo
operatore MISTO
(classifica avulsa, iscritti e non iscritti al
Club)
4: MULTI operatore MISTO
(classifica avulsa, iscritti e non iscritti al
Club)
5: Singolo
operatore MISTO 40
(classifica avulsa, iscritti e non iscritti al
Club)
6: Singolo
operatore MISTO 80
(classifica avulsa, iscritti e non iscritti al
Club)
7: Singolo
operatore MISTO 160 (classifica
avulsa, iscritti e non iscritti al Club)
RAPPORTI
RS(T) e
sigla automobilistica. I membri del Club si faranno riconoscere passando, oltre alla
sigla automobilistica, anche il loro numero MDXC. Le eventuali stazioni operanti
da Vaticano, San Marino, Canton Ticino e S.M.O.M. passeranno soltanto RS(T) ed eventuale
numero MDXC.
PUNTI
Il
punteggio totale si avrà tenendo conto dei parametri sotto
elencati:
* 1 punto per ogni
QSO bilaterale in banda 40mt.
* 2 punti per ogni
QSO bilaterale in banda 80mt.
* 3 punti per ogni
QSO bilaterale in banda 160mt.
* 10
punti per ogni provincia italiana collegata per ogni
banda
* 10
punti per ogni QSO bilaterale con stazioni da Vaticano, San Marino, Canton
Ticino e SMOM
* 10
punti per ogni QSO bilaterale con stazioni “IQ”,
“IY”
* 10
punti per ogni socio MDXC collegato su ogni banda
CHIAMATA
Fonia: CQ
Bande Basse Italia
Grafia:
CQBBI
LOG
I log
cartacei devono essere compilati in modo standard: dovranno contenere data ed
ora, banda, modo, rapporto dato e ricevuto. I QSO
doppi dovranno essere evidenziati nel log ed il loro punteggio azzerato. Il
foglio riassuntivo, da allegare al log cartaceo, deve contenere il nominativo,
la categoria, il numero dei QSO validi, dei QSO doppi, dei punti totalizzati ed
il punteggio finale; lo stesso dovrà essere firmato ed inviato
assieme al log cartaceo. I log sono
accettati ( metodo consigliato ) via web purchè digitalizzati con il programma
ufficiale del contest: http://bandebasse.filetap.com/ . Tutti i log (cartacei o
digitali) saranno accuratamente controllati con l’eventuale riduzione del
punteggio nel caso vengano riscontrati errori. Ogni
decisione del Contest Committee sarà finale ed inappellabile. Saranno
considerati Control Log solo quelli inviati da operatori che ne faranno
esplicita richiesta. Tutti i log dovranno pervenire entro e non oltre il 11
Febbraio 2010.
* LOG
CARTACEI
* IZ8IYL
Manu Caputo
* c/o
MDXC H.Q.
* Casella
Postale 360
* 87100 COSENZA
* LOG
FORMATO ELETTRONICO
*
http://bandebasse.filetap.com/
Buon
Contest!
p/ Il Contest
Committee
IZ5MOQ
Alessandro
MDXC
#3
P.O.BOX
245
-87100- COSENZA Italy
Email:
mdxc@mdxc.org
CC
Postale 62918511
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9.
Da
Fiorenzo Repetto Vice Presidente AIR
DIPLOMA
MARCONI 2009
Ecco
il nuovo diploma dedicato al Padre della Radio nato in collaborazione delle
maggiori Associazioni Italiane.
l'A.R.M.I.
Associazione Radioamatori Marinai Italiani in collaborazione con l'A.R.I.-
l'A.I.R. e l'AI.R.E. ha istituito il diploma "Centenario della consegna del
Premio Nobel a GUGLIELMO MARCONI Padre della Radio 1909-2009".
A
presto
Fiorenzo
Repetto
Vice
Presidente AIR
1909 –
2009
CENTENARIO DELLA
CONSEGNA DEL PREMIO NOBEL A GUGLIELMO MARCONI PADRE DELLA RADIO
Diploma
Speciale
Tutto
cominciò alla fine dell'800, quando sulle colline bolognesi, nella casa paterna,
un giovane appena ventenne diede inizio, in laboratorio rudimentale, a studi e
sperimentazioni nel campo della fisica e della propagazione delle onde
elettromagnetiche.
Dopo poco
meno di 15 anni, nel dicembre 1909, al termine di un programma
straordinariamente intenso di lavoro, durante il quale Guglielmo Marconi aveva
dimostrato pubblicamente quanto da lui scoperto, gli venne assegnato il prestigioso premio Nobel, “in
riconoscimento del contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili”.
Nel
ricordo di quello straordinario evento, che vide Marconi anche come primo
italiano a ricevere tale prestigioso riconoscimento; degli esperimenti condotti
prima in Africa e successivamente dal panfilo Elettra; del legame con la
marineria italiana per il servizio prestato nella Regia Marina, nonché perché la
sua esperienza possa essere d'esempio e di sprone per tutti,
l'Associazione Radioamatori Marinai Italiani – A.R.M.I., in
collaborazione con l'Associazione Radioamatori Italiani – A.R.I., l’Associazione
Italiana Radioascolto – A.I.R. e l’Associazione Italiana Radio d’Epoca –
A.I.R.E., ha istituito uno speciale diploma a valenza internazionale,
accessibile a tutti gli OM ed SWL che si atterranno al regolamento che segue.
:::
Regolamento :::
PERIODO
D'OP
Per
accedere allo speciale diploma saranno validi i collegamenti/ascolti effettuati,
in accordo con il presente regolamento, dalle ore 00.00z del giorno 15 novembre
2009, alle ore 24.00z del 15 dicembre 2009.
BANDE
Saranno
ammessi collegamenti/ascolti sulle bande di frequenza dei 10, 15, 20, 40 ed
MODI
DI EMISSIONE
Saranno
ammessi i seguenti modi di emissione: CW, SSB, MGM (PSK31, RTTY e S.S.T.V.).
CATEGORIE
e CLASSIFICHE
Saranno
previste quattro categorie: CW, SSB, MGM, SWL.
Nella
categoria MGM saranno accorpati tutti i contatti effettuati in RTTY, PSK31, SSTV
purché ben specificato il modo di emissione nel relativo
log.
Per le
categorie CW, SSB e MGM saranno previste le seguenti sottocategorie: Italiano,
Europeo, Extraeurope, YL.
Per la
categoria SWL saranno invece previste le seguenti sottocategorie: Italiano,
Straniero.
Per
ciascuna delle sottocategorie sopra previste verranno
redatte relative classifiche e Rev. 11.09.2009 / cFP pubblicizzate a mezzo internet sul sito
istituzionale dell'Associazione Radioamatori Marinai Italiani
(www.assoradiomarinai.tk) e, se possibile, sugli organi ufficiali delle
associazioni che contribuiscono al diploma stesso, in accordo con le esigenze ed
i tempi redazionali di ciascuna testata.
CHIAMATA
Saranno
ammesse le chiamate secondo lo schema: CQ MARCONI 2009 de ...
RAPPORTI
Nei
collegamenti validi ai fini del diploma verrà scambiato
un rapporto RST completo, per le stazioni valide a rilasciarlo, del relativo
punteggio.
PUNTEGGI
Per
accedere al Diploma Speciale “1909 – 2009, Centenario
della Consegna del Premio Nobel a Guglielmo Marconi – Padre della Radio”,
dovranno essere totalizzati, indipendentemente dal modo di emissione, almeno:
-
25 punti per OM ed SWL Italiani;
-
20 punti per OM Europei , YL ed SWL Stranieri;
-
15 punti per OM Extraeuropei.
Le
stazioni di membri A.R.M.I o di altri Club Navali e di membri delle associazioni
A.R.I., A.I.R.* ed A.I.R.E.* rilasceranno 1 punto
(indipendentemente dal modo di emissione).
Sono,
poi, previste delle stazioni speciali che rilasceranno punteggi come da seguente
schema:
-
10 punti (indipendentemente dal modo di emissione) le stazioni:
-IQ9MQ,
Club Station A.R.M.I., operante da Augusta
-IQØLT,
operante a cura della Sezione A.R.I. di Latina
(dalla
sede operativa di sezione oppure /Ø da P.zza del Popolo in Latina)
-IIØGM,
operante dall’I.I.S. “Guglielmo Marconi” di Latina
-5
punti (indipendentemente dal modo di emissione) le stazioni:
-IZØMVN,
operante dall’I.T.I.S. “Galileo Galilei” di Latina
-IZØHSA,
operante dall’I.I.S. “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia
-2
punti (indipendentemente dal modo di emissione e solo nel week-end tra sabato
5
e domenica
6 dicembre c.a.) le stazioni Jolly operanti per il 5th A.R.M.I.
International
CONTEST of “Santa Barbara”
Inoltre,
previa autorizzazione dell'Award Manager – che si preoccuperà di darne
opportuna, preventiva pubblicizzazione attraverso il sito internet istituzionale
dell'Associazione Radioamatori Marinai Italiani (www.assoradiomarinai.tk) –
potranno rilasciare 1 punto (indipendentemente dal modo di emissione) stazioni
radio operanti da istituti scolastici/universitari che aderiranno
all'iniziativa, volta anche a sollecitare e stimolare con applicazioni pratiche
gli studenti di ogni ordine e grado.
La stessa
stazione potrà essere contattata/ascoltata una sola volta al giorno ed una sola volta per banda; ovvero, non saranno
ammessi QSO con la stessa stazione nello stesso giorno e nella stessa banda,
durante il periodo prestabilito per il diploma.
Le
stazioni speciali di cui sopra potranno essere contattate/ascoltate una sola ed
unica volta, durante tutto il periodo di attività.
* si
intendono ammessi a rilasciare punteggio soltanto i membri in possesso di
Patente e di relativa Autorizzazione Generale.
Rev.
11.09.2009 / cFP
SWL
Valgono
le stesse regole degli OM ed espressamente:
- sarà
obbligatorio riportare, per ogni stazione ascoltata, il suo corrispondente;
- le
stazioni speciali di cui all'apposito paragrafo non potranno essere riportate
più di una volta;
- la
stessa stazione potrà essere riportata quale ascolto solo una volta al giorno per banda e per modo, ovvero non saranno ammessi
ascolti di una stessa stazione nello stesso giorno, nella stessa banda e nella
stessa modalità operativa.
LOG
(estratti)
Gli
estratti log, compilati in modo standard e completi di foglio riassuntivo,
dovranno necessariamente riportante i dati relativi l'operatore (completo di
recapito email per le future eventuali comunicazioni relative il diploma
stesso!), il numero di QSO/HRD effettuati, i punti ad essi relativi ed il punteggio totale, divisi per banda e per
modalità operativa.
Andranno
poi inviati a mezzo posta, unitamente al contributo di
€ 10,00 ($ 13,00), entro e non oltre il 31 luglio 2010, all'Award Manager: Aldo Palazzese IZØINU
Via
Svezia, 13 04100 - Latina (LT)
Tel./Fax
0773 621309 Portatile 335 6056707
Email:
a.palazzese@alice.it
Gli
estratti log arrivati oltre il termine sopra stabilito saranno considerati
“Control Log” e le somme versate saranno interamente devolute secondo la nota
che segue.
SQUALIFICHE
Saranno
squalificati i concorrenti che non rispetteranno il presente regolamento e/o
osserveranno comportamenti non corretti ed in contrapposizione con le vigenti
normative.
Saranno
inoltre penalizzati o squalificati, ad insindacabile giudizio dell'Award
Manager, i concorrenti che inviano estratti log incompleti, con punteggi
vistosamente errati e con QSO che non risultassero bilaterali nei controlli
incrociati.
PREMI
Saranno
riconosciuti premi ai primi classificati di ogni
categoria/sottocategoria.
Le pubblicazioni
oggetto della suddetta
premiazione saranno gentilmente messe a disposizione dall’A.I.R.E – Associazione
Italiana Radio d'Epoca.
I
vincitori verranno contattati (a mezzo posta
elettronica) dall'Award Manager, o da suo delegato, per concordare le modalità
di ritiro del premio.
NOTA
Tutto
quanto verrà introitato dal presente diploma, al netto
delle spese, verrà devoluto all'Istituto “Andrea Doria”, storica istituzione che
si prende cura delle famiglie e degli orfani del personale della Marina; chi
desiderasse ricevere il diploma unicamente per gli scopi benefici per cui è
stato creato, pur senza aver conseguito il necessario punteggio, è cortesemente
invitato a comunicarlo all’Award Manager entro e non oltre la data di consegna
degli estratti log (vedi sopra).
Rev.
11.09.2009 / cFP
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
10.
Da
I3MKH Mirko Boscolo
Sezione
ARI di Chioggia Sottomarina
Le
conferme di i3mkh
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
11.
Da I0YCB
Bruno Ciccarelli
Corso
di preparazione all’esame
Ministeriale
per
la Patente di Operatore Radio di
Stazione di Radioamatore
-Il Corso di preparazione all’esame per
ottenere la Patente di Operatore Radio di Stazione di Radioamatore si svolge a
Roma .Via Appia Nuova 138. “ Metro San. Giovanni /
Metro Piazza dei Re di Roma”.
-Le lezioni saranno semplici et
intuitive ,di facile apprendimento.
Coloro
che sono interessati,possono contattare I0 YCB Op.
Bruno Tel. 06 704 74 979 Cell. 338 21 39 757
Email. telegrafia@libero.it Casella
Postale.4001 Roma Appio
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
12.
Da:
Fiorenzo [e404@libero.it]
AIR
e RSF
Caro
Paolo Mattioli I0PMW
Radiogiornale
Ho visto
il tuo Radiogiornale, complimenti per l’ottimo lavoro che stai svolgendo per
tutti noi.
Sono
Fiorenzo Repetto della sezione A.R.I. di Savona, radioascoltatore dal 1969, come
SWL-BCL-UTE, sono anche il vicepresidente dell’ A.I.R.
Associazione Italiana Radioascolto, la più grande associazione che raccoglie i
radioascoltatori, abbiamo un sito web www.air-radio.it, una nostra rivista
mensile “Radiorama” dedicata al radioascolto internazionale e da pochi mesi ho fondato un gruppo si
Facebook “A.I.R. Radioascolto”, per divulgare la radio tra i giovani e tra
quelli non addetti ai lavori.
Come
A.I.R. abbiamo fatto una nuova pubblicazione, di cui ti invio qualche notizia e ti chiedo di pubblicarla, grazie
a
presto, 73
Fiorenzo
I1-14077
RSF - RADIO
SENZA FRONTIERE e' la nuova pubblicazione dell' A.I.R. l’Associazione Italiana
Radioascolto diretta ad informare gli stranieri in Italia, dando la possibilità
di ascoltare con pochi mezzi, "la voce di casa loro". Chiunque sia in contatto
con le varie associazioni di assistenza è pregato di divulgarlo, l’opuscolo in
inglese ed italiano riporta tutte le frequenze e gli orari di trasmissione di
stazioni broadcasting estere. Si può scaricare dal sito dell’A.I.R. al seguente
indirizzo :
http://www.air-radio.it/pdf/RSF.pd
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
13.
Da:
EXPO’
ELETTRONICA
Ciccare
sulla fiera prescelta
grazie
per la preziosa collaborazione
Cordiali
saluti
Claudia
Lugli
Responsabile comunicazione Blu Nautilus srl
phone +39 0541
439575
mobile + 39 329 6887380
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^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
14.
Radio
Elettra Informatica
Ferrara
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
15.
Da
IK8JZK Ruggero Billeri Napoli
Magnetismo
(esperimenti di fisica)
Generatore
eolico di debole potenza elettrica
L'Umanità
deve molto alla proprietà che hanno questi materiali ferrosi siano essi
magneti permanenti o
elettromagneti (cioè magneti che assumono questa propietà per mezzo
dell'elettricità. Per mezzo del magnetismo funzionano i motori elettrici, i
generatori di corrente, tutti i tipi di relè, i
campanelli, e la bussola che ci indica la strada giusta per mezzo del magnetismo
terrestre a parere dello scrivente
sono da considerarsi elettromagneti di debole potenza anche le induttanze usate
per la trasmissione e la ricezione radio.
Quando ero ragazzo comprai da un rigattiere un grosso volume scritto in
francese dal titolo "Historie du magnetique" purtroppo è andato smarrito, ma ciò
denota che gli scienziati francesi dell'800 hanno precorso i tempi di questa
disciplina. In Italia non so quale Liceo ha deciso di inviare una intera classe in Messico per competere con altri studenti
in merito a questa disciplina, si dice: che gli studenti da battere siano i
cinesi. Durante le mie sperimentazioni ho notato che un magnete permanente
fissato su di un braccetto di materiale
diamagnetico e rotante di 360
gradi con il braccetto imperniato su cuscinetti a sfere quando passa molto
vicino ad una induttanza (per l'esattezza induttanze a molte spire ricavate da
vecchi telefoni della S.I.P. e che servivano a far muovere il batacchio della
suoneria)
si genera ai capi
dell'unduttanza stessa una tensione alternata e quindi una corrente atta ad
accendere un diodo led che funziona a corrente continua con una tensione di 2
volt c.c.ed una corrente di circa 50 microampere ho notato inoltre che a seconda
di come è connesso il diodo led all'induttanza la rotazione del magnete, per far
illuminare il diodo led deve essere in senso orario o antiorario quando si
inverte la rotazione del magnete permanente il diodo led avendo delle polarità
determinate si accende in modo flebile. E' mia intensione mettere più induttanze
in serie tra loro disposte in circolo lambite dal magnete permanente rotante per
generare una tensione alternata più alta e poi rettificarla per azionare un'elettromagnete che possa respingere e non attrarre il
magnete rotante, è l'idea fissa del moto perpetuo. Nota: per energizzare con un
magnete permanente delle induttanze in serie tra loro e per ottenenere una tensione
maggiore in base al numero di induttanze usate, e necessario seguire uno schema
di collegamento in modo che la tensione della prima induttanza sia in fase con
la tensione della seconda e così di seguito a tale scopo viene utile utilizzare
un diodo led per ogni induttanza che ci indicherà il giusto collegamento fra le
varie induttanze.
Nota: Se il magnete
che ruota di 360 gradi per lambire l'induttanza ruota sempre nella stessa
direzione ai capi dell'induttanza si manifesta una tensione e una corrente ben
determinata con un positivo ed un negativo ed è per questo che il diodo led se
collegato con le opportune polarità si accende, per determinare la direzione
della corrente che percorre il solenoide: vale la regola della mano destra e
cioè l'indice indicherà la direzione della corrente elettrica il pollice
indicherà il sennso con cui deve essere avvolto il
solenoide.
Per
queste sperimentazioni ci viene in aiuto www.supermagnete.de che ha messo in
commercio dei magneti a forma di parallelepipedo del peso di
Kg
denominato "magnete della morte" per cui occorrono
molte precauzioni nel maneggiarlo dato il suo intensissimo campo magnetico. La
legge di Lenz ci dice: che oltre alla lunghezza dell'avvolgimento del solenoide
e la velocità con cui il campo magnetico taglia le linee di forza cio che
determina una maggiore
induzione è l'intensità del campo magnetico stesso. Il
supermagnete ha queste caratteristiche.
Cordiali
saluti ai lettori del Radiogiornale.
Da
ik8jzk Ruggero NA
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
16.
Da:
ik2ane L [ik2ane@fastwebnet.it]
COMUNICAZIONE
PER OM LIGURI
Nel tentativo di rendere il piu' completo
possibile l'elenco dei ponti attivi in Italia, ho notato che mi mancano alcune informazioni riguardanti i ponti
sottoelencati.
Per lo
piu' sono i dati relativi ai QRA
Locator ed a chi gestise il ripetitore.
Se trovate anche altre manchevolezze,
segnalatemele pure.
L''elenco completo dei ponti e'
prelevabile SOLO dal sito www.ik2ane.it . Se si usano
motori di ricerca, e' possibile incappare in vecchi elenchi decisamente
inutilizzabili.
Da parte di alcuni OM mi sono giunte
lamentele in merito al fatto che ci sono ancora alcuni gestori che utilizzano
sub toni a casaccio anziche' i sub toni regionali creando problematiche nell'utilizzo di
questi ponti soprattutto per gli om
in veicolare o in transito.
Ne approfitto per ricordare che il sub
tono regionale e' il seguente:
Liguria 110,9 -
162,2
L' 88,5 e' in uso SOLO per il Trasponder
Nazionale.
Grazie e
saluti.
IK2ANE
Walter
(N)ome (F)req
shift
tono
Localita'
(G)rp id
(T)raslatore
QRA Loc
g(E)estore
50MHz 50.440,0
+500 KHz
M.Beigua (SV)
JN44GK
?????
T
144.612,5
0
123.0 Masone
(GE)
Turchino
JN44IM ?????
T
145.212,5
0
123.0 Rossiglione
(GE)
Turchino
JN44IN ?????
R0a 145.612,5
-600 kHz
M.Porcile (GE)
????? ?????
R2
145.650,0
-600 kHz
M.Bignone (IM)
JN33UU
?????
R2a 145.662,5
-600 kHz 162.2 Cairo Montenotte (SV)
Riviera
JN44DJ ?????
R2a 145.662,5
-600 kHz 110.9 Bardineto (SV)
Riviera
????? ?????
R3
145.675,0
-600 kHz 110.9 M.Beigua (SV)
JN44GK
?????
RU1 430.025,0
+1.6 MHz Cairo
Montenotte (SV)
JN44DJ ?????
RU2 430.050,0
+1.6 MHz
M.Bignone (IM)
JN33UU
?????
RU3 430.075,0
+1.6 MHz 110.9
Spotorno (SV)
Riviera
JN44EE
?????
RU7 430.175,0
+1.6 MHz
Sestri Levante (GE)
JN44QG
?????
RU9 430.225,0
+1.6 MHz
Bordighera (IM)
EL
285348
JN33TS ?????
RU12a 430.312,5
+1.6 MHz 110.9
M.Faudo (IM)
Liguria ovest JN33WV
?????
RU19 431.300,0
+1.6 MHz 110.9
Genova
Liguria ovest JN44LJ ?????
T
435.212,5
0
123.0 Rossiglione
(GE)
Turchino
JN44IN ?????
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cassette deck CS34D dolby system usato pochissimo ottimo stato 100,00
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877
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Francesco Berio [francesco.berio@gmail.com]
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al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
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al centro una banda rossa (bachelite) grande 15
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N.Y., senza accessori, personalmente mai utilizzato,
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[50
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U.S.A.F. Synthesizer, elec freq model EN 358 Manson Laboratories a subsidiary of
Hallicrafters Wilton, conn., personalmente mai
utilizzato, completo del suo power supply model EN 360 Manson Laboratories a
subsidiary of Hallicrafters Wilton, conn. - ingresso 117 V AC uscita 6,5-28-180
V DC.
[tutto 20
euro]
- G.1/120
solid state p.a. amplifier Geloso S.p.A.-Milano , personalmente mai
utilizzato.
[30
euro]
- U.S.
cable fault locator detector James G.Biddle Co. - Philadelphia 7
P.A.
[70
euro]
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strumento prova indotti ed avvolgimenti E313-A dell'
Allen Electric & Equipment Co. - Michigan, made in U.S.A.,
ecc.
[70
euro]
- sacca
BG 56-A per trasporto stili d'antenna della base MP-48, completa di 5 stili
vari, ecc.
[50 euro]
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maschera antigas di colore nero completa di supporto da schiena per bombola,
spallacci, cinghie, ganci, tubi di collegamento, manometro,
ecc.
[10
euro]
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dosimetro di radiazioni a forma di penna, con clips, scala da
[10
euro]
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obiettivo SZ-X210 Tokina 70-210mm f/4-5.6 completo di
paraluce, nuovo, mai utilizzato perchè acquistato per errore, adatto per Canon,
ecc.
[90
euro]
Esamino
anche eventuali permute (preferibilmente con materiale radio
surplus).
Acquisto,
se prezzi onesti, apparati, manuali, accessori e
materiale vario della IRET.
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ed eventualmente ritiro (anche in stock) vecchio materiale
radio ricevente, trasmittente, ricetrasmittente, ex militare, surplus,
accessori, antenne, manuali, strumenti, oggetti particolari, ecc. Contattatemi e
valuteremo insieme ciò che disponete. Annuncio sempre
valido.
NON sono
graditi sms per informazioni o contrattazioni riguardanti il materiale in
vendita.
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rispondo a telefonate con numeri anonimi o non
visibili.
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eventuali spedizioni, i pagamenti saranno da effettuarsi anticipatamente. NON
invio in contrassegno.
IW3
SID - Andrea
tel. [+39] 3474907504 (ore pomeridiane)
e-mail:
iret.friuli@libero.it
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dei singoli diritti. Ai sensi
dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, forniamo, quindi, le seguenti
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