Radiogiornale Periodico telematico indipendente, edito da Paolo Mattioli I0PMW

 

 
Radiogiornale 86  
Giugno 2003 Periodico telematico indipendente
 
 
 
 
Sommario:
- Durissima risposta del Ministro Gasparri al Presidente dell'ARI;
- I pionieri della radio, (nona puntata);
- Radamato cambia pagina web;
- Dal Genzano Bulletin: Impegnata requisitoria al Convegno di Pordenone;
- Il CISAR richiede al Ministero nuove frequenze per i Radioamatori italiani;
- Tempi duri per chi copia mp3, film, ecc. Le Fiamme gialle all'attacco!
- Nuove tecnologie a Rimini;
- La neonata IZ2MIL;
- ARI Locri e Pizzo calabro: 1 Diploma "Adotta una bambino";
- NOVI LIGURE: Diploma Città dei Campionissimi;
- ISES: 22 Corso sul fotovoltaico;
- Digitale terrestre: ROTTAMAZIONE TV E DECODER e avremo 100 canali;
- Gravi accuse a Google;
- Fiere per tutti dove trovi di tutto, anche le bambole e le biciclette;
- Finalmente la verità sull'Email;
- ASSOCIAZIONI: facciamo una Federazione;
- SOTA news;
- Silent Key:
- Mercatino radioamatoriale;-
- Utili informazioni.
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   Vicende come questa fanno perdere
di prestigio a tutti i radioamatori italiani!
   DURISSIMA RISPOSTA
DEL MINISTRO GASPARRI
AL PRESIDENTE DELL'ARI
"la sua lettera davvero poco  gradita e inopportuna,
nella sua forma e nei suoi contenuti - le sue motivazioni
sono ingiustificate ed irragionevoli"
 
 
AVEVA SCRITTO ORTONA PRESIDENTE DELL'ARI
 
      Sig. Ministro delle Comunicazioni
      On. Maurizio Gasparri
      Milano 2 aprile 2003
      
      lettera anticipata via E-Mail
      
      Ho appreso la notizia dell'avvenuta nomina del dott. Luca Ferrara a componente del Consiglio Superiore Tecnico presso il Ministero delle  Comunicazioni in qualità di rappresentante dei radioamatori.
      Il dott. Luca Ferrara è al momento presidente di una associazione  costituita da una forza associativa di modesta entità che si occupa  esclusivamente di un particolare settore del radiantismo, quello dei ponti ripetitori, e non può certo rappresentare una categoria i cui interessi  nel campo delle telecomunicazioni d'amatore hanno una notevole  diversificazione che trova spazio in un ben più ampio orizzonte che va  dalle onde metriche alle microonde.
      Inoltre i pregressi burrascosi contatti della persona in questione con la  Sua Amministrazione non lasciano intravedere la possibilità di  collaborazione e di chiarezza di rapporti che la funzione attribuita al dott. Ferrara dovrebbe necessariamente imporre.
      Non si comprende pertanto come tale persona possa essere stata inopinatamente scelta per ricoprire un così importante incarico, il cui  scopo sarebbe quello di rappresentare gli interessi di una categoria, senza però che le associazioni che ne fanno parte siano state  preventivamente consultate, coma la prassi impone in simili casi.
      Per quanto sopra esposto la nostra Associazione, che riunisce la maggior parte dei radioamatori italiani avendo alle spalle oltre 75 anni di  attività, che è l'unica rappresentante in Italia della I.A.R.U.  (International Amateur Radio Union) riconosciuta dalla I.T.U., che opera  in collaborazione con il Ministero dell'interno gestendo la rete di telecomunicazioni di tutte le Prefetture della Repubblica ed infine che  opera in stretta collaborazione con il Dipartimento della Protezione
      Civile per le comunicazioni di emergenza, non può accettare in alcun modo  di essere rappresentata dal dott. Luca Ferrara.
      Sono certo Sig. Ministro, che una volta accertata la veridicità di quanto sopra esposto, Ella potrà meglio comprendere la fondatezza di questo  dissenso e, conoscendo il Suo impegno rivolto a risolvere le problematiche della nostra categoria, sono fiducioso che vorrà assumere le decisioni che  il caso comporta.
 
      Con la massima osservanza 
 ARI Associazione Radioamatori Italiani
            Alessio Ortona
 
 
LA DURA RISPOSTA DEL MINISTRO
 
      Dal Ministro delle Comunicazioni

      Roma, 30 maggio 2003
 Egregio Presidente,
In riferimento alla sua lettera in cui mi si manifesta il disappunto per  la nomina del Dott. Luca Ferrara quale membro straordinario del Consiglio  Superiore del mio Ministero, voglio precisare che tale incarico è stato da me personalmente affidato sulla base della preparazione specifica del   Dott. Ferrara nel settore delle comunicazioni radioamatoriali, e non in quanto presidente o esponente di associazione di radioamatori come lei sostiene, e non è legato a consultazioni preventive della categoria.
      Giungono dunque ingiustificate ed irragionevoli le sue motivazioni, tese a  screditare la persona da me indicata quale membro straordinario del  Consiglio.
      Le segnalo ulteriormente che non risultano affatto "passati burrascosi" di tipo giudiziario o amministrativo del Dott. Ferrara. Questo rilievo  costituisce una ragione in più per giudicare la sua lettera davvero poco  gradita e inopportuna, nella sua forma e nei suoi contenuti.
      Da Lei mi sarei aspettato, invece, delle indicazioni utili e positive al mondo radioamatoriale, visto che presiede l'A.R.I., Associazione di  categoria maggiormente rappresentativa sul territorio Nazionale.
      Quindi, sono convinto che il contributo che verrà offerto dal Dott. Ferrara, all'interno del Consiglio Superiore sarà svolto senza alcun  pregiudizio ed in linea con i principi della trasparenza, lealtà e propositività che si caratterizzano nella persona e nel radioamatore.

                                                                                                      Maurizio Gasparri
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Nona puntata
 
FRANCO MORETTI I4FP
VITA E STORIA
DI UN RADIOAMATORE
A FERRARA CULLA DEL RADIANTISMO ITALIANO
 
Certo che raccontare ai giovani, della attuale generazione, cosa é stata la radio per i primi radioamatori, non é cosa semplice.
L'enorme sviluppo tecnologico ha cancellato il pionierismo e raccontando oggi. o leggendo i passi di questa fatica.. letteraria, (si fa per dire!) si rischia di non essere creduti o si può passare per millantatori !!
Nella stesura dei testi l'autore si é limitato a riassumere il contesto , altrimenti il tutto poi sarebbe riuscito troppo prolisso.
Come si potrà vedere. sono stati inseriti documenti e foto per rendere più interessante il tutto . Farà ridere il verbale di ascolto del Ministero e la relativa sanzione negli anni 50, considerando gli argomenti che oggi si ascoltano sui ponti in VHF ... ma poi anche nelle bande canoniche delle decametriche.
Sono state allegate, come parte finale, testi e foto dei pionieri radioamatori di Ferrara città che ha in realtà dato inizio al radioamatorismo in Italia.
Si é  dato significato alla realizzazione di Radio Ferrara (che nei fatti si sarebbe potuta chamare .. "la prima radio libera d'Italia", regolarmente autorizzata) per dimostrare che i radioamatori hanno avuto  un notevole peso nello sviluppo del paese.
 
 
RTTY CON INFERNALI
  RESIDUATI BELLICI
 
         Dalla foto  della mia stazione   del  1965  si  nota il mio TX autocostruito e il magnifico SX115 .  Sotto al TX  il mio primo lineare commerciale , sempre della Hallicrafters  , che mi permetteva una discreta potenza per collegamenti  a lunga  distanza .  Sopra  si notano i due apparati  RX e TX autocostruiti  che avevo  descritto  nelle pagine precedenti . In alto a sinistra  HeathKit  HW32  acquistato in scatola  di montaggio .  Era un RTX per la sola gamma dei  20 metri   che  mi permise di fare , per un paio d'anni ,  HF mobile sulla mia auto .         L'antenna era montata sul paraurti posteriore  ed era una Hy Gain  con trappola . Il sistema mi ha permesso ottimi collegamenti  ed esperienza  nell'uso mobile .
        
        Per la stazione fissa  montai una rotativa  monogamma  a tre elementi che avendo la spaziatura  larga , aveva il boom di circa 10 metri . Gamma 20 metri .         Le altre gamme le  facevo con dipoli  accordati . La banda più interessante era quella dei 14 Mhz  e quindi  la preferita .          Fino  all'anno 1967 , nella casa di via Mazzini , si alternarono vari amici OM  da ogni parte del mondo  che , prima incontrati via radio,  venivano in Italia in viaggio di piacere .

          Le autocostruzioni  continuarono  e realizzai altri  ricevitori  e trasmettitori di varia potenza per amici  e conoscenti . Mi avventurai nel campo della RTTY, la  telescrivente per OM ,  con le infernali macchine americane  residuati bellici che funzionavano perfettamente .

          La ditta  Geloso mise in vendita uno dei suoi  apparati che funzionavano anche in NBFM  (modulazione in FM a banda stretta ) e fui tentato  alla costruzione di una TX atto a  lavorare quel sistema di modulazione e che era attivo  solo in gamma 10  metri .

           Per un paio di mesi , dopo la realizzazione , feci buoni collegamenti con gli USA soprattutto perché  le stazioni Italiane in quella gamma non erano ascoltabili , ma se anche lo fossero state , nessuno aveva attivato la NBFM .

           Poi  il sistema fu abbandonato  e passò  negli scaffali dei ricordi assieme agli apparati AM  che ogni giorno perdeva  utenti .
           Il trionfo della SBB diventò totale ,negli anni a seguire , e  le giovani leve di radioamatori  neppure  sanno che  la Modulazione di Ampiezza  ci diede tante soddisfazioni .

            Con  l'arrivo  degli apparati giapponesi , pronti all'uso , la famiglia degli autocostruttori  si andò sempre più assotigliando  e buona parte di noi  rimanemmo  animali  rari .

             A  Ferrara  , per fortuna , rimase  qualcuno . Negli anni 80 un caro amico , che sempre mi aveva seguito nelle mie  costruzioni , I4AWX  Luigi  Belvederi ,  intraprese una fatica veramente  encomiabile .  Progettò  e costruì un ricevitore multigamma  con tecnologia  all'avanguardia , completamente a transistor . Gli ostacoli non lo  fermarono e terminò l'opera  nel volgere di un
anno circa .   I confronti con un mio apparato commerciale  il TS 940 della Kenwood  furono sbalorditivi .  Si  procurò i componenti  anche in USA  e alla fine confermò  che la famiglia aveva acquistato  un ottimo elemento .
              
 
continua
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Dal:
 
IMPEGNATA REQUISITORIA DI I0HJN
    AL CONVEGO DI PORDENONE
 
 
Questo Bollettino è quasi interamente dedicato agli importanti appuntamenti avvenuti a Pordenone all'inizio del mese di maggio Mai come in questa terza edizione del Convegno delle Sezioni si è assistito ad una denuncia unanime delle pesanti problematiche che affliggono la nostra Associazione ed al forte richiamo sull'esigenza improrogabile di un sostanziale mutamento di rotta nella conduzione dell'ARi. È stata denunciata la mancanza totale di un qualsiasi Programma di lavoro, di progetti, di attività. Il coro delle denuncia è stato talmente compatto da stupire persino noi. Neanche se si fosse tentato un preventivo accordo fra i partecipanti si sarebbe riusciti ad ottenere la coralità delle contestazioni a cui abbiamo assistito.
 
Sarà servito a qualcosa? Dei precedenti due Convegni non abbiamo avuto il piacere di vedere alcuna reazione da parte dei gestori della nostra Associazione che da decenni continuano a rimanere  incollati alle proprie poltrone ritenendosi insostituibili.Nicola IOSNY nel suo intervento ha pesantemente denunciato il clima di strapotere ed arroganza che regna in CDN, uno strapotere che isola, emargina e cerca di eliminare ogni voce dissenziente o critica. Ha denunciato l'impossibilità di un lavoro coordinato & gruppo, la concentrazione di cariche su pochi (sempre gli stessi), il rifiuto di esaminare proposte. Ha denunciato che la farsa delle dimissioni del Presidente aveva lo scopo di azzerare gli incarichi che in precedenza gli erano stati affidati.
 
È chiaro che un simile clima in seno al CDN non può portare a nulla di buono per la nostra Associazione che già soffre di molteplici problemi. È imperativo che quei Signori trovino quel necessario compromesso per poter lavorare per i Soci dell'ARi come sì erano impegnati a fare in tempo di elezioni. E imperativo che mettano da parte le incompatibilità personali e si focalizzino sugli obiettivi da perseguire per il bene dell'Associazione. Sugli obiettivi NON possono esserci divergenze. È questo dunque il tema sui cui è indispensabile vengano focalizzati gli sforzi e l'impegno.
 
Ci auguriamo che il messaggio di Pordenone sia stato recepito.
 
Cali area  Sez. presenti
 Zona 3          19
 Zona O          8
 Zona 1           7
 Zona 4           7
 Zona 6           3
 Zona 8           3
 Zona 2           2
 Zona 5           1
 Zona 9           I
 Zona 7          O

 
Il 5 Maggio scorso, si è svolto a Pordenone, come sempre ottimamente organizzato dalla locale sezione ARI, il 3° Convegno 'Diamo voce alle Sezioni"
.
Hanno raccolto l'invito a questo importante momento di confronto gli esponenti di 51 Sezioni ARI che rappresentavano circa 5500 Soci. In altri termini erano presenti il 20% delle Sezioni rappresentanti circa il 42% dei Soci, un lieve incremento verso la partecipazione dello scorso anno..
 
La maggior partecipazione di Sezioni veniva, per ovvi motivi di vicinanza, dalla zona 3 come mostra la tabella accanto. B da mettere in risalto la quantità di Sezioni venute anche da lontano (ad es. 3 dalla Sardegna) mentre non può non stupire la quasi totale latitanza delle Sezioni della zona 2 anche se la vicinanza avrebbe dovuto facilitarne lo spostamento.
 
 
Daniele IV3TDM nella sua introduzione di apertura del convegno ha voluto rispondere a quanti chiedevano le motivazioni delle sue dimissioni da Segretario Generale e membro del CDN. Daniele ha puntualizzato che non è importante il fatto scatenante della sua decisione ma ciò che ha rilevato nell'ambiente del CDN:
 
 - NON si sono verificate le condizioni per poter lavorare proficuamente;
-  NO al lavoro di gruppo;
- ognuno per la sua strada.

In attesa della relazione ufficiale da parte degli organizzatori del convegno, vorrei qui proporre una sintesi dei punti trattati scorrendo gli appunti che mi sono preso durante gli interventi:

- Il CDN continua la sua politica distruttiva: ricorrente aumento delle quote, quota ordinaria per le sezioni con nominativo.
- Costi di RR troppo alti.
- Comitati Regionali non servono
- Il programma di gestione delle Sezioni di Pietro IV3EHEI ignorato dal CDN
- Le elezioni non hanno portato nuila di nuovo in CDN
- Beghe da mercato rionale in CDN che non ci fanno onore
- Abbiamo il CDN che ci meritiamo
- Costi dell'Associazione senza controllo
- Conflittualità in CDN. Verranno espulsi anche Nicola e Elvira?
- In CDN non esiste lavoro di squadra
- "Esiste un puparo che guida col motto "o si fa come dico io o fuori""
- I soci contano sempre meno
- Cercate di rispettarci (ndr: al CDN) siamo la base e siamo noi a dovervi giudicare
- Le elezioni avevano creato aspettative: innovazione, dinamismo, efficienza. Sono
andate deluse
- Non si può continuare così
- Occorre un programma di lavoro e una azione di governo chiara e forte
- A cosa serve il convegno se poi non ci sono risposte
- Il CDN non considera la voce della base
- L'ARI-RE deve essere condotta da chi ci crede
- Voler sempre apparire diversi e migliori ci esclude
- Le dimissioni di Ortona una farsa
- Verificare possibilità di coinvolgere le altre realtà perché l'ARI rappresenti TUTTI i Radioamatori
- Sinergie con altre associazioni di Radioamatori
 
- Occorre una strategia di marketing per l'immagine dell'ARi
- Totale mancanza di un progetto comune
- Proposta: portiamo via l'ARI da Milano. È stata individuata in Emilia Romagna una
  possibilità di 500 mq in comodato gratuito per la Sede Nazionale. Proposta di modifica
  delI'Art.2 dello Statuto
- Dare voce al dissenso su RR senza censure
- Eliminare la richiesta di quota ordinaria alle Sezioni che hanno il nominativo
- La Sede via da Milano
- Cooptazione: non è democratica. Deve essere sostituita dalla surroga.
- Costi troppo elevati di RR e QSL
 
CONVEGNO ARI-RE (I0HJN)
 
 
Domenica 4 Maggio a Pordenone si è tenuto il primo convegno Nazionale ARI-RE voluto da Nicola IOSNY. L'invito, rivolto ai Comitati Regionali, ha visto la partecipazione di rappresentanti dii 3 Regioni. Erano presentì il Sindaco di Pordenone, autorità locali ed il Direttore dell' Ufficio di Protezione Civile del Ministero degli interni Dott. Rainardi.
 
Tuffi i rappresentanti delle autorità hanno avuto espressioni dì apprezzamento per l'opera svolta dai gruppi ARI-RE. In particolare, il rappresentante del Ministero degli Interni ha toccato i seguenti punti:
 
- L'ARI è e rimane elemento fondamentale del Ministero.
- Stanno risistemando la rete delle Prefetture
- Stanno valutando l'estensione della rete ai COM
- Il Ministero lavora a stretto contatto con Giannino Romeo I2RGV.
- La programmazione viene affidata alla Provincia.
 
Nel suo intervento Nicola IOSNY ha sottolineato l'importanza ed il valore simbolico di questo primo convegno ARI-RE Nazionale con l'auspicio che rappresenti l'inizio di un proficuo lavoro fra CDN e periferia dopo tanto assenteismo degli organi centrali dell'Associazione. Ha inoltre affermato ed auspicato che l'ARI-RE diventi il fiore all'occhiello dell'ARI.
 
I diversi interventi hanno evidenziato quella che è la realtà dell'ARI-RE:
- Tante interessanti ed apprezzabili realtà dovute ad iniziative locali
- Necessità di creare un concreto coordinamento Nazionale, Regionale e Provinciale
- Realizzare una guida Centrale, indirizzi e strategie comuni
- Ruolo incentivante e propositivo dell'Associazione
- Stretti rapporti ARI-Dipartimento di P.C.

Si è evidenziato che l'unica realtà organizzativa è quella guidata da Romeo I2RGV. Bisogna integrarla con l'aggregazione delle varie realtà ed iniziative locali che hanno bisogno di guida e coordinamento centrale.
 
Consci dell'importanza di un forte ruolo centrale dell'Associazione tuffi i presenti hanno sòstenuto un ritorno di Nicola IOSNY alla guida dell'ARi-RE Nazionale. Nicola aveva incominciato con entusiasmo il suo lavoro e per il bene dell'Associazione è stato fortemente richiesto di mettere da parte i dissidi personali per perseguire un obiettivo vitale per l'ARI reintegrandolo nell'incarico di Coordinatore Nazionale.
 
Il Presidente Ortona accogliendo tali richieste ha riconfermato la delega a Coordinatore Nazionale ARI-RE a Nicola.
Abbiamo accolto con soddisfazione questa vittoria del buon senso.
 
DOVE VA L'ARI? - INTERVENTO A PORDENONE DI I0HJN
 
 
Buongiorno a tuffi. Sono Gaetano Caprara IOHJN, Presidente della Sezione ARI di Genzano in provincia di Roma.
 
Questa è il terzo anno in cui si tiene questo convegno e aderendo a questo ulteriore invito degli amici della Sezione di Pordenone mi sono chiesto quale dovesse essere il tema del mio intervento. Mi sono riletto le relazioni dei primi due convegni e vi ho trovato tutte le problematiche che affliggono la nostra Associazione. Non sono invece riuscito a trovare un solo rigo che inducesse a pensare ad una qualche analisi o dibattito da parte del Direttivo Nazionale sulle tematiche presentate.
 
Dagli atti del convegno 2002, a pag 25, Ortona nel suo intervento diceva "Quando poi ci sarà la re/azione completa del convegno, si analizzeranno i contenuti e si deciderà il da farsi.
 
Vorremmo poter leggere di tale analisi, e dei suoi risultati, nel verbale di una riunione di Consiglio Direttivo per non vanificare lo sforzo di clii ha organizzato questo convegno e per il dovuto rispetto ai partecipanti che con la loro presenza hanno creduto di dare un contributo per un'ARi migliore.
 
Mi duole dovermi ripetere, e qualcuno mi accuserà di esser polemico, ma come non notare che all'insediamento del nuovo CDN non abbiamo visto un piano, un programma di lavoro, la definizione di obiettivi da perseguire. Nel mondo esterno quando si forma un nuovo governo la prima cosa che fa è quella di dire quale è il proprio programma. In ARI questo non esiste.
 
Da troppi anni assistiamo all'immobilismo più assoluto.
 
Continuando di questo passo sarà inevitabile il continuo calo dei Soci cui assistiamo da diversi anni, il conseguente aumento delle quote e l'ineluttabile collasso finale dell'Associazione.
 
Abbiamo recentemente assistito a due brillanti iniziative La richiesta di pagamento di una quota ordinaria a quelle Sezioni dotate di nominativo che vogliono l'assicurazione sulle antenne, il servizio QSL e RR. Diamo un'occhiata ai costi di questi servizi
 
Assicurazione. Se prendiamo le cifre degli ultimi bilanci e dividiamo per il numero (presunto) dei Soci risulta che il costo dell'assicurazione antenne per ogni nominativo è di circa 0,45 Euro. Quarantacinque centesimi.
 
Servizio QSL. Facendo lo stesso calcolo di cui sopra risulta un teorico aggravio  per il bilancio ARI di circa 6,50 Euro.
 
Radio Rivista. Con lo stesso calcolo risulta un costo di circa 23,00 Euro Il semplice totale di quanto sopra risulta di circa 30,00 Euro. Il CDN ce ne chiede 51,00.
 
L'aspetto più grave è che li chiede sottoforma di "Quota ordinaria'. Chiede cioè alle Sezioni (che sono parte integrante dell'Associazione) di "associarsi" all'ARI. Una vera e propria assurdità. Consideriamo inoltre che RR ci è stata tolta sin dallo scorso anno senza alcuna comunicazione o motivazione.
 
E Le Sezioni con nominativo continueranno a fare le stesse attività radio (contest, manifestazioni varie, etc) che facevano prima utilizzando il nominativo di uno dei Soci.. Il servizio QSL avveniva via bureau e non vedo come ora col nominativo di Sezione si possa paventare un aumento di traffico considerato "pericoloso" per le casse dell'Associazione.
· 
Le Sezioni sono il braccio operativo dell'Associazione e la loro attività va incentivata, spronata e incoraggiata. Col nominativo di Sezione si ha un importante elemento in più per meglio stimolare i Soci ed attirare quanti si volessero avvicinare al mondo della radio. Questa iniziativa assume invece lo spiacevole aspetto di balzello punitivo.
 
Chiediamo che la situazione venga opportunamente riconsiderata ed, eventualmente, si ricerchino opportunità di contenimento spese in altre direzioni senza penalizzare l'attività delle Sezioni.
 
La seconda brillante iniziativa a cui abbiamo assistito è stato fl balletto delle dimissioni del Presidente. Dimissioni prontamente ritirate dopo che sono stati azzerati gli incarichi precedentemente affidati fra i membri del CDN. In particolare, mentre prima c'era un
delegato ARI-RE che aveva incominciato a lavorare seriamente ora c'è di nuovo il nulla. Si ritorna nel buio dell'immobilismo ed il triste spettacolo a cui abbiamo assistito non ha certo portato lustro ai vertici dell'Associazione confermando ciò che troppe volte abbiamo avute modo di constatare: chi non è allineato deve essere eliminato.
 
Continuando così l'ARI dovrà cambiare nome. Non più ASSCCIAZIONE ma: "Società di Servizi per  Radioarnatori", una società che si limita a fornire, dietro congruo pagamento,il servizio QSL e RR.
 
Continuando così si incentiverà la spinta, che è presente e palpabile, che indurrà le Sezioni à raccliiudersi in se stesse e badare esclusivamente al proprio orticello. Sarebbe la fine dell'Associazione e dell'associaziomsmo.
Non è questo quello che vogliamo.
 
Il Presidente: della Sezione ARI di Genzano I0HJN
 
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CISAR:      Richiesta di nuove assegnazioni di frequenza
 
 
 

            Ministero delle comunicazioni
            Direzione Generale Pianificazione delle Frequenze
            Alla cortese attenzione del Direttore, Ing. Troisi
 
            e p.c.: Consigliere del Ministro delle comunicazioni
            Dott. Giovanni BRUNO
 
            Prot.: 011/ASS
            Oggetto: Richiesta nuove assegnazioni di frequenza
            Roma, 14 marzo 2003
 
            Spett. Direzione,
già in passato la nostra Associazione aveva inviato richiesta presso  codesta Direzione Generale, per vedere assegnate ai radioamatori  italiani nuove frequenze, già in uso in altri paesi europei.
Codesta Direzione ha risposto che, al momento, non erano possibili  ampliamenti e variazioni sul piano nazionale di ripartizione delle   frequenze   
Vogliamo sottoporre nuovamente alla Vs. attenzione l'eventualità di ssegnazioni di alcuni segmenti di frequenza, a titolo sperimentale, magari con una scadenza di 12 mesi, allo scopo di poter condurre   esperimenti nel settore delle radiocomunicazioni amatoriali; in  particolare:

              1) Assegnazione della porzione 51-52 MHz, per poter estendere
              l'uso di questa frequenza ai modi di emissione già usati negli
              altri paesi europei;
 
              2) Assegnazione della porzione 436-438 MHz, a statuto secondario,
              da estendere a tutti i modi di emissione; ricordiamo infatti che
              per questa fettina di banda, il piano nazionale di ripartizione
              delle frequenze riporta la dicitura "radioamatore via satellite";
              molti dei satelliti amatoriali non utilizzano da anni queste
              frequenze, ed appare sensato poter permettere l'uso su questa
              banda anche ad altre emissioni, per la sperimentazione delle
              tecniche digitali o televisive, con modulazione digitale.
 
              3) Assegnazione della porzione 1.245-1.270 MHz, al servizio di
              radioamatore a statuto secondario.
 
              4) Assegnazione della banda 3.300-3.500 MHz, o, in via
              subordinata, limitatamente da 3.400 a 3.500 MHz, per la
              sperimentazione delle tecniche televisive, con modulazione
              analogica o digitale.
 
              5) Assegnazione della porzione 10.000-10.300 MHz, a statuto
              secondario.
 
              6) Assegnazione della porzione 24.050-24.250 MHz, anche a solo
              statuto secondario, per poter utilizzare i satelliti
              radioamatoriali.
 
              7) Assegnazione della porzione da 76 a 77,5 GHz, a statuto
              primario.
 
              8) Assegnazione della porzione da 119,980 a 120,020 GHz, a statuto
              secondario.
 
              9) Assegnazione della banda 142-144 GHz, a statuto primario.
 
            Rimaniamo in attesa di un cortese riscontro.
            Distinti saluti
            Il Presidente, Luca Ferrara
 
 ..
 
LA RICHIESTA DEL MINISTERO
DELLE COMUNICAZIONI
AL MINISTERO DELLA DIFESA
 
 
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Radamato cambia pagina web
 
Agli utenti di OM-ITALIA (Radamato)
 
comunico che, a seguito di alcuni problemi derivanti dalla gestione di pagine web con alcuni provider, ho dovuto disabilitare le pagine webhttp://digilander.iol.it/radamato e http://grazianoi0ssh.supereva.it ed aprire la seguente pagina  (spero in via definitiva):

 

Su questa pagina è presente l'intero archivio del programma aggiornato a Maggio 2003 e l'elenco dei nuovi nominativi assegnati dal Ministero alle sezioni delle associazioni radioamatoriali.
I programmi per Windows e per Dos e i singoli aggiornamenti rimangono invece a disposizione, come al solito, sul sito:

 

Ringrazio per l'attenzione.
 

73 de

I0SSH

Graziano Sartori

Mail to :   radamato@fastwebnet.it

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TEMPI DURI per chi viola il copyrigt

La Finanza contro i pirati dell'mp3

75 denunciati - migliaia i controlli!

Vengono controllate anche le e-mail 

Tempi duri per chi scarica mp3 e video dalla Rete: la Guardia di Finanza ha infatti dato il via a una vasta operazione per indagare su chi viola il copyright in Internet scaricando file musicali o filmati attraverso le reti peer-to-peer. Secondo quanto dichiarato dai finanzieri sono già circa tremila gli accaniti downloader tracciati anche se la loro effettiva identificazione rimane un'operazione piuttosto complessa tanto che solo per duecento di essi si è potuto risalire a nome e cognome. Accanto alla nota accusa di violazione dei diritti d'autore, chi scarica file mp3 e simili può oggi essere denunciato anche per ricettazione: questo a inasprimento delle pene è infatti previsto dalla nuova legge sulla pirateria entrata in vigore a fine aprile che ha esteso a Internet le norme già applicate su cd, videocassette e dvd. Non è facile per i finanzieri controllare le diffusissime reti di scambio file da computer a computer ma le Fiamme Gialle hanno già fatto partire denunce per 75 utenti Internet e le indagini non si fermano. I downloader sono avvisati.  

...e contro certe vendite on-line copyright attive

Milano, inchiesta della Finanza dopo il debutto delle nuove norme sul diritto d'autore. Tra le accuse, anche la ricettazione Copyright, arriva la prima retata online
Scaricare musica e film è un reato. Avvisi e denunce a raffica a Milano - Settantacinque persone indagate per violazione del diritto d'autore e ricettazione, e un esercito di tremila utenti del web che in questi giorni vengono identificati e denunciati per gli stessi motivi. Ma l'inchiesta della Guardia di finanza di Milano sui pirati della rete di cui si é venuti a conoscenza è senza precedenti anche per la svolta radicale che segna nell'approccio giudiziario alla circolazione via Internet di musica, video, software.

Unendo tecniche sofisticate di indagine informatica alle modifiche legislative entrate in vigore il mese scorso, si è arrivati a colpire non solo i siti che diffondono materiale coperto da copyright, ma anche lo scambio diretto tra utenti della rete, il peer-to-peer che
costituisce - dopo l'offensiva americana contro Napster e i suoi successori - il principale canale di circolazione del "sapere elettronico".
 
Il primo spunto è venuto dagli annunci di compravendita su alcuni newsgroup di appassionati. Da qui, coordinati dal pubblico ministero Gianluca Braghò, i "baschi verdi" della Finanza sono partiti all'assalto degli account di posta elettronica e dei server che distribuiscono materiale tutelato dall'articolo 171 della legge sul diritto d'autore che vieta lo scambio di opere, anche se questo avviene senza fini di lucro.

A commettere reato, recita la legge entrata in vigore il 29 aprile 2003, non è solo chi "pone in commercio, vende, noleggia" ma anche chi "cede a qualsiasi titolo" materiale protetto: anche se è gratis, anche se è il freeshare che da sempre imperversa sulla rete. È stata un'indagine tecnicamente ostica, costretta a inseguire quasi sempre "Ip dinamici", indirizzi il cui destinatario reale cambia domicilio elettronico ogni cinque minuti, e account solo apparentemente italiani, dietro i quali si celano inafferrabili siti moldavi, lituani e di altri paesi dell'Europa orientale. 
 
Ma da un ufficio affollato di terminali in una caserma periferica della Finanza, una squadra di marescialli diventati segugi informatici è riuscita ugualmente a ricostruire passo dopo passo le tracce dei pirati del web. Con decreti concessi dal giudice per le indagini preliminari, per la prima volta sono stati intercettati in modo massiccio anche i messaggi di posta elettronica - spesso criptati - che fornitori e clienti si scambiavano: i gestori dei server sono stati costretti dalla Guardia di finanza ad inaugurare dei "lock", delle caselle-ombra di posta elettronica cui arrivavano in copia tutti i messaggi destinati agli indagati.
 
Una volta entrati nel cuore delle "pagine archivio", quelle con l'elenco dei prodotti accessibili (musica in formato Mp3, film di prima visione, software di ogni genere e l'immancabile porno), i finanzieri hanno quindi potuto stilare un elenco degli utenti inali. E seguire, sempre attraverso le intercettazioni informatiche, le tracce che avevano lasciato. Un lavoro minuzioso che ha portato all'individuazione di tremila persone, downloader che negli ultimi mesi avevano scaricato tutto il possibile. "Questi soggetti non sono hacker, né pirati - spiega il comandante della Squadra pronto impiego delle Fiamme Gialle, Mario Leone Piccinni - sono gente comune.
 

Professionisti, studenti, impiegati. I casalinghi, li chiamiamo noi". Al momento molti dei tremila sono ancora ignoti. Gli investigatori sono riusciti a identificarne circa duecento. Ma è significativo che tra questi ci siano anche due marescialli dei carabinieri, un messo comunale e un ricercatore universitario. Mano a mano che vengono identificati, i "casalinghi" - che si connettono alla rete da tutta Italia - vengono denunciati alla procura di competenza che valuterà se procedere anche per il reato di ricettazione, cioè per detenzione di materiale di provenienza illecita, oltre che per quello della violazione del diritto d'autore. L'inchiesta che ha già assunto dimensioni cospicue rischia però ora di raggiungere numeri difficili da gestire. Perché buona parte del materiale trovato nei siti che sono stati messi sotto sequestro negli ultimi giorni proveniva da canali frequentati in modo massiccio. "Ci siamo accorti - spiegano gli inquirenti - che quasi tutti gli archivi si nutrivano da siti molto diffusi, della rete che gli investigatori definiscono "sostanzialmente incontrollabili".
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        Nuove tecnologie
elettronica surplus e radio collezionismo
                    Rimini 20 e 21 settembre

"Elettronica per tutti!" questo il motto che riunirà il "variopinto" mondo di appassionati elettronica e radiantismo a Rimini i prossimi 20 e 21 settembre in occasione di Exporadio Elettronica.
 
 
La manifestazione, organizzata da Blu Nautilus con il patrocinio del Comune di Rimini, giunge quest'anno alla quinta edizione, e si annuncia molto interessante per quantità e qualità di espositori e prodotti.
 
Grande assortimento per il settore dell'elettronica "fai da te" con kit per auto costruzione, surplus, schede, circuiti, e ricetrasmittenti OM, CB, componenti elettronici e quant'altro per l'utilizzo radioamatoriale.
 
Ad hobbysti ed amatori sarà inoltre dedicato il mercatino di Radio Expò, mostra di apparecchi per radioamatori, radio d'epoca, articoli militari, surplus, valvole, ricambi e riviste aperta ai privati all'interno del quale incontrarsi, scambiarsi notizie e "pezzi".
 
Le apparecchiature comprate in fiera o portate con sé potranno essere provate presso un banco prova allestito per apparati ricetrasmittenti fino a 500 MHz, con il patrocinio di Amateur Radio Directory (www.hamdirectory.info) uno dei siti Web tra i più rappresentativi per radioappassionati.
 
Per gli amanti dei diplomi, ad Exporadio Elettronica una grande occasione: coloro che porteranno tutti i riscontri dei collegamenti avvenuti con le referenze del Diploma dei Castelli Italiani (D.C.I.), potranno ritirare direttamente i diplomi in Fiera!.

Fra i tanti articoli proposti c’è spesso la possibilità di trovare ottimi affari, specie fra gli articoli usati o fuori commercio. L’asso nella manica della manifestazione è quello di proporre oggetti invenduti e ricambi dimenticati che restituiscono a nuova vita l'elettronica di qualche tempo fa accanto ad articoli nuovi proposti a prezzi concorrenziali rispetto a quelli dei normali canali distributivi.
 
Collaborano all’evento la locale sezione ARI (Ass. Radioamatori Italiani) che in occasione della manifestazione attiverà le frequenze di avvicinamento e  A.I.R.E. (Ass. Italiana Radio d’Epoca) che proporrà una mostra di radio in bachelite, dal 1930 al ’45.
 
Non mancheranno le buone occasioni anche per un pubblico meno specialistico: oggetti e applicazioni ormai indispensabili come computer, software, periferiche, home theater,  telefonia fissa e mobile, fino a una miriade di tecno-stravaganze e curiosità elettroniche e digitali e spazio anche ai metal detector, hobby tornato prepotentemente di moda sulle spiagge, per cacciatori di catenine e monete perse sulla battigia.
 
 
Parallelamente ad Exporadio Elettronica si svolgerà la prima edizione di Colleziosa una “fiera nella fiera” dedicata al mondo del collezionismo e modellismo. Ci sarà di tutto un po’: macchine fotografiche, dischi d’epoca e cd rari, fumetti, modellismo, giocattoli, soldatini, sorpresine, ed altro ancora, rigorosamente usato e da collezione
 
L’appuntamento con Exporadio Elettronica è per sabato 20 e domenica 21 settembre, ore 9/18, al Palacongressi della Riviera di Rimini, via della Fiera 52, padiglione G. Il biglietto d’ingresso valido per tutti i settori espositivi è di Euro 6,00 – ridotti       Euro 5,00. Parcheggio gratuito per i visitatori della manifestazione. Organizzazione e info: Blu Nautilus tel 054153294 www.blunautilus.it ; sul sito, dal primo settembre, sarà possibile scaricare il biglietto per l'ingresso ridotto alla manifestazione
 
Questa volta a Rimini non si viene solo per stare al mare, ma per partecipare ad un evento radiantistico non comune!
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Da: "Umberto Molteni" <umberto.molteni@virgilio.it>
 
La neonata IZ2MIL

L'idea di una stazione radioamatoriale militare nacque verso i primi mesi del 2001 e fu fortemente voluta dal Presidente dell'ANGET della sezione di Milano, Romano Bordieri e dal Comandante del III° BattaglioneTrasmissioni "Spluga", Ten. Col. Alfonso Miro.
 
Ecco alcuni passi tratti dal "Notiziario della Sezione ANGET di Milano", n° 1 di gennaio/marzo 2003.
 
"Dopo aver ottenuto il "nulla osta" dell'Autorità Militare ed avere presentata la richiesta al Ministero delle Comunicazioni, il I° Rgt. Trasmissioni, con sede in Milano nella Caserma S. Barbara, il 10 novembre 2002 ottenne la licenza, di 3a Classe n° 05992, per l'impianto ed operare una stazione di radioamatore, ottenendo l'ambito nominativo IZ2MIL."
 
Il richiedente dovette superare qualche difficoltà burocratica per ottenere il suffisso MIL, poiché nella serie IZ2 si era ancora alle prime lettere dell'alfabeto. A mio parere, il suffisso MIL dovrebbe essere assegnato ad eventuali altre stazioni radioamatoriali militari.
 
"Il giorno 17 gennaio 2003, alle ore 12:00 (locali) l'operatore Pino (Giuseppe Massignan IK2HEW ha ottenuto il primo collegamento radio, sulla frequenza di 14.270 kHz in USB, con KA4KSB da Newbern, North Carolina, USA."
 
Federico dell'Orto, I2SH era il principale ed instancabile operatore di questa nuova e prestigiosa stazione, dove ogni martedì e giovedì mattina era solito attivarla. Giovedì, 10 aprile scorso, dopo aver come sempre operato con il suo solito zelo ed entusiasmo durante tutta la mattinata, rientrato a casa, poco dopo si sentì mancare il respiro ed in pochi minuti lasciò questa vita terrena. Oggi sentiamo la sua mancanza e forse, la sua gentil consorte, signora Nicole, tenterà di prendere la patente di radio operatrice e forse anche ereditare il suo stesso nominativo.
 
Purtroppo, gli operatori iscritti all'ANGET ed accreditati in questa stazione sono davvero pochissimi. In futuro si potranno sentire I2LIK, Col. Antonello Liguori, I2IH, Maurizio Ghezzi di Milano, I2UIC, Igino Commisso di Cesano Boscone (Mi), ed anche lo scrivente I2MS di Como e si spera che altri si facciano vivi onde tenerla attiva.
 
"Fra gli scopi di questa stazione radio - prosegue il bollettino - vi è quello di effettuare collegamenti con aliquote del Reparto impegnati fuori area, senza ausilio di apparecchiature satellitari; l'impiego a favore del servizio di Protezione Civile ed una rete radioamatoriale ANGET."
 
"La decisione di questo passo oltre che per la possibilità di collaborazione Civile-Militare con il personale del Reparto nasce dal comune interesse per la radio, intesa ancora come mezzo di sperimentazione, anche se oggigiorno sono sempre più poche le persone che si soffermano a pensare all'onda radio, come a qualcosa di magico, che dà la possibilità di incontro o aiuto fra persone lontane, annullando la distanza fisica, così come riportato nel motto della Scuola Trasmissioni "spatia devinco, disiuncta coniungo"."
 
La vecchia stazione I1MIL della Scuola Trasmissioni a Cecchignola, Roma, rimase inattiva per quasi due decenni e decaduto il nominativo perché non più rinnovato. Ecco cosa mi scrive il Ten Col. Lamberto Baldacchini, I0BLC di Roma:
 
"Solo agli inizi degli anni Ottanta fu resa operativa da alcuni Ufficiali in possesso di licenza OM che constatarono il cambio di I1MIL, nominativo non rinnovato, con IK0MIL. In questo periodo ci fu una grande ripresa del radiantismo nella Scuola che si interruppe per l'assegnazione di costoro ad altra sede di impiego."
 
"Poco conclusero altri che subentrarono nella responsabilità dell'impianto che fu anche danneggiato da una scarica atmosferica. Nel '94 fui invitato a costituire una nuova installazione che conduco secondo le finalità addestrative dell'Istituto ove la IK0MIL è inserita organicamente ed impiegata come ausilio didattico."
 
"Per una lunga serie di ragioni sono state operate scelte tecniche e modalità di funzionamento, tali da soddisfare molteplici esigenze di rilievo, legate alla atipicità di questa installazione amatoriale all'interno del primo ente di formazione tecnico-professionale delle Trasmissioni. Per questa attività mi avvalgo anche dell'amicizia e della collaborazione di un gruppo di OM romani, viterbesi, umbri e toscani, con i quali sviluppo attività tecniche e cordiali rapporti personali."
 
L'amico Lamberto I0BLC, si sta occupando a raccogliere tutte le possibili informazioni relative alla vita della I1MIL e poi stilare una memoria per le notazioni storiche dell'Istituto.
 
Ritornando alla stazione IZ2MIL, questa, a differenza della IK0MIL, ha la peculiarità di essere gestita in collaborazione tra personale militare in servizio e personale in congedo facente capo all'ANGET.
 
"Assieme, le due componenti, militare e civile - conclude il suddetto bollettino - ben lontane dalla nostalgia del passato, intendono attuare una collaborazione nel campo in cui è possibile concorrere al bene della collettività, non necessariamente solo in occasione di calamità, ma anche ad esempio nell'ambito del benessere del personale, con una attività di tempo libero che può essere stimolante."
 
Le trasmissioni della IZ2MIL sono momentaneamente sospese per esigenze del Reparto e saranno riprese dal prossimo 24 giugno nei soliti giorni di martedì e giovedì, dalle ore 90:00 alle ore 12:00 (locali).
 
Una speciale QSL della IZ2MIL servirà a confermare i collegamenti avvenuti.
 
La stazione ha a disposizione un cospicuo numero di apparecchiature radioamatoriali civili conservati in un apposito magazzino. Attualmente la stazione è così composta:
 
RTX in HF - Kenwood TS950 SDX
 
RTX in HF -Yaesu FT1000
 
Amplificatore lineare - Kenwood TL922
 
RTX in VHF e UHF - Kenwood 790 E (due unità)
 
Antenna HF - Rotativa Prodel log periodica 1.5 a 30 MHz
 
Antenna HF - Dipolo multibanda HBWD Barker Williamson Broadband Folded Dipol
 
1.5 a 30 MHz. Montata a V invertita.
 
Antenna VHF-UHF - Comet (due unità).
 
Microfoni di vario tipo fra i quali due Kenwood MD1CB-MIC BA
 
Presto sarà operativo anche un calcolatore che permetterà di gestire il Log ed operare anche con i vari modi digitali, tipo BPSK31, SSTV, RTTY ecc.
 
Coloro che desiderassero operare in questa stazione dovranno iscriversi all'ANGET e poi contattarmi.
 
Umberto Ferdinando Molteni I2MS
 
 Cordiali 73   Umberto I2MS
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       Le Sezioni ARI di
    Locri e Pizzo Calabro
 organizzano il 1° Diploma
     "Adotta un bambino"
 
Salve a tutti, sono Massimo IK8IOI, Presidente della Sez. A.R.I. di Locri (RC), ho il piacere di comunicare a tutti voi che in collaborazione con la Sez. A.R.I. di Pizzo Calabro è stato organizzato il 1° DIPLOMA il cui regolamento troverete in allegato, ed anche su R.R. di Giugno. Visto lo scopo a cui è indirizzato vi pregherei ove possibile di partecipare con il più alto N°. di operatori possibile.
 
    Certo di una vostra collaborazione invio i migliori 73 + cordiali.
 
    per ulteriori info: www.arilocri.supereva.it      E-mail: ik8ioi@tiscali.it
 
                                                   
                                                                                Cordiali Saluti
                                                                       IK8IOI Massimo MURRUNI
 
 
 
Finalità:  Adozione a distanza di un bambino/a.
 
La partecipazione è aperta agli OM e SWL di tutto il mondo.
 
Periodo:  Dalle ore 00.00 UTC del 16 Giugno 2003 alle ore 24.00 UTC del     
22 Giugno 2003
 
Bande:  160-80-40-20-15-10-metri, 144,430 Mhz Escluso L'uso dei Ripetitori;
 
Modi:  SSB – CW – RTTY
 
Collegamenti:  Dovranno essere collegate-ascoltate stazioni appartenenti alle Sezioni
ARI di Locri e di Pizzo Calabro;
 
Modalità:  La stessa stazione potrà essere collegata-ascoltata più volte anche
nello stesso giorno, purchè in banda e/o modo diverso;
 
Rapporti:  Le stazioni appartenenti alla Sezione di Locri e di Pizzo Calabro
passeranno: RS(T) + Numero progr.;
 
Punteggio:  1 punto per QSO; 5 punti collegando la stazione Jolly; 
 
Diploma:  Sarà rilasciato su richiesta a coloro che avranno totalizzato almeno il
seguente punteggio:
OM, SWL italiani 20 punti;
OM, SWL europei ed  extraeuropei 10 punti;
 
Costo:  L'offerta minima è di 10 Euro.
 
Premi: Non sono previsti premi. Il ricavato, al netto delle spese sostenute per
l'acquisto e la spedizione dei diplomi sarà utilizzato per l'adozione a
distanza di un fanciullo BISOGNOSO. Di ciò se ne darà
testimonianza pubblicando copia della ricevuta di versamento e della
pratica di adozione su Radio Rivista e sul sito Internet.
 
Log:  I log opportunamente compilati di data, ora, banda e numero
progressivo, assieme ad una qsl(facoltativa) con l'indirizzo del
richiedente ed eventuale indirizzo E-mail, dovranno essere inviati entro
il 30 ottobre 2003. I log potranno essere inviati anche su supporto
magnetico o via E-mail in formato standard opp. txt;
 
Richieste:  Le richieste dovranno essere indirizzate all'Award Manager: IK8YDP
Francesco Spatolisano, via Serra 4, 89037 Ardore (RC) – E-mail:
 
 
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Da: "Gerardo Vallone" <ikkyo@libero.it>
 
Diploma città dei campionissimi
 
 
 

                                                               Regolamento
 
La Sezione A.R.I. G. Berrino di Novi Ligure istituisce a carattere permanente il Diploma CITTA' DEI CAMPIONISSIMI. Il Diploma vuole essere un contributo e un riconoscimento a due grandi campioni del ciclismo,  Fausto Coppi e Costante Girardengo. 
                                   
                                                                 Il Diploma
 
Il Diploma riporta il centro storico della città di Novi  Ligure e l'effige  di Fausto Coppi e Costante Girardengo  come da riproduzione gentilmente concessa dal pittore Teresio Ferrari meglio conosciuto come Il pittore degli sportivi. Il costo del Diploma e di ? 7,00 a
copertura delle spese di stampa segreteria e spedizione.
 
                                                               Partecipazione
 
La partecipazione è aperta a tutti gli OM ed SWL italiani e stranieri.
 
                                                                   Bande
 
Tutte le bande, nei segmenti raccomandati della IARU tutti i modi operativi esclusi i ponti ripetitori.

                                                               Richiesta Diploma
 
Per poter richiedere il diploma  è necessario  effettuare  almeno 5 collegamenti  per gli OM Italiani  3 per gli stranieri  con le stazioni della Sezione di Novi Ligure, per gli SWL valgono le stesse regole.

                                                                      Log
 
L'estratto log dovrà essere debitamente compilato e firmato dall'operatore ed inviato unitamente  all'importo richiesto alla Sezione A.R.I. di Novi Ligure al seguente indirizzo:Sezione A.R.I. Novi Ligure PO Box  1, 15067 Novi Ligure AL (Italia).
 
                                                                Le Stazioni
 
Le stazioni disponibili della sezione di Novi Ligure  saranno le seguenti: I1JHS, IK1YWA, IK1NXZ, IK1TCF, IK1HGC, I1CRO, I1CHC, IK1QQU, I1ZDW, IZ1AWE, IK1AXU, I1PJG, IW1DBI, I1PUN, IK1TZL, I1RPX, I1XOL, IK1WCU, IK1YFC, I1FRK, I1YXZ, IK1AGI, I1CVU IK1CGU, I1NWS, IK1MJM, IK1PHA, I1QQU, IW1ARF, I1ONM.
 
Cordiali Saluti
73  de IK1YFC Gerardo Vallone  (segretario Sez. Novi L.)
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Corso sul fotovoltaico a Roma (25-28 giugno)
 
                                           ISES ITALIA  organizza
  con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia e  del CeSArch - Centro Studi degli Architetti dell'Ordine di Roma
 
                                      il 22° corso su
          GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: PROGETTAZIONE
                         TECNICO-ARCHITETTONICA

                                        Roma  25, 26, 27 e 28 giugno 2003
                                                (dalle ore 14.00 alle 19.00)
                               presso l'Istituto Santa Maria - Viale Manzoni, 5
 
Il corso, della durata di 20 ore di lezione (distribuite in 4 giorni), è rivolto a progettisti, architetti, ingegneri, consulenti energetici,
energy manager, docenti di istituti tecnici e professionali,rivenditori, responsabili di amministrazioni pubblici per l'energia, studenti che frequentino gli ultimi anni di università e che siano interessati alla progettazione dei sistemi solari negli edifici.
 
Coordinatore tecnico - scientifico:
Arch. Patricia Ferro
 
 
Per informazioni sul programma ed iscrizioni:
                      ISES ITALIA
                  
www.isesitalia.it
                 tel. 06 77073610-11
       e-mail:
formazione@isesitalia.it
 
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Redazione "Ilsoleatrecentosessantagradi"
Newsletter mensile di ISES ITALIA
 
Direttore: Cesare Silvi
Capo Redattore: Leonardo Berlen
 
Via Tommaso Grossi, 6 - 00184 Roma
tel. +39 06 77073610-11
fax +39 06 77073612
e-mail: redazione@ilsolea360gradi.it
 
http://www.ilsolea360gradi.it
 
Per le inserzioni pubblicitarie:
 
adv@ilsolea360gradi.it
 
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Rottamazione: fabbricanti e commercianti si fregano le mani!
TELEVISIONE DIGITALE
   BUTTEREMO VIA TV E DECODER
  Ormai si rottama di tutto, ma quanto costano
    ai cittadini e allo Stato queste operazioni?
 
''In questi giorni si discute di rottamazione dei frigoriferi e delle lavatrici. Quando si andra'  verso la realizzazione della televisione digitale terrestre, a maggior ragione si possono inquadrare interventi simili di rottamazione per i televisori e i decoder''. Lo ha annunciato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, parlando con i giornalisti .Gasparri ritiene che sia possibile gia' ''tra il 2004 e il 2005 arrivare alla rottamazione delle vecchie tv'', in tempo cioe' per l'avvio ufficiale delle trasmissioni in digitale.

Il ministro, sollecitato dalle domande dei giornalisti, e' intervenuto anche sulla richiesta di aumentare il canone della Rai in modo da sostenere gli investimenti che l'azienda di viale Mazzini dovra' affrontare, proprio in vista della digitalizzazione. ''La Rai ha i mezzi e le risorse per affrontare il passaggio al digitale'', ha affermato Gasparri commentando la richiesta di nuovi fondi avanzata da Lucia Annunziata, presidente dell'azienda radiotelevisiva pubblica.
'
'Credo che ci siano spazi per poter fare questi investimenti, che non sono elevatissimi; altra cosa sono invece i decoder per le case. Comunque, con il direttore generale della Rai, Flavio Cattaneo, ci sono contatti in corso su questo tema e quindi stiamo lavorando insieme''.

Il ministro Gasparri e' intervenuto anche sul problema delle frequenze necessarie alla Rai per il processo di digitalizzazione. A questo proposito, ha detto Gasparri, e' stata istituita da parte del ministero una commissione per la sperimentazione. ''Sono aspetti gestibili a livello di struttura tecnica'', ha spiegato aggiungendo poi: ''la Rai si sta organizzando e speriamo che la legge ci sia gia' perche' e' tutto un meccanismo che deve partire. Dal 2004 al 2006 saranno tre  anni pieni di lavoro da questo punto di vista''.
 
      Ma non finise qui 
IL  DIGITALE TERRESTRE PORTERA'
  DA 11 A 100 I CANALI NAZIONALI
           con grande felicità di maghi, fatucchiere, venditori
       di piatti, pentole e bicchieri e chi più ne ha più ne metta! 
  
 
Le novita' piu' importanti da attendersi a livello nazionale nel settore delle comunicazioni sono ''sicuramente il passaggio alla televisione digitale terrestre, che e' una televisione che si apre a spazi di interattivita'''.
''Si potranno utilizzare servizi di e-government da parte delle amministrazioni locali e centrali e fare pagamenti, acquistare prodotti. dopodiche', questa grande rivoluzione portando i canali nazionali da 11 a 100, potra' anche dare soluzioni a quei problemi di pluralismo e moltiplicazione dell'offerta che sono essenziali. Poi c'e' la tutela dei minori ed altre cose importanti, ma questo salto nel futuro e' il dato piu' rilevante''.
 
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Riceviamo e pubblichiamo
 
GOOGLE SPIA I PROPRI VISITATORI

 
    NewMedia
    Giornali, televisione e Internet:
come cambia l'informazione.
  

 
[ 29/05/2003 ]

Numero speciale:

E' BUFERA SU UNO DEI PIU' FAMOSI MOTORI DI RICERCA: INDAGINI, POLEMICHE, QUERELE......

CONNESSIONI PERICOLOSE: GOOGLE SPIA I PROPRI VISITATORI E DANNEGGIA I PC DEGLI UTENTI
Sono ormai migliaia gli utenti italiani che segnalano danni al sistema operativo a causa di conflitti scatenati da software che si autoinstallano durante la connessione con il motore di ricerca Google. 

La Polizia Postale italiana, allertata dai comunicati che circolavano in Rete circa la presunta presenza di virus informatici nel famoso motore di ricerca, ha accertato che Google avrebbe effettivamente inserito nei propri servers dei programmi-spia che si autoinstallano nei PC degli utenti non appena costoro cliccano sul pulsante Cerca con Google.

Tali programmi-spia prelevano e inviano informazioni sulle URL presenti nelle cartelle Cronologia e Preferiti, in modo da avere una vera e propria schedatura di milioni di utenti, atta a individuare dettagliatamente gusti, argomenti preferiti, siti visitati, parole chiave maggiormente inserite, ecc., con l'evidente scopo di acquisire dati utili per le pianificazioni pubblicitarie. 

E' in corso di accertamento anche l'ipotesi, sostenuta da alcuni esperti, che tali programmi-spia possano catturare anche gli indirizzi email presenti nelle cartelle della posta elettronica dell'utente. Come è noto, il giro d'affari sulla vendita (più o meno ufficiale) di liste di indirizzi email è uno dei maggiori business della Rete.

Sono già decine le querele contro Google Italia per uso illegale di strumenti informatici, violazione della Legge sulla privacy e danni materiali.

 
 
 
 
 
    A cura di

Giovanni Cocconi
 



 

NewMedia e' una produzione Buongiorno Spa ©

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   Fiere per tutti
dove trovi di tutto
   anche le bambole e le biciclette
     NOVEGRO
    7 - 8 GIUGNO
    24° RADIANT
 
    FRIEDRICHSHAFEN
    28 - 29 GIUGNO
    HAMRADIO 2003
 
    MONTICHIARI
    6 - 7 SETTEMBRE
    21^ MOSTRA MERCATO RADIANTISTICO
 
    MARZAGLIA
    13 SETTEMBRE
    MERCATINO DI MARZAGLIA
   
   
    MONCALVO
    13 SETTEMBRE
    MOSTRA SCAMBIO, MERCATINO
 
    PIACENZA
    13 - 14 SETTEMBRE
    TELERADIO
 
    RIMINI
    20 - 21 SETTEMBRE
    FIERA RADIANTISTICA
 
    ERBA
    8 - 9  NOVEMBRE 2003
    13° ABC FIERA DELL'ELETTRONICA
   
 
    CIVITANOVA MARCHE
    13 - 14 DICEMBRE 2003
    17° FIERA RADIANTISTICA
    Quartiere fieristico Civitanova Marche
    http://www.fieritalia.it/manifestazione.php
 
    GENOVA
    20 - 21 DICEMBRE
    23° MARC 
 
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FINALMENTE SCOPERTA
LA VERITA' SULLA E-MAIL
 
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Da: "Franz" <i3ffe@quipo.it>

 
  ASSOCIAZIONI:
facciamo una Federazione
 
 
Pubblico ringraziamento a IW4CJM.
 
da Franz Falanga I3FFE IQRP#4
 
 
Sono troppi anni che la nostra comunità radioamatoriale è particolarmente ossessionata da uccelli del malaugurio, da profeti di sventure e da ranocchie velenose. Quest’ultima definizione, parecchio appropriata, fu inaugurata diversi anni fa, su RR, dall'ottimo I4ALU Carlo Amorati, autore del "Manuale di Radiotelegrafia", libro che tutti i radioamatori dovrebbero avere nella loro stazione. Assisto con tristezza alle farneticazioni di OM che, avendo, loro, perso ogni interesse per la radio, sono convinti che tutto il resto del mondo debba precipitare con loro in abissi di tristezza e di malinconia. Insomma tutto quanto di vivo e futuribile esiste nella nostra collettività viene spesso e continuamente oscurato da questi lamenti che nulla hanno a che spartire con la normale pratica di vita.
Tutto questo proliferare di strani personaggi ha avvelenato e avvelena parecchio la nostra OM fraternity. Mi piace molto usare questo civilissimo modo di dire che ho preso dagli amici OM inglesi.
Ma ieri, leggendo l'ultimo numero, il 6 per l'esattezza, di RR , mi si è improvvisamente aperto il cuore perché un radioamatore italiano, in un sol colpo, ha spazzato via tutti questi tristissimi personaggi che sono soltanto capaci di spargere veleni e tristezze personali. Mi riferisco al bell'articolo di Andrea Mancini IW4CJM sul Rain Scatter. L'articolo è scritto in maniera estremamente chiara ed esemplare e sono convinto che stimolerà le curiosità e le capacità di molti radioamatori degni di questo nome. Non è mia intenzione qui fare un riassunto di questa straordinaria esperienza di IW4CJM, il suo articolo è assolutamente esauriente. Mi interessa invece, e lo ringrazio per questo, il fatto che Andrea abbia dimostrato che la sperimentazione di frontiera non ha mai fine e che l'uso intelligente del nostro tempo libero non conosce limiti né di tempo né di spazio.
Finchè ci saranno persone come IW4CJM, e ce ne sono più di quanto noi si possa immaginare, la passione per la radio difficilmente avrà un termine. Non ho il piacere di conoscere IW4CJM, ma gli sono davvero grato per quanto ha fatto per noi radioamatori. Torno a ripetere che nella nostra collettività ci sono fior di sperimentatori che potrebbero interfacciarsi benissimo con le varie facoltà di fisica. Eì un mio chiodo fisso quello di relazionarci con le grandi istituzioni universitarie così come da molti anni già fanno gli astrofili dilettanti.
Già che son qui che scrivo del nostro ambiente, mi fa piacere aggiungere qualche altra considerazione. Personalmente sono dell'avviso che sarebbe cosa ottima se tutte le Associazioni radioamatoriali che agiscono sul territorio nazionale si sedessero attorno ad un tavolo e parlassero tra loro coordinandosi e smettendo, nel migliore dei casi, di ignorarsi reciprocamente. Il mio sogno è una federazione di tutte le Associazioni che riuniscono appassionati della radio. Tra l'altro, le continue diatribe e le sciocchissime liti da cortile sono, a mio modestissimo avviso, assolutamente ridicole e improduttive. Sarebbe ora di iniziare a comportarsi da brave persone, quali noi siamo. Sediamoci intorno ad un tavolo, con magari dell'ottimo vino da bere, e cominciamo a guardarci negli occhi senza malizia. Si può fare, si può fare.
P.S. Se qualcuno dovesse ravvisare in queste mie note, nella parte iniziale, un certo qual messaggio pubblicitario (mi riferisco alla mia citazione del libro di I4ALU) ebbene la mia risposta è sì. Si chiama bibliografia e citare un libro ben fatto è abitudine che dovrebbe essere praticata in continuazione.
 
Franz Falanga I3FFE IQRP#4
 
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Da: "Arnaldo Bollani" <ik2nbu@inwind.it>
 
SOTA NEWS
 
Cari Amici,
 
ecco le ultimissime per Voi:
 
SOTA TOSCANA:
 
La recente spedizione di I5SMH nelle Alpi Apuane è stata coronata dal bel tempo, troverete foto e report completo sul sito.
Grazie alle guide I1SAF ed IZ1FCF (in foto) che hanno accompagnato il nostro Manager SOTA della Toscana.
 
 
 
SOTA LIGURIA:
 
Giugno caldo in arrivo per Attilio Sacco I1BAY che attiverà in ordine :
 
1° giugno Monte Ceppo LG-006
 
6 e 7 Giugno Monte Faudo LG-011
 
tutte le info nella pagina NEWS del sito, ed in bocca al lupo al mitico Attilio !
 
 
 
INOLTRE SEGNALIAMO:
 
Aggiornate le pagine Home per una migliore navigazione, aggiornata la pagina SOTA con la nuova Cima Monte Sagro (Toscana), Aggiornato il Check Point SOTA, con i log spedizioni freschi di stampa in formato unificato.
 
Per il punteggio del diploma chiariamo che non ci sono differenze fra HF e frequenze superiori, la semplice regola Watt x Miglio
resta un punto di riferimento equilibrato perchè se è vero che in HF si fanno più km, le antenne pesano di più da portare in cima nello zaino........ e nelle VHF le potenze QRPp possono ancora giocare la differenza nel punteggio con antenne non caricate..
 
Quindi la classifica delle spedizioni SOTA a fine anno sarà unificata, vinca il migliore !
 
73' de ik2nbu Arnaldo Bollani
 
e grazie delle Vostre visite su : www.radioavventura.it
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Silent Key
 
Da: "vigra" <vigra@tiscali.it>
 
            "Ci ha lasciato Gianni, IS0DRD, amico sincero e istruttore di telegrafia per tanti di noi.
            Continuava col CW in radio, dopo averlo fatto per tutta la vita per il suo lavoro in Ferrovia, e lo insegnava con sincera
            passione. Lo ricordiamo come unico, valido consulente esterno in Sedi di esami presso il CCTT.
            Alla sua famiglia le più sentite condoglianze."
 
            Franco, IS0TAW
 
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MERCATINO RADIOAMATORIALE

 

 

 

 

 
VENDO CORSO CW da me realizzato indicato per allievi ed OM che vogliono veramente dedicarsi alla radiotelegrafia. Il corso è composto da due CD-ROM con 13 ore di esercizi, documentazione in file .pdf e videoplayer dimostrativo per il corretto uso del tasto verticale.
Il costo del corso è di 10 Euro comprese le spese di spedizione. Per chi è interessato rivolgersi a I7OHP Oscar PORTOGHESE Via G. Marconi n° 27 - 70100 ADELFIA (BA) - tel. 080 4593200 e-mail
elbug@tiscalinet.it
 
Grazie e cordiali saluti.
Alfredo
*
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Da: <g_mutti@libero.it>
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Vendo o cambio,   PC portatile TOSCHIBA t 1850 PACCO BATTERIE NUOVO, MODEM/TNC DELLA HARDSOFT PRODUCTION, UTILISSIMO PER TRASMISSIONI PACKET.
TEL 3474517986
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Da: "mutti gabriele" <g_mutti@libero.it>
 
 
  Vendo  P.C. portatili , TEXAS Instrument, hardisc 800 Mega, Ram 8 Mega, possibilita modem 36.6 kbs , floppidisk integrato, scheda audio.
Prezzo 80 Euro, spese di spedizione non comprese.
 
telef. 3474517987 Gabriele IK1SLO
Email g_mutti@libero.it
*
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Da: "Panatronic" <info@panatronic.it>
 
Prima di tutto congratulazioni per il Radiogiornale che ricevo e stampo per
poi leggerlo a casa com calma.
 
Sto realizzando un sito radioamatoriale e ho già inserito un mercatino
libero per i radioamatori. Te ne sarei grato se lo pubblichi sul
radiogiornale della prossima edizione. Ci sono già molti articoli in vendita
e articoli di persone che cercano materiale.
 
il sito è ancora in fase di realizzazione e lo puoi trovare qui www.i7ecx.it
mercatino www.iz7ecx.it/mercatino

Grazie mille
 
saluti e 73 da iz7ecx (stefano)
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Da: "Corinaldesi Massimo" <corinaldesi@rai.it>
 
Vorrei segnalare il mio neonato sito personale che si puo' trovare su http://www.ziomassimo.it . Si occupa di mototurismo e di radioamatori.
La parte radio e' un po' carente ma intendo farla crescere.
Nella parte "moto" la parte piu' interessante e' quella dove propongo lo scambio di dati per gps.
Ti sarei grato se potessi includere la segnalazione nella tuo Radiogiornale.
Grazie.
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Da: "TIN" <sglent@tin.it>
 
VENDESI
3 Circuiti stampati forati e stagnati per RTX QRP SSB-CW da me presentato su Radiorivista Aprile 2003 ( Supereterodina con NE 602 e filtro a quarzi per i 40 mt modificabile per i 20 mt, controllo automatico della sensibilità e S-meter , finale con 2SC 1969 da 10 W RF) VENDO in blocco ad Euro 35,00 compresa spedizione prioritaria. IT9 AQF Giovanni  Tel. 090-51281 ( ore 15 ) E-mail sglent@tin.it
 
              Massimo Corinaldesi - Roma
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Da: <g_mutti@libero.it>
 
 
 VENDO PC portatile Toschiba 1850 t 386 ,ottimo per traffico Packet
                    "              TNC/Modem della Hardsoft usato pochissimo.
                                    TEL. 3474517986
                                    
g_mutti@libero.it
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Da: <iw1bg@tiscali.it>
 
 
VENDO YAESU G-400RC COMPLETO DI STAFFE E CONTROLLER ANTENNA COMET VERTICALE 6 METRI MOD.DP-GH-62  MALDOL FOX 727 DIRETTIVA BIBANDA.
               TEL.   3333109261 E-MAIL IW1BG@TISCALI.IT
GIANNI  IW1BG.
                                   CIAO PAOLO GRAZIE                     
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Da: "iret.friuli" <iret.friuli@tiscalinet.it>
 
 
Vendo a 100 euro cinque ricetrasmettitori G.T.E. - CTR 93 (tre completi + due per recupero parti). Gli interessati possono contattarmi via posta elettronica e alla mia risposta allegherò le foto degli apparati. Esamino eventuali permute e non vendo il singolo pezzo.
Cerco cd callbook e le istruzioni in italiano del programma Pmp per packet.
IW3 SID - Andrea        e-mail: iret.friuli@tiscalinet.it 
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Da: "Corrente Salvatore" <salvatore.corrente@manulipackaging.com>
.
> Caro Paolo,  a nome di Lucio i0lbk, ti invio un elenco da riportare nel
> mercatino sul radiogiornale:
 
VENDESI
> * yaesu ft-736 con modulo 50 mhz + mc 60  euro 1500
> * ampli hl-130 u della Tokyo hy-power   euro 300
> * --       --     ---      ---   x 50 mhz           euro 300
> * ampli Henry Radio 2002A (trasformabile anche x i 50 mhz) con 3cx-800
> a7 di scorta nuova   euro 2200
> * bird 43 con sonda 1000-C           euro 300
> * altro idem con varie sonde     da trattare
> * antenne M2 Enterprise usate + traliccio profess. Orizzontale +
> accoppiatore coax + cavi in flexuell + pistone con controll box per
> l'elevazione       euro....da definire intorno 700
> * Drake R4C completo anche dei vari aggiornamenti HAM RADIO    euro
> 250
> * Traliccio professionale composto da 2 sezioni triangolare lato cm 60
> uno alto mt 10, l'altro mt 23in tre sezioni scalari con mast fuori
> traliccio di mt 8 composto da tre sezioni in tubi trafilati con diametri
> da 76, 60, 50. Il tutto totalmente zincato a caldo ed ovviamente
> autoportante. Il traliccio di mt 23 + 8 mast e' ribaltabile fino a terra
> tramite un motoriduttore professionale. La manovra necessita di 5 minuti !
> e' attualmente montato e sopporta tranquillamente una 5 elem. X hf, una 6
> elem. X 50 mhz, una 20 elem. X 144 ed una 25 elem. X 432, tutte
> distanziate tra loro sul mast di 2.75 mt!   Prezzo da convenire.
> * Traliccio Giovannini lato 53, 6 pezzi da mt 2 cad. con carrello
> professionale + mast di mt 6(traf. 76/70/50)    euro 3500
> * Inoltre altro traliccio LANZONI 3 pezzi da 3 mt, kenwood 940S +
> altop. + mc 60 ;  icom ic-726(hf+50);  ampli 144 con 4cx-250;  HENRY RADIO
> 3ka con altre 2 di 3-500z di scorta; alimentatori, cavi, rotori,
> connettori ecc.......ecc.....ecc....
> * Elenco di cui vorrei disfarmi possibilmente quasi in blocco!!
> Altrimenti o ci ripenserei oppure rimarrei...con la frusta ma senza il
> cavallo!!!
> I0LBK  LUCIO BERNARDI PATRIZI  VIA AURELIA 596  00165 ROMA
> 06-66415082
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Da: "Roberto Bonini" <jpgkb@tin.it>
 
 
VENDO KENWOOD TM 733 FM DUALBANDER PERFETTO COMPLETO DI MICROFONO, CAVO
ALIMENTAZIONE, MANUALE. Euro 300 (trecento euro).
ROBERTO IK5CAQ TEL 055 671380 - jpgkb@tin.it -
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Da: "Tonino Ostuni Pinto" <iz7djv@libero.it>
 
 
Vendo:kenwood rtx, ts-440s,manuale in italiano,
microfono originale,imballo originale.Euro.600.00.
TEL.3396271391.MONOPLI.BA.
grazie e 73 de Antonio.
 
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Potete richiedere anche i numeri arretrati a paolo.mattioli@tin.it
 
oppure, se sono molti, rivolgendovi via Internet all'Edicola Telematica
                              "RADIOGIORNALE ON-LINE"
dove potete sfogliare e prelevare i vari numeri del periodico
sul sito
http://www.iz7auh.com/radiogiornale
 il sito dedicato interamente al Radiogiornale è sempre bello e aggiornato, potete visitarlo a: www.iz7auh.com/radiogiornale sono a disposizione di tutti alcuni pacchetti dei giornali arretrati, in file ZIP, i quali sono scaricabili tranquillamente.
Cordiali 73de IZ7AUH Francesco Giacoia
iz7auh@libero.it
 
www.iz7auh.com
 
www.ilradioamatore.it
 
INOLTRE, sul sito www.iw0urg.it della Sezione ARI di Quartu S. Elena, si può vedere, sfogliare, leggere e prelevare in formato compresso il Radiogiornale on line, con tutti i numeri arretrati.
 
Altra Edicola telematica RADIOGIORNALE ON-LINE Nel sito http://www.is0grb.it sono disponibili tutti i numeri del Radiogiornale in versione HTML con un motore che aggiorna le pagine in automatico.
 
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Da: Aldo Patria <ik6sbe@libero.it>
 
NUOVA EDICOLA DEL RADIOGIORNALE
Il Radiogiornale e' prelevabile, singolarmente in html o compattato a 10 numeri per volta anche sul sito http://www.ik6sbe.it.
 
Alla edicola telematica "PIANETA RADIO" www.pianetaradio.it  e-mail: pianetaradio@pianetaradio.it
si può sfogliare e prelevare il Radiogiornale, oltre a tanti altri utili servizi disponibili in linea per i Radioamatori.
 
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            a.. Consultare il RADIOGIORNALE ed iscriversi alla mailing list
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Il  BBs  IW3EFI-8  e'  facilmente  raggiungibile  attraverso  la  rete  Itanet raggiungendo uno qualsiasi dei seguenti nodi:
IR3VEA-IR3VEC-IR3VED-IR3VEN
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